Ma allora un'altra Roma (e un'altra Italia) è possibile?

14 luglio 2012
Sono bastati sette/otto mesi di un ministro vero -e non un parruccone politico corrotto e vittima delle cliente- a Via Arenula e già l'aria inizia a cambiare. Avete notato che nervosismo? Avete notato che angoscia che avvolge i volti dei pezzi di merda a tutti noti e fino ad oggi impuniti? Sono bastati otto mesi di azione di un ministro vero al dicastero di Grazia e Giustizia per sovvertire il paradigma e per far partire delle inchieste che da venti o trenta anni erano artificiosamente tenute insabbiate. Il Porto delle Nebbie, questo il soprannome del Tribunale di Roma: un luogo dove si riusciva a proteggere qualsiasi fuorilegge, se le sue magagne avrebbero messo in difficoltà politici e politicanti di vario ordine e grado. Prendete il Consiglio Comunale di Roma, frequentato da cravattari, da clan di zingari famelici, da corruttori, da terminali elettorali dei Casamonica e di altre mafie. Fino ad oggi tutti sapevano e nessuno faceva nulla. Oggi le cose sembrano mutare come per miracolo. E veramente basterebbe un anno di serie inchieste per spazzare via tutti, mettere in galera i fuorilegge e chi ne ha consentito l'azione e ricominciare da capo. Perché? Perché le inchieste sono facili, semplici da risolvere, perché la Quinta Mafia che si è divorata la capitale del paese è una mafia di poracci, di deficienti, di stupidi, di sempliciotti. Una mafia romana: pressappochista. Che qualsiasi studente al terzo anno di giurisprudenza sarebbe in grado di sgominare. Il problema è che fino ad ora non hanno voluto farlo, e ora? E si andrà avanti anche sui cartelloni (il secondo tra i più votati in consiglio comunale, dopo i record di Piccolo, è Bordoni. Curioso, no!?)? E si andrà avanti anche sulle affissioni? E si andrà avanti anche sul sindaco? Il suo staff? I suoi consulenti? I suoi amici e parenti assunti in ogni dove? Cosa ci vorrebbe a mandare a casa i disonesti consegnando la città ad un governo di persone specchiate? Semplice: ci vorrebbe una magistratura funzionante.


l'inchiesta sui Tredicine
l'arresto di Piccolo e famiglia

13 commenti | dì la tua:

Caterpillar ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

non mi fido della magistratura romana. non mi fido! vedrete come andrà a finire

Riccardo ha detto...

Andranno fino in fondo o finirà a tarallucci e vino ?

Riccardo ha detto...

http://img195.imageshack.us/img195/6151/samuelepiccolo.png

Anonimo ha detto...

"Camion bar, blitz a San Pietro
Finanza e carabinieri controllano le licenze degli ambulanti. Fermo sanitario per due furgoni: impossibile stabilire da dove arrivassero i prodotti. Duemila euro ai prestanome dei Tredicine"

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_luglio_13/camion-bar-blitz-san-pietro-roma-201991093021.shtml

Come sarebbe che non si è in grado di stabilire da dove arrivassero i prodotti??

Anonimo ha detto...

MA I BANCARELLARI HANNO SPEZZATO E DITA PURE AI CARABINIERI?

Anonimo ha detto...

Si è possibile se si fa chiarezza in tutti i settori operanti!!!

PARLIAMO SEMPRE DI COMUNICAZIONE, METENDO ZETEMA CULTURA AL CENTRO DEL MIRINO.

Nel 1998 Acea, e Civita costituiscono Zètema, Società partecipata al 100% dal Comune di Roma. Zètema è l’azienda capitolina che opera con modalità in house nel settore Cultura.
L’associazione senza scopo di lucro Civita, nasce nel 1987 per far fronte al degrado di Civita di Bagnoregio, antico borgo dell'Alto Lazio.
Nel 2000 Zètema si aggiudica la gestione dei servizi ai Musei Capitolini. La più importante esperienza di global service nei musei italiani.
Nel luglio 2009 l’Assemblea Annuale di Civita definisce il nuovo assetto organizzativo dell’Associazione: Presidente Onorario l’On. Gianni Letta……. Segretario Generale Albino Ruberti.
Albino Ruberti, direttore di Civita nonché figlio dell'ex ministro dell'Università e della Ricerca, Antonio Ruberti è anche amministratore delegato di Zetema Cultura S.r.l.
Zetema progetto cultura è presieduta da Francesco Marcolini, e come dicevamo l’ Amministratore Delegato è Albino Ruberti, che essendo uno e trino è anche segretario generale di Civita. Da Zetema Cultura (Roma Capitale), oggi forse percepisce circa 180.000 euro, sempre che abbia subito il taglio di 96.000 euro in quanto è manager di una azienda (zetema) con fatturato inferiore a 250 milioni di euro.
Il dubbi che ci vengono sono:
1. ma questo doppio incarico non crea conflitto di interessi?
2. Quanto percepisce l’associazione senza scopo di lucro CIVITA da Roma Capitale per diffondere la cultura nella Capitale, tra l’altro senza passare attraverso bandi di gara?
Il Sindaco ed il suo “staff” sono capaci di rispondere a questi due quesiti che riguardano tutta la città di Roma, oltretutto la cultura la pagano i cittadini stessi con i propri soldi.

Anonimo ha detto...

Io sono contento quando il sistema Italia funziona, MA NON DICIAMO CAZZATE IN QUESTO ARTICOLO.

Il Tribunale di Roma, come tutti i tribunali del mondo, può essere influenzato o "manomesso".

Ma da qui a dire che viene tutto insabbiato e che non funziona un cazzo ce ne vuole, ci sono stato pochi giorni fa in una normale mattinata di udienza e dovevate vedere il Giudice come carcerava la gente.

E poi quale cavolo di collegamento c'è tra il nuovo ministro e le attività di polizia?????
E' vero che dall'alto arrivano le disposizioni, ma di carattere procedurale ma si presume no su chi o cosa indagare!!!

Ma come vi vengono certe cose, io sono sicuro che voi siete tra quelli che pensate veramente che nel 2006 Provenzano è stato preso grazie al nuovo governo di allora appena insediatosi!!!

MA QUANDO MAI!!! Le forze di polizia e i magistrati lavorano a prescindere da chi ha il sedere sulle poltrone del potere, ed E' SICURO che le indagini che hanno portato all'arresto della famiglia PICCOLO sono iniziate nell'era Berlusconi.

O PENSATE CHE QUESTE INDAGINI SONO NATE E SONO STATE CONCLUSE IN SOLI 8 MESI???!!!

Ci vogliono anni!!

Fabio

Anonimo ha detto...

Bravo Fabio condivido quello che dici. Quindi auspico che la magistratura cominci a mettere mano a tutte le questioni truffaldine denunciate da questo sito, a cominciare dalle le gare di affidamento servizi o appalti. Dopotutto lo spin doctors del sindaco, è ben conosciuto in certi ambienti. E se è vero che svolge un ruolo determinante, dovrebbero cominciare ad indagare, se già non lo s 14tanno facendo.

Anonimo ha detto...

Il Tribunale di Roma non può essere influenzato o manomesso? caro Fabio, ancora non hai capito dove vivi, e forse è un bene. Le forze di polizia lavorano a prescindere di chi ha il sedere sulla poltrona? vogliamo parlare dei vigili urbani di Roma e di quello che sono diventati negli ultimi 4 anni?

Massimiliano Tonelli ha detto...

Il buon fabio...

Anonimo ha detto...

Alemanno, fai qualcosa di DESTRA !! Questo schifo, questo permissivismo, questo "tutto va bene" non era adatto nemmeno a gente mollacciosa come Uolter o Rotelli. Dove è finita la destra a Roma ?

Anonimo ha detto...

ANONIMO delle 10:45 guarda che ho scritto esattamente il contrario, LEGGI bene invece di scrivere scemenze.

I vigili urbani di Roma facevano ridere pure prima di 4 anni fa...

PIENAMENTE d'accordo con l'anonimo delle 9:19 PM

Fabio

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