Bambini in serio pericolo a Monti questo weekend. A Via Urbana qualcuno li salvi dal Primo Municipio

3 dicembre 2015


Sabato e Domenica in Via Urbana è previsto l'evento URBANAMENTE. L'evento sarà soprattutto dedicato ai bambini, alla solidarietà con la raccolta di giocattoli usati per le case accoglienza e ad eventi di carattere religioso in prossimità del Giubileo.
Il Primo Municipio attraverso la presidente Sabrina Alfonsi ha autorizzato la festa ma non ha concesso la chiusura della strada. La Giunta Municipale ha preso questa decisione tenendo conto del verbale della commissione Cultura del primo Municipio di cui fanno parte Yuri Trombetti Anna Lisa Secchi e Nathalie Naim che invitava la giunta a prendere in considerazione la richiesta di tre residenti presenti alla commissione cultura di non far chiudere la strada. Tre residenti, intervenuti in Municipio, sono bastati ed avanzati per mettere a repentaglio la sicurezza di decine di bambini che affolleranno la strada.

Sabato e Domenica si avranno tantissimi bambini a rischio che giocheranno in Via Urbana tra auto e scooter e tantissime persone che sceglieranno di partecipare all'evento messe in condizioni di non sicurezza. Da mandato il primo dovere di chi amministra la città e viene eletto è garantire la sicurezza dei cittadini, ma si assiste solamente ad uno scarico di colpe, cercando di accaparrarsi una manciata di voti. Forse chi amministra il Primo Municipio (uno dei municipi più malati di "maghinismo", anche se gli altri non sono da meno) dovrebbe capire che ormai favorire le macchine fa guadagnare un tot di voti, ma ne fa perdere di più. I consensi da prefisso telefonico del PD dovrebbero insegnare. 

Non interessa di chi sia la colpa, interessa che è stata fatta una scelta scellerata e che creerà problemi di sicurezza e ordine pubblico, proprio in un momento così delicato in cui si dovrebbe più far attenzione a cose come questa. Assistiamo ad una città blindata e allo stesso tempo si prendono decisioni che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e dei più piccoli pur di non toccare le minoranze che rappresentano la vera lobby della città, quella che più di ogni altra umilia e tiene sotto scacco: la maghina.

Chi ha permesso tutto questo dovrà prendersi le sue responsabilità e rispondere ai cittadini.
Via Urbana già è stata vittima in un recente passato di scelte scellerate (ne abbiamo parlato fino allo stremo) e si continua ad operare su una delle più importanti vie del centro storico in ottica elettorale: "i miei elettori possono parcheggiare e passare dove je pare". Amen.

23 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Tutte le manifestazioni pubbliche andrebbero vietate o circoscritte a parchi, zone ultraperiferiche, parcheggi remoti, foreste e fogne.
Volete riunirvi per la qualsivoglia motivazione? Riunitevi a casa vostra o nei boschi di villa pamphili.

Alla solidarietà, ai bambini, ai disabili, alle associazioni caritatevoli, meritorie e compassionevoli, a quelle rivoluzionare; andate, in sincerità, a fare in culo.

pipluca ha detto...

Caro Romafaschifo,
questo sopra e altri commenti che sicuramente seguiranno, non lasciano dubbi sullo stato di degrado mentale e morale di questa città che temo sia davvero irrecuperabile.
Da residente nella zona storica di Monti non posso che continuare a constatare lo scarso senso civico dei pochi ma chiassosi prepotenti e la ormai sopita voglia di riscatto dei molti cittadini per bene, rassegnati a vivere in un quartiere ormai indecoroso.

Anonimo ha detto...

A maghena e' sempre a maghena anche a costo de fa na marmellata de pupi......

Anonimo ha detto...

Off Topic:
Nel frattempo, a Via dei Fori, signori, l'asfalto.
A Via dei Fori hanno deciso di rifare la strada. Come? Semplice, coprendo tutti i sanpietrini con l'asfalto, niente corsie separate, fioriere, panchine, niente di niente. Alla faccia dell'isola pedonale.... Cialtroni maledetti, ma se esiste una giustizia divina..

Anonimo ha detto...

E ai baNbiniiiiiiii...chi ci pensa ai baNbiniiiiiiii...?

Anonimo ha detto...

Questo post è ipocrita e furbetto.
Se Via Urbana è aperta al traffico veicolare (sebben in ZTL, se non erro), la facoltà che l'ente proprietario (Comune, e quindi Municipio) ha di chiuderla al traffico è tassativamente definita nel Codice della Strada.
Non si può chiudere una strada pubblica per una qualsiasi iniziativa di un'associazione privata, quale che sia la motivazione che anima l'associazione. Per equità (necessaria sempre, se si operano scelte pubbliche), qualunque altra associazione, anche con fini totalmente differenti, purché leciti, potrebbe chiedere lo stesso. E allora la "cosa pubblica" diverrebbe di fatto "cosa privata".
Il Comune (Municipio) può, è vero, chiudere la strada per tutelare l'incolumità delle persone, ma questo accade quando la natura dell'evento implica inevitabilmente che non sia compatibile col traffico veicolare (processione religiosa; manovre militari ecc.).
Qui, mi pare di capire, gli organizzatori non sono affatto costretti a portare i bambini per strada; possono fare ciò che chiedono, in aree dove non c'è traffico veicolare, senza che la loro iniziativa ne risenta minimamente.
E allora, pare proprio che ci si voglia nascondere dietro dei bambini, o la loro incolumità, per affermare tutt'altro, cioè che i veicoli sono un disvalore, e che si dovrebbe sempre vietarli.
Il ché è legittimo da sostenere, ma non nascondendosi dietro il grembiulino dei bambini!

Anonimo ha detto...

su monti ci sono strade disastrate come Cimarra, la parte di Panisperna, madonna dei monti, via degli zingari, baccina.. manca totalmente il passaggio per i pedoni e se passa una macchina tocca mettersi di profilo, figuriamoci una carrozzina.. in via urbana è stato sistemato il manto stradale e fatto il passaggio per i pedoni. ora sistemiamo le altre vie. tutto questo per non avere per una giornata le auto. ci sono vie migliori di urbana a monti

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo che dice che il post è furbetto. Nel programma dell'evento c'è anche la processione religiosa. Quindi mi sembra ipocrita commentare senza informarsi.
Per i bambini poi c'è il camioncino della ludoteca e il camioncino della libreria itinerante per bambini e quindi tutte attività che si fanno in strada. Mi sembra che nell'evento non si faccia riferimento al disvalore delle auto. Qui si vuole proprio trovare il diavolo dove non c'è.

Anonimo ha detto...

ri bambini devono da capire che ce stanno e maghine pe strada. questa si che è educazzione civiga. quanno che vedono na maghina se devono fermare. e farla passare. un giorno pure loro c'avranno la loro maghina e ce ringrazieranno pe tutti i insegnamenti.

Anonimo ha detto...

Se l'uomo con la macchina incontra l'uomo senza macchina, l'uomo senza macchina è un uomo morto.

Anonimo ha detto...

Quando arriva il burocrate che impugna il papiello come suprema sapienza, li si vede quanto profondo è il degrado mentale degli italiani

Non ci volevi tu per ricordare che in questo paese si puo autorizzare una festa ed autorizzare comtwmporaneamente il passaggio delle macchine sopra la suddetta festa ed essere perfettamente in regola.

Buroculopiatto! Lo sappiamo che le carte sono a posto impiegato del comune! Grazie!

Anonimo ha detto...

Gentilissimo anonimo delle 2:21 AM. Ho notato che pubblichi sempre commenti incompatibili con il fuso orario italiano, pertanto: FATTI I CAZZI DEL PAESE TUA, A STRONZO.

Torquemada ha detto...

Mi sembra doveroso che i componenti della commissione cultura vengano in strada a far da scudo col proprio corpo ai bambini in pericolo.

Anonimo ha detto...

pure sti 4 mocciosi ce mancavano.

Anonimo ha detto...

@ anonimo 9.42 PM
Io commento il testo del post, non il programma dell'evento. E ribadisco che IL TESTO DEL POST è ipocrita e furbetto.
La strada pubblica, il suolo pubblico, il bene pubblico, devono essere tutelati in quanto PUBBLICI, e non messi a disposizione di privati, quale che sia la loro finalità.
Questo vale per le attività culturali, sociali, commerciali ecc. ecc.
Se si da una concessione a un privato, si deve farlo nel rispetto di criteri generali e astratti, e quindi, in un caso come quello descritto, si dovrebbe poi dare la stessa facoltà di utilizzo della strada pubblica a qualunque associazione che la dovesse chiedere.
Se domani i cacciatori di allodole volessero fare una manifestazione, dovremmo chiudere Via Urbana al traffico, perché vogliono esporre i loro fucili, fare una cena sociale per strada ecc.
Poi si presentano i teatranti bulgari, e chiudiamo di nuovo la strada.
E così via.
E allora il bene pubblico diviene bene privato, a turno fra chi lo chiede in gestione.
Quello che va compreso è che ciò che per alcuni sembrano motivazioni migliori e più morali delle altre, per altri non lo sono. Per questo esistono leggi e regolamenti.
L'Associazione in questione può svolgere il suo programma in tanti luoghi, anche nei pressi del Rione, senza per questo sottrarre una strada pubblica all'uso legittimo di tutti gli altri.

Anonimo ha detto...

nella prima foto sono notevoli i sampietrini stuprati dalla colata di asfalto... diosanto che schifo di lavoro...

Anonimo ha detto...

L’inchiesta
Ztl falsi a negozianti e ristoratori «Vicecomandante vigili a giudizio»
Rischia di finire sotto processo per truffa, falso e corruzione per aver fornito con documenti falsi il lasciapassare ad albergatori e commercianti


La fabbricazione di permessi ztl per il «tridente» falsi, da distribuire ai suoi 42 clienti, sprovvisti di titoli. È l’(altro) lavoro che sarebbe stato svolto nel 2010-11 dal vicecomandante dei vigili del II gruppo Claudio Coppola, che ora rischia di finire sotto processo per truffa, falso e corruzione per aver fornito con documenti falsi il lasciapassare indispensabile a ristoratori, albergatori e commercianti, anche loro destinatari della richiesta di rinvio a giudizio del pm Laura Condemi.
Anche gli imprenditori sotto accusa

Maxi truffa delle multe, sanzioni cancellate anche alle auto militari

La nuova bufera sull'ufficio di via Ostiense con 5 indagati. Sottratti fino a cinque milioni alle casse del Comune
di FEDERICA ANGELI


Maxi truffa delle multe, sanzioni cancellate anche alle auto militari
Ci sarebbero anche appartenenti alle forze dell'ordine tra i multati miracolati dall'Ufficio Contravvenzione di via Ostiense finiti nella bufera. Nella lista dei verbali spariti alla velocità di un clic e che due giorni fa hanno portato nei guai tre dirigenti e due dipendenti del Comune (in quell'ufficio fino al 13 agosto giorno del loro trasferimento), compaiono anche targhe di auto delle forze dell'ordine.

Ma la lista degli automobilisti baciati dalla mano dei cinque funzionari indagati per falso, abuso d'ufficio e truffa, è lunghissima. Tra loro imprenditori, vip, notabili romani. Sono migliaia i verbali sequestrati dal nucleo di polizia Tributaria della guardia di finanza su mandato del pubblico ministero Francesco Dall'Olio.


Ecco un 1-2 UnOdue della nostra efficientissima Viglz di RomaFcapitale!!
Applausi all'onestà!!

Anonimo ha detto...

Anonimo 12,38.
Che c'entra col post?

Anonimo ha detto...

Anonimo 12,38. Lei è, in tutta evidenza, un coglione.

Anonimo ha detto...

Quindi caro anonimo autorizzeresti il blocco per manovre militari e processioni religiose ma non per far giocare persone in strada? La processione non è un fatto privato che va a bloccare viabilità pubblica? Rivedi la tua lista di priorità.

Anonimo ha detto...

Io ci farei passare i tir.

Anonimo ha detto...

Ma ghe vonno sdi reghazzhinnih, ma mordassgi lhoroh, me so gombradoh l'x6 emmo me fade bassah.
Se volete nnha'nbigi, nnadeven'ha gobenhagen!!!!

Anonimo ha detto...

@anonimo 4.46 PM del 4 dicembre
non sono io a "autorizzare", ma non lo può essere neppure il Sindaco (Municipio).
Sulle strade pubbliche vige un Codice della Strada, che è una legge dello Stato, e agli articoli 6 e 7 è stabilito come e quando sia lecito, o anche dovuto, interrompere la libera circolazione su una strada pubblica.
Alcune ipotesi (manovre militari; tutela del patrimonio stradale, persino transito delle greggi) valgono su tutte le strade.
Nei centri urbani si aggiungono le disposizioni per la lotta all'inquinamento (da cui i blocchi straordinari del traffico ecc.).
Punto e basta.
Non si può, per legge, sottrarre la fruizione di un bene pubblico (la strada aperta al traffico) perché una associazione privata intende usarla ai propri fini.
Faccio notare che è la stessa legge, e gli stessi articoli, che consentono, ad esempio, di imporre un pedaggio o una tariffazione per la sosta, istituire corsie preferenziali ecc. ecc.
E non si può invocare la legge quando ci fa comodo e poi definirla inadeguata quando non ci piace più.
Infine, una processione religiosa non è, per sé, causa sufficiente per chiudere al traffico una strada pubblica. Lo diviene quando alla processione si riconosce (dal Prefetto, dal Sindaco ecc.) una determinata rilevanza pubblica, e allora, è presente la Forza pubblica (in genere Carabinieri in alta uniforme, Vigili urbani ecc.) e i luoghi hanno specifica valenza religiosa.
E' chiaro che una processione a un Santuario non può che farsi lì, dove c'è il Santuario.
Ma per far giocare dei bambini, perché bisogna scegliere una strada pubblica, e non invece una villa, un parco, un'area interna o una strada privata?
La verità è che si utilizzano strumentalmente i bambini per avanzare una propria idea di "giusto ordine delle cose", ordine che prevede la lotta al traffico veicolare.
E tutto ciò è, a mio avviso, da ipocriti.

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