Perché la nuova Piazza Testaccio, sciatta e pericolosa, piace tanto a tutti i testaccini?

28 settembre 2015












Tu paghi le tasse per fare lo stipendio degli amministratori pubblici. Questi amministratori dovrebbero scegliere per il meglio. Questi amministratori pubblici si trovano al cospetto di avere grandi occasioni. Questi amministratori pubblici non le colgono e anzi fanno lavori raffazzonati e pressappochisti e tu cosa fai? Ti accontenti? Invece di incavolarti ti adegui? Dici che tutto sommato va bene uguale? 
Ecco perché, allora, questa città è ridotta così. Forse perché nessuno realmente chiede (salvo pulire per terra) che sia migliore.

Piazza Testaccio è emblematica. Fosse stata in qualsiasi altro posto al mondo una volta smantellato il mercato si sarebbe fatto un bando, al vincitore sarebbe stato chiesto di realizzare un parcheggio, di riqualificare tutte le strade circostanti in modo da togliere posti auto e allargare i marciapiedi garantendo finalmente la mobilità ai disabili, di seguito poi si sarebbe chiesto alla ditta di chiudere il parcheggio con un parco e, in cambio di tutto questo, un sacco di soldi nelle tasche del Comune. Chi vincono? Tutti! Ed è successo già, Via Cavour per esempio. O Piazzale delle Muse. 

Si è optato per non fare così. Non si capisce perché siamo e dobbiamo restare l'unica città occidentale che non realizza una offerta di sosta interrata che possa permettere di eliminare la sosta in superficie. Lo fanno tutti da decenni, noi ancora dobbiamo iniziare  a ragionarci. Ma almeno, pur senza parcheggio, pur dovendo sciupare denari pubblici (viceversa avrebbe pagato tutto il privato), la piazza l'hanno realizzata bene?

Il progetto si è rivelato semplicemente ridicolo. Un quadrilatero di betonella e porfido con al centro l'anastilosi della fontana un tempo a Piazza dell'Emporio (a proposito di riqualificazioni squallide a Testaccio). Tutto intorno macchine a fare da carosello. Una fila di auto parcheggiata verso il "giardino" (ma non c'è un filo d'erba), una spina verso i negozi e poi una corsia per il transito. Praticamente si sta circondati in un'isola che, poi, è mal collegata con la terraferma. Queste piazze si riqualificano collegando almeno uno dei quattro lati ai palazzi e dunque creando una penisola. Vedi, restando a Roma, Piazza Cavour appunto, ma anche Piazza Scipione Ammirato o Piazza della Pilotta. Non hanno fatto neppure questo: si è creata cosi un'area isolata che neppure è stata collegata con strisce pedonali. La piazza, insomma, non è a norma. Non poteva essere collaudata e siam qui in attesa del primo incidente serio. Su 8 strisce pedonali che dovevano collegarla ne sono state fatte 3. Di queste 3 sabato scorso una era totalmente scolorita, e tutte erano occupate da auto in sosta. Uno scenario piuttosto inquietante è quello dei percorsi tattili. Nessuno finisce sulle strisce pedonali: i non vedenti vengono mandati nel nulla, ad attraversare strade che dall'altra parte della carreggiata avranno senza dubbio auto che impediranno il passaggio e il raggiungimento del marciapiede. Questi percorsi tattili non sono usati da nessun cieco, ma semmai dovesse succedere il cieco morirà. Morirà sull'altare di una amministrazione che preferisce seminare morti sulle strade, preferisce che i disabili e i non vedenti stiano a casa, che preferisce rendere la vita impossibile ad una mamma con passeggino piuttosto che far saltare per davvero quattro posti auto. Una roba largamente inaccettabile e vergognosa, altro che passerelle per parlare dei primi 2 anni di amministrazione pigliandosi gli applausi come ha fatto la presidente del Primo Municipio, tra i responsabili di questo inedito capolavoro dell'urbanistica e dell'architettura. 

Eppure tutto questo ai testaccini e non solo piace. Si sono accontentati. Sono diventati di bocca buona. Qualsiasi cosetta, pure se risibile e rinunciataria, è comunque meglio di niente. E poi ora, pur rischiando la pelle ogni volta che la palla va in strada, è indubbiamente pieno di bambini che giocano a pallone e di vecchini che guardano seduti su belle panchine e tanto basta, a quanto pare, per le ambizioni e le visioni di questa città. "La piazza è molto meglio di prima", ripeteranno tutti anche qui sotto nei commenti. Non importa che sia fatta bene, importa che sia migliorata (peggiorare, non poteva). Per fortuna, però, da nessuna parte del mondo si giudicano i lavori pubblici in questo modo, i criteri sono terribilmente altri e qui sono quasi tutti cannati.
Amministrare avendo dall'altra parte cittadini così è un gioco da ragazzi anche per Zio Paperino. Per avere persone che richiedono con forza e pretendono dai decisori di vivere in contesti si qualità e dignità quanto dobbiamo aspettare ancora? Tempo, però, non ce ne è più...

19 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Perché sono sporchi, perché sono del pd, perché, appunto, sono di Testaccio.

residente non italiano ha detto...

Concordo con alcune critiche alla piazza, sopratutto con la mancanza di protezione delle strisce pedonali, e che con la pedonalizzazione di una delle vie che portano alla piazza sarebbe tutto ancora meglio. In concreto la via che collega Piazza Testaccio con Piazza Santa Maria Liberatrice che, volendo, si potrebbe pedonalizzare anche la via laterale dando sbocco al teatro alla libreria e ai bar che danno sulla piazza. Cosi farebbero in una città normale.

Comunque capisco che ci sia gente contenta per la piazza. E un gran bel spazio guadagnato con panchine sempre occupate di persone del quartiere che tutelano il territorio e fanno della piazza un posto vivo.

Poteva essere meglio? Assolutamente si. E un disastro? Mica tanto. Occhio con criticare tutto senza vedere alcune poche cose buone per che cosi perdete credibilità. Lo dico per che vi seguo e ringrazio per tutto il vostro lavoro.

Grazie.

Anonimo ha detto...

Anche volendo è molto difficile fare proprio tutto tutto tutto male, anche per la più mafiosa delle ditte. Ma non è questo il criterio con cui si giudicano i lavori pubblici, "quarcosa se sarva", nemmeno nel Terzo mondo.

Anonimo ha detto...

Dove c'è una ricrcata e apprezzata bruttezza la spiegazione è sempre la stessa, un contesto abbrutito. Quale miglior habitat per le puzzole di Sant'Egidio e per la malavita?

http://www.iltempo.it/cronache/2015/07/16/le-verita-del-principe-di-testaccio-fra-mazzette-clero-e-alta-politica-1.1438062

http://www.leggo.it/NEWS/ROMA/camorra_capitale_i_boss_senese_e_pagnozzi_volevano_uccidere_giuseppe_casamonica/notizie/1177180.shtml

http://www.nextquotidiano.it/la-baby-gang-del-quartiere-testaccio/

Anonimo ha detto...

Una spianata di porfido senza un filo d'erba. A Manhattan,cuore di New York, 18 milioni di abitanti, è disseminata di parchi, zone verdi, ogni metro che si ruba al cemento e all'asfalto è prato, sono giardini, piante, alberi. La gente ci passa il tempo volentieri, ci sono panchine, tavoli e sedie a disposizione. C'è l'angolo per leggere, gratuitamente, c'è il wifi(gratuito), il chiosco per bere una bibita e c'è anche un piccolo teatro all'aperto, gratuito. Insomma non ci si annoia il cervello come invece succede a Roma

tanto per rendere l'idea...
http://3.bp.blogspot.com/-liAv4uY5QlU/T98rcFzGegI/AAAAAAAAPE4/LwrnDz3nrGQ/s1600/Bryant+Park.jpg

Anonimo ha detto...

Il cervello è in tua gestione, non te lo deve attivare lo Stato, come nei regimi totalitari o nei paesi popolati zulu come gli stati uniti, farei il paragone con la Francia che ha magnifici giardini tenuti come gioielli chiusi da recinzioni a incastro alle bestie pelose - parlo dei cani non degli affiliati calabresi - e con adulti civili che invece di molestare il prossimo o molestarsi a vicenda per noia di sé, legge libri, conversa educatamente, fa ta- ken - do, ossia, conduce civilmente la propria vita adulta in luoghi tenuti a specchio da uno Stato che fa lo Stato.
Fatti un giro nei giardini del Luxembourg, e dimmi tu se c'è paragone con la inesistente manutenzione romana, sostituita da lavori di rivolgimento continuo dei luoghi, inutili, costosi e quasi sempre peggiorativi (l'anastilosi di una fontana non se po' sentì nel 2015).

Anonimo ha detto...

Il cervello è in tua gestione, non te lo deve attivare lo Stato, come nei regimi totalitari o nei paesi popolati da zulu come gli stati uniti, farei il paragone con la Francia che ha magnifici giardini tenuti come gioielli chiusi da recinzioni a incastro alle bestie pelose - parlo dei cani non degli affiliati calabresi - e con adulti civili che invece di molestare il prossimo o molestarsi a vicenda per noia di sé, leggono libri, conversano educatamente, fanno ta- ken - do, ossia, conducono civilmente la propria vita adulta in luoghi tenuti a specchio da uno Stato che fa lo Stato.
Fatti un giro nei giardini del Luxembourg, e dimmi tu se c'è paragone con la inesistente manutenzione romana, sostituita da lavori di rivolgimento continuo dei luoghi, inutili, costosi e quasi sempre peggiorativi (l'anastilosi di una fontana non se po' sentì nel 2015).

Anonimo ha detto...

Non si capisce come mai a Roma anche una piazza riescono a farla brutta e triste, guardate queste foto....

Anonimo ha detto...

ad occhio attento è chiaro che è brutta e fatta male, circondata da maghine, come al solito, non è tanto diversa dalle orrende piazze dei mirti e gardenie "rifatte"per la metro c e le altre di centocelle, dove i futuri coatti giocano a pallone (guarda caso), ...aho no è gooool tottigooool mo te meno, ennamio...., tanto vedete, so contenti i testaccini, capirai, gli hai fatto un campo de calcio aggratise dentro er quartiere, le maghine possono parcheggià... MEJO DE GNIENTE no?
Ma qui ci sono gli alberi mi pare, almeno, non come quei quattro bastoncini secchi che hanno messo a centocelle, tanto per far vedere che mettevano il verde.
Ma quanto, quanto è brutta roma eh?

Anonimo ha detto...

eh si Parigi!!! Quella è una Città civile europea, mica sto cesso. A parte che pure il giardino lineare vicino alla Bastiglia è stupendo, cani non ammessi e gioco della palla non ammesso, pensa come si farebbe co tutti i futuri tottigol de rioma? A Parigi LEGGONO i libri nei parchi, si informano, qui si strilla seguendo una schifosa palla sperando di diventare tottigol.
Oggi chiusa metro A il panico. A Parigi se chiude una metro, ci sono almeno due alternative sempre con la metro, non come qui che metteno l'autobusse che non gliela fa e il vigile a fischiare tre ore di seguito. Ridicoli come al solito.
Ah poi chi dice che Parigi è sporca come roma....ma dove? Io ho visto anche in zone fuori dal centro una pulizia nettamente migliore di quella inesistente di roma, altroche.

Anonimo ha detto...

Oggi combo in metro: http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/roma_crollo_controsoffitto_metro_a_chiusa/notizie/1592034.shtml

Anonimo ha detto...

comunque sempre meglio di quel vomitevole e zozzo mercato di baracche che era li fino a poco tempo fa....retaggio di una roma che non esiste più....poi certo tutto potrebbe essere fatto meglio....ma siamo amministrati da raccomandati ed inetti, nonchè corrotti

Anonimo ha detto...

P. san silvestro te la sei scordata?

pure li non hanno fatto il parcheggio interrato e non c'è un filo di verde

Anonimo ha detto...

ah si san silvestro, certo, me la sono scordata perchè è orrenda! Forse la peggiore di tutte, una landa desolata e assolata...con quella stradetta in mezzo in onore alle maghine blu dei "potenti"...una specie di scorciatoia , o non so manco a che cavolo serve, medioevo allo stato puro, dovrebbero studiarla per imparare come non si rifa una piazza cittadina.

Anonimo ha detto...

E' così male, povero Portoghesi? No, dai. Certo, comunque era meglio prima, le piazze storiche non si toccano.
Ma lo sapevate voi che è stato richiesto il giudizio su De Benedetti per disastro ambientale e omicidio colposo per l'amianto alla Olivetti? Una cosa gravissima, e la notizia stava ieri SOLO sul Giornale, e su nessun altro quotidiano. Come vedete la disonestà fino al ridicolo è il connotato di ogni ambito della vita italica, dagli appalti alla stampa.
Lo spirito è fuori moda, ma bisogna avere spirito per concepire una bella piazza, bisogna avere spirito per ASTENERSI dal concepirla quando già ce n'è una antica, e per pubblicare LE notizie, secondo il loro logico ordine di priorità.
Se qualcuno stampasse la cronaca dell'ansa completa così come esce e ci facesse un giornale venderebbe più di tutti. Se poi allegasse una eccellente e dettagliata locale, farebbe il botto.

Anonimo ha detto...

Ma che * di meravigliosa DDA c'abbiamo! Capolavoro compiuto grazie ai Carabinieri di Latina, alla Procura di Latina, ai soliti wonder Ros, e ai Carabinieri di Napoli!
Gaudete cives romani!

http://www.strettoweb.com/2015/09/reggio-storica-operazione-contro-la-ndrangheta-tutti-i-nomi-degli-arrestati-sequestrati-17kg-di-cocaina-e-260-tonnellate-di-cioccolata/327627/

Reggio, storica operazione contro la ‘Ndrangheta: tutti i NOMI degli arrestati. Sequestrati 17kg di cocaina e 260 tonnellate di cioccolata
Maxi Operazione contro la ‘Ndrangheta reggina: il comunicato ufficiale della DDA con tutti i dettagli e i nomi degli arrestati
28 settembre 2015 18:33 | Peppe Caridi

ImmagineI Carabinieri del comando provinciale di Latina, nella mattinata odierna, nelle province di Latina, Roma, Milano, Novara, Napoli, Caserta, Campobasso, Reggio Calabria, Padova e Ragusa, hanno dato esecuzione a 19 provvedimenti di fermi di indiziati di delitto, emessi dalla direzione distrettuale antimafia della procura della repubblica di Roma, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ricettazione in concorso ed associazione di carattere transnazionale pluriaggravata. I provvedimenti sono scaturiti da un’articolata attività d’indagine – avviata dai carabinieri di Latina nel mese di maggio 2012, coordinati dalla D.D.A. di Roma, che ha operato in collegamento investigativo con altre direzioni distrettuali antimafia, con il coordinamento della direzione nazionale antimafia e in costante collaborazione con l’Ag olandese – che ha consentito di accertare l’operatività nel capoluogo pontino di un sodalizio, capeggiato dai fratelli Crupi, collegato a una delle più potenti e pericolose cosche della ‘ndrangheta, i “Commisso” di Siderno (Rc) dedito all’importazione di ingenti quantitativi di cocaina dall’olanda.

cioccolataIn particole le investigazioni hanno permesso di delineare gli assetti interni alla compagine indagata ed accertare le responsabilità dei singoli sodali, comprovando come i fratelli Crupi: attraverso la propria ditta “krupy s.r.l.” con sede legale a Roma e base operativa a latina, che ha assunto una posizione di assoluto rilievo nel commercio florovivaistico tra l’Italia e l’Olanda, trasferivano ingenti somme di danaro in quest’ultima località utilizzate per l’acquisto di cocaina che veniva abilmente occultata nei camion per il trasporto dei fiori nei viaggi di ritorno; ricettavano circa 260 tonnellate di cioccolata “Lindtt” (valore 7.500.000 euro) sottratta da altri soggetti alla predetta società rivendendola sul territorio nazionale e su quello olandese. Nel corso dell’intera operazione sono stati arrestati in flagranza di reato 3 persone ai sensi dell’art. 73 del d.p.r. 309/90, sequestrando circa 17 chili di cocaina, 20 tonnellate della cioccolata ricettata a latina e 15 sul territorio olandese.

cocainaDurante l’esecuzione dei provvedimenti veniva effettuata, tra l’atro, una perquisizione nei confronti di un appartenente alle forze di polizia, indagato per favoreggiamento e rivelazione di segreti d’ufficio. L’indagine, inizialmente avviata dalla procura della repubblica di latina, poi trasferita per competenza alla D.D.A. di Roma, risultata particolarmente complessa per i molteplici riscontri che è stato necessario effettuare anche sul territorio olandese, è stata condotta, previa attivazione di rogatoria internazionale, in collaborazione con la magistratura e la polizia olandese (national crime squad) e con il supporto del r.o.s. servizio centrale – ii reparto investigativo e del reparto carabinieri anticrimine di Napoli. Per l’esecuzione dei citati provvedimenti sono stati impiegati: 150 carabinieri di questo comando provinciale e dei comandi delle province interessate, da due unità cinofile antidroga di Santa Maria di Galeria e da un velivolo proveniente da pratica di mare. Nello stesso contesto sono state eseguite, complessivamente, 28 perquisizioni domiciliari.

Anonimo ha detto...

Una piazza senza un parcheggio é destinata a morire solo un'attivitá. tale puó essere sorvegliata e pulita il comune ne farâ uno schifo come giá lo é

Anonimo ha detto...

Naturalmente la notizia sugli arresti per 'ndrangheta stava solo su Il Tempo.
Viva le piazze morte, senza regazzini urlanti, senza fattoni ciondolanti, senza sentinelle calabresi per ogni dove.

Anonimo ha detto...

Sotto piazza testaccio ci sono i resti degli horrea galbana: 'n ze po' scavá!!!!!

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