Alemanno duepuntozero? Maddeché! Il medioevo nei social network del sindaco e di chi lo sostiene

9 luglio 2012

Bloghttp://duepuntozero.alemanno.it/ - Per commentare bisogna essere registrati. I commenti presenti si contano sulle dita di una mano.

Yuotubewww.youtube.com/user/alemannosindaco - Per i video inseriti dopo il 13 giugno l'aggiunta dei commenti è stata disattivata. Incredibilmente è stata disattivata anche la possibilità di cliccare su "mi piace" e "non mi piace", questa è una novità dell'ultimissima ora. Ci manca solo di eliminare, per i lettori, anche la possibilità di vedere il video a questo punto. Togliere addirittura i "mi piace" e i "non mi piace" è la esatta fotografia dell'ossessione, della follia inedita di chi gestisce la comunicazione del Sindaco. La patetica fortezza che il Primo Cittadino si sta costruendo tutto attorno, ha scritto il blogger Malaroma in un suo tweet, sarà un giorno studiata nelle università. Perché una roba del genere manco in Cina, manco in Birmania. E poi il bello è che i risultati di tutto ciò sono comunicativamente disastrosi. Entrare in un profilo You Tube dove non si può commentare e manco dare un giudizio significa entrare in un profilo You Tube di gente in cattiva fede.

Facebookhttps://www.facebook.com/pages/Gianni-Alemanno/56208847866 - Non si può scrivere sulla timeline ma solo commentare ciò che scrive il Sindaco. Inutile dire che alle prime critiche scatta la cancellazione e se si insiste si viene bannati.

Flickrhttp://www.flickr.com/photos/alemanno/ - Se si è registrati sembra si possano commentare le foto. Quasi impossibile trovare un commento tranne uno di un certo cagliari100 che che per commentare una foto della visita del Sindaco alla mostra storica "Roma Liberata 4 giugno 1944" scrive: "Gianni straccia tutto!!!".

Noi x Roma Facebook - https://www.facebook.com/noixroma - Si può scrivere sulla timeline e commentare ciò che scrive Noi x Roma. Alle prime critiche scatta la cancellazione del commento e se si insiste si viene bannati.
Rete Attiva x Roma Facebookhttp://www.facebook.com/pages/Rete-Attiva-X-Roma/185869774847613 - Non si può scrivere sulla timeline ma solo commentare ciò che scrive Rete Attiva x Roma. Alle prime critiche scatta la cancellazione del commento e se si insiste si viene bannati.

Facebook Bastaballe.ithttp://www.facebook.com/pages/Bastaballeit/366838773364515 - 
Non si può scrivere sulla timeline ma solo commentare ciò che scrive Bastaballe.it. Alle prime critiche scatta la cancellazione del commento e se si insiste si viene bannati.

Youtube Bastaballe.ithttp://www.youtube.com/user/bastaballe - L'aggiunta dei commenti è stata disattivata.
Blog Bastaballe.it http://www.bastaballe.it/ - Non si può commentare. (In ogni senso!)

Su Twitter, purtroppo, avevamo già amplissimamente approfondito qui

16 commenti | dì la tua:

TopGun ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Raffaele Conte Seo ha detto...

Non è il solo, la strategia principale di politici italiani sul Web è la stessa, ovvero parlare di loro ma non sono pronti a ricevere nessuna critica anche la più innocente
http://raffaeleconte.com/politici-socail-network-successo-5stelle/

Anonimo ha detto...

Almeno fosse fascista fino in fondo, cioè almeno ripulisse Roma dal lercio di trucidi, rifiuti, affissioni, rumori, canari spargitori di escrementi, coattoni, "qualche" suo agente non proprio gentile, piazze sporche, barboni, zingari che sporcano.

Anonimo ha detto...

Non ci posso credere hai ceduto al ricatto e alla censura?
Hai cancellato il post della discordia? :-(

Anonimo ha detto...

1^ PUNTATA

I DUE COMPARI

Il capo supremo della comunicazione alemanniana, è l'uomo che unitamente al fratello Ambrogio ed alla moglie Natascia Turato, è stato condannato dal Tribunale Penale di Milano per numerosi reati, tra cui quello infamante di bancarotta fraudolenta aggravata. Dalle 330 pagine della sentenza depositata il 13/03/2012, di cui gli estensori sono il Dr. A. Brambilla, Dr. P. Renda ed il Presidente Dr. L. Cairati, si legge tra le altre cose, che Luigi Crespi, Ambrogio Crespi e Natascia Turato sono inabilitati dall’esercizio delle imprese commerciali ed incapaci di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per la durata di 10 anni. Il collegio giudicante dichiara inoltre, Luigi Crespi interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e in stato di interdizione legale per la durata della pena. Ambrogio Crespi e Natascia Turato, interdetti dai publici uffici per la durata di 5 anni.
Quindi, alla domanda se lo spin-doctor di Alemanno, Luigi Crespi è pagato scandalosamente ed inutilmente con i soldi dei cittadini romani? La risposta è SI!!! Ma il Sindaco ed i suoi accoliti come possono aver contravvenuto a quel criterio di trasparenza circa la necessità di possedere il requisito della moralità dei procuratori e dell’impresa, fissati dal D.Lgs. n.163 del 2006? Luigi Crespi, è sul libro paga di Alemanno già da lungo tempo, i compensi vengono liquidati? Le somme stabilite, vengono incassate nel seguente modo:
1. dal fratello Ambrogio, per una parte, attraverso la società fondata nel 2010 con l’amico LIOR ANGELOVICI MORDECHAI (odontoiatra in Tivoli), che si chiama SpinWeb- http://www.spin-network.it/ di cui ne è presidente, per la promozione delle attività di Roma Capitale (campagne di comunicazione) (in effetti, incredibilmente, sono qui presenti dei banner di Roma Capitale!!! ndr) su vari siti tra cui http://www.clandestinoweb.com/, giornale on-line diretto sempre da Ambrogio. Servizio affidato direttamente, ossia senza bandire una gara.
2. Dalla moglie Natascia Turato, la quale è direttore esecutivo della società di indagine/monitoraggi Datamonitor http://www.datamonitor.it/. Di questa società l’amministratore delegato è Mauro De Dominicis, si proprio lui, il benefattore che è venuto in aiuto di Alemanno per l’urgente restauro della Fontana di Trevi: http://www.romatoday.it/cronaca/restauro-fontana-trevi-acqua-claudia.html. Datamonitor è nata come società di ricerca solo nell’ottobre 2011. Quindi ha potuto partecipare alla gara indetta dal Dipartimento della Comunicazione di Roma Capitale, in data 14/12/2011 e caratterizzata dal codice identificativo n. 3702847601.

CONTINUA

Anonimo ha detto...

2^ PUNTATA

I DUE COMPARI

A questo bando hanno partecipato altre 4 società di caratura nazionale. Appositamente è stata fatta vincere a Datamonitor, nonostante non avesse i pincipali requisiti previsti dal decreto legislativo succitato (n.163/2006). Infatti, Datamonitor era carente dei titoli richiesti al punto 1.2 lett.G e 1.3 lett.L – sezione 1 – del disciplinare di gara, soprattutto nella parte specifica in cui si dovrebbe attestare l’elenco dei servizi prestati negli ultimi tre anni (2011-2010- 2009) e sui titoli professionali dei soggetti concretamente responsabili della prestazione dei servizi (Natascia Turato). Mancata applicazione dell’art.38 comma 1 lett.C del D.Lgs. 12/04/2006 n.163 (requisiti di ordine generale). Sembra chiaro che la commissione giudicante è stata troppo frettolosa, volendo, potevano ritenere legittima l’esclusione di Datamonitor dalla gara per l’affidamento dell’appalto, in quanto, il legale rappresentante della ditta, in contrasto con l’obbligo espressamente previsto al riguardo (dichiarazione complete e veritiere), ha omesso di dichiarare che nei confronti degli amministratori dell’impresa, non è stata pronunciata alcuna sentenza di condanna passata in giudicato (afferma di non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione). La falsità della dichiarazione è chiaramente emersa dalle risultanze del certificato del casellario giudiziario attestante la condanna penale esecutiva nei suoi confronti, decretata dal Tribunale di Tivoli nel 2002. Oltretutto, la commissione non ha mai richiesto la certificazione del casellario giudiziario e dei carichi pendenti (dove risulterebbe la condanna inflitta in I° grado dal Tribunale di Milano) per Natascia Turato.
3. Il benefattore De Dominicis non è un imprenditore amico di Alemanno, ma un collaboratore del suo spin doctors, Luigi Crespi. Questi prende già degli esosi compensi non solo per il suo operato, ma anche per l’affidamento di incarichi alle due società succitate. In effetti, la famiglia Crespi prima incassa tanti soldi dal Comune, poi attraverso il prestanome benefattore De Dominicis, sborsa 200.000 euro per il finto restauro della fontana. Quindi, se noi provassimo a domandare al duo De Dominicis/Crespi, che mazzetta daranno ad Alemanno dagli introiti derivanti dallo sfruttamento dell’immagine di Fontana di Trevi/Acqua Claudia nemmeno loro saprebbero rispondere. Come dopotutto hanno sempre fatto quelli con la coscienza non proprio pulitissima!

Romolo

Anonimo ha detto...

Dal blog : http://luigicrespi.clandestinoweb.com/2012/05/intervista-a-klauscondicio-il-puro-voto-criminale-ridimensionato-anche-a-sud/

grillino

maggio 27th, 2012 at 10:18

Lettera aperta inviata a Luigi Crespi, spin doctor di Alemanno.
Caro Crespi, visto che sei stipendiato con i soldi dei cittadini di Roma, tu e tutta la tua famiglia, perche non dai notizia su spinweb-clandestinoweb e tutti i vari blog e Co. oltre che ha Dagospia, anch’egli stipendiato ultimamente dalla grande famiglia unitamente a Klaus Davi, di come si è pronunciata la Corte dei Conti sulle gravi irregolarità degli ultimi esercizi della gestione Alemanno? Potresti anche far fare una indagine attraverso un monitoraggio di DATAMONITOR, società diretta da tua moglie, anch’essa pagata dalla comunità romana, su cosa ne pensano i cittadini capitolini!!!
“Grave irregolarità contabile”
Con queste parole la Corte dei Conti richiama aspramente Roma Capitale, con la pronuncia del 9 febbraio scorso pubblicata il 9 maggio dalla sezione regionale di controllo per il Lazio.
Le gravi irregolarità riguardano gli ultimi esercizi, e attengono:
- all’aver utilizzato entrate di carattere straordinario per il finanziamento di spese fisse (in relazione alle sanzioni per violazione al codice della strada);
- all’aver mancato nella necessaria vigilanza nei confronti dell’attività svolta dall’Agente di riscossione (Equitalia).
Ma i rilievi critici sono molteplici: dal richiamo ad affrontare con decisione il tema della governance delle società controllate, in situazione di grave ritardo per ciò che attiene alla programmazione gestionale, alla annosa questione della gestione commissariale che, precisa la Corte ancora una volta, non esonera affatto Roma Capitale dal rimanere debitore originario delle molteplici posizioni debitorie congelate al 2008 e ancora non onorate.
Sono convinto che non hai gli attributi per farlo!!!
Grillino

Caterpillar ha detto...

Romolo: una lettera più dettagliata di così si muore. Pertanto qualsiasi denuncia contro si schianterebbe come una Ferrari contro un muro di cemento armato.
Ed è per questo io penso, che non hanno denunciato romafaschifo ma hanno solo abbaiato. Can che abbaia non morde

Anonimo ha detto...

è vero carterpillar, ma ora bisogna che l'autorità di vigianza sui contratti pubblici e la magistratura intervengano quanto prima, in quanto Roma è allo stremo ed i cittadini romani sono al collasso. In questa città non esiste più uno straccio di servizio adeguato, mentre chi è deputato a governare, sperpera per il suo narcisismo elettorale, certamente consigliato male dallo "staff", soldi pubblici. Vergogna!!!
Romolo

Anonimo ha detto...

Che diamine di città. Un' "amministrazione" che è a dir poco inqualificabile.

ESIGO che le mie tasse, i soldi che pago, siano AMPIAMENTE GIUSTIFICATI. Esigo la massima legalità su ogni e qualsiasi spesa che questo comune intenda fare.

Chiedo troppo?

Anonimo ha detto...

Non chiedi troppo caro amico anonimo.
Fai una bella cosa, inoltra una denuncia alla magistratura e all'autorità di vigilanza sui contratti pubblici e chiedi come vengono spesi i tuoi soldi dal sindaco di Roma capitale!!!

rivedi quanto pubblicato o commentato su Luigi e Ambrogio Crespi, Natascia Turato, Mauro De Dominicis, tutti condannati da qualche tribunale penale ed ancora al soldo di Aalemanno. Guarda anche Dagospia e Klaus Davi. se sei bravo ti passero in segito altri nominativi e fatti di sperperi di soldi pubblici.
Romolo

Anonimo ha detto...

Da: http://www.romacapitalenews.com/romafaschifo-com-chiede-scusa-a-crespi-turato-e-de-dominicis/
ROMAFASCHIFO.COM CHIEDE SCUSA AI FRATELLI CRESPI, TURATO E DE DOMINICIS
lug 09, 2012 | Commenti 0

La querelle è nata qualche giorno fa quando il sito Romafaschifo.com aveva pubblicato una lettera anonima senza alcun fondo di verità. Oggi grazie all’intervento dell’avvocato Marcello Elia il portale ha scelto di pubblicare le ufficiali scuse ai fratelli Luigi e Ambrogio Crespi, a Natascia Turato e Mauro De Dominicis tirati in ballo in quella missiva ingiuriosa che è anche stata eliminata dal sito.

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Risposta di Romolo a don Luigi Crespi.
Luigino, ma di che cosa stai parlando, mica ti puoi negare che esiste una sentenza del Tribunale Penale di Milano che condanna te ed i tuoi familiari per bancarotta fraudolenta? Ed anche il benefattore De Dominicis, non è stato forse condannato dal Tribunale di Tivoli per truffa? Tu sai che è tutto vero. Quindi non vi è stata alcuna diffamazione, esistono solo molte operazioni illegali dove si ravvisa, tra l’altro un conflitto di interessi. Mauro De Dominicis, tuo prestanome docet!!!
Per quanto riguarda la regolarità delle operazioni svolte per l’effettuazione della gara pubblica dal codice identificativo: 3702847601 (Gara a procedura aperta per l’affidamento del servizio di indagini qualitative sulla percezione dei cittadini a Roma e delle sue problematiche), vinta da Datamonitor, di cui l’amm.re delegato è proprio il benefattore De Dominicis ed il Direttore esecutivo è tua moglie Natascia Turato, , bisognerebbe sentire cosa ne pensano le altre partecipanti, quali ad esempio la società SWG S.r.l. di via S. Francesco d’Assisi 24, fondata nel 1981 da Roberto Weber, arrivata secondo il giudizio della commissione giudicante, presieduta dal dirigente Giovanni Monastra, 2^. Oppure la S.r.l. Scenari di via Diocleziano 42, Napoli.
Ma Luigino ti sembra regolare che ad una gara pubblica possa partecipare una società (DATAMONITOR S.r.l.) costituita solo nell’ottobre 2011? E che dalla documentazione allegata all’offerta, risulta che il Direttore della ricerca della società, è Natascia Turato, coinvolta nella Bancarotta HDC? E che la stessa è stata condannata, a 4 anni e 6 mesi, nonché giudicata inabile all’esercizio delle imprese commerciali ed incapace di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per la durata di 10 anni”?
Inoltre, ti sembra regolare che la comunicazione on-line possa essere gestita attraverso la società SpinWeb – Clandestinoweb, diretta da tuo fratello Ambrogio, anch’esso condannato a 4 anni e dichiarato inabile all’esercizio delle imprese?
A me sembra proprio di no. Ma di che diffamazione e di quali scuse stai parlando!!!
Se sei un uomo di buon senso, ne dubito, pubblica questa lettera sul giornale on-line di famiglia http://www.romacapitalenews.com/
Romolo

Caterpillar ha detto...

Bel giornaletto, i commenti chiusi, ecc.ecc.

Anonimo ha detto...

PARLIAMO SEMPRE DI COMUNICAZIONE, METENDO ZETEMA CULTURA AL CENTRO DEL MIRINO.

Nel 1998 Acea, e Civita costituiscono Zètema, Società partecipata al 100% dal Comune di Roma. Zètema è l’azienda capitolina che opera con modalità in house nel settore Cultura.
L’associazione senza scopo di lucro Civita, nasce nel 1987 per far fronte al degrado di Civita di Bagnoregio, antico borgo dell'Alto Lazio.
Nel 2000 Zètema si aggiudica la gestione dei servizi ai Musei Capitolini. La più importante esperienza di global service nei musei italiani.
Nel luglio 2009 l’Assemblea Annuale di Civita definisce il nuovo assetto organizzativo dell’Associazione: Presidente Onorario l’On. Gianni Letta……. Segretario Generale Albino Ruberti.
Albino Ruberti, direttore di Civita nonché figlio dell'ex ministro dell'Università e della Ricerca, Antonio Ruberti è anche amministratore delegato di Zetema Cultura S.r.l.
Zetema progetto cultura è presieduta da Francesco Marcolini, e come dicevamo l’ Amministratore Delegato è Albino Ruberti, che essendo uno e trino è anche segretario generale di Civita. Da Zetema Cultura (Roma Capitale), oggi forse percepisce circa 180.000 euro, sempre che abbia subito il taglio di 96.000 euro in quanto è manager di una azienda (zetema) con fatturato inferiore a 250 milioni di euro.
Il dubbi che ci vengono sono:
1. ma questo doppio incarico non crea conflitto di interessi?
2. Quanto percepisce l’associazione senza scopo di lucro CIVITA da Roma Capitale per diffondere la cultura nella Capitale, tra l’altro senza passare attraverso bandi di gara?
Il Sindaco ed il suo “staff” sono capaci di rispondere a questi due quesiti che riguardano tutta la città di Roma, oltretutto la cultura la pagano i cittadini stessi con i propri soldi.

Unknown ha detto...

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SEO Milano ha detto...

Si puo parlare di loro ma non sono pronti a ricevere nessuna critica anche la più innocente sull web...

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