Roma, la nuova babele...

4 luglio 2012







Colgo questa opportunità di dire la mia su quello che vedo in giro per la città. Più che Roma fa
schifo, io direi: “Roma, città brutta sporca e cattiva”: intendiamoci, Io amo la “mia” città, e vederla
in queste condizioni mi fa male al cuore. Appartengo al VI municipio, e mi muovo coi mezzi
pubblici e a piedi: per quello che vedo io, il degrado è capillare e non localizzato in qualche area di
Roma. Nel mio quartiere, c’è credo dopo l’Esquilino, la massima concentrazione di stranieri di ogni
razza; più della metà dei negozi sono stati venduti a cinesi, mussulmani, indiani, così laddove un
tempo c’erano bar, pasticcerie, fornai elettrodomestici ecc. adesso ci sono frutterie di arabi e
indiani, kebbaberie e quegli immensi inutili negozi cinesi di ciarpame vario. La maggioranza dei bar
è in gestioni ai suddetti cinesi, mentre le bancarelle dei fiorai sono in mano agli arabi. Non ho mai
visto controlli dei vigili o della Guardia di Finanza in questi negozi dove viene venduta merce di
scarsa qualità, se non addirittura pericolosa: le frutterie, specialmente, tengono ogni genere
alimentare stivato in magazzini sporchi, senza tener conto di nessuna norma igienica, e non
vendono solo frutta ma anche pane, uova, barattoli sottolio, ecc. Ma il quartiere è anche pieno di
rumeni, sudamericani, africani, e potevamo farci mancare l’accampamento nomadi? No,
naturalmente, è un must della nostra città ormai. Mi capita di parlare con ex residenti: ex perché
non ce l’hanno fatta a resistere e se ne sono andati. Quanto alla pulizia del quartiere mi limito a
dire che è inesistente, così come la sicurezza: le macchine di Carabinieri o Polizia Municipale
passano… e vanno. Mai un controllo, niente di niente. Questi “nuovi” negozianti, non sono stati
istruiti da nessuno su come ci si comporta in un paese europeo, a cominciare da come si tiene il
marciapiede antistante il negozio, o dall’occupazione del suolo pubblico, o su come si fa la raccolta
differenziata; gettano tutto nell’umido: carta, cassette della frutta, scarti di verdure ecc. Ogni
giorno spunta un nuovo negozio, e tutto il quartiere sembra un immenso mercato orientale. Le
bancarelle ambulanti, poi, spuntano dall’oggi al domani, invadendo marciapiedi, piazze, vie,
lasciandole cariche di immondizia; sono tutti in regola con la licenza? Come fanno loro ad aprire,
quando gli Italiani hanno dovuto chiudere perché non ce la facevano?

Non se lo chiede nessuno. Tralascio il capitolo sulle affissioni di volantini, (sempre stranieri in
buona parte), sui secchioni, sui pali, sui muri dei palazzi, che pubblicizzano feste indiane, piuttosto
che discoteche rumene e chi più ne ha più ne metta. Tutti a riempirsi la bocca di belle parole…
integrazione, tolleranza… inviterei costoro a vivere nei nostri quartieri per vedere veramente come
si vive da estranei in casa propria.

Sono potenti e prepotenti perché protetti: nessuno che insegni loro le più basilari regole
comportamentali, come si vive in un paese civile insomma, e questo genera caos: lo scarto del
mondo ha trovato qui il suo humus naturale…

E dove lo trovi in Europa, nel mondo, un posto dove puoi fare quello che ti pare senza che nessuna
ti dica niente? Prendono il tram, il bus, la metro per scarrozzare su e giù senza pagare il biglietto.
Salgono con borsoni, carelli, carrozzine aperte… ne avessi mai visto uno timbrare per se o le
carrozzine. I zingari coi loro carrelli e i “ferri” che usano per frugare nelle immondizie, sui mezzi ci
allattano anche, senza vergogna, senza ritegno. E poi gridano, tutti indistintamente, tra loro o al

telefono, e se ti azzardi a farglielo notare, rischi seriamente di essere malmenato. Una volta dagli
autobus si scendeva al centro e si saliva dietro, ora salgono tutti dal centro (una “bella” abitudine
che hanno introdotto i “nuovi arrivati” cosi come il salire coi passeggini aperti, senza timbrare il
biglietto per i suddetti). Mi sento ostaggio di questa gente, sono milioni, e non solo a Roma; se
così fosse basterebbe cambiare città, ma non basta. Dalla Val D’Aosta alla Sicilia si sono presi, (e
continuano a prendersi) case negozi, spazi, piccoli paesi e città, e con la loro prolificità ( e la nostra
natalità zero), non è difficile intuire cosa ci aspetta. Ogni volta che torno a casa sono idrofoba, per
quello che vedo, e la frustrazione monta, perché si deve tacere; tutti zitti, tutti impauriti, con la
finta scusa della tolleranza. Questi “nuovi arrivati” non hanno nessuna intenzione di integrarsi.
L’integrazione comporta il rispetto delle regole, a loro invece, interessa riprodurre le loro culture
qui! Quando vedo quelle donne coperte da capo a piedi con i soli occhi scoperti rabbrividisco… Ma
che criterio c’è? Ma come può venire in mente a una islamica integralista (e al marito che l’ha
portata qui), di venire a vivere nel paese cattolico per eccellenza?

E come si può pretendere che si integrino dal momento che è evidente che non ne hanno nessuna
intenzione? Così come non interessa agli zingari che fanno i loro loschi affari ai margini, mascherati
dalla loro finta povertà.

E questo vale per ogni cultura: non avete mai visto gli immensi raduni, o dovrei dire bivacchi, nelle
nostre ville patronali, piuttosto che nei nostri giardini pubblici o semplicemente nei parcheggi o
nelle piazze? Sudamericani, indiani, rumeni ecc. ecc. e l’elenco sarebbe lungo.

Facciamo entrare tutti così, indistintamente, in nome della bontà, della multirazzialità. E
noi? E Roma? E Il nostro Paese? Non dico che gli italiani abbiano le migliori, virtù, non siamo
propriamente svizzeri; siamo lassisti, sciatti, corrotti, disorganizzati a livello di strutture e servizi,
per niente attenti all’ambiente, né all’immenso patrimonio artistico che abbiamo.

Ma credo che l’arrivo di migliaia di culture diverse peggiori solo le cose … Vengono in Italia perché
ci sono leggi criminali (passatemi il termine) sull’immigrazione selvaggia. Forse sono uscita un
po’ dallo specifico, ma non voglio entrare in polemica con nessuno, la mia è una constatazione
mesta e rassegnata, poiché sono convinta che ci sia ben poco da fare ormai: il processo di degrado
è irreversibile e non interessa a nessuno cambiare le cose. Se credete che esageri venite in via
Salviati zona Tor Sapienza: c’è un immenso campo nomadi, pieno di immondizia e di rifiuti di
ogni genere; di fronte, udite, udite, c’è la Questura, poco avanti la Guardia di Finanza e la Polizia
Municipale. Più chiaro di cosi!

Sento spesso parlare di specie animali arrivate da altri paesi, che minacciano la vita delle nostre
specie autoctone; lo scoiattolo americano che distrugge gli scoiattoli nostrani, piuttosto che
pesci cinesi che hanno sostituito i nostri pesci nei laghi e nei fiumi, e potrei continuare… animali
stranieri che sconvolgono l’equilibro biologico della nostra fauna e si sostituiscono ad essa. Non
si accorgono i politici, i governanti, gli amministratori locali, gli stessi italiani, che sta succedendo
anche a noi? Grazie.

47 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Io abito all'esquilino e sono diventato un razzistone come te! Piano piano ci diventeranno anche i comunisti più sfegatati... poi non oso immaginare cosa succederà.
Nessuno controlla perchè nessuno controlla il controllore che spesso è colluso! questo è il problema.

Anonimo ha detto...

Ho letto una volta di un magrebino che disse: "Grazie alle vostre leggi entreremo nel vostro paese, poi con le nostre leggi vi governeremo"

Anonimo ha detto...

Il problema è che si è razzisti solo quando fa comodo.
Quei negozi di frutta e verdura che descrivi ci sono in tutta roma, ed i fiorai che ingombrano i marciapiedi anche. come sopravvivono e prolificano ai danni dei negozianti nostrani ? proprio perchè gli italiani pur di risparmiare (cosa che non fanno per il bere, il fumare, il gratta e vinci, l'auto, il cellulare, il televisore ecc.) ci vanno lo stesso, causando il fallimento di coloro che si comportano correttamente a livello igienico.
Stesso per i bar, stesso per i negozi a "mille lire".
Poi però gli stessi italiani sono razzisti quando vedono queste persone fuori dai negozi... a meno che non debbano affittargli casa in nero, cosa che fanno tranquillamente, senza controllare in quanti ci vanno ad abitare, cosa ci fanno e senza remore verso gli altri abitanti del palazzo.
Insomma se cominciassimo a boicottare chi sporca, chi non rispetta le regole, forse le cose migliorerebbero e non sarebbe necessario "diventare" razzisti.
marco

Anonimo ha detto...

e noi poveri fessi qua a stare a guardare.

Antonio Privitera ha detto...

Ma che ragionamenti sono? Lo volete capire che siamo NOI che stiamo insegnando ai nuovi venuti che si può fare COME CE PARE?
Il problema è degli italiani, e prendersela con gli stranieri vuol dire prendersela con l'effetto ignorando la causa.
COME MAI all'estero in cui ci sono molti più immigrati che da noi questo non succede? Se siete onesti, datemi una risposta su questo.
Mi meraviglio di Tonelli, che pubblica interventi di questo genere...

Anonimo ha detto...

Caro Antonio,
ribadisco che il problema sta nei controllori! le norme igeniche esistono ma non vengono fatte rispettare! Da questo la gente si incavola e diventa razzista! Ovviamente sono razzista anche per i vigili di roma capitale (del terzo mondo)!

Anonimo ha detto...

Qui si sfiora il razzismo più bieco.se si facesse un'analisi più approfondita del fenomeno ci si accorgerebbe che il problema non ha radici nell'immigrazione ma nel malcostume dei romani, nel loro "nun ce rompe er cazzo" nell'incompetenza degli amministratori, nel "fancazzismo" dei vigili ect... si potrebbe fare un elenco molto lungo.

Anonimo ha detto...

Dopo questo post ignorante, becero e razzista rimuovo il feed di questo blog dal mio reader.

romeo ha detto...

sono completamente daccordo con Privitera siamo noi che abbiamo insegnato loro a comportarsi così. le pecette attaccate dappertutto è stata un'idea lanciata dai "serrandari" che all'epoca erano italiani poi la cosa, se non è fermata per tempo, prende piede e si evolve (male ma si evolve). I giornalai dalle mie parti sembrano il circo con cartelloni e pubblicità di giornali appesi dovunque sono romani?.il fruttarolo arabo se vede che l'italiano che ha il negozio di ricambi parcheggia la sua grossa moto sul marciapiede sotto l'albero perchè non dovrebbe poi mettere le cassette davanti al negozio?. se l'officina (italiana) di fianco tiene le macchine in terza fila senza problemi perchè il cinese non può appendere le cianfrusaglie all'esterno. Parigi ha molti più extracomunitari ma tengono i negozi come si deve: ad esempio la frutta è sempre ordinata a piramide, perché. Sono appena tornato da Livorno: non ci sono pali della luce e i bidoni tappezzati da pecette: Livorno capite? La Napoli del Nord: Dulcis in fundo ho beccato un tizio che faceva i suoi bisogni nel mio giardino: credete fosse rumeno?

Anonimo ha detto...

Questa lunga lettera poteva riassumersi in 4 parole "vai a roma, comportati da romano" Cioè fai come te pare tanto nessuno controlla e nessuno dice niente.
Tutto qui. Questo non succede in nessun'altra città, e se non siamo in grado di far rispettare le più elementari regole del vivere civile, vuol dire che il problema è nostro.
Stefano

Anonimo ha detto...

Concordo totalmente con il post, non s ene puo' piu' , gli immigrati per protetti dalla sinistra possono fare quello che vogliono nella totale impunita', proprio questa mattina ho visto un immigrato africano scavalcare i tornelli dell'Atac totalmente ignorato dagli addetti, l'altro giorno alla festa di san paolo era la fiera degli ambulanti abusivi, nessuno gli ha detto ovviamente nulla, la guardia di finanza pensa solo agli italiani, gli stranieri non vengono toccati.

Non se ne puo' piu' e non ne posso piu' di chi difende quest'immigrazione che sta distruggendo la nostra nazione.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

Il razzismo e' contro gli italiani, se sei italiano allora io finanza ti purgo , se sei straniero puoi fare cio' che vuoi, stesso discorso all'Atac, se sei italiano devi pagare il biglietto, se sei straniero puoi non pagarlo tanto come cazzo li riprendo i soldi ?

Io non ce l'ho con gli immigrati, io ce l'ho con LA SINISTRA COLPEVOLE DI QUESTO SCHIFO !!! UNA SINISTRA CHE ODIA GLI INDIGENI (DI QUALSIASI PAESE ESSI SIANO) ED AMA GLI ALLOGENI IN PIENA SINTONIA CON LA LORO ESTEROFILIA ED IL LORO MONDIALISMO.

Andrea Rossi

Adriano Abate ha detto...

In effetti, questo intervento gronda razzismo oltre ogni livello tollerabile. Ho seguito il blog fino a oggi, essendo del tutto d'accordo con la filosofia che sottintendeva, ma questo non c'entra nulla. Il tono è da sezione leghista di Paderno Dugnano. Voglio solo dire che l'Italia ha conosicuto l'immigrazione molto più tardi di altri paesi. A Londra ci sono molti più immigrati che a Roma e non si trovano nelle periferie: Chinatown è a un passo da Piccadilly Circus e Regent Street (una delle strade più eleganti del mondo). Il problema è sempre quello. Ci sono paesi dove si rispettano le regole ed altri dove le regole sono un optional. Comunque, un altro intervento del genere e anch'io rimuovo il blog dai miei preferiti.

Anonimo ha detto...

Caro Privitera, la risposta e' facile, NEGLI ALTRI PAESI NON HANNO UNA SINISTRA COME LA NOSTRA, UNA SINISTRA LASSISTA E MENEFREGHISTA CHE OTTUSAMENTE ACCUSA DI FASCISMO CHIUNQUE OSI INVOCARE LEGALITA'. PER LA SINISTRA ITALIANA UN POLIZIOTTO CHE FA IL PROPRIO DOVERE E' UN FASCISTA, QUESTA E' LA REALTA'.

NEGLI ALTRI PAESI LA SINISTRA DIFENDE IL PAESE IN CUI OPERA, QUI DA NOI LA SINISTRA E' AMMANICATA CON LA FINANZA INTERNAZIONALE MASSONICA ED OPERA CONTRO L'ITALIA, IL SOSTEGNO AL GLOBALISTA MONTI DA PARTE DEL PD E' EMBLEMATICO.

Andrea Rossi

Antonio Privitera ha detto...

Vabbè, siamo al delirio totale...provate ad andare in altre città italiane, o meglio in Europa, e vedete che l'appartenenza politica non conta nulla, conta la cultura di base, che a Roma, come si vede da molti commenti a questo posti, è assente.
Ci vediamo al prossimo sit-in del "Popolo di Roma".

Antonio Privitera ha detto...

Andrea, a me pare che questi blog sono anni che invocano legalità e decoro contro un sindaco e una giunta che non mi pare che siano di sinistra, a fronte di una situazione che è PEGGIORATA da quando c'è Alemanno. Hanno ottenuto ascolto? Mai! E allora de che stamo a parlà?

P.S. Non parliamo poi del fatto che dal 2001 al 2011 in Italia ha governato il centrodestra, salvo la breve parentesi di Prodi.

Jointella ha detto...

che post ridicolo.

le regole non vengono fatte rispettare sia per gli italiani che per gli stranieri e chi non le rispetta sono gli italini come gli stranieri.

volete una roma piu pulita e ordinata incominciate ad esserlo voi,incominciate a denunciare gli abusi e cominciate a rompere i cojoni ai vigili e ai caraba(italiani)che prendono uno stipendio rubbato perche nel 90% delle infrazione fanno finta di niente e tirano avanti.

per esperienza personale,

negozio di una amica appena aperto,condizionatori installati,il giorno dopo l'apertura un vigile urbano fa capolino all'entrata dicendo che serviva un permesso per installare i condizionatori e che se questa autorizzazione non l'aveva ci si poteva comunque mettere d'accordo con un mazzetta

vigile urbano italianissimo guarda te'

l amica l ha mandato a quel paese e l ha denunciato

gli stranieri delinquono,bene denunciate,chiamate e fatevi sentire,in Francia e Germania hanno il doppio dei nostri stranieri perché queste cose non succedono?

Jointella ha detto...

tanto per finire.

se lo straniero apre un negozio é perche un italiano gli ha affittato\venduto il locale

se tutti entrano al centro e nessuno fa il biglietto é perche nessun italiano fa il biglietto.

in ogni caso ridicoli

Anonimo ha detto...

La sinistra!!! ma cosa c'entra la sinistra.
Qui si parla di malcostume e di illegalità. Mi viene da chiedere i vigili sono tutti di sinistra? i ridicoli centurioni, i Tredicine, la giunta comunale, sono tutti di sinistra? la parentopoli alemanniana ha sistemato gente di sinistra? la Polverini vi pare di sinistra? Mah!!

Anonimo ha detto...

ma che fate? censurate?

Anonimo ha detto...

privitera, gli rispondi anche a 'sti selvaggi razzisti? sono totalmente d'accordo con te: paese che vai, usanza che trovi. molti immigrati si comportano né più e né meno come molti romani. barbarism begins at home.

Anonimo ha detto...

e certo, come no. alemanno, il sindaco peggiore che roma abbia mai avuto, il responsabile del degrado che ci circonda, è notoriamente di sinistra. che razza di ignoranti senza cervello che siete.

Tety ha detto...

Ho una stretta allo stomaco. Quando leggo queste cose capisco il ventennio, i lager, la guerra. Abbiamo la memoria corta, vediamo solo quello che ci fa comodo. Non impareremo mai. E tutti sti calabresi che mi rispondono al call center? Basta anche loro no?

Anonimo ha detto...

Ancora sinistra-prodi-rutelli-veltroni? Ma basta. La tessera 1816 ha governato un bel po'la nazione, quest'altro ha avuto in mano le redini della città per un tempo sufficiente ad imprimerle una svolta, se solo ne fosse stato in grado.

Anonimo ha detto...

Questo post è razzista e ignorante. E basta.

Figlio di immigrati comunitari. ha detto...

Questo post è razzista e stupido. E' il classico esempio dello scemo che guarda il dito della mano che indica la luna. Si indicano rapporti di causalità perversi e fuorvianti, non si individua una soluzione migliore del "mandiamoli tutti a casa!" trito e ritrito, non si guarda alla visione complessiva del problema. Girate l'Europa e andate a vedere il comportamento degli immigrati altrove, e poi venite a scrivere che è colpa loro. Il problema è che si vuole il mercato libero e poi non si vuole che chi ha i soldi (i cinesi) investano in Italia. Avete voluto il libero mercato? E mo ve lo tenete. E lo dovete pure garantire.
Fatto sta che quando giro di notte per certe zone di Roma, ho molta più paura di incontrare un italiano (romano, coatto magari) che uno straniero. Uno di quelli che "semo a roma, famo come cazzo ce pare, te che cazzo voi? fatte li cazzi tua".

Anonimo ha detto...

Post razzista ed è vergognoso averlo pubblicato, questo blog è veramente scaduto!!!!!!!

Figlio di immigrati comunitari. ha detto...

tuttavia ritengo che abbia fatto bene a pubblicare questo post. E' giusto sapere cosa pensa la gente, ed è altrettanto giusto confrontarsi su questi temi, sviscerarne i significati latenti perché magari un giorno si faccia qualche progresso..

Anonimo ha detto...

In questo penoso sciocchezzaio è esilarante il riferimento all'abitudine a salire sugli autobus dalla porta centrale, che sarebbe stata importata dagli immigrati e subìta, evidentemente, dai romani. Raffinatissimo, poi, il paragone con lo scoiattolo americano. Velo pietoso, per favore.

Domenico ha detto...

Leggendo questo post pensavo di essere sul blog di Casa Pound o della Lega...
dare la colpa agli stranieri dello schifo che c'è a Roma è francamente vergognoso.
Se sono i Romani (intesi come abitanti di Roma) i primi a dare il cattivo esempio, come possiamo sperare che gli stranieri si comportino diversamente?
Come già scritto da qualcuno, il problema principale è che a Roma si ha la sensazione che sia tutto permesso e che non esista alcun controllo o rischio di essere sanzionati.
In Francia, Inghilterra o Germania non verrebbe mai in mente a certa gente di comportarsi in questo modo, perché lì sarebbero duramente puniti.
Basti pensare al caso dei rom: come mai solo da noi possono fare sostanzialmente quello che gli pare, mentre invece in Romania ciò non sarebbe possibile? Perché sanno che da noi non rischiano nulla…
Fino a quando chi ha il dovere di controllare, punire ed educare non farà nulla, la situazione sarà sempre la stessa e anzi peggiorerà, perché si spargerà sempre più la voce che a Roma si vive nell’anarchia totale.
Ma per colpa del sindaco di sinistra Alemanno le cose resteranno così!! Ops, ma che forse Alemanno è de destra???

DANIEL ha detto...

Il problema e' stata l'economia globale. Abbiamo lasciato il 95% della produzione mondiale in mano ai cosidetti “paesi emergenti“. Avendo questi paesi una bassissima uguaglianza remunerativa sociale, il risultato e' immensi capitali in mano di pochissimi. Assorbita la produzione mondiale il passo successivo e' stata la distribuzione: con questi immensi capitali viene comprata qualsiasi attivita' economica. L'ultimo passo e' stato, in quest'anno il fagocitamento immobiliare: ossia approfittando della crisi edilizia europea comprano qualsiasi immobile ritengano conveniente.
Torno al punto: questo sta succedendo in tutte le citta' europee, e non stiamo parlando di incivilizzati o di balordi, sono colonizzatori coraggiosi con molte risorse alle spalle, in futuro saranno tutti i nostri datori di lavoro.. I quartieri ricchissimi gia' sono occupati al 30% da questi nuovi milionari.. andiamoci piano con il razzismo. Semplicemente si adattano all'ecosistema che trovano, nelle altre capitali europee pagano le tasse, le multe e rigano dritto, a Roma fanno comeca**oglipare!! Semplicemente ci stanno imitando

DANIEL ha detto...

@figlio di immigranti comunitari..
la penso come te e sono contento di non essere il solo. Però facciamo molta attenzione alle parole che usiamo
RAZZISTA: solitamente uno xenofobo, omofobo, afferma di essere di destra ma difficilmente ha la capacita' intellettuale per avere un'idiologia. Ce ne sono tanti, vivono in branchi, ma molti pochi sono in grado di scrivere o leggere i blog..
userei un'altro termine:
FRUSTRATO: ragiona come se fosse un razzista, ma in realta' non e' una mala persona, la vita lo ha preso a calci in faccia spesso senza meritarlo. La maggiorparte dei commentatori che sembrano razzisti in realta appartengono a questa seconda categoria.
Non offendiamoci, non attacchiamoci, empatia. Sopratutto perchè basta molto poco perchè ognuno di noi possa diventarlo.

Anonimo ha detto...

ma per te i romani sono tanto civili?
tutti quelli che buttano i mozziconi di sigaretta per terra sono stranieri per te?
mi basta andare per le spiaggie di roma per vedere tutta la mondezza che lasciano, e quelli sono romani fidati
fatti un giro per p cavour la domenica mattina( quando l'ama non passa ) e vedi cosa lasciano le comitive di ragazzetti sui prati
autrice del post ricordati
i primi incivili e schifosi sono i romani suddetti

Anonimo ha detto...

NOTIZIA DI OGGI 5 LUGIO 2012:

UN ROMANO DI 35 ANNI E' STATO ACCOLTELLATO DA UN ALGERINO, IL MOTIVO ? PER RAPINARLO ! IL ROMANO GLI AVEVA OFFERTO DUE EURO DOPO CHE L'ALGERINO GLI AVEVA CHIESTO L'ELEMOSINA, POI L'ALGERINO HA VISTO IL PORTAFOGLIO PIENO E LO HA COLPITO COL COLTELLO.

MA LA COLPA E' DEGLI IMMIGRATI ? NO LA COLPA E' DEI MASCALZONI, IRRESPONSABILI, XENOFILI DI SOLITO SISNISTREGGIANTI CHE PERMETTONO CHE ROMA E GLI ITALIANI VENGANO RAPINATI, STUPRATI ED IN MOLTISSIMI CASI PERSINO UCCISI.

IO MI SONO ROTTO PROPRIO LE SCATOLE DI QUESTA GENTAGLIA E DI COLORO CHE DIFENDONO UN'IMMIGRAZIONE SELVAGGIA CHE NON PORTA NULLA MA NULLA DI BUONO.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

ripeto una semplice cosa per gli idioti: GLI ITALIANI DELINQUENTI PURTROPPO CE LI DOBBIAMO TENERE ED E' GIUSTO COSI', CIO' CHE E' INGIUSTO ACCOLLARSI ANCHE I DELINQUENTI DI MEZZO MONDO A CAUSA DEI LORO GOVERNI CHE SE NE FREGANO.

Fra poco anche a Roma accadra' quello che gia' accade a Genova ed a Milano, avremo le bande etniche con relativi scontri e faide in pieno stile americano, e' questo che vogliono, la lotta fra poveri per dividerci e distogliere l'attenzione da altre cose, e mi dispiace che molti cittadini non si rendano conto che oggi le guerre alle nazioni europee si fanno proprio con l'immigrazione, altri paesi europei si difendono dall'immigrazione mentre poi accusano l'italia se fa dei sacrosanti respingimenti. vogliono affossare l'italia disgregando il popolo italiano e ci stanno riuscendo.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

L'Atac sta fallendo non solo a causa dei raccomandati da Alemanno ma anche da una fortissima evasione del biglietto, un'evasione e sfido chiunque a dire il contrario di cui i massimi responsabili sono proprio gli stranieri, POICHE' I MEZZI PUBBLICI IO LI PRENDO SFIDO CHIUNQUE A FARE UNA PROVA, ANDIAMO INSIEME SULLE LINEE PERIFERICHE NELLE ORE TARDO POMERIDIANE E VEDIAMO CHI E' CHE NON PAGA. GLI ITALIANI PAGANO PERCHE'HANNO PAURA, GLI STRANIERI SPESSO NON RISULTANO, SPESSO LAVORANO IN NERO, NON HANNO UNA CAZZO IN ITALIA E MANDANO I SOLDI NEI LORO PAESI NE CONSEGUE CHE LA MULTA GLI FA UN BAFFO.

E LA SINISTRA MERDOSA DIFENDE I LADRI, QUESTO E'.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

Il buonismo delle sinistra è stato tanto quanto deleterio la politica immigratoria puramente demagogica e senza alcuna progettualità delle destre. Gli effetti devastanti li possiamo ammirare sulle nostre strade. In ogni caso, gli extracomunitari e anche i comunitari (non italiani) hanno visto che in una città senza controllo possono avere gli stessi identici comportamenti degli autoctoni. Ci si dovrebbe anche chiedere, per esempio, come mai quasi tutti i negozi di oggetti turisitici del centro sono gesititi da cinesi o perché le decine di migliaia di bancarelle, che hanno reso incamminabile Roma, hanno lavoranti del Bangladesh.

Jointella ha detto...

abito vicino ad un quartiere problematico come il laurentina 38 adesso molto diverso da qualche anno fa ed ho avuto diversi problemi con gente che ha cercato di rapinarmi e\o attacare briga e tutte e dico tutte le volte e sono minimo 5-6 episodi molto sgradevoli sono stati italiani anzi romani de roma a rompermi il cazzo, come sono sempre stati italiani la gente che mi ha cercato di rifilarmi varie fregature.

siete cosi sicuri che il cancro siano gli stranieri e non voi e vostri amici?? voglio proprio vedere la vostra vita irreprensibile,la vostra raccolta differenziata,il vostro rispetto per il pubblico(sono gli stranieri che scrivono sui muri incitamenti alla roma o svastiche e falci e martelli),la vostra macchina parcheggiata correttamente e il biglietto del parcheggio pagato,le ricevute fiscali fatte dal vostro negozio e la badante pagata regolarmente con 13esima e 14 esima.

chi é senza peccato scagli la prima pietra diceva un signore qualche tempo fá, bé io non lo apprezzo molto ma fra la marea di cose opinabile c'é anche qualche grande verita che voi super cattolici spesso dimenticate

Orazio ha detto...

Ultima notizia sui campi abusivi di Tor di Quinto:

http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/07/05/news/sgombero_del_campo_in_via_del_baiardo_i_rom_noi_non_ci_muoveremo_da_qui-38557376/

I rom non se ne vogliono andare..e sticazzi?

gerardo ha detto...

e certo! come no! il problema di Roma sono gli stranieri! Sono loro che parcheggiano in tripla fila, sulle strisce che ti dicono: "num me rompe er..." è per colpa loro che l'Ama non riesce a scaricare i cassonetti perché lasciano la bmw in sosta vietata. A torpignattara dove c'è il 70 per cento di stranieri ho avuto meno problemi che a Parioli dove praticamente la gente fa come vuole.
Io sono razzista nei confronti di una sola etnia: "romano medio".
e finiamola con paragonare Roma all'Africa, all'Albania etc. perché magari un africano o un albanese, potrebbe, giustamente, anche offendersi.

Roma fa schifo ha detto...

La posizione del blog sulla faccenda è assai nota. Abbiamo sempre ripetuto che gli stranieri in questa città senza regole sono un problema, che si può convivere civilmente solo nelle regole, nel decoro, nel buon gusto. Ma abbiamo sempre ribadito, però, che la peggiore razza che abita questa città è la razza romana: mai visto niente di più selvaggio e incivile.

Romani sono intesi anche il plotoncino di perbenisti d'accatto che ha scritto enormità contro il blog, qui, e che è arrivato a scrivere email contro la redazione.

Anonimo ha detto...

Se questo blog dà spazio a commenti di razzisti di ogni sorta è normale che la redazione si becca qualche email critica...

Alice ha detto...

Un paio di anni fa, sullo slargo di Via Val D'Ossola (dove la mattina ci sono le bancarelle del mercato) tornando a casa alle 6 del pomeriggio in piena estate ho beccato un romano sui 30 anni che, spalle alla piazzetta, pisciava in piena luce sulla saracinesca di una bancarella di frutta e verdura.
Mi sono fermata e l'ho rimproverato e lui - senza smettere di pisciare - ha cominciato a insultarmi, dicendo che io ero un'ignorante e una cafona perché "se i cani possono farla per strada, allora posso farla anche io".
Quando gli ho chiesto "allora quindi lei è come un cane, non c'è nessuna differenza?", orgogliosamente ha risposto di sì, sempre con il pisello in mano.
E ha continuato a gridarmi ignorante e cafona per tutto il tempo, nel disinteresse dei passanti (mamme con passeggini, pensionati) e dei negozianti della zona.
Inutile dire che sulla sola via Val D'Ossola ci sono almeno 5 bar in cui sarebbe potuto andare a fare pipì, ma ha preferito farlo in mezzo alla pubblica via, in pieno giorno, sulla saracinesca di una bancarella di frutta e verdura.
Con esempi del genere, perché dovremmo aspettarci che gli immigrati si comportino meglio di noi?

Anonimo ha detto...

Razzisti e stupidi.

Perché così facendo, testimoniano contro loro stessi, che una città, anche con 20 anni di governo "lega Nord", continua ad avere zingari ed extracomunitari al suo interno.

Quello che manca sono le REGOLE, gli slogan invece abbondano. Ora che quei cattivoni di comunisti non governano più nemmeno un condominio in certe regioni d'Italia, una certa Destra non sa più a chi dare la colpa.

Paolo ha detto...

Questa fotografia romana rispecchia ciò che accade in tutta Italia. A quelli che continuano a blaterare di razzismo, ad insultare poiché privi di argomenti, suggerisco di tacere, perché del loro ciarlare si ode solo il belato. In quanto alla destra l'unica vera espressione di un movimento interessato all'ordine e alla disciplina è durato 20 anni ed è finito appeso a testa in giù, segno che agli italiani non interessano ne uno ne l'altro. Offendere e denigrare una persona che con il cuore in mano segnala un degrado che sta portando la propria città sede di una cultura millenaria a divenire un campo nomadi capitale di un immenso campo nomadi, è da infami! Bisogna essere ciechi o in malafede per non accorgersene. Qualcuno ha chiesto agli italiani se volevano diventare cinesi? Qualcuno ha chiesto agli italiani se volevano andare in giro in accappatoio? Quale protervia e arroganza può portarvi a pensare, voi benpensanti antirazzisti, antifascisti, anti-tutto, di avere ragione?

Anonimo ha detto...

Nessuna proposta, solo denunce senza seguito, protetti dallo schermo del blog. Prendiamo i bastoni, scendiamo a spaccare tutto quello che non ci piace di questi selvaggi, facciamolo in materia sistematica e capillare. Davvero credete che le cose cambieranno dal'alto? Perché dovrebbero? Se agiremo tutti forse riusciremo a fare parlare un Po della nostra ormai atavica rabbia e frustrazione. Destra, sinistra...a chi comanda cosa volete che gliene freghi di come state voi?

Daniela ha detto...

sono tornata da poco da Budapest
una città pulita e vivibile come la mia Roma forse non è mai stata,
non mi sono permessa di buttare neanche le sigarette x terra e non ne avrei avuto bisogno perché ad ogni metro trovavo un cestino.
Metro, tram e bus a mio piacimento
ovviamente pagando un biglietto rigorosamente sempre controllato.
Torno a roma e mi si stringe il cuore la mia citta fa schifo

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