Quanto è strategico avere cura degli attraversamenti pedonali? Le foto mettono in confronto Roma a Madrid, in una delle due città muoiono ammazzati sulle strade dieci volte di più il numero di pedoni che nell'altra. A parità di abitanti

13 giugno 2013







18 commenti | dì la tua:

Adriano ha detto...

Si', va bene l'arredo urbano, ma senza un'efficace azione di 'sensibilizzazione' sarebbero di nuovo soldi buttati.
Ecco la mia personalissima ricetta (di pronta esecuzione ed assicurata efficacia):
- si individua un certo numero di agenti di polizia e li si posiziona, uno per luogo, dopo circa 20 metri dagli attraversamenti pedonali;
- gli agenti fermano tutti i veicoli che non rallentano e/o si fermano all'approssimarsi di un pedone alle striscie (come accade in tutto il mondo civilizzato);
- nelle prime due settimane gli agenti si limitano a richiamare il conducente del veicolo ricordandogli quanto previsto dal CdS e le relative sanzioni;
- a partire dalla terza settimana gli agenti cominciano ad elevare sistematicamente i verbali per ogni infrazione;
- il tutto va preparato ed accompagnato da adeguata campagna informativa.

Vogliamo scommettere che in tre settimane Roma diviene, almeno per gli attraversamenti pedonali, una citta' civile?
Peraltro l'iniziativa non costerebbe niente; anzi, nella terza settimana apporterebbe un congruo gettito aggiuntivo alle casse comunali, per di piu' proveniente da una giusta causa!

Anonimo ha detto...

Insomma bisognerebbe sensibilizzare i cittadini che tra 3 settimane gli agenti finalmente faranno il loro lavoro? Io punterei prima ad un arredo urbano corretto e poi penserei ai vigili. Un problema alla volta.

diego ha detto...

le foto sono sin troppo generose con Roma. Buona parte delle strisce pedonali a Roma non sono neanche visibili, vere e proprie trappole mortali. Veri e propri monumenti della cialtroneria degli amministratori romani.

Anonimo ha detto...

@Adriano

io invece ricomincerei ad educare il romano sin dalla tenera età, i fondamentali, la scuola in questo ambito ha il compito di formare, e quando si usano queste parole non sono mai a caso. Roma e i romani hanno subito un imbarbarimento, un declino civile e morale che non sono sicuro sia arrestabile. Ci vuole una rivoluzione culturale, ma dubito, l'italiano nel suo dna si adatta e non'è mai stato un rivoluzionario.

Mazzini

fracatz ha detto...

NOI de il partito degli under 70.000 siamo per una re-distribuzione sul territorio delle tasse pagate dai cittadini che lo occupano, siamo stufi di vivere abbandonati qui in periferia, senza un vigile, senza un semaforo, senza pulizia delle strade.
Vorrei segnalare inoltre lo spreco di soldi sulla piramide cestia, dove da 6 mesi hanno messo l'impalcatura., quando con una settimana con una gru con cestello ed una sabbiatrice potevano ripulirla e stuccare le fessurzioni con cemento bianco e polvere di travertino

Anonimo ha detto...

Speriamo che prima o poi si compri un pò di vernice dal ferramenta e si ridisegnino meglio, la Spagna sta economicamente peggio dell'Italia, eppure due soldi per l'arredo urbano li trovano sempre, qui invece mai.
Staremo a vedere che farà di buono questo Sindaco, sperando che non concentri tutte le sue forze nella chiusura dei Fori Imperiali e nelle energiche pedalate per salite quotidianamente in Campidoglio.

Anonimo ha detto...

Ragazzi il nuovo assessore all'ambiente è Barbara Barbuscia ( qui trovate tutte le info: http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=dip_pol_amb_assessorato.wp ); mi raccomando partite con le segnalazioni a raffica, è ingiusto lasciarla senza lavoro.

Anonimo ha detto...

Ragazzi il nuovo assessore all'ambiente è Barbara Barbuscia ( qui trovate tutte le info: http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=dip_pol_amb_assessorato.wp ); mi raccomando partite con le segnalazioni a raffica, è ingiusto lasciarla senza lavoro.

Adriano ha detto...

Potete immaginare l'arredo urbano piu' fico del mondo. L'automobilista/motociclista romano ci provera' ancora piu' gusto a falciare il pedone che "abbocca all'amo".

Io le aspetterei volentieri tre settimane per vedere risolto il problema degli attraversamenti pedonali a Roma. Vedo invece che molti preferiscono continuare a parlarne. Mah ...

@Mazzini - ovviamente l'educazione scolastica e' un altro dei pilastri da rifondare da zero. Ma lo capisci di che tempi stiamo parlando vero? Come puoi pensare di confrontare questo con la mia banale ma possibilmente decisiva proposta?

Bottom line, il divide et impera a Roma non finira' mai. Ognuno con la propria personalissima ricetta (me compreso), tutti insieme condannati all'immobilismo ed al degrado.
Senza speranza.

Vola ha detto...

Ma quale vernice?

Le strisce vanno incollate per terra, come si fa a Madrid infatti, e si risolvono tre problemi in una volta sola:

1) si vedono di più

2) non si cancellano

3) non spendi soldi per farle ridipingere

Poi naturalmente ci vuole l'arredo urbano: in corrispondenza delle strisce il marciapiedi deve essere più ampio per impedire il parcheggio.

Stefano ha detto...

E adesso a chi mi dice che sono i sampietrini i problemi di Roma, gli sputo in un occhio.

Sergio ha detto...

per Anonimo del giugno 13, 2013 10:30 AM :

Barbara Barbuscia non è il nuovo assessore all'ambiente.
La Barbuscia è stata assessore con la giunta Alemanno. E se vuoi farti un idea della sua grande capacità e competenza, ma soprattutto se vuoi capire il motivio di tanto degrado a Roma, ti invito a guardare gli ultimi 2 minuti di questo video dove c'è una sua "illuminante" intervista :

http://www.youtube.com/watch?v=WpBYvNB8nmk


ciao

Anonimo ha detto...

Noi usamo la catramella!

Anonimo ha detto...

Io sono per mettere i dissi davanti alle strisce che costringonoa rallentare...

Anonimo ha detto...

Io sono per mettere dei dossi davanti alle strisce che costringono a rallentare...

Anonimo ha detto...

Sfefano... i sampietrini sono un problema concreto; prova a frenare dopo 3 minuti di pioggia con due / quattro ruote andando a 50 kmh e poi ne riparliamo

Anonimo ha detto...

I sampietrini stanno in quasi tutte le città europee, ma soltanto a Roma ci si lamenta della loro presenza.

Anonimo ha detto...

Vanno bene per passeggiare a piedi...e soprattutto se sono a cuneo ( praticamente inamovibili). Il problema è che a Roma vengono usati quelli a mezzo cono, di manifattura cinese...che.ovviamente durano da Natale a S.Stefano....almeno così mi spiegava anni fa un addetto alla manutenzione delle strade comunali.

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