Miracolo! Una pista ciclabile (quasi) europea a Roma. Riflessioni sulla nuova bikeline a Porta Portese

5 giugno 2015



Nell'ambito degli stanziamenti europei che hanno portato ai lavori nell'area di Porta Portese che tanto e a ragion veduta abbiamo criticato qui si è realizzata anche questa ciclabile leggera che è il primo - attenzione: il primo! - prototipo di ciclabile leggera nella nostra città. Di ciclabile leggere abbiamo parlato mille volte qui, qui e ancora qui e abbiamo sempre sottolineato - insistendo da cinque o sei anni - come questa realizzazione possa essere l'uovo di Colombo: costa poco e risolve due problemi in uno. Da una parte crea percorsi realmente protetti per i ciclisti, dall'altra contribuisce a ridurre le dimensioni della carreggiata togliendo spazio alla sosta in doppia fila. Generando, e non è cosa da poco, enormi vantaggi per la pulizia della strada che così diventa finalmente fattibile e molto meno onerosa per Ama.
Cosa resta da fare? Espandere questo modello non a centinaia, bensì a migliaia di chilometri in tutta la città. Ora il prototipo c'è, si tratta soltanto di copiare. Zero scuse. Il resto delle riflessioni, a cui vorrete aggiungere le vostre, nel video qui sotto.

42 commenti | dì la tua:

Lello ha detto...

Ora vediamo che succede in quel garage a cielo aperto di Largo Toja. Comunque non è chiaro perchè non ci siano strisce blu, nonostante siamo a ridosso delle mura Aureliane.

In più la ciclabile leggera potrebbe essere allungata tranquillamente fino alla stazione di Trastevere lungo via Ettore Rolli, dove c'è la sosta gratis a pettine su ambo i lati (come nel parcheggio di un autogrill! E' così che viene gestito il suolo di Roma), e a piazza della Radio.

Anonimo ha detto...

è effettivamente bella, disgraziatamente la sera è anche presidiata da una gang di parcheggiatori abusvi...(o meglio, sono presidiati i posti macchina nei pressi del locali e ristoranti, che hanno creato paralleli alla pista).

comunque tutta l'area potrebbe essere fantastica, se spostassero gli smorzi, se recuperassero il bellissimo edifico dell'arsenale pontificio (solo a Roma un posto del genere può essere ridotto così...)

Anonimo ha detto...

Dov'e' la segnaletica che indica che quella e' una ciclabile?

Anonimo ha detto...

Si,peccato che ci siano sempre macchine parcheggiate a cazzo davanti a quelle 4 bettole dove si ritrovano i "gaggi" di zona.
I parcheggiatori abusivi fanno il resto..
Ma chissa',forse se una sera magicamente si tagliano tutte le gomme forse inizieranno a capire

Anonimo ha detto...

Si, l'ho fatta tempo fa .. per adesso inizia nel deserto e finisce nel deserto, ma è un inizio ... anch'io mi sono trovato avanti al bancarellaro delle biciclette che mette la sua mercanzia sulla pista nonché ad un camion parcheggiato sempre sulla pista ... il messaggio quindi è uno: se ci si crede bisogna far rispettare la sosta altrimenti diventa un budello stretto e pericoloso

Riccardo_C ha detto...

miracolo..
Tutte le vie consolari di Roma si potrebbero fare così e la città cambierebbe completamente volto.

Anonimo ha detto...

Io vedo solo una striscia rossa, dov'e' la ciclabile?

Anonimo ha detto...

Invece un articolo sul ROM rimesso in libertà non lo avete ancora pubblicato...eh come mai????!??? Pezzi di merda che siete!! Servi de Marino!!

Anonimo ha detto...

Un cordoletto magari.. in futuro pure qualche pianta. Comunque un grande passo per Roma. Pensa come siamo mal abituati...

Anonimo ha detto...

Mancano ancora le segnaletiche orizzontali e verticali ?
Che aspettano l'inagurazione ?

Comunque devono impegnarsi subito su questa a farla rispettare notte e giorno,
bombardamento a tappeto di multe e rimozioni, solo così, forse si comincia
ad intravedere un po' di civiltà.

marco

Anonimo ha detto...

Come si puo' farla rispettare senza segnaletica.

Anonimo ha detto...

Qualcuno dà soddisfazione al TROLL sul fatto che manca la segnaletica?

Anonimo ha detto...

bellissima e affollatissima, ci stanno talmente tanti biciclettari che non si vede il rosso della pista ciclabile. Non sono un troll. Ma li non mi sembra molto utile...sarebbe molto più bella DENTRO villa Borghese.....

Anonimo ha detto...

Hai ragione non-TROLL. Ma secondo me invece di farla dentro Villa Borghese, potevano farla tipo dentro l'orto botanico. Oppure sai che c'è? Potevano proprio non farla! E magari fare un bel parcheggio a spina di pesce! O magari un bel parcheggio in linea con spazio per la doppia filla unminutinochenundofastidioanisuno!
Ma dei biciclettari amme che cazzo me ne fregammè!

Anonimo ha detto...

troppo stretta. poi ti credo che la gente non l'adopera.

Venite a vedere come sono fatte in Olanda; basta copiare

Anonimo ha detto...

Troppo stretta, troppo rossa, troppa poca segnaletica, troppo lontano da villa borghese.
Mejo la monnezza, noi volere monnezza ugh!

Anonimo ha detto...

Bel punto di rosso hanno scelto per questa striscia. Ma a che serve?

Anonimo ha detto...

Oddio, il TROLL più banale della storia dei TROLL.
Io lo scriverei di nuovo "ahò è rossa, ma acchè serve?".
Non vedi quanta gente ti risponde indignata? Hai proprio raggiunto il tuo obiettivo!

Ah dimenticavo: muori.

Anonimo ha detto...

Un coglione che mi risponde c'e'.

Anonimo ha detto...

Beh ma è per augurarti la morte, quasi un dovere morale.

Anonimo ha detto...

T'accontenti di poco, mi piace da morire farti rosicare, sei il re del gomito a osso.

Anonimo ha detto...

ATDb
anonimo trollatore demmerda. Benaltrista, demmerda.
chi trolla e danneggia roma, danneggia anche te, e puzza, fallo smettere

Anonimo ha detto...

QUELLA CICLABILE NON E' A NORMA! Non ha la larghezza minima, non è difesa da un dissuasore fisso e non ha le insegne che la contrassegnino. Non è a norma! Chi l'ha disegnata? Due biciclette insieme non ci passerebbero! Meglio niente che una striscia rossa che tra due settimane è già svaporata, no???

Anonimo ha detto...

a me sembra sufficientemente larga per il transito di due bici in senso opposto.
Poi a Roma è tutto grasso che cola.

Anonimo ha detto...

La cosa bella è che facendo la pista in questo modo le auto parcheggiate da intralcio diventano una barriera che protegge la ciclabile dalla corsia veloce della carreggiata.
Inoltre non ci credevo ma dopo aver visto il video è PROPRIO NEI TRATTI dove c'è il posto auto tra ciclabile e carreggiata che non ci sono auto parcehggiate SULLA ciclabile.
In effetti a ben pensarci nessuno avrebbe utilità a rimanere incastrato con l'auto sulla ciclabile visto che sarebbe CHIUSO dalla sosta regolare delle auto che "proteggono" la ciclabile stessa...

GENIALE!
Avete trasformato le suto parcheggiate da un problema a un'opportunità.
In questo modo i CORDOLI che dovrebbero proteggere le corsie protette diventano INUTILI...
Anzi si dovrebbe incentivare la sosta regolare proprio a protezioen di siffatte ciclabili, proprio per evitare alle altre auto di parcheggiare sulla striscia rossa.

Infatti l'auto parcheggiata SULLA ciclabile è posta PROPRIO in un tratto dove MANCA la sosta a lato della ciclabile stessa.
Con questo sistema:
+ sicurezza
- costi
+ razionalizzazione automatica della sosta.
+ risolto il problema dei conflitti tra automobilisti e ciclisti
---------------
Gli anglosassoni direbbero che è un tipico caso WIN-WIN.
Dove vincono tutti.

Bravi!

Anonimo ha detto...

No,rfs pensa che sia colpa dei furgoni e della segnaletica.
ANCHE, ma il problema in primis sono li zingari di merda.
Ultimamente rfs e' pro rom.
FATE SCHIFO AL CAZZO MERDE

Anonimo ha detto...

Ma è vero che l'assessore ai trasporti ha detto che i feriti dello scontro tra treni nella metro (dovuto a errore umano degli incapaci di ATAC) in realtà sono solo "feriti tattici" per farsi risarcire dall'assicurazione?

Ma cosa aspettiamo ad andarli a prendere con i forconi?

Anonimo ha detto...

Metro B: incidente per errore umano

Ferrovia Termini-Giardinetti: servizio sospeso perchè 4 macchinisti su 5 si sono dati malati per fare il we lungo

Continuate a votare la sinistra, mi raccomando!

Anonimo ha detto...

non sarai un troll ma sei un emerito idiota...

Anonimo ha detto...

Voglio solo dire a tutte le persone che attendono i bus-navetta-fantasma a Magliana che sono con voi! Resistete al caldo, non vi fate ingannare dall'omino che vi dice "ogni 15 minuti" e poi magicamente sparisce. Occhio alla borseggiatrice. La riconscete facilmente: 14 anni e baffi da far invidia a un messicano (grazie ancora al ragazzo che ha avvisato della sua presenza). Se azzeccate il punto ESATTO dove il bus fermerà e aprirà le porte, allora tornerete a casa come me. Buona fortuna!
Un ringraziamento particolare anche alla processione di ieri che ha congestionato il traffico. Dai che siamo preparatissimi per il Giubileo!!

Anonimo ha detto...

Ecco la teoria del coglione

Anonimo ha detto...

La ciclabile non è comunque a norma. E' troppo stretta ed i cordoli devono proteggere i ciclisti sempre e non solo quando ci sono le auto parcheggiate! Che razza di scappatoia indecente è??? Protezione e sicurezza di pedoni e ciclisti: questa dovrebbe essere la priorità del Comune. Ciao

Anonimo ha detto...

marciapiedi nuovi fatti in catrame, che schifo!!!

razza di pezzenti

Anonimo ha detto...

odio i marciapiedi fatti a cazzo di cane
in questo caso la sciatteria del catrame
progettisti teste di cazzo che non ragionano sulle cose
potevano togliere i sanpietrini a via nazionale e fare i marciapiedi in sanpietrini

Anonimo ha detto...

@3:14 PM

Ti diverti a farmi rosicare? Ma che per caso sei TROLL PUGNETTINI in incognito? :D
Quello che se crede de venì qua e gettà scompiglio tra i commenti mentre si rende solo ridicolo? :D
Grande pugnettini sei il mio nuovo mito!
Daje pugnetti' facce Sheldon! :D

Comunque a parte gli scherzi: ai TROLL come te qua ormai non abbocca più nessuno, prova su facebook col tuo account anonimo, lì qualcuno sempre lo becchi.

Non dimenticarti di morire il prima possibile!

Anonimo ha detto...

Roma fa schifo a quando un moderatore su questo sito?
La bacheca è diventa un ritrovo di depressi ignoranti e cafoni.

Antonio Privitera ha detto...

La ciclabile è mono-direzionale! Dall'altra parte della strada c'è la gemella per la direzione opposta... E piste senza cordoli ce ne sono dovunque. Il cordolo è nei fatti la macchina parcheggiata...

Anonimo ha detto...

Hanno fatto una pista da atletica?

Anonimo ha detto...

Oltre a dissuasori e segnaletica andrebbero montate delle telecamere per verificare eventuali violazioni (compreso il nostro reporter che fa un'inversione a U e procede contro mano sulla ciclabile) ovvero per contare le folle di cicloentusiasti che la utilizzano. Mafia Capitale è fatta anche di lavori e appalti inutili che NON servono alla gente reale ma che comunque li paga.

Anonimo ha detto...

Per chi dice che i soldi spesi per la ciclabilita' sono buttati perche' "tanto in bici a Roma ci vanno quattro gatti" dico si', in effetti sono poche persone. A Maggio con l'European Cycling Challenge si sono iscritti e hanno scaricato chilometri per Roma in circa 1500. Facciamo finta che a Roma esistano solo questi in bici. Millecinquecento persone, hanno percorso in un mese 180mila km. Che chiunque puo' guardare i percorsi reali piu' battuti, con le heatmaps. Quella strada e' abbastanza percorsa. Quindi, fare qualcosa, li' ha un senso. Poi si puo' migliorare la segnaletica, la soluzione, tutto. Pero' non sono soldi buttati al vento. E, soprattutto, sono soldi di voi "gente reale"? Cioe' quella che come il 99% dei romani va in maghinamia? Allora ci sono almeno 1500 persone a Roma che sono "gente non reale" e va in bici per spostarsi. Queste persone, si presume, pagano le tasse. Sono lo 0,05 della popolazione residente, piu' o meno. Mezzo milllesimo. Duemila in maghina o in sguterone contro ognuno di quelli in bici. Pero' c'e'. E quel mezzo millesimo di spesa pubblica, lo pretendiamo. Allora, facciamo il conto di quanto e' stato speso negli ultimi sessant'anni per costruire e allargare il GRA, L'A24, l'A1, la Tangenziale Est, l'Olimpica, i sottovia di Corso D'Italia la Galleria Giovanni XXIII etc. etc, con le relative manutenzioni- tutte strade vietate alle bici ma pagate anche dai ciclisti - e il conto di quanto speso dal 1990 ad oggi (prima della pista di viale Angelico a Roma non si e' fatto NULLA per le bici, su questo non ci piove) in piste ciclabili e manutenzione. Scommettiamo che il rapporto e' piu' alto di duemila a uno? E che chi va in bici sta in credito con le tasse pagate rispetto ai servizi ricevuti? Poi se la manutenzione delle piste la danno a Buzzi e Carminati che ci mangia sopra e' un altro discorso, e chi va in bici non ne ha colpa. Se vien
e fuori cheun pezzo di GRA e' stato appaltato alla camorra, non posso certo dire che chi percorre il GRA in macchina e' colluso con la camorra...

Anonimo ha detto...

Se questo è il primo timido esempio di ciclabile a standard semi europeo dico che se le cose le vogliamo fare le possiamo fare anche piuttosto bene.
Assimilato che sia stato relativamente facile e poco costoso fare quel pezzetto di strada mi lascia perplesso vedere che nasce e finisce nel nulla. Si dovrebbe far capire per non ricevere solo critiche dagli automobilari che il progetto prosegue che si unirà a lungotevere aventino trastevere o piazzale della Radio viale Marconi.
Il progetto non può e non deve fermarsi.
Fatto così spot ed isolato è una critica facile della serie "Non servono a niente!Come vedete, nessuno le usa!"

BICICAPITALE ha detto...

dove la larghezza della strada lo permette...le Piste ciclabili come quelle realizzate a porta Portese .si possono facilmente realizzare...Non eliminano posti auto....eliminano il fenomeno della sosta in doppia fila .. rallentano la velocita delle auto in transito e sono protette dalle auto parcheggiate....per quanto riguarda il lato economico....basta la vernice e qualche cartello ....diversamente da così a Roma la vedo dura!!!!

ShareThis