Video. Ecco i risciò che mi hanno quasi arrotato per due giorni di fila al Colosseo. I nuovi prepotenti che si stanno prendendo Roma

31 agosto 2015


La solita bolla di imbarazzante e inquietante lassismo da parte delle autorità, della stampa (silenzio totale, salvo un articolo del Corriere della Sera), dei cittadini e dei turisti, oltre che degli altri operatori economici danneggiati da questo lassismo stesso in primis i tassisti, sta creando un mostro: i risciò si stanno letteralmente impossessando del centro della città con una prepotenza, una arroganza e una aggressività che sta divenendo pericolosa per tutti gli altri utenti della strada. 

Occupano parecchie aree dei Fori Imperiali e del Colosseo. Idem per Piazza Venezia e per l'area del Vaticano. Utilizzano liberamente le corsie preferenziali e si spostano attraverso i marciapiedi infischiandosene di tutti, sono arrivati anche a prendere possesso dell'area antistante l'ufficio di informazioni turistiche.



Da qualche tempo l'escalation si è fatta ancora più preoccupante: è praticamente impossibile percorrere Via dei Fori Imperiali in bici (ma anche i bus di Atac hanno le loro belle gatte da pelare, spesso bloccati dai risciò in manovra assolutamente proprietari dell'area di fronte al Colosseo) senza rischiare di morire ammazzati. Non esageriamo affatto e lo diciamo a ragione veduta, da persone che transitano in questa arteria tutti i santi giorni. I risciò, non contrastati da Municipale e Finanza, si comportano come i peggiori suv sulla tangenziale. Invadono la corsia  contromano pur di trovare il percorso con mono buche e se ne fregano se di fronte c'è qualcuno.




Nei due video, un po' lunghi, nella parte finale potete rendervi conto di cosa succede. Nella prima fase vedete i risciò in giro, l'impossibilità ormai di fotografare l'Altare della Patria senza inquadrarli, la Municipale sempre presente ma non interessata al problema, i crocchi di tricicli lungo tutta la Via, anche in chat con i tassisti e poi l'area davanti al Colosseo, con il curvone che i risciò prendono sempre contromano, non si sa perché. Tanto loro sono i padroni e gli altri si devono spostare: si sta verificando quello che successe con le castagne, con i venditori di ricordini, con i venditori di "gelati&sorbetti". Arrivano, vengono tollerati, si rinforzano, vengono condonati, diventano inamovibili e potentissimi. Stiamo ripetendo lo stesso errore. E guarda caso il punto di partenza sono sempre le cooperative di carcerati, come con Salvatore Buzzi. Non abbiamo imparato nulla di nulla. Perché?

Guardate che cosa succede dopodiché di fronte al Colosseo. I risciò stanno sulla destra, chi filma sta nella sua corsia, il risciò sta contromano. Non guardano avanti, non si interessano minimamente a chi gli si para di fronte. Risciò stipati di gente, pieni di bambini, lanciati veloci in mezzo all'area pedonale. All'ultimo ti vedono, scartano, mettono a rischio la vita tua e quella dei loro passeggeri e addirittura (!!!) sfilano sulla tua destra. E questo per due giorni di fila con due risciò diversi e due guidatori diversi con lo stesso e identico meccanismo. I video si riferiscono a due giorni uno di fila all'altro nella seconda metà della scorsa settimana.

Ma se nessuno è interessato a far sì che non avvenga una tragedia (ce ne occuperemo, come di prassi, dopo il primo incidente serio, ma non manca molto), le domande comunque non mancano.

- questi mezzi sono assicurati?

- chi li guida è nelle condizioni di farlo? Vengono fatti controlli antidroga? Questi personaggi conoscono il Codice della Strada? Hanno la patente? Si tratta di gente in salute, che sta bene, che ci vede bene, in condizioni di fare un servizio pubblico? Le informazioni che vengono date ai turisti ("sapete chi ha costruito sta strada? Er Dugeeee" sentito con le nostre orecchie su Via dei Fori Imperiali da un riscioista che aveva appena 'affittato') sono informazioni certificate?

- questo servizio pubblico è autorizzato?

- quante persone possono contenere i risciò?

- i bambini piccoli possono salire sui risciò?

- questo servizio pubblico paga tasse? Paga regolarmente i dipendenti? Con cifre corrette? I dipendenti stranieri hanno regolare permesso di soggiorno? 

- le pubblicità di ristoranti e pub che campeggiano sulle fiancate e sul retro dei risciò sono autorizzate o abusive? Pagano la tassa di pubblicità come tutte le inserzioni in luogo pubblico?

- le aree di sosta che riducono la carreggiata obbligando bici, auto e bus a fare lo slalom sono autorizzate e assegnate da qualcuno?

- le tariffe sono decise da qualcuno come per i taxi (per accalappiare i clienti i risciò ripetono "taxi, taxi taxi") oppure scelte in maniera arbitraria?

- il grande consumo di batterie elettriche (qualcuno crede che questi trabiccoli siano per davvero a pedali?) è smaltito correttamente?

- perché la stampa praticamente non si occupa dello scempio come non se ne occupano le istituzioni se non in maniera blanda?

E intanto aspettiamo il Giubileo, durante il quale festeggeremo se le cose non cambieranno radicalmente i primi morti di qualche scontro risciò-bici, risciò-pullman turistici, risciò-autobus Atac. Ai tanti turisti e pellegrini racconteremo che siamo riusciti a sradicare i camion bar e gli urtisti e nello spazio un tempo occupato da questi ci sono questi orripilanti trabiccoli multicolori guidati da personaggi che vi invitiamo a decifrare e a commentare che operano al di fuori di qualsiasi legge dello Stato e del buon senso.

29 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Ridiamo la città al Papa! Tanto è già loro ma almeno ne avranno la responsabilità diretta. Vediamo un po' che succede ... a Roma è sempre stato valido il detto: 'Francia o Spagna, purchè se magna!'.
Vediamo le guardie svizzere intente a bloccare i risciò, mezzi ridicoli e privi delle minime garanzie di sicurezza che portano addirittura 3 adulti!
'Monnezza romana tipica ... ciao

Anonimo ha detto...

Sull'argomento ha dato spiegazioni diffuse Buttarelli che ha definito tutto affidato all'anarchia più assoluta, senza alcuna regolamentazione né civilistica né fiscale, ma soprattutto a "ditte" che sempre tracimano dalla legalità eppure sempre lambiscono i politici del comune di Roma. Ossia, siamo sempre là, il gioco delle tre carte, gli levi il chosco bar ce ne rimettono tre e poi se ne inventano un'altra.

Anonimo ha detto...

Non Buttarelli, Bittarelli! Scusate.

Anonimo ha detto...

Per me li gestiscono sempre i casamonica, andatevi a vedere la surreale pagina facebook "Roma in risciò", i musi e le panze sono quelli.
Per non parlare del buon gusto.

https://it-it.facebook.com/pages/Roma-in-Riscio/705883386136385

Anonimo ha detto...

E poi n. b. NESSUN RIFERIMENTO ALLA SOCIETA', A UNA SEDE, AD ALCUN TIPO DI UFFICIALIZZAZIONE.

Anonimo ha detto...

Ipotesi. Nel 2009 i delinquenti di acrobax hanno organizzato una cooperativa di detenuti - tocca andare in carcere ormai per trovare lavoro - per fare "eco - taxi" nel centro di Roma. I risciò erano grigi e i pedalanti sono di altro genere, ma potrebbe essere un'evoluzione della brillante cooperativa dell'epoca. Comunque, il sito è consigliabile perché sono tanto sfacciati quanto stucchevoli, vedere video sulla cinghiala orfana.
www.microcredito-roma.org/...roma/cooperativa-sociale-blowup.html

Anonimo ha detto...

Altra ipotesi. E' il parto del team di Capitale Roma - Piazza Verbano, 16 - 00166 Roma - che dal 2013 suggeriva di organizzare un'attività del genere.
http://capitaleroma.it/gallery.html

Anonimo ha detto...

Terza ipotesi. E' un progetto di ca.morra's spa, che ha riunito in consorzio i vari concorrenti, o li ha direttamente sciolti nell'acido.
Ma credo che l'ipotesi giusta sia la prima, quella che vuole l'organizzazione in mano alle mafie dei centri sociali, visto che i signori di blow up sono ancora in attività, http://blowup.shamba.memefarmers.net/i-progetti/ecotaxi/.

Anonimo ha detto...

E ora una proposta. Perché Tonelli non crea la pagina Rome does schif, per allertare i turisti stranieri su tutti gli esercizi commerciali abusivi e passibili di sospetti in merito a tangenze con la criminalità organizzata?
Turist, do not touch tredicine's food, that peraltros is abominable, do not give your money to pseudo mendicantos, and take a legal taxi. And, more, if you see a man with a big panz, stay along, probably is a calabrese killer.

Anonimo ha detto...

Il servizio nasce con la giunta Alemanno, circa 10 risciò da affidare ad una cooperativa per ex detenuti.

Il servizio nasce GRATUITO.

Ora a distanza di 4 anni il servizio è letteralmente esploso, decine e decine di risciò guidati nei modi più assurdi, ma soprattutto è diventato a pagamento.

20€ dal Colosseo a San Pietro, 5€ a persona fino a P. Venezia


Volete guadagnare? Compratevi 5 risciò, prendete a lavorare qualche 20enne disoccupato e guadagnerete tra i 50 ed i 100€ al giorno per ogni pedalatore, il tutto esentasse poiché per lo stato non vi è alcun introito

rita ha detto...

anche per guidare la bicicletta e il risciò in città dovrebbe essere obbligatoria la patente. Il problema è questo ma non volete ammetterlo.

Anonimo ha detto...

Il "servizio" passa per easy job, che è una società di lavoro interinale. E già è strano, visto che l'interinale dovrebbe regolarizzare il precariato.
Mi sembra che la notizia sia la solita. I criminali dei centri sociali, invece di essere arrestati per i loro crimini, vengono premiati con concessioni agevolate di fabbricati preliminarmente occupati, ratifica a posteriori delle loro associazioni a delinquere con progressione di carrikera, da banda di fiancheggiatori di mafia ad associazioni culturali, e favoriti, insieme a colleghi criminali recuperati dalle patrie galere - come buzzi e il carmi ! - per gestire, totalmente esentasse, business da milioni di euro di finanziamenti. E soprattutto reinvestire i proventi dello spaccio, uè, si parla di A-CRO-BAX.
Perché posso supporre chee risciò, apette e vespa tours siano della stessa matrice.
Cosa farebbe la mafia se non avesse questa capacità di differenziare gli investimenti sul mercato e il nome della ditta?
E poi dite che marino non sa niente, con nieri come ex vice, beati voi.

Anonimo ha detto...

E infatti i risciò fanno capo alla ciclo officina della città dell'altra economia, finita in mezzo all'inchiesta di mafia capitale col buon alzetta.
Quando si dice reductio ad unum...

Anonimo ha detto...

Sono propenso ai risciò, tipologia vecchi tempi cioè quelli a carrozzella - alla vietnamita, per Roma pilotati da tutti gli admin di Roma fa Schifo ( aggiungerei a loro solo BAT21 e Secutor )visto che loro sono bravi in tutto così rispetterebbero tutti i segnali stradali e il traffico sarebbe scorreggiabile ops scorrevole.

Anonimo ha detto...

Ecco chi premia il Comune di Roma - quello che esce sui giornali, il resto è noto e vox populi.

Ponte Marconi, musica a tutto volume dall'Acrobax. I residenti: «Non si dorme e i vigili non controllano»
​Dal primo pomeriggio all’alba. Passano gli anni e il problema resta lo stesso: l’Acrobax raduna un sacco di gente e i vicini vengono travolti dal rumore continuo.
Nel centro sociale dell’ex cinodromo di Ponte Marconi è stata organizzata una vera e propria maratona musicale: oggi ben dodici ore di musica sparata a tutto volume che forse farà felice gli appassionati, ma fa parecchio arrabbiare i residenti di viale Marconi e dintorni. D’altronde lo slogan dice tutto: «Can’t stop the rock», il rock non si può fermare e così i decibel vanno alle stelle.

Eppure le proteste, puntuali ogni anno di questo periodo, sono molte: «Non dormiamo e non è la prima volta, ma adesso la musica è senza sosta per decine di ore, così non ce la facciamo più», spiegano dalle parti di via della Vasca Navale. E ancora: «Facciamo puntualmente continue segnalazioni ai vigili urbani, loro vengono, il volume si abbassa per pochi minuti e quando se ne vanno l'infermo ricomincia. Il municipio non riesce proprio a far rispettare le regole, eppure si tratta di un edificio occupato».

L’appuntamento al cinodromo è per l’iMusic Festival, una no stop di concerti. E la confusione è una inevitabile conseguenza visto che i palchi sono tre e la musica va avanti fino a notte fonda. E non si tratta di un solo giorno: il festival è cominciato il 12 (con un concerto ascoltato da tutto il quartiere) e finirà soltanto domenica, con un evento itinerante che toccherà il Volturno, la stazione Termini, il teatro DeMerode e l’Alexis in via Ostiense.

«Sono problemi che nascono quando ci sono questi eventi - spiega quasi rassegnato il presidente del municipio Catarci pur sottolineando che il rapporto con il quartiere è molto importante - Chiedo quindi agli organizzatori di tenerne conto. Bisogna assolutamente ridurre il danno e mettersi nei panni di chi vive lì». E aspettando che la no-stop rock passi presto, ai residenti costretti a notti insonni lancia un appello: «A loro chiedo un po’ di pazienza, sono eventi sporadici».
Venerdì 13 Giugno 2014, 19:43 - Ultimo aggiornamento: 21:15

Anonimo ha detto...

Oltre a tanta robba bbona sempre, all'acrobax troverete computer accesi e connessi 24 h su 24, luce, gas - tutto a spese nostre, ovviamente - e le casette a ufo di tanti poveri ventenni ricchi e infelici che per protestare contro questa società che non garantisce a tutti cocaina di prima scelta hanno creato una comune a sbafo, strategicamente collegata al mondo del carcere e ottenendo in cambio finanziamenti e ufficializzazione.
Vedi come si fa carriera in Italia.

Anonimo ha detto...

Sono tassista, neanche io so dove e come far scendere i clienti che desiderano andare al Colosseo, attualmente li devo lasciare quasi 1 Km prima a L.go C. Ricci.
Grazie di tutto Sindaco, non puoi capire che imbarazzo nel far scendere i clienti diversamente abili/anziani e turisti stranieri. Tutti non riescono a capire perché non possa entrare un Taxi. Assurdo.

Anonimo ha detto...

@1:16 è giusto un servizio di quel genere non sia soggetto a tassazione, anzi bisognerebbe dare sgravi per gli acquisti di risciò, ricambi, ricariche dei motori elettrici, a chi vuole intraprendere quel tipo di professione.

Poi se ti stanno sul cazzo gli ex-detenuti, gli ex-tossicodipendenti, quello è un altro paio di maniche e meno male che il mondo non ruota attorno alle tue simpatie/antipatie, viceversa ci sarebbe da appenderti in piazzale Loreto.

Anonimo ha detto...

A Roma, Francia e Spagna non hanno mai governato. Il detto ha origini un po' più meridionali...

Anonimo ha detto...

nun me toccate l'acrobax che c'hanno er fumo bbono!

Anonimo ha detto...

Questo è il risultato di far finta di cambiare tutto per non cambiare niente. Secondo voi perché tutti difendono il mantenimento della giunta marino? Cosa deve succedere ancora perché si rispetti la Legge, che ci sia un bombarolo dell'isis fra gli assessori?
La figuraccia infame interplanetaria è stata già fatta, e la si sta raddoppiando mantenendo un giunta fradicia di mafia.
Ma qui l'unica cosa che interessa è che si mantenga salda lobby - sand; acrobacse, scupse, ozzingherello, l'immigrato che porta sussidi e braccia alla mafia, il solito del solito del solito.
Quanto agli ex detenuti, quelli che entrano in queste cooperative non sono i poveracci ladri di polli o inciampati in un errore, che dal carcere vengono rovinati.
Sono quelli che campano di crimine, ben inseriti nella rete di malaffare che lega l'Italia, che entrano in carcere come se andassero in albergo, rivedono gli amici, si accordano per nuovi traffici, escono, trovano il convento o il centro sociale compiacente, e diventano IMPRENDITORI, col bonus amicizie ndrangheto -mafio - camorristico -centrosocialoidi, e naturalmente il solito straw argument da buonisti che deve indurre pelosa pietà per rendere intoccabile il criminale.

Anonimo ha detto...

E dei monopattini a motore per turisti tutti in fila sui marciapiedi ne vogliamo parlare? E di come se ne promuovano i tour ai piedi dell'Altare della Patria, ultimo insulto alla Nazione, sotto lo sguardo vitreo dei carabinieri inerti, coi veicoli condotti dalla insostituibile manovalanza bengalo - vietnamita?

Anonimo ha detto...

se fossi un tassista mi chiederei com'è possibile che qualsiasi cosa ( i risciò sono solo l'ultima) riesca a fare concorrenza ( e vincerla ) al servizio pubblico (come i taxi ). Insomma...di cosa parliamo ? il disservizio reale qual'è ?

Anonimo ha detto...

Cosa c'entra la parola "disservizio", ora? "Disservizio reale" in che senso, poi? I disservizi quand'è che sono "reali", quando non sono le conseguenze dei vostri abusi? (perché dal totale devcentramento del tuo commento sarai uno di acrobax che per metà sta accannato e per l'altra metà pensa di fare il furbo cambiando discorso).
Comunque si sta parlando di illegalità, di mafia, di centri sociali che la supportano, di istituzioni che supportano i centri sociali, e della solita gente che supporta e sopporta perché ci mangia.
Capito di che si sta parlando?
Poi, visto che questi trabiccoli non li conducono dei cittadini normali ma, a quanto si desume, i soliti avanzi di galera, quindi degli arroganti, risultano parcheggiati a casaccio, guidati in modo inconsulto e totalmente non in regola sotto il profilo infortunistico, assicurativo e fiscale. Oltre a disturbare la regolare circolazione di pedoni e autoveicoli, peggio dei cavalli.
Serve altro?

Anonimo ha detto...

Poi, quanto a Marino, ricordo male o quando lavorava negli stati uniti venne condannato per false fatturazioni? Ossia, ricordo male o venne condannato per aver emesso doppia fatturazione su ogni intervento?
E non c'è in corso un processo assai più grave relativo a questioni di trapianti?
Ricordo male? O mr. marino non è un santino ma il più furbetto del quartierino?

Anonimo ha detto...

mi sembra di vedere dal video che chi e alla guida con una mano guida e con l altra riprende e poi parliamo di sicurezza facciamo morale ecc, e mi sembra che a metà strada si passi anche con il rosso o sbaglio. la denuncia dell'articolo è sacrosanta ma se quello che ho commentato è vero chiedo a voi di verificare facciamo che siamo prima noi esempio di giustizia e irreprensibilità. grazie
affezionato lettore.

Anonimo ha detto...

Chi riprende è un privato cittadino che circola aggratise, i signori sono abusivi che lavorano alle spalle della fiscalità pubblica.

Anonimo ha detto...

Questo post è un'esca...

Anonimo ha detto...

Meno male che Marino sta amministrando bene! Anche su quest'assurdità non sta facendo nulla!

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