Video. Regolamenti di conti, calci, pugni in faccia sotto la metro. Bande di ladri minorenni si fronteggiano per il controllo del territorio. Scene che manco a San Paolo del Brasile

5 maggio 2015

Giusto ieri pomeriggio, proprio dentro il vagone della Metro A, ho assistito ad un vero e proprio regolamento di conti tra baby gang di nomadi minorenni (sicuramente un gruppo apparteneva alla solita gang che affligge i viaggiatori a Termini, le altre facce erano nuove, ma parlavano la stessa lingua): sono volati insulti, calci, pugni in faccia... il tutto davanti ai passeggeri increduli e spaventati che sono fuggiti. Questi incivili si sono allontanati solo quando è stata chiamata la Polizia.Fermo subito chi vorrà polemizzare sul fatto che abbia filmato: mi sono alzato di corsa per intervenire immaginando avessero commesso un furto, ma quando ho visto che si stavano fronteggiando tra di loro li ho lasciati fare: il problema non è mio. La cosa vergognosa è che fanno queste battaglie dentro un mezzo pubblico. Possiamo vivere così? Basta con il buonismo, basta con la tolleranza a priori! Svegliamoci! BASTA!

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38 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Con le leggi buoniste sono riusciti a portarci il Far West in casa, grazie politici!!!!

Anonimo ha detto...

che poi la c.d. destra italiana faccia schifo e' un dato di fatto, ma che la sinistra italiota porti la responsabilita culturale di questa deriva e' fuori di dubbio

Anonimo ha detto...

Il buonismo è prerogativa di imbarazzanti patetici coglioni ideologici. I migliori utili idioti.

Anonimo ha detto...

Fateli venire tutti da noi: Roma citta' aperta !!

Anonimo ha detto...

San paolo? Ahahahaha per delinquenza roma non e' seconda a nessuno

Anonimo ha detto...

Se vabbè, prima votano il PD sempre e comunque, e ora si lamentano....per coerenza dovrebbero essere contenti che ci siano queste manifestazioni di multiculturalismo!

Anonimo ha detto...

Finchè non si organizzeranno gruppi di cittadini per difendersi da questi delinquenti non cambierà mai nulla .
Sono pochi e vigliacchi se si trovassero a dover fronteggiare una rabbia organizzata , le metro smetterebbero di essere loro territorio di caccia.
Basterebbe farlo poche volte , poi la polizia sarebbe costretta a fare il lavoro per cui è pagata , e non solo a scortare potenti o pestare chi protesta .
Oggi comunque ai tornello metro ho visto la presenza di personale che invece di bighellonare e perdere tempo a chiaccherare e fumare in capannello, controllavano che la gente timbrasse.
Ebbene ci stavano dei rom che questionavano perchè volevano entrare senza pagare

Anonimo ha detto...

segue ...
la cosa deprimente era che gli addetti quasi si scusavano, del tipo ' mi dispiace ma non posso , mi obbligano a controllare ' ....
Insomma questi entrano nelle metro per rubare e manco vogliono pagare il biglietto : si sentono ,evidentemente, i padroni indiscussi.

Anonimo ha detto...

Il problema non è la polizia .. è il tribunale che li rimette subito fuori

Anonimo ha detto...

prima o poi finirà così: http://www.iltempo.it/roma-capitale/2015/04/07/scippo-in-metropolitana-scoppia-la-rissa-alla-stazione-barberini-1.1401077

Anonimo ha detto...

Perbenista e ben pensate che conduci la tua vita come un parassita che sventoli ai quattro venti la tua cultura del cazzo...guarda come hai ridotto la città più bella del mondo.
Con chi cazzo ci dovremmo integrare? con chi cazzo dovremmo barattare il made in Italy? ... no perchè l'euro no perchè no perchè le frontiere no perchè la globalizzazione...ma annaveteve a fanculo....voi i rom i negri e i mussulmani, portano solo mondezza malattie, ingrossano le file della delinquenza...altro che condivisione di culture, no perchè ti devi mangiare le cavallette all'Expo, io da ROMANO un misto tra papato e impero mangio carbonara e pajata e vino dei castelli.

Svegliate communista che questi con la falce te sgozzano e cor martello te ce fanno la bara.

Anonimo ha detto...

La Danese che dice?

Anonimo ha detto...

@11:44 Sicuramente preferisco avere a che fare con un rom negro, musulmano, gay e comunista che con una merda come te. Tu che mi rappresenti? Un rutto romano fatto da quella Gran Signora di tua mamma tra uno stornello (nel senso di uccello migratore passeriforme) e l'altro? Vabbeh, tanto te se porta via er colesterolo... Ciao, Panzone!

Anonimo ha detto...

Minkia mangiatore de carbonara, abbiamo visto quanto s'è magnato la destra a Roma, non solo pajata, manco piatti e posate hanno lasciato, c'aveveno na fame

Anonimo ha detto...

Eccolo tie',mancava il coglione amico dei froci e degli zingari e dei bancarellari del cazzo.
Quelli come te non sono romani,ma burini ospiti.
Quindi ti consiglio: 1) di tornare a prenderlo nel culo da dove sei venuto.
2) pensa prima alla tua di madre; lei si che de uccelli ne ha ingoiati molti per potersi stabilire a roma.

Anonimo ha detto...

ma ancora c'è gente che prende la metro? A Roma a piedi o in motorino, i mezzi pubblici lasciateli a questi signori, così si rubano tra loro

Anonimo ha detto...

d'accordo su tutto ma a SAo Paulo ti e si sparano direttamente in testa.Evitate paragoni iperbolici tanto per parlare........

Anonimo ha detto...

apperò.. che rissa!

Anonimo ha detto...

@12:24 se ti chiamano zecca ci sarà un motivo no, non trovi?


LAVATE CHE PUZZI !!!


Pecora che fa una semplice addizione ha detto...

MANGANELLO + SALVINI

= PROBLEMA RISOLTO

Anonimo ha detto...

Prendete i mezzi pubblici nelle citta' dei paesi ex comunisti, chi rompe i coglioni' sparisce in men che no si dica nelle camionette della milizia locale e sono dolori. Ho visti di persona polizia di quei paesi rincorrere turisti che accennavano ad accendere una sigaretta nelle stazionimetro'e' stato sufficiente esibire il manganello per chiudere la questione. Purtroppo da noi il personale fa questo mestiere solo per lo stipendio sicuro e no avere rogne. Quelli che indossano la divisa con orgoglio e onore, sono messi all'angolo dal sistema. That's all.

Anonimo ha detto...

peccato che sono Napoletani e non Rom

Anonimo ha detto...

Venite a Cornelia; ogni giorno, nell'atrio di ingresso prima delle scale mobili, una coppia di nomadi con poppanti e bambini al seguito molesta chiunque entri, senza contare lo schifo di cibo, piscio e altro che lasciano a terra. Ieri sono andato al gabiotto per segnalare di nuovo la cosa agli addetti. Risposta: "Noi non possiamo cacciarle, lo sappiamo bene, abbiamo chiamato più volte i carabinieri ma non è venuto nessuno". Bene così.

Romamia ha detto...

Sarebbe ora che i cittadini si organizzassero in gruppi per fare qualcosa di eclatante per arginare questa piaga incancrenita. Ad esempio bloccare la metropolitana. Se continua così forse ci si riuscirà.....

Anonimo ha detto...

Per maggio 06, 2015 2:06 AM
Scusi ma lei e' di Bolzano??

fucsas ha detto...

Anonimo 10:28: Le cinesi a Milano si sono giustamente ribellate. Ma nel nostro Paese va a finire che potrebbero anche passare dalla parte del torto, basta vedere la zingara che dice :"non vi denuncio che mi avete tirato gli schiaffi, la finiamo qui".
Senza parole

Uno che non si vergogna ha detto...

Per le anime belle,non potete negarvi nell'intimo del vostro gabinetto nella casa ai Parioli o centro storico, che la vostra mentalità tradotta in pratica amministrativa sia la causa della degenerazione culturale di questo paese nonché di Roma. Almeno allo specchio, ammettilo. E sputati in faccia...

Anonimo ha detto...

In questi casi c'è una sola cosa da fare: azionare il segnale di allarme tirando una delle leve poste all'interno di ogni treno. Una segnalazione ottica ed acustica si accenderà in cabina di guida, segnalando al macchinista la presenza di una situazione di pericolo all'interno del treno stesso. Il macchinista, raggiunta la stazione più vicina, presterà i soccorsi del caso. Sulla fiancata della carrozza dalla quale è stato azionato l'allarme si accenderà, esternamente, una lampada rossa.
E' importante sapere che l'azionamento del segnale di allarme non ferma il treno, ma appunto si limita a segnalare al macchinista una situazione di pericolo o di infortunio. L'allarme si può azionare anche in caso di minaccia all'incolumità delle persone.

Anonimo ha detto...

Ah, dimenticavo: l'azionamento del segnale di allarme attiva anche la postazione citofonica a bordo del treno, per comunicare direttamente con il macchinista.

Anonimo ha detto...

Va anche precisato che sui treni come quello del video di cui sopra (modello CAF S/300) è presente la videosorveglianza interna, con registrazione delle immagini, quindi volendo, su richiesta delle autorità competenti, si potrebbe anche tentare di identificare gli aggressori.

Anonimo ha detto...

E quando li hai identificati? Ieri hanno fermato una tredicenne rom per la 53ma volta.

http://www.romatoday.it/cronaca/borseggiatrice-13-anni-54-volte.html

Immagino significhi che per 52 volte è stata riaffidata ai genitori. Con delle istituzioni che funzionano così che vuoi farci con una identificazione?

Anonimo ha detto...

Sì, d'accordo con quello che dici, ma che altro si può fare? Gonfiarli come zampogne sarebbe l'ideale, ma si passerebbe dalla parte del torto, quindi?!

Anonimo ha detto...

Ma infatti il problema è di difficile soluzione proprio perchè, applicando la legge, questa gente continua imperterrita a farla franca ed a fare del male. Chi ci governa non si rende conto che, se la situazione continuerà così, spingerà il cittadino, prima o poi, a farsi giustizia da solo.

Anonimo ha detto...

Questo problema, poi, esiste in modo particolare sulla metropolitana di Roma, perchè questa città risente anche dell'influenza falso-buonista di un certo stato estero che si trova all'interno di essa...

Anonimo ha detto...

Sì, che poi se si facesse, ad esempio, una grossa manifestazione contro questi fenomeni, sicuramente non solo non si prenderebbe alcun provvedimento dall'alto, ma unicamente si verrebbe bollati con i soliti luoghi comuni: fascisti, nazisti, razzisti e quant'altro. Si dovrebbe anche cambiare questo bacato modo di pensare per cambiare le cose, ma come?

Anonimo ha detto...

Il problema è che qui ci si lamenta solo a chiacchiere, ma non si fa nulla con i fatti. Nel caso citato da questo articolo, se la gente, invece di aver paura come conigli, reagisse in massa acchiappando per le orecchie questi soggetti e scaraventandoli fuori dal treno ogni volta che rompono i coglioni, anche questi ci penserebbero due volte prima di continuare. Invece la massa è ormai diventata un branco di pecore in mezzo a quattro lupi che fanno il porco del comodo loro, buttando fango in faccia a tutto ciò che è onesto e pulito, perchè tanto sanno benissimo che nessuno gli fa niente.

Anonimo ha detto...

Il problema è che qui abbiamo tutto un apparato a monte che funziona male. Se una cosa del genere accadesse, ad esempio, a Londra, prima di tutto la stessa gente si rivolterebbe subito, poi nel giro di pochi minuti arriverebbero immediatamente i Bobbies londinesi, che non sono affatto teneri con chi viola le leggi. Da noi purtroppo non è così.

Anonimo ha detto...

Che poi, anche a proposito del Sud America risultiamo, almeno in alcuni punti, perdenti. Guardate questo link, leggermente off-topic, ma inerente sempre la metropolitana:

http://www.romafaschifo.com/2013/12/che-differenza-passa-tra-la-metro-b-e.html

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