Scup. Il centro sociale che ti fa fare sport low cost in un contesto fuori norma e pericoloso. Una lettera

4 settembre 2013

Buonasera per caso vi siete mai interessati a SCUP? Si tratta di una occupazione di un'area privata sita in via Nola 5, al suo interno stanno già da tempo sviluppando attività a scopo di lucro tipo corsi di arti marziali/pugilato e manifestazioni annesse (combattimenti) il tutto anche con minori e senza alcuna copertura assicurativa, docce e servizi igenici idonei sia per minori che maggiorenni. La cosa è piuttosto pericolosa perché gli "allenamenti" vengono svolti in un locale con struttura interna non a norma: niente anti trauma in caso di caduta, ad esempio, e sotto ogni negazione di norme igenico sanitarie! 
Altra cosa grave: che io sappia gli istruttori non hanno nessun titolo ufficiale. Quello che mi stupisce è la propensione di alcuni genitori ad affidare i propri figli a un destino poco chiaro e maccheronico!
Non ho nessuno interesse in merito e non sono un istruttore risentito, ma un abitante del quartiere piuttosto sgomento della completa illegalità di manovra da parte di alcune persone che non hanno nessuna capacità nel comprendere quanto possa essere pericoloso il proprio operato clandestino, vedere tutto ciò mi rattrista molto soprattutto per i bambini! E mi risulta che le persone che "insegnano" sono pluripregiudicati per ricettazione aggressione e spaccio con tanto di condanne scontate e in carico pendente...
Guardate il video qui sopra, è pubblico su YouTube: minori fanno attività sportiva con porte, quadri elettrici, marmi alle pareti. E questa è la parte più curata dello spazio preposto da queste persone allo sport... i bambini si divertono e non c'è nulla di male, per carità, ma è ciò che loro non possono prevedere che è sbagliato e completamente fuori norma: una caduta fatta male, un trauma inaspettato, un urto non previsto. Cambia da così a così dall'essere in uno spazio a norma o in uno spazio abusivo. Come si può permettere tutto ciò?

Giorgio

*Caro Giorgio,
abbiamo parlato di Scup su altri nostri blog e ne abbiamo parlato in termini critici. In primis speriamo che le tue informazioni siano sbagliate e che tanti dei dettagli che ci hai dato non rispondano al vero. Risponde però senz'altro al vero il fatto che questi signori abbiano preso con la forza uno spazio privato che non era loro, e che vi svolgano attività disparate in concorrenza sleale con gli operatori circostanti: cosa ne pensano le palestre della zona dei corsi che questi signori possono offrire low cost visto che non pagano tasse, non mettono a norma i locali, non pagano bollette ecc? Cosa ne pensano i ristoranti della zona che magari devono licenziare personale perché la gente va a mangiare nell'osteria di Scup che - sfido! -  è più economica non rispondendo a nessuna norma? A noi sembra una cosa scandalosa. Un'ulteriore prepotenza. Una conferma che secondo i nostri amministratori e secondo questi signori chi rispetta le leggi è un idiota...
-RFS

37 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

bello, alleniamo i coatti criminali di domani, in effetti ce ne sono pochi in giro ce ne voleva qualcuno in più

Anonimo ha detto...

i coatti se ne stanno in palestra a depilarsi il petto e a prendersi gli anabolizzanti, non ci vanno al centro sociale (per fortuna). chi si affaccia a una palestra popolare o a una trattoria popolare non lo fa solo per una logica commerciale ma sposa un progetto e una comunità di gente a lui simile. è semplicemente un'alternativa proposta e ognuno in coscienza e libero di effettuare la propria scelta

Anonimo ha detto...

Carissimi, l'informazione sugli istruttori di SCuP è errata, informatevi. La concorrenza sleale, invece, non è di chi occupa un luogo soggetto a speculazione e affidato a un fondo immobiliare che a sua volta l'ha venduto a una società fittizia e inesistente non in grado di supportare economicamente l'acquisto (basterebbe leggere due cose per saperlo...) per proporre attività a prezzi popolari - perché questa dovrebbe essere la regola visto che siamo in crisi economica, senza lavoro o in precarietà - ma di chi specula anche sulle nostre vite vendendo una pizza margherita a 15 euro e un piatto di cacio e pepe a 20. E dai su. Le occupazioni sono illegali, vero (l'unica cosa vera), ma chi occupa sceglie immobili sfitti da anni che dovrebbero essere acquisiti dal patrimonio pubblico e ridati alla collettività (tutti noi!) e invece restano terra morta o diventano oggetto di speculazioni che paghiamo tutti in termini di cemento, salute, invivibilità, trasformazione peggiorativa del tessuto urbano. Chi occupa invece offre servizi (mense, posti letto, palestre, cinema, teatri, biblioteche, aule studio ecc ecc) gratis o a prezzi popolari perché ciò che ha a cuore è l'interesse pubblico, il bene comune di una città e di un quartiere. Colma quelle lacune che il privato brucia imponendo un mercato inaccessibile e il pubblico buca perché non sa o non vuole occuparsene. E questa è la storia di SCuP e d tanti altri. Invece di demonizzarli proviamo a capire oppure a indignarci e tirare fuori alta la voce, ma non con loro, ma con chi li costringe (in casi come questi, non in quelli di occupazioni vuote e pretestuoso o solo ideologiche) a riprendersi di qualcosa che spetterebbe alla città e ai cittadini offrendo per di più servizi. Quanto ad "allenare i coatti criminali del domani", resto disarmata. Se questa è l'idea dello sport per bambini che si ha, davvero non c'è nulla da dire. Lo sport popolare nasce con finalità sociali. Di recupero di giovani in periferia e di offerta di una possibilità (in questo caso fare sport) a chi non può permettersi altri prezzi. Ma se pensate che questa Roma qua fa schifo, tanti tanti auguri a tutti. Ci rivediamo in una città di speculazioni e coatti veri in palestra col bilanciere. Ah, igienico si scrive come bilanciere, con la i.

Anonimo ha detto...

Al di la della lodevole e ammirevole iniziativa rimane il fatto che i locali devono essere a norma e gli istruttori qualificati.

Padre Spinetti ha detto...

Ma perché insegnare a questi fanciulli il pugilato, la violenza? Mi ricordo che da bambino all'oratorio si giuocava a palla, e c'erano i figliuoli di tutte le estrazioni sociali a partecipare festosamente alle partite. Si insegnava che l'importante non è vincere, ma partecipare. I fanciulli di oggi hanno bisogno di praticare sports di gruppo, per affiatarsi ed imparare a collaborare, a vivere insieme.
Mandate i vostri figliuoli in parrocchia invece che a fare pugilato.

Roma fa schifo ha detto...

Ragazzi ora non esageriamo. Le arti marziali non credo siano sinonimo di violenza...

Anonimo ha detto...

Padre Spinetti uno di noi!

Padre Spinetti ha detto...

Pace e bene, fratello anonimo. Pace e bene… e spada de foco.

Anonimo ha detto...

Tutto bellissimo, rimane il fatto che se un bambino si sloga un polso lì dentro o si rompe un braccio voglio vedere gli occupanti spiegare ai genitori che loro non possono fare niente, che l'assicurazione non gli coprirà nessuna spesa e che anzi, la cosa dovrà passare sotto silenzio per il bene della comunità altrimenti quegli "stronzi dei poliziotti infami" sfollano tutti.

Cap ha detto...

quella proposta è un'alternativa, ognuno è libero di portarci o meno i propri figli , non capisco che dove sia il problema. forse ti manca il concetto di comunità e di cosa pubblica. inoltre quante persone si sono infortunate facendo sport in strutture pubbliche (es giardini, playground , oratori) in quel caso che fai?

Roma fa schifo ha detto...

Quindi secondo questo ragionamento è giusto dare delle offerte commerciali e di servizi illegali, tanto il consumatore è libero di scegliere. Giusto?

Anonimo ha detto...

"Dai Anderson! mena pure te!"

Anonimo ha detto...

ma non è colpa loro, non avete letto che "sono costretti" a farlo?

Agente Smith ha detto...

@RomaFaSchifo ragionare è inutile. Qui sono peracottari i privati, il "pubblico", gli indignaRolex.
Salvo rare eccezioni. Secondo me si fa prima ad esaltare quelle e dare loro maggiore visibilità rispetto a ciò che già è assuefazione quotidiana: il pressapochismo spacciato per popolare, alla portata di tutti.
Questa è la spirale burina da cui non si esce se non mostrando realtà molto più efficienti eppure popolari. Un esempio classico: in molti paesi Esteri chi getta i rifiuti in giro è visto in genere come il riccone cui non frega un cazzo di nulla tanto ha chi pulisce per lui/lei. Qui è tutto il contrario: chi pretende di vivere in un ambiente COMUNE dignitoso passa per avere la pizza sotto al naso e frequentare i "salotti buoni".

Al pecoreccio non c'è mai fine se non si sceglie di rifiutarlo categoricamente.

Cap ha detto...

sbagli ad associare il concetto di "offerta commerciale" a questo tipo di iniziative. un centro sociale è più vicino a una comunità che si autotassa per finanziare un'attività di comune interesse con le modalità che la comunità ritiene giuste.

Anonimo ha detto...

"chi si affaccia a una palestra popolare o a una trattoria popolare non lo fa solo per una logica commerciale ma sposa un progetto e una comunità di gente a lui simile."

mah , diciamo anche che chi si affaccia a una palestra popolare viene trattato a pesci in faccia ,amenochè non sia una bella figa o "non porti er fumo". A inizio anno ste palestre sono piene andando avanti si svuotano per mancanza di educazione , rispetto e professionalità.
agli occupanti di centri sociali et similia non importa "promuovere solidarietà o sposare progetti.." ;
è come se il posto fosse loro di loro diritto e avessero diritto a lucrarci sopra con attività mediocri come chi le organizza..figuriamoci se poi si presenta uno che nn fa parte del loro gruppetto di compagniucci col mocco al naso.andate poi a vedere chi è che occupa, gente che è andata a scuola privata , che ha i genitori professionisti con moto da 15.000 euro.

un compagno

Anonimo ha detto...

Ripetete in coro:
1) gli istruttori laureati all'ISEF sono degli infami borghesi
2) il proprietario della palestra che paga l'affitto del locale è un infame borghese
3) il proprietario della palestra che ha un contratto con un'assicurazione è un infame borghese
4) il proprietario della palestra che paga stipendi e contributi agli istruttori laureati e le segretarie è un infame borghese
5) il proprietario della palestra che rilascia la fattura quando fai o rinnovi l'abbonamento è un infame borghese
6) sti cazzi se una palestra chiude per via della concorrenza sleale mandando in strada istruttori e segretarie, semo mejo noi ke c'avemo er bisness popolare esentasse
7) i probblemi so artri, viva Scuppe ke fa sporte popolare, grazzzie a noi tutti posseno fa sporte!

Cap ha detto...

" diciamo anche che chi si affaccia a una palestra popolare viene trattato a pesci in faccia ,amenochè non sia una bella figa o "non porti er fumo" "

argomentazione che non rispecchia la realtà di SCUP, almeno per quel che riguarda la mia esperienza diretta e indiretta.

Anonimo ha detto...

http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/05/30/news/occupazione-36210390/

Lola ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=BWG8RqsjI88

Anonimo ha detto...

Se un bambino si sloga il polso alla palestra di madonna invece va su repubblica.it. Voi mette?

Anonimo ha detto...

Io sono istruttore di kick boxing quella bambina è mia figlia ho un regolare permesso per insegnare i bambini usano guanti da 16 once caschetto e a controllarli eravamo in 2 qualche piccolo precedente ce lho infatti sono qui per recuperare visto che quelle due cavolate che ho fatto le ho anche pagate capisco giorgio la tua invidia capisco pure che nella tua palestra non avrai mai un istruttore come me con mille occhi e magari bravo perchè tu sei lultima persona con il quale una persona possa collaborare mi dispiace per la tua sfiga se voi i tuoi figli li alleno io ma penso che purtroppo non abbiano nessuna dote e cmq tutti i bambini che ho allenato per 1anno e mezzosono felicissimi di stare con me e i loro genitori altrettanto ciao mezza sega manuel mazzocchi

Anonimo ha detto...

Che dire, a sta botta m'avete convinto, viva la palestra popolare e abbasso le palestre private che fanno speculazione nelle tasche del popolo!
Domani me vengo a iscrive, quanto costa al mese? Fate la ricevuta fiscale o semplice scontrino?

Roma fa schifo ha detto...

La riflessione del nostro lettore, riteniamo, non fosse diretta e personale contro Manuel. L'intervento di Manuel tuttavia è interessante perché ci conferma che:

1. chi denunzia fatti non regolari non è un cittadino modello bensì uno sfigato

2. chi ha precedenti penali invece di stare doppiamente attento a quel che fa è auto-legittimato a continuare a stare, imperterrito, fuori dalla legalità

3. chi non si rassegna alla prepotenza si merita addirittura apprezzamenti suoi figli.

E tutto questo da un bravo istruttore. Un istruttore che insulta i figli di un cittadino che neppure conosce solo perché ha detto qualcosa che non condivide, un istruttore che parla di sfiga e di mezze seghe. E comunque "mena Anderzo"...

Chi vincerà, in futuro? Vinceranno i prepotenti e noialtri dovremmo scappare via da questa città; o vinceranno le persone per bene e i prepotenti dovranno iniziare a comportarsi in maniera civilizzata?

Anonimo ha detto...

Caro giorgio mi chiamo roberto d amore professionista di arti marziali ho letto quello che hai scritto ritengo tu sia un emerito cretino .1 hai usato un video dei bambini trallaltro di un mio amico come scudo della tua idea di diffamazione verso la palestra popolare 2 quello che hai detto è grave .tu giorgio passando per anonimo non vali nulla almeno renditi publico come hai fatto con quei poveri bambini che noi ci teniamo molto di piu di te sicuro . Spero che almeno ti rendi pubblico la tua altezza è la mia forsa ricorda

Roma fa schifo ha detto...

Non c'è nessun "povero bambino", ci sono dei video pubblici su youtube che il blog ha banalmente embeddato. Se volete rendere il video non visibile lo potete fare quando e come volete.

Ipse dixit ha detto...

Un buon insegnante raramente ha bisogno di definirsi tale da se.
Per lui parlano i risultati raggiunti dai suoi allievi.

Anonimo ha detto...

poi co tutti 'sti onesti imprenditori romani che vonno aprì palestre,vedi che adesso è scup il problema.

Anonimo ha detto...

13 MILIARDI di euri per le piscine del mondiale di nuoto!nessuna consegnata!
e il problema è scup?

Anonimo ha detto...

http://scup.sonarproject.net/7-notizie/71-atleti-e-cittadini-dal-quadro-internazionale-alla-dimensione-romana-riflessioni-per-i-nuovi-governi-locali.html

smak..smak..

I probblemi so sempre artri ha detto...

Si vabbè, voi state a pensà ai 13 miliardi rubati se poi c'è la mafia e i politici ladri che rubbeno centinaia di miliardi l'anno!
E della fame nel mondo ne volemo parlà?
VIVA SCUP!

Anonimo ha detto...

Innanzi tutto vorrei dire a Padre Spinetti che di tanti di quei bambini che hanno frequentato gli oratori alcuni invece di giocare felicemente si ritrovavano a soddisfare le perversioni di bastardi pedofili!! quindi sicuramente starei piu' tranquillo a lasciare mio figlio in un centro sociale che in un oratorio!!

Padre Spinetti ha detto...

Mio caro fratello o sorella anonimo/a, sono secoli che cresciamo e recuperiamo nei nostri oratori milioni di bambini, da situazioni di degrado e povertà restituendo loro il sorriso.
Lasciate che i bimbi vengano a noi.

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=je2ulJSoIK4
Ma se cade perche si sbilancia indietro sulla calciata o per un vuoto su colpitore dove sbatte la testa?

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=4rgVIGhneR0&list=TLWZ5iyCtZw-Q Anacapito che fenomeno......... Bravo istruttore ;-) si lasci er nome cor cognome noi se famo na curtura su er tubo co li video tui....

Anonimo ha detto...

Ma nzé nèrano iti pure dallà? Sò passato ho visto tutto spento stavano dar "Claun" na cosa der gerenere, dice mpar de semafori dopo....
Vabbè io domattina ciò nantro trasloco, ciò 45 anni ne dimostro 88, voi fate pure "salsiccia sociale teatro e scup-cultura" cor takindò, aa palestra er divertimento è soggettivo costruite sto "stato sociale" va, chevve frega li sòrdi vii danno...

Anonimo ha detto...

avete letto la republica?
guardate come gestiscono i soldi DELLO SPORT?

http://www.ubitennis.com/sport/tennis/2013/04/13/873068-malago_repubblica_disposta_indagine_interna_perciballi_bilanci_devono_essere_pubblici.shtml

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