Anche Lisbona ha 7 colli (ben più ripidi di Roma), ma non li usano come scusa per contrastare la bici. Anzi

31 ottobre 2015


Un video da guardare pensando a Roma e alla spocchia con cui consideriamo le altre città. Non solo a Roma alcuni ragionamenti non hanno cittadinanza, sono marginali, sono considerati perdite di tempo perché "i probbblemi so arrrtri", ma soprattutto occorre considerare come a Roma sia praticamente impensabile la creazione di un gruppo di lavoro serio che produca studi e proposte di questo tipo (completamente private). Le associazioni di "ciclisti" sono all'età della pietra, vecchie, superate, arretrate. Come tutto.
L'unico esercizio che proponiamo e che proporremo sempre di più è il confronto con le altre realtà internazionali. Non esiste un contesto più degradato e degradante come quello che viviamo a Roma sotto ogni punto di vista. Occorre partire da questa consapevolezza se si vuole tentare di cambiare qualcosa. Sebbene le vicende politiche delle ultime settimane ci hanno raccontato che fine fa chi a Roma cerca di cambiare gli atroci meccanismi del potere, del consenso e del malaffare giudiziario e mentale (che è il peggiore).


22 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Lisbona è avanti cento anni rispetto a Roma. L'amministrazione comunale è una macchina efficientissima: dico solo che gli sportelli comunali sono aperti al pubblico tutti i giorni fino alle 20,00, per esempio.

Anonimo ha detto...

La storia dei 7 colli (che poi si risolvono in leggeri pendii) è solo una scusa per mammolette e femminucce, oppure per anziani dalla struttura muscolare ipotonica.
Oltretutto, seduti scompostamente nelle loro scatolette, vanno incontro all'antiestetico problema del gibbo.

Anonimo ha detto...


Senza CHIESA CATTOLICA, senza CAMORRA, MAFIA e 'NDRANGHETA, senza partito DEMON-CRATICO e senza FASCIO/COMUNISTI, tutto è possibile!!!

Certo, anche i romanari medi ce la mettono tutta per alimentare lo schifo ...

Ciao, bella

Anonimo ha detto...

Pure qua c'è sta er politico che fa er poeta de noi noiartri.
A Tonè cjai rotto li marroni!

Lanzo ha detto...

@ anonimo 31/10/
"La storia dei 7 colli (che poi si risolvono in leggeri pendii) è solo una scusa per mammolette e femminucce, oppure per anziani dalla struttura muscolare ipotonica".
Si, come no. Guarda le citta' emiliane dove vedi anziani e anziane con biciclette antidiluviane in bicicletta che pedalano tranquillamente. solo ste' citta' so' tutte in pianura. Marino annava in bici per pochi metri con la scorta dei vigili con biciclette a batteria. Fatte San Silvestro, p.zza Barberini - via Nazionale - fino a p.zza Esedra. Oppure Pzza Venezia fino al Quirinale. Oppure la Cassia nuova pe' arriva' all'Ospedale s.pIETRO Si sei Pantani (RIP) nun c'e' problema, ma sI sei anzianotto - me se che nun ce la fai.
Quindi ? Eutanasia per quelli che nun ce la fanno a fasse na salita sotto la pioggia, c'e' qualcosa che non mi torna. Marino ce la fa in bici non elettrica, a fasse via 4 fontane partendo da Barberini ? Ma manco co la bici elettrica.

Anonimo ha detto...

La bicicletta fa bene al fisico e non consuma combustibili fossili. Non inquina quindi e rende la città più vivibile per i pedoni perché non fa rumore, occupa pochissimo spazio ed è meno pericolosa dell'automobile.
Ecco perché non viene presa in considerazione, no?
Sveglia regà!

Anonimo ha detto...

" Ma manco co la bici elettrica. "

i colli di Roma hanno un'altitudine media di circa 50m... ovvero roba da ridere per chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la montagna. Tutti i giri che dici (confessa: non ci hai mai nemmeno provato) se li fa serenamente mio padre (70 anni) con una bicicletta presa al decathlon a 70 euri... se non ce la fai, vuol dire che hai seri problemi di salute.
L'unico problema concreto è il fondo stradale bombardato, e il vero dramma sono i ripetuti tentativi di omidicio da parte degli altri utenti della strada.
Uh, dimenticavo: un amico con la bici elettrica si fa 30km al giorno di casa/lavoro, nel traffico è veloce come uno scooter, non inquina e non spende una lira di benzina, bollo e assicurazione. Una volta arrivato in ufficio, parcheggia la bici nell'androne lasciando la strada sgombra.
Dimenticavo (2): un altro mio amico oltre a fare quotidianamente casa/lavoro con la bici elettrica, ci porta pure all'asilo i suoi due figli... basta un po' di buona volontà e questo diventa un posto migliore.

Anonimo ha detto...

Certo, ma questo è prendere i casi limite per farne la regola. Come se dicessi che è impossibile camminare perchè i disabili non possono camminare o chi deve andare da Roma a Sydney non può farlo camminando.

Ovviamente c'è caso e caso, certe zone di Roma sono off limits anche per me (vedi l'Ardeatina ad esempio, o Boccea profonda), ma questo non dovrebbe influenzare chi magari potrebbe usare la bici in tutta tranquillità e non lo può o non lo vuole fare.

Il trasportatore che va da Pomezia a Roma con tonnellate di pacchi non può certo farlo in bici; lo studente che deve andare da Pigneto all'Università, o da Ostiense al Centro si può spostare in bici invece che con l'auto o con i mezzi.

Anonimo ha detto...

Se c'è tutta questa voglia di bicicletta non capisco perchè, in piena ora di punta, sulle ciclabile della Colombo e di Grotta Perfetta non vedo mai nessuno....

Anonimo ha detto...

Tram, cordoli e ciclabili contro la doppia fila. Ma senza METRO non si va da nessuna parte. Convertite la Lido in E, finite la C e iniziate la D. Poi cominciamo a ragionare paragonandoci alla civiltà delle altre capitali.

Anonimo ha detto...

3/4 della gente che va a comprare le sigarette/ a farsi l'aperitivo/a buttare l'immondizia o a prendere i bimbi, puo farlo tranquillamente in bici. Anche 3/4 della gente che per andare a lavoro fa meno di 20km puo farlo (con le bici elettriche praticamente senza faticare)

Io vi propongo una cosa, calcolatevi quanto vi costa la macchina, e quanti di quei soldi, se risparmiati, potrebbero essere investiti su voi stessi o sui vostri figli (mi va bene pure che ve li andate a mangiare al ristorante, sempre meglio che darli alle assicurazioni)

Ps: anche madrid non è che sia in pianura... http://puertadelsol.net/wp-content/uploads/2013/01/2012-December-10-Puerta-del-Sol-bike-path.jpg

Anonimo ha detto...

Senz'altro da pensare il fatto che un paese con la crisi ben piu grave della nostra, riesca a guardare molto piu avanti di noi...

Anonimo ha detto...

ma in portogallo sono intelligenti mica so stupidi come a roma

Anonimo ha detto...

hahoh, a lisona nchannor tmaks!!! nchanno manco l'x6, che poracci!!!

Anonimo ha detto...

Le ciclabili vanno fatte insieme alle preferenziali, riprogettando in modo razionale la rete di trasporto pubblico in superficie. Così chi non vuole o non può usare la bici ha un'alternativa. E comunque una bici elettrica costa quanto 1 anno di assicurazione per un'utilitaria e permette di arrivare ovunque con zero fatica, indipendentemente da discese o salite

Anonimo ha detto...


Viviamo in una latitudine nord africana sottosviluppata.
Abbiamo ancora il mito della maghina e del tmacs!
Siamo dei poveracci, inutili e scemi, proni verso i potenti e protervi verso gli umili. Siamo noi il problema di Roma.
Ciao

Anonimo ha detto...

purtroppo il romanaro medio la bici non la userebbe perchè fa "povero", basta vedere i genitori che comprano le minicar ai 14enni...

Anonimo ha detto...

TMAX IRON MAX/ABS Special Edition: luci a LED, finiture color oro, avviamento smartkey, pedane in alluminio...

Anonimo ha detto...

Lisbona non è certo perfetta, ci ho vissuto per sei mesi, ha molti difetti simili a quelli di Roma.

La principale differenza? Sta migliorando a vista d'occhio. Decine di interventi di riqualificazione, politiche che favoriscono gli investimenti, attenzone alle zone degradate.

Per uscire dalla crisi nera in cui erano finiti hanno capito che serviva una svolta, e l'hanno creata.

Anonimo ha detto...

Io la bicicletta non la uso e non la userò (mi interessano maggiormente i servizi di trasporto pubblico come alternativa all'auto), ma esigo che la mia città sia in grado di garantire l'utilizzo a chi voglia farlo.

Anonimo ha detto...

@10,37pm e @10,42 PAROLE SANTE!!!

sviluppo, di quello c'è bisogno.

Anonimo ha detto...

Tone', lo sai che Marino e' definitivamente morto insieme alle tue ciclabili? Quelle che avrebbero dovuto servire 309 persone su 4 milioni e di.cui se ne sentiva proprio la mancanza.

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