Il pelo e il contropelo all'intervista di Ignazio Marino all'Huffington Post

28 dicembre 2015

ABBIAMO CONTRODEDOTTO A QUESTA BELLA INTERVISTA CHE L'HUFFINGTONPOST HA RIVOLTO ALL'EX SINDACO DI ROMA IGNAZIO MARINO. IN ROSSO I NOSTRI COMMENTI.


Alcune sue mosse recenti, come la visita nelle Marche a Max Fanelli, malato di Sla che chiede una legge sul fine-vita, potevano far pensare a un ritorno del chirurgo all’antico impegno sui diritti civili. E invece Marino è impegnato full time sulla Capitale. E sfida il premier: “Venga con me a fare una passeggiata in un quartiere di periferia della Capitale. Così vediamo con chi si è rotto il rapporto dei romani…”. “Io penso in primo luogo alla missione incompiuta a Roma –spiega l’ex sindaco-. Dopo un anno di lavoro intensissimo avevamo individuato le criticità che durano da decenni, dai rifiuti alle rotaie del metrò che da quarant'anni non vengono sostituite fino alle illegalità di Ostia a cui, nella Legge di Stabilità, Pd di Renzi e Ncd di Alfano stavano per fare un regalo, prima che io denunciassi la cosa in rete e li costringessi a fare retromarcia…”.

Lei sembra una sorta di capo dell’opposizione all’attuale squadra che governa Roma…
“E’ l’amore per la mia città che sta morendo asfissiata non solo per lo smog, ma anche per la mancanza di politica e di democrazia. Palazzo Chigi ha deciso di rimuovere la politica da Roma, e così adesso tornano avanti le lobby, i potentati e il sottogoverno. A far traboccare il vaso, e dunque a prendere la decisione di cacciare il sindaco eletto democraticamente dai romani, ha contribuito in modo pesante il fatto che io mi sia opposto all’idea di Giovanni Malagò e di Luca di Montezemolo di realizzare il villaggio olimpico in un’area verde di Tor Vergata. L'assessore Caudo ed io volevamo progettarlo in un’altra area, tra la Flaminia e la Salaria, dove già esiste un vecchio collegamento ferroviario che si può trasformare in una metropolitana di superficie. L’idea non piaceva a chi vuole edificare nuove aree, realizzare quindicimila appartamenti in un ennesimo quartiere-ghetto: questa è la visione condivisa da palazzo Chigi. E vedrà che il prefetto Tronca, quando dovrà decidere, indicherà Tor Vergata. Non ho la palla di vetro, ma ho imparato a capire dove vanno gli interessi…”.

VERO, PURTROPPO. SULLA COSA ERA TORNATO ANCHE GIOVANNI CAUDO IN UN INCONTRO CHE, UN MESETTO FA, PROMOSSE ALL'UNIVERSITÀ ROMA TRE ASSIEME A ESTELLA MARINO. E LA STORIA DEL VILLAGGIO OLIMPICO DI TOR VERGATA (PER FAR CONTENTO QUALE COSTRUTTORE?) EMERSE. OGGI MARINO LA USA COME ESORDIO DI QUESTA IMPORTANTE INTERVISTA, EVIDENTEMENTE È EMERSO CHE SI È TRATTATO DAVVERO DI UNO DEI MOTIVI CHE HANNO CONSIGLIATO IL BIZZARRO E GOFFO SACRIFICIO DEL SINDACO. E PENSARE CHE ROMA NON VINCERÀ MAI CONTRO PARIGI PER OSPITARE LE OLIMPIADI E CHE, DUNQUE, IL VILLAGGIO OLIMPICO NON SI FARÀ MAI.

La sua è un’accusa grave nei confronti di Montezemolo e Malagò.
Non è un’accusa, solo una constatazione. Se li interroga proveranno a incantarla con tante spiegazioni per giustificare la scelta di Tor Vergata, tipo che gli atleti si muovono sui pullman e non su rotaia. Ma io penso ai cittadini che abiteranno quelle aree dopo, che non si muovono certo su auto di lusso o con gli autisti, ma resteranno ingolfati nel traffico”.

SMENTIRANNO? CI SA TANTO CHE NON SMENTIRANNO...

Che giudizio dà, obiettivamente, di questi due mesi a Roma?
Noto intanto il comportamento di certa stampa evidentemente orientata. Se ci fossi ancora io non oso immaginare cosa direbbe il Tg1. Ma ora Roma è governata direttamente da Palazzo Chigi e dunque anche i media si adeguano. Renzi aveva annunciato l’arrivo dei super eroi e di un sacco di soldi statali, la città pulita, i problemi risolti. E invece per la prima volta ci troviamo, io vivo a Roma dal 1969, con la chiusura dei lungoteveri per il guano degli uccelli. Peggio della neve di Alemanno! (ride). Siamo all’impraticabilità da guano di Matteo Renzi, che è assai più maleodorante della neve di Alemanno”.

In effetti questa vicenda del guano in pieno centro colpisce chiunque passi da Roma in queste settimane.
Evidentemente Renzi e i suoi 19 consiglieri-accoltellatori si sono occupati di allontanare una amministrazione sana, e si sono disinteressati di cose semplici come i dissuasori sonori che andavano installati prima che i 4 milioni di uccelli arrivassero. Capisco, questi sono solo piccoli pensieri da amministratore che non passano per la mente a uomini di governo come il premier. Lui ha avuto la possibilità di amministrare una città, Firenze, che è poco più grande di Ostia…”.

COLPO BASSO CHE FA DA BOOMERANG. IL GUANO? LA COLPA È IN TOTO DI MARINO, ALTROCHÉ. E LA SITUAZIONE SAREBBE STATA QUESTA ANCHE SE MARINO FOSSE RIMASTO SINDACO. PURTROPPO DOPO "MAFIA CAPITALE" TUTTO IL SISTEMA DEGLI APPALTI AFFERENTI ALL'ASSESSORATO ALL'AMBIENTE È ANDATO IN TILT PER INCAPACITÀ E PAURA. TRA QUESTI ANCHE I DISSUASORI PER GLI STORNI CHE, TRA L'ALTRO, PUR ARRIVANDO OGNI ANNO, SONO CONSIDERATI ALLA STREGUA DI UNO STANZIAMENTO STRAORDINARIO; COSI' SE PER UN ANNO NON SI TROVANO I SOLDI LA DISSUASIONE NON SI FA E CI SI RITROVA COPERTI DI M...A.
SU QUESTO MARINO FA MALE AD INSISTERE.

E tuttavia a Roma ora c’è il prefetto Tronca…
Insisto, non sarebbe giusto né onesto attribuire responsabilità, che sono politiche, al prefetto Tronca. E’ di Matteo Renzi la responsabilità politica del blocco del piano che a settembre il consiglio comunale aveva approvato per la gestione di 11 miliardi, il contratto per la pulizia di Roma nei prossimi 15 anni. Avevamo posto tre condizioni, tutte e tre sospese. Si trattava di condizioni che miravano all’efficientamento del servizio e spingevano la società dei rifiuti Ama verso un percorso di aziendalizzazione anche con la ricerca di partner privati. Le scelte che abbiamo fatto su Ama hanno portato a un risparmio di 30 milioni nel 2015. Vedremo se ora il governo accetterà che vengano scalati dalla tasse locali.

LA SCELTA DELLA SOSTANZIALE PRIVATIZZAZIONE DI AMA (CONTESTUALMENTE AL LICENZIAMENTO DI ALCUNI ASSUNTI NELLA MUNICIPALIZZATA AI TEMPI DI PARENTOPOLI) HA MISTERIOSAMENTE COINCISO CON LA DEFENESTRAZIONE DEL SINDACO... NON È NEGABILE.

Dopo la giunta Alemanno, la sua e questi due mesi di commissariamento –con i risultati che vediamo- tra cittadini e osservatori si alimenta la convinzione che Roma sia ingovernabile a prescindere da chi siede in Campidoglio.
Roma da due mesi ha la più alta forma di governo possibile: è governata da Palazzo Chigi. Semmai sono i risultati che sono al minimo storico. Non si era mai vista una confusione tale sul tema delle polveri sottili. Nelle altre capitali come Parigi si aprono gratis le metropolitane. A Roma invece si chiude la metro all’ora di pranzo.

GIÀ. PECCATO CHE LA STESSA IDENTICA COSA SI VERIFICÒ LO SCORSO ANNO. NOI LO SCRIVEMMO PER FILO E PER SEGNO QUI

Era stata chiusa in anticipo a Natale anche gli altri anni..
Sì, ma il governo di una città serve proprio a prendere delle decisioni dopo aver analizzato le diverse situazioni. Non è mica un computer che agisce in automatico. E’ evidente che in caso di emergenza smog i mezzi pubblici devono essere potenziati.

È EVIDENTE UN CIUFOLO! LA DEBACLE ATTUALE DI ATAC È ANCHE COLPA DI IGNAZIO MARINO CHE IN DUE ANNI NON È RIUSCITO A PORRE RIMEDIO A UNO DEI MILLE PROBLEMI CHE ATTANAGLIANO L'AZIENDA. SI TRATTA DEL PIÙ GRANDE FALLIMENTO DELLA CONSILIATURA MARINO E L'EX SINDACO HA PURE IL CORAGGIO DI PARLARE DI MEZZI PUBBLICI? IN 28 MESI NON È RIUSCITO A FARE UN METRO DI NUOVA CORSIA PREFERENZIALE PROTETTA, UN METRO DI CORSIA CICLABILE, UNA SERIA LOTTA ALLA SOSTA SELVAGGIA. E POI PARLIAMO DI INQUINAMENTO?

Il commissario non ha responsabilità?
I prefetti rispondono al ministro dell’Interno e non possono avere il compito di decisioni che spettano alla politica. Tronca non ha corso alle elezioni, è stato mandato dal governo. E tuttavia anche alcune recenti nomine in Campidoglio fanno capire che il ministro dell’Interno e i suoi amici hanno voglia di tornare al passato, al clima di nebbia che c’era prima di noi. Una sorta di normalizzazione della città.

NOMINE INQUIETANTI, CLIMA DI NEBBIA, NORMALIZZAZIONE E RESTAURAZIONE. CHI È IN GRADO DI SMENTIRE?

Il Pd e Renzi che guadagno ne trarrebbero?
Il passato è molto rimpianto da una parte della classe dirigente romana che con la trasparenza ha perso privilegi acquisiti. Io credo che a palazzo Chigi siano sensibili a queste esigenze.

RIBADIAMO: CHI È IN GRADO DI SMENTIRE?

In questi giorni si parla di una proposta di legge del Pd per rinviare le elezioni a Roma. Cosa ne pensa?
Renzi governa sulla base dei sondaggi, come Berlusconi. E non c’è bisogno di grandi sondaggi per capire che oggi il Pd a Roma è messo molto male. Il Pd sta lavorando alacremente contro Roma, la città si è rivoltata contro la manovra di palazzo che dalla stanza di un notaio mi ha estromesso, e di super eroi non c’è traccia. Per questo credo che pensino al voto nel 2017, magari insieme alle politiche. Ma una capitale europea come Roma non può essere governata dalla polizia per 2 anni. Sarebbe una scelta grave e inaccettabile e io credo che i romani andrebbero a manifestare sotto palazzo Chigi.

FALSO. NESSUNO ANDRÀ A PROTESTARE SOTTO PALAZZO CHIGI. AI ROMANI NON FREGA UN CAVOLO DI NULLA, MEN CHE MENO DI CHI LI GOVERNA. CERTO È VERO CHE LA CITTÀ HA CAPITO QUALE ZOZZATA HA FATTO RENZI CONTRO MARINO, QUESTO SI, MA NON È ABBASTANZA PER FAR MUOVERE LORO IL CULO. I TEORICI DELLA RIVOLTA DI MASSA NON SI ILLUDANO. IL PROBLEMA NON SONO 2 ANNI DI COMMISSARIO, IL PROBLEMA SONO I RISULTATI CHE QUESTO COMMISSARIO PORTERÀ A CASA IN DUE ANNI. PER ORA SCARSEGGIANO!

Lei appare molto combattivo, ma in questi due mesi avrà pure fatto una riflessione su come è fallita la sua amministrazione. Molti la paragonano a quel medico che dice ‘l’operazione è andata bene, ma poi il malato peggiora. Quali errori si attribuisce?
Di errori ce ne sono stati come è inevitabile per chi vuole portare il cambiamento. Per esempio c’è stato da parte nostra un deficit di comunicazione, che va imputato a me. Ma la responsabilità è anche dei media: io chiudo Malagrotta e i giornali parlano della Panda rossa; io apro le spiagge di Ostia e i giornali parlano dell’elicottero dei Casamonica; io cambio i vertici delle aziende e i giornali fanno campagne sulla sporcizia. Ora la città è ugualmente sporca ma i giornali tacciono. Io ritengo che i giornali romani rispondano a interessi che evidentemente io non conosco.

VITTIMISMO UN PÒ PATETICO, MA L'ULTIMA FRASE È INCONTESTABILE...

E tuttavia dopo Mafia Capitale lei ha avuto una grande occasione di ripartenza e l’ha sprecata con alcune gaffe come il viaggio negli Usa dietro al Papa.
Io un errore l’ho commesso prima delle elezioni del 2013: non ho esaminato per nulla i curriculum dei consiglieri candidati dal Pd. Se lo avessi fatto, su alcuni avrei espresso delle perplessità. Non ho preteso che il Pd candidasse solo persone cristalline e motivate dall’amore per Roma. Pensi che, pur di spingerli alle dimissioni per allontanare me, ad alcuni di loro è stata promessa la presidenza di alcuni municipi: solo che la stessa poltrona è stata promessa a più persone in alcuni municipi come il II, il V e il VI…”.

Al suo posto, un altro professionista come lei vorrebbe dimenticare l’esperienza romana, e forse la politica tutta. Lei invece vuole andare avanti. Ma come? Partecipando alle primarie Pd? Con una sua lista civica?
Questa riflessione è prematura. Certo, Renzi al Tg1 ha detto di avermi cacciato perché si era rotto il rapporto con la città. Bene, io lo sfido a fare un giro insieme in un quartiere popolare di Roma. Così verifichiamo con chi il rapporto si è realmente rotto. Stamattina al mercato di Primavalle in tanti mi hanno fermato per una foto, per incitarmi a non dargliela vinta. La cosa che più mi ha commosso è che tutti mi chiamavano sindaco.

IN PARTE È VERO CHE MOLTA GENTE SI È RICREDUTA SUL SINDACO SIA DOPO AVER OSSERVATO LA ZOZZA MANOVRA DI RENZI, SIA DOPO AVER ASSAPORATO IL BUON TRONCA.

Lei ritiene dunque che i romani abbiano nostalgia di lei?
I romani non tollerano che il loro sindaco si decida altrove. Non tollerano che arrivi qualcuno da Firenze e indichi chi deve governare Roma. Anche tra chi non ha votato per me la cosa che è stata fatta da Renzi ai romani viene considerata inaccettabile. I romani non vogliono che a decidere per loro sia un fiorentino.

MA CHE C'ENTRA CHE È FIORENTINO!? COSA NE FACCIAMO UNA FACCENDA DI CAMPANILE? ANCHE SE RENZI FOSSE STATO DI TESTACCIO LA COSA SAREBBE STATA NEI MEDESIMI TERMINI: IL GOLPETTINO GOFFO SAREBBE STATO SQUALLIDO UGUALMENTE.

Dunque vuol dire che il premier ha accresciuto la popolarità di Marino tra i romani?
Questa è la mia valutazione. E credo che i 19 consiglieri accoltellatori avranno molte difficoltà a farsi rieleggere. Non ci si candida con la spada del sovrano sulla spalla.

BHE NOI CE LA METTEREMO TUTTA A RICORDARE AGLI ELETTORI I NOMI DEI 19, ANZI I NOMI DEI 26 PERCHÉ LE DIMISSIONI DEI SOLI 19 NON SAREBBERO BASTATE...

Lei sfiderebbe alle primarie un renziano come Roberto Giachetti?
Vedo che più che una corsa alle primarie c’è una corsa a fuggire dalle primarie. Vedo che tutti i nomi che girano poi si fanno da parte. Mi pare che lo stesso Giachetti abbia detto che lo farebbe solo se costretto e per ordine superiore del sovrano. E che anche il prefetto Gabrielli si sia già chiamato fuori, come anche Malagò. Eppure il ruolo di sindaco della capitale dovrebbe generare entusiasmo. La verità è che tutti sanno bene –anche se non riescono a dirlo al sovrano - che la ferita di ottobre penalizzerà il Pd. Il partito ha solo una possibilità: chiedere scusa alla città per aver allontanato il sindaco eletto democraticamente.

In questi mesi ha sentito qualcuno del Pd? Qualcuno le è stato vicino?
Il commissario del Pd di Roma mi è stato molto vicino, in prima fila nell’affilare i coltelli e poi colpirmi.

SU ORFINI CASO HA VOLUTO CHE CI ERAVAMO ESPRESSI GIUSTO QUALCHE ORA PRIMA CHE QUESTA INTERVISTA FACESSE LA SUA COMPARSA ONLINE. ECCO QUI.

Intendo dopo la sua uscita dal Campidoglio…
Ho sentito molti dirigenti e amministratori del Pd di tutta Italia, e mi hanno detto che non condividono questa manovra di palazzo.

Vuole fare qualche nome?
Si tratta di colloqui confidenziali, con amici e persone che, anche al di là delle opinioni politiche, ritengono che in un partito come il nostro la democrazia e la libertà di pensiero debbano sempre prevalere, nonostante Renzi.

Uscirà un libro con i suoi diari di due anni in Campidoglio?
“Scrivere mi piace molto, è una passione che non nascondo e coltivo da sempre”.

BRUTTA CHIUSURA CON IL SOLITO MISTERO BUFFO DEL LIBRO ROSSO DI MARINO. E CHE PALLE! MA CHE SENSO HA MINACCIARE DOCUMENTI RISERVATI PER MESI? PERFINO ANDREOTTI E LICIO GELLI SONO MORTI SENZA CHE USCISSE NULLA, COSA VOLETE CHE CI SIA NEI QUADERNI DI MARINO DI PIÙ SCANDALOSO RISPETTO A CIÒ CHE VIVIAMO OGNI GIORNO?

LA SENSAZIONE, CONCLUDENDO, È CHE MARINO POTRÀ ESSERE UTILE ALLA CITTÀ NEI PROSSIMI MESI O ANNI. LA SUA PRESENZA, SE FUORI DAL PD, POTRÀ VENIR BUONA AD IMPEDIRE AL CANDIDATO UFFICIALE DEL PD DI ARRIVARE AL BALLOTTAGGIO, MANDANDO AL SECONDO TURNO UN GRILLINO CONTRO UN MARCHINI CON UNA VITTORIA DEL GRILLINO. CHE POI, TUTTO SOMMATO, È CIÒ DI CUI LA CITTÀ POTREBBE AVERE BISOGNO. 

44 commenti | dì la tua:

Luca Jhon ha detto...

Da una parte auspicherei a un grillino, ma quella sarebbe l'occasione per il PD di affossare il M5S, boicottando roma, talgiando i fondi, incasinando le carte ecc.
Fatto questo, il PD si ritroverà senza avversari e continuerà a mangiarsi Roma come sempre, e senza preoccupazioni.

Spero di sbagliarmi

Anonimo ha detto...

la repubblica, che improvvisamente evita di parlare di QUALSIASI problema di Roma anche nella pagine dedicata alle realtà locali, è davvero PESSIMA, al limite dello strumento di propaganda ufficiale.

MANCO IL TG4

Stefano ha detto...

Roma potrebbe aver bisogno ("bisogno", addirittura!) di un grillino?
Siete impazziti da un giorno all'altro?

Anonimo ha detto...

un grillino subito!!!
che porti i libri di ama atac e dei pizzardoni in tribunale per farne dichiarare il fallimento!

Anonimo ha detto...

Marino fa il solito discorso populista senza fondamento. Si dimentica che non poteva più andare in periferia senza venir contestato ?
Marino specula sulle emergenze , scoprendole solo ora perchè fanno notizia !Non ha fatto nulla contro le emergenze e contro i danni strutturali anzi ritengo li abbia aggravati !

Dario ha detto...

Non è stato forse Marino a rilanciare la candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2014 (del tutto inutile per fare opere pubbliche, visto che c'è la 'scusa' del Giubileo del 2025?).
E quando Pallotta gli ha portato il progetto di un nuovo stadio d'à Maggica, completo di grattacieli, gli ha forse risposto che non era previsto dal piano regolatore, e che se voleva costruirlo il posto lo decideva il Comune?


Dai, quella di Marino vittima dei poteri forti è una storia che non sta in piedi.

Anonimo ha detto...

È colpa del PD di Renzi, prima andava tutto bene, i treni arrivavano in orario e gli uccelli cacavano nei bagni pubblici.

Giuly ha detto...

Marino, luci e ombre di un'amministrazione che ha fallito su alcuni fronti(mobilitá, traffico, pulizia, per dire) e che però è stata buttata giù da un vero golpe antidemocratico. Una roba da impugnare la Costituzione. Se adesso il Pd renziano osa rimandare sine die le elezioni regolari per ristabilire la democrazia, noi cromani dobbiamo fare una class acton, dobbiamo fare un casino, rivolgerci alla Corte europea per mancato rispetto del diritto civile al voto! Per quanto riguarda chi auspica l'arrivo dei grillini, non mi farei troppe illusioni. Sono ancora troppo inesperti e non attrezzati per governare una cittá disastrata. Purtoppo non solo molto ottimista sul futuro di Roma a meno che non siamo noi cittadini a riprenderne in mano il destino senza delegare tutto alla politica.

Anonimo ha detto...

Ignazioooooo, da quando non ci sei piu' chi vendeva palloncini ha iniziato a spacciare eroina. Ritornaaaaaaaa.....

Anonimo ha detto...

Va bè, ma questo è alzheimer.
Il golpe è stato lasciare marino sindaco dopo lo scandalo di mafia capitale, invece di rispettare la legge e commissariare il comune.
Marino è quello che ha regalato il circo massimo ai rolling stones, Roma agli abusivi e alle loro cooperative, i cda delle strutture pubbliche a una stirpe di palazzinari e trivellatori, e una quantità indeterminata di spazi pubblici agli occupanti abusivi.
Le iniziative per regolarizzazione dell'illegalità è stata imposta a marino dalle inchieste dell'antimafia, e dalla presenza di sabella.
Mi gioco la tredicesima che, aspettando aspettando, usciranno ulteriori grasse notizie giudiziarie su Sua Onestà, non bastando, a quanto pare, quelle note, a chiarificare le nebbie dai dotti neuronali dei suoi interessati e accecati supporter.

Anonimo ha detto...

Per non voler ricordare che ha avuto nieri come vice, ni-e-ri di sel, non so se ci capiamo, quel nieri che aveva a sua volta un vice indagato per falso, avendo millantato titoli insistenti, e che intratteneva a nome del nieri stesso amabili rapporti con coopetative indagate per mafia. E soprattutto, teneva i contatti con gli occupanti abusivi, quelli che ai palazzinari pagano gli affitti in nero, commettendo reati per loro conto e per conto della sinistra.
A marì, vai a raccontarle in una delle tante sedi del pd di cui non pagate l'affitto al comune, fai il piacere, almeno lì fanno finta di crederci.

Anonimo ha detto...

Guarda che cazzo di foto. Sto babbeo sembra di plastica.

Anonimo ha detto...

#troviamounuomoaliviaastolfi

Anonimo ha detto...

RUTELLI...commissario straordinario VELTRONI... commissario straordinario ALEMANNO .. MARINO... commissario straordinario ...
se guardate il passato forse vi darete un po di risposte !!!!
Ogni sindaco ha dato seguito ad un commissariamento del comune, non c'è stata una continuità amministrativa (eccezzione Alemanno-Marino)
Si continua a impastare e rimpastare senza soluzioni ma solo disagi per i contribuenti (onesti)... ma questo è il vostro sporco gioco !!!

Anonimo ha detto...

Marino ha fatto a mio avviso un lavoro serio e di ricerca di cambiamento, non senza qualche errore ma l'impresa era ciclopica. Non credo che Di Battista, perché sembrerebbe essere lui il candidato 5S, riesca ad andare oltre alla preoccupazione di essere a favore di telecamera quando lo intervistano.

Anonimo ha detto...

#iostoconmarino

Anonimo ha detto...

Oooo, di grande interesse questo commento.
Sempre lì stiamo, la sinistra dispone nelle sue fila di una massa di perfetti idioti la cui unica possibilità dialettica è ripetere all'infinito delle cose senza capo né coda fino a che la verità non ne può più e si ritira in buon ordine.
Voi ignorateli e quando sentite la tentazione di rispondere alle assurdità in loup, prendete una foto di renzi, una di marino, una di alzetta, una di orfini e una di un qualunque topo di centro sociale e chiedetevi: ma che davero davero?
E occupatevi di cose più serie.

Anonimo ha detto...

il fatto che il contesto intorno a Marino, e contro Marino, sia fatto di scellerati, incapaci e/o disonesti non mi fa cambiare idea su di lui. Credo fosse inadeguato, molto molto presuntuoso, non troppo intelligente. Purtroppo. Ed è anche per questo che non ci sarà la rivolta di popolo, non si tratta solo di ignavia dei romani, ma del fatto che si sia comunque percepito che per molto tempo, troppo tempo, Marino non avesse proprio idea delle emergenze che doveva affrontare e tutti i problemi più terra-terra (decoro, buche ecc.) li ha presi in considerazione quando ormai era troppo tardi.

Anonimo ha detto...

"La Repubblica" non è un quotidiano, è una fabbrica di saliva!

Anonimo ha detto...

Dai ragazzi, pausa canna poi si riparte: Marino è buono, marino è bravo, marino è bello, marino è vittima, marino è boffo...in loup, no giorgino, non badare al grillino. jennifer, non ascoltare il fratello d'Italia, dritti per la vostra strada, marino è buono, marino è bravo, marino è bello, marino è vittima, marino è boffo...alle 18 vi arriva il cambio, forza.

Anonimo ha detto...

Ragazzi, non se ne può più. Se il parlamento non si sbriga a eliminare la magistratura e la costituzione, si va tutti in piazza.
Adesso questi inquisitori medievali in veste di procuratori se la sono presa con simona vicari, sottosegretario allo sviluppo economico del governo renzi, perché insieme ad altre 40 anime pie, si recava a trovare totò cuffaro durante la detenzione, millantando uno status di collaboratore parlamentare che esenta da eventuali intercettazioni.
Embè? Magari volevano solo un po' di privacy.
La curtura der sospetto ce sta a uccide, a piddì, tutti in piazza! A piazza, a piazza!
Basta co a costrituzzione, i volemo elegge i maggistatri.
Scarceramoli tutti, a scarceranda, sennò ar piddì ce rimane sciolto solo orfini.

Anonimo ha detto...

Si scrive "in loop", manica di deficienti.

Anonimo ha detto...

Pugnettini è entrato in "loup" con le trollate.

Anonimo ha detto...

Uh, l'avvocato difensore dei mafiosi, dritto dritto da anonymous. Ti aspettavamo tutti per prenderti a male parole, è quasi meglio che fare jogging.
Lui dice troll perché ar cesso sociale ce stanno li ggiovani!
Grazzzie marino, grazzie!

Anonimo ha detto...

Senti anonymous, tu che i palazzinari li conosci bene, mi sai dire se i fratelli calatgirone che furono rinviati a giudizio col conte alfonso per traffico di armi hanno a che vedere coi vostri mecenati di finmeccanica?

Anonimo ha detto...

ROMA HA BISOGNO DEGLI AEREI DI PUTIN!

Anonimo ha detto...

No, perché pare che, si sbaglieranno, prima di venderle con tanto di scontrino grazie alla selenia, le passassero in forme fantasiose oltre il canale di suez. Sarà per quello che nel 2011 vi siete potuti attrezzare così bene di mazze e caschi al baretto?
In caso vedi però, com'è importante comprare la proprietà radio e giornali, di questa storia clamorosa nessuno fa parola.
Sempre ne L'attentato, di Carlo Palermo
e, anche on line,
Roma e il Lazio, quello che non si osa dire, di Antonio Giangrande.
Allora? Dicci tutto.

Anonimo ha detto...

Richard Benson sindaco subito!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ammazza, se negli anni '80 erano già così avanti dove saranno arrivati oggi?
Capito, prima si delinque, poi si condona: è così per la periferia di Roma ed è così per l'industria bellica! Sulle scorie di un ambulantato di armi...
Du pistole? Una bomba a mano? Un radar navale?
Erano urtisti della beretta, in un certo senso.

E bravo marino, che innesta una solida dinastia italiana nel cda dell'auditorium, se non le vinci così le elezioni non le vinci più.

Anonimo ha detto...

Livia?
CI sei?
Se ci sei fai una segnalazione a Iosegnalo.

Anonimo ha detto...

Certo, mettersi la divisa per aiutare sta gente...
Giuri per la Patria e fai sta fine, mah.

Anonimo ha detto...

L'ho fatta ma dicono che su Iosegnalo ne segnalano troppi di traffici di armi.

Anonimo ha detto...

Attenzione, che Giangrande dice anche delle fesserie, tipo che Pignatone lavora per renzi (...) ma i fatti li riporta doverosamente.

Anonimo ha detto...

Non so voi ma io ogni volta che passo per Via S.Andrea delle Fratte mi tengo una mano sul portafoglio e accelero il passo!! Brrrr...

Anonimo ha detto...

Marino incredibile letteralmente. Anche sui diritti civili. Che li lasci in pace e a chi gliene importa veramente qualche cosa.

Anonimo ha detto...

#diamounadivisadavigilealiviaastolfi

Anonimo ha detto...

...perché, ancora la legge?? ;-)
In tanti siamo passati a La Stampa!

Anonimo ha detto...

Bravo!!
Se rimandano le elezioni dobbiamo incatenarci al Campidoglio!!!!

Anonimo ha detto...

Tonelli, annusato il cadavere fresco esumato di Marino, pavimenta la sua strada per la candidatura 5 stelle.

Anonimo ha detto...

Infatti l'unico che ancora fa finta di credere alle imprese di anonymous è un giornale su cui scrive bisignani, ci sarà un motivo.

Anonimo ha detto...

L'INCHIESTA BREAKFAST Il medesimo grumo di potere è, infatti, cristallizzato nell'ipotesi di reato oggi alla base dell'inchiesta Breakfast della Dda di Reggio Calabria, che ha spazzato via il cerchio magico di Umberto Bossi ma tuttora sembra non solo interessare da vicino il Carroccio ma anche contaminare diverse formazioni politiche, ipotizzando l'esistenza di una «STRUTTURA CRIMINALE CONNOTATA DA SEGRETEZZA A CARATTERE PERMANENTE», che con le 'ndrine ha un rapporto sinallagmatico e ombelicale e nel tempo, avrebbe tessuto «schemi operativi finalizzati ad occultare la reale natura delle attività svolte», in realtà «dirette ad agevolare operazioni di riciclaggio o reimpiego di ingenti capitali di provenienza delittuosa». Un'ipotesi confermata dal prosieguo dell'inchiesta Breakfast, che nella sua ultima tranche ha visto finire sul registro degli indagati l'ex ministro Claudio Scajola, l'imprenditore Amedeo Matacena, la moglie e molti dei loro più stretti amici e collaboratori, tuttora indagati perché sospettati di far parte di una «associazione per delinquere segreta collegata all'associazione di tipo mafioso e armata denominata ''ndrangheta' da rapporto di interazione biunivoca al fine di estendere le potenzialità operative del sodalizio di tipo mafioso in campo nazionale ed internazionale». Un'associazione – i cui singoli membri sono oggi a processo solo per i reati fine - che aveva necessità di tutelare la libertà e l'operatività di Matacena, quale – ipotizzano i pm – «stabile interfaccia della 'ndrangheta, nel processo di espansione dell'organizzazione criminale, a favore di ambiti decisionali di altissimo livello», ma che soprattutto sembra seguire gli stessi schemi operativi ed organizzativi di quel grumo di potere che – sotto traccia – fin dagli anni Settanta ha avvelenato la Repubblica, sognando di spezzarla. E che in Gelli ha avuto sempre un oscuro burattinaio.

Anonimo ha detto...

Ringrazio Marino perché ha messo finalmente in luce, anche a chi aveva gli occhi chiusi, il marcio che c'è nel Comune di Roma. Adesso anche i partiti tradizionali, incluso il PD, dovranno occuparsene. Grazie Ignazio, uomo onesto!

Anonimo ha detto...

Sono deluso che la redazione di Romafaschifo trovi plausibili alcune giustificazioni che Ignaro Marino ci propina per l'ennesima volta in una lotta di potere tra clan rivali,
MARINO E' INDIFENDIBILE e ancora cha il coraggio di parlare...uno che sbafava cene speculando con scuse dell'ambasciatore del Vietnam ed invece era la sua famiglia oppure mettendo in mezzo i poveri della Comunità di San Egidio E' SOLO UNA MERDA UMANA

Posso capire che lo difendano il gruppo di aficionados beneficiati assunti a chiamata al Comune ma chi ha riportato per anni le schifezzze di Roma non si puo' sentire.

RFS avete perso un po di punti

il vostro affezionato

Robin Hood

stefano ha detto...

ancora a parlare di questo inetto bugiardo e presunto ladro? Ma andiamo avanti cazzo!!!

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