Atac alla frutta. Ecco perché la giornata-incubo di ieri sui mezzipubblici in realtà una buona notizia

2 luglio 2015
Il contrasto tra l'Atac e i suoi dipendenti si acuisce sempre di più. Si acuisce perché nel disperato tentativo di non fallire, l'azienda ormai totalmente decotta deve assolutamente aumentare la produttività o per lo meno dimostrare di farlo. Aumentare la produttività significa dare il cartellino ai dipendenti per controllarli meglio, abolire la pletora di accordi sindacali degli ultimi 50 anni, segare lo stipendio agli amministrativi, aumentare gli orari di lavoro oggi ridicoli: un macchinista a Roma guida per 736 ore annue, a Napoli 850 ore, a Milano 1200 ore. Forse perché a Roma, ogni santo giorno, ci sono quasi 1000 macchinisti in malattia, una ecatombe perfetta per far compilare articoli al fulmicotone a Rizzo&Stella sul Corriere, ma micidiale per i pendolari.

Questo aumento di produttività non va bene ai macchinisti e agli autisti. Si tratta di dipendenti comunali di fatto, ovvero di gente che ha tendenzialmente in odio il proprio lavoro. Che non lo fa con amore, con abnegazione e con passione (salvo eccezioni, che ci sono eccome ma non bastano). Gente che lavora controvoglia e che guarda con invidia non chi lavora bene e fa risultati (anzi questi sono guardati con disprezzo, in cagnesco, se possibile mobbizzati), bensì chi è riuscito a imbucarsi in ufficio. Gente che è pronta a utilizzare la scusa del "io mi alzo alle 3 del mattino" come clava da battere sulla testa di ogni critica e come grimaldello per legittimare qualsiasi tipo di nefandezza. Perfino la meschinità vigliacca di uno sciopero bianco contro gli abbonati e gli utenti. Come se nelle altre compagnie di trasporti, in tutto il mondo, chi fa il primo turno non si alzi anche lui alle 3 del mattino: la cosa più normale del pianeta trasformata in eccezione. 

Questa è la feccia che guida i nostri autobus, ma la cosa grave è che questa feccia è la parte migliore dell'azienda. E pensate che azienda, dunque! Già, perché la parte peggiore è altrove: dirigenti incapaci, funzionari corrotti, imbucati, miracolati della Parentopoli di Alemanno, autentici ladri e criminali che rubano carburante e si rivendono pezzi di ricambio nelle disastrate officine: la Mafia Capitale che non è ancora uscita. E poi il top management: oggi ad un primo sguardo i vertici sembrano composti da gente per bene (Broggi, Micheli), ma in passato il livello è stato impressionante.

Con la giustificazione di essere la parte più sana dell'azienda (e il che è tutto dire!), gli autisti e i macchinisti appena c'è qualcosa ce non gli va a genio bloccano l'operatività aziendale. Lo fanno pensando di fare un dispetto all'azienda, ma in realtà gli stanno facendo un regalo perché ogni azione meschina come quella dello sciopero bianco di ieri è una azione che aiuta Atac ed il suo azionista unico (il Comune di Roma) ad avvicinarsi alla cessione o alla privatizzazione della società. I carnefici sono gli autisti, ma la vittima non è Atac, la vittima è l'utenza di Atac. I cittadini, i turisti, gli studenti, i lavoratori, i pendolari. Loro non hanno la protezione sindacale che hanno gli autisti per cui se arrivano tardi a lavoro causa sciopero bianco, rischiano! Ecco perché l'azione di ieri è stata un'azione profondamente meschina: perché ha come risultato solo di umiliare l'utenza che paga l'abbonamento e massacrare il turismo, asse portante dell'economia della città. Come tante categorie di questa città anche gli autisti Atac fanno come il marito cornuto che, per vendicarsi della moglie, si taglia il pisello. Geniale!

Ma ieri è successo qualcosa di clamoroso: per la prima volta Atac ha messo sul tappeto la guerra intestina, l'ha resa pubblica non l'ha nascosta, non l'ha occultata. Con un chiaro comunicato stampa ha evidenziato che i rallentamenti di tutto il trasporto pubblico erano dovuti a comportamenti individuali volti a ostacolare i cambiamenti nella direzione della produttività che l'azienda stava cercando di implementare. E così è. 
Cosa hanno fatto gli autisti? Sono arrivati, hanno strisciato il badge (odiatissima novità e uno dei motivi dello sciopero selvaggio) e si sono messi a cercare una scusa per non partire: non è difficile trovarne visto il livello di manutenzione dei mezzi Atac e poi, si sa, in Italia per bloccare tutto basta (viste la quantità di leggi) chiedere che tutte le norme vengano scrupolosamente rispettate. Le scuse sono state decine e decine, restando perfettamente nella norma e nella legalità e infatti il comunicato stampa di Atac non parla di atti contrari alla legge... Ma d'altronde stiamo parlando di persone con pelo sullo stomaco. Persone capaci di fare, è la storia degli ultimi anni, due scioperi al mese. Una settimana si e una no. Persone che pensano a tutto fuorché a dare un servizio all'altezza agli utenti.



Simpatiche reazioni sui social ai nostri post che cercano di mettere in luce la situazione in Atac

E' un po' come se voi, andando a lavoro (anzi andandoci ogni tanto, vista la percentuale di giorni di malattia), invece di accendere il terminale e mettervi a lavorare di buzzo buono iniziaste ad ispezionare il vostro posto di lavoro. E la scrivania non è ignifuga, e la poltrona non è a norma CE, e il computer secondo me è troppo luminoso e fa male agli occhi, e l'impianti di condizionamento interno non è stato revisionato, e non mi pare che ci sia un numero sufficiente di bombole antincendio, e manca il bagno per gli handicappati, e mostratemi il progetto delle uscite di sicurezza se corrisponde con quanto approntato e così via. Cosa succederebbe al vostro contratto di lavoro dopo 15 secondi netti? Verrebbe ovviamene ridotto in coriandoli. In Atac no, i dipendenti si comportano così, lottano contro la loro stessa azienda e vengono difesi. Loro un posto di lavoro fisso ce l'hanno (pur infischiandose del loro lavoro, non rispettando la loro azienda, non considerando il servizio da erogare un compito inderogabile), i cittadini vessati dai ritardi da loro causati il posto di lavoro invece (spesso tutt'altro che fisso) rischiano ogni mattina di perderlo.


Ieri però c'è stata una piccola svolta. Venerdì scorso l'azienda aveva annullato tutti gli accordi sindacali pregressi e dal 1 luglio si doveva finalmente passare il badge elettronico. Il risultato è stato quello che tutti noi abbiamo sperimentato ieri ed Atac non ha retto più: ha dovuto ammettere quello che leggete sopra nel comunicato ufficiale. E' scritto in maniera burocratica, ma è l'ammissione di uno sciopero bianco da parte dei dipendenti. La guerra civile dentro all'azienda ha fatto dunque un salto di qualità: si è acuito lo scontro tra azienda e dipendenti, si è acuito lo scontro tra dipendenti e utenza (ormai c'è sempre meno gente che dice "è colpa di Atac" e sempre più gente che parla di "sciopero bianco" o di "sabotaggio"). E da questa situazione si esce solo grazie ad un conflitto, conflitto che si sta generando. Certo, con ogni probabilità il conflitto ha delle parti che sono interessate e il grosso rischio è che si finisca non ad una cessione, bensì ad una svendita dell'azienda con tanto di accollo dell'enorme debito sulla collettività e non certo sul compratore.

Ma in questa fase qualsiasi cosa va bene. Qualsiasi cambiamento (fallimento, cessione, svendita) è bene accetto piuttosto che continuare in questo modo. Atac si vuole riformare, è obbligata a farlo anche perché sta fallendo e deve pur provarci. Il piano industriale parla chiaro, il management sembra essere risoluto, i sindacati forse si stanno addirittura convincendo perfino loro, i dipendenti o continueranno a fare errori strategici come ieri (finendo licenziati come già sta succedendo, in un'altra municipalizzata, ad alcuni dipendenti Ama) oppure si dovranno adeguare e portare la loro produttività almeno al livello dei loro colleghi milanesi, bolognesi, torinesi... Speriamo, insomma, che i sacrifici di ieri (e probabilmente di oggi e di domani), le ore sotto il sole ad aspettare il bus, i quarti d'ora a 50 gradi nelle stazioni della metropolitana non siano state vane e che dalle ceneri in cui ci stanno gettando ogni giorno di più rinasca una fenice. 

198 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

La settimana da 1200 ore mi mancava. :)

bat21 ha detto...

Romafaschifo sono commosso, qualcuno che scrive le cose che penso! ;)
Se i romani la pensassero come noi ora non vivrei a Milano e Roma sarebbe come Vienna. Mi auguro di vedere licenziamenti di massa il giorno che vedrò l atac privatizzata e tutti i suoi attuali dipendenti disoccupati saprò che Roma ce la può fare a diventare una città decente! Bravi continuate a martellare che un po' di coscienze le smuovete!

Anonimo ha detto...

Ah beh poi fantastico che velatamente si giustifichino che aziende pubbliche e con miliardi di budget possano operare in spregio alle normative di sicurezza, mentre una PMI o ditta individuale con poche migliaia di euro di redditività se solo non rispetta mezza birba viene fatta chiudete in due secondi netti (salvo dare la bustarella).
Ma poi siamo alla psicoanalisi sul posto di lavoro: quello è invidioso dell'altro che svolgerebbe il proprio lavoro con amore, etc.
Proprio vero che la mente umana riempie gli spazi bianchi spesso con i propri difetti. Questo post rasenta il caso psichiatrico.

Anonimo ha detto...

Bat21 convincimi che la situazione di ATAC sia così per via dei diritti sindacali ai lavoratori e non perché è stata usata come una zecca de-facto (aka stamperia di biglietti fasulli).

Anonimo ha detto...

"E' un po' come se voi, andando a lavoro (anzi andandoci ogni tanto, vista la percentuale di giorni di malattia), invece di accendere il terminale e mettervi a lavorare di buzzo buono iniziaste ad ispezionare il vostro posto di lavoro. E la scrivania non è ignifuga, e la poltrona non è a norma CE, e il computer secondo me è troppo luminoso e fa male agli occhi, e l'impianti di condizionamento interno non è stato revisionato, e non mi pare che ci sia un numero sufficiente di bombole antincendio, e manca il bagno per gli handicappati, e mostratemi il progetto delle uscite di sicurezza se corrisponde con quanto approntato e così via."

Ecco, da qui si evince tutta l'ignoranza e la malafede del blogger. Pensa, caro blogger, esiste una legge (ex 626) che serve proprio a questo. Quindi, secondo te, lavorare in barba alla legge sulla tutela dell'ambiente di lavoro e' regolare? Perche' non lo vai a chiedere ai viennesi, parigini o a tutti quelli che spompini quotidianamente se il loro ambiente di lavoro e' a norma? Io credo di si. La Cina e' vicina ragazzi, specialmente se c'e' chi se ne frega della salute dei lavoratori.

bat21 ha detto...

Se l evidenza non ti basta leggiti i focus del bruno leoni http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=14961

Anonimo ha detto...

"E' un po' come se voi, andando a lavoro (anzi andandoci ogni tanto, vista la percentuale di giorni di malattia), invece di accendere il terminale e mettervi a lavorare di buzzo buono iniziaste ad ispezionare il vostro posto di lavoro. E la scrivania non è ignifuga, e la poltrona non è a norma CE, e il computer secondo me è troppo luminoso e fa male agli occhi, e l'impianti di condizionamento interno non è stato revisionato, e non mi pare che ci sia un numero sufficiente di bombole antincendio, e manca il bagno per gli handicappati, e mostratemi il progetto delle uscite di sicurezza se corrisponde con quanto approntato e così via."

Ecco, da qui si evince tutta l'ignoranza e la malafede del blogger. Pensa, caro blogger, esiste una legge (ex 626) che serve proprio a questo. Quindi, secondo te, lavorare in barba alla legge sulla tutela dell'ambiente di lavoro e' regolare? Perche' non lo vai a chiedere ai viennesi, parigini o a tutti quelli che spompini quotidianamente se il loro ambiente di lavoro e' a norma? Io credo di si. La Cina e' vicina ragazzi, specialmente se c'e' chi se ne frega della salute dei lavoratori.

Anonimo ha detto...

stampano milioni di euro con biglietti fasulli ( che fine ha fatto l'inchiesta? ) ma la colpa è sempre dei pochi che lavorano, è un film già visto al comune spacciano per produttività solo una diminuzione di stipendio e lo dimostra il fatto che pur raggiungendo il top del top in ogni parametro lo stipendio è sempre di meno con la complicità della stampa e della televisione che fa passare tutto questo come riforme MENTRE LA CASTA MAGNA, MAGNA ,MAGNA.....,

bat21 ha detto...

Chi dice questo. La malafede e' in chi cerca di deviare il discorso dai binari in cui e' che sono quelli della scandalosa produttività degli operatori atac. Non potete gettare cortine fumogene all infinito anche il popolino piu gonzo si convincerà che privatizzarvi e' necessario. Per la Cina e' vicina certo perché ci comprerà a prezzi di saldo dopo che le nostre industrie saranno tutte morte a causa delle tasse che sono costrette a pagare per mantenere carrozzoni come Atac

Anonimo ha detto...

Grande Bruno Leoni. Ma chi cazzo e' Bruno Leoni?
L'aci e' piu' credibile.

Anonimo ha detto...

No bat, come al solito non c'hai capito un cazzo e devi per la tangente. Perche' un lavoratore svedese deve lavorare in un ambiente sani e uno italiano no? E' questa la domanda. La cosa piu' inquietante e' che c'e' chi e' d'accordo.

bat21 ha detto...

Dai come trollata e' penosa. E' il think thank liberale piu autorevole di Italia. Vedo che un altro sopra getta un altra cortina fumogena con la casta mentre il problema siete voi con la produttività scandalosa e vale per tutto il pubblico.

bat21 ha detto...

Tutte le persone di buona volontà capiscono che sei tu che stai cercando di sviare il discorso stavolta la cortina fumogena non puo' funzionare però

Anonimo ha detto...

E come mai pensate alla sicurezza solo quando vi mettono i badge o non vi danno l'aumento ? TUTTI A CASA

Anonimo ha detto...

Rispondi cazzo no? Io ho estrapolato una parte (secondo me vergognosa dell'articolo) e ho fatto una domanda, tu svii, pensi al thinkthank mi rispondi ma non nel merito. Dai, ce la puoi fare: e giusto secondo te?

Anonimo ha detto...

Questo e' quello che t'ha scritto atac (il padrone) che, stranamente getta merda sui suoi dipendenti con comunicati ufficiali. Ti sei informato per caso pressi qualche dipendente? Sai, le campane andrebbero sentite entrambe.

Anonimo ha detto...

Chissa' se Manuele nasoaduncoecapelliricci Di Porto l'ha presa la metro oggi?

bat21 ha detto...

Tanto non gliela fai il punto non e' il penoso pretesto della sicurezza ma la penosa effettiva produttività. Inutile la cortina fumogena non funziona...

Anonimo ha detto...

Ma non ce la faccio a fare cosa? Ti sei intromesso su un mio pensiero stravolgendo completamente il discorso, visto che lo hai fatto ti ho chiesto di rispondere, tutto qua.
E' giusto o no?

bat21 ha detto...

Mi sono intromesso perché e' ben chiara la finalità e le intenzioni dietro al tuo pensiero che non e' certo fne a se stesso ma un tentativo di deviare il discorso principale ;) detto questo giudicheranno gli altri commentatori io entro in ufficio...

Anonimo ha detto...

Callo eh? Alle dieci. I pezzi demmerda so' quelli che si Svegliano alle tre pero'.

bat21 ha detto...

No guarda esiste solo la campana di chi paga le tasse e si vede arrivare un servizio osceno.

bat21 ha detto...

Trasferta caro mio...tranquillo che lavoro molto di più di certi che si svegliamo alle tre e gli pago pure lo stipendio

Anonimo ha detto...

Non mi risula bat che tu utilizzi atac, quindi gli paghi sti due palmi di nerchia.

Anonimo ha detto...

La trollata semmai è un articolo che parla di settimane lavorative da 1200 ore, e di lavorare in spregio a norme di sicurezza in un'azienda pubblica (!!!!). Voglio dire: il privato sta lì a fare profitto, è nel suo DNA (sarebbe come prendersela con un alligatore perché è un alligatore…), ma un'azienda pubblica?! Dovrebbe essere la prima a rispettare tutta la marea di norme e codici in merito, o sbaglio? Non eravate i paladini delle norme e delle regole da rispettare? Come vi ha fatto notare altro anonimo: ma nelle altre capitali europee (che io ritengo giustamente vadano prese ad esempio di efficienza e vivibilità) si lavora in spregio alle norme di sicurezza?

Anonimo ha detto...

Le norme di sicurezza che ci sono e DEVONO essere rispettate c'erano anche prima di ieri! La tesi quindi non regge!

Anonimo ha detto...

Hai capito i legalitari di RFS? Dehors e bancarelle devono rispettare i limiti di spazio al millimetro, le palestre popolari, i centri sociali ecc. sono da chiudere perché operano in barba alle normative, insomma legge e ordine prima di tutto ma se dei lavoratori, addirittura dipendenti comunali (orrore), pretendono il rispetto di norme e regolamenti (il motivo per il quale lo fanno non importa) ecco che tutto il discorso crolla, ecco che le leggi diventano cavilli, ecco che le norme diventano pretesti, ecco che diventa giusto lavorare fuori dalle regole, magari guidare mezzi scassati e non a norma. A fare schifo sono gli ipocriti!

Anonimo ha detto...

In tutto il mondo, chi lavora nei trasporti pubblici deve comportarsi in maniera ineccepibile, per la grande responsabilità che ha verso gli altri. A Roma accade esattamente il contrario: una piccolissima minoranza che tiene in ostaggio una città di milioni di abitanti, con comportamenti che sono spesso criminali, e sempre censurabili.
Ricordatevi che per ogni "autista" ATAC che si sveglia alle tre, ce ne sono decine che lavorano in proprio, e che se non lavorano 50-60 ore a settimana non danno da mangiare ai figli. Altro che Legge 626.

Marco ha detto...

Aggiungerei che scioperando 2 venerdì al mese per dare retta ai papponi dei loro sindacati - che di mestiere fanno quello, dimostrazioni di forza e accordi sottobanco - i conducenti hanno perso credibilità. E ora pagano.

Ieri su facebook e twitter c'era chi piagnucolava, "non stiamo scioperando, non c'è una protesta in atto, le condizioni di lavoro...." ecc. ecc. e nessuno gli dava retta.

Da utente, per quanto mi riguarda, finché le ore lavorate dai conducenti metro non raggiungono una quota paragonabile a Milano, finché le assenze per malattia con relative corse saltate non diventano pari a quelle di Milano, finché gli scioperi non diventano meno strategici, fatti in mezzo alla settimana e non fissi 2 volte al mese senza che i motivi vengano spiegati chiaramente, i dipendenti ATAC avranno torto a prescindere e le loro rivendicazioni saranno sbagliate a prescindere.

E' arrivato il momento di fare un lavoro consono allo stipendio che ricevono, se non gli sta bene lascino il posto a un altro. Magari qualcuno che si fa il mazzo part time per 600 € al mese.

E anticipo chi leggendo questa ultima frase penserà "Guerra tra poveri", è esattamente così. La guerra tra poveri è questa che fanno i conducenti ATAC contro le persone che lavorano nel privato, è quella che fa chi approfitta delle proprie condizioni contrattuali per fare da strumento di potere dei sindacati in cambio di 750 ore alla guida, di non dover passare il badge, di poter partire dal capolinea quando cazzo gli pare, contro chi se arriva in ritardo al lavoro una volta riceve un richiamo o rischia il mancato rinnovo del contratto.

E' una guerra fatta dai privilegiati contro gli altri, per non perdere i propri privilegi.

Anonimo ha detto...

Grazie Romafaschifo, é esattamente quello che penso di tutta sta situazione, si cerca di farli un minimo lavorare e nun je piace. Poi stanno a cavillare sulla settimana da 1500 ore, perché non hanno altri appigli, son tutte parole sante. Comunque per l'amante del cavillo le ore di lavoro sono ANNUALI, se non vi piace Tonelli leggetevi Stella che dice le stesse cose, ma di sicuro spunta il trolletto fancazzista che dirà che lo ha pagato
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_giugno_19/sprechi-campidoglio-quei-premi-regalati-anche-chi-non-lavora-fe9b8686-1642-11e5-9531-d169a57fe795.shtml?refresh_ce-cp

Anonimo ha detto...

Ci sono tantissimi ottimi lavoratori Atac ,e il fatto che un autista svolga con diligenza il proprio lavoro ,in un azienda allo sfascio come Atac è una nota di merito in più.
Ma troppi sono quelli che dovrebbero essere cacciati a calci nel sedere , e che con il loro comportamento rendono il servizio offerto da atac semplicemente indecente.
Questa è un azienda con un bilancio fallimentare e incapace di fornire un servizio decente.
Va semplicemente azzerata , partendo dai vertici e finendo ai lavativi e ai raccomandati.
Si proceda a un Atac 2.0 facendo salire a bordo solo chi merita di lavorare in un azienda così cruciale per il funzionamento della città.

Anonimo ha detto...

Dunque uno potrebbe obiettare tranquillamente che la stessa cosa la fanno gli avventori del blog: anzichè mettersi di buona lena a lavorare (in proprio, da dipendente privato o pubblico), stanno lì a guardare ogni singola pecca, difetto ed inefficienza della città. Ci aprono anche blog anti degrado. In tutta onestà Bat21: sarebbe corretto?
Poi che ci siano persone in ATAC raccomandate, etc. è un'altro discorso. Tanto per capire: poi l'incidente della metro B di un mese fa, era dovuto al macchinista che stava al telefono come si diceva su questo blog?

Anonimo ha detto...

E perchè tutto questo amore per le norme di sicurezza e messa a regola esce fuori solo ora?
Prima era tutto a posto?
No, è una sporca rappresaglia, ecco cos'è!

Anonimo ha detto...

@10:40 ma come? Ora 1200 ore SETTIMANALI è un cavillo? Dai su è evidente che chi ha scritto questo post lo ha fatto irrazionalmente, senza nemmeno ricontrollare l'aritmetica di base.
Stella lo leggeró quando inizierà a fare un'inchiesta giornalistica vera, non il lacchè a sua insaputa di FMI e Troika.

Anonimo ha detto...

La parte più infame di questo articolo è questa: "Cosa succederebbe al vostro contratto di lavoro dopo 15 secondi netti? Verrebbe ovviamene ridotto in coriandoli.", scritta con un certo misto di approvazione e compiacimento bastardo. Banalizzare per bassi fini propagandistici la questione della sicurezza di dipendenti e utenti vuol dire essere complici di tragedie che vanno dai disastri ferroviari (vedi, esempio tra molti possibili, la strage di Viareggio, caso nel quale i dipendenti che hanno denunciato le carenze nella manutenzione e nei controlli sono stati, loro sì, mobbizzati e perseguitati) a tutti gli incidenti sul lavoro. Mica tutti lavorano alla scrivania! Provassero, i signori di RFS, a lavorare in fabbrica o in un cantiere e a protestare per le condizioni di lavoro, vedi poi come corrono a chiedere aiuto ai malvagi sindacati che, per inciso, non sono affatto tutti uguali, cari qualunquisti dei miei zebedei.

Anonimo ha detto...

Ma cosa c'entra la sicurezza con l'orario di lavoro?
Dite chiaramente che siete pronti a lavorare tanto quanto fanno i conduttori di mezzi pubblici nelle altre grandi città italiane.
Ditelo chiaramente!
Se invece invocate "il rispetto delle normative...... ecc. ecc." nel momento in cui vi si dice di lavorare quanto gli altri, allora è palese per tutti che si tratta di un vergognoso ricatto.
Inoltre, chi se non altri dipendenti ATAC è responsabile di fare la manutenzione?
Allora, se questa non viene fatta correttamente, denunciate I vostri colleghi di ATAC e fateli licenziare!

Anonimo ha detto...

Ma poi chi sarebbero i privilegiati? Chi lavora di notte, sabati, domeniche e festivi? Chi firma un contratto e vuole che ogni singolo articolo sia rispettato? Se violano le norme del vostro contratto dovete protestare e non farvi trattare da schiavi. Dovete pretendere di avere diritti sul lavoro non di toglierli a chi protesta per farlo rispettare.

Anonimo ha detto...

Le norme della sicurezza devono essere rispettate SEMPRE e non solo quando viene chiesto maggior impegno ai lavoratori. Questo si chiama SCIOPERO BIANCO.

Anonimo ha detto...

I privilegiati son quelli che col culo su una sedia, caldi d'inverno e freschi d'estate, orario 9/17, scrivono dal pc aziendale un'enormita di parole annaffiate da qualunquismo.

Anonimo ha detto...

Come mai a Milano lavorano più di voi fancazzisti ?

Anonimo ha detto...

perché guadagnano di più

Anonimo ha detto...

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_giugno_19/sprechi-campidoglio-quei-premi-regalati-anche-chi-non-lavora-fe9b8686-1642-11e5-9531-d169a57fe795.shtml?refresh_ce-cp
Anche Stella dice le stesse cose di Tonelli o viceversa, la sostanza non cambia, parecchia gente tra comune e municipalizzate ha goduto di rendita lavorando, eufemismo, a tempo perso o quando non aveva altro da fare. Il resto dei discorsi sono fuffa non si possono più mantenere i fancazzista la festa é finita e i sordi pure.
P.S. Per i maestrini trollini dalla penna rossa le ore di lavoro sono su base ANNUA, andiamo alla sostanza delle cose.

Anonimo ha detto...

Bellissimi gli autisti paladini delle norme di sicurezza!!
La stessa categoria che poi si inalbera quando vengono postati qui video di autisti allo smartphone (una cosa che abbiamo visto tutti di persona).
Non e’ sicurezza quella?

Anonimo ha detto...

É grazie al ca... Che poi abbiamo sta classe dirigente, da dove pensate che arrivi? Da Marte? Questo é l'humus, oltre 65000 dipendenti che fanno riferimento al comune e famiglie annesse, con queste modalità di lavoro approssimative, e si vede dalle condizioni della città, inutile trovare scuse, da cui poi nascono cotanti amministratori.

Anonimo ha detto...

Ma infatti c’’e tutto un continuo di illegalita’ ignoranza cinismo e malaffare, dai dirigenti all’ultimo impiegato. Da dovunque si cominci va bene, perche’ e’ un sistema in cui le parti nonostante le apparenze si sorreggono a vicenda: la disonesta’ e bassa produttivita’ degli uni fa da alibi agli altri, e tutti hanno interesse al quieto vivere per continuare il proprio andazzo. E’ una foresta di schifezze e complicita’ in cui bisogna andarci giu’ col machete, dove si colpisce va bene e chi sopravvive al primo giro avra’ la vita sempre piu’ difficile.

Senza fare questo non si risolve niente, una citta’ (un paese) in queste condizioni e’ impossibile che funzioni, poi destra o sinistra o centro sono un dettaglio in confronto.

Giovanni ha detto...

La privatizzazione delle municipalizzate è il prossimo obiettivo di banche e multinazionali, che non aspettano altro che metterci le mani e spennarci.
Bisogna resistere ad ogni costo.
I dipendenti ATAC che mandano in malora l'azienda (e i loro burattinai...) non fanno male solo ai pendolari, ma soprattutto sono al servizio dei poteri forti.

Bisogna resistere alla privatizzazione a costo di licenziarli tutti.

Anonimo ha detto...

Secondo me invece e' perfettamente in linea: mi tagli lo stipendio di 400 euro e mi chiedi piu' ore? Bene, non c'e' problema, comincia a mettere tutto a norma.

Anonimo ha detto...

E non caro! Far rispettare le norme è compito di polizia e magistratura. Ci sono violazioni? allora si faccia una regolare denuncia. firmando con nome e cognome, e assumendosene la responsabilità. se la violazione c'è, allora chi ne ha legittimamente il potere può bloccare il treno.
Ma l'idea che ciascun dipendente, per il fatto che gli si dice di timbrare regolarmente il cartellino (!!!), possa interrompere un publico servizio, è pazzesco.
Ricordatevi che ci sono decine di vigili e di medici ora sotto indagine, e presto sotto processo PENALE per quanto hanno fatto a capodanno.
Fra poco toccherà anche a quelli dell'ATAC.

Anonimo ha detto...

Giusto per far notare: mentre vi state a mettere le dita negli occhi su 5 ore di differenza a settimana di orario di lavoro, c'è chi stampa biglietti fasulli e ci ha fatto miliardi di euro. Aumentando il debito pubblico, assieme ad altri che si sono fottuti l'impensabile con gare ed appalti truccati. Poi non so, se la priorità è quella di fare le pulci ad un autista ATAC mentre si scaccola, non lamentatevi se poi vi ritroverete in mutande e con un autista ATAC che continuerà a scaccolarsi.

Anonimo ha detto...

AHAHAHAHAHAH hai toccato la casta del fancazzo ATAC e si sono riversati tutti qua a di "ahò si nun sai nun poi parlà" "ahò 1200 ore settimanali nun ponno esisteeehh" "ahò io me svejo aaaaeeee tre alimortashiii".

I POBBLEMI SO AAARTRIIIIIIIIH!!! I BIJETTI FASULLI! LI POLITICHI CHE RUBBENOOOHH!!! VABBE IO RUBBO O STIPENDIO MA NUN SE DOVEMO FA LA GUERA FRA POVERI, CHE VINCHENO LI PADRONIIIHHH!!!

A SPIEEEEEE, ANFAAAMIIIIIII!!!!

Che manica de mafiosetti e avanzi de galera che guida auto e metro.
Speriamo che crepino tutti prestissimo!

Anonimo ha detto...

Non e’ uno di autista, sono migliaia, che hanno lavorato male per decenni. E’ un problema grave quanto I biglietti falsi.

Anonimo ha detto...

Immaginate la scena: entri dal fornaio, compri il pane ma è duro, è quello di ieri. Lo fai notare al commesso e lui che dice? Si scuserebbe, ovviamente, ti darebbe del pane fresco e magari anche un po' di pizza omaggio per farsi perdonare.

Immaginate ora la stessa scena: fai notare la cosa e il commesso "AAHOOOO ASPIA ANFAMEEEE!! TU MADRE E' NA PUTTANA, DISCUTEMO A QUATTROCCHI, A PEZZO DEMMERDAAAAHH"

Sarebbe stranissimo no? Il commesso verrebbe licenziato in 2 scondi netti no? Ecco, ora rileggetevi il commento di Alessandro Ciancarella (e gli altri zauri come lui) e fatevi qualche domanda.

Anonimo ha detto...

Finti" vigili a riposo. Il giallo del circolo davanti al Comando

Nell'Arvuc soltanto cinque ex agenti e molti negozianti. "Mai pagato l'affitto. E percepiscono rimborsi pubblici"

di MASSIMO LUGLI

Girello ha detto...

Non c'è bisogno di altri commenti, è evidente che il signore qui sopra non ha voglia di lavorare..
Quando arrivo la mattina a lavoro, non me ne frega un cazzo della norma di sicurezza, il mio primo pensiero è continuare a fare quello che mi piace.
Vuoi capire se sei a norma? Lo fai una volta in un anno, non ogni 2x3

Anonimo ha detto...

@anonimo 12,59.
C'e' UN solo vigile di quei 3678543368999547890643688990 di capodanno sotto inchiesta e nessun medico. Bisogna informarsi perdio. La stampa scrive quello che il padrone (in questo caso Atac) o il politico do turmo gli chiedono di scrivere.
Ah scusa, aggiungo che sotto inchiesta e' anche il comandante dei vigili colpevole di aver fatto scattare l'esercizio della reperibilta', pena sanzioni disciplinari, senza che ne sustissessero i motivi.

Anonimo ha detto...

736 ore l'anno cioe 2 ore al giorno!!!! licenziateli !!!! parassiti inutili!!! anzi privatizzate cosi finalmente il servizio funzionerà e i bus non saranno piu pieni di risorse che non pagano il biglietto...

Girello ha detto...

Ma dove cazzo l'hai letto?

Anonimo ha detto...

Ma rutti quelli che chiedono il licenziamenti stanno con una mazzetta in mano dentro a un cantiere? Immagino schiere di smartphones impolverati, schiene riarse dal sole di operai che gridano "LICENZIATELIIIII....MERDEEEE...MALEDETTTTIIIIIII..."

te ha detto...


ì

Anonimo ha detto...

sulla tomba di tua madre

Anonimo ha detto...

Dai ragazzi, ho organizzato un protesta contro questa feccia del trasporto. Appuntamento da Eataly alle 19 per un aperitivo poi, imbracciati i cartelli, tutti in marcia fino al Caffe' Propaganda per cena all'aperto sui tavolini che non puo' installare.
Paga Max.

Anonimo ha detto...

È inutile che protestate per mantenere il diritto di lavorare meno di Milano, Torino, Bologna perché ATAC è già fallita.
Ormai non c'è più lo stato che mandava avanti aziende in perdita.
Non ci sono più i soldi come in passato.

Fallirà, chiuderà e poi da disoccupati è difficile difendere i diritti del posto di lavoro quando il posto non ci sarà più.
Questi tagli sono richiesti per non fallire.

Anonimo ha detto...

...pem...pem...pem...

Anonimo ha detto...

Secondo I giornali di oggi, I medici sotto inchiesta sono almeno 50, e rischiano la radiazione:

http://ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/beffa_vigili_malati_medici_rischiano_radiazione_falso/notizie/1442294.shtml

http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_luglio_01/vigili-urbani-assenti-capodanno-medici-rischiano-radiazione-23194094-2024-11e5-a401-e3fdb427a19f.shtml

I vigili sono almeno 17.

e siamo solo all'inizio.
sappiate, cari "scrupolosi dipendenti dell'ATAC", così attenti a far rispettare le norme, che centinaia di migliaia di persone prendono I mezzi pubblici ogni giorno. se anche uno su cento decidesse di filmarvi mentre commettete infrazioni o violazioni varie, e in poco tempo centinaia di voi vi troverete al minimo sospesi, e magari cacciati.
continuate a far infuriare I cittadini, coi vostri ricatti......

Anonimo ha detto...

Ancora con la carta stampata? Ma dai.

Anonimo ha detto...

Un locale del Comune dato in concessione gratuita. Un'associazione di volontariato che dovrebbe essere formata da ex vigili urbani ma "arruola" commercianti, macellai e professionisti compensati con buoni pasto, schede telefoniche e buoni benzina. Circa 100 mila euro sborsati dai municipi per servizi di vigilanza, guardiania, sorveglianza davanti alle scuole. Una onlus dilaniata da querele, esposti in procura, sospetti di ruberie e ammanchi di cassa ma che continua a incassare denaro pubblico e facilitazioni senza il minimo controllo del Campidoglio. Una realtà melmosa e quantomeno sospetta su cui, in tempi di moralizzazione forzata dopo il terremoto mafia capitale, sarebbe auspicabile indagare più a fondo.

E' una storia emblematica quella dell'Arvuc (Associazione romana vigili urbani in congedo), ospitata in pianta stabile nell'ex autoparco municipale di via San Teodoro, alle spalle della sede del comando generale della polizia

"Il primo nodo da sciogliere è quello dei locali. L'Arvuc ha in concessione quello di via di San Teodoro, dove non paga neanche le utenze ma molte altre sigle, quasi sconosciute, sono ospitate, sempre gratis, nelle stanze di via della Consolazione", spiega Mauro Coppola, storico presidente dell'Arvu, l'Associazione a cui aderisce gran parte dei vigili romani. "I locali interni sono occupati da Anvu, International polis, Anvup, Arvu-Europea, l'unica che paga un affitto per la sede centrale di via Prospero Alpino e che, nonostante i miei ripetuti solleciti, non si riesce ad adeguare ai costi di mercato e perfino una società finanziaria di prestiti interni, la Cassa Cavur. C'è da chiedersi perché mai il Campidoglio butti via i soldi in questo modo". Misteri della burocrazia o favoritismi?

Sta di fatto che all'interno dell'Arvuc, una delle realtà più significative di questo piccolo arcipelago, si naviga in acque agitatissime. L'ex presidente Franco Vitale, 79 anni, uno stato di servizio scintillante tra encomi, riconoscimenti e perfino sviolinate sui quotidiani romani di allora, viene destituito con un colpo di mano il 21 luglio del 2014 proprio quando, all'interno del collegio dei probiviri, cominciavano a rimbombare rumors di bilanci taroccati: un buco di 38 mila euro certificato dalla verifica di un commercialista. Vitale non si rassegna e passa al contrattacco: assieme ad altri due colleghi va dall'avvocato e sporge denuncia contro due componenti del direttivo. Poi chiama un fiscalista per passare al setaccio i libri mastri. Risultato: secondo i conteggi mancano 28 mila euro. I due ex vigili chiamati in causa, a loro volta, aprono il fuoco: uno scambio di denunce e querele che giace ancora, sepolto chissà dove, in qualche cassetto di piazzale Clodio.

"Sfido chiunque a provare che mi sono messo in tasca un solo centesimo - tuona VitalE - La realtà è che ho cercato di fare pulizia in un'associazione a cui ho sempre creduto e mi sono dedicato. Ho scritto tre esposti interni, due alla vicecomandante e uno al comandante ma l'unico risultato è che io e i due colleghi siamo stati convocati a un incontro che è saltato all'ultimo minuto. Da allora, solo silenzio ma intanto il Comune continua a foraggiare l'Arvuc senza la minima verifica forse perché il volontariato è un bel risparmio rispetto all'assunzione di personale". Un volontario, è bene ricordarlo, non pesa sulle casse municipali e, se cade e si rompe una gamba in servizio, non può neanche chiedere un risarcimento visto che l'assicurazione è a carico delle onlus. Quanto alla professionalità richiesta per compiti spesso delicatissimi affidati a imbianchini, macellai o pittori edili sbattuti in strada dopo un corso di due mesi, quello è un altro discorso. E al comando del corpo, tirato in ballo da tutti cosa rispondono? Niente. Un no comment totale che, come quasi sempre in questi casi, è sintomo di imbarazzo.comment totale che, come quasi sempre in questi casi, è sintomo di imbarazzo.

Anonimo ha detto...

invece di stare a lavorare, i carissimi dipendenti atac sono tutti quì ad offendere il "blogger" in quanto "spia". Cari concittadini, deve entrarvi in testa che voi siete esattamente come noi, poveri fruitori di mezzi pubblici, non siete più importanti o meno. Pensate di avere il coltello dalla parte del manico ma non vedere che non c'è protezione e voi con quel coltello vi state tagliando le mani.....I tempi delle vacche grasse sono finiti. Ora si balla sul serio.

Unknown ha detto...

1200 ore annue, non settimanali

Anonimo ha detto...

Le 1200 ore si riferiscono a un intervallo di tempo annuo, non settimanale

Anonimo ha detto...

Non ho capito i ROMani che non fanno un ca**o nei ministeri e in comune criticano i ROMani che non fanno un ca**o in ATAC?
Come se esistessero veramente dei ROMani che lavorano a parte i camerieri che fregano i turisti.

Anonimo ha detto...

In una settimana si contano in totale 168 ore, è scritto in modo chiarissimo che le 1200 ore si riferiscono a un intervallo temporale di un anno, non di una settimana

Anonimo ha detto...

Le norme di sicurezza, come ha scritto qualcuno, si fanno rispettare dalla magistratura.. e non sviate il discorso.. qui si parla di non operatività, non di norme di sicurezza.. per quelle ci sono posti a parte per parlarne.. tuti quelli che scrivono sicurezza qua e la sono persone che sanno di essere in torto e cercano di sviare e trovare solo una scusa per sentirsi protetti.. tanto alla fine lo sapete pure voi che non lavorate o che lavorate male perche chi lavora non viene qui a difenderw i suoi diritti.. inoltre se pensate che la sicurezza faccia schifo segnalate con nome e cognome chi non lavora.. ripeto chi sa di stare nel giusto non pensa a trovare cavilli burocratici

Anonimo ha detto...

Mi sa che 1200 ore de lavoro a settimana manco Fantozzi ultra-mobbizzato riuscirebbe a farle. Almeno correggete quel refuso. Comunque sia, il problema delle retribuzioni e delle ore ore lavorate in questi settori nonchè dell'efficienza del personale, dovrebbe essere l'ultimo da prendere in esame quando si ha a che fare con situazioni come quelle di ATAC, i primi dovrebbero essere la razionalizzazione dei costi ed il cercare di recuperare ingenti somme distratte all'Azienda attraverso una truffa. Poi dopo aver implementato queste due cose, forse puoi iniziare a chiedere un sacrificio ai lavoratori —momentaneo— per far fronte ad una situazione in fase di correzione. Viceversa, partire dal lavoratore è proprio il segno che chi sta manovrando è ancora chi si fotte i soldi. E di esempi ne avete avuti parecchi in questo senso in Italia, ma a quanto pare il costume di farsi i conti in tasca a vicenda, e quindi comptere al ribasso (!!!) è una pratica Tafaziana difficile da eliminare. Il tipo che ha reagito in quel modo su un social network, non si capisce bene come mai abbia scritto quegli insulti, da cosa siano scaturiti, né cosa c'entri con altre migliaia di lavoratori che vedono i loro diritti e le loro retribuzioni venire sempre più ridotti.

Anonimo ha detto...

Sento la presenza di PUGNETTINI TROLL

Anonimo ha detto...

Intanto oggi la b passa di nuovo ogni 4 minuti e l'aria condizionata funziona... Che è stato messo tutto in sicurezza stanotte? O i conducenti hanno paura di essere presi a calci in culo dalla folla in banchina come è già capitato?

No ma non era uno sciopero bianco, noo...

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe sapere se i dipendenti Atac sono favorevoli o contrari ai badge.

Anonimo ha detto...

@2:11 puoi spiegare come funziona la normativa della sicurezza sul lavoro? Chi è la figura del responsabile in Azienda della stessa, Quali gli enti preposti a controllare e cui rivolgersi? Io sapevo che la Magistratura intereviene a seguito di un dolo inerente tale materia, ma magari mi sbaglio io eh, ed ingegneri dei Vigili del Fuoco, ISPSEL, INAIL e compagnia varia ora sono tutti a spasso o a fare gli agricoltori.

Unknown ha detto...

Prima sarebbe meglio se ti informassi carte alla mano prima di dire cavolate per ignoranza o spinto a dirle da qualcuno per visibilita

Anonimo ha detto...

Andrea Mancini prima tu informati su sto cazzo, ok?

Anonimo ha detto...

Ci sta un figura preposta all interno dell'azienda alla quale fare presente le dovute mancanze.. quando lavoravo in un call center qualsiasi mancanza in materia di sicurezza la facevamo presente a lui ma dovresti saperlo pure te visto che hai fatto regolare concorso e formazione per poter lavorare.. dice a qualcuno che se vieni con un problema e non hai la soluzione sei parte del problema..

Anonimo ha detto...

Vedi sopra.. ho sbagliato a rispondere.. due post sopra

Anonimo ha detto...

Ma davvero c'è qualcuno che risponde al TROLL che parla di regolamenti aziendali sulla sicurezza, quando ieri c'è stato sciopero bianco con tanto di comunicato aziendale a confermarlo?
Sveglia cojoni! Basta andare appresso al TROLL! Che poi lui si ferma di botto per godere!

set0 ha detto...

mi fanno davvero ridere quelli che si sono impuntati su sta cosa delle 1200 ore, l'articolo dice chiaramente "un macchinista a Roma guida per 736 ore ANNUE, a Napoli 850 ore, a Milano 1200 ore". Almeno imparate a leggere

set0 ha detto...

e comunque 736 ore annue togliendo due mesi feriali sono poco piu di due ore al giorno, traetene le vostre conclusioni

Anonimo ha detto...

Il badge al capolinea ci vuole!!

Anonimo ha detto...

Il responsabile è RLS, generalmente un dipendente, scelto dagli altri, che viene formato.
Vi faccio tre esempi in Atac, Comune area amministrativa e Vigili Urbani, questa figura non esiste, non è mai stata nominata e non GLI E' MAI STATO PERMESSO DI NOMINARLA.
Queste categorie lavorano nella sicurezza più precaria, in luoghi non salubri che mancano di strutture di base, esempio: un bagno ogni 20 dipendenti. Qualcuno è mai entrato in un municipio e ha contato i bagni o gli estintori, o se questi ultimi erano posizionati bene? No, vi siete lamentati perchè per rinnovare la carta d'identità ci avete messo troppo.
Torno a quanto scritto stamattina: mi levi 400 euro e mi chiedi uno sforzo? Non c'è problema, fallo anche tu, metti tutto a norma e poi, se ti andasse, comincia a rivedere anche gli stipendi dei manager oltre a quelli degli autisti.

Anonimo ha detto...

@ set0
Non è che si impuntanto, mandano scientificamente in vacca la discussione perché sono TROLL di professione. Quando ci sono articoli come questo che richiamano gente che di solito qui non viene se non gli toccano il proprio orticello, i TROLL hanno vita facile con questi poveri coglioni. Tipo che cominciano a spiegargli come funzionano i controlli sulla sicurezza.

Anonimo ha detto...

Ma che c'entra la Magistratura?!? Se le uscite di sicurezza sono bloccate, mancano gli estintori o non sono stati revisionati, si chiamano i Vigili del Fuoco che arrivano, prendono nota ed in caso:
A) una mazzetta per chiudere un'occhio;
B) prendono le dovute misure facendo verbali e multe, in caso possono anche far chiudere un luogo di lavoro non agibile.
C) non si presentano affatto perché Monti, Troika, e compagnia hanno tagliato tutto, anche i coglioni ai cittadini Italiani, i quali sull'onda emotiva disformica erano anche contenti!!
'Sti cazzo de viggggiliiii der foooco nun fanno 'n cazzo… e bla-bla-bla
Ma è fantastico questo Paese… anzi è Meraviglioso, come recitano i cartelli in autostrada (bucherellati da proiettili).

Anonimo ha detto...

Se simpatici questi giornalisti. Fanno analisi talmente dettaiate che quasi ci credo anche loro. Invece di leggere queste demenze visto che i mezzi pubblici si utilizzano tutti i giorni invito i passeggeri come me a soffermarsi un attimo a scambiare due parole con chi veramente sta a contatto con i clienti e ci lavora . Chissà se ne esca una realta ben diversa di quella che tanti articoli vogliono far vedere per mettere passeggeri contro i lavoratori tanto da condizionarli e metterli in condizione di laverare con la paura e l'azienda possa fare quello che gli pare comodamente senza nessun ostacolo.

Anonimo ha detto...

Lavoravo in un posto con 2 bagni per 600 dipendenti, straordinari obbigligatori e si attaccava la mattina presto alle 6. Non venire a dare lezione di morale. L unica differenza tra me e te e che te puoi permetterti di fare come vuoi avendo il posto fisso e porti i soldi a casa anche se non lavori.

Anonimo ha detto...

Intasiamo la bacheca di Alessandro Ciancarella...un altro autista di mer....

Anonimo ha detto...

Anonimo luglio 02, 2015 3:14 PM,
E perchè non ti sei lamentato? Perchè se non ti sta bene, come dice Emanuele Di Porto, c'è sempre la lettera di licenziamento.E' fantastico, tutto quello per cui hanno combattuto i nostri nonni diventa merda perchè teciaierpostofissooooooooo.
Battiti per i tuoi diritti, piangere non serve a nulla e, se non sei in grado di batterti, lascia stare chi lo fa.

Anonimo ha detto...

Ma nessuno dice che di questo periodo centinaia di mezzi ogni giorno rimangono nelle rimesse causa gusti mai riparati, puoi pure raddoppiare l'orario di lavoro dei dipendenti, lo passeranno tutto nelle rimesse. Si continua a dare dei target sbagliati a noi comuni mortali, 2 giorni fa ho preso un bus con 50 gradi all'interno (senza aver esagerato)dopo aver aspettato 25 minuti alla fermata, il conducente mi diceva che sarebbe rientrato per guasto appena arrivato al capolinea dicendo di avercela messa tutta, ma da quel momento in poi si rischiava molto rimanere in linea, sia per i passeggeri più anziani, che per loro stessi, mi diceva che se gli prendeva un colpo di calore avrebbe causato danni tra i passeggeri e utenti della strada.
Mi sono reso conto e ricordato della responsabilità

Anonimo ha detto...

Ahò io dico solo che secondo me i pobblemi so artri e nun se dovemo da fà la guera fra poveri perché i politichi ce rubbeno tutto!1!

Anonimo ha detto...

Ho cambiato lavoro, semplice.

set0 ha detto...

tanto non è che hanno molta scelta, la gente si è stufata di vivere queste situazioni tutti i giorni. Continuando ad agire cosi per conto dei loro sindacati finiranno comunque col perdere il posto fisso quando Atac non sarà piu in grado di operare e inevitabilmente verrà privatizzata. Con questa scusa dell'amministrazione truffaldina non possono giustificare il loro comportamento, se ragionassimo tutti cosi nessun servizio funzionerebbe in modo efficiente (e di fatto così è)

Anonimo ha detto...

In realta vi battete per non lavorare. Fate la gara a chi fa di meno

Anonimo ha detto...

Secondo me Alessandro Ciancarella è una bravissima persona e un lavoratore indefesso!

Anonimo ha detto...

comunque 1200 ore all'anno sono circa 25 ore alla settimana. praticamente non fanno un cazzo. io quasi quasi nel privato arivo quasi a 60 a settimana e non mi pagano nemmeno gli straordinari. Mi dicono rimani. Capite che mi ci rode un po il culo vedere chi lavora 25 ore alla settimana e si lamenta pure. Ma vaffanculo! Se non hai voglia di lavora chiamame a me che ti lavoro sempre e pagato meglio. Uno l'avete trovato che c'ha voglia di lavora a roma.

Anonimo ha detto...

Giovanni scusami ma non ho capito il tuo intervento ( non è una battuta)

Anonimo ha detto...

Non si capisce perche’ si debba *prima* purificare tutti i dirigenti e poi, forse, chiedere ai lavoratori di rispettare un orario. Una cos anon preclude l’altra.

Che poi francamente, avete mai fatto uno sciopero contro i dirigenti per i biglietti falsi? O anche per le violazioni della sicurezza da parte dell’azienda (e dei vostri colleghi)? No, non ve ne frega niente, e infatti queste cose vengono tirate fuori solo adesso come ripicca. Anzi diciamocelo, vi fa molto comodo in queste situazioni l’esistenza di corruzione tra i dirigenti e standard di sicurezza non rispettati.

Anonimo ha detto...

Ma credete veramente a ciò che state leggendo su questo articolo? Che un autista atac lavori così poco e ad avere questi stipendi faraonici che dicono? Peccato che su questo Blog non si possono postare delle foto, sennò facevo delle belle fotocopie alle mie buste paga poi vediamo chi ha ragione? Mediamente un autista atac lavora 32/34 ore settimanali a volte anche più... dipende dai turni... da una punta minima di 5h a una punta massima di 6h20... ricordiamo che noi lavoriamo 6 giorni su 7... non stiamo a casa tutti i sabato e domenica come la stragrande maggioranza dei lavoratori in ufficio... io ora non sono un genio della matematica ma moltiplicate un pò le ore medie settimanali per tutto l'anno e vedete un po il risultato che esce fuori... si distacca e anche di molto da quello che dice l articolo... ormai basta puntare il dito sui lavoratori atac... che siamo ladri, cafoni, pericolosi, fancazzisti, drogati, furbi e chi ne ha più ne metta... per quanto mi riguarda non mi immedesimo tra questi commenti... l azienda ha deciso di farmi lavorare di più, di controllarmi tramite badge... VA BENE NON HO NULLA DA NASCONDERE IO... quando mi alzo la mattina sono fiero di guardarmi allo specchio e dirmi che sono una persona onesta e che lavora onestamente... e sopratutto di essere fortunato ad avere un lavoro di questi tempi perché stare a casa senza un lavoro, guardare i propri figli e pensare come fare a dargli da mangiare e una delle cose più orribili che possa capitare a qualsiasi persona...

Anonimo ha detto...

No sono 3 ore di guida al giorno per 25 presenze per 12 circa 900 ore

Anonimo ha detto...

Infatti se non hai nulla da nascondere di che ti lamenti

set0 ha detto...

@anonimo delle 3:36
Può essere così per te, nessuno ha detto che a priori chiunque lavori per Atac sia un nullafacente, anzi, ma in ogni caso quello che stai affermando per te stesso non si può estendere a tutti i tuoi colleghi altrimenti discorsi del genere non sarebbero nemmeno sorti: se tutti lavorassero in modo onesto per quale motivo ci dovrebbe essere una opposizione come quella che c'è attualmente all'utilizzo del badge?

Anonimo ha detto...

Ma veramente ve fidate dei dati ufficiali ATAC, certificati esternamente e vidimati dalla Corte dei Conti?
Ma NOOOOOO, fidateve de me che so autista, mo mannaggia solo perché nun ve posso mette la foto deeeaaa bbusta paga, sennò vedevate che noi autieri lavoriamo PERFINO 32 ORE SETTIMANALI.
E poi scusate ma quello che dico io lo potete constatare tutti i giorni dal servizio ottmo fornito, dalla nostra proverbiale gentilezza e dalla nostra rinomata puntutalità no?
Ora scusate non posso più scrive che sto in pausa e devo andà in bagno, che a casa ne abbiamo 1 su 1400 persone che semo nfamija.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo la vita e sempre più cara e le aziende sempre più disastrate. Invece di mettere più intelligenza e capacità alla gestione vanno sempre dove è più facile gestirsela. Il lavoratore che per mantenersi negli anni un minimo di aumento salariale deve scendere sempre a patti con le aziende e lavorare tutta una vita sotto la minaccia che un giorno si annullano tutti gli accordi come se fossero comunità aggiuntive e riportando lo stipendio alla situazione precedente come nel caso di atac al 1962.

Anonimo ha detto...

Cazzo a sti poracci je hanno riportato lo stipendio al 1962. Cioè adesso prenderanno tipo 30mila lire, di quelle enormi che si vedono nei film di Totò, che parevano lenzuola.
Poveri autisti ATAC, avete tutta la mia compassione :(

Anonimo ha detto...

Dai hanno messo l'aria condizionata sui treni vecchi metro b? Che spettacolo

Anonimo ha detto...

"Anonimo ha detto...
Non si capisce perche’ si debba *prima* purificare tutti i dirigenti e poi, forse, chiedere ai lavoratori di rispettare un orario. Una cos anon preclude l’altra.

Che poi francamente, avete mai fatto uno sciopero contro i dirigenti per i biglietti falsi? O anche per le violazioni della sicurezza da parte dell’azienda (e dei vostri colleghi)? No, non ve ne frega niente, e infatti queste cose vengono tirate fuori solo adesso come ripicca. Anzi diciamocelo, vi fa molto comodo in queste situazioni l’esistenza di corruzione tra i dirigenti e standard di sicurezza non rispettati.

luglio 02, 2015 3:36 PM"

Perchè se un'azienda non funziona e c'è chi percepisce 250.000 euro all'anno per farla funzionare forse bisognerebbe cominciare da lui.
Per i biglietti falsi sono stati indagati i vertici e sono sotto inchiesta a che serve lo sciopero?
Chi te l'ha detto che gli scioperi non sono stati fatti anche per le norme di sicurezza? Hai i volantini? Hai chiesto ai dipendenti o hai solo letto questo blog?
Hai ammesso che c'è corruzione tra chi è strapagato, ma a loro non bisogna fare nulla vero? Colpire l'autista che guadagna 1500 euro al mese è molto più facile.
Non c'è niente da fare, siete servi dei padroni, vi rompono il culo, vi sottopagano e invece di lottare volete che lo rompano anche agli altri. Che schifo.

Anonimo ha detto...

Ma le sembra possibile due ore algiorno? Nn può già da queste affermazioni intuire che nn siano veritiere?
I dipendenti Atac sono anche cittadini romani ed anch'essi pagano le tasse e sono utenti dei mezzi pubblici se fanno sciopero ovviamente questo gli viene decurtato dallo stipendio, nn sono state fatte rivendicazioni salariali ma viene chiesta sicurezza per tutti. Se Atac va bene i primi ad esser.e felici sono i dipendenti.
Perché nn rivediamo gli appalti? Vediamo dove sono veramente gli sperperi di danaro che è pubblico quindi di utenti e dipendenti. La sicurezza dovrebbe essere pretesa da tutti ci sono troppe criticità che vanno sanate. I soldi vengono spesi male. E nn è giusto!!!

Anonimo ha detto...

Quanto siamo fessi.... noi populino a scannarci come fessi, "quelli" aspettano che noi ci autodistruggiamo, uno contro l'altro.

Anonimo ha detto...

1500 EURO AL MESE pe guidà n'autobus 3 ore al giorno???
Ndo bisogna firmà? Chi devo chiamà? Da chi bisogna fasse raccom... ahhh... aspè ho capito tutto...

Anonimo ha detto...

"Quanto siamo fessi.... noi populino a scannarci come fessi, "quelli" aspettano che noi ci autodistruggiamo, uno contro l'altro."

GIUSTO! Non ci dobbiamo fare la guerra fra poveri. Voi autisti podovete continuà a rubà lo stipendio e noi a bestemmià per il servizio dimmerda. L'importante è EVITARE LA GUERA FRA PPOVERI che i politichi rubbeno.

Anonimo ha detto...

@3:34 Meglio che non ti assumano all'ATAC: se lavori 60 ore a settimana e ti fai rubare i soldi dello straordinario dal tuo padrone, continuando a fare lo Zio Tom de noantri, sei troppo scemo: non vorrei mai salire su un mezzo guidato da uno come te.

Anonimo ha detto...

@3:55 PM

Daje TROLL, daje che mo questo risponne incazzato e noi se la godemo DAJE!

Anonimo ha detto...

Dov'è che sarebbero certificate dalla corte dei conti ste tabelle?????
Ma dai, su, fai il serio.

Anonimo ha detto...

Senti ma la corte dei conti ha certificato anche i 3.456.765 vigili di capodanno?
Perchè se lo ha fatto...io avrei qualche dubbio su quest organo.

Anonimo ha detto...

Dici che nun so certificate? Guarda che io dei sconosciuti autisti ATAC su internet me fido eh?

Anonimo ha detto...

Guarda che se difendi contemporaneamente vigili e autisti ATAC si capisce subito che sei un TROLL, devi esse più sottile.

Anonimo ha detto...

BAsta postare i dati CERTIFICATI, ma ho i miei dubbi che la corte dei conti faccia una cosa del genere.
Comunque aspetto di vedere la tabellina e sopratutto una comunicazione di Atac certificata dalla corte dei conti. Ahahahahahahahaha.

Anonimo ha detto...

Ahahahahahah, chi difendo io? Io ho un brutto difetto è vero, mi informo prima di spalare merda. Non mi fido dei giornali (manovrati e pagabili), amo informarmi dall'interno e non solo da tizio che posta sul blog, amo sentire tutte le campane.
Comunque per sfogare la frustrazione c'è il telefono amico.

Anonimo ha detto...

RFS, il tuo Marino: http://jedasupport.altervista.org/blog/politica/marino-barbiere-scorta-il-tempo-parioli/

Anonimo ha detto...

Senti ma a scie chimiche come stiamo messi? Ti sei informato dall'interno?
Comunque il trend "corte dei conti" pare ti sia piaciuto, se vuoi continuiamo a parlare di quello.

Anonimo ha detto...

Di che vuoi parlare? Delle 1200 ore settimanali? Può andar bene?
Dai scherzo, è che chi scrive le cazzate (vedi corte dei conti e 1200 ore a settimana)mi provoca ilarità. Son fatto così.

Anonimo ha detto...

Certo che 1200 ore settimanali è proprio un dato FARZO. Non mi sarei mai aspettato che potesse essere un errore e si stava parlando di ore annuali. Per fortuna il fact-checking dei TROLL atacchini ha smascherato subito l'infame tentativo der blogghe.

Comunque se sei fatto così, sei fatto proprio demmerda eh? Detto con ilarità.

Anonimo ha detto...

T'ho già detto che per le frustrazioni esiste il telefono amico, non hai bisogno di offendere.

set0 ha detto...

ancora co sta storia delle 1200 ore settimanali? basta trollare, il vostro tentativo di vanificare il messaggio dell'articolo è stato sgamato ore fa, 1200 ore ANNUALI.
Scusate se continuo a scriverlo, ma è bene farlo notare qualora uno sprovveduto che non abbia letto l'articolo con attenzione ci creda veramente

Anonimo ha detto...

Mi lamento delle puttanate che vengono scritte su questi Blog o su giornali nazionali... puttanate su un intera categoria per colpa di pochi furbi che ci sono... i furbi stanno in tutti i lavori... solo contro atac si dice che siamo tutti furbi, nullafacenti che lavoramo 3 ore e prendiamo 3000€ di stipendio

Anonimo ha detto...

Marino, aridacci TOCCI

Anonimo ha detto...

Tu di telefono amico non sai niente, parli senza sapere le cose, ti informi sulla carta stampata ma non dall'interno. Se non sai le cose non parlà. Non sai niente.

Anonimo ha detto...

Rassegnatevi, la festa ha da finì! Ve piaceva pigliare lo stipendio facile.

Anonimo ha detto...

Non ci interessa il parerei dell'interno, si ragiona su dati macro non sui problemi personali di un paio di autisti, e vedendo le reazioni, potendo, ne caccerei volentieri qualche centinaia.

Anonimo ha detto...

Si vede dalle reazioni che hanno che certi personaggetti sono stati punti sul vivo, si toccano punti "sensibili".altrimenti avessero la coscienza a posto non avrebbero ste reazioni

Anonimo ha detto...

Mi scusi se mi permetto...
Ma aziende di trasporto pubbliche come pure scuole ed ospedali sono p er 'definizione' in perdita perché nn hanno come scopo il lucro ma offrire un servizio garantito dalla costituzione a tutti i cittadini a costi calmierati.
È un servizio in perdita perché il costo del servizio (biglietto) nn copre i costi, è necessario che siano finsnziati con soldi pubblici, quindi dovrebbero essere vigilate attentame.te affinché le risorse a disposizione siano adoperate per il massimo profitto a vantaggio di tutti. Se una qualsiasi azienda nn va bene la responsabilità è di chi la gestisce ai vertici e nn di chi ci lavora. Le cose stanno diversamente da come viene detto, mi chiedo a quale scopo...
La sicurezza in ospedale a scuola o in metro nn può essere accantonata come un costo. Siamo.al limite sotto tutti i profili ma possiamo cambiare le cose se veramente lovogliamo tutti insieme.
Apriamo gli occhi e le menti

Anonimo ha detto...

AHAHAHAHAHAHAHAH

Ma avete visto che il sindacato demmerda dei fancazzisti ATAC ha fatto un comunicato stampa minacciando denunce e querele a chi commenta contro di loro fu facebook? :D
Cioè un bidone di merda come l'autista ATAC Alessandro Ciancarella può minacciare fisicamente e insultare i clienti, e atac MUTA, ma se qualcuno osa dire qualcosa il sindacato (dimmerda) mette subito all'opera i suoi avvocati (pagati da noi) per denunciare.

La situazione è grave, ma non è seria, come diceva quello.

Anonimo ha detto...

@5:10 PM

Bravo, questa TROLLATA è abbastanza fine, qualcuno sicuramente ci cadrà. Tu intanto crepa.

Anonimo ha detto...

Dunque vediamo: i treni fanno schifo, le reti sono sottodimensionate e comunque scarse per la città come infrastrutture, ogni ampliamento delle stesse impegna decenni con costi triplicati per essere attuato, con scandali annessi. C'è anche chi stampava biglietti fasulli, una vera e propria zecca della BCE clandestina. Beh mi sembra giusto, er probbbbbbleeeema è che l'autiere nun lavora 60 ore a settimana sottopagato e risponnne ar telefono quannno guida aaaa metro che me fa venì paura.

Anonimo ha detto...

I POBBLEMI SO ARTRI AAAARTRIIIIII!!!!!
SCE STA A BICCIE, LI POLITICHI RUBBENO, A GRESCIA C'HA L'OLIVE NCRISI E NOI SE FAMO LA GUERA FRA POVERI. NUN E' GIUSTO! BENARTRI SO LI POBBLEMI!!!!

(guarda che ho capito che è una TROLLATA eh? ma un cazzo di TROLL decente su sto sito no eh?)

Anonimo ha detto...

@5:10 PM
Che nella Costituzione ci sia scritto che debba esserci un trasporto "a costi calmierati" è una colossale bufala. Forse c'era nella Cina di Mao, o nella Cuba di Castro. Ma non c'è nulla di lontanamente simile nella nostra.
Secondo, perchè mai un'azienda pubblica deve operare in perdita? Questa è una scusa per sostenere che non si deve perseguire l'efficienza, per cui i dipendenti possono anche non lavorare, tanto i conti non devono mica tornare....
Terzo, che c'entra (lo dico di nuovo...) la sicurezza col portare l'orario di lavoro su standard quasi normali (ma molto al di sotto di quelli vigenti nel privato)?
Lo scipoero bianco messo in atto dai dipendenti ATAC è giunto come risposta all'obbligo di passare il badge elettronico e alla disdetta delle remunerazioni extra svincolate dalla produttività.
Se davvero I dipendenti ATAC volessero manifestare per la sicurezza, che dichiarino immediatamente di accettare senza remore le nuove regole sull'orario di lavoro, e che presentino circostanziate denunce sulle asserite violazioni delle leggi in tema di sicurezza.

bat21 ha detto...

1011 AM i salvaroma che sono dipesi dal disastro atac che affossa i conti del comune secondo te chi li paga? I calabresi, i sudanesi o coloro che abitano a nord della Toscana?

bat21 ha detto...

17:10 pm infatti proprio aprendo gli occhi e le menti si vede che realtà come atac sono solo stipendifici che servono per coloro che ci lavorano e non per chi, pagando le tasse che dovrebbero permettere questi servizi, ne dovrebbe usufruire. Ormai la gente inizia a capirlo e spero che quando si avrà la massa critica esasperata privatizzazione non sarà piu un tabù. E allora cari miei chi guida, chi sta dietro un pc, chi amministra andrete tutti a casa!

Anonimo ha detto...

L'autore del blog è un troll. Che voi de pppiuuuu?! 'Auuutieeeereeeee 'n livrea biancaaaaa che me mette er tappeeeetiiiinooooo rosso sotto li piedi quannoooo che entro e escooo daaa metrooo. Liiii pppproooobbbbleeemiiiii so li smarteeeeephoneeeee sur posto de lavooooorooooo!! Ce vojooonoooo e telecammmeeereeeee pure ar cessooooo sinooo quannoooo e vedoooo du chiappeeee? Quanoooo 'e zingarelleeeee de termini meeee sbattenoooo 'nfacciaaa mentre eeeee riprendoooo (coooo smarteeeephone, che io lo posso usaaaa, l'antriiii 'nveceeeee nooooo perchè nun soooo raffiiiinatiiiii!).

Te piace eh?

bat21 ha detto...

Esatto 15:31 pm si battono per questo. Semplice...la stessa battaglia dei greci e dei pensionati nostrani o dei tanti politici a tutti i livelli in Italia e nel nostro amatissimo sud.
Ma chiedetevi quanto sarà ancora sostenibile questo stato di cose visto che la quotaparte di popolo realmente lavorativo si assottiglia sempre di piu cari miei "lavoratori". Quanto vorrei varcare il confine per non mantenere piu tutta questa massa enorme di lavoratori

Anonimo ha detto...

Bat21 ma no dai resta qui in Italia, che ci mantieni a tutti tu con le tue 1200 ore di lavoro settimanale ;)
Maremma Jhidaista!

Anonimo ha detto...

e comunque lo sciupero bianco dei parassiti rubastipendio continua pure oggi perchè il servizio linea b - roma lido fa cacare, ho aspettato oltre mezz'ora un treno, vanno più piano, alle stazioni stanno fermi anche 5 minuti aprendo e chiudendo le porte, fanno riempire le banchine di migliaia di persone...un servizio da vomito.
una sola parola, FALLIMENTO, libri contabili in Tribunale e licenziamento di tutta sta marmaglia di ladri nullafacenti magnapane a tradimento

bat21 ha detto...

Servi dei padroni 15:48pm. Già da questo linguaggio ti sei identificato in tutto e per tutto. Sveglia che Stalin e' morto da un pezzo, Mao pure e Marx e' dimenticato. In compenso ci sono milioni di cinesi e rumeni che farebbero il tuo lavoro meglio e ad un terzo del tuo stipendio. Aspetto che veniate privatizzati per una bella doccia fredda di realtà. Ma attenti che la doccia fredda non fa bene quando si e' abituati al calduccio...

bat21 ha detto...

A proposito della tua giusta considerazione http://www.associazionearcipelago.it/atm-atac-e-municipalizzate-dei-trasporti-quando-i-conti-sono-al-capolinea/ riporto l opinione del prof Ponti che condivido. Comunque mi acconterei di un atac con gli stessi parametri di efficienza di un atm...

Anonimo ha detto...

Dobbiamo rivoluzionare ATAC. BASTA!!! Le metro fa assolutamente schifo: rari controlli, sporcizia e graffirti ovunque, pochissima manutenzione, gabbiotti con dei dipendenti che non fanno un cavolo, tranne leggere il giornale (vanno buttati giù!!), treni che passano, anche all'ora di punta, ogni 5 o 6 minuti, causando inimmaginabile disagi, pericolo e confusione per gli utenti, zingarelle piantate permanentemente alle stazione Ottaviano, Spagna, e Barberini. Treni sempre sporchi, strapieni, di utenti e borseggiatori, tantissime persone che tuttora entrano (sotto gli occhi dei signori dentro i gabbiotti).....insomma tutto e permesso, legale autorizzato come in una giungla. AIUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Beh pero' vuoi mettere la soddisfazione dei falliti che augurano i licenziamenti?

Anonimo ha detto...

No, erano le merde di ieri che facevano circolare i treni nuovi con l'aria condizionata al minimo.

Ma tanto non durano, glielo puoi riferire se li vedi.

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle luglio 02, 2015 5:10 PM
Il fatto che un servizio pubblico possa operare in perdita perché deve assicurare determinati servizi che non sarebbero coperti da privati perché non remunerativi, tipo il trasporto regionale, non vuol dire che i nostri soldi debbano essere buttari all'interno di queste municipalizzate per mantenere pretore di famcazzisti e nullafacenti. Anche le municipalizzate possono chiedere livelli di produttività ai loro dipendenti, vanno garantiti i servizi non gli stipendi a chi é raccomandato si imbosca, sta malato al mare. Anche tu dici che le risorse non Vanno sprecate qui mi pare che siamo allo spreco totale da anni ormai.

John Nada ha detto...

Io sono un dipendente Atac. Ci lavoro da 12 anni, posso dire di conoscere abbastanza bene il mondo degli autisti bus/tram e altrettanto bene quello della metropolitana.
Come tutti i romani concordo sul fatto che l'Atac non sia un'azienda efficiente. Ci sono problemi enormi e ovviamente ne pagano le conseguenze i cittadini che hanno un servizio con grossi problemi.
Però invito tutti a fare una riflessione: stiamo parlando di un'azienda di più di 11.000 dipendenti, che accorpa settori estremamente diversi come quello del gommato, della ferrovia, della gestione dei biglietti, della sosta, delle manutenzioni, ecc. Un'azienda così grande è ovviamente molto complessa, e se si vuole fare un servizio di informazione buono si dovrebbe aiutare i cittadini che leggono gli articoli a capire almeno un po' di questa complessità. Capire è il solo e unico modo per poter pretendere di meglio dagli amministratori.
Ora, la mia impressione è che l'articolo scritto sia semplicemente lo sfogo di un cittadino incazzato, ma il risultato ottenuto è solo quello di fomentare i vari lettori ad inneggiare alla lapidazione dell'autista, come se la punizione di questa categoria, la privatizzazione e la riduzione dei pochi diritti sindacali acquisiti negli anni fosse una vittoria e non una sconfitta.
Nell'articolo ci sono dati semplicemente non veri, come le 736 ore paragonate alle 1200 di milano, o la grossolana confusione fra malattie dei macchinisti e degli autisti (2 mondi completamente diversi, con dati di malattia diametralmente opposti).
E' ovvio che dentro Atac ci sono autisti che meriterebbero un calcio in culo e la disoccupazione, come pure amministrativi, tecnici, operai, agenti di stazione che parassitano lo stipendio. Aggiungo pure che in 5 anni di amministrazione Alemanno ho visto l'azienda letteralmente essere divorata come una carcassa di animale dentro un fiume pieno di piranha.
Però ricordo a chi vorrebbe i licenziamenti di massa che tutta la feccia assunta in quegli anni non passa la giornata di lavoro dentro un autobus in mezzo al traffico di roma a sentirsi insultare da passeggeri e automobilisti, ne tantomeno dentro al box di una stazione della metro o a guidare un treno.
Casomai sta dietro una scrivania, con uno stipendio enormemente superiore alle proprie capacità e, nella maggior parte dei casi, anche all'impegno profuso nel lavoro.
Gli autisti, tanto per dire, non sono certo una categoria tutelata. Guadagnano cifre fra i 1200 e i 1800 euro al mese (a seconda di anzianità e quantità di straordinari). Guidano mediamente 6 ore al giorno per 6 giorni alla settimana. Nella stragrande maggioranza dei casi per avere un giorno di ferie devono darsi malati, perchè l'azienda, in carenza cronica di organico, è costretta a imporre percentuali di ferie minime. Fanno spesso pipì dietro alle fratte, guidano vetture vecchie e malandate.
Certo, c'è di peggio, c'è chi lavora 60 ore a settimana e se prova a fiatare lo licenziano, c'è chi lavora senza condizioni di sicurezza, estintori, tutele...ma questi non sono i paragoni da contrapporre.
Ma come si fa a esibire il fatto che si lavora troppo e in cattive condizioni come argomento?!? Ma possibile che nessuno si rende conto che stiamo tornando indietro e acceleriamo pure?
Un dipendente svedese, danese o tedesco non ci lavora senza estintore.
Qui leggo commenti feroci, al limite della violenza, che accorpano una categoria di lavoratori di migliaia di persone. Ci sono migliaia di brave persone, che si alzano tutte le mattine e vanno a lavorare, esattamente come tutti gli altri. Sono la maggioranza e soffrono le inefficiezze dell'azienda come tutti gli altri cittadini.
Sparare giudizi violenti senza provare nemmeno un po' a capire fa male a tutti, proprio a tutti, sia ai dipendenti dell'Atac sia ai cittadini che pagano il biglietto.

Anonimo ha detto...

FANTINO ALLA FRUTTA - GIORNATE INCUBO GRAZIE AI MAFIOSI DI SCUP

Venite a vedere la trombettista pazza che sta disturbando tutta San Giovanni con l'accolita di mafiosi del bar, uno torna dal lavoro e deve sopportare questi frustrati renitenti al prossimo arresto, mentre le macchine dei vigili passano senza alzare un dito.
E' ora in strada, con il circuito di deficienti cannaroli soddisfattissimi di questo storico momento di protagonismo.
Chi può faccia un video perché una roba così ripugnante, ridicola, fastidiosa, si vede di rado.

Anonimo ha detto...

Con il ricavato della vendita di biglietti non su copre neanche lo stipendio detto dipendenti atac da anni; l' ATAC è la prima partecipata locale per perdite annuali e qui c'è chi li difende?

Pensate che un'azienda di trasporti in queste condizioni possa andare avanti? Con quali soldi si fanno gli investimenti per acquisire nuovi mezzi? Con quali soldi si provvede alla manutenzione dei mezzi attuali o si acquista il carburante?

Bisognerebbe tagliare il costo del personale del 50% perché l'azienda possa operare

Anonimo ha detto...

Va bene dire che i dati non sono veri, ma poi bisogna dare i dati veri, ma invece non li date.
Basta! Occhio ai linciaggi!
Rimettete il culo in carreggiata e cominciate a cacare anelli con diamanti perche qui la pazienza e' gia finita

Anonimo ha detto...

Vedere il tabellone che ti dice metro a 5 minuti e poi a 2 e poi ritorna a 4 minuti e poi ti dice che sta arrivando ed invece non arriva è umiliante per chi deve stare li sotto con temperature non sopportabili sperando che qualcuno non si senta male.
E' vergognoso vedere arrivare ad Ottaviano una metro ed il tabellone visualizzare "segue altro treno" aspettarlo e vedere arrivare una metro vuota per poi vedere l'autista che attraversa i corridoi interni e riporta indietro la metro ed il tabellone ritornare a visualizzare "metro a 5 minuti" con la gente che continua ad accalcarsi.
La misura ormai è colma. Quando dovete poi cercare la solidarietà dei cittadini non ci venite a disturbare perché ormai ci avete oltre che lessato anche stufato.

Anonimo ha detto...

E alla salute dei viaggiatori chi ci pensa??? Vergognatevi

Anonimo ha detto...

"Quanto siamo fessi.... noi populino a scannarci come fessi, "quelli" aspettano che noi ci autodistruggiamo, uno contro l'altro."

GIUSTO! Non ci dobbiamo fare la guerra fra poveri. Voi autisti podovete continuà a rubà lo stipendio e noi a bestemmià per il servizio dimmerda. L'importante è EVITARE LA GUERA FRA PPOVERI che i politichi rubbeno

Vedo che sei intelligente, hai capito quello che volevo dire....

Anonimo ha detto...

Sono uno che, senza volersi vantare, paga ogni mese l'abbonamento Atac mensile.

Sono disoccupato da mesi, faccio lavoretti saltuari per evitare di consumare i pochi risparmi rimasti, ma vivendo in casa dai miei, per lo stato non ho alcun diritto all'abbonamento atac per disoccupato in quanto la casa di famiglia figura come reddito Isee.

forse se fossi solo al mondo ed abitassi da solo sotto un ponte, avrei diritto allo sconto disoccupati, chissà.

Comunque non voglio divagare: pago l'abbonamento perché prendo spesso i bus e il metrò. Se pahassi i biglietti singoli non ci rientrerei.

IN MOLTI MESI NON HO VISTO MAI NESSUN CONTROLLORE SULLE VETTURE.

quanti sono quelli che pagano davvero il titolo di viaggio?

il gesto di PAGARE ogni mese l'abbonamento serve UNICAMENTE a ME per sentirmi fuori dalla cerchia dei LADRI che RUBANO un servizio viaggiando gratis.

al di là di questa minima soddisfazione nell'essere ANCORA un cittadino civile che crede nei vecchi valori, e del vantaggio di poter passare al tornello del metrò senza dover acquistare un biglietto,
sento che la mia onestà è totalmente INUTILE, FUORI LUOGO, INSENSATA e NON APPREZZATA DAL VUOTO CHE MI CIRCONDA, ED OLTRETUTTO OFFESA dal servizio merdoso offerto da questa azienda fallita il cui almeno 50% di autisti sono un ammasso di imbecilli-mafiosi che guidano col telefono in mano, facendo rischiare la pelle a decine di passegggeri e che rispondono maleducatamente se li interpelli.

Io non voglio che qualcuno mi dica Grazie o Bravo: vorrei solo che il mio denaro non finisse nelle mani di chi poi lo userà per farmi del male e farne ai miei concittadini.

Ecco qual'è il CANCRO del tempo moderno: visto con gli occhi di chi, ormai alieno ed emarginato per sua scelta, va avanti.

lorenzo ha detto...

Barricarsi dietro la sicurezza degli impianti non appena si pretende un po di efficienza e' da farabutti. Non c'è nulla da salvare nell'atac. Mi auguro una fine rapida. Fallimento e tutti a casa. Poi si vedrà: peggio di così non potrà certo andare. In assenza di mezzi pubblici ci si organizzerà: invece oggi ti dicono che i mezzi pubblici ci sono, il cittadino esce di casa tranquillo e passa le ore nell'attesa. Ovviamente la colpa è anche dell'utenza che potrebbe fare un controsciopero bianco, bloccando la metropolitana quando dopo 15 minuti arriva stracolma ed è impossibile salire. Per evitare accuse di interruzione di pubblico servizio, chiamiamolo così, basterà restare in mezzo alle porte del vagone nel leggittimo e vano tentativo di salire. Questo ogni giorno, altrimenti l'ineffabile sedente in campidoglio potrebbe anche pensare che tutto sommato il servizio c'è. Paragonare il servizio pubblico romano con quello di Londra o Parigi sarebbe come se io volessi incrociare i guantoni con Tyson, ma perdere 7 a zero con Lisbona, Praga o Budapest mi pare indecoroso.

Anonimo ha detto...

32 ore settimanali sono ridicole io ne lavoro quasi 60 da una ditta privata.
li mortacci vostra

Anonimo ha detto...

io lavoro 60 ore settimana no all atac ma a una ditta di informatica. ditemi dove si deve firma per lavora 32 ore alla settimana pe fuida un bus che arrivo subito. Ah proposito gli autisti della nmetro lavorano anche di meno meglio firma li che tanto basta tira una leva che la metro va avanti e preme un bottone e si ferma.

Anonimo ha detto...

Giovanni è comunista(o simili) ma onesto.
Pensa che l'azienda debba rimanere pubblica ma capisce perfettamente che il comportamento del personale ne causerà il fallimento o liquidazione finale.

bat21 ha detto...

Ecco una altra analisi del bruno leoni che riporta uno studio fatto dalla bicocca
http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=14965
Vi lascio la lettura per farvi capire come e' messa questa municipalizzata.
La cosa più carina e' che i costi del trasporto al km per mamma atac e' quasi doppio dei costi di Londra o Parigi mentre la Roma tpl ha parametri simili a Roma e Parigi...e' evidente che la strada e' fare Dell atac tutta una Roma tpl con bando di gara internazionale...

Anonimo ha detto...

Questi personaggi che invocano il fallimento di ATAC, forse non hanno ben chiaro cosa accade successivamente. Infatti potrebbero spiegarcelo.

La domanda è: ATAC porta i libri in tribunale e dichiara fallimento. Successivamente cosa accade e come ció si ripercuote sulle tasche di tutti i contribuenti?

bat21 ha detto...

Di tutto quello studio la parte finale e' da incorniciare
"Ma oltre ai numeri c'è la politica. Atac è inchiodata al suo insuccesso per una questione sola, concordano i due economisti, la non volontà di aumentare l'efficienza del Tpl, perché il bacino elettorale di Atac è ancora molto importante.

Quale sarebbe invece il costo del servizio Atac se si adottasse un modello «open access», accessibile a tutti, come quello inglese?
«È chiaro che un modello inglese non è facilmente replicabile con- cludono gli economisti nella ricerca ma il costo del servizio sarebbe di 386 milioni di euro». Con un risparmio di 796 milioni, visto che oggi Atac sfiora il tetto del miliardo e 200 milioni di euro di costi. Ecco che per Arrigo e Giuricin «i romani non solo potrebbero viaggiare gratis, ma addirittura la tassazione locale (Imu, Irpef) vedrebbe una riduzione di circa 550 milioni di euro»"
Sono ben coscienti che Atac e' un bacino elettorale essenzialmente. Si paga miliardi per il consenso non per un decente sistema di trasporto. Privatizzare unica via per uscire da questo schifo.

Anonimo ha detto...

Bat21, interessante. Quindi alla luce di: biglietti fasulli, costo del carrozzone elettorale, tu ancora porteresti avanti la crociata di questo blog dello scorso anno anti-portoghesi? :)
oh io sono uno di quei "fessi" che il biglietto lo paga. L'unica volta che mi hanno multato per non averlo ero in divisa mentre facevo il servizio di leva militare…

Anonimo ha detto...

e sia ieri sera che questa mattina la metro b ha fornito un servizio schifoso , con carrozze affollate , autentici forni e ovviamente ritardi .
Da martedì scorso ho rinunciato a prendere l'autobus per raggiungere la stazione metro , mi tocca andare in macchina nonostante abbia l'abbonamento, ma ne non posso più di aspettare 3/4 d'ora sotto il sole per poi essere costretto a farmela a piedi.
Alle prossime elezioni comunali ( speriamo prossime ) voterò per chi si impegnerà ad azzerare atac .

Anonimo ha detto...

@ Anonimo luglio 03, 2015 9:20 AM

Secondo te tra il tuo unico voto e il voto di 11.000 dipendenti e relative famiglie, quale candidato sano di mente direbbe quello che vuoi tu?

Anonimo ha detto...

Hai ragione...continuiamo a lavorare senza sicurezze cosi se facciamo un incidente fatto bene e uccidiamo più di qualcuno potranno ringraziare la tua testa vuota!!!per il resto ben venga il cartellino da timbrare...per chi gira la ciambella é relativo visto che abbiamo un foglio che registra già da anni presenza e rendimento (e qui parlo di chi lavora davvero)e poi...ma a che serve spiegare...tu sai sai...ma alla fine che sai?

Anonimo ha detto...

@ luglio 03, 2015 11:11 AM
Ma veramente ve pensate che c'avemo l'anello al naso?
So' anni che lavorate alle stesse condizioni e non ve ne frega niente, mo vi mettono il badge e guarda caso che combinazione si protesta per la sicurezza ahahahahah...

Il foglio presenze poi... mannaggia la miseria ahahah attendibilissimo eh, posso chiederti cosa vi impedirebbe di scriverci il falso? No, per sapere...

Una cosa ho imparato nella vita: spesso chi si crede più furbo degli altri non lo è affatto.

Anonimo ha detto...

E cosa gli impedirebbe di farsi passare il badge da un collega? Non credo stiano protestando per questo, bensi' per il taglio salariale di 400 euro.

Anonimo ha detto...

Un cazzo! Ecco quello che sa.

Anonimo ha detto...

A quanto pare i teorici del fallimento ATAC non sanno spiegare come questa possibilità ricadrà comunque sulle tasche di tutti i contribuenti. Cerchiamo di capirci qualcosa?
A)ATAC porta i libri in tribunale, dichiara fallimento.
B) i lavoratori perdono il lavoro e devono comunque avere il TFR dall'azienda.
C) i creditori di ATAC, ovviamente, esigono quanto gli è dovuto.

Cosa succede agli asset dell'azienda? (Proprietà immobili, mezzi, apparecchiature etc.)
Cosa succede con i debiti insolvibili dalla cessione del suddetto patrimonio (svalutato di molto perché venduto tramite il Tribunale Fallimentare)?
Cosa succede con i lavoratori messi in strada?

Lo scenario più probabile, e già visto per altre situazioni di questo tipo è che gli assett verranno svenduti ad una società privata, che poi metterà su un servizio di trasporto pubblico operando in pressoché totale monopolio e pagando molto poco all'erario per l'uso dei tracciati ferroviari. I quali saranno mantenuti sempre dalle nostre tasche (su questo sarebbe utile dare un'occhiata a quanto già avvenuto in Inghilterra che è poi tornata indietro dalla politica Tatcheriana fallimentare di privatizzazione delle ferrovie).

I debiti insolvibili, beh come sempre se ne farà carico lo Stato, ovvero tutti noi, così come avvenne per Alitalia. Quindi altro debito pubblico aggiunto al bilancio già disastrato della nostra economia (da notare, debito contratto in Marchi Tedeschi de-facto).

I lavoratori messi in strada dovranno comunque percepire poi un'indennità di disoccupazione, alcuni forse verranno riassorbiti dalla società privata che avrà acquistato la fallita ATAC a prezzi irrisori.

Non credo di discostarmi molto dalla realtà (purtroppo amara) di cosa avverrebbe in questa circostanza. Poi dopo di che, a me che le tasse le pago ritenute alla fonte sul mio stipendio girerebbero parecchio le palline, così come a pensionati ed a tutti coloro che non hanno possibilità di eludere il Fisco tiranno di questo Paese tornato al Medio Evo. Chi le tasse non le paga qui nonostante ci viva e ci lavori, chi ha possibilità di eludere comunque il Fisco perché lavora in proprio, sicuramente sarebbe sfiorato minimamente da questa situazione, e quindi "tifa" fallimento senza nemmeno rendersi conto che comunque se si impoveriscono tutti, di certo loro ne subiranno anche le conseguenze in qualche modo.

Quindi non so, forse è il caso di concentrarsi più razionalmente su come risolvere questa situazione, invece di continuare a fare sta buffonata da una parte e dall'altra. I problemi veri sono questi, non certo un macchinista dai modi poco urbani che si incazza perché mobizzato e stalkerato da una banda di fanatici che lo riprendono mentre usa un cellulare durante il servizio.

Pertanto è sicuramente condivisibile quanto affermato nel post, per cui questo sciopero bianco e lotta intestina può provocare anche dei danni agli stessi che lavoratori dell'Azienda, tuttavia c'è anche da capire cosa stia avvenendo e cambiando veramente in positivo ai vertici del management di ATAC, perché mi sembra di capire che determinate politiche applicate per risanare l'Azienda siano volte solo ed esclusivamente a senso unico verso la riduzione dei diritti e delle retribuzioni dei lavoratori. Se per esempio i manager in questione prendono dei bonus perché riescono ad "affamare" i colletti blu, beh appare evidente che ci sono dei problemi strategici evidenti.

Anonimo ha detto...

hai ragione è ignobile che un autista non possa usare lo smartphone mentre guida , senza dover subire il fastidio dei passeggeri che protestano.

E' proprio leggendo interventi arroganti come il tuo che ci si convince che l'unica alternativa sia la privatizzazione .

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo ma il problema non sono i lavoratori ma chi sta distruggendo l'azienda per farla acquistare a poco con treni nuovi MA e MB pagati con le tasse dei cittadini a qualche amichetto loro e poi scopri chi sono i paladini della giustizia che creano caos tra la gente con falsità http://www.dinamopress.it/inchieste/cosa-fa-davvero-schifo-a-roma

Anonimo ha detto...

No il responsabile sulle sicurezze dei mezzi e il conducente e esce con un mezzo non a norma e lui il Primo a pagare. A quelli che dicono solo ora vi ricordate della sicurezza non è vero perché ogni giorno autobus e treni vengono controllati per garantire la sicurezza dei passeggeri

Anonimo ha detto...

È ignobile si. Mica è un neurochirurgo il macchinista, può tranquillamente rispondere al telefono quando è fermo in banchina. Anzi come ti hanno spiegato bene sul post trollata dell'incidente della B il mese scorso, c'è pure una procedura di sicurezza che prevede che il macchinista sia in contatto telefonico con la centrale mentre fa andare il treno ad adagio con segnalazione semaforica gialla sulla tratta che percorre.
È ignobile che ci siano dei personaggi che seguendo questo blog, fanno i paladini de noantri e si mettono a fare operazioni di stalking e mobbing organizzate. Quelle si punibili penalmente, come già avvenuto in passato.

Ti ricordo che Il blog è di un pregiudicato reo proprio di fomentare queste azioni con il suo operato.

Ora siete al paradosso: bisogna seguire le regole (e per carità il vivere comune civile è importante), ma le sentenze della Magistratura sono carta da culo.

Mai fidarsi di quelli che ti dicono di rinunciare al diritto di privacy per motivi di sicurezza; la loro se la sono già bella tutelata.

Anonimo ha detto...

Sui treni nuovi non puoi regolare l'intensità dellaria condizionata esce tarata di fabbrica e se non si sente e perché c'è un guasto al condizionamento del vagone del treno per qualsiasi info tecnica sono a disposizione

Anonimo ha detto...

Veramente erano 4000€������

Anonimo ha detto...

Non scordatevi che la privatizzazione è la vendita di un bene pubblico ( i treni e bus li abbiamo pagati noi stato) a un privato che non ha sborsato un soldo. E poi ben venga la multa a chi lavora a cazzo di cane perché ne pagano le conseguenze chi lavora bene rispettando le regole .

Anonimo ha detto...

Tutto nella norma lasciateli stare sti poveri AUTISTI.....lavorano tante ore al giorno, sono gentili e disponibilissimi.
L'unica cosa certa che so 10 anni che continuate a fa scioperi su scioperi perchè non vi sta mai bene nulla (la storia del libro firme è bellissima).
Noi poveri comuni mortali che tutti i giorni siamo costretti a prendere metro, bus e trenini regionali, non solo ci hanno aumentato i costi dei biglietti, abbonamenti etc....per arrrivare a questo risultato....storico???!!!
So solo che per due giorni sono uscito da casa alle 8 e sono arrivato a lavoro alle 9.30, quando di solito ci impiego 20-30 minuti al max......e io pago diceva il buon totò.
Non avete capito che avete rotto un pò le palline no eh???
E cmq adesso il problema sono le ferie.....aspettiamocene altre ne sono convinto.

bat21 ha detto...

Bhe la crociata antiportoghesi ha senso perché rende comunque piu sostenibile questo carrozzone. Lo sai che il ratio entrate/uscite (in termini di bigliettazione) e' la meta Dell atm milanese? Se permetti io vorrei che l atac si sostenesse con i biglietti non con la mia irpef. E c'è da aggiungere che se tutti fossero costretti a pagare non sarebbero certo disponibili a lasciar passare cosi un servizio da terzo mondo. Quindi in definitiva si, la crociata antiportoghesi e' corretta

bat21 ha detto...

Dai su capisce subito a quale gruppo di pressione appartieni. Io che con le mie tasse mantengo "coloro che si svegliano alle tre" preferisco sostenere qualche spesa in più per la liquidazione per poi avere un servizio completamente liberalizzato che non pesa piu sulle mie tasche dopo. E credo che dovrebbe pensarla cosi tutti coloro che militano nel privato. Forza che con questi scioperi bianchi sempre più persone inizieranno a pensarla come me e alla fine il risultato arriverà. Sempre che non sia obbligato dalla troika o dal comune commissariato...

bat21 ha detto...

Si ma il problema e' quello che costa gestire questi mezzi non il parco mezzi in se. Il problema e' l enorme massa stipendiale. Non convincere nessuno.

Anonimo ha detto...

A vermi! Avete modificato il post su fb cancellando gli insulti. A schifosi, ve state a caga' sotto per caso? Tranquilli, la versione originale e' nelle mani di chi di dovere.

Anonimo ha detto...

RomaFaSchifo...come il l'ideatore di questo sito imparentato con marino...faccio l'autista e non vi dico i disagi che ogni giorno andiamo incontro.. per non parlare delle aggressioni quotidiane e che passano inosservate alla penna di quasi la totalità del giornalista..figurati da questo sito che con assidua bastardaggine infangare la categoria del l'autista.. ma fanno alquanto schifo i commenti dei suoi lettori che sparlamo senza conoscenza!

Anonimo ha detto...

aoo io lavoro 613 ore naa ditta privataa, nun magno nun bevo e nun piscio quanno lavoro, io soo un vero lavoratore no voi che'n fate'n ca###..
e poi i rumeni e l'arabbi nee frutterie e i cinesi ahh!!!! quelli lavoreno più de me pe meno sordi????
ma che vordi io so itagliano e c'ho diritto........ mo mica me fregano er posto.....

Anonimo ha detto...

Comunque un controllino lo farei, nun magni, nun bevi e nun pisci ahahah mitico

Anonimo ha detto...

Si è informato quanta malattia fanno i macchinisti atac....si informi...e non da siti come questo....in cui possono scrivere tutto il contrario di tutto, si informi veramente...se ha voglia di conoscere la.realtá se non ha voglia...continui ad abboccare a notizie create ad hoc....

Anonimo ha detto...

Io sono pronto...ma voglio lo stesso stipendio,ambiente di lavoro e sicurezza....cose impossibili da ottenere

Anonimo ha detto...

Stesso autore dell'articolo...stesso padrone...striscia fuffi che il padrone ti da i croccantini

Anonimo ha detto...

la Metro di Roma è: uno schifo, un incubo, una giungla, un film horror, un racket, una zozzeria a primo grado, la metro meno sicura di tutto il mondo, inattendibile, non orientata a servire il pubblico.
Occorre fare grandissime manifestazioni davanti ATAC e comune.

Anonimo ha detto...

Scusa stipendi a AD 500.000€ Al mese e fuori uscite da 1.000.000€ senza risultato e tu bat21 te la prendi con chi lavora? Ma un intervista seria su questo blog la si vuole fare?

Anonimo ha detto...

Ogni volta che un mio amico condivide su Facebook questa pagina di merda l'apro solo per leggere le cazzate che vengono scritte. Non ho mai risposto ma credo proprio che ora sia il momento.
Innanzi tutto nell'articolo si è generalizzato dicendo che erano i dipendenti di atac (autisti e macchinisti) ad attuare lo sciopero bianco e questo non è vero poi che erano solo i macchinisti. Anche io ho trovato difficoltà ad andare a lavoro ma non mi sono mica lamentato. Altra cosa, lo sciopero è un diritto di tutti i lavoratori indetto dai sindacati o direttamente dai lavoratori. Ma se un autista macchinista tassista o qualsiasi altro lavoratore va in sciopero ci sarà un perché, non è che si fa sciopero così tanto per farlo anche perché i soldi che ti levano non sono pochi.
Ma se l'utenza è quella che viene colpita dallo sciopero perché invece di prendersela con quelli che scioperano non se la prende con quelli che portano le persone a scioperare?

Anonimo ha detto...

Non ti sta bene? Invece di scrivere qui e di lamentarti con gli autisti scrivi e rompi le palline ad atac e al comune....

Anonimo ha detto...

Pensi che un privato faccia meglio? Ancora sta storia

ShareThis