L'assessore Sabella lo avrà capito che mafia e corruzione partono proprio dai piccoli comportamenti incivili? Tipo posteggiare un suv sul marciapiede? Una riflessione

17 febbraio 2015





Il neo assessore alla legalità del Comune di Roma si è giustamente scusato per aver parcheggiato la propria macchina sul marciapiede del Palazzo Caffarelli, a due passi da Piazza del Campidoglio, e di questo occorre positivamente prendere atto.  

Certamente invocare come giustificazione i troppi impegni di lavoro non costituisce un’esimente ma ricorda quella recente quanto abnorme sentenza del Giudice di Pace capitolino che ha assolto un disabile che aveva parcheggiato illegalmente per non aver trovato un posto assegnato: il segno che a Roma il rispetto delle regole stradali costituisce un esercizio di autoresponsabilità più che un obbligo perché non esiste certezza del diritto e della sanzione che lo renda effettivo.

Si potrebbe concludere che “i problemi ‘so artri” ma si rischia forse di dimenticare che il concetto di legalità, cioè l’essere conforme a legge e rimanere nei limiti di quanto consentito dall’ordinamento, passa proprio dall’eliminazione delle zone grigie, sia per quanto riguarda l’applicazione del Codice della Strada che del Codice degli Appalti (operazione, quest’ultima, recentemente evidenziata proprio da una efficace memoria di Giunta proposta dall’Assessore Sabella). 

Perché è proprio nella zona grigia, nel mondo di mezzo delle regole, che si sviluppa un ambiente proto criminale e mafioso. Nelle piccole cose come nelle grandi. 


Del resto il Colle Capitolino è quotidianamente un parcheggio a cielo aperto e spesso anche la piazza disegnata da Michelangelo Buonarroti è costretta a tollerare la presenza delle automobili, non solo nel caso di visite di personalità o di inadatte manifestazioni da fiera ma anche durante le ordinarie riunioni di palazzo, come testimoniato dalle foto. In questo forse, più che nello “stato di necessità”, potrebbe risiedere una causa di giustificazione sul modello del “così fan tutti”.

In realtà un’operazione di legalità dovrebbe partire proprio dal basso, da una “tolleranza zero” sul rispetto assoluto del codice stradale che incominciando dal Campidoglio si diffonda in tutta la città, avendo come esempio proprio gli amministratori e i dipendenti comunali. Per incominciare davvero a voltare pagina e comprendere che un altro mondo è possibile, come avviene a diverse latitudini del sistema europeo, e che magari ci si mette più tempo a camminare per raggiungere il posto di lavoro ma si può osservare la realtà sotto occhi diversi, apprezzando in punta di piedi, e non stuprando il basalto con cerchi in lega, l’incredibile tesoro che calpestiamo ogni giorno e che costituisce patrimonio dell’umanità e non guarentigia individuale: bene comune appunto.
Lettera Firmata

14 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

se avessimo capito questo concetto saremmo la Germania (Europa). Soprattutto dal punto di vista economico/occupazionale. Invece siamo Italia meridionale (Africa).

Anonimo ha detto...

Gia tanto che si sia scusato, di solito la riposta da parte del potere e': io so jo voi nun siete.......

Rolando ha detto...

Prima di definire "abnorme" la sentenza sul disabile, vorrei capire i particolari dell'accaduto. Se si trattasse di un disabile motorio parcheggiare illegalmelte è una necessità dettata dal semplice fatto di vivere in questa città infelice.
Giusto prendersela con l'assessore, ma prima di sparare sui disabili ci penserei...

Anonimo ha detto...

Credo che il senso civico sia un concetto del tutto INESISTENTE per gli italiani. O meglio esiste quando si devono colpire gli altri. In tutto questo sono responsabili anche i mass media ed in particolare i giornalisti che vedono nelle multe solo e semplicemente un modo per far cassa, dimenticando che la sanzione è stata applicata perchè sono state violate delle regole e che è da "idioti" invocare sempre e sole il buon senso, che sappiamo bene che non ha patria in Italia. Invito tutti a riflettere ed a portare avanti un'iniziativa che alcuni stanno mettendo in pista per togliere i soldi delle multe ai comuni. Faccio presente ai partiti che si definiscono sensibili al rispetto delle regole che in questo modo toglieremo ai "furbi" l'alibi che le sanzioni servono solo a far cassa ai comuni e non a colpire atti di incivili e di irresponsabili. I proventi delle multe dovrebbero andare solo allo stato, anche quelli derivanti dai verbali dei vigili. Per far questo basta modificare l'articolo 208 CDS. In un giorno si porrebbe fine a questo alibi assurdo invocato da irresponsabili che violano le regole e da irresponsabili che scrivondo li difendono. Le proposte ci sono gia è basta una semplice ricerca su internet. Dove siete M5S, SEl e altri che si dicono paladini della legalità?
Tiziano

Anonimo ha detto...

DIMISSIONI IMMEDIATE DELL'ASSESSORE! GRAVISSIMO IL SUO COMPORTAMENTO E LA GIUSTIFICAZIONE ACCRESCE LA SUA COLPA: AVEVA DA FARE! TUTTI HANNO DA FARE CARO ASSESSORE E SE METTONO LA MACCHINA COME LEI E LA VEDONO RIMUOVERE PERCHE' NON 'ASSESSORI' ... VERGOGNA E DIMISSIONI IMMEDIATE.

Anonimo ha detto...

Già dall'episodio si capisce che Sabella non è la persona adatta per quell'incarico.

Anonimo ha detto...

Poco di cui stupirsi. Cercate un altro indicatore dell'insulsa cafonaggine che pervade la città? Fate un giro intorno al Teatro dell'Opera durante l'orario di rappresentazione, e osservate come parcheggiano la propria auto i sensibili e raffinati melomani. Sabato sera, oltre alla consueta occupazione di passaggi pedonali e marciapiedi, spiccavano un paio di auto in curva di cui una praticamente in mezzo alla strada in prossimità del Ministero dell'Interno. E pensare che lì, in orario di spettacolo, c'è un presidio praticamente fisso della polizia locale di Roma (capitale).

Anonimo ha detto...

Assessore alla legalità ... evidentemente non è la persona adatta.
Ma ormai il problema è l'impunità, forse occorrerebbe dare la possibilità ai cittadini di fare giustizia direttamente legalizzando un atto contro l'auto.

Anonimo ha detto...

Tra un po' ci penserà L'ISIS a tutti i Rom-ani

Anonimo ha detto...

http://www.corriere.it/foto-gallery/cronache/15_febbraio_17/torino-protesta-tassisti-contro-uber-aec6a852-b698-11e4-a17f-176fb2d476c2.shtml

Perchè non fai un post su questo ?
uber è veramente illegale ? oppure no ? conosci riferimenti normativi ?

Anonimo ha detto...

SEMPLICE,NTE I CITTADINI CHE RUBANO 1 votano i POLITICI CHE RUBANO MILLE . FINE .

Anonimo ha detto...

Scusate brava gente, ma io so io e voi nun siete ecc....'Namo Riccio'
In europa sarebbe stato cacciato a calci senza neppure il tempo di fare fagotto.

Anonimo ha detto...

A Ginevra, in Svizzera, vedi i vari politici uscire dagli uffici di potere e svolgere le loro attività prendendo...il trasporto pubblico. Qui no, devono girare nientemeno con un SUV, manco con una comune automobile...se no non si sentono importanti, capite no?!

Anonimo ha detto...

Si è scusato ?

Le dimissioni no eh ?

L'assessore alla legalità e alla sosta vietata.

A volte l'ISIS mi sembra attrattiva

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