Piccole lettere dall'esasperazione. Il calvario quotidiano di Serena da casa al lavoro

1 giugno 2013

Buongiorno Roma fa Schifo,
sono una ragazza come tante, lavoratrice, che ogni mattina per percorrere 15 km scarsi per recarsi al lavoro deve prendere ben quattro mezzi pubblici, impiegandoci non meno di due ore e mezzo.
Ogni mattina prendo la metro ad Anagnina (dopo aver aspettato un autobus almeno per venti minuti perché l'Atac funziona benissimo...), a Termini faccio il cambio di linea e arrivo fino a Ponte Mammolo, o alcune mattine a Rebibbia.
Ad Anagnina la situazione è imbarazzante: decine e decine di bancarelle più o meno autorizzate, zingari ovunque, sporcizia in ogni angolo e rifiuti pericolosi quali bottiglie rotte, siringhe e lamiere.
I militari che dovrebbero "sorvegliare" l'area si mettono sempre in gruppo nell'unico punto in cui non servono, ovvero davanti le fermate dei Cotral e della scala di accesso alla metro, in pratica l'unico punto dove è impossibile fare uno scippo o molestare qualcuno data la vicinanza alla strada, alle fermate dei pullman e data la grandissima illuminazione. Ogni mattina li vedo a braccia conserte, poggiati alle loro camionette a ridere e scherzare. Giù in metro, o in altri punti della stazione metro neanche l'ombra di qualcuno che controlli.
Arrivare al tornello è un'impresa, vista la grande moltitudine di persone, ma essendo un capolinea è ovvio, i primi furti di portafogli o cellulari iniziano lì.
Ogni mattina sono contenta di fare una buona azione, poiché con il mio abbonamento pagato profumatamente € 35,00, entrano almeno 3 persone oltre alla sottoscritta. Persone chiaramente sprovviste di biglietto. Tutto questo con il benestare degli "addetti" Metro che controllano tutta la situazione seduti dentro il gabbiotto con il loro bel giornale in mano. Neanche alzano la testa per fingere di controllare.
In metro la situazione purtroppo la conosciamo bene, non mi dilungherò oltre.
Qualcuno mi spieghi però perché la Linea B non ha i convogli nuovi ma ancora quelli di decenni anni fa, rotti, sporchi, nauseabondi e puzzolenti (un paio di mattine c'era evidentemente dell'urina in un angolo e, fatto notare al personale, la risposta è stata "e noi che ce potemo fa?".
Mai avvistato nessun controllore/addetto alla sicurezza, ogni giorno viaggio con almeno dieci zingari e zingarelle nel vagone, obbligandomi quindi a tenere la borsa ben stretta fra le braccia (più di una volta ho sentito in tempo la mano del bambino/a di turno intento ad aprirmi la borsa)...
Arrivati a Ponte Mammolo la situazione, se possibile, peggiora. Sporcizia ovunque, decine di bancarelle che impediscono agli utenti di proteggersi dalla pioggia perché poste sotto l'unico riparo, quindi nel caso vi dimenticaste l'ombrello a casa - come capitato a me - sappiate che l'autobus lo dovrete aspettare per forza alla fermata bagnandovi fino al ginocchio. Odore di urina e fumo ovunque all'interno della fermata metro.
Ogni mattina andare al lavoro è un vero supplizio, sia per il tempo che spreco per percorrere pochi km, sia per le condizioni nelle quali dobbiamo viaggiare. Che vergogna.
Non c'è giorno in cui non pensi alla figura pessima che facciamo ogni singolo istante con i turisti. Buon lavoro e complimenti per la vostra iniziativa.
Serena

53 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Sono un operatore in divisa e rispondo per quanto di competenza: su nomadi, minori e quanto di "microcriminalità" abbiamo le mani legate da una normativa farraginosa ed inconcludente...e non immagina nemmeno quanta frustrazione ci accompagni durante il turno di lavoro.
Se le dicessi che per identificare una persona senza biglietto e senza documenti impiego tra le 3 e le cinque ore Lei ci crederebbe?
Eppure le assicuro che è così; non solo: tutto questo per elevare una multa da 50 euro ad un nullatenente...e che quindi non pagherà mai!
Mi piacerebbe tantissimo andare in bicicletta, come dice il candidato sindaco Prof. Marino, ma il problema che vivo è che i vari nomadi, taccheggiatori ecc. ecc. sanno benissimo che le forze di Polizia sono condannate all' impotenza da una legge da rivedere...
Chi preferisce delinquere piuttosto che lavorare sceglie il paese con la normativa più tollerante.
Sulle altre problemaiche....sarò banale ma se ognuno si sforzasse di essere degno e decoroso avremmo meno sporcizia dappertutto, aprescinder dalle normative d applicare.

donata ha detto...

Roma è una città alla deriva è la capitale del degrado, della maleducazione, del menefreghismo,dell'inciviltà, del "non si può fare"... perchè allora, restando in Italia, a Torino dove ci sono le stesse leggi la metropolitana è un salotto?
Serena purtroppo l'unica possibilità è andarsene

Anonimo ha detto...

Semplice:Torino è la trentesima arte di Roma....e non penso che l' estensione della metro sia paragonabile...13 km di metro!

Anonimo ha detto...

Un trasporto pubblico che per andare da Anagnina a Ponte Mammolo ti fa passare per Termini e' semplicemente fatto con i piedi.
La verita' e' del trasporto pubblico a Roma non gliene frega niente a nessuno da decenni. Come e' stato piu' volte scritto su queste pagine, chi usa i mezzi pubblici a Roma viene quotidianamente umiliato, cosi' alla fine si vede costretto a passare al mezzo privato, quando puo'.
Con il sindachetto uscente poi questa cosa e' stata ulteriormente estremizzata, dato che il signorino non sa neanche dove sta di casa il mezzo pubblico (non mi stupirei se il suo rampollo fosse uno di quelli, numerosi ormai in certi ambienti romani, che non ha mai preso la metropolitana ... roba da plebei).
Anzi, mi correggo, il sindachetto deve conoscerlo il trasporto pubblico, giacche' l'ha utilizzato abbondantemente per infilarci famigli e conoscenti in posizioni privilegiate. E questo e' uno che rischia di essere riconfermato nel suo mandato!?!

Anonimo ha detto...

Come si fa ad essere così poco lungimiranti e non capire che è essenziale un punto di confluenza tra le linee metro???
Lungimiranza perequata all'intenzione di voto....

Anonimo ha detto...

Sono di Milano, ma conosco Roma per vari motivi, oltre che per lavoro. Nessun campanilismo, non mi interessa, anche se la situazione qui è leggermente migliore. Devo constatare che in tutta Italia quello che viene descritto nell'articolo, veramente ben fatto e chiaro, è abbastanza comune, dove più dove meno. Le leggi non ci aiutano, ha ragione l'operatore in divisa, ma quello che da noi è veramente perdente è la cultura generale delle persone, l'atteggiamento, la mentalità. I nostri politicanti ci rappresentano in pieno: un popolo di ragazzini tutti presi a curarsi dei propri miserabili interessi, incapaci di elaborare un progetto a lunga scadenza. Tutti hanno ragione, tutti hanno diritti e nessuno ha doveri. Siamo nel paese delle corporazioni, dove una minoranza trascurabile come quella dei tassiti ha potuto imporre e proprie necessità a tutto il resto della popolazione. Così tutti guardano il proprio orticello, che un giorno resterà arido perchè nessuno ha pensato e si è speso per realizzare una rete idrica efficiente. Quel giorno ci daremo la colpa a vicenda: sarà certamente di tutti, ma non nostra, vero? Questa è l'Italia.

Anonimo ha detto...

La "divisa" dovrebbe essere già di per se un deterrente e invece non vi rispettano neanche gli zingari e non per colpa delle leggi, troppo facile lo scaricabarile. Chi non ha titolo di viaggio non serve un processo ma basterebbe allontanarlo è accompagnarlo all'uscita. Già questo sarebbe un segnale ma sopratutto vi sarete meritati lo stipendio.

Anonimo ha detto...

"La "divisa" dovrebbe essere già di per se un deterrente e invece non vi rispettano neanche gli zingari e non per colpa delle leggi, troppo facile lo scaricabarile."
Purtroppo della divisa non importa nulla;l'indossare la divisa mi obbliga ( e ci mancherebbe altro: siamo uno stato di diritto e non l far west! )ad applicare le leggi...eLe assicuro che eviterei con molto piacere di dover intervenire 1.000 volte sullo stesso problema senza risolverlo...altro che scaricabarile!
"Chi non ha titolo di viaggio non serve un processo ma basterebbe allontanarlo è accompagnarlo all'uscita. Già questo sarebbe un segnale ma sopratutto vi sarete meritati lo stipendio."
Forse Le è sfuggito quanto scritto sopra...lo replico per facilità....
Se le dicessi che per identificare una persona senza biglietto e senza documenti impiego tra le 3 e le cinque ore Lei ci crederebbe?
Eppure le assicuro che è così; non solo: tutto questo per elevare una multa da 50 euro ad un nullatenente...e che quindi non pagherà mai!
Mi piacerebbe .... ma il problema che vivo è che i vari nomadi, taccheggiatori ecc. ecc. sanno benissimo che le forze di Polizia sono condannate all' impotenza da una legge da rivedere...
Chi preferisce delinquere piuttosto che lavorare sceglie il paese con la normativa più tollerante.

Anonimo ha detto...

Quindi gli piacerebbe fare il proprio dovere ma non lo fa, troppo lavoro, troppe scartoffie da compilare, troppa fatica sprecata e allora la domanda sorge spontanea?! Ma che cazzo ve pagano a fa??

Anonimo ha detto...

"Quindi gli piacerebbe fare il proprio dovere ma non lo fa, troppo lavoro, troppe scartoffie da compilare, troppa fatica sprecata e allora la domanda sorge spontanea?! Ma che cazzo ve pagano a fa??"
....
Le replico con un passaggio del precedente intervento che evidentemente le è sfuggito:
"....Le assicuro che eviterei con molto piacere di dover intervenire 1.000 volte sullo stesso problema senza risolverlo...."
Riguardo all' uso di alcune parole che Lei fa ....non vorrei che sottacessero un qualcosa di evocativo di cui si sente la carenza...

Anonimo ha detto...

Qui di carenza c'è solo la sua che se ho ben capito in tutti i suoi preziosi contributi non fa altro che sottolineare l'inutilitá della sua attività . Capisco la sua frustrazione ma le assicuro che agli abbonati di questa sua condizione poco importa, importa invece avere un trasporto pubblico efficiente e dignitoso.

Anonimo ha detto...

Non La seguo...a quale carenza si riferisce???
Riguardo ad inutilità e frustrazione...beh:se Lei è contento di pagare qualcosa che non funziona buon per Lei...io sono anche un cittadino di Roma e sapere che quando sono "dall' altro lato della barricata " ho un cucchiaino per svuotare l' oceano....ripeto:sono pagato per farlo e lo faccio...ma la mia efficienza ha riflessi sull' efficacia?

Anonimo ha detto...

Il fatto che i ladruncoli zingari non si possano arrestare, non può essere un alibi per non fare NIENTE. I poliziotti dovrebbero almeno fare un lavoro da "buttafuori", trattenerli (senza violenza), farli scendere dalle metropolitane, sabotarli continuamente. Almeno per quanto riguarda le aree turistiche.
Nei casi di recidiva si può togliere ai genitori la patria podestà.
A un padre disabile volevano togliere il figlio con la scusa che, in quanto disabile, non poteva accudirlo. Perché essere teneri con chi obbliga i propri figli a rubare?

Emanuele ha detto...

All'operatore in divisa: mi vuole spiegare perché lei dovrebbe perdere ore a identificare una persona? Pensavo che le persone fermate venissero portate da qualche parte e li identificate ma da qualche altro operatore, non da lei stesso che dovrebbe stare il più possibile "sul campo". Inoltre potrebbe chiarire la procedura che viene applicata quando si ferma un borseggiatore o qualche nomade minorenne? Vengono fermati o rilasciati? I minori vengono riportati al campo senza nessun provvedimento? Se si, perché succede questo? Normative sbagliate o giudici che le applicano in modo sbagliato, superficiale, ideologico? Provi a entrare nel dettaglio perché vorrei davvero capire questa cosa

Abitante di Roma ha detto...

In merito al SONDAGGIO vorrei dire che fa schifo chi ha ordito un tale sondaggio

Anonimo ha detto...

Cercherò di rispondere sia all' ultimo anonimo che ad Emanuele.
Se una persona paga il biglietto o vuole comunque stare in un luogo pubblico, mi beccherei una bella denuncia per discriminazione se " allontanassi " più o meno fisicamente qualcuno....se mi spiega cosa intende per " trattenere senza violenza " sarò lieto di metterlo in pratica.
Riguardo alla patria potestà...in anni di servizio non ho mai visto togliere la patria potestà...non entro nel lavoro dei giudici;immagino che anche loro applichino scrupolosamente la normativa.
Per Emanuele:quando si ferma qualcuno, per identificarlo compiutamente lo si deve portare alla Polizia Scientifica.....e lì ci vogliono come dicevo dalle 3 alle 5 ore di attesa...e l' operazione viene compiuta dal personale che ha provveduto ad iniziare gli atti.
Dopo la denuncia, se non ci sono altre criticità, tutti vengono rilasciati in attesa di processo...e comunque in Italia non si va in carcere se non si commettono reati superiori ai due anni....tutte queste notizie Le trova nel C.P. e nel C.P.P.
Concludendo:o si affinano gli strumenti normativi oppure si continuerà a mangiare il brodo usando la forchetta.

Anonimo ha detto...

caro operatore, lei non ha la vocazione per fare quel mestiere. Lasci il posto a chi è più motivato di lei. E' arrivato il martire della società... io lo manderei a rincorrere i delinquenti veri, con una divisa vera, con responsabilità vere, poi vediamo se non va ad accendere un cero al santo che lo ha beneficiato di un posto che potrebbe avere un ruolo così importante e invece gli serve solo per fare il figurino. Si renda utile, o vada a fare altro.

Anonimo ha detto...

ROMA - Il piano nomadi del Campidoglio va avanti, con regole definite, nonostante gli ostacoli che arrivano dai ricorsi. «Ciò che giudichiamo insopportabile e inaccettabile è che il Tar, ormai da tre mesi, ci impedisce di espellere dai campi 64 nuclei familiari trovati in possesso di ingenti risorse nei propri conti correnti postali: fatti certificati e denunciati in Procura», sottolinea Gianni Alemanno. Che però assicura: «Il nostro obiettivo è completare un sistema che, con sette campi attrezzati esterni al raccordo anulare, crei un sistema di vero nomadismo, evitando situazioni stanziali».

Anonimo ha detto...

"caro operatore, lei non ha la vocazione per fare quel mestiere. Lasci il posto a chi è più motivato di lei. E' arrivato il martire della società... io lo manderei a rincorrere i delinquenti veri, con una divisa vera, con responsabilità vere, poi vediamo se non va ad accendere un cero al santo che lo ha beneficiato di un posto che potrebbe avere un ruolo così importante e invece gli serve solo per fare il figurino. Si renda utile, o vada a fare altro."
....aldilà dell' invidia, Mi crede se Le dico che non ho capito il senso dell' intervento?

Anonimo ha detto...

sì, ci credo che non ha capito, e per pietà non le spiegherò il perché. Riguardo le sue illazioni, seminate ovunque in questa discussione, non posso che pensare che ciò che insinua (invidia del pene, invidia del posto) sia tutto transfert che lei fa, perché per quanto mi riguarda le posso assicurare che sto molto, molto meglio di lei, professionalmente e umanamente. Addio, la lascio per sempre ai suoi deliri

Anonimo ha detto...

Per chi commenta Torino. Popolazione: Torino 870.000, Roma 2.600.000, cioè 3 volte tanto. Metro: Torino 13,5 km,Roma 40,6 km cioè 3 volte tanto. Mi sembra tutto in proporzione, a parte la qualità...

Luca ha detto...

Sono sempre quello di Milano. L'operatore in divisa non ha tutti i torti, smettetela di criticarlo senza sapere niente del suo mestiere. Il cittadino medio italiano è pronto a chiedere il massimo dalle istituzioni, poi è il primo a percorrere le corsie preferenziali dei mezzi pubblici perchè gli fa comodo (è in ritardo, che deve fare?) piuttosto che mettersi in malattia ogni volta che può (tanto mica è questo gran danno). Il cittadino medio italiano è bravissimo a dire agli altri come far funzionare bene le cose, ma quando tocca a lui impegno e sacrificio, per carità! Ha tante di quelle scuse...

Anonimo ha detto...

l'operatore in divisa? cioè la guardia giurata che fuma di fuori? o quello del gabbiotto che legge il giornale?? quello che non ti da le informazioni? quello che ti dice che non si possono fare le foto e i video? quello che sorveglia l'intonaco dei muri?
cioè cosa fa un operatore in divisa nella metro di roma? qualcuno me lo spieghi.
poverino lui dice di avere le mani legate e di sentirsi impotente... il 27 del mese soprattutto. quello è il giorno in cui si sente + frustrato di tutti.
ti dico quello che penso di te molto chiaramente operatore in divisa.
tu sei come i Rom. o forse pure peggio.rubi senza mettere le mani nella borsa.e manco rischi.

Alemagno tutto io ha detto...

Scusate ma si sta parlando di Roma o Tikrit?

Operatore ha detto...

"non posso che pensare che ciò che insinua (invidia del pene, invidia del posto) sia tutto transfert che lei fa, perché per quanto mi riguarda le posso assicurare che sto molto, molto meglio di lei, professionalmente e umanamente. Addio, la lascio per sempre ai suoi deliri".
La prego...non mi faccia avere un' innocente sulla coscienza e rimanga a discutere civilmente e democraticamente:mi rendo conto che la verità spesso è brutta...ma prima o poi qualcuno La doveva rendere edotta... sui trasfert: immagino che Lei sia molto addentrato nella materia, data la padronanza con cui si destreggia....
"io lo manderei a rincorrere i delinquenti veri"...mi fa qualche esempio?Cosi se passa qualche poliziotto in bicicletta possiamo prodigarci....
"poverino lui dice di avere le mani legate e di sentirsi impotente... il 27 del mese soprattutto. quello è il giorno in cui si sente + frustrato di tutti.
ti dico quello che penso di te molto chiaramente operatore in divisa.
tu sei come i Rom. o forse pure peggio.rubi senza mettere le mani nella borsa.e manco rischi."
Ripeterò per quest' ultimo distratto: non è l' efficienza...è l' efficacia del risultato che mi lascia perplesso.
Sull' ultima parte rimando per brevità alla lettura dell' istituto giuridico della diffamazione, tratto da wikipedia:
"L'Articolo 595 Codice Penale. Prevede il reato di Diffamazione.
"Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito [c.p. 598] con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1.032"
In pratica è vietato parlare "male" o dire "maldicenze" rispetto ad una persona o ad un'istituzione anche se questo risulta vero, per esempio è vietato dire ad una persona che ruba: "Sei un ladro!" potrebbe avvalersi dell'art. 595."
Quindi...per carità: mai accetterei 1.032 da chi si nasconde dietro l' anonimato, ma la devoluzione di tale cifra in beneficienza sarebbe un gesto responsabile.

ATAC ha detto...

Abiamo bisogno di + soldi x sorvegliare i nomadi. per questo gia previsto un aumento di costo di abonamento e tariffa viaggio unitaria. Noi lavoriamo bene ma glia altri ci fanno lavorare male! Se vince Alemanno la situazzione migliorera'. Votatelo per una metro + migliore!

Anonimo ha detto...

Per ATAC: forse sarebbe meglio Rutelli?Con tutto il rispetto per il "padrone di casa" francamente direi di no.

Emanuele ha detto...

"Dopo la denuncia, se non ci sono altre criticità, tutti vengono rilasciati in attesa di processo...e comunque in Italia non si va in carcere se non si commettono reati superiori ai due anni....tutte queste notizie Le trova nel C.P. e nel C.P.P"

Queste cose le so bene ma qui il punto sono minori che delinquono costantemente perché istigati dalle famiglie. Se non è una criticità questa per allontanarli dalle famiglie quale lo è?

Anonimo ha detto...

Avrei solo una domanda sperando che qualcuno possa rispondere. Al di là delle forze dell'ordine che svolgono altri compiti, se le guardie giurate nella metro non possono fare nulla per colpa delle norme (e quindi giustamente non fanno nulla) perché le abbiamo assunte e, quindi, dobbiamo pagare loro lo stipendio?

Anonimo ha detto...

"Queste cose le so bene ma qui il punto sono minori che delinquono costantemente perché istigati dalle famiglie. Se non è una criticità questa per allontanarli dalle famiglie quale lo è?"
Probabilmente bisognerebbe trovare prove concrete che si tratti della famiglia che li spinge ad infrangere la legge...ma la prima cosa che imparano ( già a tre anni !!! ) è che i genitori stanno a 5 metri, che non devono MAI parlare con qualcuno in divisa e che soprattutto se toccati anche con un dito DEVONO in alternativa o mettersi a strillare come posseduti dal demonio oppure dire che sono stati "toccati"....
Come questi galantuomini riescano ad " educare " la loro progenie così non lo so...ma qualche idea mi viene in mente.
Penso che i giudici non li tolgano alle famiglie perchè di fatto risulta che si erano solo allontanati dai loro genitori pochi istanti....
.....
"Avrei solo una domanda sperando che qualcuno possa rispondere. Al di là delle forze dell'ordine che svolgono altri compiti, se le guardie giurate nella metro non possono fare nulla per colpa delle norme (e quindi giustamente non fanno nulla) perché le abbiamo assunte e, quindi, dobbiamo pagare loro lo stipendio?"
....mica penserà che in base alla divisa le leggi siano come la "pelle di daino"????
La legge quella è e quella si applica, a prescindere dal colore della divisa; davanti allo stesso illecito agiscono allo stesso modo:
Polizia di Stato,Polizia Locale,Carabinieri,Guardia di Finanza,Polizia Penitenziaria,Corpo Forestale dello Stato,Polizia Provinciale e Capitaneria di Porto.
I vari Corpi e le Guardie Giurate hanno compiti precipui e nel caso delle Guardie Giurate anche delle limitazioni...

Anonimo ha detto...

ok gli operatori in divisa non possono far nulla, beh allora licenziamoli. Se sono inutili (non a causa loro beninteso) che senso ha stipendiarli?

L'operatore in divisa cita giustamente il cucchiaino e il mare. Mai mi sognerei di stipendiare qualcuno perché svuoti il mare con un cucchiaino. Se non ho strumenti idonei faccia a meno di questa figura professionale inutile (non per sua causa, beninteso).

Contento? Io sì lo sarei. La situazione sarebbe la medesima ma magari non si doveva aumentare il biglietto del 50% risparmiando tanti soldi investiti in personale così inutile (non per ausa loro, beninteso)

Eio Pago ha detto...

Le forze dell'ordine sono impegnate per altro. Devono badare all'ordine pubblico negli stadi e alle manifestazioni del vaticano quando papa Francesco si muove. Ancora non avete capito che il vaticano vampirizza il comune di Roma?!? Ergo, tenetevi zingari e vucumprà che pascolano liberi di fare quel che vogliono, questa è Roma!

romasubisceancora ha detto...

Romani dai sù, state zitti e subite!
Adesso capite perchè nessuno fa niente? Vi hanno fatto il lavaggio del cervello a scuola e se vi ribellate siete degli sporchi fascinazisti pronti a rappresentare dalla parte del torto...
http://www.youtube.com/watch?v=VsAzC5HFXR0

Anonimo ha detto...

"ok gli operatori in divisa non possono far nulla, beh allora licenziamoli. Se sono inutili (non a causa loro beninteso) che senso ha stipendiarli?"
...magari facciamo già al 100% il nostro dovere ed i problemi sono quelli che vengono indicati?
Perchè non indirizzare gli sforzi verso i problemi legislativi?

patrizio ha detto...

@operatore in divisa: lascia perdere di spiegare ai troll che frequentano questo blog le tue ragioni...non vogliono capire perchè ti odiano, ed è quasi impossibile far ragionare un idiota che ti odia. Se sei un poliziotto che svolge con perizia le tue mansioni tanto di cappello, ci saranno sempre sfigati che criticano quello che fai per frustrazione o per invidia.

Anonimo ha detto...

Troll o non, e senza parlare di forze di polizia; sempre per la serie delle domande semplici, mi dite a cosa servono i vigilantes della metro? Perchè non ci pare servano a prevenire evasione e furti, ma neanche a tutelare le infrastrutture. Diteci per cortesia quali mansioni siano affidate loro, così che possiamo renderci conto di ciò che fanno. Grazie dell'informazione

Anonimo ha detto...

Sono sicuro che fate al 100% il vostro dovere, ma se per vostra ammissione è inutile che vi paghiamo a fare?

Riprendo la metafora del cucchiaino e del mare. Tu pagheresti qualcuno per svuotare il mare con un cucchiaino? Io no. Quando e se avremo strumenti idonei se ne riparla. Fino ad allora risparmiamo stipendi inutili

clemente ha detto...

Sono molto vicino a Serena e posso immaginare come si deve sentire ogni giorno in questa situazione. Verrebbe, o viene, solo voglia di andarsene, del resto basta fare pochi chilometri per migliorare notevolmente la propria qualità della vita.
Vorrei solo aggiungere che i problemi di Roma non nascono dai rom, ma dai rom... ani. Per raccontare solo l'ultima, la settimana scorsa una signora cercava di entrare in senso vietato nel parcheggio di un supermercato da dove io e altre 2 macchine volevamo uscire (il parcheggio era pieno) e questa si giustificava dicendo che doveva parcheggiare per andare in chiesa... Facciamo un po' di autocritica prima di tutto se vogliamo cambiare qualcosa, continuando a incolpare gli altri non si va molto avanti.

Anonimo ha detto...

Per arrivare alla banchina di piazza di spagna ci vogliono 10 minuti di slalom tra i venditori abusivi che occupano mezzo corridoio con i loro stracci. Almeno quei 50 mt di corridoio è possibile presidiarli? Non si tratta di identificare o di arrestare nessuno semplicemente dire: "qui non si può stare". Ce la possiamo fare?

Anonimo ha detto...

volevo rispondere a chi fa il confronto tra abitanti e lunghezza della metro di Torino con Roma.
quello che dici è ovviamente vero, ma vogliamo prendere allora abitanti e lunghezza metro di Londra, Parigi,New York? mi sembra tanto che si parli sempre delle stesse cose, l'importante è giustificare ciò che succede a Roma.....

Giuliano ha detto...

Anche in altri post ho già commentato la questione. Dunque la mia domanda rimane sempre la stessa: gli operatori in divisa non possono fare nulla per borseggiatori, non possono fare nulla per chi non paga il biglietto... va bene, diciamo che è colpa delle norme (senza ironia) ma allora, per cosa sono assunti? Quale è il loro compito? Cosa possono fare? Senza polemica, senza ironia, per capire i compiti di uno stipendiato (Direttamente o indirettamente) dall'ATAC e quindi da chi paga l'abbonamento.

Anonimo ha detto...

Ha scritto bene l'Anonimo in divisa. Purtroppo non c'è una volontà politica di risolvere la questione. Perché creare mezzi che funzionano costa soldi e i soldi non ci sono se vuoi piazzare 106 persone per compravendita di voti o ci metti i tuoi parenti fino al quarto grado.
Non ci sono normative forti perché significherebbe aumentare i controlli e i controllori costano, sono pochi e lavorano poco, anche demotivati eh, non lo nego, però molti sono scansafatiche.
Aumentare i controlli significa anche spendere più soldi per le pene successive: come faceva notare l'Anonimo in divisa, ci passi 5 ore, fai una multa che pagheranno mai, in galera davvero non ce li puoi mettere e quindi non risolvi nulla.
Non c'è una volontà politica anche perché più controlli perché si perdono elettori: quanti ne sento che si lamentano dei mezzi di Roma e non pagano mai un biglietto? Quanti si lamentano del traffico e poi se prendono la multa perché sono in seconda fila si incazzano?
Il problema è anche, soprattutto, dell'inciviltà romana, che è andata di pari passo con la politica e ne è lo specchio. Il punto più basso lo abbiamo raggiunto con Alemanno, e devo dire che, guarda caso, combacia con il punto più basso dell'inciviltà dei romani.
Non mi aspetto miracoli da Marino perché la situazione è quella che è ma, se dovesse vincere, spero solo che riporti un po' di legalità e civiltà ai piani alti, perché solo così possiamo sperare che legalità e civiltà diventino la normalità anche tra i cittadini.

F.

Supertramp ha detto...

solo un appunto..

35 euro non è affatto pagato profumatamente.. noi italiani non ci accorgiamo di come le cose pubbliche in italia, compresi i mezzi di trasporto, abbiano prezzi decisamente inferiori rispetto a tutte le altre città del mondo.

Sto vivendo a Toronto da qualche mese, hanno 2 linee metropolitane che fanno schifo, e mille tram che ti assicuro non hanno nulla da invidiare ai nostri in italia..

L'abbonamento mensile costa 140 dollari.
Prova anche solo a raddoppiare il prezzo attuale romano, vedresti che l'efficienza (ovviamente con una buona gestione) potrebbe migliorare notevolmente, ma ci sarebbe una rivolta popolare..

Per alcune cose ci lamentiamo decisamente troppo.. per altre invece lasciamo correre, e poche persone come me, te, e tutti gli altri lettori di questo blog ci fanno caso, come chi non paga, chi vuole fare sempre il furbo, chi imbratta e non rispetta la sua città, dal marciapiede al monumento..

come hanno scritto in tanti nei commenti, bisognerebbe insegnare ed imparare in primo luogo questo rispetto.. che purtroppo abbiamo in pochi, triste ma reale constatazione.

Anonimo ha detto...

scusa supertramp, mi dici quanto è il salario medio e il livello di tassazione? Magari è comunque conveniente trasferirsi

Anonimo ha detto...

Sono Serena, l'autrice di questo post. All'anonimo in divisa vorrei fare solo un appunto, precisando che non ho nulla contro di lui e che nelle mie parole non c'è alcun livore, ma solo il desiderio di CAPIRE.
Nei mille commenti che ha scritto mai una volta ci ha chiarito quali sono le mansioni del servizio di sicurezza della metro. Potrebbe informarci? Altrimenti correi il rischio di passare da capro espiatorio per delle cose che non sono di sua competenza...
Seconda cosa, perché OGNI SANTO GIORNO, mattina o sera che sia, mi ritrovo a vedere almeno una decina di addetti alla sicurezza o anche solo semplici addetti Metro fermi dentro i gabbiotti a parlottare fra di loro senza neanche guardare il fiume umano di persone che si accinge a prendere la metro? Se è vero che i controlli su un "portoghese" senza documenti sono così lunghi e certosini, non sarebbe meglio prevenire, mettendosi ad esempio, davanti ai tornelli e GUARDANDO chi timbra e chi no e non appena si scorge un portoghese accompagnarlo all'uscita?

F. ha detto...

Piacerebbe anche capire esattamente QUALI siano le mansioni degli addetti, visto che qualsiasi domanda/chiarimento venga loro posto/richiesto direttamente, di persona, nelle fermate metro, la risposta è sempre la stessa "non è compito nostro".
Allora quali sono i loro compiti scusate?!
Vigilare no, impedire che passi chi non ha il biglietto no, fermare chi è passato senza biglietto nemmeno... e che ci stanno a fare allora?!
Per leggere il giornale dentro il gabbiotto?!
Alcune stazioni poi sono totalmente sguarnite di qualsiasi vigilanza (vedi Circo Massimo, dove tra l'altro per varie volte di fila ho trovato tutte le macchinette per i biglietti non funzionanti, senza possibilità di rivolgersi a qualcuno)...ma tanto a questo punto che ci siano o no non cambia nulla...

Per Serena ha detto...

Non sono un vigilantes....ma da quanto ne so gli addetti ( armati e non ) hanno precisi obblighi e vincoli che derivano dalla legge; stessi vincoli ed obblighi che hanno le Forze di Polizia.
Non entro in dettagli, ma Le faccio notare la seguente cosa: se in Italia ci fosse per esempio una legge che recitasse " chi viene trovato non in grado di esibire in biglietto della metro verrà adibito per un mese per due ore al giorno a servizi socialmente utili" pensa davvero che esisterebbe ancora questo problema?
Altri paesi esteri non sono più civili per " vocazione "....hanno semplicemente normative più efficaci.

Anonimo ha detto...

Le supercazzola regna sovrana: "hanno precisi obblighi e vincoli che derivano dalla legge". Riformuliamo la domanda in termini più semplici: a un bambino che chiede "che fai durante la giornata?" di grazia cosa risponderebbe?

Anonimo ha detto...

Beata....gioventù!
Risposta...."guardi, non le dico:antani, come fosse d Codice per paragrafo...tenendo la destra di carreggiata in servizio a lavoro.Prematurando di divisa e uniforme senza considerare il turno".
Risposta seria, visto che che.dalla citazione sembrerebbe un "cultore " della citazione in.questione: ma perché dovrei toglierle il piacere di distoglierLa dalla pigrizia mentale e documentarsi?
Poi mi faccia sapere.

Per Serena ha detto...

...ius soli: chi nascerà sul territorio italiano ( di qualsiasi etnia esse siano, l' importante è che riescano ad essere in italia al momento del parto ) avrà cittadinanza italiana...quindi ospedali gratis, processi con avvocati gratis, servizi sociali, graduatorie privilegiate per accedere agli asili nido e forze di Polizia che raccolgono le loro denuncie.....
L' accoglienza è un dono meraviglioso...ma stiamo così bene tanto da poterci permettere di elargire così a piene mani la solidarietà????

Serena ha detto...

Posso garantire che non sono solo gli stranieri a viaggiare senza biglietto. Ogni giorno in metro o in autobus sento persone vantarsi di essere a bordo senza aver acquistato il biglietto. La piaga dei portoghesi non ha nazionalità, è generalizzata.
Esempio: una settimana fa mia zia, disoccupata, prende la metro a Giulio Agricola (metro A). L'addetto alla "sicurezza" era poggiato al gabbiotto con il suo bel giornale in mano. Mia zia passa timbrando il biglietto, subito dietro di lei, utilizzando lo stesso tornello aperto passa un portoghese e l'addetto lo saluta con la mano. Mia zia torna indietro per chiedere spiegazioni e l'addetto le risponde "a signo', ma sai quanti ne passano ogni giorno? Che ce potemo fa? Ormai li conosciamo tutti ma sono talmente tanti che non possiamo fare nulla".
La risposta di mia zia è stata "ok, allora ora conosci anche me, da domani io non compro più il biglietto visto che sono disoccupata e fai entrare anche me, no?".

Quindi ripeto, l'inciviltà regna sovrana, ma gli addetti alla sicurezza, secondo me, RUBANO lo stipendio. Non tutti, beninteso, ma la maggior parte di loro.

Per Serena ha detto...

Non entro nel merito di questa specifica dinamica: i controlli a me risulta che ci siano e che vengano anche elevate sanzioni.
Che poi ogni sanzione copra il controvalore di 50 biglietti ma che poi non tutte le multe possono essere iscritte al ruolo è i motivo del mio malumore nello svolgere attività di controllo.

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda l'ATAC è ormai noto che i veri responsabili sono coloro che ci lavorano: dai vertici all'ultimo dei dipendenti!
Gli organi politici c'entrano, ma fino a un certo punto, visto che troppe ne sono cambiate di giunte negli ultimi 20 anni (da Rutelli a Veltroni ad Alemanno e ora Marino) ma la situazine non migliora, anzi è sempre peggio.
L'unica soluzione sarebbe applicare concretamente il licenziamento degli impiegati (per inadempimento delle prestazioni lavorative) e dei dirigenti (per mancanza di verifiche e controlli sul personale).
Ma poi i sindacati chi li sentirebbe? Si rivolterebbero come vipere velenose!
Per quanto riguarda i rom e le bancarelle di bengalesi (che lordano la città e, a volte, ledono la sicurezza dei cittadini) dobbiamo ringraziare questo ormai consolidato buonismo politico che ci esorta all'accoglienza senza regole (e la 'voglia di ius soli' ne è testimonianza).
Credete forse che con Marino e la sua nuova giunta di sinistra (sfavorevole ai licenziamenti, anche se per giusta causa, e benevola verso l'immigrazione in generale) cambierà qualcosa?
...Poveri illusi!
Non è cambiato niente sotto un sindaco di destra, che aveva fatto della sicurezza e del decoro urbano, il suo cavallo di battaglia ma poi nel concreto ci ha lasciato nella "monnezza"... Figuriamoci adesso!
L'unica soluzione è scendere in piazza tutti i giorni, occupare le stazioni metro e manifestare contro ATAC, bancarelle, rom e immondizia che ci circonda.
Io lo farei... probabilmente anche molti di voi, ma quanti ci seguirebbero?

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