Dietro a quella foresta c'è Porta Maggiore. Davvero. Filmato su una delle tante nuove jungle urbane che trasformano la città

27 settembre 2015


Entriamo nella settimana che saluta Settembre e oggi dedichiamo tutta la giornata al verde. Al verde abbandonato della nostra città. Alle siepi diventate boschi, alle aiuole diventate foreste, ai belvederi (come abbiamo visto stamattina) diventati barriere che rendono invece invisibile il panorama. Da dicembre, dopo lo scoppio di Mafia Capitale, il verde della città è in abbandono. L'amministrazione cerca da mesi di farci credere che per ripartire e fare nuove gare sono stati necessari 10 mesi (da dicembre 2014 a settembre 2015), non ci abbiamo creduto ovviamente ma abbiamo sperato che davvero a settembre si potesse ripartire: siamo al 27 settembre e non sta succedendo niente, la situazione è sempre di più emergenziale, tutto viene ricoperto da erba, piante infestanti e sterpaglie. Alcuni marciapiedi sono savane, gli alberi cadono e uccidono, lampioni, semafori e paline del trasporto pubblico restano pericolosamente nascosti dietro alla vegetazione. 


Oggi documentiamo con questo filmato cosa sta succedendo a Porta Maggiore, dove delle dignitose aiuole fatte qualche anno fa sono state lasciate nell'abbandono più totale: i bandi sono saltati e evidentemente i 300 (trecento!) giardinieri del Comune non hanno avuto modo e tempo in 10 mesi di passare qui almeno una volta. I risultati li vedete in questo ennesimo video dell'orrore. 

15 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

In compenso ci sono le prostitute romene con roulotte inclusa e gli occupanti abusivi che ampliano i propri possedimenti ai parchi pubblici, trasformandoli in parchi pubici.
Che andiamo cercando? A via Carlo Felice c'è un pezzo di Piazza Vittorio, a Piazza Vittorio c'è un pezzo di Cina e di Bangladesh, e qui c'è la jungla, anche perché curare un giardino che poi diventa l'alcova del pappone di budapest e la canaia dello strappone okkupatore, come davanti alla basilica, forse non vale più la pena.
Almeno finché non si fa repulisti giudiziario.

Anonimo ha detto...

E poi, trattandosi di pubblico orinatoio, trovo che sia molto più funzionale una certa fito - invasività.

Anonimo ha detto...

A me non dispiace. Mi ricorda Banteay Srei, un tempio bellissimo a pochi chilometri da Angkor, i rovina e completamente invaso dalla vegetazione. Molto suggestivo e pittoresco.

Che devi fa' signora mia....so' antiche civiltà, declinano, decadono, sono reinghiottite dal tempo!

Diego ha detto...

i giardinieri passano se qualcuno gli da l'ordine di passare...e 300 giardinieri per tutto il comune di Roma che è GRANDE QUANTO UNA PROVINCIA con una vastità enorme di aree verdi da curare ovunque è un numero RISIBILE, per coprire tutto il comune sarebbe necessario averne migliaia e non centinaia.
Evidentemente l'amministrazione ha assegnato la manutenzione degli spazi verdi più sensibili ai Giardinieri del comune ( pensiamo a villa Borghese, Villa Torlonia, Villa Pamphili, i giardini del campidoglio, Piazza dell'Ara coeli, il Palatino ecc. ecc. ecc.) mentre la manutenzione di tutti gli altri spazi (la grande maggioranza) soprattutto nelle periferie ma anche in centro, sono da appaltare a ditte private ( vedi discussione del post precedente...).
Sono scelte politiche, legate anche al contesto politico ed economico nazionale ed europeo, che i cittadini elettori devono valutare quando si tratterà di tornare a votare.

Anonimo ha detto...

Perche' al Comune di Roma c'e' quacuno che lavora come giardiniere ?

Giovanni ha detto...

A Diego:
Perché "sono da appaltare a ditte private"?
Con la stessa spesa assumiamo centinaia di giardinieri e li facciamo lavorare, invece di far sfruttare i romeni da Buzzi!


(PS Grazie per star finalmente parlando del verde...)

Diego ha detto...

@ Giovanni
io sono d'accordo con te...ma vallo a spiegare a Marino a Renzi e a Junker...

Anonimo ha detto...

Ah stavo li ieri sera.
Comunque, ok l'erba alta ecc ecc...fate un post dove descrivete la situazione drammatica del lavoro che ormai NON ESISTE PIU' a roma, nulla, si lavoraa due mesi e sei fortunato, poi a casa. Questo a mio parere è il più grande e grave problema a roma...nessun lavoro se non conosci qualche politico, e ormai deve essere pure grosso. Ieri sera in zona santa croce, a via emanuele filiberto c'erano tipo quattro cinque negozi di alimentari del bangladesh VUOTI con tre quattro persone dentro...NON ITALIANI naturalmente...come fanno ad andare avanti? Perchè non assumono italiani?
ah volete che qualcuno tagli l'erba? Perchè non assumete qualche ITALIANO dato che a roma ci sono centinaia di migliaia di disoccupati senza speranza? Ah meglio il rumeno che te lavora a 100 euro al mese , vero?
"Città" morta, fa piu schifo di una fogna intasata, puzza da 50 km di distanza quando vieni da fuori. Piena zeppa di gente del sud, ma come è possibile che questi trovano lavoro e tu che ci abiti da trenta anni non trovi un c...o di niente? Come è possibile partire dalla calabria campania ed avere lavoro a roma? Io le mie idee me le sono fatte.

Anonimo ha detto...

vai in centro, ancora c'è quell'atmosfera falsa del tutto va bene, pieno di radical chic e parioline con orologi da 5000 euro, col SUVVONE o SMARTINA nelle viette del centro, ridicole e facce da schiaffi, che vanno a fare compere nelle boutique del -----, c'è meno monnezza visibile della periferia (ipocriti di m...a) ma poi, a ben vedere, tipo a via dei cappellari sotto l'archetto c'era una MONTAGNA di sacchi della monnezza. Al centro non ci sono grandi rovistatori zingari dei cassonetti, quelli li confinano nelle periferie, compresi i campi nomadi...io invece ne farei uno proprio a villa borghese, tanto non è che ci manca tanto. Ah voi dite che i giardinieri lavorano a villa borghese? eh ma tanto fa schifo comunque eh, giusto MENO schifo di qualsiasi parco di periferia. Una città popolata o da COATTONI che menano un autista che chiedeva di togliere macchine in doppia fila, o da PARIOLINE SNOB che fanno altrettanto schifo, il tutto condito da mancanza drammatica di lavoro e case a prezzi demenziali e ridicoli per la fogna che ti offre in cambio di 1000 1500 euro al mese minimo per tre camere. Eccola qui rioma.

Anonimo ha detto...

ragionate anche sul turismo, ma a chi porta beneficio, se non a ristoratori quasi mai romani ormai, e alberghi con personale dell'est? Vai al centro, se non fosse per tutti quei ristoranti che fanno una pessima cucina a prezzi assurdi ed a tutti quei turisti dementi che ci cascano e pagano , sarebbe un mortorio, senza alcun romano che ci lavora. Ogni ristorante presenta personale per il 95 per cento straniero o dell'est o immigrato dall africa, e sono questi turisti che vengono, spendono 10 euro per una schifosa carbonara e 5 euro per una bruschetta fredda. Fateci caso, TUTTI immigrati o dell'est, al massimo del sud italia se italiani, i romani sarano il 5 per cento del totale.

Anonimo ha detto...

Ore 10.19, nessuno campa più coi clienti, ma lo vuoi capire che è tutto un teatro che copre lo spaccio? Se stai ai patti ti assumono eccome, lì non c'è crisi. E la conseguenza di tutto il teatrino della finta società attiva e produttiva è l'abbandono di una civiltà, e sta pattumiera intorno a una zona monumentale eclatante.

Anonimo ha detto...

Il 21 settembre è stato il 25 esimo anno dall'assassinio del Giudice eroe Rosario Livatino, che fece indagini all'avanguardia sui retroscena economici della mafia, rivelando le dinamiche di una tangentopoli siciliana.
E' una figura trascurata rispetto alla sua grandezza perché cattolico fervente, ma all'altezza dei più encomiabili guerrieri dell'anti-mafia.
Ed è una figura meravigliosa.

Anonimo ha detto...

Siamo sempre lì. Servono 100 giardinieri del comune, non 300 riciclati delle ditte, che lavorano a cottimo, e che noi invece strapaghiamo, per avere NIENTE.

Anonimo ha detto...

Approfitto di questo post per segnalare il proliferare di una pianta killer in tutta Roma: l'AILANTO (si vede chiaramente alla foto n. 3). E' una pianta importata disgraziatamente 200 anni fa dalla Cina che si è rivelata infestante e che tende a essere dannosa anche per le altre piante. Se non viene combattuta prolifera velocemente creando gravi danni anche ai monumenti (ad Alessandria in Piemonte ha praticamente distrutto le mura medioevali). Facendo un po' di attenzione è facilmente visibile in ogni zona di Roma dal centro alla periferia... possibile che amministratori, ama, servizio giardini etc.. non vedano?? - See more at: http://www.romafaschifo.com/2015/09/il-panorama-del-belvedere-di.html#sthash.ov8QFEpi.dpuf

Anonimo ha detto...

La Piazza andrebbe riqualificata in modo che faccia parte del centro storico e NON dal Congo.

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