Nuovo insediamento rom Via Salviati di fronte ad area La Martora - Strada Collatina vecchia. Ecco cosa succede mentre il sindaco tenta da settimana di mettere insieme una giunta di governo della città

27 giugno 2013
Nella giornata di oggi (23 giugno) recandomi nella località in oggetto - coordinate google maps 41.905346,12.581553 - ho avuto modo di parlare con una pattugli della Polizia Municipale presente sul posto.

70 Rom - ad oggi - non contenti della allocazione ricevuta nel campo di Castel Romano, in quanto appartenenti ad una etnia non gradita (!!!) nel campo stesso sono tornati a Tor Sapienza pretendendo di insediarsi di nuovo nella famosissima area de la Martora.

Tutto è avvenuto da pochi giorni, sfruttando la "casuale" assenza delle Autorità Comunali appena elette ed occupate a definire Giunta, Assessorati ecc ecc, di conseguenza in assenza - sempre casuale- di soggetti che possano prendere decisioni vincolanti.

L'insediamento presso la Martora è stato impedito - in quanto l'area sembra coinvolta in progetti legati alla realizzazione delle complanari e svincoli di entrata e di accesso alle stesse- è questo gruppo di persone è stato parcheggiato nella area di fronte nei pressi dei binari dell  Alta Velocità. Un pattuglia della  Polizia Municipale è fissa sul posto per rilevare- e solo rilevare- eventuale aumento nel numero di tende o di occupanti.

Nello storico campo rom di Via Salviati ubicato a fianco, ci sono cumuli o meglio montagne di immondizia ovunque- con Ama che non ritira rifiuti da settimane- degrado e tonnellate di elettrodomestici scaricati tutti attorno.

Sembra addirittura che i cittadini ivi residenti senza acqua diretta, per colpa di un blackout elettrico siano rimasti a secco tre giorni in attesa di un autobotte, mentre l'insediamento dei rom sia stato seguito passo passo e siano stati subito serviti da un autobotte accorsa sul posto.

Sono questi i primi esempi della Roma del "Daje" libera da Parentopoli - speriamo- e con Etnia Rom che torna ad accamparsi dove e quando vuole lasciando alla comunità i costi di sgomberi e bonifiche? Quando i diritti dei cittadini romani saranno equiparati ai rom-liberi ed intoccabili?

il Monocolore politico -storicamente mai verificato- che governerà Roma, nei prossimi 5 anni, con coordinamento interno perfetto ed efficace -privo di ogni lotta interna e orientato solo ai bisogni della comunità- quali progetti prevede per il Campo rom di via Salviati 1 e 2?

Sarà prevista una pulizia costante e sanzioni per chi occupa e gestisce lo stesso come terra di nessuno? Sono previsti nuovi insediamenti in zona? I cittadini di Colli Aniene e Tor Sapienza saranno preventivamente consultati ed informati? Sarà istituito un tavolo unico di lavoro fra l'ex 5 e l'ex 7 Municipio per iniziare a trattare e gestire con rispetto una fetta di territorio di Roma Capitale dimenticato dalle ultime gestioni politiche, nel corso delle quali o si sono consentiti nuovi insediamenti o si è fatto semplicemente finta di nulla?

E' possibile sollecitare RFI alla consegna del nuovo tratto di strada della Collatina vecchia -opera compensativa TAV- terminata e ancora non riaperta? Possibile organizzare un sopralluogo sul poso per rilevare le tante criticità presenti? Possono anche i cittadini delle periferie aspettarsi novità diverse ed ulteriori oltre alla pedonalizzazione dei Fori Imperiali?

Spero di essere smentito a breve e spero che il nuovo Sindaco e i nuovi presidenti di Municipio procedano con celerità e con costanza per rendere vivibile anche questa fetta di territorio.

11 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

come è stato fatto sempre con selerità e ferma autorità dalla giunta precedente

Anonimo ha detto...

Marino mo non ride più...invece de trapianta er fegato mo trapianta Rom !!

fracatz ha detto...

le chiacchiere non risolvono i problemi
Bisogna aprire al più presto dei campi di lavoro

Anonimo ha detto...

A breve Roma diventerà come la foto una baracca!

Anonimo ha detto...

Si può dire che queste condizioni di vita non sono più ammissibili a Roma nel 2013 senza rischiare di essere presi per fascisti razzisti?
Chissenefrega del nomadismo e delle tradizioni: anche solo le condizioni igieniche di questi insediamenti sono incompatibili con una civile convivenza. Per non parlare delle condiizioni in cui sono costretti a crescere i bambini, continuamente privati di quelli che ormai per la nostra civiltà sono diritti consolidati (in primis quello all'istruzione).
Non è forse ora di finirla con pietismi e falsi buonismi? È tanto difficile stabilire il principio per cui a Roma si vive in abitazioni dotate della dovuta verifica di abitabilità oppure in qualcuno dei camping attrezzati pur esistenti? Per quale motivo qualcuno pretende di potersi installare alla benemmeglo in un'area di suo piacimento e fare il comodo che vuole indisturbato? Senza pagare tasse, senza contribuire alla sanità, all'istruzione, alla sicurezza pubblica. Chi volete che paghi l'AMA per mantenere in condiioni decenti questi luoghi? Tutti gli altri cittadini.
E riguardo le tradizioni, ve ne sono di quelle che è buona cosa tralasciare, mantenendone documentazione e ricordo. A mio personalissimo avviso il nomadismo è una di queste. E che mi si dia pure del razzista.
Adriano

Anonimo ha detto...

AH BEH iniziamo presto con la solita propaganda
prevedo a breve, alla prossima sparatoria per strada, l'accusa al neosindaco sulla sicurezza, poi si passerà ai cordoli e alla sosta a pagamento, poi agli ambulanti clandestini extracomunitari, poi agli abusivi delle case, poi i taxisti ecc ecc.
come se finora negli ultimi CINQUE anni tutti sti problemi non c'erano...

Anonimo ha detto...

il problema dell'invasione degli zingari (e degli immigrati in genere) non vuole essere affrontato (e tanto meno risolto). Politica, magistratura e il solito ambiente radical-chic terzomondista cattocomunista stà imponendo alla cittadinanza una situazione che, prima o poi, è destinata ad esplodere.
Sento sempre più gente che, esasperata, è pronta a sostenere chi ci libererà (con tutti i mezzi) di questa gentaccia.
E la ministra negra dice che bisogna continuare ad "accogliere".
Ma se ne tornasse lei per prima al paese suo. Viene qui (clandestinamente tralaltro) a dirci e imporci chi dobbiamo far entrare in casa nostra !!!! Assurdo.

francesco Gaeta ha detto...

ma no, cosa dite?
Questa è la grande cultura millenaria dei nomadi. Amore verso i figli, rispetto della donna, onestà e culto del lavoro.
Proprio delle belle personcine da rispettare e aiutare affinchè non perdano le loro tradizioni.

Anonimo ha detto...

Visto che a questo mondo siamo tutti uguali e che anche la legge è uguale per tutti, perchè non inseriscono i campi Rom in ogni Municipio? Perchè alcuni Municipi ne hanno 2 o 3 e gli altri sono sprovvisti? (vedi quelli al centro?) Qualcuno sà dirmi dove sta la giustizia in tutto questo? Siamo quindi classificati cittadini di serie B? Attendo fatti da questo nuovo governo, si prenda le proprie responsabilità se non vuole Italiani accampati con le tendopoli in Campidoglio.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...

AH BEH iniziamo presto con la solita propaganda
prevedo a breve, alla prossima sparatoria per strada, l'accusa al neosindaco sulla sicurezza, poi si passerà ai cordoli e alla sosta a pagamento, poi agli ambulanti clandestini extracomunitari, poi agli abusivi delle case, poi i taxisti ecc ecc.
come se finora negli ultimi CINQUE anni tutti sti problemi non c'erano...


dimentichi quell'arma purtroppo spuntata che si chiamano Ordinanze e che Alemanno faceva...attendo con ansia quelle dell' allegro chirurgo.

Mister-X.it ha detto...

SIETE INVITATI ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO I ROGHI DEI CAMPI ROM IL 29 SETTEMBRE 2013
PER INFO PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE

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