L'Atac supera se stessa. Il progetto di "evasione zero" è in realtà una supercazzola che smontiamo pezzo pezzo

19 settembre 2015

Atac:"Evasione zero" su sosta e metro. E sul bus arriva l'assistente

Da inizio settimana è partita la campagna per rafforzare la presenza di operatori sulla rete Atac
Nei primi giorni attività concentrata su strisce blu e strisce gialle. Da lunedì parte il presidio delle principali metro

Tre diverse attività, un solo scopo: rafforzare la presenza di personale Atac sul territorio per contrastare l'evasione, ma soprattutto per guidare i clienti a una corretta fruizione la  rete di trasporto. Il nuovo piano coinvolge 300 operatori Atac che verranno utilizzati per presidiare le strisce blu, fermate bus, corsie preferenziali, la metropolitana e poi avviare la sperimentazione della figura dell'assistente di bordo.Il piano delle attività prevede che gli operatori siano concentrati ogni settimana su un obiettivo diverso, secondo una precisa programmazione per realizzare una efficace opera di prevenzione, assistenza e informazione, accanto a quella della verifica dei titoli di viaggio.

La prima settimana, con Ausiliari, Quadri e Dirigenti. L'attività è intanto cominciata con il presidio della sosta tariffata: gruppi di operatori Atac sono stati concentrati su ampie porzione di territorio, sui quali è stata ripristinata completamente la segnaletica. In particolare, si è iniziato con la zona del centro storico, per poi controllare gradualmente i quartieri Borgo e Prati, Monti ed Esquilino, Gianicolo e Trastevere. Gli ausiliari Atac sono stati supportati anche da dirigenti e quadri dell'azienda in possesso delle abilitazioni di polizia amministrativa. Gli agenti Atac hanno svolto un'intensa attività di prevenzione e informazione, scoraggiando con la loro presenza anche alcuni fenomeni di abusivismo legati alla sosta. In totale, nei giorni considerati, sono state emesse circa 700 sanzioni.

Evasione zero in Metro. Da lunedì 21 settembre la task force Atac si concentrerà sulle principali stazioni delle metropolitane e delle ferrovie concesse, sempre con l'obiettivo di aiutare i viaggiatori al rispetto delle regole, ma al tempo stesso facilitare l'acquisto dei titoli di viaggio, dare informazioni fornire assistenza. Il presidio sarà operativo dalle 7 del mattino alle 13.30 e dalle 15 alle 19, con l'obiettivo coprire circa 40 stazioni al giorno, con un impiego quotidiano di almeno 150 risorse.

Arriva l'assistente di bordo. Da lunedì 28 settembre inizierà in via sperimentale il servizio dell'assistenza di bordo sulla linea 40, che collega Termini a Borgo Sant'Angelo passando per Piazza Venezia. Il progetto prevede il presidio costante della linea con personale Atac, cui sarà affidato l'incarico di fornire assistenza multilingue ai passeggeri, indicazioni su percorsi, fermate, titoli di viaggio e notizie sugli itinerari e sulle risorse turistiche. Il compito dell'assistente sarà anche quello di rilevare il grado di soddisfazione del servizio da parte degli utenti, oltre a verificare durante la salita l´effettivo possesso di un titolo valido di viaggio ed eventualmente 
procedere alla vendita. I clienti saranno invitati a rispettare le modalità di salita e discesa, quindi entrare dalle porte laterali e scendere dalle centrali.

Prospettive. L'obiettivo di azzerare l'evasione si può raggiungere, oltre che con la collaborazione dei passeggeri, solo con l'ausilio di una puntuale informazione e presenza sul territorio, per favorire la corretta fruizione dei mezzi e delle infrastrutture pubbliche. In tal senso Atac ricorda che da primo di ottobre ci saranno oltre 200 risorse in più, fra dirigenti e quadri, dedicate a questa attività.

http://www.atac.roma.it/page.asp?r=15474&p=160


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Da leggere e rileggere. Si fatica a credere che possa essere tutto vero, tutto pubblicato sul sito ufficiale di una entità che si ostina a chiamarsi "azienda". Il comunicato è così ridicolo nella forma e nel contenuto che aspettiamo a breve un altro comunicato che lo smentisca, nel frattempo lo vivisezioniamo con un po' di raccapriccio. O almeno ci proviamo.

"Da inizio settimana è partita la campagna per rafforzare la presenza di operatori sulla rete Atac"
Una cantilena che viene ripetuta ad intervalli regolari più o meno ogni tre mesi. Ma davvero questi pensano che qualcuno ancora ci creda?

"guidare i clienti a una corretta fruizione la  rete di trasporto"
Sì avete letto bene, guidare il cliente a corretta fruizione. A Roma bisogna spiegare ai cittadini come si prende l'autobus. Tipo come fare cenno all'autista di fermarsi, come salire sul bus senza inciampare, come timbrare un biglietto, come prenotare la fermata. Sì, il livello è questo. In Atac devono avere proprio una grande considerazione dei loro utenti: in questo comunicato Atac sostiene che cittadini e turisti siano dei minus habens, degli incapaci, degli inetti. Pur di affrontare i problemi veri - che tutte le società di trasporti pubblici del mondo hanno da tempo affrontato e risolto - Atac si trasforma in badante: ci insegna come si utilizzano bus e metro.

"La prima settimana, con Ausiliari, Quadri e Dirigenti"
Anche qui la solita tiritera degli amministrativi che scendono in strada a fare i controllori. Basta! Ormai solo la stampa locale crede a queste scemenze! Ogni tre mesi ce la raccontano coi dirigenti che si trasformano in controllori.

"Da lunedì 21 settembre la task force Atac si concentrerà sulle principali stazioni"
No per favore, la task force no. Ogni volta che viene usata questa frase a Roma è garanzia di presa per i fondelli. Terribile poi l'accenno alle "principali stazioni". Nelle altre, dunque, evasione libera. L'evasione è come la perdita d'acqua. Non conta chiudere le falle maggiori, vanno chiuse tutte altrimenti l'impianto non può funzionare. Non esiste il concetto di "alcune linee", di "stazioni principali" ecc... Non è solo inutile controllare così, è anche dannoso.

"sempre con l'obiettivo di aiutare i viaggiatori al rispetto delle regole, ma al tempo stesso facilitare l'acquisto dei titoli di viaggio"
Aridaje con questo aiutare! Bisogna prendere un mezzo pubblico mica imbarcarsi a Cape Canaveral per andare sulla luna. Poi che significa facilitare l'acquisto del titolo di viaggio? Si aiuta a contare un euro e cinquanta? Le persone sanno alla perfezione come si prende un bus, come si sale, come si scende, come si paga, dove si compra. Non hanno bisogno di alcun aiuto. Hanno solo bisogno che qualcuno sanzioni i furbi e i banditi che non si comportano secondo le regole.

"Il presidio sarà operativo dalle 7 del mattino alle 13.30 e dalle 15 alle 19"
Geniali. Il controllo in metro con la pausa pranzo è semplicemente geniale. E ti dicono anche gli orari in cui la metro è senza presidio così ti regoli di conseguenza e entri a sbafo in quell'intervallo. E poi dopo il tramonto, quando ci sarebbe ben più bisogno, non c'è più nessuno. Chapeau.

"con un impiego quotidiano di almeno 150 risorse"
150 risorse che non riescono ad organizzarsi i turni per non lasciare il presidio scoperto dalle 13.30 alle 15. E che non riescono a coprire la notte ovvero tutto l'orario (pur limitato) di apertura delle metropolitane? Chi è il dirigente che ha organizzato tutto ciò? Come-si-chiama?

"Arriva l'assistente di bordo"
Ma dove al mondo? Dove al mondo esiste l'assistente di bordo sui mezzi pubblici? Tra un po' anche gli aerei low cost eliminano il personale di bordo. Neppure i bus interrurbani hanno l'assistente. Di cosa si tratta? Cosa è? A quale modello organizzativo fa riferimento? A quale buona pratica internazionale? Tra l'altro sto assistente sarà solo su una linea, solo sul 40. La linea che porta i turisti da Termini a San Pietro: sulle altre linee l'assistente non serve? Ma è utile o no? Se è utile perché su una sola linea? 

"Il compito dell'assistente sarà anche quello di rilevare il grado di soddisfazione del servizio da parte degli utenti, oltre a verificare durante la salita l´effettivo possesso di un titolo valido di viaggio ed eventualmente procedere alla vendita"
Capito? Se non hai il biglietto lui te lo vende? Capito che gentile? Quindi tu intanto prendi il bus senza biglietto che poi se incontri lui al massimo paghi un euro e cinquanta, altrimenti viaggi gratis. E tutto questo solo sul 40. Su tutte le altre linee come al solito servizio pubblico gratuito salvo per i cojoni che pagano l'abbonamento.

"I clienti saranno invitati a rispettare le modalità di salita e discesa, quindi entrare dalle porte laterali e scendere dalle centrali"
Secondo Atac a Roma dobbiamo insegnare ai cittadini a scendere e salire dell'autobus. Sul serio eh. Cosa non si fa per eludere i veri problemi e le facili soluzioni.

"L'obiettivo di azzerare l'evasione si può raggiungere, oltre che con la collaborazione dei passeggeri, solo con l'ausilio di una puntuale informazione"
Qui si raggiunge l'apice. L'evasione si azzera con la collaborazione e con la puntuale informazione. Sì, lo hanno scritto davvero. Viene voglia di scappare in una città normale.

"Atac ricorda che da primo di ottobre ci saranno oltre 200 risorse in più, fra dirigenti e quadri, dedicate a questa attività"
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!

Tutto inutile e per lo più dannoso. Nessuna traccia dell'autista che controlla il biglietto in salita, si fa in tutto il mondo ma qui non si può. Basterebbe quello per risolvere il problema evasione, ma l'assessore Esposito ha detto testualmente che "non serve a nulla". Quello che si fa in qualsiasi città d'Europa qui è inutile.
L'assessore dice che "la verifica dei titoli di viaggio deve essere puntuale su tutto il percorso". Non riesce proprio a capire che chi non paga non deve proprio salire a bordo, non ci arriva a capire che chi paga il biglietto non deve essere educato a salire sull'autobus. Non esiste obiezione sulla perdita di tempo, per 4 motivi:
- con la sicurezza di pagare il pubblico diminuirà visto che il grosso della folla sui bus sta lì perché sono gratuiti
- è sufficiente razionalizzare le fermate (che oggi sono in sovrannumero) per aumentare massicciamente la velocità commerciale
- è sufficiente realizzare e proteggere le preferenziali per aumentare enormemente la velocità commerciale
- è sufficiente ripristinare e implementare l'asservimento semaforico per aumentare enormemente la velocità commerciale.

La risposta dei dipendenti Atac al mitico piano "evasione zero" non si è fatta attendere. I gabbiotti delle stazioni, dai quali si dovrebbe controllare il corretto pagamento dei titoli di viaggio, si sono riempiti di fogli di giornale come quando con la 127 si andava in camporella a scopà. Solo che loro manco scopano, semplicemente guardano film, giocano sullo smartphone e chattano su WhatsApp. Facciamo fallire questa azienda e ricominciamo da capo. Ma subito.


Per ora, tuttavia, la solfa è sempre la stessa: Atac rinuncia totalmente a farsi pagare per il servizio che eroga. Tuttavia il servizio ha un costo. Grande. E questo costo lo copre chi? Semplicissimo: tutti voi, non solo cittadini romani, attenzione, ma anche, attraverso stanziamenti straordinari, salvataggi e decreti "Salva Roma" tutti i cittadini italiani. Da Lecce a Sondrio ciascuno di voi mette un soldino più o meno pesante in questa emerita assurdità. Arrabbiatevi.

29 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

A sto punto ma perche' non passiamo alla storia come la prima grande citta' a fornire il trasporto pubblico gratis?

Sempre meglio di ste prese per il culo o di stare in un autobus e di accorgersi (come avviene regolarmente a me) di essere stato l'unico ad aver pagato il biglietto.

sam ha detto...

io ci credo solo quando lo vedo che un mega dirigente da 100.000 euro l'anno controlla i biglietti

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo, lasciamola fallire. I Cinesi hanno già fatto un'offerta, no? Vendiamogliela subito!!!
Con i soldi ricevuti però, invece di dare il TFR ai dirigenti Atac, ci comperiamo i tram nuovi! Ciao regà, bentornati a Roma/Babilonia.
A proposito di Babilonia, ma perché il Vaticano non contribuisce economicamente per le linee tipiche dei tantissimi pellegrini che si sovrappongono al traffico dei romani? Ah...non pagano neppure l'IMU? Ah...vabbè...
Ciao

Anonimo ha detto...

Ho seguito Esposito da quando è stato nominato commissario a Ostia e mi sembrava abbastanza fuori dalle logiche romane (essendo torinese) caratteristica essenziale se vuoi combinare qualcosa in questa disgraziata città, peccato poi che una volta nominato assessore si sia dimostrando più romano dei romani: "nun se po' fa'" ce lo sentiamo ripetere da decenni da politici e funzionari che devono difendere e promuovere amici, parenti e interessi di pochi. a questo punto ci tenevamo gli alemanni.

Riccardo_C ha detto...

L'assistente di bordo, come esisteva a Roma fino agli anni settanta, o come a Londra fino agli inizi del 2000, sarebbe un ottima cosa se fosse su ogni autobus. Sarebbe una ridistribuzione di richezza, nonché un ottimo servizio per l'utenza e un modo per eliminare l'evasione quasi totalmente.
Insomma, sarebbe un vero privilegio. Oggi tale figura non esiste più perché si pensa solo ad aumentare i profitti per i dirigenti e il Cda. Dagli anni settanta ad oggi quanto è cresciuta la differenza di guadagno tra un dirigente e un'impiegato? Ecco perché hanno tolto gli assistenti di bordo che una volta erano la normalità.

Anonimo ha detto...

RFS ricordi l'articolo sul Forlanini?
Ecco la situazione attuale: bivacchi e furti a raffica

http://arvalia.romatoday.it/ospedale-forlanini-furti-macchinari-rame-pneumologia.html

Anonimo ha detto...

si vede che questa testa di cazzo di esposito non ha mai viaggiato per l'europa e se ha viaggiato non ha mai preso un autobusse

Anonimo ha detto...

Dai su, dovreste gioire. Oggi il governo vara il "taglia sciopero". Sempre piu' schiavi in Italia.

Anonimo ha detto...

La Cina e' vicina. 20 ore di lavoro al giorno, zero coperture, stipendi sempre piu' bassi, ma vuoi mettere? I babbei di questo blog saranno finalmente soddisfatti.

Anonimo ha detto...

Marino supera l'esame dei romani: Avanti
"Contro di lui solo campagna mediatica"


Roma, giudici: “Assunzioni clienterali in Ama”. Marino: “Scatterà licenziamento”
Giustizia & Impunità

"Per anni, le municipalizzate sotto la guida della destra sono state gestite per tutelare gli specifici interessi di un gruppo politico e non quelli delle romane e dei romani", ha commentato il sindaco della capitale nel giorno in cui i giudici depositano le motivazioni della sentenza con cui hanno condannato l'ex ad Franco Panzironi


Licenziamenti per tutto il personale Ama assunto illegittimamente. È quello che ha annunciato il sindaco di Roma Ignazio Marino nel giorno in cui i giudici depositano le motivazioni sulla parentopoli nelle assunzioni nella municipalizzata che gestisce la nettezza urbana nella Capitale: il 27 maggio Franco Panzironi, ex amministratore delegato di Ama, era stato condannato a 5 anni e 3 mesi. “L’ennesimo abuso, l’ennesima parentopoli: la sentenza del tribunale penale conferma quello che avevamo sempre detto. Ora Ama dovrà procedere, come è giusto che sia e come impone la legge nel caso di assunzioni disposte in modo fraudolento, ai necessari licenziamenti del personale cui è stato fatto stipulare un contratto di lavoro che il Tribunale ha qualificato nullo di diritto”, ha detto Marino.

“Panzironi – ha aggiunto il primo cittadino – nei suoi anni in Ama ha gestito una vera e propria cabina di regia del malaffare per far assumere in modo illecito molti amici e parenti, non solo suoi ma anche della parte politica che lo ha sempre sponsorizzato, a cominciare dai parenti e sodali dell’allora sindaco Gianni Alemanno. Per anni, le municipalizzate sotto la guida della destra sono state gestite per tutelare gli specifici interessi di un gruppo politico e non quelli delle romane e dei romani, come ci si aspetterebbe. Di più – conclude Marino – negli stessi anni hanno perseguito il rafforzamento di poteri corruttivi e che vedono gli stessi protagonisti al centro di un’altra vicenda giudiziaria, che chiama in causa anche reati per associazione mafiosa“. Panzironi, infatti, è in questo momento in carcere perché coinvolto nell’inchiesta su Mafia capitale.
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“Assunzioni frutto di decisioni arbitrarie e clientelari“, scrivono i giudici nella oltre cento pagine con cui motivano la condanna di Panzironi, quella di Luciano Cedrone, ex direttore del personale, di Bruno Frigerio, presidente della commissione esaminatrice, e di Gianfrancesco Regard, ex capo dell’area legale: tutti accusati di abuso d’ufficio. Secondo i magistrati, le 41 persone assunte tra il 2008 e il 2009, “erano legati a rapporti di parentela o affinità con esponenti politici o persone a costoro vicine ed erano espressione del volere, per nulla trasparente, dell’ amministratore delegato”.

Tra gli assunti oltre a quello che sarebbe poi diventato il genero dello stesso Panzironi, c’era anche il figlio del responsabile della segreteria degli onorevoli Gasparri e Alemanno, la figlia del caposcorta di quest’ultimo e almeno altre sei persone vicine ad ambienti della politica locale romana. “Nessuna garanzia – continuano i magistrati – veniva adottata dagli imputati Panzironi, Cedrone e Regard che vistavano le 41 assunzioni oltre che senza neppure una proposta motivata e senza allegazione di curricula in spregio a qualsiasi positiva verifica circa l’imparzialità nella trasparenza delle assunzioni, imposte invero da logiche clientelari e arbitrarie dell’amministratore delegato a cui si è fatta irragionevole acquiescenza”.

Anonimo ha detto...

Per ATAC e AMA io vedo soloun bel fallimento e la costituzione di NUOVE SOCIETA'.
Vuote vuote e poi assunzione di nuovo personale (non quelli vecchi ma nuove persone con l'etica del lavoro)...

Anonimo ha detto...

Non puoi essere cosi' coglione da crederci.

Anonimo ha detto...

Percorro quotidianamente la palmiro togliatti e da un bel po' di tempo che le cabine delle fermate degli autobus sono prese di mira da "personaggi" che si divertono a devastarle mandando in frantumi i vetri delle subbette. Così su tutto il tratto della togliatti, sia da una che da l altra parte della strada. È matematico...appena si riaggiustano ecco che vengono subito distrutte. Suggerisco la soluzione: mettere una persona a controlla di una fermata...di sicuro verrà presa di mira....garantito!!! La soluzione costerebbe meno di aggiustare tutte le volte le vetrate delle fermate

Anonimo ha detto...

Francamente, quel cognome mi pare tutto tranne che torinese.

Anonimo ha detto...

Ogni tanto ci rifilano questa pagliacciata di iniziativa fotocopia di altre già viste in passato.
Gli addetti di stazione a cosa servono? Ce lo vogliono dire una volta per tutte? Possono fermare i "portoghesi"? L'altro giorno mi sono permesso di farlo presente ad un addetto il quale dopo essersi tolto le cuffiette mi ha risposto che il suo compito era solamente quello di controllare quello che succedeva sul monitor !!!
Non so quale film stava vedendo. In realtà dal tornello all'uscita la gente continuava ad entrare ma sui monitor evidentemente non venivano rilevati.
Dopo avermi dato la risposta si è rimesso gli auricolari ed ha continuato a fissare il monitor come da disposizioni, forse....

Anonimo ha detto...

La decadenza della Metro A è iniziata con Alemanno. Sotto la sua giunta piano piano le stazioni si svuotavano di addetti e gli uffici si riempivano di impiegati. Non è una osservazione politica e solamente una rilevazione dei fatti. Da allora si è andati sempre più giù fino all'attuale situazione che a mio avviso sarà molto difficile da raddrizzare

Anonimo ha detto...

Ma i controlli all'uscita no?

Anonimo ha detto...

Iniziative che durano poco che servono per dare un pò di fumo agli occhi.
A Roma succede sempre così. Si parte alla grande e ci si affievolisce piano piano.
Stamattina Via Albalonga era con le macchine parcheggiate sulla carreggiata mentre fino a qualche mese fa era controllata da task force di vigili ed il suo caso di elevata rilevanza.
Piano piano si sta ritornando alle origini. Anche Pompi alla fine non se ne è andato come aveva minacciato...

Anonimo ha detto...

@12.37 va bene esprimere le proprie opinioni ma non perché non coincidono devono essere per forza etichettati come espresse da babbei.
Non penso che qui si possa mai arrivare a 20 ore di lavoro al giorno. Oltretutto lavorare in questa maniera eccessiva non consente di far crescere una Nazione visto che si è impegnati solo a lavorare e non a consumare. Se si bloccano le esportazioni stai peggio di quello che lavora 20 minuti al giorno. :-))

Anonimo ha detto...

IL 21 settembre sembra essere una data importante. L'AMA ha in corso un'analoga iniziativa che coinvolge quadri e dirigenti in ispezioni presso le nostre strutture territoriali che inizia lunedì.
Dietro ci deve essere una sollecitazione del Comune non può essere una coincidenza.

Anonimo ha detto...

Se vogliamo dirla tutta allora, pensate che con la riforma Renzi alla costituzione, i cittadini verranno ulteriormente privati del diritto di scegliere i propri rappresentanti! Per chi lavora Renzi?
Marino doveva sciogliere il suo dicastero. Le elezioni sono sempre meglio che niente, almeno finché sarà possibile votare per il sindaco.
Lavoratori, cittadini, un futuro di perdita di diritti è davanti a tutti noi.
Che fare?

Diego ha detto...

ma in effetti non costerebbe di meno offrire un aumento in busta paga all'autista per controllare e vendere i biglietti? Piuttosto che pagare un altro stipendio ad un altro dipendente ATAC?....

Anonimo ha detto...

C'è un refuso. Se scopi in camporella, non stai in macchina coi vetri coperti dai giornali, bensì fuori dal veicolo, magari facendo vedere da vicino alla tipa il cofano dello stesso.

Anonimo ha detto...

A San Paolo in Brasile negli autobus c'è il bigliettaio seduto vicino all'entrata, com'era nei nostri autobus fino all'inizio degli anni ottanta, compri il biglietto da lui e poi entri attraverso un tornello strettissimo.

Considerando la situazione ambientale a Roma oggi preferisco due persone nell'autobus per contrastare più efficacemente i delinquenti che un autista che deve chiamare la polizia. All'estero arriverà subito ma qui in certe linee ho i miei dubbi.

Anonimo ha detto...

"Il presidio sarà operativo dalle 7 del mattino alle 13.30 e dalle 15 alle 19, con l'obiettivo coprire circa 40 stazioni al giorno, con un impiego quotidiano di almeno 150 risorse".
Dalle 1330 alle 15 il pubblico può continuare a non pagare...

Anonimo ha detto...

per atac il problema evasione nelle metro sarebbe semplicissimo da risolvere, Tornelli altezza piena che se non hai il biglietto non entri.

Ma perchè mai dovrebbero pensare a come non farsi rubare i soldi quando sono i primi che li rubano?

Anonimo ha detto...

Bè questo è il paese delle sanatorie. Se proprio uno è costretto dopo essere stato beccato.
Marino: licenziamoli tutti! Ma non li hai assunti tu con le clientele?
E franceschini, dopo anni in cui è stato impostato e consolidato il monopolio dei bookshop alle ditte di abete e caltagirone, adesso che l'Anac vaglia le sorprendenti proroghe infinite di appalto, corre ai ripari.
Ma come corre ai ripari? Promettendo un meta-monopolio, una super biglietteria che controllerà le altr biglietterie. De coccio!!!
Calati junco...
A proposito, meraviglioso il nuovo direttore francese di capodimonte, che si fa un selfie come un beota alla presentazione ufficiale dei nuovi venti direttori franceschiniani, presentazione surreale in cui lo ministro promette grandi cose, come l'approfondimento della cucina regionale (...) nei ristoranti che si infileranno in ogni museo, magari fra i quadri - la calabria ringrazia - fingendo di ignorare che si annunciano denunce perché si è scoperto che le nomine sono illegali, visto che si è evidenziato dagli interessati come la legge vieti l'affidamento delle posizioni di vertice agli stranieri, e a chiunque senza concorso.
Ma famo finta di niente, trionfalmente renziani, poi si vedrà.
Calati junco...

Anonimo ha detto...

E che dire del fatto che nessuno si renda conto che i sindacati fanno chiudere i musei principali in orario di apertura, cosa che non succede mai nei musei con minore affluenza, perché c'è un preciso gioco delle parti per far apparire "improduttivo" e dis-funzionale il sistema del pubblico, e finire di aprire le porte ai privati, su cui già pasteggiano abbondantemente sindacati e dipendenti grazie ai conto terzi e alle tangenti sugli appalti o sugli affidamenti.
Sembra incredibile, ma un custode guadagna al momento molto di più quando c'è un evento esterno, perché i sindacati trattano per prostituire gli spazi in cambio di super emolumenti per tutti i "locali".

Anonimo ha detto...

Dubito che il problema dei mezzi di trasporto di Roma sia il prezzo del biglietto...

Comunque ragazzi approfitto per segnalarvi una nuova applicazione per Android molto interessante che presto si occuperà di offrire informazioni sui mezzi di trasporto di Atac a Roma. Per ora l'applicazione è l'unica a fornire le geometrie, varchi, orari e aperture eccezionali della ZTL aggiornati in tempo reale (in costante collegamento con l'Agenzia della mobilità di Roma). L'applicazione in questione è "Quo Vadis" scaricabile dal Play Store al link https://play.google.com/store/apps/details?id=it.nais.quovadis

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