Ma come è gestita la comunicazione in Campidoglio? E soprattutto a che fine?

10 luglio 2012
Continuano le stranezze, di cui ci giunge voce a spron battuto, sulle scelte di 'comunicazione' del Campidoglio. E' un po' come se -ma è solo una nostra fantasia, sia chiaro- al Primo Cittadino interessi di più mettere a tacere alcune voci scomode o incaricare -coi soldi nostri- professionisti che gli possono essere utili -a lui, non alla città- nella prossima campagna elettorale. Una cosa grave, se fatta coi soldi dei cittadini.

Mettete, ad esempio, il caso che un ulteriore guru della comunicazione, uno come Klaus Davi o chi per lui, sia stato incaricato per le solite analisi e ricerche. Mettete che questo incarico ci costi 8.000 euro al mese (altro che spending review) e mettete, poi, che queste ricerche di mercato sulla popolazione romana siano previste durante i mesi estivi, quando la città è svuotata e tutti sono via.

Eppure pare che queste cose, non proprio in questi termini perché questa qui sopra è solo una nostra invenzione con nomi di fantasia, eh!, pare che queste cose, dicevamo, accadano per davvero...

10 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

E pare pure, ma sono solo voci, che a fronte di queste spese ci sia chi ha lavorato mesi nell'ufficio stampa del sindaco senza beccare 1 euro...

Anonimo ha detto...

Intanto, ecco la devastazione e il degrado dei camion bar, ai quali è concessa ogni forma di impunità. I nostri "vigili"? Sospettati di guardare dall'altra parte...

http://roma.corriere.it/foto_del_giorno/home/index_20120710.shtml

Anonimo ha detto...

ECCO COME VENGONO SPESI I SOLDI PUBBLICI, OSSIA DEI CITTADINI ROMANI

Klaus Davi al soldo di Alemanno e del suo staff

Alla società Klaus Davi e Co. S.r.l. presieduta da questo losco individuo, è stato affidato un incarico professionale da Roma Capitale – Comunicazione e Grandi Eventi (provvedimento n.108 di maggio u.s.), per €. 8.000,00 al mese per 3 (tre) mesi, dal 1° giugno al 31 agosto.

Sergio Klaus Mariotti http://it.wikipedia.org/wiki/Klaus_Davi, meglio noto con lo pseudonimo di Klaus Davi. Nell'aprile 2010 è stato denunciato al collegio dei probiviri di Assorel (Associazione Italiana delle Agenzie di RP a servizio completo) a seguito di un articolo in cui veniva evidenziato come alcune notizie di costume fornite dalla sua agenzia di comunicazione Metropolitan Post fossero inventate a scopo pubblicitario. Il 13 ottobre 2010 è stato oggetto di un servizio su Le Iene, http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/186068/di-cioccio-klaus-davi.html
in cui diversi VIP comeElisabetta Canalis e Naomi Campbell hanno smentito gli scoop trash forniti da Davi, in cui puntualmente venivano citati marchi ed aziende suoi clienti. Intervistato nel medesimo servizio, Davi ha negato si trattasse di notizie false. Il presidente di MediaWatch Group,Carlo Vittorio Giovannelli, ha indicato all'Osservatorio giornalistico da lui presieduto come Klaus Davi non sia altro che uno dei ciarlatani e i buffoni che per i loro benefici personali sputtanano il mondo della comunicazione che di fatto è una scienza con regole definite ma soprattutto con Etica e Deontologia precise sottolineando come Davi avesse creato un quotidiano fittizio e menzognero. Nel frattempo nel maggio 2010 l'agenzia "Klaus Davi and Co." aveva dato recesso ad Assorel e perciò l'indagine del Collegio dei Probiviri era decaduta.
Dal sito http://www.ferpi.it/ferpi/novita/notizie_rp/media/klaus-davi-come-ti-piazzo-il-cliente/notizia_rp/41100/9
La tecnica di comunicazione adottata da Klaus Davi è la seguente: nel comunicato diffuso e inviato alle redazioni si attribuisce la notizia a un media estero (tanto chi si prende la briga di verificare), e poi si parla sempre di «voci dei bene informati», «amici che avrebbero confidato», tutte indiscrezioni che vengono riprese «secondo quanto pubblicato dal Metropolitan Post». Un bel nome, che suona internazionale e dà autorevolezza al tutto. MetropolitanPost.com, tuttavia, altro non è che un giornale on-line italiano, dove sono pubblicate solo notizie riferibili alla Klaus Davi. Tanto che il dominio di quel sito (www.metropolitanpost.com) è stato registrato da Comunicazione Democratica, un’organizzazione il cui admin è Sergio Klaus Mariotti, cioè il vero nome di Klaus Davi.
Auguri agli avversari politici dell’attuale sindaco di Roma, auspichiamo che Klaus Davi non si inventi qualche cattiveria estiva nei loro confronti!!!
Romolo

Anonimo ha detto...

Chissà quanta percentuale su 24.000,00 gira a Luigi Crespi spin doctors (stratega) di Alemanno, il bugiardello Kalus Davi?
Se non guadagnasse tanti soldi come pagherebbe gli avvocati per difendersi dall'impugnazione al 2° grado di giudizio per bancarotta fraudolenta per il crak HDC?
Tanto sono soldi dei cittadini romani, che gliene frega a lui!!!

Anonimo ha detto...

Dubito che uno come Crespi si accanisca su questo incarico pagato una miseria. Sarà semplicemente un piacere o uno scambio con Davi, non credo ci faccia la cresta... che cresta vuoi fare su 24mila euri?

Anonimo ha detto...

se sommi tanti 24.000,00 euri per consigliare il sindaco ad affidare incarichi a certe persone, vedi che il conto torna!!!

Anonimo ha detto...

Da: http://www.romacapitalenews.com/romafaschifo-com-chiede-scusa-a-crespi-turato-e-de-dominicis/

ROMAFASCHIFO.COM CHIEDE SCUSA AI FRATELLI CRESPI, TURATO E DE DOMINICIS
lug 09, 2012 | Commenti 0

La querelle è nata qualche giorno fa quando il sito Romafaschifo.com aveva pubblicato una lettera anonima senza alcun fondo di verità. Oggi grazie all’intervento dell’avvocato Marcello Elia il portale ha scelto di pubblicare le ufficiali scuse ai fratelli Luigi e Ambrogio Crespi, a Natascia Turato e Mauro De Dominicis tirati in ballo in quella missiva ingiuriosa che è anche stata eliminata dal sito.
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Risposta di Romolo a don Luigi Crespi.

Luigino, ma di che cosa stai parlando, mica ti puoi negare che esiste una sentenza del Tribunale Penale di Milano che condanna te ed i tuoi familiari per bancarotta fraudolenta? Ed anche il benefattore De Dominicis, non è stato forse condannato dal Tribunale di Tivoli per truffa? Tu sai che è tutto vero. Quindi non vi è stata alcuna diffamazione, esistono solo molte operazioni illegali dove si ravvisa, tra l’altro un conflitto di interessi. Mauro De Dominicis, tuo prestanome docet!!!
Per quanto riguarda la regolarità delle operazioni svolte per l’effettuazione della gara pubblica dal codice identificativo: 3702847601 (Gara a procedura aperta per l’affidamento del servizio di indagini qualitative sulla percezione dei cittadini a Roma e delle sue problematiche), vinta da Datamonitor, di cui l’amm.re delegato è proprio il benefattore De Dominicis ed il Direttore esecutivo è tua moglie Natascia Turato, , bisognerebbe sentire cosa ne pensano le altre partecipanti, quali ad esempio la società SWG S.r.l. di via S. Francesco d’Assisi 24, fondata nel 1981 da Roberto Weber, arrivata secondo il giudizio della commissione giudicante, presieduta dal dirigente Giovanni Monastra, 2^. Oppure la S.r.l. Scenari di via Diocleziano 42, Napoli.
Ma Luigino ti sembra regolare che ad una gara pubblica possa partecipare e vincere una società (DATAMONITOR S.r.l.) costituita solo nell’ottobre 2011? E che dalla documentazione allegata all’offerta, risulta che il Direttore della ricerca della società, è Natascia Turato, coinvolta nella Bancarotta HDC? E che la stessa è stata condannata, a 4 anni e 6 mesi, nonché giudicata inabile all’esercizio delle imprese commerciali ed incapace di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per la durata di 10 anni”?
Inoltre, ti sembra regolare che la comunicazione on-line possa essere gestita attraverso la società SpinWeb – Clandestinoweb, diretta da tuo fratello Ambrogio, anch’esso condannato a 4 anni e dichiarato inabile all’esercizio delle imprese?
A me sembra proprio di no. Ma di che diffamazione e di quali scuse stai parlando!!!
Se sei un uomo di buon senso, ne dubito, pubblica questa lettera sul giornale on-line di famiglia http://www.romacapitalenews.com/

Anonimo ha detto...

Come Alemanno ha creato la sua associazione!!!

Uno dei modi per condizionare l’informazione sulla città di Roma, soprattutto se si è sotto campagna elettorale, passa attraverso una falsa comunicazione e questa ha bisogno di disonesti manager ch si fanno pagare il rischio profumatamente, vedi link : http://espresso.repubblica.it/dettaglio/i-contratti-doro/2176190:

1. direzione dell’Ufficio Stampa, Simone Turbolente. 657.000 euro (165.000 circa all’anno), da tener presente che il sito internet del Comune di Roma è tutt'altro che moderno e efficace. lo staff dell’ufficio stampa è composto da 71 persone, per una spesa di 3 milioni di euro.
2. All’Ufficio stampa si affiancano, pur con compiti diversi, anche gli incaricati del Dipartimento Comunicazione e diritti ai cittadini: 619.000 per Luigi Di Gregorio per quattro anni (155.000 circa all’anno), 548.000 (137.000 circa all’anno) per Mario Defacqz;
3. Giovanni Monastra, punti verde qualità 392.000 per il periodo feb. 2010 – dicembre 2012.
Nella lunga tabella non appare mai Luigi Crespi, come mai? Eppure, lui è lo stratega di Alemanno, quindi a queste spese per far funzionare la Comunicazione bisogna aggiungere il suo costo, compreso quello delle sue aziende familiari come http://www.spin-network.it/- (di Ambrogio Crespi - 50.000 euro ogni 6 mesi), che è capofila anche di http://www.clandestinoweb.com/ - http://www.romacapitalenews.com/ e http://www.datamonitor.it/ detenuta dalla http://www.gruppobse.it/ di cui l’amministratore delegato è il prestanome di Luigi Crespi, Mauro de Dominicis, che risulta anche proprietario dell’acqua claudia l’attuale sponsor di Roma Capitale per il restauro di Fontana di Trevi (chissà come si esprime in tal senso il sovrintendente Umberto Broccoli che percepisce un compenso pari ad €.667.000 circa per il periodo lug.2008 – dic. 2012).
Nonostante che questi manager siano strapagati, i risultati che abbiamo di fronte sono: i Punti Verdi Qualità (responsabile Monastra Giovanni) hanno fatto il flop; Lo stesso Monastra a partecipato come presidente della commissione giudicante (a titolo gratuito) della gara CIG: 3702847601 (procedura aperta per l’affidamento del servizio di indagini qualitative sulla percezione dei cittadini a Roma e delle sue problematiche), fatta vincere in modo truffaldino a Datamonitor http://www.datamonitor.it/ (112.000 euro circa), di cui il direttore esecutivo è la moglie di Luigi Crespi, Natascia Turato. Il Firmatario di questo provvedimento di assegnazione appalto è il Direttore della Comunicazione Luigi Di Gregorio.
Di Gregorio è anche il firmatario del provvedimento n.104 del maggio 2012 per l’acquisto di spazi pubblicitari su dago spia per circa 102.000 di spesa, oltre che affidare l’incarico (provvedimento n.108 anch’esso di maggio 2012 a Klaus Davi per 24.000 uro.
Questi sono solo alcuni fatti che se si denunciassero scoppierebbe un’altra bufera sul campidoglio e sui dirigenti e funzionari corrotti!!! Sarebbe un botto di tal portata che ci porterebbe a levarci di torno immediatamente il Sindaco e Staff.

Anonimo ha detto...

Klaus davi inventa tutte le notizie che passano per la sua agenzia di comunicazione, dalle fantomatiche ricerche tutti dati inventati, per promuovere i suoi clienti che sono ben consapevoli di queste fregacci ma chiudono gli occhi e sborsano fior di quattrini....

Anonimo ha detto...

Oggetto: Cattiva Comunicazione e cattiva informazione

Su LaRepubblica del 28 ottobre 2015 leggiamo un articolo di Piero Ottone che elogia la classe dirigente risorgimentale (Cavour, D'Azeglio, i Savoia ! ...) contrapponendola a quella odierna, incapace (e qui ovviamente non possiamo che essere d'accordo), inadeguata.

Fino al Risorgimento, insomma, l'Italia ha avuto (avrebbe avuto!) una "buona classe dirigente".

Quello che questo giornalista si dimentica di scrivere nel suo articolo è che Cavour (davvero "buon dirigente quello!") decretò la depredazione del sud a favore dell' infrastrutturazione e industrializzazione del nord!!! Gettò le basi radicate del gap tra nord e sud dell'Italia magari proprio perchè INCAPACE di governare una nazione intera, che poi non è neanche tanto grande. INCAPACITA' assoluta. Altro che "buona classe dirigente del Piemonte e della Lombardia che apprendevano dalla vicina Austria", cioè dagli efficienti paesi anglo-sassoni...

E infatti i paesi anglosassoni agiscono proprio come il buon Cavour!!!: vedi la Germania che in pochissimi anni ha annesso e SVILUPPATO la Germania dell'Est! Non è certo andata a depredarla e a impoverirla ancora di più, visto "l'onere dell'unificazione", come invece fece l'amato cavour che altro non seppe fare che schiacciare e "sanguisugare"il sud, incapace com' era di governare.

Cosa fece Cavour dopo l'unificazione?!: distruggere il sud per mantenere e continuare lo sviluppo al nord.

E menomale che su questa VERITA' hanno scritto moltissimi giornalisti e storici seri.
Leggete di più per sapere cosa è vero e cosa è falso. Altro che stupide e ottuse agiografie di improbabili cavour, affetti da manifesta incapacità gestionale esattamente come la classe (pseudo)dirigente odierna.

Per esempio in Italia la prima ferrovia fu costruita a Napoli dai Borboni! In Italia la prima raccolta differenziata fu ideata e concretizzata nel regno di napoli molto prima dell'unità di Italia.

Piero Ottone è ignorante lui o crede che lo siamo noi?

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