Immagini raggelanti. Edifici pubblici trasformati in miniera di metallo. Palazzi depredati in una Roma Est che pare Sirte

23 settembre 2015















12 Settembre 2015 Via Cesare Tallone, traversa di Via Raffaele Costi esattamente alle spalle della Guardia di Finanza - Nucleo Polizia Tributaria, e di fronte all'autostrada A24 una troupe televisiva è stata accompagnata all'interno di un stabile immenso di proprietà pubblica, 5 piani, migliaia di Mq con garage sotterraneo depredato e smontato pezzo per pezzo dai ladri di metallo e rame.

Sembra di essere a Sirte città bombardata della Libia. Abbiamo segnalato al Campidoglio questo scempio prima dell'estate, (segnalazione ribadita e reiterata con foto più volte) quando transitando ogni giorni in Autostrada abbiamo notato i primi pezzi di facciata in metallo smontati. Numerosi residenti in loco ci facevano notare la stessa costa nel medesimo periodo. Da allora non è stato fatto NULLA, e il lavoro è quasi completo!
Le foto lasciano senza parole... è tornato il cemento a vista come quando lo stabile era in costruzione, desolazione, rifiuti, pezzi inutilizzabili gettati a a terra, neanche le bombe di MAFIA del 1992/93 avrebbero cagionato a questo stabile un tale livello di danni.

Chi sono i Responsabili?
Non credo ladri di Bergamo, Taranto o della Val Brembana. Nelle foto si rintracciano numerosi carrelli della spesa e passeggini carichi di metalli. A Roma chi utilizza i passeggini come mezzi di trasporto di rifiuti e metalli ? Finlandesi, Norvegesi o Rom? 

Sfranti e distrutti dallo sconforto, incaxxati come iene - affamate - in alto le mani e preghiamo insieme ancora una volta:

-Arcangelo Gabrielli, che sei in Prefettura, abbi pietà di Noi!
-Arcangelo Gabrielli, Guida saggia del Palombaro, dona a noi la Pace!
Infernosalviati

*Agli amici di Via Salviati e dintorni segnaliamo, pubblicando volentieri queste foto incredibili, che oltre a sapere chi sono i responsabili dei furti di metallo, e lì il gioco è facile, occorrerebbe conoscere chi sono i ricettatori e i compratori che, acquistando il metallo dai ladri innescano il processo.
-RFS

25 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Quasi quasi vado a vivere in Siria, tanto c'è posto, no?
Sembra Beirut dopo un raid israeliano ... complimenti.
Abbandono totale del territorio, com'è possibile tutto ciò?
Anche in Cina costruiscono intere 'città fantasma' vuote ma sono presidiate da vigilantes armati, notte e giorno.
Qui invece sono i vigilantes ad essere 'fantasmi'!
Infine: che spreco di soldi pubblici! Noi dobbiamo pagare le tasse per questo schifo?

Anonimo ha detto...

a sto punto andiamo anche noi a riciclare metallo facciamo concorrenza agli zingari.

Anonimo ha detto...

Veramente il processo è stato innescato da chi ha autorizzato la costruzione di edifici evidentemente inutili, da chi una volta edificati li ha lasciati inutilizzati e incustoditi. Tutto il resto è una conseguenza. Come in natura, prima agiscono i predatori di grossa taglia, poi intervengono gli "spazzini" a spolpare del tutto la carcassa. Facile prendersela con chi tira a campare fregandosi il metallo, quelli sono straccioni, li individui facilmente e basterebbe poco per risolvere il problema; ben più difficile è mettere in condizione di non nuocere più chi ha fatto il danno milionario, visto che sta trincerato in qualche bell'ufficio a godersi i soldi in giacca e cravatta, protetto da uno stuolo di avvocatoni che farebbero passare la voglia a chiunque volesse ficcare il naso.

Tizio ha detto...

"Guai agli abitanti di Roma!
Vi saranno guerre sanguinose, carestie, pestilenze e malattie contagiose.
Tuoni scuoteranno la citta'
terremoti inghiottiranno i quartieri
si udranno voci nell'aria
i romanari batteranno la testa contro i muri
invocheranno la morte
d'altra parte, la morte sara' il loro supplizio.
Il sangue scorrera' ovunque..."

Anonimo ha detto...

Intanto il Sindaco va negli States a vedere di trovare sponsor per questa città diventata ormai una pena.
Queste immagini hanno dell'incredibile. Ma sicuri che è Roma? Siamo arrivati a questo?

Anonimo ha detto...

Secondo me la Stazione Tiburtina tra qualche mese sarà ridotta nello stesso modo!!!

Anonimo ha detto...

Ma invece di lasciar marcire così le cose, non sarebbe meglio darle agli italiani in lista per le case popolari? Non mi dicessero che -voledno- non si può fare eh

Anonimo ha detto...

Questi sono i tipicissimi italiani che hanno fatto affaroni costruendo questi palazzi, questa piccola città inutile per lo stato.
Tipicissimi affar italiani che hanno speso miliardi dello stato dati a questi cosrruttori.
Evviva l'Italia evviva il business italiano con i soldi vostri.

Cosa c'è di strano?
Ce la prendiamo con mamma?

Anonimo ha detto...

La prima porcata e' una amministrazione pubblica pletorica che non rende conto do un cazzo a nessuno. E che quindi si prodiga in sprechi. La seconda e' una cittadinanza prona che continua a non capire che questa citta puo migliorare solo se ad essere spolpata e' la PA, il vero cancro di Roma. AMA, ATAC, Comune perennemente in perdita.

Ma quale sarebbe quel privato che dopo aver speso i soldi lascia marcire un palazzo al punto che arrivano gli spazzini? Gli spazzini chiudono solo un ciclo di inefficienze:
1) sbagliato costruire se non ce n'era bisogno;
2) sbagliato manterlo pubblico e non venderlo se non serve piu;
3) sbagliato non sorvegliare se lo si vuole mantenere per futuri usi;
4) sbagliato non demolire se non si usera mai piu e non si vende, almeno i materiali li ricicli

In questa vicenda la cosa che mi da piu fastidio, piu degli spazzini, e' la PA. La PA e' la vera parassita, piu degli spazzini

Anonimo ha detto...

la domanda è una soltanto: quei palazzi sono stati costruiti con quale scopo? e perchè lo sopo non è stato taggiunto? di chi sono proprietà? chi doveva vigilare e non lo ha fatto?

Nightwatch ha detto...

Sicuramente queste inutile opere pubbliche hanno contribuito ad ingrossare i prominenti ventri che si vedono sempre più spesso in giro nell'Urbe. Panza che tradiscono l'origine calabra, consociandosi vicino a pizzerie/bar/negozi di supplì mantendendo un controllo capillare del territorio. Controllo che è rafforzato dalle vedette in motorino camuffati da pony express per le suddette attività, pizza express supplì a casa e mafia calabra.

Anonimo ha detto...

RISPOSTA: i demolitori, farevi un giro e noterete un via vai continuo di furgoni!

Anonimo ha detto...

Demolitori in maggior parte panzuti e quindi di chiara origine...

Massimo ha detto...

"occorrerebbe conoscere chi sono i ricettatori e i compratori che, acquistando il metallo dai ladri innescano il processo". Niente altro da aggiungere.

Anonimo ha detto...



Piu' che Sirte sembra l' Eur !!!

Andrea Rossi

Giovanni ha detto...

Ah è il ricettatore che "innesca il processo"?
Cioè il romano -ingivile buzzurro-, e non i poveri Rom che sono solo vittime delle circostanze e dei romani avidi di rottami di rame.

Basterebbe allora insegnare ai ricettatori romani a dire "Rame? No grazie!" et voilà, problema risolto. I Rom si darebbero al ricamo e i palazzi sarebbero salvi.

Cosa non si riesce a scrivere, pur di mantenersi nel binario della propaganda...

Anonimo ha detto...

Con riferimento al commento in P.S. di RFS, a mio parere dichiarare che sono i ricettatori ad innescare il meccanismo non e' corretto.
Per quanto ci si possa trovare nel classico caso 'chi viene prima uovo o gallina', penso che all'origine ci sia la necessita' molto piu' impellente dei ROM di fare soldi ...

Anonimo ha detto...

Se i Rom si mettessero a rubare acqua delle fontanelle rivendendola a 50 cent al litro lei la comprerebbe? No, perche la trova gratuita alla fontana. Per cui il rom non inizia neanche una simile attivita perche sa che si escluderebbe da solo sul mercato.

Se invece intraprendono furti di materiali e perche sanno che c'e' chi li compra.E motlo piu logico che l'offerta sia guidata dalla domanda invece del contrario in un contesto simile.

I rom sono bestie intelligenti che applicano il buon senso.

Anonimo ha detto...

A mio parere in un paese normale si arresta sia il ladro che il ricettatore, ma tant'è.
Il punto però è che l'edilizia in Italia è completamente fuori mercato, ed è l'unica industria, insieme alla Fiat, che rivendica il diritto all'esistenza e all'espansione a prescindere, senza subire in alcun modo le oscillazioni della domanda e dell'offerta.
Una lobby, per dirla con Luttwak, una (la?) mafia, per dirla con l'evidenza.
Andate a vedere cosa ha piazzato l'Immobildream su via della Cecchignola. Ma si può? E come la giustifichi una schifezza come quella? Con queste belle vagonate di immigrati, diventerà un bel ghetto di romeni o di africani.
Ma poi, se vendi o non vendi, non cambia nulla, e sapete perché?
Perché l'edlizia è tutta finanziata da...noi. Ossia, questi costruiscono porcherie per ogni dove grazie alle nostre tasse, o per la via dei finanziamenti o per la via degli appalti.

Anonimo ha detto...

Ma non solo. Esiste il giochino della speculazione ipotecaria, che è la vera ragione dell'accaparramento di terreni e delle costruzioni enormi a vanvera a spese nostre.
Funziona così. Compri un terreno, anche non edificabile, edifichi qualcosa di gigantesco, magari in mezzo al nulla, e poi se necessario sani.
Il terreno edificato moltiplica il proprio valore e diventa contrappeso ipotecario ossia contante per investimenti finanziari.
A quel punto, stic* se comprate o non cpomprate, se il grattacielo fa schifo resta vuoto o sta in mezzo alla tundra. Con quella costruzione, tirata su a spese tue, mr. calcestruzzo è cento volte più ricco di prima.
Ancor più grave, il mercato delle case tentuto artificialmente alto. A loro non interessa se affittano o vendono. L'importante è che il prezzo alto a metro quadro incrementi il valore ipotecario dei terreni.

Anonimo ha detto...

Grillo, se molli quelle robiole che ti sei incollato e rifondi il partito monarchico, almeno sappiamo per cosa votiamo, ricordati la zattera...in un colpo solo risolvi mafia, immigrazione, ecologia, risparmio finanza pubblica, monopoli, e il caro affitti.
Dai retta, una zattera, cinque cetto la qualunque diretti verso il borneo, e l'Italia liberata.

claudio ha detto...

una volta mi incontrai con un ragazzo di li un finanziere....un incontro per vendergli una cosa mi raccontò che la finanza pur avendo a disposizione quei palazzi completi e gratis del demanio loro stavano in affitto ai palazzi di fronte ... quindi il magnamagna continua e chissenefrega che paga pantalone tanto lo vedete anche voi che nonostante le denunce non succede nulla perchè negli uffici preposti a prendere le denunce insabbiano alla grandissima sta roba....naturalmente immigrati,rom,e merda varia vede sto ben di dio e lo depreda...cmq il danno è gia stato fatto perchè quella roba quel materiale si sarebbe deteriorato e rovinato col tempo quindi è meglio utilizzarlo in altre maniere :D

Anonimo ha detto...

Meglio sarabbe che venisse rifuso da chi ha sperperato i soldi, e meglio sarebbe applicare un rigidissimo calmiere a vendite e affitti, così i palazzinari non potrebbero fare speculazione ipotecaria, non avrebbero interesse a costruire porcherie in mezzo al verde, e i loro amici dei centri sociali non avrebbero il pretesto sociale per creare isole franche di criminalità.

Anonimo ha detto...

"Nun c'avemo e case per i nostri amisci de che vengheno dar kazzaghistanne, mo' occupamo puro l'ufficio de marino" =
oh, tò, che fortuna, l'eternamente millantata emergenza casa!
calta, carli, macca, pronti con le ruspe, subito pali di fondazione nella pineta di fregene, eh, c'è l'EMERGENZAAAAAA!
Poi i luridi continuano a far venire immigrati e a occupare case in centro, specialmente dei loro amici palazzinari, perfettamente d'accordo, i palazzinari continuano a costruire inutili mostruosità a spese del pubblico sfasciando l'equlibrio ambientale, le loro agenzie immobiliari continuano a corrompere il mercato immobiliare a scopo di speculazione, e così il foraggio ai cementari è garantito.
E si toglie solo con l'equo canone, visto che la scasa è un bisogno essenziale e non un bene superfluo, e l'abolizione di ogni finanziamento all'edilizia.

Anonimo ha detto...

Oh, caltagirone si vuole comprare pure il Giornale! Ma che si beve, tra una tirata e l'altra? Ha proprio il terrore che qualcuno pubblichi i prossimi esiti giudiziari...
Per vendere di più un giornale è sufficiente metterci sopra delle notizie, e le notizie sono la cronaca, caro Il Giornale.
Soprattutto quando si hanno giornalisti super come Ostellino.

ShareThis