Rudolph Giuliani ha salvato New York. Michael Bloomberg l'ha trasformata in un posto bellissimo. Un video da vedere

5 ottobre 2015

In questi anni non abbiamo fatto altro che parlare di Rudy Giuliani sperando che qualcuno, in Italia e in particolare a Roma, capisse l'insegnamento di quel sindaco che, mettendo in pratica la Teoria delle Finestre Rotte, riuscì o per lo meno contribuì fortemente a risistemare una città cento volte più difficile di Roma come New York.



E parlando tanto di Giuliani ci siamo dimenticati troppe volte di parlare di Michael Bloomberg. Se Giuliani, infatti, tolse da New York lo schifo (ed è quello che occorrerebbe in questo preciso momento a Roma), Bloomberg regalò a New York quello che New York non aveva mai avuto: la bellezza, la morbidezza, il gusto della passeggiata, il mood flaneur. Roba che la Grande Mela non aveva neppure lontanamente immaginato da città dura e spietata come è sempre stata e si è sempre raccontata.



Bloomberg l'ha trasfigurata. Ne ha fatto una città per certi versi europea. Un luogo dove non ha solo senso correre forsennatamente, ma anche ogni tanto fermarsi godendosi gli spazi urbani. Tutto questo a New York era completamente inedito Ha fatto impennare la qualità della vita (e anche, ovviamente, i prezzi) di chi ci abita. Come lo ha fatto? Il filmato che riassume i grandi cambiamenti del suo governo (ben 12 anni, dal 2002 al 2013 ché tanto ci vuole per imprimere cambiamenti di questa natura) lo spiegano chiaramente: lo ha fatto puntando sul verde, sulla pedonalità, ma ancor più sulla bicicletta. Forte di un postulato che ancora trova incomprensibili resistenze da noi: disegna una strada che sia fit per le bici, per i pedoni e per i disabili e hai realizzato una bella strada. Non ci vuole molto, basta riformattare le priorità. Anche New York era in assoluto la città delle macchine, delle avenue infinite e trafficatissime, pochissimo importa la presenza o l'assenza di tante metropolitane, è paradossalmente marginale: New York era ricoperta di auto anche avendo molte centinaia di km di metro ed è restata ricoperta di auto finché non si sono disegnate strade che restituissero spazi pubblici ad altri utenti che non fossero le automobili. 



Anche a New York chi utilizzava la bici era considerato un pazzo, ora è considerato un pazzo chi potendo muoversi in bici opta per l'auto. Anche a New York i mezzi pubblici erano pericolosi e roba da sfigati ma durante il mandato di Bloomberg il sindaco, tra gli uomini più ricchi del mondo con un patrimonio personale superiore ai 20 miliardi di dollari, ha preso ad andare in ufficio esclusivamente in metro. Nessuno ha osato dire "non possiamo fare le ciclabili perché poi i ciclisti si fanno male", anzi si è deciso di correre i rischi che si debbono correre quando bisogna innescare il cambiamento, cittadini e amministrazione assieme. Nessuno ha osato dire "gli spazi per le bici non ci sono perché le strade sono delle macchine", perché semplicemente sarebbe stato scambiato per un pazzo.
Insomma perfino la megalopoli per eccellenza può diventare il posto più accogliente del mondo per la mobilità dolce, basta volerlo. L'esperienza di Michael Bloomberg a New York dovrebbe togliere tutti i pretesti ai nostri amministratori, dovrebbe impedire loro di avere qualsiasi scusa. Si può fare questo in una metropoli da 10 milioni di abitanti e "nun ze poffà" a Roma, paesone che non arriva a 4 milioni? Non credibile, piano piano stiamo aiutando tante persone a rendersene conto.

35 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

... vabbè..Ma vuoi mettere NYC a confronto con Roma??? I Newyorkesi hanno un altissimo senso civico. Non sono incivili come i romani. Puoi fare tutte le trasformazioni che vuoi, ma a Roma sono infattibili. Verrebbero vandalizzate dopo 24 ore (ad essere buoni). Fioriere, new jersey e quant'altro per limitare le corsie verrebbero spostati se non addirittura sottratti alla collettività Per me Roma è senza speranza... Per mia sventura.

Anonimo ha detto...

qui manca la cultura politica. Lì chi viene eletto si prende le sue responsabilità e porta avanti il suo mandato. Qui uno viene eletto e poi deve rispondere alle migliaia di piccole e grosse lobbies che imperversano, oltre a poter dire che 'non mi fanno lavorare' e altre amenità.
Un paio di decenni a statuto speciale con mandato assoluto al sindaco e si può provare a far qualcosa.

Anonimo ha detto...

@3:12 pm
Non esiste alcun fattore antropologico che releghi la condizione di Roma a dipendere dalla variabile senso civico dei romani.
Anche la piu' bestia dei cittadini dopo la quarta multa beccata per aver messo la macchina in seconda fila smettera' di farlo. La differenza con NY e' che li' il poliziotto che ti fa' la multa in modo sistematico esiste mentre da noi e' un fantasma, lo stesso vale per tutti gli altri servizi, senza pensare poi lo spirito d'iniziativa e la dedizione della classe dirigente comunale.

Anonimo ha detto...

Sono stato NY la prima volta nel 2000 e già allora era una città in preda alle auto nonostante la fitta rete di metropolitane.
Le differenze con Roma erano però abissali: addetti al traffico in ogni incrocio, tolleranza zero al divieto di sosta, doppia fila inesistente nonostante le strade erano grandi il doppio o il triplo delle nostre...
Il problema di Roma sono i romani

Anonimo ha detto...

confermo tutto quanto....io ci sono stato nel 1993 e nel 1997 un tappeto di auto e non vedevo ciclabili, nonchè Times Square un delirio di pedoni e taxy....barboni per tutta Manatthan....non mi azzardavo la sera ad uscire....metro sporca....ma prezzi ottimi per acquisti e mangiare.....mio cugino c'è stato un paio di settimane fa è mi ha detto che i barboni non si vedono più, la sera si gira in metro tranquillamente dappertutto e i prezzi sono altissimi anche dal Mc....nonc'è mi ha parlato del Chelsea Market (esempio di riqualificazione di un mercato) e della trasformazione di un sopraelevata in luogo di relax....dovrò tornarci a vedere come il mondo va avanti e si trasforma in meglio...mica come nella capitale che il tempo scorre al rovescio

Anonimo ha detto...

Tutto vero, torno da una settimana a New York e non posso che confermare quello che il video mostra, anche meglio. Ogni piazza, ogni fazzoletto d'erba è stato trasformato in un salotto. C'è cura e amore verso la città, non come i romani capaci solo a chiaccherare e sporcare. Ogni romano dovrebbe recarsi a NY e capire che si può vivere decorosamente anche in una città che fa 18 milioni di abitanti.

Anonimo ha detto...

quanti assessori ai trasporti sono stati denunciati a new york per le bike lanes?

Anonimo ha detto...

Beh insomma non e' che le ciclabili all'estero vadano sempre bene a tutti. Qui e' quello che sta succedendo a Enfield, periferia nord di Londra:

http://www.theguardian.com/cities/2015/oct/05/bike-lane-blues-london-local-businesses-cycle-enfield-green-lanes

Fabio_Luke ha detto...

Concordo su tutto e in particolare su chi ha scritto che il vero problema è la garanzia dell'inpunita': iniziamo a multare a botte di 100 euro chi parcheggia in seconda fila e tempo un mese avremo le strade sgombre. Vedete mai a Roma qualche motociclista in giro senza casco?

Tolleranza zero ci vuole, che non a caso era lo slogan di Giuliani a New York. .

Anonimo ha detto...

E da noi ?
Alemanno ha assassinato Roma e Marino la sta seppellendo ?

Anonimo ha detto...

Vi prego organizziamo un fronte a difesa di Marino. Gli attacchi strumentali e fumosi che gli stanno poprtando, basati veramente sul NULLA; non sono sopportabili in una Citta' che é stata assassinata nei decenni (specialmente sotto Alemmanno) col silenzio complice della stessa stampa che ora costruisce articoli diffamatori basati su 250 Euro !!!
NON SE NE PUO' PIU'!
Mc Daemon

Anonimo ha detto...

Vero Mc Daemon,
ottima analisi,
attacchi strumentali e fumosi (direi anche penosi e puerili) a MARINO

Ma la crisi d'astinenza da saccheggius interrumptus di ATAC-AMA e tutto il resto porta a provarle tutte: pande rosse invece che Audi blu, ferie di ben 15gg ad agosto, scontrini del bar...una miseria ben chiara ha chi ancora il cervello funzionante.

Ma nel becerume dell'antipolitica-antistato-antirazionalità le calunnie scomposte e rabbiose della stampa prezzolata trovano facile aizzamento soprattutto per chi spesso poi si rivela un incivile, zozzone, evasore, furbetto d'accatto, doppiafilista, cazzipropri a 100 km/h davanti scuole, che vuole il rigore solo per gli altri.


MARINO RESISTI
al metodo Boffo
ai boicottaggi di parenti dirigenti
al becerume incivile, connivente e pure piagnone

Criss ha detto...

In Italia è pieno di esempi del genere, di città pulite e con tolleranza zero. Il problema di Roma è il fatto che è Roma, la stessa identica Roma nei secoli e secoli. Amen, appunto!

Anonimo ha detto...

Un po di argomenti in ordine sparso:
1) Ma vuoi mette Roma con NYC? che c'hanno il Colosseo?
2) Ma vuoi mette come se mangia a Roma e a NYC? Maccarone, tu m'hai provocato...
3) Eh, ma a NYC mica hanno tutti gli immigrati che c'abbiamo a Roma! Son tutti immigrati
4) Eh, ma NYC e' un paese in confronto a Roma...
5) Eh ma non c'hanno il bidet

E altre amenita del genere. Intanto il subumano romanaro tale e', e tale rimarra

Anonimo ha detto...

Ecco il casco e’ un bell’esempio. Come mai si e’ deciso di perseguire quello, ma non tante altre cose?

Una possibile differenza e’ che dal casco e dalle cinture c’e’ poco da guadagnare. La seconda fila invece c’e’ qualcuno (i negozianti) che la vuole.

Anonimo ha detto...

io ci ho vissuto nei primi anni 90:
- il delinquente americano ha più senso civico di un quindicenne di buona famiglia italiana, ti spara se non gli dai il portafogli, ma non rovinerebbe un aiuola solo per puro divertimento
- la tolleranza è veramente Zero
- la legge dei "three strikes" ha tolto di mezzo tanti, ma tanti, delinquenti abituali.
- i taxi costavano una bazzecola, la macchina non serviva.
- la metro di Roma oggi fa più paura di quella di NY allora.
- gli americani avevano un sacco di soldi all'epoca, una "finestra" rotta veniva riparata in meno di 24 ore. Noi non ce lo possiamo permettere.

poi purtroppo non ci sono più tornato....

Anonimo ha detto...

Concordo, anche secondo me stanno assediando Marino (con scuse puerili e quasi comiche che contestano cene da meno di 50 euro a testa) tutti quelli a cui sta mettendo i bastoni tra le ruote per un motivo o per l'altro e non possono più fare i loro traffici, oppure i concorrenti politici che stanno cercando di preparare la strada per la propria candidatura (compresi i PD stessi!), oppure semplicemente i maghinari. Non capisco però una cosa: perchè i 5stelle sono anche contro? non dovrebbero sostenerlo?

E comunque qui a Roma, oltre i soldi, manca la visione, una visione a lungo termine sarebbe la chiave di tutto.

Claudio ha detto...

Vabbe ma ragazzi, voi avete votato Alemanno, me lo paragoni a Giuliani o Bloomberg? Dai su...

Anonimo ha detto...

vi rimando al post sul palazzo di piazza verdi (3 ottobre 2015), leggendo i commenti si capisce perchè dalla melma non usciremo MAI

Anonimo ha detto...

"The Mayor" ogni mattina per entrare negli uffici della sede del consiglio comunale faceva la fila per passare attraverso i metal detectors, come un qualsiasi cittadino e con gli altri cittadini. Negli USA, e spero che presto sia così anche in Italia, dare l'esempio è considerata la forma più efficace di leadership.

Per la metro guardate qui http://nypost.com/2012/11/05/bloomberg-joins-nyers-on-todays-manic-morning-commute/

Anonimo ha detto...

...non ho letto proprio tutti i commenti, ma mi pare che un po' tutti abbiano dimenticato che prima di Bloomberg c'è stato Giuliani, quello della TOLLERANZA ZERO!!!!!! E poi...chi dovrebbe avere piu senso civico degli americani, siamo proprio noi...noi che vivevamo in un posto dove si discuteva di filosofia,dove si andava a teatro, alle terme...più un paio di migliaia di anni prima che l'America del nord venisse scoperta

Anonimo ha detto...

aggiungo una cosetta che sembra banale ma non lo è.....
nel mio soggiorno newyorkese ho conosciuto una persona che lavorava alla manutenzione delle stazione della metropolitana: il suo compito era di tinteggiare. ogni linea aveva la sua squadra dedicata e le stazioni venivano ritinteggiate di continuo, una dopo l'altra e finita l'ultima della linea si ricominciava dalla prima....
da noi si è mai vista una cosa del genere?

Anonimo ha detto...

Ma il nostro sindaco , che va spesso negli usa , queste cose non le sa ? Come vediamo per la zona di portaportese , i soldi per fare dei lavori li aveva, ma li ha usati male o ha lasciato che venissero usati male.
In un caso o nell altro ha dimostrato ancora una volta di essere un sindaco incompetente ,a capo di una giunta che non ha a cuore gli interessi della citta ....

Anonimo ha detto...

vedi ampliamento di via TIBURTINA (lavori infiniti) .. non è prevista pista ciclabile !!! VERGOGNOSO !!!!

Anonimo ha detto...

Ma Marino che cazzo ci va a fare negli stati uniti se poi amministra questa città che a detta di tutti è diventata una fogna. Se vuoi fare una guerra al malaffare e l'unica cosa che ottieni sono figure di merda e una città invivibile, devi fare una cosa Marino, ti devi levare dai coglioni. Grazie per la tua moralizzazione ma non conti un cazzo a Roma e la tua giunta i tuoi assessori e l'opposizione non ti si caga di pezza.
Ti ho votato perchè pensavo che potevi emulare N.Y. e altre capitali europee ma evidentemente mi sbagliavo perchè, pur frequentando l'ambiente gay, lo prendi solo al culo e quando si tratta di inculare la gente se un cazzo moscio.

Anonimo ha detto...

Anche il papà te l'ha detto che ti inbuchi ai party per pedofili stai sul cazzo anche al clero perchè hanno capito che il giubileo sarà un casino e tutti i froci in vaticano non sanno dove andare a fare incularella.

MARINO SEI UN COGLIONE!!!

Anonimo ha detto...

Utopia in una città dove gran parte della gente vuol fare come gli pare non rispettando le regole che non vengono rispettate neanche da chi governa.

Anonimo ha detto...

Ma se siamo pieni di bancarelle ed abusivi ad ogni angolo di strada. Qualsiasi trasformazione non potrebbe mai andare in porto.
La mancanza di senso civico e la incapacità di chi amministra purtroppo lasciano poca speranza.
Ogni cosa che parte dopo pochi minuti già è morta. E' una città avvilente.

Anonimo ha detto...

... vedere NYC così e pensare com'era 20 anni fa... ma perchè da noi non è possibile? E' colpa della politica ma anche nostra, siamo moralmente complici di questo andazzo

Anonimo ha detto...

Roma NON e' piu occidente.

Per la demografia (prima causa l'immigrazione interna, indi la tipica indolenza indigena), Roma non e' piu l'ultima citta d'Europa, ma la prima del Mediterraneo/Medioriente/Maghreb, definitela voi.

Ma non ha nulla che segua standard/parametri di quello che siamo abituati a chiamare occidente

Anonimo ha detto...

Giustissima considerazione Roma non fa più parte dell'Occidente, ormai è stata inghiottita in quella fogna maleodorante che chiamano Medio-Oriente, sperò che ben presto gli Stati Uniti puntino le testate nucleari contro questi negri del cazzo....negro per me va oltre il concetto di negraccio di merda africano...sono tutti negri gli ominidi che assomigliano a ratti e vivono in 10 dentro gli appartamneti mangiando cus cus e palle di riso riproducendosi come blatte.

POVERA CITTA' CULLA DEI CESARI QUANTO MALE TI STANNO FACENDO.

Romamia ha detto...

Mi si torcono le budella dalla rabbia a fare il confronto con il magnifico restyling di NYC e come potrebbe essere Roma. Ma lì non ci vivono i romani e chi governa ha le palle e non ruba!

Anonimo ha detto...

Blatte, blatte, blatte. Parola che calza a pennello al caso, bravo il poeta.

Gianni ha detto...

Un'altra differenza con New York è che lì c'è la POLIZIA, e basta. A Roma ci sono i vigili, la polizia, i carabinieri, la guarda di finanza, la polizia provinciale, forse anche la forestale e la capitaneria, il tutto scarsamente coordinato e con competenze che si sovrappongono.

Cittadino Libero ha detto...

Sindaco Marino, grazie per averci provato e per aver resistito . dai Romani onesti un grazie ; delle critiche strumentali cercate a tavolino non ti curare .
Come diceva Checco zalone , in trattoria hai mangiato poco e ti hanno criticato, se magnavi e facevi soprattutto magnà allora andava bene .
La redazione di RFS che ti ha attaccato ingiustamente e faziosamente ora ti prende le parti ? troppo tardi .
Abbraccio .

fatelo diventare virale

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