Video. Scene raggelanti. Disabili impossibilitati a accedere all'ospedale San Giovanni: Giubileo della Vergogna

13 ottobre 2015

Quando abbiamo criticato i 50 milioni (che sono diventati già 80) "investiti" per i lavori del Giubileo intendevamo proprio questo. Si fanno lavori enormemente distanti dalle esigenze dei pellegrini (e della città) e si tralasciano ambiti cruciali e strategici come ad esempio gli ospedali.
A Roma si tolgono i sampietrini da Via Marsala e si tappano alcune buche sul Lungotevere, ma a cosa serve? Questo migliora la qualità della vita? Rende la città più accessibile e fruibile? O è utile solo per poter spingere un pochino in più sull'acceleratore quando si sfreccia con lo scooter? 



Asfalto liscio sul Lungotevere e ospedali semplicemente inaccessibili. Queste immagini rappresentano una vergogna in assoluto, ma ancora di più in vista del Giubileo. La nostra città sarà invasa da milioni di pellegrini, molti di loro di età avanzata. Questo è il calvario che dovranno passare per entrare in ogni ospedale della città. Si poteva investire riqualificando le aree esterne, gli accessi pedonali, impedire la sosta selvaggia. E invece niente. Abbiamo pedoni che rischiano le penne per entrare al San Giovanni, portatori di handicap costretti a rinunciare, autoambulanze che si bloccano per entrare al Santo Spirito e al Fatebenefratelli, un esercito di parcheggiatori abusivi fuori al San Camillo, i marciapiedi totalmente invasi di bancarelle fuori dall'Umberto I e così per ogni nosocomio. Chiunque verrà in città si chiederà come è possibile che Roma abbia ospedali peggiori di quelli del terzo mondo: all'esterno ancor prima che all'interno. Con problemi enormi di accesso sia per persone e pazienti a piedi sia per i mezzi di soccorso. Uno scandalo che nessuno, in città, vive come scandalo. Perché risolverlo significherebbe mettere in discussione il dio-maghina. "Aho ma io devo portà mizzzia a fa na visita e secondo te ndoparcheggio? Vediannatteneva". E pensare che per evitare tutto questo basterebbe un pochino di arredo urbano ben progettato. Facile e poco costoso. 

20 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Al S. Camillo, ingresso principale sulla Gianicolense, entrando ai lati due passaggi per i pedoni, ok quello di dx,
invece uscendo, dall'altro lato, c'è un bel gradino ma te ne accorgi solo quando sei arrivato li e ti tocca tornare indietro, con buona pace per i disabili... Il passo carraio centrale è fatto di sampietrini con belle sconnessioni e quindi impraticabile per i disabili.
Per non parlare dei marciapiedi per raggiungere l'ospedale, da una parte inesistenti e pieni di macchine parcheggiate, di fronte pieni di barriere e pendenze.
Grazie di parlarne!!!!

Anonimo ha detto...

la cosa più sconvolgente è che in città abbiamo ospedali costruiti tra la fine dell'800 e i primi del '900 che spendono in manutenzione edilizia pù di quanto spendono in sanità effettiva.
Bisogna abbattere e ricostruire sulle stesse aree in maniera più razionale...

Anonimo ha detto...


Non si capisce la "logica" dell'articolo.
Il concetto da cui partire è che se vai in ospedale NON Stai bene. NON ci vai a piedi ne tantomeno con i mezzi. Se poi sei anche disabile o "semplicemente" malato con difficoltà di deambulazione si entra tranquillamente all'interno dell'ospedale in auto, si scarica il malato e si esce per cercare speranzosi un posto. Lo scandalo è che salvo rare eccezioni, trovare un parcheggio fuori dagli ospedali romani è quasi impossibile (e se lo trovi vieni taglieggiato prima dal Comune cui devi pagare il balzello e poi dai parcheggiatori abusivi)
I malati "ricchi" in ospedale ci arrivano in taxi e non hanno problemi. Quelli furbi (specie se non indigeni) chiamano direttamente un'ambulanza (tanto pagano i fessi)
L'arredo urbano invocato nell'articolo non farebbe altro che peggiorare la situazione. Anche perché il malato, finita la visita va poi ricaricato in auto creando ulteriori disagi (se hai lasciato l'auto chissà dove).
Casomai lo scandalo è che salvo Gemelli e (in parte Bambino Gesù) negli altri ospedali pubblici romani per parcheggiare ti attacchi.

Diego ha detto...

Il senso dell'articolo te lo spiego io: Tolleranza zero per il non rispetto delle regole, pare strano ma mafia capitale comincia dal menefreghismo per le regole più elementari.
Non hai i soldi per il Taxi? Pero' hai soldi per permetterti un'autovettura che costa 2000 euro l'anno oltre il prezzo della macchina stessa...
Ma se proprio ti piace l'auto va bene: trovi un parcheggio LEGALE. Ma capisco che questa è una parolina difficile da accettare per il romanaro medio. Non ci sono posti disponibili? Parcheggi in un'altra zona e torni indietro con l'autobus. OK? La soluzione non puo' essere di certo quella di piazzare l'auto in divieto di sosta. E se il romanaro medio non lo capisce con le buone, lo puo' capire con cattive a suon di dissuasori e arredi urbani.
Ben venga un commissario NON ELETTO a rimettere un po' d'ordine. Anche rispetto alla mentalità ormai irrimediabilmente bacata di molti romani.

Anonimo ha detto...

Marazzo strafatto di cocaina va a trans con auto blu in orari di ufficio ci scappano 2 morti (puscher e quella poveraccia del trans) fatti fuori dai servizi segreti oggi inviato Rai a Gerusalemme con stipendio pagato da tutti noi che lavoriamo e paghiamo le tasse, pensate a tutti quei ragazzi che non trovano lavoro ed ora riflette a quanto il politico di turno si preoccupa del povero nonnino di turno.

Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin passa le giornate a raccomandare la gente e a fare accordi con ex galeotti ed appartenenti alla banda della Magliana figuratevi che gli frega dell'ospedale malandato.

Anonimo ha detto...

secondo me PRIMA fai i parcheggi dell'ospedale, DOPO tolleranza zero...
per questo dico di abbattere e ricostruire.. nella stessa area ci fai 5 piani di parcheggi a pagamento in orario diurno, e otto piani di ospedale, piùù o meno interrati a secondo di quello che offre il terreno, e se ci sono resti romani fai pure due piani di museo....

a questo punto se parcheggi in divieto di sosta ti rimuovo la macchina.... e paghi la multa in base al coefficiente più alto tra reddito medio degli ultimi 3 anni, reddito dell'ultimo anno,CV fiscali dell'auto. Più un tot per le recidive...

Diego ha detto...

Questa storia del "prima" e del "dopo" ormai l'abbiamo smascherata da tempo. E' solo un alibi per continuare a fare impunemente i propri comodi.
L'unica cosa che viene PRIMA è il RISPETTO DELLE REGOLE! e se tutti rispettano le regole vedrai che sarà più facile per tutti muoversi a Roma.

Anonimo ha detto...

secondo me PRIMA fai i parcheggi dell'ospedale, DOPO tolleranza zero

MA CHE CAZZO DICI!

Al s. Filippo Neri dove ci sono 4 autobus, una fermata del treno dedicata e un parcheggio di centinaia di posti, gia la mattina vedi le macchine parcheggiate a cazzo di cane, perche la gente o non vuol fare 100 metri a piedi o non vuole pagare 2 Euro.

Paese di pezzenti

Anonimo ha detto...

e allora lì intorno puoi già applicare la tolleranza Zero.....
io parlavo di ospedali tipo Sangiovanni o Policlinico o Santo spirito o quello di Trastevere che non ricordo come si chiamma.... mi pare che adesso anche nel S.Camillo c'è un parcheggio a pagamento..

...mi pare anche assurdo che in quegli ospedali il parcheggio all'interno sia permesso ai dipendenti e non ai pazienti ambulatoriali (degenti e parenti in visita non ne hanno bisogno)

Anonimo ha detto...

ATTENZIONE ASSURDO:

STANNO DECAPITANDO TUTTI I LAMPIONI-OBELISCO DI VIA DELLA CONCILIAZIONE PER SOSTITUIRE LE CLASSICHE LAMPADE STORICIZZATE CON FARI A LED. L'EFFETTO ARCHITETTONICO DEGLI OBELISCHI MOZZATI E' TERRIFICANTE.
CHI HA AUTORIZZATO QUESTO SCEMPIO?????!!!!

BASTA SOSTITUIRE LE LAMPADE AL VAPORE DI SODIO CON QUELLE A LED. NON C'E' BISOGNO DI DECAPITARE GLI "OBELISCHI".
Mc Daemon

Anonimo ha detto...

stesso dicasi al POliclinico S.Andrea: parcheggio a pagamento con posti, fuori delirio di auto in qualunque incastro possibile immaginabile. ROMani fate schifo

Anonimo ha detto...

ATTENZIONE ASSURDO:

STANNO DECAPITANDO TUTTI I LAMPIONI-OBELISCO DI VIA DELLA CONCILIAZIONE PER SOSTITUIRE LE CLASSICHE LAMPADE STORICIZZATE CON FARI A LED. L'EFFETTO ARCHITETTONICO DEGLI OBELISCHI MOZZATI E' TERRIFICANTE.
CHI HA AUTORIZZATO QUESTO SCEMPIO?????!!!!

BASTA SOSTITUIRE LE LAMPADE AL VAPORE DI SODIO CON QUELLE A LED. NON C'E' BISOGNO DI DECAPITARE GLI "OBELISCHI".
Mc Daemon

Lanzo ha detto...

Con il Giubbileo, avremo un milionata di illegali ma legali grazie al visto che le ambasciate sono TENUTE a dare (ordini vaticani) e anziani provenienti da chissa' dove riempiranno gli ospedali. saranno curati senza aver mai pagato una lira di tasse
Anzi avranno corsie preferenziali e tu coglione romano crepi nei corridoi.

Anonimo ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...
secondo me PRIMA fai i parcheggi dell'ospedale, DOPO tolleranza zero...

ottobre 13, 2015 6:25 PM

Ma le leggi le minchiate che scrivi prima di fare invio?

Anonimo ha detto...

IL Fatto Quotidiano....oggi
Latina, il fratello del ministro Lorenzin e l’amicizia con Altomare, arrestato per estorsione con il clan Di Silvio.

ottobre 13, 2015 5:25 PM leggete questo commento

Giovanni ha detto...

Effettivamente un ospedale è l'ultimo posto dove si può prendere per il culo chi vuole usare "la maghina", dato che per definizione all'ospedale ci si va con malati, feriti, invalidi, vecchiette e donne incinte e pretendere che arrivino coi mezzi pubblici è un pochino sadico.

Cominciassero a sistemare gli accessi, a cacciare via le bancarelle del cazzo (hanno rotto i coglioni in tutta Roma, sembra il suk del Cairo), e a regolare i parcheggi. Anche a pagamento, purché a prezzi popolari (lucrare sulla vecchietta malata con la pensione sociale fa piuttosto schifo), e mazzuolando chi osa il parcheggio creativo esterno per non pagare.

Cose minime che costano zero.

Anonimo ha detto...

UE UE SIM A MAFIA SIM A MAFIA!!!

Anonimo ha detto...

Situazione davvero pesante, però anche chi deve "portà a zzia a fa na visita" e magari "a zzia" è disabile, ha il suo diritto ad andare lì in auto. io conosco bene il Policlinico. Essendoci un ospedale così grande, dovrebbero fare marciapiedi più larghi e più fruibili e parcheggi interrati. Invece è stato fatto il contrario. Quelli di viale regina ridotti a un sentiero, che con la folla di gente che esce dalla metro la mattina, più le bancarelle, è un casino.

Anonimo ha detto...

Concordo con chi diceva: PRIMA fai i parcheggi, DOPO applichi la tolleranza zero.
Io le regole le rispetto, ma se devi portare un paziente malato all'ospedale il parcheggio serve.

Anonimo ha detto...

E' UNA FORMA DI AUTOSALVAGUARDIA: TI IMPEDISCONO DI PORTARE IL FAMILIARE BISOGNOSO DI CURE INCONTRO A UN CERTO DANNEGGIAMENTYO PSICO-FISICO.
TIRATE DRITTO VA, CHE QUELLO NON E UN OSPEDALE, E' UNA TANA DI RATTI.

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