Incuria e devastazione urbana addirittura fino ai confini delle Terme di Caracalla (fossero a Zurigo sarebbero sufficienti da sole per far svoltare il bilancio cittadino)

26 giugno 2013
Roma. 2013. Via di Valle delle Camene (tra i numeri civici 9 e 11).
Nasce a Roma un nuovo lago. Un fenomeno possibile forse solo nella città di Roma e grazie all'incuria, alla mancanza totale di controllo del territorio e all'assenza di manutenzione.
Come detto ci troviamo in via di Valle delle Camene, stradina parallela e laterale a Viale delle Terme di Caracalla, quindi nel pieno del centro storico di una delle città più antiche e famose del mondo e a pochi passi dalle suddette Terme di Caracalla e dal Circo Massimo (ma queste sono situazioni che non dovrebbero crearsi in nessun quartiere. lungi da me il classismo di quartiere. io nemmeno ci abito lì).
Ma ora veniamo ai fatti e alla spiegazione della foto (scatta il 24 giugno).
Da circa 2 mesi (e mi tengo stretto. potrei dire anche 3-4 mesi, ma non voglio esagerare per non passare per quello che potrebbe essere scambiato per un mitomane o allucinato) in quel tratto di strada si è cominciata a creare una pozza d'acqua di una certa dimensione. Deve esserci evidentemente qualcosa di otturato o c'è una qualche perdita lungo quel marciapiede e le piogge molto intense dei mesi appena passati devono aver contribuito a creare il serio problema che vediamo. Ebbene quella che all'inizio era solo una bella pozza d'acqua (mah prima o poi si ritirerà da sola) è invece cominciata a divenire, nel corso di molte settimane, prima una gran bella pozza, poi una pozza enorme fino ad essere diventata un vero e proprio laghetto.
Il laghetto, come si può ben vedere, occupa adesso metà della larghezza della strada e diverse decine di metri di lunghezza.
E' sconvolgente che una cosa così grave (che facciamo? aspettiamo che magari crolli la strada?) non sia stata risolta nell'arco di 24/48 ore come sicuramente avverrebbe in qualsiasi paese sviluppato.
Un tombino otturato o una perdita d'acqua che creano il nascere di una grande pozza d'acqua sarebbero stati riparati in tempi immediati dall'amministrazione di una qualsiasi città europea.
Da noi no. Mai. Mai intervenire subito se puoi aspettare 7-8 mesi per farlo. Tanto chi protesta?
Io questa segnalazione la faccio a voi prima di mandarla a qualche ufficio comunale o municipale.
Voglio proprio vedere che faranno quando si vedranno su internet.
Aldo

3 commenti | dì la tua:

Luca ha detto...

e che vuoi che facciano? si faranno due risate, faranno "spallucce" e poi diranno "CHE NON è DI LORO COMPETENZA"......

fracatz ha detto...

Ma lo volete da capì che ve dovete da rimboccà le maniche e davve da fà?
Lavori fatti alla cazzo di cane da ditte appaltatrici che subappaltano o fanno sconti inverosimili.
San pietrini in eterno movimento e mentre li muovono attappano le fogne, robbe che i lavoratori de na vorta se sarebbero rifiutati de definire esecuzione a regola d'arte.
Non c'è più orgoglio, nè dignità in chi esegue i lavori e di certo tanta incompetenza da parte di chi li approva

Anonimo ha detto...

No dico ma avete letto:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/06/27/news/atac_da_settembre_non_pagheremo_pi_gli_stipendi-61919638/

a settembre andiamo a piedi a lavorare!

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