Video. 2,5 milioni di euro per riqualificare il parco di Colle Oppio. Qualche riflessione su come spenderli

17 settembre 2015
Come per tutti i cantieri del Giubileo, con la scusa risibile dei tempi stretti, non si sa nulla. Tipologia di gare, appalti, investimenti, ma soprattutto non si conoscono i progetti.
Sulle aree verdi, ad esempio, la situazione è critica. Dallo scoppio dello scandalo Mafia Capitale il verde pubblico a Roma - già largamente insufficiente a livello di sviluppo e manutenzione e molto sofferente - è stato abbandonato. La situazione è emergenziale. Ecco perché più che grandi stanziamenti per riqualificazioni puntuali, occorrerebbe soprattutto tornare a controllo e manutenzione.
Non è dello stesso parere il Comune che, dopo aver promesso sul verde un cambio di passo "da settembre" (ma la situazione è peggio di prima), ora punta sul recupero di due o tre parchi catalizzando grossi investimenti.

Non siamo d'accordo sulla strategia, ma già che 2,5 milioni di euro sembra debbano arrivare su Colle Oppio, allora ci permettiamo di segnalare qualche criticità che in virtù dello stanziamento straordinario potrebbe essere affrontata. Segnatamente, pur essendo in un'area verde, i problemi riguardano, guarda caso, le auto. Le aree esterne, interne e addirittura i prati di Colle Oppio vengono costantemente utilizzate come parcheggi. Nel video tutto è dettagliato con precisione e attendiamo i vostri commenti, specialmente sui geniali studenti di ingegneria della Sapienza, ovvero la futura classe dirigente di questo paese, che bellamente e senza colpo ferire posteggiano su prati storici e monumentali a tre metri dalla Domus Aurea.

La paura? Che dopo aver speso 2,5 milioni di soldi dei cittadini romani su questo quadrante, questi problemi resteranno. Sarebbe una beffa. 

Sempre su Colle Oppio non vi perdete la nostra copertura qui, qui, qui e qui

34 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Quello che non capisco, la Guardia di Finanza va in giro a controllare gli scontrini oppure è addetta anche ad altre mansioni? Perché non sta col fiato sul collo di chi gestisce questi appalti? I controlli dovrebbero essere continui non solo se qualcuno fa una soffiata o guarda caso dopo le confessioni di qualche pentito.
USCIRE DALLE CASERME , Guardia è quello che osserva, controlla e se scopre qualcosa PUNISCE!!!! Guardie dove siete!!!!!

Anonimo ha detto...

Marino supera l'esame dei romani: "Avanti tutta"
"Contro di lui è in atto una campagna mediatica"Primi risultati del sondaggio on line realizzato da Affaritaliani.it, RadioRadio e Termometro Politico. La città è divisa in due ma sono soprattutto le donne a premiare l'azione politica di Marino. Il dato choc: il 70 % di chi non abita a Roma vorrebbe le sue dimissioni. TUTTI I DATIGiovedì, 17 settembre 2015 - 08:57:00


Una brutta notizia per il centrodestra, una pessima per il Movimento Cinque Stelle e per i detrattori di Roma; un momento di riflessione per Sel che ha deciso l'appoggio esterno e, infine, un sospiro di sollievo per il sindaco Marino e la maggioranza che lo sostiene.
Ignazio Marino supera l'esame dei romani che gli chiedono di restare. Almeno nei primi sette giorni del sondaggio d'opinione lanciato da affaritaliani.it, in collaborazione con la radiotv RadioRadio e gestito dalla piattaforma on line di Termometro Politico.
In appena sette giorni (tra cui un week end) il quesito "Avanti tutta o dimissioni" ha catturato l'attenzione di oltre 1500 voti ritenuti validi e quindi un campione significativo, depurato dai "furbetti" che hanno votato seguendo mailing list o tentato il doppio voto dallo stesso computer. A salvarlo da quella che gli analisti di Termometro Politico definiscono una vera campagna mediatica contro di lui, sono soprattutto le donne che a Roma sono la maggioranza e che hanno votato in blocco il sondaggio di affaritaliani.it e RadioRadio e che proseguirà sino alla prossima settimana.
Secondo Gianluca Borrelli, direttore di Termometro Politico, "Marino divide in due la città. La differenza tra chi crede che debba continuare e chi pensa che si debba dimettere è minima e all'interno del margine di errore statistico. Noi tendiamo a dare un leggero vantaggio a favore di Marino per la sua forza tra le donne il 53,9 delle donne sostiene Marino contro solo il 45,8 degli uomini (ma a Roma c'è una maggioranza di donne)".
Ma il dato che salta più agli occhi nella prima "rilevazione" è che Marino piace ai romani, nel senso che non piace a chi abita fori Roma e che nel sondaggio lo ha esplicitato. Ancora Borrelli: "E' interessante notare che tra coloro che non hanno mai risieduto a Roma negli ultimi anni (ma che hanno comunque voluto partecipare al sondaggio visto che c'era l'opzione per i non residenti) ben il 70% pensa che Marino dovrebbe dimettersi. Questo è il sintomo di una opinione formata da pressione mediatica piuttosto che da esperienza personale. Ricapitolando il sindaco Ignazio Marino sembra avere un sostegno maggiore tra i cittadini romani di quanto non ne abbia fuori dalla sua città ed è sostenuto soprattutto dall'elettorato femminile".

Anonimo ha detto...

Non ci vuole un finanziamento di 2.5 milioni di euro per multare e cacciare quelle bestie che parcheggiano le macchine sul parco, e' sufficiente che i vigili si ricordassero di esistere.

Tutto sara' inutile senza videosorveglianza e meticolosa manutenzione, io proporrei anche la chiusura notturna del parco mediante apposita cancellata, a Londra tutti i parchi del centro la hanno ed addirittura ci entrano solo i residenti, un motivo ci sara'......

Anonimo ha detto...

Grande Sondaggio!

Marino RESISTI!
al metodo Boffo
al becerume incivile, connivente e piagnone
ai boicottaggi di collusi, parenti e sindacatini.

Il becerume non stacca il culo dalla MaghinaMMia, neanche al Colle Oppio
(.." e 'ndò la metto???)

Multare fino a fargliela rottamare

Anonimo ha detto...

Tra le tante possibili iniziative, io vorrei un'area cani, oppure l'adozione di una soluzione simile a quella adottata a Nea York in cui i propriatari di cani possono lasciare i cani liberi in determinati orari (ad esempio entro le 9 del mattino e verso sera).

Anonimo ha detto...

Ma certo marino, resisti.
Resisti alla Magistratura, che controlla gli impicci che hai fatto nell'associazione di San Lorenzo, vedrai che il tuo unico dipendente a 5000 euro all'anno saprà coprirti a dovere.
Resisti alla fuoriuscita di notizie da Pittsburgh, di quel disonesto del d. a. statunitense che non ha mantenuto l'impegno all'omertoso silenzio sulle tue doppie fatturazioni.
Resisti a chi vuole fare piazza pulita di tutta la rete di illeciti e briganti che la tua giunta ha coltivato; proprio ieri stavo su via delle Terme di Caracalla e mi ha affiancato un furgoncino. Indovinate a chi ha affidato marino i nuovi servizi dell'ama?
ALLA 29 GIUGNO.
Resisti marino, che se si va a nuove elezioni si rischia - molto poco - che arrivi uno onesto, noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo...

Anonimo ha detto...

E poi, scioè, che se noi semo quer verfar che sicoomechessinnò cce drogamo che nun sapemo ndo annà che a Procura ce fa l'illecito che ccce manna via che nnoi semo illeciti de meno leciti...
E i risciò poi, a chi li affidiamo, se se ne va marino? Magari a gente onesta con una licenza invece che a fattoni di centro occupato e a delinquenti che usano la parola "cooperativa" per coprire l'associazione a delinquere?
Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo...

www.youtube.com/watch?v=lsR_i3naPAI

Anonimo ha detto...

Oh tò, leggo ora sulla prima pagina del Tempo (http://www.giornalone.it/prima_pagina_il_tempo/):

APPALTI, INCHIESTA SU MARINO E ALEMANNO
LAVORI SEMPRE ALLE STESSE SOCIETA'

Poco sopra: Circolo degli artisti (...), spariti 60000000 di euro in birre.
Eh bè, se se ne va marino è veramente nu uaie.

Anonimo ha detto...

Come si bonifica il Colle Oppio.
Investimento, due taniche di napalm.
Emissione mensile di gas al fine di evacuare la zona di cittadini con maghina in quarta fila, di bingo bongo con vista Colosseo, di filippini ubriachi che a 45 anni giocano a calcio dove prima c'erano i bimbi dell'asilo accompagnati dalla mamma seduti sull'erbetta.
Fino a che non estirpi le mafie che pensano di prosperare ad libitum sui finanziamenti europei trasformano l'Italia in un caravanserraglio di scimmie da spaccio, puoi investire anche cento miliardi di euro e il Colle Oppio sarà sempre una baraccopoli con lavatoio pubblico.

Anonimo ha detto...

Potete mettere quante telecamere e quanta videosorveglianza volete ma ricordate sempre che alla fine davanti a quel monitor è sempre un vigile urbano del comune di Roma che guarda i video.

E vicino a un vigile c'è sempre un corndttaro

Anonimo ha detto...

Nel frattempo continua il gioco delle parti sugli appalti del sistema, coi giornali della sinistra "indipendente" (urca) che se la pigliano, a chiacchiere, con la mafia, oscurando sistematicamente le notizie su giunta, immigrati e cooperative, e i cosiddetti uomini di destra che denunciando il sistema mafioso impostato su zingari, immigrati e colletti bianchi, negano mafia capitale (vedi per esempio http://www.maurizioblondet.it/mafia-capitale-sono-tante-perche-non-sindaga/) come se 34 pistola che rubano milioni di euro con appalti del menga fossero un gruppetto isolato di birichini e non i famosi colletti bianchi o grigiolini parte della immensa rete adusa agli spezzapollici e ai rapporti con la ndrangheta.
Ciò fa capire quanto tutti abbiano a che fare con la faccenda, in un modo o nell'altro, più o meno direttamente.
Il circuito di incendi, le reazioni minimizzatrici, la sottrazione della scorta ad Abbatino, le minacce a buzzi da parte dei detenuti, l'oscuramento di alcune notizie da parte dei media, il persistere nell'impiego delle STESSE IDENTICHE COOPERATIVE AL LAVORO da parte del comune, fa capire con chiarezza quanto mafia capitale sia eccome uno spaccato della MAFIA, quanto si sia appena sfiorata la punta dell'iceberg e, proprio nel momento in cui il sistema cerca ridicolmente di difendersi, si capisce che razza di ampiezza e ferocia abbia.

Anonimo ha detto...

Voglio leggere le prime pagine del tempo cosa c'era scritto su negli anni nei quali alemanno svendeva Roma a Buzzi e Carminati.

Non le prime pagine che pubblica oggi che è sindaco marino ma proprio le prime pagine mentre Buzzi e Carminati bevevano prosecco insieme a alemanno.
E insieme a alemanno e casamonica.

Che prime pagine. Cosa c'era scritto su. 7
Dai che buffoni patentati.
Pagliacci

Anonimo ha detto...

Gli interventi strutturali servono eccome, non ho idea di quanto sia il loro reale costo, ma l'asfalto del parco è distrutto, oltre alle condizioni del verde. inoltre è pieno di barboni ubriachi che bivaccano, sporcano, stendono i panni e sfondano i vetri delle auto anche quelle parcheggiate bene, come accaduto a me 2 volte su via delle 7 sale.
riguardo al parcheggio in divieto, ove dire che è su un prato storico è piuttosto grottesco, è su un sentiero abbandonato pieno di fango, il che è ancor più grave a due passi dal colosseo, lo fanno apposta per non pagare la striscia blu, grazie anche agli aumenti che voi tanto approvate.

Anonimo ha detto...

D'altronde come si dovrebbe indagare sulla marmaglia introdotta a forza in Italia per rinvigorire le trame criminali? Indagando dentro i campi nomadi o direttamente sul Colle Oppio in mezzo ai boscimani, si scoprirebbero certamente altri furti, incendi, omicidi e spaccio, ma non sarebbe che un palliativo.
Necessario e urgente è tirare le fila delle ramificatissime connivenze istituzionali e, aggiungo, internazionali, che consentono, agevolano, cooperano allo sfruttamento della criminalità, sui meccanismi mediatici e legislativi per cui uno zingaro o un immigrato diventano intoccabili come santini, quindi impunibili quindi sicari d'oro per la mafia, e sugli imponenti perché economici di queste strutture.
Quindi mafia capitale è una pietra miliare per lo smottamento della mafia tutta intera, ed è per questo che pur di evitare il riconoscimento della sua caratura si sta dando fuoco a mezza Roma.

Anonimo ha detto...

MA come si fa usare la macchina per arrivare a al colle oppio o alla facoltà di ingegneria a s. pietro in vincoli quando ci sono le fermate metro cavour e colosseo? boh.

Anonimo ha detto...

E' inutile che tiri a lucido il Colle Oppio, quando poi hai Caritas e sant'Egidio che ci riversano tutelandoli centinaia di zulu.
Si sporca meglio sul pulito: quando cominciarono a sporcare e a distruggere il colle era un gioiello, il problema non è il riordino dei giardini o dell'arredo.
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, e la incredibile difesa di marino contro ogni evidenza va di pari passo, notatelo, con l'auspicio di continui appalti di manutenzione a manetta (questo chissà a chi va), manutenzione che sarà insensata e impossibile fino a che vigerà questa jungla, lo sapete tutti che è così.
Non è che dopo il riordino i brilli filippini e i barboni africani spariscono come per magia, anzi, viste le "politiche" del governo filippini e africani saranno sempre di più.
Però sugli appalti se magna, sugli zulu se magna, e magnano tutti.
Se prendete un gorilla e lo tenete dieci anni a casa alla fine sarà più civile e "integrato" di uno zingaro nei campi nomadi: a parte il fatto che da nessuna parte sta scritto che noi dobbiamo "integrare" gli zingari dell'universo mondo, ma è inverosimile che in cinquant'anni si parli ancora di "integrare" un gruppo di persone. Con tutti quei soldi e quel dispiegamnto di forze, in due anni integri pure un gruppo di aborigeni. E' ovvio che c'è una voluta dis - integrazione per mantenere la figura pietista del povero zingarello e del povero immigrato da integrare - ossia da foraggiare - ossia da lasciare libbbero di seguire la sua currtura - ossia di fare il lavoro sporco per loro in pace.

Anonimo ha detto...

Fino a che non si distrugge il losco sistema pubblicitario che crea le figure del pietismo, appunto il povero zinghero e il povero africano e il povero ex galeotto e il povero gggiovane e il povero attivista senza tetto, per sollecitare finanziamenti indiscriminati e montare reti di potere criminale, nessuna manutenzione avrà alcun senso. Punto.

Anonimo ha detto...

Guarda Viale Carlo Felice. Lo hanno ripulito per lasciarci fare il dormitorio notturno, il campo da calcio diurno, la canaia sempiterna, e ora un oscenissimo mercato di paccottiglia.
E sul Colle Oppio si prevede lo stesso. Fai contenta la ditta, dai una ripulita e poi converti zulonia in...mercato della monnezza. Così filippini africani trovano pure un'onesta collocazione. Vedrete se non è così.

Anonimo ha detto...

ok, tutto vero. I dirigenti che decidono dove intervenire e spendere soldi, non conoscono l'area, non ci sono mai stati e semplicemente non sono interessati. C'è un totale scollegamento fra la classe dirigente, assolutamente impreparata e ignorante, e la gente normale che paga i stipendi enormi dei miracolati.
Domanda al ciclista cameraman - via delle Terme di Tito e senso unico! Perche i ciclisti possono andare in contromano in senso unico, passare con il rosso, etc. etc. Il codice della strada non si applica? Allora parcheggiare male la macchina no, ma con la bici totale anarchia.
Vogliamo cambiare questa città? Difficilissimo perche prima dobbiamo cambiare i propri comportamenti.

Anonimo ha detto...

Ma come non conoscono l'area? La città la conoscono benissimo, perché qualunque sperpero di soldi presuppone uno straw argument che lo giustifichi alla psicologia di massa - e qualunque imponente illecito alla luce del sole presuppone l'accordo con le isitituzioni.
Quindi dove fare i lavori inutili lo sanno benissimo.
Dove mettere i mercatini monnezza pure, infatti quello di Via Carlo Felice ratifica l'ex mercato dl rubato che si teneva tra Viale Castrense e lì.

Anonimo ha detto...

Belle iniziative per il Giubileo, tanto di cappello.

Anonimo ha detto...

Prima si decida di spendere soldi per impedire l'immigrazione e per smantellare i campi nomadi, invece che per incentivare l'una e gli altri, avviando altre indagini a tappeto sul sistema che ci si è creato intorno.
Poi si riversano i denari sulla defiscalizzazione del lavoro, sul rinnovo dei contratti, sul ritorno dell'equo canone e sul finanziamento delle forze dell'ordine e delle Procure.
Poi si ripristinano le attività minime di Stato per le infrastrutture e per i servizi, sottraendoli alle ditte e così indebolendo ulteriormente la mafia.
Poi si eliminano giuridicamente le cooperative.
A quel punto il servizio giardini DEL COMUNE, con architetti DEL COMUNE, e giardinieri italiani e preparati assunti DAL COMUNE, avvia una regolare opera di pulizia e manutenzione in tutti gli spazi pubblici, come è in qualunque paese normale.

Anonimo ha detto...

2,5 milioni? Allora 2,4 milioni nel progetto e 100 mila euro nella riqualificazione.
Vedrete se non sarà così!

Anonimo ha detto...

Ma che c'entra Mafia capitale? È l'Ama che non funziona in quanto i suoi dipendenti sono scansafatiche che non rischiano nulla se vanno al bar o a fare spesa invece di lavorare. Sono Buzzi e Carminati a proteggere quei signori o i sindacati?

Anonimo ha detto...

Parte della raccolta è affidata ancora a sedicenti "cooperative". In centro operano ancora decine di camioncini della ben nota 29 giugno.

D'altronde servizi come quello "Giardini" è da tempo, causa anche blocco del turn over e paraculaggine dei più anziani avanzati di "grado" quasi privo di personale operativo (per dirigenti e scrivanie invece tutto ok).

E quindi per garantire un minimo (molto minimo) di servizio si è sempre fatto più ricorso a personale esterno, con tutto quello che ne è uscito fuori nelle cronache giudiziarie.

Ma è obiettivamente difficile ricominciare un percorso virtuoso e anche la persona più onesta, motivata e capace (e penso sia così il sindaco Marino, malgrado la vergognosa campagna di discredito in corso) potrebbe garantire scarsa incisività.

Bisognerebbe azzerare tutto, ma è ovviamente utopico allontanare migliaia di dipendenti comunali, oltretutto per la gran maggioranza sicuramente onesti, ma invischiati anch'essi in un meccanismo tritacarne con ben poche possibilità di cambiarlo

Anonimo ha detto...

Colle Oppio?

Asfalto da rifare (come in tutta la zona e come in tutta Roma). Cancellate (costate un botto di soldi) da CHIUDERE a orari prestabiliti e gente che va fatta uscire all'ora dovuta.
Fontane e scalini e marciapiedi da restaurare, prati da proteggere. Cestini da installare e svuotare periodicamente sennè inutile lamentarsi che straripano.

Il parco è aperto a tutti, grandi e piccini, bianchi, gialli e neri, ma no a bivacchi, no a gruppi di 50 persone che occupano i prati per ore intere a cadenza fissa. no a gente che vende, che spaccia.
Le macchine e gli scooter ovviamente vietati.
Area per chi vuole portare il cane a spasso senza guinzaglio.

Alla fine si tratta di interventi che dovrebbero essere considerati NORMALI e che dovrebbero essere sostenuti da un buon controllo.

Anonimo ha detto...

prima cosa via la caritas da lì, gli si può dare un altro posto mica sono obbligati a stare lì
è il ricettacolo di tutti gli sbandati dell'esquilino, che prima vanno lì a mangiare poi quando escono rubano spaccano vetri delle macchine fanno estorsioni a chi parcheggia oltre a defecare urinare sporcare stuprare il parco. questo quando non si forma il camping colosseo con decine di tende falò panni stesi cumuli di immondizia. VIA LA CARITAS

Anonimo ha detto...

Via la Caritas dall'universo, grazie.
Fra un po', svuotato il continente africano, solleciterà l'arrivo di rifugiati da Marte.
Chissà come va il processo a monsignor Paglia, senza i rifugiati di Marte sarà difficile mantenere qusta efficientissima politica di investimenti immobiliari.

Anonimo ha detto...

Mentre tutto intorno crolla, l'onesto marino compie azioni diversive memorabili, per il cui commento può esseere all'altezza una vignetta di stefano disegni.
OGGI HA INAUGURATO PIAZZA MARTIN LUTERO, IN ONORE...DEL GIUBILEO CATTOLICO.
Osteria del contadino
nel fiaschetto ce sta il vino
ce sta il vino nella tazza
e marino che sbevazza
dammela a me marino (la concssione senza appalto)
dammela a me, belìn.

La "campagna mediatica" contro il sindaco produttore di fatture false come odevaine, arruolato in affittopoli, amico delle cooperative e produttore di contratti falsi?
Con la malafede riuscite a svuotare le parole e a trasformare i concetti in frasi fatte e diktat del potere criminale, complimenti, non è semplice.

Anonimo ha detto...

Continuiamo con la "vergognosa campagna mediatica" (una volta la chiamavano corretta informazione, è l'evoluzione del linguaggio...) contro il sindaco.
Per affidare i lavori a piacere, con la sua giunta si sono frazionati gli appalti per mantenere cifre inferiori al milione di euro, ossia inferiore alla soglia massima per gli affidamenti diretti (mi pare comunque un bel un po' altina), poi "ricomposti" e gonfiati grazie alle varianti d'opera.
Molte delle ditte discrezionalmente scelte avevano la regolarità di un carretto di cinesi a Termini, segnalandosi per "mancanza di documenti che attestino la regolarità fiscale fino alla carenza di bilanci passando per le omesse verifiche ecc" vedere articolo di Valeria Di Corrado sul Tempo.
Particolarmente interessante la disamina compiuta dalla affilatissima Guardia di Finanza al vaglio di super Cantone dell'attività di zetema - società del solito ignoto.
Ma nummetoccatignazio, eh?

Anonimo ha detto...

PS Per l'importanza della corretta informazione.
Ama è una partecipata, coinvolta in parentopoli e mafia capitale, per le assunzioni dirette.
Ecco cosa c'entra mafia capitale.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/06/07/news/_a_quello_puoi_dare_anche_il_10_per_cento_le_tangenti_di_mafia_capitale_su_ama_e_atac-116274663/

http://www.wilditaly.net/le-mani-dei-privati-sulla-cultura-il-caso-di-civita-e-zetema-17809/

Anonimo ha detto...

su un argomento così grave c'è sempre l'immancabile che pensa all'area dove deve cagare in libertà il suo cagnolino...ma ndò volemo annà???

Anonimo ha detto...

Va col tuo amichetto Carminati e Alemanno a collina fleming dove la maifa ha installato le slot machine.

Anonimo ha detto...

12, 03, prfettamente d'accordo. Ma continuo a pensare che la canaia faccia parte del piano instrapponimento italico. Dove c'è un coglione c'è sempre un'appendice pelosa al seguito, credo faccia parte della divisa della militanza sfascio sociale.
Passare le giornate in calzoncini e ciavatte con una cosa fetente e pelosa a cui raccogliere gli escrementi, possibilmente dalle strade cittadine e a ridosso di aree monumentali.
Praticamente una metafora.

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