Le barbone di Piazza dei Cinquecento e le risposte del Comune. Le precisazioni di Roberto Toppoli

10 maggio 2014

Buongiorno signora Lucia D. M.,

premetto che le scrivo dal mio account personale e durante la pausa pranzo per evitare strumentalizzazioni che purtroppo ho potuto constatare sul blog Roma fa schifo.
Metto come destinatario per conoscenza di questo messaggio anche la redazione di Roma fa schifo dichiarando, fin da ora, che non ho nulla in contrario a che venga divulgato a condizione che sia pubblicata anche la foto che lei aveva inviato all'URC e che ritengo opportuno allegare [la foto inviata non è censurata come invece quella sopra ndrfs].
Vede, a mio modo di vedere, lei è stata scorretta a pubblicare la mia risposta decontestualizzandola dalle immagini che, invece, erano il vero motivo di quel tipo di risposta.
Converrà che per me sarebbe stato molto più comodo, e rapido, risponderle che avremmo immediatamente segnalato il fatto ai competenti uffici e avrei "chiuso" la segnalazione. Ma quel tipo di intervento che è stato ovviamente fatto (ne facciamo decine al giorno), non ha niente a che vedere con la mia risposta. Io parlavo, e parlo, della opportunità di inviare quel tipo di foto. Questo dava senso e contenuto al testo.
Lei ha preferito una strada diversa. Ha omesso le foto (solo citandole e quindi non permettendo ai lettori di comprendere appieno il motivo della mia risposta) e ha fatto precedere il mio testo con una serie di frasi fatte ad hoc per mettere me ed il mio ufficio in cattiva luce.
Come spiegare altrimenti locuzioni quali il "famigerato URC", oppure "che per centinaia di volte si era rifiutato di rispondermi" (totalmente falso), "l'incompetente URC", indegna risposta, ecc......... Ecco con questa premessa lei ha scientemente gettato l'amo al quale diversi pesciolini hanno abboccato. E giù al fannullone, buonista che non interviene su questa situazione. E non dimentico le velate minacce sulle quali, le dico fin da ora, mi sono già attivato per valutarne eventuali risvolti penali.
E no, cara signora Lucia D. M. la mia risposta aveva questa premessa (se la rilegga bene):"Cara Signora Lucia, ho guardato e riguardato le foto che ha inviato e, pur consapevole del rischio di essere male interpretato, ho pensato che fosse più giusto aprire una riflessione non superficiale sulle modalità della sua denuncia. Sono immagini “forti” che ci interrogano sul nostro essere “persone” e che richiedono prese di posizione altrettanto decise. La prego di considerare queste poche righe come piccoli spunti di riflessione e, fin da ora, le comunico la madisponibilità ad un confronto sereno, anche di persona".
Mi sembra chiaro che la mia risposta era sulle "modalità della sua denuncia" e non certo sulla necessità, davvero inderogabile, di intervenire per ripristinare il decoro del luogo e la disponibilità al confronto totale e palese.
Vale la pena poi ricordarle che la sua email è del 7 aprile, la mia risposta dell'8 e lei, sempre l'8 mi ha risposto dicendo:"Egregio Signor Toppoli la ringrazio per la risposta, a cui replicherò." Replica che sto ancora aspettando. O forse per replica intendeva la pubblicazione in parola.
Tanto dovevo a lei, a Roma fa schifo e ai numerosi blogger che hanno perso una buona occasione per fare una riflessione seria, libera da ideologismi e hanno altresì preferito l'ingiuria e la supercazzola!

Roberto Toppoli

61 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Come dire "Meglio guardare il dito che la luna ?"

Anonimo ha detto...

Quindi il problema era la foto, eh? Della serie "come sviare il discorso"...ridicolo.

Anonimo ha detto...

Signora Lucia, con tutti sti pesciolini che hanno abboccato all'amo chissà che frittura se sarà fatta? E poi, cattiva, nemmeno ha censurato le foto con un bollino, dai non si fa... ma tranquilla èh, che tra una e-mail e l'altra una soluzione la trovano... per ora hanno messo il bollino, dai!!

Valerio ha detto...

Signor Toppoli, ma il Suo lavoro quale è: responsabile dell'URC, oppure opinionista di Uomini e Donne?

Perché, nel caso in cui facesse l'opinionista, fa benissimo a dare la sua opinione su quello che vuole, incluso il tatto con cui una cittadina di Roma utilizza alcune foto per fare una denuncia sul degrado della città.

Nel caso in cui il suo lavoro fosse Responsabile dell'URC, allora forse dovrebbe dare importanza al problema sollevato dalla cittadina che Le scrive.

Il degrado, qualunque siano le sue cause, e il mancato monitoraggio dello stesso (questo è causato dalle mancanze del Comune) non aiutano certo a vivere in una società migliore, quella che auspica anche Lei.

Una donna che defeca in una piazza frequentata da turisti E' UNA VERGOGNA, sotto molti punti di vista.
Se Le sta a cuore sia la donna che la piazza, come la città, si occuperà della donna, e non getterà addosso alla cittadina che Le scrive la responsabilità morale dell'ordine pubblico e del senso di comunità.

Andrew ha detto...

Potrebbe qualcuno tradurre, per noi semplicissimi mortali, il significato di questa lettera contorta, bizantina e disconnessa? La domanda era: cosa intendono fare con queste povere donne abbandonate da 10 anni in quel posto, dove vivono peggio delle povere bestie abbandonati dai loro padroni. Il signor Toppoli farebbe meglio occuparsi del loro benessere, invece di pontificare e filosofiizzare sulla loro sofferenza, ed la pessissima immagine che danno di Roma e dell'italia a tutto il mondo.
Meno filosofia e piú fatti concreti. Basta con questa arroganza e "look-at-how-well-I-write me attitude! Nobody is impressed with your empty world!

Anonimo ha detto...

Complimenti a Valerio: risposta eccellente che condivido al 100%!

Antonio Privitera ha detto...

"Converrà che per me sarebbe stato molto più comodo, e rapido, risponderle che avremmo immediatamente segnalato il fatto ai competenti uffici e avrei "chiuso" la segnalazione".

Ma che vi lamentate, si poteva seguire il protocollo standard di risposta precompilata e segnalazione caduta nel nulla.

Invece avete ricevuto una risposta completa e circostanziata con cui il sig. Toppoli comunica con dovizia di linguaggio che la segnalazione cadrà ne nulla.

claudio ha detto...

c'è degrado ed è vero ma non è detto che non si faccia nulla....ovvero questi homeless barboni ubriaconi alcolizzati per la maggior parte vengono accolti e a volte ricoverati ma essendo mezzi pazzi oppure ormai personaggi che amano la strada perchè cosi possono ubriacarsi a piu non posso con le elemosine fatte..sulla strada ci vogliono ritornare e siccome manicomi non ce ne sono piu questi girovagano per la città,la soluzione sarebbe "catturarli" tutti e rinchiuderli in una struttura per disintossicarli per poi rinserirli nella società....ma non ci sono i soldi per gli ospedali figurati se fanno queste strutture

Anonimo ha detto...

Questa è Roma: tanto parlare e niente fare

Anonimo ha detto...

Toffolo, magna tranquillo...

Anonimo ha detto...

Alla fine di tutto io continuo a non capire perché le due donne vivono da tanti anni in quelle condizioni. C'è chi dice da 10, non so se sono 10 ma diversi anni si.
Signor Toppoli le posso dire una cosa: frequento Roma dal 1990 circa. Non ci abito per fortuna. E francamente una situazione di degrado come quella attuale non la ricordo. La mattina ci sono marciapiedi intorno a Termini in cui tra chiazze di orina ed escrementi solidi si deve fare lo slalom per non pestare qualcosa. Non si era a questi livelli anni fa. Sarà anche per questo che la pazienza della gente comincia a venire meno.

Anonimo ha detto...

fateme capì... quindi tutto sto casino non per il fatto in sè ma per come è stato segnalato?

ok, abbiamo capito... d'ora in poi si censureranno le foto.

Cattivona la signora che non l'ha fatto...

ma se ora si rimandasse la foto censurata (così con aaa praivasi stamo apposto), si potrebbe dare seguito al problema vero o riparte una supercazzola, che so, sull'oggetto della mail o sul font usato per scriverla?

Anonimo ha detto...

Sono Lucia.
Come tutti gli amministratori romani, i dipendenti comunali, i vigili, Toppoli fa "er filosofo". Come è stato notato, critica il dito invece di affrontare la Luna. Tra 200 anni a Toppoli dedicheranno una via con scritto "Filosofo della merda" e il problema è che per rifiutarsi di lavorare è pagato, da noi, e TUTTI i dipendenti comunali sono così non glie ne importa nulla della realtà ma solo delle foto sono fancazzisti DOC

Anonimo ha detto...

Ma che cazzo ha scritto 'sto burocrate? Di che cazzo parla?

Con gente simile ora non mi sorprendo più che Roma pare una città indiana con la merda per strada e i bazar sozzi.

Johnny

Anonimo ha detto...

Ecco appunto ti ha appena risposto in burocratese, ma la traduzione è semplice: "I probblemi so artri!!!"

Anonimo ha detto...

Roberto Toppoli: MA VAFFANCULO e comincia a lavorare và!

Anonimo ha detto...

Spero Sig. Toppoli che Lei stia scherzando e che si attiverà immediatamente per risolvere la situazione segnalata dalla Signora. In alternativa, non volendo Lei svolgere il compito per cui percepisce. immagino, congruo stipendio, può lasciare l'incarico e dedicarsi a sorreggere la povera barbona durante la defecatio.
Questa è sana 'spending review'.

Anonimo ha detto...

Questa polemica offre l'occasione di apprezzare la pazienza indispensabile ai funzionari pubblici nel rapporto con i cittadini: l'ignoranza generalizzata porta molti a pretendere soluzioni immediate da chi non è affatto addetto a tale compito, a questo si aggiungono l'arroganza e la protervia di chi, evidentemente, non solo non è in grado di leggere e comprendere una risposta, ma nemmeno si prende la briga di informarsi circa le attività dei diversi uffici (basta consultare il sito del Comune) e abbaia insulti, minacce e provocazioni privi di senso. Cito dal sito di Roma Capitale:
"Compito dell'URC è raccogliere idee, osservazioni e proposte dei romani; (...) lavora a stretto contatto con il Sindaco e il suo staff e accoglie chiunque chieda qualcosa, o esponga un problema, di competenza dell'amministrazione di Roma Capitale; oppure ponga una questione che riguardi la vita della città. In generale, la precedenza va ai problemi che coinvolgono (o possono coinvolgere) più persone e alle proposte che potrebbero tradursi in progetti concreti per Roma. (...)" Quindi, che senso ha pretendere dal Signor Toppoli di "risolvere la situazione segnalata" o insultarlo?

Anonimo ha detto...

Ma sto Toppoli fa le prediche a chi segnala il degrado?! Ma vedesse di risolvere la situazione o girare la segnalazione agli uffici competenti invece di fa le prediche...dopo tutta sta supercazzola che fine ha fatto la segnalazione come è andata a finire la storia della signora?!

Anonimo ha detto...

Soluzioni immediate? Ma se sono anni e anni che si aspetta una soluzione che non arriva. E' inevitabile in queste condizioni che l'URC finisca per ricevere proteste e foto di quel tipo.

Roberto Toppoli ha detto...

Ringrazio Rfs per aver pubblicato la mia risposta alla signora Lucia (che preferisce continuare a mantenere l'anonimato a differenza del sottoscritto) e comprendo la scelta editoriale di censurare la foto (il "bollino" non l'ho messo io ma Rfs). A questo punto ognuno ha gli elementi per tirarne le conclusioni che crede. Anche io credo che Valerio abbia centrato la questione. Dobbiamo attivarci per cercare di risolvere il problema della presenza di queste due persone e dei loro comportamenti che, negli ultimi mesi, stanno degenerando. Il mio ufficio si è attivato ma la soluzione non è così semplice. Faccio solo riflettere tutti che sono 12 anni che queste due sorelle vivono in quel posto e che quindi per 5 anni ci ha provato anche una giunta di diverso colore politico e non "buonista". Questo dovrebbe far comprendere che la soluzione è un pò più complicata di quello che pensano, anche legittimamente, i lettori di Rfs. Al di là di alcuni spero, con le mie "super cazzole", di aver contribuito al "parliamone" con il quale Rfs ha dato l'avvio al dibattito. Resto a disposizione (però attraverso il mio ufficio) di fornire aggiornamenti sul caso. In conclusione permettetemi una ultima super cazzola, dedicata a quanti mi hanno ingiuriato su questo blog, citando un articolo di Massimo Gramellini di alcuni giorni fa: "Le sicurezze assolute aiutano a vivere, soprattutto a coprire le proprie insicurezze. E gli insulti restano il modo più rapido per aggregare consenso, perché l’umiliazione del Nemico distrae l’uditorio e lo gratifica, facendolo sentire migliore. Eppure ogni tanto potrebbe essere persino emozionante rinunciare alle scorciatoie e inerpicarsi lungo il sentiero evolutivo, cercando di trasmettere un’idea senza farla passare per forza attraverso la svalutazione degli altri." Buona domenica a tutti.

Anonimo ha detto...

Signor Toppoli, stia tranquillo: con questo suo ulteriore tentativo bizantino di accusare la signora Lucia addirittura di strumentalizzazioni per avervi sbattuto in faccia una foto vergognosa che proprio grazie alla sua crudezza rende evidente la situazione indecente sulla quale non intervenite da ANNI, Lei ha solo confermato la Sua totale inadeguatezza.
Lei è lautamente pagato per RISOLVERE i problemi che i cittadini denunciano, non per imbastire una discussione degna di un azzeccagarbugli di manzoniana memoria nel vano e irritante tentativo di nascondere le responsabilità del Comune nel tollerare situazioni di degrado INDEGNE di qualsiasi città civile.

Complimenti poi per il finale intimidatorio col quale, messo sotto accusa dai cittadini per la Sua inadeguatezza, pensa bene di reagire minacciando denunce e querele invece di fare per una volta un mea culpa per il modo irritante e ridicolo con il quale ha pensato di rispondere a una circostanziata denuncia sulla quale sareste solo dovuti intervenire vergognandovi e scusandovi per non averlo fatto prima.

Lei è al SERVIZIO dei cittadini che pagano il Suo stipendio, se vuole fare il filosofo o il polemista (per il quale sembra molto portato) cambi mestiere.
Qui gli unici in diritto di perdere la pazienza e minacciare denunce siamo noi cittadini schifati per il degrado in cui Roma sprofonda grazie anche a gente come Lei incapace di svolgere il ruolo che Le è assegnato.

patrizio ha detto...

caro Toppoli proceda tranquillo tanto Roma è eterna e può ben aspettare qualche altro annetto per la risoluzione di questo incredibilmente difficile compito. spero che quando avrò un nipote egli possa aggiornarmi su questa vicenda.

Anonimo ha detto...

Il problema è finalmente emerso. La potenza di Internet è anche questa: costringere a risolvere e non a filosofeggiare.
Gli uffici devono funzionare ed assolvere ai compiti loro assegnati e non inquisire i cittadini che glieli segnalano.
La sua risposta era così filosofeggiante che la cittadina bene ha fatto a farla emergere pubblicandola sul blog.
Lei è giusto che non abbia l'anonimato mentre il cittadino che denuncia il fatto lei ha intenzione di perseguirlo penalmente.
Perché è così che va a finire in questo Paese.
Se non l'ufficio non riesce a trovare soluzioni ai problemi si iniziano a sostituire chi li dirige fino a quando cominciano a funzionare. Altrimenti si sopprimono perché costano e non funzionano.
Anni fa se scrivevi all'Atac e dicevi che i gabbiotti erano vuoti e che c'erano tanti portoghesi ti rispondevano in burocratese che la segnalazione era stata presa in carico e che la situazione era comunque sotto controllo e l'evasione era quasi nulla.
Oggi il Messaggero esce con un articolo in cui l'Atac afferma di aver recuperato dieci milioni di Euro dalla lotta all'evasione!
Adesso bisogna stabilire cosa era vero: la mancanza di evasione o l'attuale lotta alla stessa evasione?
Perché alla fine i controllori non è che se ne vedono tanti e le barbone ancora staranno a defecare alla stazione. Senza contare i danni fatti dai writer per la mancanza di controlli. E quelli sempre noi li paghiamo.
Anche se vi da fastidio meno chiacchiere e più fatti.
Perché alla fine ci siamo rotti di tutta questa incompetenza e dei cittadini che segnalano che vanno sotto processo.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace per lei signor toffoli ma senza rendersene conto con la sua reazione sta dimostrando esattamente il contrario di quanto sostiene.
Ovvero che c'era proprio bisogno di inviarvi una foto shoccante come quella per provocare in voi una minima reazione.
Decine di denunce scritte non vi hanno schiodato dal vostro immobilismo, ma una foto così merita finalmente una ancorché inadeguata risposta dell'URCC.

Le regole sulla privacy sono diventate per voi amministratori comunali dei giganteschi alibi dietro cui nascondervi: descrivere la situazione allucinante di quelle due sorelle e vedere con i propri occhi la foto che le ritrae intente a defecare in pubblico non è la stessa cosa, e voi lo sapete benissimo.
Quella foto è un pugno allo stomaco perché finalmente non ci sono filtri e coi vostri occhi vedete quello che ogni giorno migliaia di romani e turisti sono costretti a subire in un luogo che rappresenta uno dei principali biglietti da visita della città di Roma.

Crede che un turista quando tornerà nel suo paese d'origine dopo aver assistito alla scena di una povera donna che defeca nella piazza della principale stazione romana, penserá alla sua privacy violata o allo schifo che Roma offre ai suoi visitatori?

Anonimo ha detto...

La signora lucia ha tutto il diritto di restare anonima (ancor di più a seguito delle sue velate minacce di denuncia) in quanto libera cittadina che ha perfettamente svolto il suo ruolo segnalandovi una situazione su cui è vostro dovere intervenire.
Lei in quanto amministratore pubblico ci mancherebbe altro che non si dichiarasse con nome e cognome.
Grazie per averci confermato ancora una volta l'atteggiamento vergognoso degli amministratori di questa città: non svolgere i compiti di cui sono responsabili lasciando sprofondare Roma nel degrado più totale, ma ritrovare tutto il loro attivismo nel minacciare i cittadini che denunciano tale degrado in modi a voi poco graditi (la praivasi, il tono di voce, le parole usate, bla bla).
Se metteste nel fare il lavoro per cui siete pagati anche solo la metà dell'impegno che mettete nel cercare ogni volta alibi e scuse o addirittura minacciare voi denunce e querele, Roma sarebbe un paradiso..

Roberto Toppoli ha detto...

Peccato, occasione persa! Ho tentato di colloquiare senza preconcetti ma vedo che è molto difficile. Naturalmente se quello che scrivo non viene compreso appieno sarà certamente per mia responsabilità. Chi è certamente in malafede è l'anonimo che afferma che io abbia "intimidito". Forse pensa che io non abbia il diritto di difendere la mia onorabilità e la sicurezza mia e della mia famiglia. Comunque è vero che il funzionario pubblico è "al servizio" dei cittadini ed infatti mi trovate presso il mio ufficio tutti i giorni come faccio ininterrottamente dal 9 settembre scorso. Forse un confronto guardandosi negli occhi potrebbe essere più fruttuoso.

Anonimo ha detto...

Leggo che vivono lì da 12 anni: mi chiedo dove hanno espletato i loro bisogni fisiologici fino ad ora. E mi chiedo anche cosa farebbero le istituzioni in qualche altra capitale europea con cui vorremmo confrontarci.

Anonimo ha detto...

Egr.Signor Toppoli, a parte qualche messaggio irrispettoso, ho potuto leggere su questo blog numerose risposte civili anche se giustamente irritate di numerosi cittadini.
Probabilmente l'occasione non sarebbe andata persa se Lei si fosse confrontato con questi cittadini rispondendo (se ne è capace) nel merito delle sacrosante critiche mosse a Lei e al lassismo del Comune piuttosto che additare tutti i commentatori come scrittori di " ingiurie e supercazzole."
Presti attenzione anche Lei alle Sue parole, oltre a pretenderla dagli altri.
Peccato per il Suo atteggiamento altezzoso e del tutto incapace di entrare nel merito delle questioni celandosi esclusivamente dietro a (seppur importanti) questioni di forma, che poco si addice a un funzionario responsabile di un ufficio creato per gestire proprio i rapporti con i cittadini.
Peccato...

Anonimo ha detto...

L'errore e' a monte, l'uso dei termini tende l'idea delle persone, non mi sembra che abbiano la barba queste signore.

Anonimo ha detto...

Valerio ha dato la risposta perfetta, sottoscrivo in pieno

fata turchese ha detto...

che pena. E questa persona sarebbe un impiegato comunale? Dai ragionamento di pelosa pieta' cristiana ne esce una figura veramente poco professionale.
A parigi -dove abito da anni- la polizia allontana in modo deciso i vari barboni, accattoni, disperati, venditori, spacciatori che a migliaia razzolano attorno alla tour eiffel. E non mi pare nessuno abbia mai fatto eccezioni sulla privacy di queste persone nè abbia sollevato questioni etiche di sorta. Se queste persone hanno problemi si rivolgano alle strutture di aiuto sociale. Ma, a quanto pare, a Roma i tecnici del comune non si accontentano di fare il loro lavoro ma preferiscono fare gli psicologi del disagio e regalarci pillole di buonismo inutile e deleterio (soprattutto) per i disgraziati che vivono in mezzo alla strada.

Anonimo ha detto...

Sig. Toppoli, non sono riuscito a leggere in nemmeno uno dei suoi tanti interventi una semplice ammissione di responsabilità per il lassismo e l'inefficacia dell'operato del Comune nel risolvere la situazione e la promessa di intervenire tempestivamente.
Non dubito della giungla di leggi nelle quali ci si muove, ma mi lasci dubitare anche del fatto che non sia stato possibile per anni trovare una soluzione o imporre un TSO a delle donne chiaramente incapaci di intendere e di volere che vivono in una condizione di degrado umiliante per lori e per noi di fronte al mondo intero.

Lei ha saputo solo fornire dotte spiegazioni sull'incredibile struttura arzigogolata dei diversi uffici del Comune che vi consente ogni volta di scaricare responsabilità e poter dire di aver svolto egregiamente il vostro lavoro senza che il cittadino ottenga mai una soluzione, disquisizioni sociologiche e filosofiche sulla privacy, accuse a una cittadina che ha osato mostrare in foto ciò che chiunque può osservare con i propri occhi passeggiando per piazza dei cinquecento, e infine lezioni di tolleranza, educazione e stile dispensate a piene mani.

Se questo è davvero il ruolo che le è stato assegnato dal Comune di Roma, abbiamo solo avuto l'ennesimo esempio di un nuovo Ufficio totalmente inutile creato per dare qualche posto di lavoro in più.

Anonimo ha detto...

questo dipendente pubblico, invece che scattare in piedi sull'attenti ed essere gentile e cortese con un cittadino contribuente che sta facendo una segnalazione, si è permesso pure di fare degli appunti sulla modalità della segnalazione.
o che la contribuente è stata scorretta?
e invece la cervellotica risposta di questo dipendente pubblico sapeva solo di presa in giro.
ma questo toffoli non c'è l'ha un superiore che legge questo blog e che lo possa riprendere severamente?
cittadini che fanno segnalazioni in totale buona fede nell'interesse della comunità si sentono rispondere con velate minacce di querela penale?
ma stiamo scherzandoooo???
come vogliamo classificare questi atteggiamenti intimidatori?

Anonimo ha detto...

Questi sono i dipendenti pubblici, pagati con le nostre tasche, che ci meritiamo: continuiamo a lamentarci ma votiamo sempre le stesse persone e gli stessi partiti, che permettono tali scempi.

Anonimo ha detto...

Mi permetto di far notate che il signore dipendente comunale interpreta l'incarico in un modalitá che non è richiesta dal ruolo e tantomeno dai cittadini. Forse dovrebbe pensare seriamente a dimettersi e ad impegnarsi nella Caritas o in qualche associazione similare, piuttosto che pretendere di farlo da una scrivania comunale. Se non riesce ad impedire a due barboni di defecare in pubblico, probabilmente non è adatto a ricoprire quel ruolo. Mi chiedo come vengano affrontati i problemi più seri ed articolati che ha questa città...

Anonimo ha detto...

Due punti:
- mi chiedo, ma questa "benedetta" chiesa - e lo dico da atea - che chiede il tot per mille ai credenti e praticanti potrebbe fare qualcosa o no???????
alla fine facessero qualcosa pure loro oltre che a spendere e spandere per viaggi e prediche papesche mondiali!!! e che cavolo....

- non ha senso prendere questa gente tossicodipendente, alcolista e quanto altro e farla disintossicare (oltretutto controvoglia) - lo dico con conoscenza di causa - e poi rimetterla in strada.
La maggior parte non vuole "guarire", non ama le novità e non vede l'ora di tornare a fare la vita che conosce, la vita da strada che in fondo evidentemente tanto male non è.
Niente lavoro, nessun problema, solo quello di racimolare quei 20 euriiii al giorno per bere e comprare roba, e li racimolano, li racimolano, perché i cittadini glieli danno.
Osservate per mezz'ora un mendicante (donna con bambino in metro che fa suonare l'organetto all'altro, ragazzo con cani semimorti che ai viaggiatori intenerisce il core... poveri cani mi vien da dire, donna grassa - I POVERI NON SONO GRASSI - seduta comoda col piattino)...semplice no?

Sui gradini del super dove faccio la spesa da due anni c'è una bella ragazza ben vestita che dalle 10 alle 13 aspetta i soldini e alla fine entra e fa la spesa .
Pranzo e cena assicurati: le ho detto un giorno "ma perché non cerca un lavoretto anche semplice?
risposta "BEH,VORREI, MA VEDO CHE COSI' MANGIO LO STESSO E BENE"

Giusto noooo? non fa una piega, saluti a tutti

Anonimo ha detto...

Provaci tu a fenomeno della tastiera.

Anonimo ha detto...

Mammia sig. Toppoli, sempre peggio!! ma ci vuole tanto a chiedere scusa e mettersi al lavoro?!?

ma lo sa lei che la prima cosa a cui deve mirare un ufficio di relazione con i cittadini è l'empatia con il cittadino e la sua soddisfazione?!

Ma come ha avuto questo incarico così importante se non conosce neanche le basi del mestiere?!?

Anonimo ha detto...

Lei che nansione svolge?

A. ha detto...

Roma non ha mai fatto schifo, letteralmente, come negli ultimi anni. Siamo arrivati al fondo e lo stiamo ravanando sempre di più.
Ma un turista che arriva alla stazione Termini cosa pensa?! Forse di essere nel Bangladesh invece che in Italia.
Io sono veramente disgustata quando ci passo, mi viene letteralmente da vomitare.
Ma perchè negli altri paesi europei questo schifo così disumano non si vede?! E' così difficile mantenere il decoro?!
E il piazzale è solo l'inizio. Quando poi si entra dentro la stazione, si comincia con l'essere accerchiati dalle zingare alle macchinette per il biglietto che chiedono soldi, per continuare sulle banchine d'attesa dove si assiste a gruppi di zingari, che sono entrati saltando i tornelli, che osservano le persone in attesa per capire come derubarle, per finire poi sui vagoni (lerci) dove il mendicante di turno, ovviamente salito gratis pure lui, ci allieta per tutto il viaggio suonando la fisarmonica. Mentre noi paghiamo il biglietto regolarmente.
Ma chi viene pagato per scrivere risposte che abbiamo letto qua, passa dalla stazione ogni giorno per andare a lavorare? Prende la metro? Ci fa andare i suoi figli in tutta tranquillità?
Perchè secondo me NO.

Anonimo ha detto...

Toppoli lei "lavora" come quasi tutti quelli del comune di Roma. Invece di filosofare o puntualizzare, si guadagni il suo stipendio lavorando, come fanno in tutti i comuni del mondo.
Finché non lo farà gli escrementi di Piazza dei 500 non potranno che associarsi a lei, al sindaco e agli indefessi lavoratori del comune

Anonimo ha detto...

...e così le due disgraziate sorelle continueranno a vivere come bestie abbandonate in piazza dei cinquecento, turisti e romani continueranno a fare lo slalom tra escrementi umani liquidi e solidi (non solo a termini, basta andare a piazza vittorio per poter vivere la stessa esperienza), e Toppoli continuerà a prendersi il suo bello stipendio a fine mese dopo aver dato splendida prova delle sue capacità di responsabile dell'URC esasperando con le sue risposte irritanti i cittadini romani.

Benvenuti a Roma, la città più bella del mondo!

Anonimo ha detto...

Toppoli, lei è pagato per contribuire a fornire SOLUZIONI, non per imbastire trattati sociologici.
Invece di polemizzare su questo blog con i cittadini che le segnalano il degrado, avrebbe potuto offrire a tutti noi il resoconto puntuale dell'iter che sta seguendo la segnalazione di lucia riportando le azioni che lei e gli altri uffici comunali preposti state portando avanti, fino alla completa soluzione del problema.
Questo, caro Toppoli, significherebbe essere AL SERVIZIO del cittadino. Non semplicemente scaldare una sedia in orario di lavoro (il che, considerando i numerosi dipendenti comunali beccati a fare la spesa dopo aver timbrato in ingresso il cartellino, capisco le possa sembrare già tanto...)

Anonimo ha detto...

Complimenti a Valerio: risposta eccellente che condivido al 100% anch'io, mi sono rivolta molte volte all'urc per problemi importanti ma non hanno mai fatto niente al di fuori della classica risposta " il problema e' spinoso ma verra' risolto. a PINOCCHIO!!!!! mi devono spiegare a cosa serve questo ufficio, mi rivolgo al sig. SINDACO.

Anonimo ha detto...

Sperando che davvero si faccia qualcosa per il decoro urbano e che il comune e i suoi dipendenti lavori sempre per il bene della cittandinanza (quindi credo anche le due senza tetto). Due considerazioni:
Leggendo le segnalazioni su questo blog mi stavo pensando anche io che all'estero fosse tanto meglio, ma poi sono stato a Parigi qualche settimana fa. La capitale francese e` di certo piu` vivibile per un turista di Roma (basti confrontare le due reti delle metropolitane...) ma e` tutto fuorche` pulita o sicura, anche li` gli scippatori ci sono eccome. La puzza di urina e` ovunque ed ho assistito ad una scena simile alla foto di giorno di fronte al moulin rouge e con me c'erano almeno tre poliziotti che non hanno fatto nulla.
Non voglio dire che il "cosi` fan tutti" ci deve scaricare dal voler pretendere una citta` pulita e anche meglio di Parigi. Ma questa osservazione mi porta alla seconda e a capire cosa voleva dire il Sig.Toffoli.

Molto banalmente, si leggono dei commenti da ventennio fascista che questo sito sembra quasi rimpiangere a partire dal carattere tipografico usato nel suo logo.
Il clima che si sta formando in tutta europa ricorda quello che ha portato al potere dei regimi totalitari che la storia non ha di certo premiato e che la nostra costituzione ripudia in maniera esplicita (XII disposizione finale della Costituzione della Repubblica Italiana).
Anche all'epoca una classe politica inetta e corrotta aveva estenuato la popolazione, ma la soluzione "facile e veloce" non ha funzionato molto bene.

Insultatemi pure e datemi del "supercazzaro", del comunista o quello che volete, sappiate che forse voi siete contro la costituzione del paese che fieramente ,e spero inconsciamente, pensate di difendere.
Io apprezzo l'invito del sig.Toffoli e il suo esporsi, detto questo voglio che il suo ufficio lavori per risolvere il problema in maniera tempestiva e in generale che il comune lavori per la citta`.

Jimmy Lancia

Anonimo ha detto...


immaginatevi questa conversazione a londra...

roma è morta, punto

Elena L. ha detto...

Toppoli Toppoli... capisco il suo discorso, che in parte condivido.

Si tratta di esseri umani, la cui importanza, malgrado il degrado in cui sono finite (chissà quale storia c'è dietro.. ma non sapendola, debbo basarmi su quello che vedo), vale più della "figuraccia" che Roma può fare di fronte ai turisti sgomenti nel vedere dei barboni che usano la piazza della Stazione centrale di Roma come un bagno a cielo aperto.

Sono d'accordo con lei, ma da privata cittadina. Come persona che ricopre un ruolo dovrei rispondere diversamente.

Invita alla riflessione.. mi scusi, ma Lei fa il parroco, il sociologo?

Sono immagini forti, sono d'accordo con Lei. Non desidero vederle.. e non per questioni di decoro, ma di amarezza.

Chi dipende dal comune si è mosso, in questi giorni, in massa (a migliaia, minacciando di paralizzare la macchina comunale), per la questione dei salari accessori.

Si può non stare a guardare, a riflettere e meditare, ma soprattutto, sembra, si può agire.

Come essere umano la mia riflessione l'ho già fatta. E si esprime nel sostegno, per quanto posso, delle iniziative a favore di coloro che sono ai margini.

La riflessione continua, domandandomi cosa può fare l'autorità municipale oltre che tollerare, abbassare lo sguardo e meditare.

Niente? Bastonare il cittadino che, nella modalità giusta o sbagliata solleva un problema?

Così come una volta un responsabile dei Vigili mi scrisse che non sono i vigili a non far rispettare il codice, ma dovrebbe essere la civiltà delle persone ad essere più solerte (come dire che se esistesse l'Eden, non ci sarebbe bisogno di stipendiare né loro né lei).

Non voglio cadere, però, nel solito discorso antipatico, "però lo stipendio lo prendete e lo paghiamo noi", anche se sarei tentata, ma insisto sulla necessità a non limitarsi alla tolleranza, la pazienza e la riflessione.. ma - una volta tanto - a fare qualche cosa.

Trovare una soluzione che tratti DAVVERO, queste persone, da esseri umani.

Di soldi se ne sprecano molti, in Comune, una soluzione per i senza tetto, specie se anziani e indifesi come le due signore, andrebbe trovata.

Avrebbe perfino un senso spendere tutti i soldi che spendiamo e subire tutti i disagi che quotidianamente subiamo.

Provate a concentrarvi su questo, mentre riflettete.

Marco A. ha detto...

Caro Roberto Toppoli, invece di buttarla in caciara con citazioni sui sentieri evolutivi etc., ci dice come è andata a finire la storia? La "pratica" è stata "lavorata"? E se si con quali esiti? Ci faccia sapere che stiamo contando i giorni...

Elena L. ha detto...

.. ovviamente mi riferisco non in particolare a lei, a cui è stato dato il compito di relazionarsi con i cittadini, ma alla realtà Comunale a cui appartiene.

Vede, si ha la sensazione (non per giustificare lo sfogo a cui molti si sono lasciati andare), che ci si relazioni con delle mura di gomma, in cui ogni richiesta di aiuto o ogni segnalazione finisce per rimbalzare con le stesse frasi, le stesse scuse...
Debbo anche dire che lei si è comportato in maniera diversa, cercando di umanizzare la vicenda con riflessioni che poco si associano a quelle di un tipico addetto comunale (che di solito parla il burocratese o rimanda il problema in nome di una onni-impotenza auto-assolutoria...), tuttavia, non si possono nemmeno bacchettare i cittadini, mi scusi. Così facendo, viene da sé che una certa indignazione di sottobosco, trovi spazio per emergere e dilagare.

Occorre considerare anche il momento di impopolarità che attraversano le istituzioni, sempre più costose e immancabilmente poco all'altezza della situazione, difficilmente si riconquista la fiducia con risposte negative o inappropriate (a cui annovero quella che lei ha il merito di non aver dato: "passo la segnalazione alla struttura di competenza", che viene data sovente in automatico a chiunque si rivolga a voi).

La gente non ne può più di Suk, di traffico, di violenza, abusivismo e degrado.

Se qualcuno abbandona materassi, beh, lo si multi severamente, lei non può dire a chi non li abbandona che esiste anche quel problema e che dovrebbe badare anche a quel segno di degrado.

E' proprio perché ci sono TUTTI questi segni di degrado che il cittadino è scontento.

Se la signora Lucia avesse parlato anche di quello, avreste detto, probabilmente, che bisognava procedere per priorità...

Insomma, sembra chiaro che se non c'è la minima collaborazione tra cittadino e Comune (compreso smettere di abbandonare materassi e televisori vecchi), non se ne può uscire. Ma è anche vero che la segnalazione del cittadino non deve essere presa come una seccatura (provvederemo, grazie per aver scritto e frasi fatte di cui siamo stanchi) o come una interferenza indebita sul vostro concetto di dovere e opportunità.

Una buona giornata.

A. ha detto...

Complimenti a Elena.
Sig Toppoli io vorrei dire che in un altro paese europeo una scena VERGOGNOSA come quella ritratta in foto, che siamo costretti a vedere alla stazione ogni giorno, non sarebbe tollerata nemmeno per giorni, altro che ANNI!
Sarebbero presi provvedimenti subito, altro che "conoscere la situazione da anni". E chi se ne frega, scusate.
Non ci interessa se la conoscete da anni o da mesi, se la conoscete, DOVETE risolverla!
Non è normale, ed è INDEGNO di un paese civile (o che si ritiene tale), che si conosca una situazione del genere da anni e si continui a lasciare usare il piazzale come una latrina.
Oltre a questo non se ne può più di ambulanti, zingari che infestano la metro, mercati tipo suk ovunque, sporcizia. Io mi sono VERGOGNATA ad accompagnare in giro un'amica straniera. Cosa dovevo dirle? Che quella per noi è la normalità? Pensate che lei ci tornerà a Roma? Io direi di no, perchè io a visitare una discarica non ci tornerei, piuttosto sceglierei un'altra meta, più pulita e più civile.
Poi sono d'accordo con la sig.ra Elena, la riflessione io posso farla per conto mio, senza che me lo dicano gli altri, mentre le istituzioni hanno il dovere di procedere ed evitare questo schifo.

Anonimo ha detto...

la verità è che con il nostro voto non possiamo fare nulla perchè i dipendenti del comune quelli sono e quelli restano pure se cambia il sindaco.
bisogna cominciare a mandare un po' di gente a casa

Anonimo ha detto...

la verità è che con il nostro voto non possiamo fare nulla perchè i dipendenti del comune quelli sono e quelli restano pure se cambia il sindaco.
bisogna cominciare a mandare un po' di gente a casa

Anonimo ha detto...

che miseria politica...
la sinistra ha preso per oro colato le parole di de andré senza capire che quello era un cantante e loro dovrebbero governare e amministrare italia e roma...
e la gente idiota che ancora li vota!
neanche in francia stanno messi così male...

Anonimo ha detto...

Piena solidarietà alla signora Lucia! Benvengano foto di questo genere che testimoniano quanti incivili (per i quali francamente non provo più alcuna compassione, dato lo scarso rispetto che mostrano per noi cittadini e per la nostra città) invadono le nostre strade. Il tutto, ovviamente, in virtù della scellerata politica dell'accoglienza e del pietismo, che dall'alto ci impongono.
Caro signor Toppoli, a mio avviso dovrebbe preoccuparsi maggiormente di adempiere alle sue funzioni di pubblico dipendente (e cioè di segnalare il caso agli uffici competenti, NAE, servizi sociali o chi per loro) invece che giocare a fare Catone il Censore.

Anonimo ha detto...

Anchio, che mi sono sempre considerata una viaggiatrice attenta ho dovuto rendermi a l'evidenza di quanto sta succedento a Roma. Come tantissimi altri mi sono fatta rubare il portamonete e come tantissimi altri quello che piu mi ha fatto i.......re e che quando ti succede questo le vacanze sono veramente rovinate...
Un'idea pero io c'e l'avrei: Prima di tutto la metropolitana dovrebbe essere un po piu illuminata, Secondo informate i turisti via messaggi ripetuti di quanto sta succedendo, di stare attenti,sai quando ti trovi in un posto che non ti e familiare sei un po preso a leggere le direzioni o altro e non pensi che sei sempre attorniato dai ladri.....
E la polizia dov'e? Io non ne ho visto uno ma per la messa del venerdi santo del Papa (con tutto il rispetto)ce n'erano centinaia...e metropolitana chiusa....
Infine per le piccole ladroncelle & Co.: quando li prendete, rasategli la testa e dipingetela in arancione, poi pubblicate le foto lungo le stazioni della metropolitana....(Aime penso che in una settimana i muri saranno completamente coperti)
Io penso che qualcosa si puo fare se si vuole.
Per quanto mi riguarda d'ora in poi le mie vacanze le passero fuori dall'Italia
Che schifezza!!!!

Anonimo ha detto...

La situazione di piazza dei cinquecento è a dir poco grottesca se non vergognosa per una città qualsiasi; per la capitale di uno stato che si dice "civile e moderno" con le migliaia di turisti che passano per quella piazza ogni giorno è assolutamente inaccettabile!
ma sono sicuro che non verrà fatto niente come sempre del resto in questa città del cazzo!
si chiacchiera, si grida allo scandalo, io accuso te tu accusi me poi finisce tutto nel dimenticatoio. La mia unica speranza è di trovare lavoro da un altra parte e SCAPPARE DA QUESTO SCHIFO!!!!!

bat21 ha detto...

Al dottor Toppoli si deve riconoscere il merito di essersi esposto in prima persona quando tanti suoi colleghi sono solo fantasmi.
Detto questo spero che i tanti interventi di cittadini imbufaliti la facciano riflettere: il vostro stipendio non è una variabile indipendente dalla produttività e dall'impegno nel lavoro. Le devastanti ideologie di sinistra e le politiche democristiane di un tempo vi hanno fatto credere questo, ma i nodi sono venuti tutti al pettine. Il settore privato (quello che genera le risorse che permettono di pagare il suo stipendio) e' schiacciato da tasse tra le più elevate del mondo occidentale ed è messo in crisi per questo motivo; per questo tutti coloro che non militano nel pubblico sono stufi di vedere che il frutto del proprio lavoro viene sperperato nell'inerzia e nel disinteresse. Prima di protestare per il salario integrativo o per le critiche dei cittadini, per favore, pensate che i dipendenti pubblici del comune di Roma sono più di quelli della Fiat, che il comune è in un disavanzo strutturale a causa del loro soprannumero (cosa che provoca l'intervento delle regioni produttive per ripianare il debito tra l'altro col SalvaRoma) e che nonostante queste premesse la PA romana non riesce a risolvere il problema di due barbone alla stazione Termini, signore che rendono la porta d'ingresso della città una cosa immonda e che crea ineviatbilmente un danno gravissimo d'immagine.

Giuseppe Savo ha detto...

Rimango basito.
Capisco il disagio sociale, capisco l'impossibilità materiale per il comune di Roma e le sue "diramazioni territoriali" di gestire tutte le situazioni "inconsuete". Capisco che lì vicino c'è la caritas e che piazza dei cinquecento è un punto di ritrovo per chi è assistito dalla Caritas.
Però piazza dei Cinquecento è anche l'ingresso a Roma per i turisti, oltre che un nodo di scambio per un qualsiasi cittadino che lavora in centro e abita in periferia.
In qualsiasi altra città del centro-nord italiano, senza scomodare l'Europa, un fatto del genere sarebbe finito nella prima pagina della cronaca locale. Qui siamo a sindacare se è il caso di pubblicare "per ragioni di privacy" la foto di uno che caga in piazza.

Anonimo ha detto...

Toppoli FACCIA IL LAVORO PER IL QUALE PRENDE LO S-T-I-P-E-N-D-I-O. Lavori, risolva il problema invece di arrampicarsi sugli specchi, altrimenti quegli escrementi saranno associati alla sua persona. "Ecco gli escrementi di Toppoli"

Anonimo ha detto...

Funzionario Direttivo.

http://it.linkedin.com/pub/roberto-toppoli/33/523/4a4

Il signor Toppoli porta a casa non meno di 2000 euro per disquisire di filosofia a sentieri evolutivi invece di fare il proprio dovere.

Ma non prova un po' di vergogna ?
Querelaci tutti

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