Parole sante: parcheggi di scambio e corsie preferenziali protette. Un cittadino scrive all'assessore Improta.

16 maggio 2015



Il sistema mobilità a Roma ha molti punti critici.
Abbiamo una rete metro scarsa ed inefficiente ed inoltre molte stazioni sono prive di adeguati parcheggi di scambio e quei pochi che sono stati realizzati sono spesso chiusi e totalmente abbandonati, evidenziando l'inadeguatezza di tutte le Istituzioni interessate, nei vari livelli organizzativi e decisionali.

Faccio l'esempio della fermata metro B1 S.Agnese/Annibaliano dove è stato realizzato anche un enorme parcheggio interrato multipiano che purtroppo, a distanza di anni dall'inaugurazione della nuova stazione metro, è ancora chiuso e in stato di evidente abbandono, come evidenziato dalle foto allegate.

Centinaia di posti auto che potrebbero alleggerire sensibilmente il traffico e portare molti altri cittadini ad utilizzare la metro, inspiegabilmente restano ancora inutilizzati.
L'ennesimo sperpero di soldi pubblici e grandi opere vanificate dalla burocrazia e da incapacità organizzative e gestionali e purtroppo i responsabili non pagano mai...
L'apertura di questi parcheggi di scambio deve essere prioritaria tanto quanto l'apertura della stazione stessa!

Oltre a questo di Annibaliano se ne contano altri, importanti e strategici, quali ad esempio quello a Cornelia o quello sotto Porta Pia.
In tutte le principali città europee e non solo, la priorità è la riduzione del traffico privato con la creazione di tanti parcheggi interrati sotto le principali piazze (Piazza Cavour unico esempio a Roma....), una rete metro capillare, linee di tram, corsie preferenziali per i bus, aree pedonali e controlli rigorosi.
Qui sembra che tutto va nel verso opposto.....

Questi parcheggi di scambio naturalmente devono essere protetti da sbarra e accessibili gratuitamente (o quasi) per gli abbonati metrebus e a pagamento per gli altri utilizzatori occasionali.

Ne approfitto per affrontare anche la questione delle corsie preferenziali che andrebbero certamente aumentate e soprattutto protette con cordoli alti in modo da evitare l'invasione delle auto e al tempo stesso debellare i parcheggi in doppia fila.
Per rimanere in zona, basta vedere cosa succede ad esempio a Viale Eritrea e Viale Libia, dove la corsia preferenziale è delimitata solo da strisce in terra, file di auto costantemente in doppia fila costringono gli altri automobilisti ad invadere la corsia dei bus, rallentandone quindi la corsa (vedi foto allegata).
L'azione di contrasto dei vigili urbani appare del tutto inadeguata ed inefficace. Sembrava che l'annunciato "Street control" dovesse risolvere molti problemi, ma invece tutto è rimasto come prima... caos totale!

Resto in attesa di positivi riscontri e a disposizione per ulteriori chiarimenti e proposte.
Mauro

7 commenti | dì la tua:

Fred ha detto...

Tutto vero, qui va tutto nel senso opposto, e le foto del post precedente del nuovo layout stradale a porta portese conferma il limite mentale di chi vive in questa città. Poi un'altra cosa, la metro B1 non è una linea a se stante ma una diramazione della linea B e come tale dovrebbe avere la stessa frequenza di treni...ma forse per i "dirigenti" Atac è un discorso troppo complicato.

Anonimo ha detto...

Parcheggio di scambio a porta pia? O a piazza cavour? Cioè parcheggi di scambio nel bel mezzo della città??? Ma avete idea di quello che dite?

Anonimo ha detto...

tutte cose condivisibili e sacrosante, quindi immagino lettera cestinata in un nanasecondo dalla nostra gagliarda amministrazione....

Anonimo ha detto...

HO SCRITTO ALL'AMMINISTRAZIONE PER RIDEFINIRE STRISCE PEDONALI E MARCIAPIEDI. SE NE FREGANO! DICONO CHE CI SONO DELLE PRIORITA' ... MA CHE CI VUOLE A DIPINGERE LE STRISCE??? SE NE FREGANO DI TUTTO E TUTTI TABTO SONO 'BLINDATI', NO? LA CAPITALE A TERNI CI VUOLE, VIA MALAFFARE E CLIENTELISMO. CIAO

Anonimo ha detto...

Perche` i parcheggi sotterranei siano chiusi ed inutilizzabili provo ad immaginarlo.
A Roma un luogo aperto al pubblico con tetto ove chiunque sarebbe di fatto libero di fare cio` che vuole, visto il tipo di amministrazione ,verrebbe utilizzato per le cose piu` impensabili ed abusi

A.Dorigo ha detto...

La priorità, evidentemente, è quella di permettere ai tarpanacci di continuare a posare le pigre terga sul sedile delle loro automobiline senza troppe preoccupazioni. Niente corsie preferenziali realmente protette niente autovelox in città niente telecamere anche in uscita dalla ZTL, contro i bifolchi profeti dell'accesso contromano (oggi pomeriggio, sotto casa, ho contato 15 auto in sosta senza contrassegno). Che non si turbi più di tanto, suvvìa, l'equilibrio psichico del coatto del volante. Questa è la priorità.

Anonimo ha detto...

Improta e' un mafioso come Tassone. L'unico a non essersene accorto e' il gestore di questo blog.
Verme, quando pensi di scriverle queste cose?

ShareThis