I referendum Roma sì Muove. Firmateli, però...

8 luglio 2012
Analisi di tutti i quesiti con nostri commenti non richiesti... Qui il sito.


MENO TRAFFICO, MENO SMOG, PIÙ MOBILITÀ
“Volete voi che Roma Capitale adotti e realizzi un piano di interventi per potenziare il
trasporto pubblico e la mobilità sostenibile alternativa all’auto attraverso: la progressiva
chiusura al traffico privato della ZTL, con il conseguente potenziamento del servizio di car
sharing dentro e fuori la ZTL e la definizione di percorsi obbligatori dei pullman turistici per
raggiungere i parcheggi di scambio; il rilancio degli investimenti sulle tramvie e la
definizione entro il 2013 di un programma di interventi, comprensivo delle misure di
attuazione anche convenzionali e di indirizzo, per modernizzare la rete delle ferrovie
regionali; la protezione e la preferenziazione delle corsie interessate dalle linee di
trasporto pubblico sui grandi assi di scorrimento, collegando le principali fermate nelle
aree periferiche tramite un servizio diffuso di “bus di quartiere”; il raddoppio dell’estensione
delle aree pedonali e a traffico moderato in tutta la città, realizzando contestualmente una
rete di nuove piste ed itinerari ciclabili integrati e sicuri di almeno 400 km entro il 2015,
diffondendo stalli di sosta per le biciclette in particolare in prossimità dei mezzi pubblici ?”
Il quesito che ci lascia più interdetti. Ci sono tantissime cose giuste, ma ne mancano altrettanti. Sulla ciclabilità non si fa cenno al bike-sharing che è lo strumento con il quale fior di città (Londra, Parigi, Milano, Barcellona) stanno risolvendo un 5% circa (che è tantissimo) del problema mobilità urbana. i 400 km di piste sono una inezia. Roma ha carreggiate tutte sbagliate come grandezza: ecco perché c'è tanta doppia fila perché le strade sono spesso troppo larghe e lasciano uno spazio, sulla destra a disposizione dei prepotenti. E' sufficiente spostare verso il centro la sosta e ricavare, nell'intercapedine tra marciapiede e sosta uno spazio per le ciclabili. Automaticamente si avrebbero migliaia di km di ciclabili a costo praticamente zero e si abbatterebbe la doppia fila che è il motivo (e qui notiamo che nel quesito no si fa cenno al problema della sosta, vera causa del caos della mobilità romana perché il traffico c'è in tutto il mondo, ma questa gestione della sosta c'è solo da noi) per cui la città è congestionata. Altro passaggio rivoluzionario sarebbe quello degli scuolabus, da far transitare in gran numero nelle preferenziali (che vanno moltiplicate e rese inaccessibili con reali cordoli e divisioni). E' evidente il calo massiccio del traffico in città una volta finite le scuole. Questo accade perché a Roma molte persone sono più o meno obbligate a portare con l'auto i figli a scuola. Questo provoca conseguenze inenarrabili di traffico, sosta selvaggia e di cattivissimo esempio verso i piccoli. Occorre investire sugli scuolabus, si deve ridurre drasticamente la quota di persone che si trovano obbligate a portare i figli in auto a scuola. Si abbatterebbe il traffico, lo stress, si aumenterebbe massicciamente la produttività dei genitori lavoratori e si eliminerebbe da davanti agli istituti l'attuale suq che fa crescere i nostri bambini nella prepotenza e nella sopraffazione con le conseguenze che vediamo ogni giorno...
Molto bene l'accenno ai tram ed alle ferrovie regionali, senza dimenticare che la città non può prescindere dall'avere almeno 6 linee di vera metropolitana. Siamo a 2 e mezzo e sarebbe il caso di muoversi.

MARE LIBERO
“Volete voi che Roma Capitale adotti le opportune delibere ed effettui tutti gli atti
istituzionali necessari, finalizzati a garantire il ripristino della visibilità del mare oggi
trasformato in un “ lungomuro “ prevedendo un piano a difesa delle spiagge che
garantisca libero accesso anche ai fini della balneazione, ripristino delle visuali e
riequilibrio al 50 % tra spiagge libere e spiagge attrezzate in concessione, l’eliminazione di
muri e cancelli che impediscono l’accesso al mare e il divieto di edificazione di strutture in
cemento sulle spiagge che dovranno esser rimovibili e non permanenti?”
Beh non esageriamo. Perché rimuovibili? SI possono fare anche dei begli stabilimenti permanenti, l'importante è che abbiano una architettura di altissima qualità, che siano belli e sorpattutto che no rubino la vista del mare come succede oggi sul lungomuro. Anche qui il problema non è il cemento, l'acciaio o il legno, il problema è fare architetture di qualità estrema. La bruttezza inguardabile del lungomuro di Ostia può essere una risorsa: tutto deve essere buttato giù e questo significa che tutto deve essere rifatto. Facciamo lavorare a Ostia i più grandi architetti d'Italia e del mondo. Obblighiamo i balneari (che hanno margini di guadagno che manco il traffico d'armi e lo spaccio di droga) a fare così pena il decadimento della concessione: in 10 anni Ostia può diventare un mare più attrattivo di Dubai, basta volerlo e scrivere delle leggi in questo senso. Focalizzate sulla qualità...

LIBERTÀ DI SCELTA NEI SERVIZI ALLA PERSONA
“Volete voi che Roma capitale adotti tutti gli atti e i provvedimenti necessari a offrire i
servizi alla persona secondo un modello che privilegi la libertà di scelta, in particolare
attraverso l’erogazione dei servizi all'infanzia (asili nido) nonché i servizi di assistenza a
disabili e anziani anche mediante un sistema di buoni erogati direttamente alle famiglie, da
spendere in strutture accreditate e soggetti qualificati (cooperative, centri di assistenza e
operatori professionali), aumentando del 3% annuo gli utenti coperti dai servizi all’infanzia
gestiti direttamente dal Comune e fermo restando, per i servizi di assistenza, il ruolo
comunale di indirizzo, programmazione, accreditamento e monitoraggio?”
Ok

ISTITUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI
“Volete voi che Roma Capitale adotti tutti gli atti e i provvedimenti necessari per istituire un
registro dei testamenti biologici che raccolga le dichiarazioni dei cittadini attestanti il
compimento da parte degli stessi di disposizioni anticipate di trattamento sanitario e di fine
vita?”
I problemi di Roma purtroppo sono altri e queste sono questioni nazionali, ma vabbene. Anche se sorprende che non vi sia un referendum sul tema, atroce e unico al mondo, dei cartelloni pubblicitari e invece si parli dei testamenti biologici.

FAMIGLIE DI FATTO
“Volete voi che Roma Capitale adotti tutti gli atti e i provvedimenti necessari per tutelare e
sostenere i nuclei familiari fondati su vincoli affettivi ai sensi dell'art. 4, comma 1, D.P.R. n.
223/1989, , e per garantire alle forme familiari anzidette pari opportunità e pari condizioni
di accesso ai servizi forniti ed alle attività promosse da Roma Capitale, superando
situazioni di discriminazione?”
I problemi di Roma purtroppo sono altri e queste sono questioni nazionali, ma vabbene. Anche se sorprende che non vi sia un referendum sul tema, atroce e unico al mondo, dei cartelloni pubblicitari e invece si parli delle famiglie di fatto.

STOP CONSUMO DI SUOLO
“Volete voi che Roma Capitale adotti tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie a
predisporre e attuare, attraverso la revisione delle previsioni edificatorie del Piano
Regolatore Generale e le conseguenti misure di salvaguardia, un piano straordinario
finalizzato allo stop del consumo di territorio e al recupero qualitativo ed energetico del
patrimonio edilizio e dei tessuti urbani esistenti ?"
Ottimo. Occorre demolire (tanto) e ricostruire (altrettanto). A Roma non si demolisce e si continua a tenere una edilizia pietosa, fatta di fretta e con pressappochismo. Cosa si aspetta a tirare giù tutto permettendo a costruttori (seri!) di ri-edificare residenziale di qualità? Ci guadagnerebbero tutti: ci sarebbe meno inquinamento perché le case sarebbero in classe A; ci sarebbe meno traffico perché le nuove edificazioni dovranno per forza avere garage sotterranei e l'arredo urbano delle strade sarebbe riqualificato; lavorerebbero i studi -magari giovani- di architettura perché per consentire la ricostruzione si dovrà dimostrare di fare case belle; ci guadagnerebbero i costruttori e di conseguenza aumenterebbero posti di lavoro e economia. Detto questo però attenzione alla demonizzazione del "cemento". Il problema non è il "cemento", bensì il cattivo cemento. Il focus deve essere sulla qualità.


RIFIUTI ZERO
“Volete voi che Roma Capitale adotti tutti gli atti e i provvedimenti necessari ad attuare la
strategia Rifiuti Zero, ovvero politiche rivolte: alla riduzione della produzione di rifiuti; al
riuso dei beni di consumo recuperabili; all’estensione a tutto il territorio comunale del
modello di raccolta differenziata domiciliare “porta a porta”; alla realizzazione di centri
dedicati al riciclo dei materiali con linee di lavorazione a freddo; alla realizzazione di
impianti per la lavorazione della frazione organica finalizzati sia alla produzione di compost
che di biogas; all’avvio di una filiera industriale per la lavorazione della materia prima
proveniente dal riciclo; all’introduzione di un sistema tariffario fondato sulla quantità di
rifiuti indifferenziati prodotti da ogni singolo utente (tariffa puntuale)?”
Bene. Tutto il mondo fa il porta a porta. Perché Roma no? La risposta la sappiamo: perché ci sono le mafie che campano sulla gestione dell'indifferenziato. Ok, però ora basta...


CDA SOCIETÀ CONTROLLATE
“Volete voi che Roma capitale adotti tutti gli atti e i provvedimenti necessari ad ottenere
una riduzione dei i costi dell’apparato amministrativo attraverso l’abolizione dei consigli di
amministrazione delle società al 100% di Roma Capitale e il conferimento delle funzioni a
un Amministratore unico? “
Perfetto. 

TRASPARENZA
Volete voi che Roma capitale adotti tutti gli atti e i provvedimenti necessari a realizzare
maggiore trasparenza dell’attività amministrativa e partecipazione informata dei cittadini, in
particolare attraverso: l’adozione del bilancio consolidato, comprensivo dei risultati della
gestione di ogni ente e società dipendente o controllata; l’obbligo per le amministrazioni di
rendere disponibili su internet in formato aperto (Open Data), nei limiti della normativa
vigente, tutti i dati in proprio possesso, con priorità alla documentazione relativa alla spesa
pubblica e al patrimonio; l’obbligo di pubblicare sul sito istituzionale, salvi i divieti espressi
di legge, gli affidamenti a terzi, ivi incluse le società controllate o partecipate, di ogni
genere di contratto con l’indicazione dell’oggetto, del suo valore e delle modalità di
affidamento nonché, nei casi di affidamento diretto, delle ragioni che lo hanno
giustificato?”
Qui però manca un capoverso: Roma Capitale ha un sito web che neppure il Comune di Durazzo, in Albania. Se andate sul sito della Città di Tirana è mille volte meglio. Tutto questo è fatto sia per incapacità sia per scelta: meno informazioni si danno, più sono difficili da trovare, più si può fare il proprio porco comodo e distribuire le risorse dell'Amministrazione tra amici, famigli, personalità indifendibili. E' quello che sta accadendo. Dunque trasparenza significa anche avere un sito web degno di una capitale europea e non una pagina ridicola progettata negli Anni Novanta.

18 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

l’eliminazione di
muri e cancelli che impediscono l’accesso al mare e il divieto di edificazione di strutture in
cemento sulle spiagge che dovranno esser rimovibili e non permanenti?”

ottimo , invece. Sulla spaggia non si deve costruire. Al massimo si può usare il legno. Come fanno in tutto il mondo !

Anonimo ha detto...

08 luglio 2012
Pur non avendo avuto mai intenzione di diffamare e ledere alcuno, su richiesta dello studio legale Marcello Elia in Milano pubblichiamo quanto segue

"Con riferimento ai contenuti precedentemente postati in relazione alle persone dei Signori
Crespi, Turato e De Dominicis, ci scusiamo per avere pubblicato una lettera anonima
da i contenuti completamente falsi, a sostegno della cui veridicità ed autorevolezza non
abbiamo alcun elemento".

COMMENTO:

Da Romolo a Massimiliano Tonelli, direttore di una rivista di arte e blogger ispiratore di : romafaschifo@gmail.com

Caro Tonelli,
di seguito alla e-mail che ti ho trasmesso ieri sera 07/07 u.s. dal titolo “i 2 compari colpiscono ancora”, vedo che non ti interessa più nulla pubblicare le denuncie dei cittadini che si sentono oppressi e maltrattati dal Sindaco e dal suo “staff”. Purtroppo non è la prima volta!
Non credo che le minacce di querela di Luigi Crespi, dopo la pubblicazione della prima lettera (i due compari) ti abbiano impaurito. Per cui ritengo che i motivi di aver tolto lo spazio a notizie vere e provate e documentate (atti pubblic), oltre che scandalose, risiedano in altri lidi. Forse ancora non hai capito di come si sottraggono i soldi ai cittadini romani (aumento di addizionali comunali, regionali etc.) per poi sperperarle indegnamente pagando gli amici degli amici che sono ottimi veicoli pubblicitari in vista della prossima campagna elettorale, o per comprarsi il silenzio delle persone. Quindi tornando a noi, noto con molta delusione che nel tuo Blog campeggia un banner che pubblicizza il logo del sito turistico ufficiale di Roma Capitale www.turismoroma.it. Per cui, credo che Alemanno e Crespi si sono comprati il tuo silenzio.
Spero almeno che tu non ti sia svenduto per 4 baiocchi. Sappi che la società il sole 24 ore, concessionaria esclusiva del sito www.dagospia.it per l’acquisto di banner pubblicitari, ha venduto a Roma Capitale 13 settimane di campagna pubblicitaria del logo di Roma Capitale che invita a iscriversi alla pagina facebook e al twitter del Campidoglio, per la modica cifra di €. 101,000,00 circa. Guarda caso, dal momento che è partita questa promozione, D’Agostino non ha più parlato male di Alemanno e del suo “staff”.
Ti sei adeguato come tutti gli altri, complimenti Tonelli hai vinto un tapiro!!!

p.s. sicuramente non pubblicherai questa lettera, ma se vuoi rispondermi fallo pure dalle pagine ufficiali del blog www.romafaschifo.com/

Roma, 08 agosto 2012

Anonimo ha detto...

Romolo nessuna corruzione: hanno minacciato di chiuderci il blog e abbiamo dovuto avere prudenza. Fine.

Anonimo ha detto...

Sull'ultimo punto ho una buona notizia: i tecnici stanno lavorando alla nuova versione del portale di "Roma Capitale". Le tempistiche però sono incerte, come quando costruiscono metro a Roma. Uguale.

Anonimo ha detto...

alcuni quartieri non solo andrebbero buttati giù e rifatti ma anche cambiargli il nome
ad esempio magliana ricorda la banda della magliana
tor bella monaca è un nome osceno cosi come tor pagnotta
e molti altri ancora

Tety ha detto...

Anche a Roma dovrebbero cambiare nome, allora

Anonimo ha detto...

Completamente d'accordo con i commenti di Tonelli che ha fatto benissimo a ricordare lo stato pietoso in cui versa il bike-sharing romano, una cosa indegna, semplicemente vergognosa di cui il caro Visconti se ne deve prendere la responsabilita'.

Ottimo anche l'invito a migliorare Ostia che ha un potenziale enorme che non e' mai stato sfrutatto.

Bene anche la denuncia della cementificazione selvaggia, e' ora di finirla con il consumo di suolo, piuttosto buttiamo giu' e ricostruiamo.

Poi come al solito c'hanno infilato un paio di referendum ideologici ed inutili che sono pero' il sintomo del delirio infantilistico di troppe persone, un delirio basato sulla retorica capricciosa di diritti inesistenti, quando in questo paese si comincera' a parlare DEI DOVERI DELLA GENTE QUESTO PAESE MIGLIORERA'.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

TONELLI:
Romolo nessuna corruzione: hanno minacciato di chiuderci il blog e abbiamo dovuto avere prudenza. Fine.

luglio 08, 2012 3:38 PM

ROMOLO:
allora dicci perché nel tuo Blog campeggia un banner che pubblicizza il logo del sito turistico ufficiale di Roma Capitale www.turismoroma.it.
Dai anche quanto costerebbe per Alemanno e Crespi pubblicizzare questo logo. Dagospia docet!!!
La questione in un mondo corrotto, che è sotto gli occhi di tutti, non è così semplice come tu la vuoi far passare, caro Tonelli.
Romolo

Anonimo ha detto...

I banner di romafaschifo sono gestiti da google, non è dato sapersi quale pubblicità inseriranno, la media degli introiti è di un euro al giorno. Proprio una grande corruzione

Anonimo ha detto...

Poi caro Tonelli, tutto è possibile, ma che qualcuno mi faccia passare per un infame calunniatore non lo permetto nemmeno ne a te, ne ad altri. I ladri sai bene chi sono quindi ci vogliono le palle per fare il tuo mestiere, altrimenti è meglio smettere.
Tutto ciò che si dice nella lettera "I due compari" che tu hai cancellato, vengono fatte delle accuse ben precise ad Alemanno, a De Dominicis (il benefattore dell'acqua claudia) ed alla famiglia Crespi, con in testa Luigi.
Che una sentenza del tribunale penale di Milano li condanna per Bancarotta fraudolenta, è vero e la sentenza è un documento ufficiale visibile. Che De Dominicis è stato condannato irrevocabilmente dal Tribunale di Tivoli, e vero e rilevabile dal casellario giudiziario di Roma.
Che la gara vinta da Datamonitor dalla moglie di Crespi è anche vero, e che è stata taroccata compiendo un abuso d'ufficio è visibile da documenti pubblici. Che ci sia conflitto di interessi (De Dominicis il benefattore)per il restauro della Fontana di Trevi è sotto gli occhi di tutti, basta seguire la pista sin dall'inizio, la questione è pubblica. Come viene gestita l'informazione locale da parte di Crespi, lo sai benissimo, oltretutto è scaltro ed abile nel ripulire l'immagine del sindaco. Quindi di che diffamazione stiamo parlando. Ci vogliono solo le palle per portare avanti un progetto che mandi a casa i mascalzoni. Le amicizie bisogna sapersele scegliere, soprattutto devono esser disinteressate, chiaro Tonelli.
Romolo

Anonimo ha detto...

continui a dire cazzate Tonelli. Non fai altro che peggiorare le cose.
Avrai una persona in più che seguirà attentamente il tuo operato.
Parla con qualcuno capace a gestire i banner e senti che dice, altro che euro. Torno a ripetere Dagospia docet!!!

Anonimo ha detto...

caro romolo il nostro amico tiene al suo status e non è disposto a mettersi veramente in gioco per risolvere problemi di questa città a lui basta prendersela con chi sta più in basso di tutti augurando tumori e cancri per far chiaccherare gli stolti, ma quando bisogna affrontare qualcuno che sta un minimo piu in alto, calibra molto bene le sue azioni e ricomincia a mettere foto di macchine in doppia fila.
Con i deboli è molto forte e arrogante
Con i potenti molto mansueto e accomodante...

Anonimo ha detto...

piu' Tonelli e meno Alemanno.

Anonimo ha detto...

caro amico so chi sei e ti definisco capace ed astuto, altrimenti non saresti arrivato dove sei. comunque, ti comunico che non ci sono problemi per quel che riguarda l'augurio di brutte malattie rivolto verso i deboli, ossia, quelli definiti stolti o popolo bue, con l'aiuto di chi sai tu, i brutti improperi tornano sempre al mittente. quindi tanti auguri a chi fa ciò!!!
per quello che riguarda l'arroganza con i deboli, ricordo, che non bisogna mai sottovalutare gli altri. alcune volte la vita è piena di insidie che stanno nascoste dietro ogni angolo.
I potenti? sarebbe meglio poter dialogare democraticamente con loro, magari sottoscrivere un contratto con i romani, anziché far scatenare il cane che dorme in ciascun cittadino oppresso. un vecchio proverbio dice.... il diavolo fa sempre le pentole, ma alcune volte dimentica di fare i coperchi...
Romolo

Anonimo ha detto...

amico:
piu'Tonelli e meno Alemanno.

risposta:
più uno o l'altro? non fa differenza, valgono....allo stesso modo.....controlleremo attentamente l'operato o il non operato....
Romolo

Anonimo ha detto...

Minchia Tonelli di sei beccato sto troll imbufalito che non ha nient'altro da fare che scrivere qui.

Anonimo ha detto...

alcuni quartieri non solo andrebbero buttati giù e rifatti ma anche cambiargli il nome
ad esempio magliana ricorda la banda della magliana
tor bella monaca è un nome osceno cosi come tor pagnotta
e molti altri ancora

Anonimo ha detto...

vanno riqualificati i quartieri degradati che tu citi, non solo quelli caro amico. Non vanno buttati giù e sostituiti con grattacieli come dice Aledanno.
Così come lui indica o progetta, non è nient'altro che un modo per cementificare in abbondanza, con il solo lo scopo di ingrassare non solo lui stesso e lo staff al suo servizio, ma anche i vari caltagirone di roma.
quelle enunciate da Aledanno sono solo operazioni gattopardesche inutili. Nulla cambierebbe a livello di dignità umana per gli abitanti di quei quartieri.
Romolo

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