Ancora su Rock in Roma un anno dopo. Solo nella capitale un concerto si trasforma in un delirio con gente in lacrime vittima della disorganizzazione

19 luglio 2015




Non ne avevamo nessunissima voglia, ma dopo esattamente un anno dobbiamo tornare sul festival musicale Rock in Roma a causa dei tantissimi messaggi che abbiamo avuto. In attesa dei vostri commenti (di chi c'è stato) riportiamo alcuni commenti apparsi su Facebook e alcune foto. 

***



Non ho mai visto tanta disperazione in vita mia, pullman che neanche i treni per Auschwitz, vigili che non sanno dare informazioni sui bus, 2 bus vuoti che andavano al deposito che avrebbero fatto solo un servizio civico a raccoglierci, e i tassisti che quasi ti ridevano in faccia. Risultato? Vagonata di gente a piedi per 10 km.


Senza parole, spero non si sia fatto male nessuno, una calca di gente ammassata in attesa di un treno, gente in agonia a piedi lungo Via di Capannelle, al buio e senza marciapiede, per prendere la metro A, cosa impossibile visto che a 1:30 chiude, traffico in tilt, mai vista tanta disorganizzazione, per quanto mi riguarda avete chiuso!



Dovete tutti sporgere denuncia contro il Comune. Questo è stato il suggerimento del 112. Chi vuole fare una class action mi contatti. Non finisce qui.



Avete regalato un incubo a chi cercava affannosamente di tornare a casa. Ho visto ragazzi in lacrime non avere la più pallida idea di come tornare nelle proprie abitazioni: migliaia di persone che vagavano per strada, al buio, alla ricerca di un autobus o taxi vuoto. Non andrò mai più ad un concerto di Postepay Rock in Roma. Indegni.



Salta la coda sto cavolo poi arrivi di corsa alla fine del concerto a prendere il treno x termini (8 minuti di fermata) con il tuo BEL BRACCIALETTO e ti trovi il muro umano e riesci a salire sul treno alle 2.45 merde vergognatevi noi ci abbiamo messo meno tempo ad arrivare da Milano questa mattina!!! Mai visto questo schifo in nessun concerto al mondo!!! 3 oreeeee di coda schiacciati come sardine senza via di uscita.



Avevate la possibilità di fare un grande evento e avete trasformato il tutto in una merda. Sono sincero senza saperlo mi sono ritrovato a superare in fila persone che erano da ore e ore in fila per quella storia del braccialetto grigio solo perchè per caso avevo un biglietto del treno e ho avuto la possibilità di accedere al pit facendomi solo un paio d'ore di fila. Roba che se ero io al loro posto facevo scoppiare una sommossa. Il peggio poi è arrivato alla stazione con gente che si è sentita male, bambini che soffocavano e gente che ha scavalcato le transenne imbrogliando spudoratamente gli uomini della security. Dire che sembrava di essere in un campo di concentramento è farvi un complimento, almeno in un campo di concentramento erano organizzati. Avete fatto veramente schifo questa volta. Vergognatevi.

52 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

ma di che vi stupite ? Siamo a Roma

bat21 ha detto...

Già....penoso.

Anonimo ha detto...

A Oslo avrebbero smaltito la fila buttandoli tutti in carcere.

Anonimo ha detto...

io sono stupito che a Roma ancora ci si affidi ai mezzi pubblici, il servizio è pietoso e non si è nemmeno sicuri di arrivare

Anonimo ha detto...

però noto che ci sono ancora migliaia di persone che ci vanno, come migliaia di persone vanno a Ostia la domenica a farsi rubare auto e moto dopo averle lasciate parcheggiate all'abusivo di turno. milioni di persone a quanto pare rimangono nella fase anale della vita, andrebbe superata.

Anonimo ha detto...

Ancora ricordo il capodanno a Piazza del Popolo del 2000, l'unica volta in cui posso veramente affermare di aver rischiato la pelle ( ed ho avuto una vita parecchio avventurosa ).

C'e' gente che passa un'intera vita a studiare come organizzare eventi, affidatele a loro la gestione di tale cose.....

Anonimo ha detto...

Ero uno di quelli in coda al treno. Gente in crisi di panico, BAMBINI e donne incinta ammassati come bestie.
AVEVO IL BRACCIALETTO e me ne stavo in coda da almeno un paio d'ore, quando alcuni scavalcano le transenne e quando ho chiesto spiegazioni uno Dell organizzazione mi dice " tanto si bloccano su" ma che cazzo di risposta è?! Facendo così avete creato un delirio! Disperati abbiamo deciso di andare verso la metro per cercare h taxi, ho detto ad un poliziotto del macello e lui? Spallucce! SPALLUCCE.

MAI PIÙ.

Anonimo ha detto...

Posso capire chi viene da fuori, abituato a servizi che più o meno funzionano. Ma che i romani nel 2015 ancora vadano allo sbaraglio confidando nei trasporti cittadini è fantastico. Sono settimane che c'è il caos di giorno, come si può pensare che funzionino la notte?

Anonimo ha detto...

Ragazzi in lacrime? SO HARDCORE!!! That's rock

Anonimo ha detto...

A prescindere da Capannelle che fa caso a se, a Roma c'è chi organizza eventi e chi organizza i trasporti pubblici e tra di loro non è che non si parlano, non c'è proprio volontà di parlarsi. Tra l'altro conviene ad ATAC fare servizio straordinario se poi non gli entra nulla in tasca ? Non sarebbe meglio aumentare il biglietto dell'evento e utilizzare quella parte in più per pagare ATAC ? Basterebbero 3€ per giustificare lo "sforzo" per ATAC e ci guadagnerebbe pure, ma agli organizzatori non gli converrebbe e siamo al punto di partenza. Non è concepibile che si organizzino eventi da più di 10000 persone e non si cambi la routine dei mezzi pubblici per far fronte all'evento straordinario. OGNI concerto è la stessa storia, gente allo sbaraglio, assenza di mezzi, consapevolezza che se l'evento finirà alle 23.30, tornerai a casa per le 3 di notte (se sei fortunato). La conclusione qual è ? Una e una sola, la solita conclusione di merda: la MAGHENAAAAAAAA!! Che non vuol dire che arrivi a casa in 30 minuti, le tue belle ore te le fai, ma almeno seduto e comodo. Oppure non ci vai proprio a questi eventi ma il problema è che per ogni 10 che non ci andranno mai più, ce ne saranno 100 che sarà la prima volta e alla fine chi organizza queste merde, ci guadagnerà sempre.

Anonimo ha detto...

Ma chi è che va a questi eventi INCINTA e/o con bambini al seguito???

Anonimo ha detto...

E non hai visto vecchi novantenni amanti dei Muse, paraplegici, sordociechi....tutti...TUTTIIIIIII....li a soffrire.

Anonimo ha detto...

Parecchi.. Fidati

Anonimo ha detto...

Che bello quando il TROLL non se li incula nessuno :D
Fra un po' esce pazzo.

Anonimo ha detto...

Hovvisto le genti morte...MORTEEEEEE.....organizzazione dimmerda, avete 25 morti e 32 parti prematuri sulla coscienza.

Anonimo ha detto...

A Imola dopo gli acdc era anche peggio, ma con tutta quella gente cosa vi aspettavate?
Tutti bravi a pagare cifre esorbitanti e a fare i rockettari...per poi lamentarvi se non riuscite ad organizzarvi con il post-concerto.
che finti rock wannabe

Unknown ha detto...

Roma è fatta così. Il trasporto pubblico di giorno fa schifo ma la notte è, di fatto, inesistente. Ci si muove co la maghina o non ci si muove affatto specie se si devono raggiungere zone periferiche come Ostia, Acilia, Fonte Laurentina, Ponte di Nona, Tomba di Nerone, Giustiniana, Fidene o simili. Tra le altre cose l'organizzazione del concerto ti tassa di 5 € il parcheggio della maghina ed è felice perchè sono soldi in più.

Anonimo ha detto...

A Tone', se faccio una foto ad una merda di cane e a due auto in doppia fila condendo il tutto con dieci righe stile nonna ace, quanto me dai?

Anonimo ha detto...

Di più grave c'è il prezzo del biglietto dei concerti

Anonimo ha detto...

A Imola ci sono 69500 abitanti e al concerto degli ACDC erano in 92.000
A Roma si sfiorano i 3 milioni (clandestini esclusi)e al concerto erano 35.000 e c'è stato il caos. Se ne venivano 92.000 ancora stavano là ad aspettare i treni.

Anonimo ha detto...

Cojoni. Parcheggiavate allo Statuario e poi due passi a piedi. Cojoni bis

Anonimo ha detto...

Daje TROLL uno ha abboccato! Sta cosa di Imola che hai letto su Facebook t'ha svoltato la giornata!

Anonimo ha detto...

Dovevate scrivere ad "Io Segnalo".
Io Segnalo, l'unico sito in cui le segnalazioni vengono chiuse in due minuti.
Ricorda, Io Segnalo, per te e la tua famiglia, ti ascoltano, ti proteggono ma, sopratutto, le segnalazioni vengono chiude immediatamente.
Io Segnalo...per il cittadino di domani.



















Lesegnalazioniverrannolavoratequandoesevorremosecicredetelapoliziamunicipalenone'responsabiledellavostrababbeaggineaspettaesperaintantoscriviamochee'chiusa.

Anonimo ha detto...

Hai ragione, avevo dimenticato il merdaio alquale partecipai rimediando una grave ferita alla fronte. Solo le pecionate del comune di roma (in minuscolo volutamente) arrivano a tanto.

Francesco Luibocco ha detto...

Ai miei tempi a questi eventi ci si andava con il van (bedford, Volkswagen, etc.). Con molta calma e soprattutto molta gangia. Ci si portava anche i bambini, che se sopravvivevano allora erano apposto, viceversa se perivano è selezione naturale. Le donne incinte scopavano allegramente un po' con tutti, non dovendo nemmeno prendere precauzioni, nemmeno c'era l'AIDS. Che pessima evoluzione ha avuto l'umanità dai Duran Duran in poi. Donne che si depilano il cespuglio e addirittura le ascelle. Uomini che si sfoltiscono le sopracciglia. Mah!

Pitt ha detto...

Oppure a Frascati

Pecora che va ai concerti in Ungheria ha detto...

Mi spiegate come mai quando NELL'UNGHERIA DOVE GOVERNA L'ESTREMA DESTRA DI ORBAN si tiene il VOLT Festival a Sopron che è un raduno di metallari e dura 4 giorni non succede mai questo schifo e la gente va e torna tranquillamente in treno da Keleti anche alle 3 di notte?

Ah, poi non so quanto avete pagato, ma lì con neanche 150 euro vi vedete 4 giorni di concerti, che oltre al metal spazia anche su generi che piacciono più a voi drogati comunisti, come l'hip hop e la musica elettronica.

Anonimo ha detto...

Perchè con Natalie Imbruglia sti casini non succedono? ;)

Rolando ha detto...

Sono anni che vado all'estero a vedere i concerti, in particolare in Inghilterra. E' UN ALTRO MONDO!!!
Lì sei un CLIENTE CHE PAGA PER UN SERVIZIO, sei assistito SEMPRE, da quando arrivi a quando te ne vai.
E non è un problema solo di Roma, ma di tutta Italia. A giugno a Milano per i Metallica, solo per entrare ci hanno costretto ad un giro assurdo che al momento di uscire si è trasformato in un imbuto pericolosissimo. Non oso immaginare l'ecatombe che sarebbe successa in caso di evacuazione d'emergenza. E tutto perchè chi progetta queste castronerie non è in grado di prevedere che ad un concerto di 30.000 persone, queste arrivano scaglionate durante il giorno, ma alla fine se ne vanno tutti insieme!
Per non parlare che la metro era in chiusura e che per poco non rimanevamo lì per tutta la notte.
A Londra vai al concerto con la metro e torni con la metro, complice la puntualità teutonica dell'inizio degli spettacoli, puntualità sconosciuta dalle nostre parti.
Ho boicottato Imola per gli AC/DC, li ho visti a Wembley ed alla fine per defluire dallo stadio ci ho messo 10 minuti cronometrati, altro che la frittata milanese di inizio giugno che ho descritto prima.
Alla pecora demente puntualizzo che il Volt Festival lo fanno da vent'anni, cioè da quando orban neanche era in grado di eiaculare...

OsloMan ha detto...

Potreste provare ad andare ad un concerto a Rock in OSLO, lì le cose funzionano.

Caterpillar ha detto...

Gli piscio in culo al Rock in Rome dopo che al concerto dei Prodigy ce la siamo dovuti fare a piedi sull'Appia rischiando la vita per più di 7 km. Ah grazie anche ai tassinari che sono in numero sotto dimensionato e rompono pure dicendo che non lavorano

Unknown ha detto...

Ma che ci andate a fare al concerto rock nella città più disorganizzata al mondo. Statevene a casa con l'Ipod che ci guadagnate in soldi e salute.

Ernesto Cinquenove ha detto...

Io sono stato fortunato. Ho parcheggiato la macchina in fondo al parcheggio interno. Dopo un'ora di attesa, ci siamo avventurati scoprendo un'altra uscita chiusa da una palina. Un ragazzo (eroe) l'ha sollevata lasciando libero il passaggio delle auto. Credo che dopo di noi, molti siano usciti da li.

Ernesto Cinquenove ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gabriele Lo Surdo ha detto...

A tutti quelli che ieri si sono trovati a subire le violenze di un'organizzazione vergognosa… FIRMATE QUI: http://chn.ge/1KeCGHW Abbiamo diritto ad avere indietro i nostri soldi!

Anonimo ha detto...

Ma parcheggiate a via Bisignano e poi ve fate du passi a fette..
Così smaltite al ritorno... Cojoni ter

Ivano De Nago ha detto...

Secondo me dovevate andarci in bici.

Anonimo ha detto...

A RockinOslo non sarebbe mai successo.

PXT ha detto...

In questo, salvo rare eccezioni, più o meno tutta Italia è così. Ho risolto andando a vedere chi voglio a Barcellona, a Londra o a Parigi. Tra l'altro, con quel che spenderei da Roma per andare a Milano, assistere ad un concerto e dormire, mi faccio un weekend fuori Italia. Utile e dilettevole. E in piena organizzazione ed efficienza. Non vedo perché regalare i miei soldi a 'sti cagoni.

Anonimo ha detto...

NON è VERO RAI TRE HA PARLATO DEL CONCERTO E NON HA DETTO NIENTE DI NEGATIVO

Anonimo ha detto...

meglio un bel concerto di richard benson

Anonimo ha detto...

A RockinTiraspol ho visto il concerto di Dariana Koumanova, un'autentica star, ma non c'e' stato lo schifo come a Roma.

Pecora che ascolta musica di merda ha detto...

Andate ai concerti degli ZETAZEROALFA invece di ascoltare questa musica di merda delle multinazionali!

Anonimo ha detto...

Io so andato al concerto dei Sanculamo a Ladispoli e l'organizzazione era perfetta, ahó eravamo 150mila ed é filato tutto liscio!

Augusto ha detto...

Una vera cagata....i noleggi con conducente non lavoravano perchè era di notte...i taxy non lavoravano perchè due ore di traffico erano mal retribuite...gli autobus (2) erano colmissimi...le auto per uscire dai parcheggi c hanno messo 2 ore...e altre due per arrivare sulla tuscolana...di che vogliamo parlare?i muse sono seguiti anche dai ragazzini per la colonna sonora di twilight...di cosa ci meravigliamo se c erano ragazzetti? E nessuno sapeva come tornare...io personalmente sono arrivato all anagnina dove avevo l hotel a piedi rischiando la vita sulla tuscolana per 4 km, altre ragazze hanno rischiato pure di più alle 3 di notte sbattute per strada e ciò giustifica il panico, per non parlare degli stranieri che si guardavano intorno e chiedevano info alle autorità che non sapevano manco come ci si arriva al centro dove loro soggiornavano! Me ne frega un cazzo della class action tanto non si risolve niente...so solo che 2 anni fa all olimpico in mezz ora eravamo a casa a piedi...essendo periferia sti coglioni potevano anche organizzare meglio,per quanto mi riguarda co sto cazzinrome ho chiuso...tra l altro complimenti all organizzazione per l audio del concerto...dovevamo fa il coro VOLUME VOLUME ogni 10 minuti!!!

Anonimo ha detto...

Si scrive —e soprattutto si pronuncia— L-apostrofo-Adispoli.

Gianfranco ha detto...

Bah da cosa partire??? Forse non ha senso neanche scrivere ogni piccola cosa perchè sono talmente tante le truffe che ci vorrebbe un bel libro.

Comunque, tanto per dirne qualcuna, pur avendo acquistato e stampato i biglietti del treno Capannelle - Roma Termini ci è stato fatto obbligo di acquistare il famoso braccialetto come pass per prendere il mezzo. Cosa che ovviamente non abbiamo fatto vista la doppia coda di migliaia di persone prima per per comprare il bracciale, poi per prendere (molto probabilmente neanche) il treno. Nessuno degli "addetti" sapeva cosa fosse un biglietto stampato su internet e, men che meno, un QR code.

Poi so di amici che si sono visti chiedere dal tassista (fortunato chi è riuscito a contattarlo) che li ha riportati indietro la tariffa per ogni singolo componente. Cioè : non 40 euro ma 40x4 = 160 euro. Roba da chiamare i carabinieri.

La fregatura del TOKEN, che ci ha obbligato a fare 3 code : prendere i token (tra l'altro stando attenti a non farsi fregare sul numero anche se ci hanno provato lo stesso), prendere da mangiare e prendere da bere.

Per non parlare del fatto che l'ippodromo è meta inadeguatissima per concerti dato che è lontana da qualsiasi mezzo di trasporto.

Mai più un concerto all'ippodromo Capannelle.
Mai più un concerto a Roma.

Gianfranco

Leonardo ha detto...

E' scandaloso...io c'ero! ma finche la "mafia" permette a questa gente di organizzare questo evento...niente cambiera'! Come tutte le cose!

Anonimo ha detto...

Milanese stattene a casa cojone

Lollo ha detto...

Se il Rock in Roma fosse organizzato da scimmie sarebbe organizzato meglio. Ricordo ancora l'allucinante esperienza che vissi lo scorso anno andando a vedere i Metallica: palco a chilometri dall'area dei punti di ristoro, con un solo chiosco di hot dog vicino al palco ovviamente irraggiungibile a causa della folla, acustica terrificante (o stavi al centro a un passo dal palco o sentivi solo gli strumenti, ovviamente male), ma soprattutto il servizio di sicurezza, talmente tanto operativo e funzionante da non accorgersi per più di un'ora del traffico bloccato ai parcheggi a causa di un automobilista che si era addormentato al volante! Per non parlare della gestione stessa delle uscite, dove ho visto bambini spinti di forza verso le uscite dalla security stessa colpevoli di essersi fermati a bere ad una fontanella, o di tutte quelle povere persone costrette a camminare per chilometri a piedi su una strada buia per assenza di mezzi pubblici! Con danni non solo per chi è andato al concerto ma soprattutto a chi è costretto per lavoro a passare per quella zona!
Non mi sorprende leggere di ciò anche quest'anno. Non che nel resto di Italia sia meglio, anzi, ma il Rock in Roma va evitato come la peste, è il peggio del peggio

Anonimo ha detto...

Esistono servizi come www.viaggiperconcerti.com che non sono soluzioni assolute, ma aiutano parecchio.

barbara ha detto...

ieri Gazze-Fabi-Silvestri concerto bellissimo emozionante coinvlgente. organizzazione da schifo. questa cosa del token è allucinante. un'ora di fila per sentirsi dire "i panini sono finiti e non posso aiutarti". quindi non puoi mangiare, a meno che non rifai una ulteriore fila per prendere altri token visto che quelli acquistati prima non erano sufficienti per prendere una cosa diversa da un panino. il token non è rimborsabile (ovviamente) e deve essere usato la sera stessa. il concerto stava iniziando e la fila per mangiare era paurosa.
ma chi è che organizza questa manifestazione? tralascio le condizioni e la struttura dei bagni perchè sarebbe inutile descrivere il posto che è veramente angusto.
uscire indenni è un miracolo ... tutti ammassati verso un'uscita e fuori il delirio ....
Capannelle Addio

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