A Cola di Rienzo Coin chiude per riaprire in primavera come Coin Excelsior. Questa è la situazione nei dintorni: una barzelletta

8 gennaio 2014









Per quale motivo il Gruppo Coin Spa ha deciso di investire in un contesto simile? Mecenatismo? Spirito di sacrificio? Fiducia che il Comune di Roma rinsavisca un bel giorno?

64 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Agghiacciante.... che figura di merda agli occhi del mondo

Francesca ha detto...

Passo spesso in questa zona, quasi ogni giorno, e lo schifo continua indisturbato. Non solo queste bancarelle vendono cianfrusaglie, robaccia, vestiti che farebbero invidia alla qualità di quelli dei negozi cinesi, ma per di più i loro furgoni sono parcheggiati sempre sulle strisce blu o gialle, spesso e volentieri sono posteggiati agli angoli degli incroci di modo da ostruire la visuale a chi deve guidare o ai pedoni che devono attraversare. Occupano gran parte del marciapiede e per passare, specie nei weekend, devi fare a botte. Ostruiscono completamente la visuale dell'entrata di Coin e di quella di Tiffany. Non so voi ma io non ne posso più di vedere sto schifo in giro. E sapete perchè si piazzano lì? Perchè il punto dove sta Coin non solo è al centro di Via Cola di Rienzo, una delle vie dello shopping romano, ma anche perchè tutti si ricorderanno la tua bancarella se è quella davanti a Coin o a Tiffany. Tra l'altro nessuno di loro rilascia regolare scontrino.

Anonimo ha detto...

Prlate tanto di regole e il primo a non rispettarle è quello che ha scattato la foto all'interno di coin con tanto di divieto! Se non si inizia dalle cose piccole, figuriamoci. E comunque le bancarelle, marocchini e sporcizia ci son anche a Parigi.... ah e pure i rom.

Anonimo ha detto...

La domanda spontanea è: ma è normale che un negozio come Coin (che fino a prova contraria è una catena semi-popolare, tutt'altro che da fasce alte) possa avere di fronte il bancarellaro che vende lo stesso tipo di merce (abbigliamento ma anche trucchi) a metà del prezzo, ovviamente esentasse?
Così è normale che condanni a morte una catena che vuole provare ad investire a Roma e fornire posti di lavoro, e la stessa cosa ovviamente succede anche con altre catene tipo Upim oppure in altre vie commerciali, come la Tuscolana del post precedente.
Ma si può sapere il nome del genio che ha autorizzato la bancarella a stare lì? Dove cazzo stanno sti Open Data quando si tratta di bancarelle?

Anonimo ha detto...

Un bel delirio.
Ma ai miei occhi è molto più raccapricciante quello che succede sulla strada di Cola di Rienzo, ridotta ad una doppia fila continua, auto parcheggiate sui riquadri per gli autobus, pedoni che non hanno la precedenza negli attraversamenti pedonali, una perenne coda di auto e di smog dove neanche una bici riuscirebbe a districarsi...diciamo che quello che c'è sul marciapiede è una piccola frazione di quanto succede sull'asfalto.

Anonimo ha detto...

Sono anni che Il codide della strada e le regole del commercio ambulante NON valgono in via Cola di Rienzo.
Mi auguro che il Gruppo Coin vorrà confermare la sua serietà e senso civico anche facendosi carico di stimolare il Sindaco di Roma Marino nella lotta all' abusivismo commerciale e all'evasione di IVA e altre tasse il cui mancato pagamento fa perdere milioni di entrate per il comune.
Il Gruppo Coin versa ogni mese decine di migliaia di euro e contributi e paga tutte le altre tasse. Invece troppo spesso gli ambulanti "regolari" non emettono ne scontrini ne ricevute fiscali.
I❤️Roma


Anonimo ha detto...

Siamo alla follia, non è umanamente possibile vedere uno schifo del genere. Ma dove siamo? Ma come ci siamo ridotti? Ma il cittadino onesto dovrà arrivare a farsi giustizia da solo? Ma perchè noi paghiamo le tasse dal primo all'ultimo centesimo e la città è piena di ambulanti che vendono di tutto e senza scontrino rimanendo sempre impuniti? Ma quanto dobbiamo sopportare ancora? Stiano attenti, che la pazienza dei cittadini onesti è veramente finita...

Anonimo ha detto...

Preparatevi, presto le bancarelle arriveranno nei vostri cortili, e per assicurarci dello schifo, saranno posti davanti ad ogni stabile. Happy New Year Roma!

Anonimo ha detto...

Vabbè siamo alla follia. Adesso esce fuori che Coin, Rinascente, Parda e magari Luis Vuitton pagano le tasse e danno lavoro. Ok statebbenecosì.

anna elena ha detto...

Via Cola di Rienzo, confronto a Via Ottaviano (da sempre), via Appia, via Tuscolana e altre lunghe strade dello shopping, sembra essere un boulevard parigino.
La paccottiglia piace tanto a chi fa shopping nella pausa lavoro. Roba cinese? I trucchi fanno male alla pelle? Poco importa, costa meno.
Ormai ci si può mettere ovunque e le licenze sono pezzi di carta per i soliti fessi che le hanno acquistate.
Scontrino fiscale? Naaaa... quello vale per quelli che hanno un civico e una partita iva, ovvero i soliti fessi italiani che, come i comuni cittadini si possono spremere bene bene di tasse, perché si sa dove trovarli.
Lo schifo dello schifo, comunque, sempre in zona, se mi consentite, lo trovate a piazzale Flaminio. Tutto a tre, cinque euro, tutti a ravanare nei mucchi. Roba cinese a go go..
Che vi debbo dire c'è gente che la compra, è la crisi, e il fatto che molti negozianti che hanno la licenza e pagano le tasse, stanno prendendo il vizio di vendere cinese. E le imprese manufatturiere, specie del nord, chiudono mettendo a casa lavoratori italiani.
C'è la qualità un po' al ribasso ovunque, per stare a galla. Semmai, ci si domanda perché la cosa non sia regolamentata a dovere e perchè si lasci che tutto questo fiorisca spontaneamente e invasivamente come la muffa.

Anonimo ha detto...

All'anonimo del commento precedente, quello delle 3:53: CERTO CHE PAGANO le TASSE e pure tanto. E danno anche lavoro, contributi, REGOLARE.

Tu, che vai dai bancarellari, ricevi lo scontrino? Compri merce sicura? Con coloranti a norma di legge? Non dannosa? Etc?

Ah, lo sai che le TASSE, se le paghi, LE TASSE che paghi al Comune, per esempio per dare lo stipendio ai "vigili", dovrebbero tutelarti dal vedere questo SCHIFO IMMANE che c'è ogni SANTO GIORNO in via Cola di Rienzo?

LO sai che la sicurezza stradale in quella via è pari a ZERO?

Ah, beh, forse sei ricco e le TASSE che paghi sono una inezia per te, e ti piace vivere NELLO SCHIFO.

Anonimo ha detto...

Per l'isterico delle 3:59.
Io non compro dai bancarellari, figurati. I grandi gruppi sono i più grandi evasori (ora negheremo anche questo, l'importante è che "me fanno spari àààà bancarella").
Dovresti vedere dove sono fatte le borse che Prada ti vende nella sua boutique...Cina. Ebbene si, hanno le fabbriche lì, ecco dove pagano le tasse e dove danno lavoro.

Anonimo ha detto...

Sono anni e anni che si fa scempio di legalità anche nel mondo del commercio romano. DOMANDA??

Dove erano i Sindacati dei lavoratori del Commercio romano come p..e FILCAMS CGIL, Cisal Terziario, UILTuCS, UGL Terziario quando questo scempio si compiva??

a cura del CRASCEM Commessi Romani a Spasso Cornuti e Mazziati
🙊🙉🙈

Anonimo ha detto...

A questo punto non ci sono più attenuanti per Marino che finora ha deluso le aspettative. Le concessioni ai bancarellari si possono tranquillamente rivedere assegnando spazi FUORI DALLA ZONE CENTRALI E COMMERCIALI come appia, tuscolana, cola di rienzo e marconi.
Nell'attesa il nostro caro sindaco potrebbe intanto dare mandato per sanzionare i furgoni che stazionando su strisce e in zone vietate.

Anonimo ha detto...

A ROMA Si E' COMPLETAMENTE PERSO IL CONTROLLO DEL TERRITORIO !

Anonimo ha detto...

Amico delle 4:05. Le uniche attività che non possono scappare all'estero sono proprio quelle dei negozi di qualunque dimensione. Se facciamo chiudere o penalizziamo queste imprese a favore di commercianti evasori totali e parziali, a Roma non si incasserà più una lira di IVA e CONTRIBUTI previdenziali. Chiaro o no?

Anonimo ha detto...

SUK e VENDITORI ABUSIVI NEL CUORE DELLA CITTA', AI FORI IMPERIALi, AL COLOSSEO,A CASTEL S.ANGELO , A PONTE S.ANGELO A FONTANA DI TREVI, AL PANTHEON, TUTT0 INTORNO A SAN PIETRO. E NESSUNO RIESCE AD ARGINARLI.

MERCATINI DEL RUBATO CHE SPUNTANO OVUNQUE, A PIAZZALE APPI,; A VIALE CARLO FELICE,A VIA VASCA NAVALE, A PIAZZA DEI PARTIGIANI . E NESSUNO RIESCE AD ARGINARLI.

GRUPPI DI NOMADI BORSEGGIATORI E LADRI PADRNI ASSOLUTI DELLE STAZIONI DELLA METROPOLITANA. E NESSUNO RIESCE AD ARGINARLI.

PROSTITUZIONE DIFFUSA E A TAPPETO SU INTERI QUADRANTI DELA CITTA': PRATI FISCALI, SALARIA, EUR, PALMIRO TOGLIATTI, PRENESTINA, ECC

CARTELLONI ABUSIVI ISTALLATI OVUNQUE IN SFREGIO AL CODICE DELLA STRADA E AI BENI CULTURALI. E NESSUNO RIESCE O VUOLE ARGINARLI

BANDE DI GRAFFITARI CHE SISTEMATICAMENTE VIOLANO I DEPOSITI DELLA METROPOLITANA PER DANNEGGIARE ED IMBRATTARE I TRENI. E NESSUNO RIESCE AD ARGINARLE

BANCARELLE OVUNQUE SPUNTATE IN OGNI ANGOLO DI ROMA. E NESSUNO RIESCE AD ARGINARLE.

DOPPIA FILA SISTEMATICA PRATICATA SENZA DISTINZIONE IN OGNI STRADA.

A ROMA SI' E' COMPLETAMENTE PERSO IL CONTROLLO DEL TERRITORIO.
E NESSUNO E' IN GRADO DI RIPRENDERLO.

Mc Daemon

Anonimo ha detto...

Avevo dimenticato:
TASSISTI ABUSIVI CHE SI AVVENTANO E DEPREDANO I TURISTI APPENA ARRIVATI ALL’AEROPORTO O ALLA STAZIONE TERMINI. E NESSUNO RIESCE AD ARGINARLI

Mc Daemon

Anonimo ha detto...

perchè nessuno fa nulla?
perchè i sindaci non reiscono a confinare questo scempio?

giova a qualcuno mantenere il caos?

Tom ha detto...

Fiducia! Le cose devono cambiare.
Stesso discorso del parcheggio a pagamento fuori del quale ci sono auto in divieto a non finire. Che stanno aspettando a chiamare le autorità?

Anonimo ha detto...

guardate quei palazzi che meraviglia...cola di rienzo potrebbe essere un boulevard magnifico elegantissimo, roba da attrarre sceicchi a spendere i miliardi, ad arricchire la città. La realtà è che è un posto schifosissimo, e gli sceicchi vengono scippati dai nomadi (successo ieri a p.za della repubblica). Che schifo immane!

Anonimo ha detto...

I vigili in tutto questo dove sono?

Anonimo ha detto...

I "vigili" dove sono? AHAHAHAHAHAHAHA Dove sono chiede... Ma che abbiamo dei "vigili" a Roma???

Quando, QUANDO, QUANDO finalmente potremo avere un corpo di polizia locale degno di questo nome e non per lo SCHIFO dello scandalo delle mazzette, tanto per dirne una tra le mille??

Da vomitare.

Anonimo ha detto...

Non capisco perche' i " vigili" dovrebbero allontanare un ambulante munito di autorizzazione.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo 6:38 che hai scritto: "Non capisco perché i " vigili" dovrebbero allontanare un ambulante munito di autorizzazione".

Per favore, puoi spiegarci cosa vuol dire che non capisci perché i "vigili" dovrebbero allontanare un ambulante munito di autorizzazione??

Grazie

Anonimo ha detto...

Mi sembra chiaro: se l'ambulante, per quanto non ti piaccia, e' autorizzato a stare dov'e', perche' deve essere allontanato? Senso estetico? Copre le vetrine fi Coin? E uno del Bangladesh e quindi deve morire? Perche'?

Anonimo ha detto...

Comunque girare per Roma è diventata una cosa veramente triste.
Questa non è più la bella città descritta in tanti film e libri.
E' diventata una città triste anche quando vi è una giornata di sole.
Che peccato...

Bat21 ha detto...

Quanto sollevato è un problema di decoro gravissimo che mi ha sempre reso difficile cammpinare per Via Cola di Rienzo.
Esistono due problemi:
1) Le bancarelle sono in una zona inidonea alla loro permanenza in quanto i marciapiedi sono troppo stretti
2) i Bancarellari dispongono degli spiazzi posteriori per mettere i loro furgoni anche in doppia fila.

E' evidente anche ai bambini che quelle attività lì non possono esserci perchè incompatibili col deflusso della gente e pericolose per il traffico stradale.

In realtà non è un problema limitato solo a Cola di Rienzo (pensate allo schifo del policlinico per esempio).
Vanno riviste tutte le licenze e revocate quelle che sono palesemente incompatibili con la fruizione pedonale dei marciapiedi. Capisco comunque sia utopia dal momento che si lasciano liberi gli abusivi di fare quello che vogliono nei posti più pregiati della città. Provate a mandare al presidente di municipio questo reportage ma vedrete che non cambierà nulla....

Anonimo ha detto...

Anonimo 7:06 Se ambulante è autorizzato nessun vigile può allontanarlo. Chi è che sostiene il contrario??

Se invece un ambulante é autorizzato ma non rispetta il regolamento comunale sul commercio ambulante, dovrebbe essere multato.

Anonimo ha detto...

Definisci il non rispettare il regolamento comunale, senno' so' boni tutti a riempisse la bocca de regolamenti.

Anonimo ha detto...

Ai benaltristi e a chi pensa "ma che ce frega, tanto ne avemo du mila de bancarellari", secondo voi, la bancarella che occupa le strisce pedonali, E' REGOLARE?

Tanto per dirne una, eh! Guarda le foto, tipo...
E poi, ammazza quanti scontrini rilasaciano, proprio tanti ...

Chi l'ha autorizzati a questi qui??? Dobbiamo forse sospettare che ci sia dietro qualche come dire... Manica larga nel rilascio di presunte autorizzazioni a go go per QUESTO SCHIFO???

E vai così, ma sì, mettiamocene altre venti di bancarelle, tanto c'è spazio per tutti.

Anonimo ha detto...

Con "licenza dell ambulante" probabilmente intendeva la mazzetta al vigile..

Anonimo ha detto...

la gente compra alle bancarelle perché NON HA SOLDI, altro che coin. gli italiani medi sono POVERI, sveglia

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo 7:20
Tutti gli ambulanti debbono p.e.
rispettare le norme del codice della strada e quelle contenute nel "Regolamento Comunale in materia di occupazione di suolo pubblico per esercizio commercio ambulante.
IL Regolamento è quello di cui alla delibera n75 del 2010 e contiene p.e le regole per la dimensione dei banchi, L'esposizione della merce, il rispetto delle distanze sui marciapiedi...
Gli ambulanti debbono rispettare anche le norme in materia di vendita al dettaglio come p.e l'esposizione dei prezzi, l'etichettatura dei prodotti, le norme d'igiene.
Ovviamente anche gli ambulanti debbono avere i commessi in regola ed emettere scontrini o ricevute fiscali.

Anonimo ha detto...

Ms qui le foto vengono fatte senza sapere se l'ambulantr di turno le rispetta, fossi in lui mi incazzerei non poco.

Anonimo ha detto...

Ciao, sono un vigile, oggi pomeriggio ero a piazza Merolli e ho beccato un tipo che non ha raccolto la pupu' del suo cane, non gli ho fatto nulla, il cane era bellissimo.
Andategli a fare una foto e postatela...che perdedenti.
Ahahahahah.

Anonimo ha detto...

Non gli hai fatto nulla perche hai visto nella merda del cane e ti e' sembrato di specchiarti..
O perche se gli avessi detto:"altola' sono un vigile e ora ti multo!"
Ti avrebbe o riso o sputato in faccia

Anonimo ha detto...

@8.20 Una merda non fa niente al suo
simile AhahAhahAhAhAhahahah

Anonimo ha detto...

Non capisco cosa ci sia di così strano. Anzi è anche un modo per far socializzare chi compra gioielli da Tiffany con chi compra alle bancarelle, no? Certo fossero un pelino, ma poco poco eh, meno invasive, magari si riuscirebbe a camminare normalmente, ed a meglio accedere alle mercanzie di entrambi i mercanti (lo spacciatore di rocce ed l'ambulante tessitore di cotone).

Comunque, se io fossi un milionario e mi recassi a comprare un gioiello in Jaguar presso tale Tiffany, sicuramente mi fermerei anche alla bancarella per comprarmi un bel set intimo da sfoggiare per scherzo a colei cui destinerei il diamante. Perché no, magari avvolgerlo in un paio di mutandoni beige con merletto. "Cara ho un pensiero per te…".

Anonimo ha detto...

Quanto cazzo rosicate, siete diventati il nostro passatempo preferito..ahahahah.

Anonimo ha detto...

vi dico che i governanti vogliono impoverire l'italia, in modo da farci diventare piu competitivi.
attualmente le nostre esportazioni sono basse in quanto i nostri prodotti costano troppo.
è successa una cosa simile in Giappone contro il dollaro. ma li è stato gestito bene, essendo che noi abbiamo un debito altissimo non dobbiamo fare altro che far entrare immigrati che sbilanciano il sistema
ed ecco il risultato: davanti a voi

Anonimo ha detto...

Grazie..ora sappiamo che a piazza merolli ce un vigile
Sempre se ancora non l hanno raccolto..

Anonimo ha detto...

http://voxnews.info/2014/01/08/denuncia-degrado-a-firenze-renzi-lo-fa-mettere-in-carcere/

anche io dico che i politici vogliono piu disoccupazione per abbassare i prezzi

Anonimo ha detto...

Oggi pomeriggio sono andato a fare una passeggiata a cola di rienzo... e ho deciso che non ci andrò mai più!!!

non si riesce a camminare sul marciapiede per la quantità di bancarelle che ci sono!
E' uno stress, non si riesce a camminare in linea retta per più di dieci metri che subito ti trovi un ostacolo da aggirare. Un incubo!!!

Anonimo ha detto...

Siamo in centro, municipio 1, a due passi da San Pietro. Eppure tutti fanno finta di non vedere. La nuova Presidenta Alfonsi del Municipio, cosa fa? NULLA.

marco1963 ha detto...

A New York, anzi tutte le città americane, e non solo, i marciapiedi servono solo ai pedoni, ed all'accesso da parte dei mezzi antincendio.
Punto.
Il resto è noia.

marco1963 ha detto...

E comunque la foto migliore è quella presa da dentro, alla faccia dell'idiota che è andato a pensare fosse vietata (peccato che non fosse inquadrato l'interno del negozio, a voler anche fare i pignoli)
Per l'altro utile idiota che sottolineava le borse di prada vengono prodotte a napule, questo è maledettamente vero (puntata di report), ma almeno se proprio deve essere, quei due soldi rimangono in italia e non vanno a qualche pappone "comunista" cinese, e in merito ai posti di lavoro, quel tizio in giacca cravatta che si vede all'entrata, secondo voi, è in regola, o è in regola il vucumprà che gestisce la bancarella lì davanti: hai il coraggio di scommetterci almeno un euro, mio caro ?

Anonimo ha detto...

Marco, vorrei aggiungere solo una cosa al tuo commento: quel tizio in giacca cravatta è molto probabilmente un laureato, in quanto le catene di lusso richiedono la laurea anche per fare il semplice portiere.

Ma ovviamente i soliti noti adesso diranno che Tiffany è classista e discrimina i non laureati, che chi compra lì è un borghese e che Roma nostra adda puzzà e deve rimané popolare (e quindi viva le bancherelle der popolo).

Patrizio ha detto...

"Ciao, sono un vigile, oggi pomeriggio ero a piazza Merolli e ho beccato un tipo che non ha raccolto la pupu' del suo cane, non gli ho fatto nulla, il cane era bellissimo.
Andategli a fare una foto e postatela...che perdedenti.
Ahahahahah."

Ma ancora non avete capito che questo idiota che si spaccia per vigile è solo un troll? Ma chi sarebbe tanto cojone da attirare ancora più merda sulla propria categoria? Non gli rispondete neanche!

Anonimo ha detto...

Roma adda puzza come li veri maschi. Quelli che te piacieno tanto.

Apparte gli scherzi. Certo non c'è da andare tanto fieri se con una laurea al giorno d'oggi puoi giusto finire a fare l'usciere da Tiffany. Qualcosa in questo meccanismo non è proprio chiaro, non trovi?

Comunque, se permetti, alle catene del lusso ed alle bancarelle terzomondiste, io preferirei degli esercizi commerciali per la classe media. Significherebbe che la forbice tra ricchissimi e poverissimi si è ristretta e che si è invertito in trend di impoverimento della popolazione.

Tu che ne dici? Preferisci l'800?

Anonimo ha detto...

E ora per 4 mesi le bancarelle come minimo raddoppieranno! Yuppi!

Nerd ha detto...

bravi ragazzi continuate a far luce su queste schifezze, indegne per un paese come il nostro

rosa ha detto...

Un negozio Tiffany, che è un negozio elegante, di lusso e di stile, comunque sia da lustro alla via. Le bancarelle lì davanti non c'azzecano per niente e ne sviliscono il design architettonico. Le bancarelle andrebbero tolte da via Cola di Rienzo e spostate in appositi spazi. La povertà è sempre esistita come il lusso. Ognuno fa compere dove può... Non capisco poi perchè il bello debba essere offuscato dall'orribile. Sarebbe come coprire un quadro d'autore con uno straccio!

Anonimo ha detto...

autorizzate o meno, i vigili hanno la gravissima responsabilità di non far rispettare il codice della strada ai furgoni-magazzino delle suddette bancarelle, perennemente posteggiati in divieto di sosta, spesso in maniera davvero criminale. se i viglili cominciassero a fare il loro lavoro impedendo la sosta illegale dei furgoni-magazzino, le bancarelle su troverebbero a non poter più operare come fanno ora e sarebbero costrette, come minimo, a ridimensionarsi. perché questo non avviene?

Anonimo ha detto...

Visto che oggi ognuno può sentirsi in diritto di dire la propria pur non avendone le facoltà, anch'io scriverò la mia su uno stupido schermo, un'opinione che cadrà nella dimenticanza e non sarà servita a nulla, come a nulla, in concreto, possono servire questi "commenti" di cittadini che si parlano l'uno su l'altro. Comunque. Mi impressiona il fatto che un mercatino venga ritenuto un fattore degradante, un impedimento, un veleno da estirpare dalle vene di una città. Vorrei dire semplicemente che mercatini del genere a Roma sono sempre esistiti, ed esistono in gran parte del pianeta terra. Sto cominciando a pensare che il modello di chi qui scrive sia l'arrivare ad una città silenziosa, apersonale, fredda e robotizzata. I mercati esistono perché esiste l'umanità, e sono la più antica forma di scambio esistente. Certo, nella vostra civile Londra o Amsterdam che più volte ho letto nominata questo non si vede, ma nessuno ha detto che il tasso di suicidi di Londra è il più alto d'Europa e sempre a Londra l'alcolismo giovanile è tra i problemi che affliggono la società inglese. Che non sia una coincidenza?

Unknown ha detto...

veramente vorrei capire cosa può spingere il consigliere comunale, o altra figura burocratica preposta, a rilasciare permessi di sosta e vendita commerciale sui marciapiede di una città. Autorizzare bancarelle in strade centrali e/commerciali della capitale d'Italia è davvero pazzesco. Ma mentre firma non si pone domande? Signor Sindaco, auguri !!!!!!!

Anonimo ha detto...

Sono passato anche io con mia moglie ieri mattina in Via Cola di Rienzo e sposo in pieno lo sdegno per quel che si vede. A proposito delle spese che i poveri italiani fanno presso le bancarelle con merce scadente e dannosa, voglio dire che nessuno obbliga loro a farli, se veramente pensano di regalarlsi una piccola fetta di benessere con pseudo copie di prodotti che non possono permettersi, allora e' meglio comprare abbigliamento usato, e ce ne sono in tutti i mercati rionali, a pochi euro nonché dai privati su internet. Mentre i prodotti cosmetici vanno acquistati presso le catene che possono dare un minimo di speranza che siano a norma, magari comprarne poche ma buone, come facevano i nostri nonni e genitori.Sbaglio?

Anonimo ha detto...

Il primo commento giusto e sensato che vedo..ormai si fa di tutta l erba un fascio...lo so ci sono anche molti banchi osceni inguardabili e forse anche esentasse...ma guardate anche chi tutti i giorni deve lottare per il decoro stare nelle regole pagare le tasse per fare un lavoro onesto perche non vuol dire che uno vende su una bancarella la sua merde e' radioattiva o per forsa cinese o nociva per la salute ci sono anche chi ci tiene a fare un banco guardabile e di qualita'...da una parte vi capisco ma provate a mettervi nei panni di chi da quel banco ci deve campare...sta a voi!!!

Anonimo ha detto...

Scusate ma da quando sono i negozianti che devono "vigilare" i marciapiedi o comunque le zone a loro vicine? Il marciapiede etc sono del comune non del negozio vicino...se tu negoziante metti la tenda devi pagare al comune "l'ombra"....e voi che vi svegliate ora con tutte queste lamentele fino ad oggi dove avete vissuto? le bancarelle esistono da una vita....le vedete ora?
Il brutto è che ognuno scarica il barile al prossimo....e mai nessuno si punta un dito addosso chiedendosi: posso fare qualcosa io cittadino? naaaa aspettiamo che facciano gli altri....limitiamoci a dire questo non va,questo non si fa,questo no,guarda quello....ebbene....Roma così ce l'acciamo ridotta noi romani,turisti...e semplici passanti!

Ah e per essere in argomento Coin e aver letto un commento poco carino...vorrei ricordare all'anonimo li che diceva che le grandi catene sono i primi che avadono...bè sbagli alla grande,le grandi catene sono le più controllate e se propvano minimamente a fregare un euro ne pagano 5 di multa...e si,danno lavoro a un sacco di gente,forse tu non ti immagini quanta!

saluti a tutti voi.

Anonimo ha detto...

Avevo dieci anni e quando mia madre mi portava a Via Cola di Rienzo era una festa: il gelato da Pellacchia, le scarpe da Pallin, i profumi da Bartozzini. Negli anni ho visto questa strada sempre più degradarsi, confesso che non riesco più a passeggiare in questa strada dove ormai le bancarelle hanno preso il sopravvento, ce ne sono in tutti gli angoli e di tutti i generi, ma chi gli dà i permessi? Certo qualcuno che non ama questa città sempre più in mano a gente senza scrupoli in nome del dio denaro. Sogno un colpo di spugna.

Anonimo ha detto...

Abito a Prati da sempre, sono nato a Via Germanico, quindi assolutamente Prati DOC e credo che ne siano pochi come me....
Non stiamo tanto a difendere la povera Coin.....vi ricordo che ha dato lo sfratto a Billa ( il supermercato sotto la struttura ex Standa ) e Billa ha messo in cassa integrazione tutti i dipendenti per un anno, poi arrivera' il licenziamento.
Ricordo inoltre che Tiffany Ha dato l'ultimatum a COIN, avrebbe preso parte dei locali alla modica cifra di 90.000 mila euro al mese, se COIN avesse fatto un restiling totale e completo del punto vendita.
Dal veneto si sono tirati giu' le braghe ed hanno accettato.
Non facciamoli passare quindi per dei Santi, che poverini gli mettono le bancarelle davanti, i processi di beatificazione sono Altri.....

Anonimo ha detto...

Ma...io ricordo quando c'era Standa negli anni '90. A me non tanto le bancarelle ma mi fa proprio schifo l'idea del Coin Excelsior! Nata e vissuta in Prati.

Anonimo ha detto...

Bah. io so solo che Coin ora è sempre praticamente vuoto. Arredamento pretenzioso e oscuro con commessi depressi e clienti pochissimi. A me piaceva prima. Forse perché non sono romana e vengo dal nord, ma rimpiango il colore e il caos di questa città che magari vendono le stesse cose di Firenze o Milano ma non te ne accorgi perché a Roma le vetrine sono un caos colorato e trash. Sulle bancarelle e i furgoni in ogni dove assolutamete d'accordo, ma anche i negozi più pretenziosi che mettono fuori i cartoni nelle ore dello shopping non sono chic.

Anonimo ha detto...

Che c'entra Parigi?

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