Denunciamo tutti insieme: Via delle Mura Portuensi, il più grande caso di omissione d'atti d'ufficio di Roma. Seguite il video

22 settembre 2015

Il video spiega tutto e c'è veramente poco da aggiungere. Una strada resa inservibile dalla sosta selvaggia in una maniera prepotente e pericolosa da far paura. C'è un parcheggio privato che costa pochissimo, ma si consente impunemente che le auto rendano inutilizzabili tutti i marciapiedi impedendo a pedoni, disabili, anziani, mamme con il passeggino di fare il percorso da Testaccio a Trastevere.

In questa strada c'è l'Atac, c'è un grande parcheggio, c'è l'Ama, c'è soprattutto l'autoparco dei Vigili. Significa che è una strada dove tutte le 'istituzioni' della città passano e transitano ogni giorno. E nessuno riesce a segnalare questo scempio che si ripete da anni (noi ne avevamo già parlato qui)? Si tratta della più clamorosa omissione d'atti d'ufficio della città. Un reato grave. 




Quale è il sospetto? Che queste auto vengano lasciate fare perché appartengono proprio a dipendenti di queste 'istituzioni' a cui nessuno ha voglia di pestare i piedi. Vigili che arrivano e parcheggiano così per poi andare a prendere l'auto di servizio, dipendenti Ama che fanno lo stesso e dipendenti Atac idem. Insomma il sospetto, ma speriamo che non sia vera una cosa del genere, è che gli stessi dipendenti della città siano i responsabili dello stupro della città.

Chiediamo a tutti, con tutta la forza possibile, di segnalare questo stato di cose attraverso Io Segnalo. Deve restare traccia ufficiale e scritta (non una telefonata, non un tweet) delle denunce effettuate. Così sarà ancora più evidente l'omissione e sarà ancora più facile procedere. Perché qui si tratta, poi, come peraltro alcuni dipendenti ci hanno spiegato di voler fare, di andare dai Carabinieri e fare in modo che siano loro a scoprire perché accade lo scandalo che potete vedere in questo filmato. 

28 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Non lo perdiamo il vizio di andare contromano con la bicicletta, vero?

Anonimo ha detto...

Mo', il più grande caso. Io se vuoi c'ho una lista.

Anonimo ha detto...

No Tav, chiesti otto mesi per Erri De Luca: «Istigazione a delinquere»] No Tav, chiesti otto mesi per Erri
De Luca: «Istigazione a delinquere»

http://www.corriere.it/cronache/15_settembre_21/no-tav-istigazione-delinquere-chiesti-otto-mesi-erri-de-luca-326d34ca-6042-11e5-8f67-74c56bb69dfe.shtml

Anonimo ha detto...

Allora facciamo cosi’. Tu ti fai un blog tuo in cui spieghi quanto danno crea a roma il contromano in bicicletta. Avrai sicuramente un sacco di visitatori, i giornali ti copieranno gli articoli, ti citeranno come esempio dei guai di roma, e nei commenti ti troverai qualche cretino che ignora la serieta’ del problema e insiste a far notare le machine parcheggiate a cazzo dappertutto nei filmati. Farai benissimo a ignorarlo.

Mauro ha detto...

Lo scandalo lì è che se anche le auto venissero fatte parcheggiare per bene in strada
1) i marciapiedi sarebbero tutti da rifare, perchè sono distrutti.
2) i parcheggi sarebbero gratis. Siamo lungo le Mura Aureliane, un monumento che dovremmo preservare, e la città di Roma lo adibisce a garage, per di più gratuito. C'è lavoro per la magistratura.

Anonimo ha detto...

Certo che se passase l'istigazione per ERRI DE LUCA anche questo blog, o meglio anche i responsabili di questo blog, andrebbe in vacanza e non per solo otto mesi.
Vi consiglio di preparare le valigie e prenotare qualche posticino dove ci sarà frescura.
Buone vacanze.

Anonimo ha detto...

L'ipotesi di omissione di atti di ufficio credo che sia una strada percorribile previo esposto alla procura della repubblica. Temo però che il tutto finisca iin un nulla di fatto: a girar per strada si vede come Roma è tutta un omissione...

Anonimo ha detto...

CITTADINI DI RETAKE (e non solo): DI NOTTE, MUNITI DI PALI IN LEGNO E MAZZETTE, PERCHE' NON ANDATE A CREARE UNA RECINZIONE IN STILE 'VECCHIA ROMA' A RIDOSSO DELLA SEDE STRADALE? Non inficerebbe il transito veicolare né pedonale ed anzi risolverebbe il problema della sosta selvaggia! Soluzione percorribile?
Ove l'istituzione non provvede i cittadini possono sostituirsi ad essa? Apportando migliorie? Inserendo dissuasori dove il Municipio non provvede?
Che ne pensate???
Ciao

Rita ha detto...

Caro contromanopercheciolabicievoimaghinarifottetevi, perché non la fai tu una denuncia scritta ma vera, alla procura della repubblica?
Io segnalo, ahaha, vai vai clicca e cicca sul tuo smartphone.

Anonimo ha detto...

Dipendenti della città responsabili dello stupro della città?
Semplicemente romani.

Anonimo ha detto...

L’omessa contravvenzione al codice della strada non costituisce reato per il vigile o il carabiniere consapevole della violazione amministrativa da parte degli automobilisti. Non commette il reato di omissione d’atti d’ufficio [1] la polizia, il vigile o il carabiniere che non eleva la contravvenzione per violazione del codice della strada nei confronti degli automobilisti pur passibili di multa. Lo ha detto la Cassazione in una recente sentenza [2]. Quante volte abbiamo visto il vigile urbano aprire il taccuino delle multe solo nei confronti di alcune automobili, mentre tante altre, nelle stesse condizioni, sono riuscite a passare “immacolate” dal controllo. Giusto o meno socialmente e/o a livello disciplinare, tale comportamento non costituisce un reato. Dunque, il vigile, pur consapevole della condotta dell’automobilista passibile di sanzione, che nulla fa per multarlo, non può essere denunciato. Secondo infatti i giudici, il concetto di “omissione di atti d’ufficio” va interpretato in modo assai ristretto. In particolare, per “atto di ufficio” (che il pubblico ufficiale deve compiere senza ritardo per ragione di giustizia) si intende solo “un ordine o provvedimento autorizzato da una norma diretto a rendere possibile, o più agevole, l’attività del giudice, del pubblico ministero o degli ufficiali di polizia giudiziaria”. Si tratta, più nel dettaglio di atti di ufficio dovuti per ragioni di giustizia, di sicurezza pubblica, di ordine pubblico o di igiene e sanità. Dunque, si ha omissione di atti d’ufficio solo se il comportamento dell’agente (in questo caso assente) è necessario per l’emanazione di un provvedimento del giudice, del PM o degli ufficiali di polizia giudiziaria; non si estende, invece, agli atti che altri soggetti sono tenuti eventualmente ad adottare (come appunto le multe, poiché non sono atti emessi dai predetti soggetti).

Questo post può essere chiuso, the next please.

Anonimo ha detto...

IoSegnalo non lo uso per principio, visto che rappresenta il modo migliore per far lavorare di meno i vigili che escono solo a seguito di precisa segnalazione, quando in realtà dovrebbero presidiare il territorio a fare contrasto e prevenzione.

Anonimo ha detto...

Certo che a leggere i commenti di certi soggetti ci si rende perfettamente conto del perché questa città sia ridotta così e, soprattutto, delle scarsissime possibilità che possa essere civile e stare al passo di molte città italiane ed estere. Si apprende, così, che la Cassazione avrebbe legittimato la condotta omissiva ed iniqua dei pubblici ufficiali, che pertanto sarebbero legibus soluti e potrebbero fare ciò che gli pare. Mah! E poi c'è la vicenda di Erri De Luca: se passasse la condanna a 8 mesi i gestori del blog RFS dovrebbero chiudere. Ma che cavolo c'entra? Erri De Luca è accusato di aver istigato a commettere reati, sempre che sia davvero colpevole. RFS, invece, incita a rivolgersi all'Autorità amministrativa e giudiziaria e quasi sempre ciò che segnala o i problemi che solleva sono reali e documentati. La verità è che dà fastidio a molti, incivili, abitanti di questa stupenda ed unica città sentire spiattellare le loro mancanze e la loro riottosità a rispettare le regole di ordinata e civile convivenza.

Anonimo ha detto...

E' tutto così dannatamente triste ... o ci riprendiamo la città oppure lasciamo che altri la usino senza amore, rispetto, decenza.
Roma è in mano ai suoi predoni romani.

Anonimo ha detto...

LA sentenza è questa: sentenza 14 maggio – 24 luglio 2015, n. 32594

Anonimo ha detto...

Altro scempio al Colosseo: http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/colosseo_turista_austriaca_incide_iniziali_colonna_coltellino/notizie/1581291.shtml

Anonimo ha detto...

Vi ricordo che fino al 1800 c'erano i pastori che pascolavano capre e pecore nel Foro Romano.
Purtroppo quella è l'anima di Roma, non se ne esce, e la contemporaneità lo dimostra.

Umbricio ha detto...




http://www.ilfoglio.it/cultura/2015/09/20/roma-essenza-irriformabilmente-romana-della-nostra-sorda-decadenza___1-v-132896-rubriche_c288.htm

Anonimo ha detto...

Come sono bravo e tutti lo devono sapere, nessuno escluso.
Oggi ho donato il sangue, ditemi che sono bravo.
Venite a vedermi sulla mia pagina, sono proprio bravo.

Io sono il migliore

Secondo voi chi sono?

Anonimo ha detto...

Letta la sentenza, che riguarda -marginalmente- il rifiuto o l'omissione di atti di ufficio (art. 328 c.p.), questa va contestualizzata ai fatti ed alla funzione del pubblico ufficiale (carabiniere). Ora, nel caso del parcheggio abusivo di autovetture sul marciapiedi della via delle Mura Portuensi e di eventuale segnalazione al Comando della Polizia Locale, oltre a rilevare che si versa nell'ipotesi di pericolo per la sicurezza pubblica, sembra proprio che, qualora i vigili non procedessero alla contestazione dell'infrazione e all'applicazione delle sanzioni, non vi sarebbe spazio per considerare questo come un comportamento discrezionale, attesi anche i compiti istituzionali della Polizia Locale. Una condotta volutamente omissiva, specie se risultasse fondato il sospetto che possa trattarsi degli stessi vigili a commettere l'infrazione, integrerebbe il reato di abuso d'ufficio.

Anonimo ha detto...

In tema di omissione di atti di ufficio, per atto di ufficio che per ragione di giustizia deve essere compiuto senza ritardo si intende solo un ordine o un provvedimento autorizzato da una norma giuridica per la pronta attuazione del diritto obiettivo e diretto a rendere possibile, o più agevole, l’attività del giudice, del pubblico ministero o degli ufficiali di polizia giudiziaria. La ragione di giustizia, pertanto, si esaurisce solo con l’emanazione del provvedimento di uno degli organi citati, non estendendosi, ovviamente, neanche agli atti che altri soggetti sono tenuti eventualmente ad adottare in esecuzione del provvedimento dato per ragione di giustizia. Nel caso di specie gli atti rifiutati (l’elevazione di contravvenzioni al codice della strada ed atti connessi) non rientrano affatto nelle categorie tassativamente individuate dal modello normativo della fattispecie incriminatrice in esame (atti di ufficio dovuti a ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità)

Anonimo ha detto...

Maronna anche il troll azzeccagarbugli, perchè non va ad az-zeccà-garbugli su dinamopress?

Anonimo ha detto...

Pure er troll donatore ce sta, nun me dire che dinamopress dona pure er sangue.

Anonimo ha detto...

In tutta Roma trovi auto parcheggiate a c@zz@ di cane. Se vengono contravvenzionate trovi migliaia di ricorsi dal giudice di pace o dal prefetto per i motivi più fantasiosi, ricordo, e basta poco per verificare, che quelli che pagano le multe a Roma sono pochissimi. Annate tutti a @fa@@@@n@@@lo

Anonimo ha detto...

Pirla delle 3:55 PM va' a dar via el cu' t'se na gaba!, 6 un pallonaro!
E' sciur Tonelli su facebook,ah!ah!ah!
Va' a bacc a suna' l'orghen pirla de 3:55 PM.
Te vuri ben.

Anonimo ha detto...

Certo se i romani fossero bravi a lavorare quanto lo sono a schivare il lavoro stesso, o le conseguenze personali dei loro comportamenti illeciti, e piu’ in generale a fregare il prossimo, gia’ si vivrebbe molto meglio in citta’.

Anonimo ha detto...

Se fino al 1800 c'erano i pastori che pascolavano capre e pecore nel Foro Romano e Roma aveva solo 170.000 abitanti, tutti quelli che sono venuti dopo, in particolare le orde di abruzzesi, campani, calabresi e siciliani arrivati negli anni '50 e '60, hanno aggravato la situazione poichè hanno portato con loro la mentalità lassista e del "tira-a-campare" tipica del merdione, nonchè modalità di vita del paesello d'origine. La cosa divertente adesso è che quelli che sono sopraggiunti o stanno sopraggiungendo negli ultimi tempi, dai rumeni ai bengalesi, dai rom bosniaci ai peruviani e chi più ne ha più ne metta, assimilano in fretta abitudini e comportamenti del romano "doc" (si fa per dire...), il quale ha pure il coraggio di lamentarsi dei nuovi arrivati!!! Non so...forse dieci anni di sospensione dei diritti civili ed interdizione dai pubblici uffici per i "romani", con messa sotto tutela della pubblica amministrazione e delle municipalizzate da parte di amministratori pubblici di paesi più evoluti potrebbe servire a qualcosa...forse...

Francesco ha detto...

Brutta sorpresa ieri sera... mancavo da qualche mese dal parcheggio atac che consideravo comodo ed economico (1 euro l'ora... prima) per andare a Trastevere in serata. La sorpresa? Prezzo TRIPLICATO dopo le 20... 3 euro l'ora! Mi sono fermato 2 ore e 20 e ho pagato 9 euro... un furto. Il risultato di questo aumento scellerato è che il parcheggio era completamente vuoto. Che schifo... ma certa gente lo sa che gli stipendi sono fermi da anni??? Ecco perché poi anche chi vuol fare il corretto finisce per inventarsi i parcheggi...

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