Pensate di comprarvi una casa in periferia, con enormi sacrifici. E poi il giorno dopo arrivano loro e occupano il palazzo vicino, appartamenti identici solo che loro non pagano mutuo, affitto, utenze, condominio. E devastano tutto

18 giugno 2013
A Ponte di Nona di notte solo una palazzina ha tutte le luci accese come se ci fosse un megaparty. E' l'unica palazzina dove le utenze le paga pantalone...
Gli occupanti, poveri bisognosi, appena arrivati hanno voluto subito sostituire la mobilia. Quella vecchia, non di loro gradimento poverini, l'hanno buttata. Non chiamando l'AMA e conferendo i rifiuti ingombranti, bensì buttando tutto dalla finestra direttamente nel parco sottostante. I cittadini -quelli che mutuo e affitto lo pagano con enormi sacrifici- si sono ritrovati le loro aree verdi trasformate in discariche.

In questa giornata di manifestazioni e scontri per la "lotta per la casa (a gratis)", pubblichiamo questa testimonianza da Ponte di Nona, quartiere teatro da qualche mese di nuove occupazioni di immobili.

Fatto è che gli abitanti di Ponte di Nona non ci stanno. Sono delusi dalle
istituzioni che latitano di fronte a questa vicenda, di fronte a quello che vivono come un abuso. L'occupazione se voleva essere un modo per aiutare alcuni iscritti al movimento Action (non certo chi è iscritto alle liste delle case popolari), ha colpito una palazzina in un contesto (quello del quartiere Nuova Ponte di Nona) che non ha capito e non condivide questo atto, a partire dal comitato di quartiere del luogo e del vicino Colle degli Abeti.

La presa in possesso sulla base di un'azione di forza, illegale e non condivisa con la popolazione, di appartamenti del tutto identici a quelli che altri vicini (non più di 20 metri) con difficoltà provano a pagare con mutui trentennali e altri sacrifici è stata del tutto sbagliata. La popolazione del luogo non ha capito perché deve con difficoltà continuare a pagare per 30 anni un mutuo di una casa che dopo l'occupazione verrà svalutata ulteriormente (chi ti ricomprerebbe per lo stesso valore una casa che hai comprato in residenziale e che si ritrova una palazzina occupata di fianco?). La popolazione non ha capito perché deve continuare a fare enormi sacrifici quando a chi compie azioni illegali come l'appropriazioni indebita viene concesso non solo la casa ma anche di non pagare le utenze (abusivamente allacciate) o le altre tasse. La popolazione non capisce perché ha lottato per mesi per avere una scuola o migliorare il proprio quartiere e invece gli è arrivata un ulteriore esempio di periferia degradata, dove la giustizia latita e i diritti vengono calpestati impunemente.
La popolazione non capisce perché deve sentirsi minacciata nel proprio quartiere (vi sono stati diversi atti intimidatori) e gli occupanti sono asserragliati muniti di pietre, mazze spranghe, estintori rubati nei vicini condomini e gomme pronte a bruciare in mezzo alla strada.La popolazione che ogni mattina si sveglia presto per fare km di traffico, e che prova ad insegnare ai propri figli il valore del sacrificio non capisce il senso e la latitanza delle istituzioni di fronte ad una tale azione.Se il problema dell'emergenza abitativa era condivisibile e avrebbe portato molti di noi a scendere in piazza con chi lo viveva, questo "attacco" al nostro quartiere ha purtroppo macchiato questa emergenza di illegalità, prepotenza e scarso rispetto per i cittadini. Si lotta contro i poteri forti, ma in realtà ci si comporta allo stesso modo.Gli abitanti di Ponte di Nona, chiamati "pariolini di merda" dagli occupanti, non accettano di subire passivamente che si possa calpestare la propria coscienza civica mirata al miglioramento del quartiere e delle condizioni di vita di tutti i cittadini indiscriminatamente.
Ma le critiche non sono solo per quella parte del movimento (e badate che non tutte le persone dei movimenti sono d'accordo con l'occupare quella specifica palazzina privata in quel contesto) che occupa illegalmente, le critiche sono per Caltagirone e per le istituzioni.Dov'è il rispetto della legalità? Forse nascosto dietro l'imbarazzo di chi non si è preoccupato del rispetto dei diritti delle persone in attesa di una casa popolare? Bene, ma allora perché far pagare le proprie colpe ai cittadini che hanno fatto investimenti in modo chiaro, con sacrifici e che hanno investito soldi e relazioni in un contesto che verrebbe inevitabilmente svalutato e depauperato dalla continuazione dell'occupazione abusiva e da un eventualecambio di destinazione.Si è ancora in tempo per far rispettare i diritti di tutti, di chi aspetta in lista d'attesa e dei cittadini che provano a vivere nella legalità e che hanno acquistato a ponte di nona. Le istituzioni hanno ora una responsabilità più grande. Questa occupazione è un esempio che influirà sul futuro di tutti. Sugli occupanti, sul nostro come cittadini di Ponte di Nona ma anche sul futuro delle dinamiche sociali e illegali della città. Se io oggi do quella palazzina ai movimenti per la casa, assegno automaticamente la vittoria a chi quella palazzina se l'è presa con la forza, inevitabilmente lego la lotta per la casa a quella illegalità e darò un esempio immorale: rubare case è bene!Quella palazzina è un simbolo di illegalità, prepotenza e strafottenza verso i cittadini del luogo.Purtroppo questo errore è stato in parte già fatto in passato quando con la delibera 206 del 2007 della Giunta comunale si concedeva il 25% delle case popolari a disposizione a chi aveva occupato abusivamente. Della serie: esiste una graduatoria dei bisognosi e una graduatoria degli occupanti e della serie fai un atto illegale e avrai qualche casa anche se hai meno diritto degli altri. Guarda caso questa delibera prevedeva questa azione fino al 2011 e dal 2012 sono ricominciate le occupazioni... guarda caso. Le istituzioni hanno ora una grandissima responsabilità morale e non possono permettersi di non vedere più in là del proprio naso.Infine gli abitanti di Nuova Ponte di Nona ce l'hanno con Caltagirone, al quale compete far rispettare i propri diritti di possessore della palazzina. In realtà voci non confermate dicono che le spese della palazzina sono pagata dal Comune nel momento in cui la stessa è occupata. Inoltre la latitanza del proprietario dell'immobile fa temere i cittadini che hanno comprato da lui il resto delle palazzine che circondano quella occupata, e a cui lui ha venduto un certo tipo di ambiente, che lo stesso Caltagirone stia contrattando con il Comune per trovare un accordo che prevedrebbe la cessione della palazzina.Queste voci, del tutto prive di prove, stonano però con il fatto che ci sono procedure complesse per l'assegnazione di una palazzina al comune (che dovrebbe essere fatta tramite un bando) e soprattutto stonano con il fatto che questo sarebbe un precedente davvero dannoso per l'imprenditore. Se si spargesse la voce che occupando case di Caltagirone questo le cede al Comune, gli innumerevoli immobili ancora sfitti e quelli in costruzione sarebbero presi d'assalto. Inoltre, chi comprerebbe più da Caltagirone, Immobildream, Intermedia eccetera se non si ha la garanzia che l'acquisto fatto è affidabile e non vi è garanzia della tutela per l'investimento fatto? Sarebbe fin troppo facile lo slogan: "Immobildream non vende sogni, ma case popolari"!Queste sono alcune delle voci degli abitanti di Nuova Ponte di Nona così come si può leggere sulle pagine Facebook dei loro comitati di quartiere o passeggiando nelle loro strade.



Erika L.

40 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

E se fosse un contentino agli okkuparoli per calmare le acque dopo l'ineleggibilità?

Anonimo ha detto...

Il rispetto della legge è l'unica garanzia per una civile convivenza. Purtroppo l'appena deposto sindachetto ha distrutto ogni possibile forma di legalità, dando mano libera ai peggiori banditi e prepotenti.
La nuova amministrazione sarà in grado di invertire la rotta e riprendere il controllo del territorio? Dalle avvisaglie per la predisposizione della giunta non c'è da sperare molto bene.
Purtroppo in pochi ancora si sono resi conto che si è sull'orlo della guerra civile. Come infatti stupirsi se qualcuno del quartire pendesse l'iniziativa ed organizzasse lo sgombero in proprio della palazzina occupata?

Anonimo ha detto...


Andrebbe carcerato anche il Sindaco che autorizzo' la costruzione di Ponte di Nona dedicando persino una via alla famiglia Caltagirone, indovinate un po' di chi sto parlando ? Si proprio lui, il Sindaco piu' amato da quel leccapiedi di Fazio...

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

Città di schifo dove se vuoi un cartellone lo pianti, se ti serve una casa la occupi, se non hai il biglietto della metro scavalchi, e se devi fare un'affissione appiccichi. Manco al tempo dell'occupazione Erula.

Anonimo ha detto...

Questa città è un'orgia continua di prepotenza frutto delle ultime amministrazioni comunali. Sorrido amaro quando sento che molti si illudono pensando che col nuovo sindaco tanti problemi verranno risolti. Il tessuto sociale di questa città è marcito e le classi si sono definitivamente scollate... sembra banale dirlo ma ormai da un lato un centinaio di famiglie arroccate nei quartieri benestanti si spartiscono con arroganza posti di lavoro, appalti e raccomandazioni, dall'altro una pletora di delinquenti, tra zingari, immigrati irregolari, camorristi, Casamonica e rigurgiti della banda della magliana stanno proliferando nei quartieri periferici, sempre più preda di violenze e delinquenze "fai da te". In tutto questo, la medio borghesia (da sempre cuscinetto tra le due realtà) sta sparendo, soffocata dalle tasse e dalla precarietà arrabbattandosi per arrivare a fine mese. Non occorre un sociologo per capire che questa situazione non può più migliorare. Roma è compromessa.

Anonimo ha detto...

Chiedo gentilmente ai fautori/fan di Romafaschifo di apiccicarsi delle spille per essere ben riconoscibili quando vanno in giro.

Così che tutti gli emarginati, la gente senza casa e tutti i vari "ultimi" presi di mira da questo sito fascista posssano riconoscere le carogne che lo sostengono, e rispedire al mittente tutto l'odio, la sterilità e l'asservimento al denaro che questa pozzo nero di cittadinismo propina ogni giorno.

clemente ha detto...

ma cosa volete insegnare ai vostri figli a ponte di nona....

Anonimo ha detto...

gli ultimi due che hanno commentato, un anonimo e un certo "clemente" sono fuori di testa. Risparmiatevi certi commenti.

Anonimo ha detto...

Heal ntyUAEUAnonimo delle 10.13, io me ne andrei ben volentieri in giro con la spilla di Romafaschifo, credi di intimidire qualcuno?? Questi "emarginati" che occupano proprietà non loro e che deturpano un intero quartiere andrebbero trattati come dico io, te compreso...

patrizio ha detto...

Questo sarebbe un sito fascista? E che vorresti fare prendere a sprangate chi vi partecipa? Vorresti oscurarlo? Vorresti mettere in galera chi se ne occupa?

SEI TU IL FASCISTA, GUARDATI ALLO SPECCHIO OGNI TANTO!!!

Anonimo ha detto...

Che vergogna. Il Comune di Roma non edifica più case popolari e crea un ingiustizia per favorire i soliti palazzinari. Chi ha bisogno di case commette un'altra ingiustizia occupando. Fatto sta che la somma di due ingiustizie non fa giustizia.

Anonimo ha detto...

Vorresti mettere le spille ai fan del blog per riconoscerli? E magari pure il cappello a punta e la fascia gialla al braccio? O meglio forse un tatuaggio col numero? Già altri prima di te ci avevano pensato a queste cose, complimenti per la tua idiozia.
Meglio che smetti di commentare, lo dico per te per la figura che ci fai

Anonimo ha detto...

"così che tutti gli emarginati, la gente senza casa e tutti i vari "ultimi" presi di mira da questo sito fascista posssano riconoscere le carogne che lo sostengono, e rispedire al mittente tutto l'odio, la sterilità e l'asservimento al denaro che questa pozzo nero di cittadinismo propina ogni giorno."

"cittadinismo" disprezzo per le forme di protesta e dissenso che "non violano" il codice penale, classico linguaggio da anarco-insurrezionalista che disprezza ogni democratica forma di dissenzo molto vicina alla retorica della estrema destra.

Si sciacqui la bocca prima di "sparlare"

Anonimo ha detto...

Questo sito è penoso e quest'articolo lo è altrettanto, perchè mischia una serie di elementi che tra loro non hanno nulla a che vedere e soprattutto perchè utilizza una retorica vuota, fastidiosa, populista, da persone ricche e capricciose. L'emergenza abitativa è tale prima dell'occupazione e se si occupa non lo è più?!?! Un atto illegale che ripristina un legittimo e sacrosanto diritto, quello di avere un cazzo di tetto sulla testa, è una prepotenza immonda?? Il fatto che qualcuno abbia pagato e altri no rende l'occupazione un atto intollerabile?? Quindi non il fatto di impegnare una vita di sacrifici e povertà per avere UNA CASA, non un bene di lusso, UNA CAZZO DI CASA invece è accettabile?? Quello si, tutti zitti zitti come formichine schiave a lavorare fino a sera per un tetto da dare ai propri figli e poi se qualcuno occupa tutti leoni pronti a mobilitarsi contro questi criminali indegni??
P.S. Oltre ad essere nel merito osceno, questo sito è anche veramente scarso, con "giornalisti" mediocri per usare un termine delicato...

Roma fa schifo ha detto...

Ci dici dove è sancito il diritto ad avere una casa gratis? Vorremmo proprio leggere l'articolo. Dai...

Anonimo ha detto...

all'anonimo qui sopra la gente che lavora tutti i giorni, fino a sera, come una formichina, gli fa schifo. E' evidente.
Bestie maledette, parassiti infami: arriveremo ad una guerra civile. E vinceremo noi.

Anonimo ha detto...

Tra chi acquista casa ed il Costruttore dovrebbe esserci un patto di fiducia...non è giusto che chi ha comprato come residenziale, pagando un prezzo, poi si veda casa svalutare perché una palazzina, occupata abusivamente, nello stesso quartiere, diventa popolare!! Non ho nulla contro le case popolari, ma ciascuno deve avere il diritto di scegliere in che contesto vivere!

La legge ha detto...

"Questo sito è penoso e quest'articolo lo è altrettanto, perchè mischia una serie di elementi che tra loro non hanno nulla a che vedere e soprattutto perchè utilizza una retorica vuota, fastidiosa, populista, da persone ricche e capricciose. L'emergenza abitativa è tale prima dell'occupazione e se si occupa non lo è più?!?! Un atto illegale che ripristina un legittimo e sacrosanto diritto, quello di avere un cazzo di tetto sulla testa, è una prepotenza immonda?? Il fatto che qualcuno abbia pagato e altri no rende l'occupazione un atto intollerabile?? Quindi non il fatto di impegnare una vita di sacrifici e povertà per avere UNA CASA, non un bene di lusso, UNA CAZZO DI CASA invece è accettabile?? Quello si, tutti zitti zitti come formichine schiave a lavorare fino a sera per un tetto da dare ai propri figli e poi se qualcuno occupa tutti leoni pronti a mobilitarsi contro questi criminali indegni??
P.S. Oltre ad essere nel merito osceno, questo sito è anche veramente scarso, con "giornalisti" mediocri per usare un termine delicato..."

Potrei semplicemente replicare che chi occupa è un ladro, in quanto occupa un qualcosa di qualcuno che ha speso soldi per edificarlo.... ma andrò oltre; odio la prepotenza.
Secondo me è prepotente chi parcheggia in doppia fila ( in quanto impedisce a chi è messo bene di usufruire di un suo diritto ), figurarsi chi con prepotenza occupa un immobile.
Una cosa garantisco: stai sereno che la mia casa, pagata di tasca mia, non la occuperai nè ora nè mai.
Ti ricordo che ogni legge, dalla Costituzione in giù, garantisce e tutela quella cosina che si chiama " proprietà privata "...se mi trovi una legge che sostiene quello che dici tu ne riparliamo...nel frattempo... studia o lavora.

Anonimo ha detto...

Una situazione analoga si è verificata a Via Rocca Cencia, accanto al complesso AMA. Anche lì Immobildream aveva edificato ed aveva tentato, invano vista la posizione, di vendere, infatti per diversi mesi era presente un box dove poter chiedere informazioni a riguardo. Ora quel comprensorio di palazzine è diventato alloggio popolare.. Come è stato possibile? Credete che chi oggi li occupa avesse tutti i diritti del caso? Ossia siano stati assegnati realmente a chi avesse priorità nelle liste relative? TUTTO QUESTO è FIGLIO DELLA MERA SPECULAZIONE DI PALAZZINARI SENZA SCRUPOLI E DELLE ISTITUZIONI LOCALI CON LORO COLLUSE!! IL PROBLEMA è A MONTE : UN IMPRENDITORE DOTATO DI UN MINIMO DI INTELLETTO NON AVREBBE MAI EFFETTUATO UN INVESTIMENTO IMMOBILIARE ACCANTO A QUEL CENTRO AMA E PER GIUNTA IN MEZZO AL NULLA PIù ASSOLUTO (ZERO SERVIZI).. MA POI CHI HA PERMESSO CHE UN TERRENO AGRICOLO, SENZA SERVIZI PRIMARI, IN UN CONTESTO NATO DEL TUTTO ABUSIVAMENTE ( TUTTA LA ZONA DI FRONTE IL CENTRO AMA) POTESSE RIVENTARE EDIFICABILE?

Anonimo ha detto...

le stanze sono tutte accese perche' in ogni stanza ci sta una famiglia... proprio cosi'. Mentre chi ha potuto e sta resistendo con tanti sacrifici ha comprato una casa chi fa la lotta di deve accontentare di bagni comuni e una stanza come casa.
Andare a spiegare a chi fa questi post che chi occupa una casa lo fa per estrema necessita' mi pare superfluo tanto se uno pensa che se nasci povero devi morire in silenzio...
Una cosa sola volevo ricordare: tanti che oggi occupano ieri la pensavano come voi, poi hanno perso il lavoro, o è arrivato lo sfratto o è bastato un divorzio e una vita che sembrava tranquilla è diventata una disperazione e la lotta x la casa spesso è un ancora di salvezza prima del suicidio per sfratto

Anonimo ha detto...

Nessuno nasce con il diritto acquisito di avere la casa;in mezzo au un solo caso umano ci sono diecimila meri approfittatori, per non parlare del fatto che non stiamo riuscendo nemmeno a scacciare da alloggi popolari i rumeni ai quali la magistratura ha ricondotto conti di centinania di migliaia di euro.
Esistono campeggi, roulotte, prefabbricati e mille altre soluzioni.
Anche a me piacerebbe avere il diritto alla Ferrari...e che dovrei fare allora; faccio il pieno con "l' esproprio ploretario"?

Anonimo ha detto...

A leggere certe cose si resta sconcertati. Praticamente secondo questo blog che fa vomitare se un nucleo familiare si ritrova per strada perche' sfrattato e perche' disoccupato non riesce a far fronte a un nuovo affitto (caparra ecc.) figurarsi ad un mutuo e senza speranza per case popolari che non vengono realizzate da dieci anni cosa deve fare???? la soluzione auspicata mi pare sia il suicidio perche' altre non ne vengono date. Si dice solo io pago io pago io pago ...tu hai ancora qualcosa da pagare c'e' gente che ha pagato ha pagato ha pagato (affitti, bollette, tasse, contributi ecc.) poi trovatasi senza reddito ma cosa deve fare buttarsi al fiume?
Nelle famose metropoli europee che tanto vi piacciono c'e' anche una grande assistenza per chi si trova in questa situazione
vabbe mi pare di parlare a un sampietrino

Anonimo ha detto...

Qualcuno confonde il diritto alla casa con l'occupazione.E' vero che la connivenza tra costruttori e politici locali e nazionali ha fatto si che nei decenni passati si sia consentito di occupare abusivamente abitazioni che poi sono state sanate, ma, aldilà dei singoli casi, la situazione in questa città è che migliaia di persone abitano in appartamenti non concessi regolarmente.
Accettando l'idea di avere diritto alla casa popolare, e' necessario che questa sia data in affitto a prezzi ragionevoli da istituzioni pubbliche, non quindi consentendo l'occupazione di abitazioni private edificate per altri scopi.
Quindi chi vuole avere il diritto alla casa deve agire presso le istituzioni, nel caso di Roma, il Comune, che riavvi la costruzione di alloggi popolari e, meglio, la riassegnazione di tutti gli alloggi nei decenni passati occupati e che pagano cifre irrisorie fuori mercato.

Anonimo ha detto...

vergogna fate schifo arrestate gli occupanti

Anonimo ha detto...

che il comune di roma e il costruttore rimborsassero i vicini che hanno comprato casa regolarmente

Anonimo ha detto...

Il problema dall'articolo non verte tanto sulla legalità o meno dell'occupazione ma da "CHI" è stata effettuata l'occupazione. Persone che hanno devastato l'area verde, persone che minacciano, persone che invitate al rispetto del bene comune (di cui usufruiscono gratis) chiamano i residenti regolari "pariolini di merde"...qui i conti non tornano le persone per bene non si comportano così...allora fascisti arroganti sono loro...

Anonimo ha detto...

si arrivererà allo scontro

Erika ha detto...

Ti invito a casa mia, così puoi vedere chi sono queste "povere famiglie (??) bisognose"... Nn parlate se nn sapete le cose!!!

Erika ha detto...

Siamo stati anche minacciati ed insultati.

Erika ha detto...

UTOPIA! Veniamo insultati, alcuni di noi sono stati minacciati.. Disturbano la quiete pubblica, facendo le loro riunioni a mezzanotte passata sotto ai nostri terrazzi.. Ci hanno rubato tutti gli estintori che avevamo nei piani garage.. La palazzina ormai è ridotta uno schifo.. Hanno accatastati pneumatici imbevuti di benzina all'ingresso della palazzina, pronti a dargli fuoco.. E ammucchiato pietre e pietre su ogni terrazzo... Chiamiamo continuamente il 113, nn intervengono!!! Nn si presentano neanche!!!!

Erika ha detto...

Prego??

Roma fa schifo ha detto...

Erika continua a fare foto e documentiamo qui.

Erika ha detto...

Per quel che posso.. xchè già l'altro giorno mi si sono messi sotto al terrazzo ad insultare il mio compagno che cercava di fargli un video mentre si allacciavano le utenze!!

Roma fa schifo ha detto...

Fatevi insultare (ne sappiamo qualcosa) e continuate a fare video e foto!

L'unica arma che abbiamo è documentare questo schifo per sensibilizzare la maggior parte della gente che parla di poveri bisognosi...

Anonimo ha detto...

Apriamo gli occhi alla realtà: datemi del razzista, ma secondo me finchè non tuteleremo gli italiani in primis, non dovremmo poterci concedere il lusso di donare gratis servizi a chi è immigrato.
Abbiamo case per tutti gli italiani?
Abbiamo assistenza sanitaria per tutti gli italiani?
Occorre ragionare su questo.

Anonimo ha detto...

Apriamo gli occhi alla realtà: datemi del razzista, ma secondo me finchè non tuteleremo gli italiani in primis, non dovremmo poterci concedere il lusso di donare gratis servizi a chi è immigrato.
Abbiamo case per tutti gli italiani?
Abbiamo assistenza sanitaria per tutti gli italiani?
Occorre ragionare su questo.

Erika ha detto...

La palazzina è stata occupata da Italiani.

Anonimo ha detto...

ecco cosi il fascista della casa prima agli italiani sta in crisi

italiani contro italiani, troppo difficile per lui

italiani che ce la fanno economicamente contro italiani che non ce la fanno

nel frattempo i politici sguazzano nei soldi. i costruttori contano i miliardi e noi non riusciamo a fare altro che riversare il nostro livore contro chi sta peggio di noi, se fossero stati stranieri sarebbe stato ancora piu' facile ma cercheremo di farcela anche contro gli italiani

Anonimo ha detto...

Ciao Erika,
io abito in Via Chiodelli, sto bombardando le redazioni dei giornali e del gruppo Caltagirone con le foto e gli articoli che vengono scritti, partecipo ai forum. Non dobbiamo mollare, la legge deve essere rispettata. Adesso mi rivolgo alla persona che vede fascisti da tutte le parti: oltre la casa anche il lavoro è un diritto. Mio fratello 47 anni licenziato dopo cassa integrazione adesso si trova a spasso con una bambina di 3 anni: potrebbe venire a casa tua con una pistola e derubarti, in fondo per te chi a bisogno ha tutto il diritto di prendersi quello che non gli danno...O forse sarebbe più giusto che andasse con la pistola a casa di qualche ricco a prendersi quello che gli spetta? Rifletti prima di scrivere...

antonio ha detto...

e pensare che avevo vsto un annuncio su http://www.kannunci.eu/annunci/33/posts/3_Case/2_Appartamenti/

per fortuna non ho affittato un appartamento in quella zona ! grazie mille per le info del vostro sito!

ShareThis