Delirio di sfruttamento di minori in metro. Ma secondo Atac il reato lo fa chi segnala, non chi compie

25 ottobre 2015



Volevo segnalare che ultimamente ho notato un aumento delle donne o ragazzine che passeggiano nella metro, con al seguito bambine ancora più piccole (spesso neonate), recitando sempre la stessa cantilena: “Sono una ragazza povera, vivo in una baracca tutta rotta con i miei fratelli, vi chiedo solo 20 centesimi per un bicchiere di latte e un pezzo di pane etc.” e questo fa capire l’organizzazione che c’è dietro che fa recitare a tutte lo stesso copione.
I romani pendolari, solitamente, non si impietosiscono ed anzi mostrano indignazione per come queste bambine/neonate vengono sfruttate per scopi di lucro cercando di impietosire, i turisti invece qualche volta ci cascano e lasciano monete o anche banconote!

Una presenza fissa è quella delle due bambine, tutti i pomeriggi, all’ingresso della metro di piazza di Spagna (vedi anche qui) che suonano (sempre la stessa musica) e chiedono soldi ai passanti.

Ho sempre segnalato sempre ad numero di InfoAtac (3351990679) tramite WhatsApp sia delle borseggiatrici, che delle suonatrici, che dell’elemosiniere. L’ultima volta, qualche giorno fa, ho inviato anche una foto di queste ultime, per facilitar loro un intervento ma, probabilmente stanchi delle mie quasi-quotidiane segnalazioni, mi hanno bloccato!
Andrea

*Ciao Andrea,
è un po' come dire che se vedi una rapina non puoi urlare "al ladro" perché sennò è diffamazione. È un po' come dire che se vedi uno stupro non puoi fermare i Carabinieri perché lo sventino perché può essere calunnia. È un po' come dire che le telecamere di videosorveglianza non possono essere montate perché "ce sta a praivasi". È un po' come se fossimo in Italia, pensa tu...
-RFS

19 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

pure Mozart suonava da bambino. e nessuno accusava nessuno di sfruttamento.

Anonimo ha detto...

A parte il deficiente qui sopra, a parte commenti già fatti in analoghi post in merito allo schifo del tribunale dei minori che leva i figli agli italiani con motivazioni infami e lascia a questa gente figli e figliastri come strumenti di lavoro, a parte la lurida connivenza del comune e di parte delle forze dell'ordine - vedere bambina sedata di fronte al supermercato elite di Via Gallia con andirivieni di pattuglie dei vigili indifferenti - non so se avete letto cosa ingiunge alle Questure l'attuale governo di scemi non eletti.
Allora, le Questure hanno il divieto di diffondere notizia dei reati commessi dagli extracomunitari, in cui vengono compresi gli zingari, ufficialmente perché altrimenti se ne divulgano le generalità a rischio della loro incolumità in quanto profughi!!!!!!!!!!!!! Vince il premio supercazzola del mese.
Naturalmente il vero delinquenziale motivo è che il pd, all'atto di effettuare sostituzione etnica su ordine di bruxelles, non vuole far sapere agli italiani finché esistono che stiamo continuando ad importare vagonate di stupratori, ladri e assassini, e li paghiamo, anche.
Se non è una mega associazione a delinquere questa...

1 Andrea sono con te , ma in modo diverso ha detto...

E' ora che i cittadini prendano coscienza che non possono piu limitarsi a reclamare, segnalare ai social o protestare contro ma FARE ciò che vorrebbero gli altri facessero al loro posto .

La Metro è Italia , è come sotto casa tua , se vedi una ROM entrata con il biglietto la si può segnalare ( non arrivati a casa solo a Roma fa Schifo ) ma SUBITO al 113 spiegando che ha un minorenne appresso e che se tiene lui il bicchierino , o balla o viene mandato nel vagone , o fatto dormire col viso coperto o tenuto ore fermo questo è ACCATTONAGGIO ; bisogna attendere li , indicarlo agli Agenti che poi agiscono d'ufficio senza neanche la vostra testimomiamza , basta che lo vedano loro che sono Pubblici Ufficiali.

Segnatevi e chiamate sempre anche Save the CILDREN , perchè non bastano i loro spot in TV , ma DEVONO venire sul posto e segnalate a R fa F cosa vi rispondono .

Telefonate all'opera NOMADI segnalando cosa permettono ai loro protetti , invitateli ad intervenire e segnalate a Roma fa Schifo cosa vi rispondono .

Telefonate alla Croce Rossa ( prende contributi ) fateli intervenire , non servono le pistole e le divise serve un diverso approccio e diverse leggi che neghino contributi e diritti non dovuti per chi utilizza i bambini anche affidandoli a chi può farlo.

Telefonate agli assistenti sociali , ve ne sono di remunerate con i vari 5,8,10 per mille e quelli pagati con le addizzionali , FATELI venire sul posto o segnalate a R fa S cosa vi rispondono .

Telefonate alla Caritas Diocesana e S Egidio chiedetegli di venire SUBITO sul posto perchè c'è lavoro per loro e segnalate a Roma fa Schifo cosa vi Rispondono .

Provate e vedrete che non è scaricando la coscenza localmente che si risolve il problema ( legislativo ) chi trovate sul posto può assecondare la vostra emozione, facendo fermare la genitrice molesta ma con queste regole , il bimbo entro le 24 ore viene riaffidato al papà ROM che dopo avere redarguito la mamma che si è fatta fermare al mattino successivo li rimanda li , al massimo facendola iniziare da una stazione diversa ( a livello legislativo non fa cumulo ).

Se sapaete da dove il bimbo ROM proviene , potete telefonare anche al Ministero della Pubblica Istruzione affinchè il preside di zona o il responsabile dell'asilo o della scuola spieghi perchè quel bambino sta li anzichè in classe e che non studiando in futuro sarà obbligato anche lui a fare altrettanto con i figli )

Se nopn si tratta di ROM , si tratta di Extracomunitari, moldavi, Albanesi, Macedoni e Romeni con problemi di salute o con figli con forti handicap che al paese d'origine non curano o non sono passati dal SSN per cui accettano loro malgrado di sottomersi a gruppi di Zingari che in cambio dell'accattonaggio li fanno stare in Italia in attesa di operarsi qui, perchè ovviamente in Europa , un bimbo e un bimbo.

2 Andrea sono daccordo con te ma con dei ma ha detto...






AGITE sul serio con le giuste telefonate e le giuste denuncie , basta con le elemosine da 20 centesimi per sentirvi benefattori, o dire quanto suona bene quello con la fisarmonica , mentre non si può parlare al telefonino per il baccano con la mamma anziana , o pensare che gli emarginati con le baracche una volta sgomberati tornino al loro paese , vengono ripuliti, censiti contro il perbenismo e poi lasciati andarsi a riaccampare altrove ; non è questione di divise, Aziende e pistole è questione di REGOLE e di LEGGI e le Aziende e le divise non ci crederete ma in democrazia possono solo FARLE RISPETTARE e se le leggi sono incomplete perchè tutelano ma non obbligano per ottenere le tutele allora non si può far altro che SPOSTARE il problema :

Te le segnali in Metro e loro le fanno uscire , ma poi vanno a Fontana di Trevi , dove la Municipale le allontana , allora vanno ai Fori Imperiali appresso ai turisti e qualcuno in divisa ( perchè i cittadini di oggi ,se non c'è chi gli da la pala , non si tolgono la neve nemmeno davanti al portone di casa ) li Ferma , li fa identificare a Via Patini , ovviamente mangiare se ora di pranzo e curare se ci sono bimbi e poi li riaccompagna al campo se il papà rom o lo Zio Rom non può venire a prenderseli perchè "occupato " ecco e domani altro giro senza soluzione almeno con le figure che voi per senza offesa comodità continuate ad additare senza più vedere il vostro dito.

Poi ci sono le parrocchie cattoliche, le moschee , le cappelle degli evangelici ecc , fateli intervenire perchè anche le anime hanno un corpo e dite a Roma fa aschifo che rispondono .

Anonimo ha detto...

quindi dovrei perde un paio d'ore al giorno della mia vita per chiamare in ordine: 113, opera nomadi, save the children, croce rossa, assistenti sociali,caritas e s.egidio. senza che poi venga nessuno.
era meglio il commento di Mozart.

Anonimo ha detto...

Stupidaggini, io ho denunciato una romena, altro che caritas, e sta ancora in giro col figlio di cinque anni incrostato di sporco e di abbronzatura fuori stagione.

«Se denunciamo i profughi ci accusano di razzismo»

Il sindacato di polizia Coisp: a poche ore dall'arresto, i richiedenti asilo già liberi di spostarsi con vitto e alloggio garantiti
Redazione - Sab, 24/10/2015 - 08:39


«Lo spaccio di droga, le rapine ed i furti, ormai sono reati commessi per lo più da stranieri richiedenti asilo e la nostra criminalità organizzata è ben contenta di poter contare su questa bassa manovalanza. Tutto ciò, però, non risulta dalle statistiche, perché quando a delinquere è una persona che si trova in questo particolare “status”, previsto dalla nostra Costituzione e tutelato per legge, noi non possiamo dirlo. Rischiamo di essere tacciati di razzismo. Così dobbiamo arrenderci al politicamente corretto che piace tanto a questo governo ma falsa la realtà». A denunciare la difficoltà a redigere un mattinale o un comunicato stampa che deve necessariamente essere attento più alle parole usate che non ai fatti accaduti è Patrizia Bolognani, rappresentante sindacale del Coisp.

Assistente capo al reparto prevenzione del crimine della polizia di Padova, Bolognani combatte ogni giorno contro i ladri e gli spacciatori, pattugliando le strade del Nord Est italiano e poi, una volta tornata in questura, la sua battaglia si sposta sulla tastiera del computer, alla ricerca delle parole da usare, che non devono neppure lontanamente suscitare sentimenti di razzismo o di discriminazione nei confronti di nessuno.

Soprattutto quando si parla di un profugo. «Profugo? Non so se questa parola si può usare. Nel dubbio meglio di no - precisa Bolognani -. Soprattutto sono vietate le parole rom e clandestini ma anche richiedente asilo, perché la vita dello straniero arrivato nel nostro Paese non può essere messa a rischio, svelando che è in Italia a spacciare droga. Il termine extracomunitario, invece, va sempre bene, non indispettisce nessuno. Peccato però che la maggior parte delle volte viene usato per, non dico mascherare, ma sicuramente addolcire la realtà».

Secondo una statistica non ufficiale ma che è ben chiara agli operatori di polizia, così come ai mediatori culturali, la maggior parte delle persone che sbarcano sulle coste italiane, sono richiedenti asilo ma soltanto una minima parte di loro hanno la speranza di ottenerlo.

L'iter però, che prevede una valutazione da parte della Commissione territoriale di competenza - e consente anche il ricorso al Tar in caso di diniego, con un allungamento esponenziale dei tempi - è talmente lungo che permette, a chi ha intenzione di vivere di espedienti, di organizzarsi come meglio crede. Soprattutto è la vendita di sostanze stupefacenti ad essere per lo più in mano loro, ed il perché è presto detto: spacciare è il reato che permette guadagni alti ed immediati, la droga trova ovunque un buon giro di vendita e lo spacciatore può contare su un rischio relativamente basso di essere fermato dalle forze dell'ordine.

Anonimo ha detto...


E quando accade, dopo alcune ore dall'arresto e dalla sua convalida, il richiedente asilo è libero di spostarsi su tutto il territorio nazionale senza controlli, oppure di ritornare nell'albergo o nella cooperativa che lo accoglie a spese dello Stato. Perché vitto e alloggio, più paghetta settimanale, sono sempre garantiti. Sono ragazzi giovani, hanno sempre meno di trent'anni e provenienti per lo più da Nigeria, Gaga e Gambia. Per loro lo spaccio è il modo più veloce per ottenere il denaro da spendere soprattutto in abbigliamento, oppure in bottiglie di vino e birra. Molti, infatti, sono alcolizzati e per questo, per procurarsi da bere, commettono furti e borseggi, oppure vengono fermati per molestie, per lo più nei confronti delle donne e spesso, in preda ai fumi dell'alcol, commettono danneggiamenti ed atti di vandalismo.

Una simile situazione diventa un terreno fertile per la criminalità organizzata, al Nord come al Sud, dal quale pescare giovani che non hanno nulla da perdere e vogliono soprattutto guadagnare soldi facili e veloci.

In questo momento le aree più a rischio si stanno spostando dalle coste italiane verso le zone settentrionali del nostro Paese, infatti un numero sempre maggiore di profughi arriva in Italia non con i barconi ma attraverso i valichi montani, diventati ormai aree a forte rischio per la sicurezza pubblica. Di notte attraversano a piedi le montagne di Tarvisio, Gorizia, Belluno, Udine, Trieste: tutte zone di frontiera che con l'applicazione del trattato di Schengen e la diminuzione dei controlli da parte delle forze dell'ordine, sono diventate tratte di passaggio incontrollato.

3 Andrea sono con te ma tristemente ha detto...


In tutto questo poi ci siamo noi che lontano da casa ( perchè li è meglio farsi i fatti propri e Roma fa Schifo è meglio di no ) ci sbracciamo , protestiamo tra elementi delinquenziali o malati che le etnie più furbe ci hanno scaricato invece di accudirli col risultato che a buon bisogno li pagano le tasse invece che da noi e li portano i soldi invece che da noi , ma da noi comprano il tavernello e il fumo da rivedere , mica siamo fessi noi ( ricorre l'anniversario di fantozzi e se fossi uno di loro riderei pure io alle spalle mie ) .

Anonimo ha detto...

E' il pd, è sempre il pd, la rovina di questo paese. meduri? pd. sindaco di Sanremo? pd.
le associazioni in difesa dei finti rom? pd. la protezione dei delinquenti futuri elettori? pd. lo ius soli? pd.

Brian Mey ha detto...


Il commento di Mozart non solo è inappropriato è con un visus deficitario ma il paragone sulle tutele sociali risente di quasi un secolo e siamo a 70 anni circa dall'ultima ricostruzione post bellica , i bimbi dovrebbero meritare di più amnche perchè 1 a mille diventa Mozart , gli altri tenuti così diventano purtroppo per loro e per noi " ladri "

I Bimbi non votano e se stanno sotto la metro manco sanno leggere e scrivere ha detto...


Anonimo delle 6.12 te prego nun fa diventà di destra o di sinistra una situazione che riguarda i ragazzini , questa volta commenta guardando la torta dall'alto ricordandonti che la mangiano i bambini , il problema è Italiano, Europeo e si risolve con il coinvolgimento delle strutture che per troppo tempo si sono defilate .

Dimmi che fai e ti dirò chi sei ha detto...


Fuori dalle stazioni sempre piu spesso i testimoni di Geova e sulla roma Nord la Moschea , associazioni culturali , banchetti contro la droga ed a cavour associazioni "quasi" no profit che ci manca solo l'UNESCO .

Segnalate lorio il problema indicandoglielo e poi scrivete a Roma fa schifo cosa vi rispondono , eppure si occupano della fame nel mondo, della istruzione , delle malattie , insomma dovrebbero sentire il peso della vostra segnalazione , a meno che senza registrazione al sito ed i vostri cooki non si sentano estranei al problema .

La nuova REGOLA può essere : non piu non te lo dico tanto non fai nulla , ma TE LO DICO e dimmi di NO .

Tutti i santi giorni.

Anonimo ha detto...

la soluzione al problema accatonaggio c'è e si chiama pagamento digitale.
carte di credito, paypal, payback, upmobile, bitcoin, 2pay.
zero contanti e monete. zero scontrini e ricevute. aumenta il controllo.
tutto fatturabile e tracciabile.
elimini l'economia sommersa e pure la gente che ti chiede i soldi.
e se non studi o non hai un lavoro ed un conto in banca sei un rifiuto della società.
senza distinzione di razza, sesso ed età.

Anonimo ha detto...

ATAC,AMA e Vigili, tre istituzioni da smantellare. NON esistono per il bene comune ma per i loro propri interessi.

eDUCAZIONE CIVICA PART TIME ha detto...


ANDREA LO SAI COSA VEDO NELLE TUE FOTO ? SIGNORI E SIGNORE CHE ASSISTONO INCURANTI, VEDONO MA SPOSTANO LO SGUARDO , ECCO LA TRISTEZZA DELLE TUE FOTO E NON SOLO SOLO ITALIANI , MA ANCHE TURISTI EUROPEI E OPERAI ANCHE ROMENI , SI PERCHE' UN BAMBINO DOVREBBE SUCITARE L'INTERVENTO DI TUTTI , INVECE .....

Anonimo ha detto...


Tutto ciò ha un nome che si chiama: PIANO KALERGI.
Mancanza di empatia, rassegnazione, ingiustizie con l'immigrazione di massa.
Purtroppo esiste un'agenda (il piano Kalergi appunto) che prevedeva trenta anni orsono (!) di far diventare l'Europa un ricettacolo di 'miseria umana' proveniente dal medio-oriente e nord-africa. Il piano è in pieno svolgimento.
Perché? Perché una popolazione mista e disorientata e litigiosa è più controllabile e sfruttabile.
Piano KALERGI. Andate sul web a cercarvelo e ditemi se non è vero.
Ciao a tutti!

Anonimo ha detto...

92 minuti di applausi

Anonimo ha detto...

fuori roma le persone si muovono! http://www.direttanews.it/2015/10/14/rom-rubano-in-casa-lintero-paese-si-mobilita-per-prenderli/

Anonimo ha detto...

meno male che queste foto ritraggono solo dei figuranti o dei turisti con i figli.. perchè altrimenti sarebbe da mettersi le mani nei capelli.. ripeto: meno male!!!

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