Video. Viene da piangere. Via Giolitti tornata al caos di prima. Tolta la canalizzazione del traffico

15 novembre 2015



E d'altro canto il Commissario Prefettizio Tronca è stato mandato a Roma da Renzi con il preciso incarico di "normalizzare" la situazione. E la situazione si sta normalizzando. La notte i cartellonari tornano a montare impianti abusivi, le bancarelle tornano ad assaporare il sapore della vittoria (vedrete cosa succederà a Piazza Navona...), la città volta le spalle alla gemellata Parigi anche in un momento tremendo come questo esattamente come succedeva ai tempi di Alemanno e attorno alla Stazione Termini è tornato il caos.

 

Viene da piangere a tornare, oggi, a Via Giolitti. La strada era stata salvata, dopo decenni di disastro viabilistico, semplicemente con alcuni pezzetti di plastica che avevano reso impossibile la sosta selvaggia. Era una misura troppo destabilizzante per la città. Davvero troppo. La cosa dimostrava che con un semplice intervento di arredo urbano a costo zero si poteva risolvere un problema annoso. Lasciando questa situazione così, banalmente funzionante e efficace, qualche cittadino avrebbe potuto chiedersi: "ma allora perché non applicarla anche altrove? Ma allora perché in altre strade si subisce la violenza e la prepotenza della doppia fila quando con interventi minimi tipo questo si potrebbe risolvere?". 
Insomma il lassismo diffuso sarebbe stato meno giustificabile: si sarebbe compreso che con due lire e un po' di arredo urbano si potrebbero risolvere migliaia di problemi della città. E allora ecco che si è, anche qui, "normalizzato" ed è tornato il caos di prima, è tornato il sottosviluppo da quarto mondo, sono tornati i clacson, la gente che attraversa dovunque come manco in India, le persone che salgono nel taxi in mezzo alla strada, flussi veicolari lievi (il video si riferisce a sabato nel primo pomeriggio) che si bloccano in virtù di quattro macchine messe di traverso.
Speriamo che si tratti di un regime provvisorio, esclusivamente dovuto all'avanzare del cantiere. E speriamo che una volta chiuso il cantiere la strada potrà avere di nuovo le sue corsie canalizzate che così bene avevano funzionato fino a qualche giorno fa. Magari non in plastica, ma con materiali più stabili. Ma la tristissima sensazione è che si sfrutterà il cantiere giubilare di Via Giolitti per uccidere anche questa sperimentazione che era riuscita molto bene.

La strada è finalmente più insicura, caotica, pericolosa, regno dei prepotenti. In una parola, normalizzata. Come piace al Capo del Governo. D'altronde anche gli incivili votano. Allucinante che meno di 24 ore dopo dei fatti di Parigi fuori dalla stazione centrale di Roma, la più frequentata d'Europa, non ci sia uno straccio di vigile. Zero. Tra un'auto di un cafone ferma in divieto a fianco alla stazione e un'autobomba di un terrorista le sembianze sono le stesse. Ecco perché non si deve fermare nessuno.

28 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Adesso il Commissario Prefettizio Tronca... vi tronca.

jitsu ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...


Purtroppo è vero.
Il Kommissario farà tornare la 'città eterna' all'eterno solito disastro.
Ciò che sembra normale a Roma è criminale in altre città in tutto il mondo.
Com'è mai?
Io lo so: il prossimo anno ci sarà il GIUBILEO ed allora tutti i peccatori avranno l'indulgenza plenaria!!!
Perché scaldarsi tanto? Parcheggiate sulle strisce, tanto sarete redenti!
Montate cartelloni abusivi, avrete il paradiso!
Scaricate 'monnezza nei parchi, l'eden vi attende ...
E' così che si fa, no?
Ciao

Anonimo ha detto...


'Aridatece er Marziano!!!

Anonimo ha detto...

Io non mangio piu', non riesco a dormire, passo intere giornate buttato sul letto per questa cosa, non mi lavo, non guardo neanche piu' il gamberorossociannel, Via Giolitti...ridotta cosi'...ODDIOOOOOOO, ME VOJO AMMAZZA'.....
Na' via demmerda.

Anonimo ha detto...

A Oslo per evitare la sosta selvaggia hanno piantato mine sotto l'asfalto che brillano se sentono una macchina ferma per più di 5 secondi. Quando pensiamo di adeguarci agli standard civili delle altre città europee? Cosa aspetta Tronca? Vogliamo risposte!!

Anonimo ha detto...

Facciamocene una ragione: Tronca è un reazionario mandato a Roma proprio per bloccare la rivoluzione avviata da Marino.

Anonimo ha detto...

Ancora credi i politici avviino le rivoluzioni. I politici mirano solo al consesnso e a vincere o rivincere le elezioni. Marino in più era incapace.
Cambiano gli specchietti per le allodole che ci sbandierano in faccia (dal registro delle unioni civili all'anticorruzione da titolo di giornale), cerchiamo di non abboccare. Perfino gli impegni sull'eutanasia e sui manicomi criminali erano sistemi per far parlare e farsi votare.

Anonimo ha detto...

>>flussi veicolari [...]che si bloccano in virtù di quattro macchine messe di traverso.
può sembrare provocatorio, ma è serio....
mi linkate, per favore, uno studio scientifico che dimostri che una strada ristretta a una sola corsia dagli arredi urbani ha portata maggiore della stessa strada ristretta a una corsia dalle auto in sosta?

grazie.

Anonimo ha detto...


La corsia unica determina un flusso lento ma costante e regolare, la sosta in doppia fila NO! La macchina in sosta è un'incognita (apertura e chiusura sportelli, dimensioni, uscita o entrata).
Ciò è scritto in numerosi studi scientifici effettuati sul traffico veicolare urbano almeno da 30 anni a questa parte.
Sveglia! Ciao

Anonimo ha detto...

la macchina in sosta deve aspettare che non sopraggiungano altre auto per fare qualsiasi cosa...
e i pedoni ? con le corsie strette sono incoraggiati ad attraversare in qualsiasi punto...
con la corsia unica si potrebbe innalzare quindi il limite a 90 all'ora anche in città.... perchè non ci saranno incognite di nessun tipo, giusto?

Anonimo ha detto...

ma quali studi fantascentifici! ahahaha... gli spartitraffico l'hanno levati perchè er bus quello lungo, quello coo a fisarmonica ar centro pe intenderci, nun ce passava!! sveja!! a noi a stazzione termini ce piace così. via giolitti e via marsala senza la doppia fila semplicemente nun vanno bene. ma che me rappresenta la corsia unica scusa? come faccio a scaricà le valigge e prende mi moje che arriva da fiuggi cor reggionale? nun ce dovete rompe le palle co le corsie strette e sti pezzi de plastica in mezzo a la strada. poi tanto ce stanno li tassinari che fanno come vonno. è pieno di ncc abusivi e poi le bancarelle e i motorini che stanno sue strisce. la stazzione è fatta pe partì e pe tornà. o me sbajo? è loggico che me devo fermà pe 10 minuti in doppia fila se er treno sta sempre in ritardo mortacci sua. è na città grande ed è normale che ce stanno un botto de maghine. punto. cominciassero a pensà alle cose serie, tipo le buche che ce caschi dentro co tutto er parafango. e pure a benzina costa troppo. e nun me parlate de mezzi pubblici che quello è un capitolo chiuso!

Anonimo ha detto...

è avvenuto semplicemente per rifare il manto stradale. Ora li rimetteranno. Certo, a Roma i tempi sono sempre un po' lunghi, ma almeno informatevi!

Anonimo ha detto...

Sì, d'accordo, ma concordo pienamente con quanto scritto nell'articolo. Vi racconto di stamattina: sono andato a fare una passeggiata a piazzale Flaminio, ed ho notato lo stesso caos di sempre. Assenza totale di controlli (anche se c'era una camionetta dei Carabinieri, ma a piazza del Popolo, che poi in genere c'è sempre), biciclette che passeggiano dovunque senza tenere in considerazione che sono un veicolo, e pertanto devono rispettare il Codice della Strada, non salendo ad esempio sui marciapiedi. Poi, alla stazione della Roma Nord, ne ho vista un'altra ideata da due zingari, un ragazzino ed un adulto, che finora mi mancava, per entrare senza biglietto. Il piccolo entra ai tornelli di uscita, e fa entrare il grande aprendo, da dentro, il tornello di ingresso dei disabili, che a differenza degli altri è apribile anche in uscita (e figuriamoci se questa gente non lo sa). Ovviamente, anche lì controlli zero. Quindi, di fatto non sta cambiando nulla, nemmeno in questa situazione di rischio attentati. E, se non si comincia a controllare queste piccole cose, non si arriva a tenere sotto controllo quelle più importanti, ma sembra che i nostri governanti non lo vogliano capire.

Anonimo ha detto...

Ad Anonimo novembre 15, 2015 2:49 PM: ma infatti, nella tua ironizzazione, hai centrato il problema, o almeno il punto base del discorso. Le cose, qui, vanno come vanno perchè il romano medio la pensa così. Il quale ultimo, però, il giorno che dovesse capitare qualcosa di terribile come un attentato (e spero ovviamente che non capiti mai), sicuramente sarà il primo che scenderà in strada ad invocare la venuta di un regime duro che faccia rispettare le regole a tutti.

Anonimo ha detto...


Ma quale attentato ... peggio di così, facciamo schifo anche all'ISIS!!!
Che vengono a fare? Il nostro nemico è interno, abita a Roma da sempre ...

'Arivolemo er Marzianoooooo!!!

Anonimo ha detto...

o magari è semplicemente scaduto l'appalto per affittare quei cosi di plastica a costozerolodicite...

Anonimo ha detto...

hahoooh, mordassgi vosdrih, gazzo gè frega daaa dobbia filhah, gua g'è la disoggubazione ghe ge se magnaah!!!

Anonimo ha detto...

> invocare la venuta di un regime duro che faccia rispettare le regole a tutti.

io già lo invoco.... se la strada è larga devono passarci due file di macchine, altro che fioriere e arredi urbani.... ci deve essere un esercito di carri attrezzi che rimuvono le macchine in sosta di intralcio e le portano in piccoli depositi locali in modo che possano fare decine di viaggi al giorno.... e non che un'auto rimossa sulla casilina viene portata a magliana.......


Anonimo 2:12 PM e 2:31 PM

Anonimo ha detto...

http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/11/13/news/la_querela_del_comando_generale_aveva_insultato_i_vigili_urbani-127302659/


eccellente notizia !

Anonimo ha detto...

Io godo, mentre i guidamacchine si scornano tra loro io passo tranquillo con la mia bici. Credetemi, è una pacchia!

(Cit. Eh ma io che lavoro su Marte poi lo shuttle arriva a Cape Canaveral all'ora di punta, 4000 km fino Roma e poi devo fare otto volte il GRA per motivi religiosi, il tutto dovendo accompagnare 7 figli a scuola e un nonno non deambulante a Lourdes, come faccio senza macchina!!????)

Anonimo ha detto...

Però bisogna anche capire il terrorista dell'isis a Roma: l'attentato lo voleva fare ma è stato accerchiato da un gruppetto di giovani sinti ROM alla banchina della fermata Termini che in meno di 10 secondi gli hanno sfilato portafoglio e la cintura esplosiva.
Ha pure cercato di rincorrerli gridando Allah vi punirà... ma loro gli hanno mostrato impunemente le chiappette e il dito medio. tutto tra le risate delle guardie giurate..a quel punto che attentato voi fà: te ne torni in Siria con la coda tra le gambe.
Quell'altro voleva fare la sparatoria al colosseo: niente da fare: so arrivati i centurioni che se so fatti la foto e gli hanno levato la zaino e chiesto 50 euro. e se non paghi mica te lo ridanno..e pure loro ti mostrano le parti intime. che fai li denunci alla municipale??? ma lo sanno pure i terroristi che gli agenti del corpo di polizia di Roma Capitale c'hanno le mani legate e non possono fare niente... e pure lui se ne torna zitto in Afghanistan a rosicare.
Qua er giubileo è tutti i giorni. da una vita. l'hanno capito pure quelli dell'isis: non c'è tutta sta fretta..se mettessero comodi a guardà quello che succede nel mondo.a Roma ce se pensa poi.

Anonimo ha detto...

Forte !

Però hai dimenticato da dire che aveva lasciato la macchina in doppia fila per 3 secondi e sono arrivati subito 4-5 persone che l'hanno fotografato più volte ! Vagli a spiegare che non erano servizi segreti ma semplici cittadini che esercitavano l'impegno civico quotidiano ! ;-)

Anonimo ha detto...

lasciate perdere, ormai roma è persa! la meridionalizzazione della capitale, intesa come
- ignoranza, nel senso più ampio del termine
- tracotanza e aggressività dei suoi abitanti, sempre pronti a minacciare ed aggredire per far valere le proprie ragioni, giuste o sbagliate che siano
- repulsione verso le minime regole del vivere civile
- cura attenta solo del proprio miserabile "orticello" (tutti badano solo ai cazzi propri cercando di metterla nel sedere a chiunque non sia della propria cerchia parentale e amicale)
è ormai avvenuta, quindi manco se tornasse la Gestapo si riuscirebbe a raddrizzare i "romani" (si fanno chiamare così, ma in realtà l'80 % dei "romani" è di origine meridionale o di seconda generazione meridionale, tenetelo sempre bene a mente), c'è poco da fà!!!

Anonimo ha detto...

Ma che sei matto che ti metti a fotografare la strada pubblica??? guarda che poi arrivano i famigerati agenti del corpo di polizia locale di Roma Capitale che ti fanno allontanare!!! quello non si può fare!!!! ce sta aaaa praivasi!

Anonimo ha detto...

Duemila anni fa a Roma c'era una urbanistica degna della città e forse il traffico di carri e bighe era meglio gestito di quello attuale e poi sempre duemila anni fa veniva detto: "Servi legum sumus ut liberi esse possumus" ma poi si sa, l'evoluzione umana e soprattutto quella romana ci consegna la città che vediamo oggi, una delle città più corrotte del mondo dove norme e leggi vengono sistematicamente ignorate.
Riflettiamo però sempre su un dato: Su mille abitanti Parigi ha un tasso di motorizzazione di 464, Roma 670. Negli spostamenti la scelta modale dell'auto a Parigi ha un indice pari a 17 mentre a Roma è di 57. L'utilizzo del mezzo pubblico è a Parigi sopra la media delle città europee mentre a Roma è logicamente sotto...quanto sei bella Roma!
Roma caput...del quarto mondo!
TsA

Everhard ha detto...

comunque i migliori troll di tutti quelli che appestano la bacheca sono quelli afferenti alla cosiddetta area degli antagonisti, o gli autonomi, o se preferite dinamopress. Si, insomma, quelli fissati co Oslo. Quelli che fanno il coro a Casapau senza rendersene conto.

Anonimo ha detto...

..che tra l'altro si svelano essere pure dei razzisti del cazzo, aggiungerei....i norvegesi sono un grande popolo, con un grado di civiltà pari a un'unghia di alcuni commentatori

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