Il primo consiglio a Virginia Raggi: adesso fai in modo che tutti tidetestino

20 giugno 2016

Le elezioni sono andate esattamente come abbiamo auspicato. Non abbiamo alcuna riprova di riuscire effettivamente a spostare voti da questo blog (solo qualche sospetto, basato sui numeri che i nostri contenuti totalizzano), ma nei fatti siamo a commentare un risultato elettorale che ha replicato le nostre indicazioni ai lettori e anche le nostre previsioni della vigilia. Perfino nelle dimensioni oltre che nel segno.

Ma c'è di più. Benché questo farà indignare chi ci considera immodesti, siamo certi che risultati come questo - se non nel suo esito, nelle sue dimensioni sì - siano motivati da tanti fattori, ma tra questi anche dalla presenza sulla piazza capitolina di una realtà come Roma fa Schifo. Non esiste, infatti, in altre città italiane un racconto ed una narrazione sui problemi della città ed un continuo tentativo, ostinatamente fuori dal coro, di analizzarli. Non esiste in altre città italiane un continuo sprone ad aprire gli occhi. Parte dell'elettorato, dunque, ha oggi a Roma una consapevolezza strutturata ed è capace di modulare in maniera strategica la propria richiesta di cambiamento. 

Ci intestiamo questi meriti per poterci permettere il lusso, a caldo, di indicare a Virginia Raggi non proprio quello che fare adesso, ma almeno in che maniera muoversi, entro quali griglie. Anche se, a ben vedere, le indicazioni ancor prima che da noi arrivarono, in tempi non sospetti, addirittura da Beppe Grillo in persona.

"In caso di vittoria del M5s a Roma avremo, e i romani devono saperlo, scioperi, gente che verrà in Comune a chiedere perché, persone che perderanno il lavoro. Devono capire i romani che miracoli qui non li fa nessuno. Se azzeriamo tutte le amministrazioni, quello che intendiamo fare, ci saranno nell'immediato effetti collaterali abbastanza pesanti. Ma poi nel medio-lungo termine questa città veramente potrà cambiare".

Questo disse Beppe Grillo all'inizio di Novembre del 2015 subito dopo il "notaio" e il golpe che mandò all'aria la giunta di Ignazio Marino ("E se c'è una legge sui licenziamenti nella pubblica amministrazione, serva da monito sapere che se serve verrà applicata" aggiunse la Roberta Lombardi, sempre all'epoca). Ebbene, si tratta esattamente della strategia politica che Raggi deve a nostro avviso adottare. Ne più e ne meno. Ci auguriamo davvero che Raggi non voglia smentire gli auspici, corretti e necessari, di Grillo, ma rileviamo che la campagna elettorale si è declinata in maniera diametralmente opposta. Altro che "avremo scioperi contro", si è finito perfino per giustificare un sindacato che ha scioperato durante la partita di calcio della nazionale; di licenziamenti (indispensabili) non si parla più nonostante le corrette idee della Lombardi e tutto è molto più rassicurante per le municipalizzate che infatti hanno votato a valanga per Virginia inzeppando di preferenze le schede dei consiglieri più vicini a certi discutibili sindacati.

Ma metabolizzata l'epocale vittoria, Raggi deve fare un grande respiro e capire che se puoi andare a braccetto con le peggiori lobbies durante la campagna elettorale (anche se Torino dimostra che si può vincere e rivoluzionare tutto senza siglare accordi imbarazzanti col peggio del peggio), una volta preso il potere devi invece liberarti il prima possibile da quel giogo mortale, pena l'impossibilità di governare, di migliorare, di cambiare. Di muoverti. 
Questa città non la cambi se stai dalla parte del peggior pubblico impiego d'Europa, se stai dalla parte delle corporazioni, se stai dalla parte dei più allucinanti sindacati del mondo, dei dipendenti comunali, dei fannulloni di Atac e di Ama, della parte più conservatrice dei tassisti ("Virginia è l'unica che ci ha promesso che non darà nuove licenze" ti ripetono tutti i tassinari a te, passeggero, che resto agghiacciato sul sedile posteriore) e degli imprenditori feudali e medievali. Si tratta di realtà da cui stare distanti, da gestire, ma non da abbracciare: il Movimento 5 Stelle ha fatto invece proprio questo, neppure fossimo in una campagna elettorale della DC degli anni Ottanta con Sbardella e Gerace. Tradendo se stesso: una strategia che si è rivelata vincente nelle urne, per carità, ma che ora deve lasciare spazio ad un governo a 5 Stelle per davvero, non ad un governo che dichiara di voler riparare le buche, sì, ma tutelando il racket delle dittuncole di riparazioni romane, giusto per citare un nostro articolo di ieri che vi invitiamo a leggere alla luce di questa vittoria.

Raggi ci dovrebbe dimostrare che la prima discontinuità sarà tra una campagna elettorale conservatrice e consociativa e una azione di governo finalmente dotata di smalto e slancio innovativo ed europeo. E allora sostegno immediato a Rettighieri  contro i sindacati che vogliono lasciare Atac come è sempre stata, sostegno immediato a Raffaele Clemente contro le frange micidiali della Polizia Locale che vogliono annullare i tanti progressi e la tanta trasparenza inserita in questi anni, lotta ai sindacati di Ama che tengono la città sporca per ricattarla.

Si sente un micidiale tanfo di restaurazione in tanti settori, nell'ambito di una linea politica che sembra essere improntata all'alemannismo più sfrenato. Virginia Raggi ha il dovere di smentirci, il dovere di non lavorare per piacere a tutti, il dovere di essere molto impopolare, il dovere di capire che in una amministrazione di 5 anni si semina per 3 e si raccoglie poi per 2. E seminare vuol dire, nella fattispecie, scontentare, scontentare, scontentare praticamente tutti.
Per le condizioni in cui è Roma, se un sindaco lavora bene gli ritorna necessariamente odio, attacchi, malcontento. Ignazio Marino, che ha avuto mille difetti ma che è stato il miglior sindaco di Roma dal Dopoguerra, diceva e scriveva di essere preoccupato quando non vedeva assembramenti di categorie in protesta in Piazza del Campidoglio: "vuol dire che non abbiamo lavorato bene oggi". È esattamente così. Non esiste possibilità di pax sociale (come lucidamente diceva Grillo) in una città ridotta come Roma ammenoché non si voglia lasciare tutto come è sempre stato. E se immagini di non scontentare nessuno o, peggio, di non scontentare in particolare le lobbies che abbiamo menzionato, allora significa che rinunci a cambiare la città. Significa che ti metti nell'alveo di Alemanno, del Modello Roma, di Carraro, di Giubilo, di Signorello, di Darida...

Quello che accomuna incredibilmente Grillo e Marino, deve invece essere lo spirito da perseguire se davvero si vuole dare discontinuità. Smettendola di mistificare la realtà scambiando i carnefici per vittime: purtroppo Roma è in condizioni così compromesse e non è vero che le colpe sono solo della "politica" o dei "dirigenti". Sfortunatamente le colpe sono molto più diffuse e anche i semplici dipendenti (del Comune così come delle municipalizzate) necessitano di essere considerati per quello che sono, anche se portano tanti voti e tanto consenso. La campagna elettorale è finita e Virginia Raggi deve decidere se farsi giudicare positivamente subito o alla fine del mandato, facendo pesare i sicuri risultati di scelte radicali e di grande discontinuità. Le due cose insieme non sono compatibili: è una o l'altra. O andare in luna di miele con la città evitando di dirle la verità magari per non perdere consensi a livello nazionale (ed è questo l'enorme rischio dei prossimi mesi, almeno fino al Referendum del 2 Ottobre) oppure iniziare a mazzolarla come purtroppo merita per poi rivolgerle la parola tra 3 anni, una volta rimessa in carreggiata. Per ora tutto fa purtroppo presagire scelte in perfetta continuità con Gianni Alemanno su lavori pubblici, urbanistica, strategia sulle municipalizzate, e gestione del personale. È una trappola da evitare con cura. 

94 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

La mafietta romanella sara'capace di farla fuori in quattro e quattrotto, sicuro.
Sindacati famigliari, palazzinari, imboscati comunali, occupatori di professione, mutandari, cartellonari, antagonisti etc etc, faranno comunella in combutta col governo Nazionale e la Raggi sara' costretta ad abbandonare il suo scranno esattamente come e' accaduto con Marino....

Anonimo ha detto...

verissimo ! abbandonare Atac e Ama al loro destino, liberalizzare i servizi in concorrenza riducendo le tariffe e accrescendo l'efficienza, con un ferreo controllo del comune sulla qualità del servizio, sui costi, sui tempi degli appalti, pronti a revocare autorizzazioni e concessioni.

Anonimo ha detto...

La Raggi non deve scontentare, anzi ! deve accontentare : pensi solo a far pulire le strade e a far circolare puntualmente gli autobus, a far riasfaltare la città e a chiudere il magna magna dei municipi e i romani le saranno grati da subito

Anonimo ha detto...

"Ignazio Marino, che ha avuto mille difetti ma che è stato il miglior sindaco di Roma dal Dopoguerra"

Il migliore dal dopoguerra ? Sicuri ? A me pare che non abbia saputo amministrare, anzi abbia trascurato di farlo per imbarcarsi in (seppur sacrosante) battaglie sugli assetti societari delle mille partecipate pubbliche

Anonimo ha detto...

Ripulire la città mettendo tutte le squadre di AMA in servizio H24.
Controllare cosa combinano nei capolinea Atac e far camminare regolarmente le linee.
E, soprattutto, abbandonare la posizione attendista sulla metropolitana : non una ma due, tre, dieci linee di metro in più o presto il 66% a favore sarà 66% contro

Anonimo ha detto...

ha mille ragioni RFS a dire che legarsi ai sindacati ATAC e AMA o, aggiungo io, ati TAXI contro UBER, equivale a legarsi le mani il minuto esatto dopo la vittoria, impedendosi di migliorare la vita quotidiana delle città

Anonimo ha detto...

PURTROPPO NEL PRIMO MUNICIPIO PER IL ROTTO DELLA CUFFIA HANNO VINTO GLI USCENTI, QUELLI CHE GOVERNANO LA SEDE DEL PRIMO PATRIMONIO ARCHEOLOGICO E ARTISTICO DEL MONDO COME FOSSE IL COMUNE DI ABBIATEGRASSO

Anonimo ha detto...

Berdini assessore deve smentire se stesso e smuovere l'urbanistica romana. Capisca che non c'è nulla da conservare in questa muffa e in queste sterpaglie. Elimini la prassi della compensazione edilizia (molto opaca) e rilanci con costruzioni moderne simili a quelle che stanno rivitalizzando molte città del mondo. e senza soldi pubblici, ma solo con capitali privati, sotto controllo di legalità molto stretto

Anonimo ha detto...

anche nel secondo municipio vince il pd per il rotto della cuffia, me i grillini ai parioli sfiorano ormai il 49%. Nella scheda elettorale ha impressionato da un lato l'accozzaglia di simboli, molte vecchie sigle, dall'altro un solo simbolo. Ma a desso devono dimostrare di cambiare davvero nelle scelte di ogni giorno

Anonimo ha detto...

il sindaco scenda in strada tutti i giorni, letteralmente, giri con l'autobus e con la metro e capirà l'umore popolare

Anonimo ha detto...

ora le chiacchiere stanno a zero : bisogna modernizzare e rendere pulita la città, con gli occupanti di case pubbliche non c'è futuro

Anonimo ha detto...

giusto ! la sindaca esca nelle strade personalmente e chieda ai passanti, alle fermate atac, a chiunque, ma non chieda consigli ai presunti esperti che stanno chiusi nelle loro stanze di potere, perché la trascineranno al baratro

Anonimo ha detto...

basta lavori stradali e cantieri fatti a cavolo (vedi piazza venezia), concorrenza e rotazione delle ditte per i piccoli appalti e controllo quotidiano su quello che combinano, per evitare che la strada riasfaltata si sfondi alla prima pioggia o le strisce pedonali nuove si sbiadiscano dopo dieci vetture che ci passano sopra. fare come Marino e Tronca, portare in procura i fascicoli alla prima irregolarità

Anonimo ha detto...

adesso le serve una squadra di avvocati giuslavoristi per far lavorare le migliaia di fannulloni e assentisti

Anonimo ha detto...

no, secondo me serve una squadra di esperti di contabilità pubblica e di cacciatori di fondi (anche comunitari) per trovare capitali freschi, anche privati

Anonimo ha detto...

il primo ostacolo saranno i tar e le impugnative su ogni cosa. quindi meglio affidarsi agli avvocati amministrativisti che ai politicanti e alle clientele

Andrea D'Intino ha detto...

Articolo eccellente, scritto benissimo, chiaro, pulito e informativo.
Ragazzi siete i migliori, fra i pochi giornalisti d'opinione in Italia, a essere puliti e precisi.
Se la metà delle testate giornalistiche fossero come voi, saremmo come il Regno Unito.

Anonimo ha detto...

l'impopolarità del pd le sia d'insegnamento. hanno perso per aver lasciato marcire la quotidianità della vita dei cittadini e i cittadini li hanno bastonati

Anonimo ha detto...

basta retoriche sulle mafie, il primo compito di un sindaco è amministrare e allora che i 60mila tra comunali e dipendenti delle municipalizzate si mettano a lavorare e a fare quello per cui noi cittadini gli paghiamo lo stipendio

Anonimo ha detto...

adesso raggi ci ripensi su metro C e stadio e dimostri di essere quella svolta che 2 romani su 3 le chiedono : Roma pulita, servizi veri in cambio di tasse

Anonimo ha detto...

Priorita': pulire le strade, asfaltarle come si deve. Potenziare il servizio pubblico. Riqualificare i giardini. Tolleranza zero verso camion bar, paccottaglie davanti i monumenti. Prendere a calci in cul tutti gli ignavi dipendenti comunali parassiti. Togliere bancarelle e tavoli abusivi fuori ristoranti e bar.....praticamente un miraculo

Anonimo ha detto...

delle ompidiadi non ci frega niente, della spazzatura si. quindi o AMA pulisce le strade come in tutte le città del mondo o buttiamo AMA nella spazzatura e affidiamoci ad altre aziende

Anonimo ha detto...

Dissento totalmente dalla santificazione di Marino. Non condivido neppure il sostegno alla Raggi che non sembra possedere doti personali e di apparato tali da amministrare questa città, senza avere aiuti dal governo centrale. Rimane una dilettante che dovrà improvvisare. E poi c'è l'incognita della Casaleggio Associati. Ma chi sono? Diamo Roma e l'Italia in mano a costoro? Sarebbe stato meglio Giachetti nonostante quanto di negativo è stato il PD. Roma non può permettersi altro tempo da dedicare allo studio della situazione e alla conoscenza dell'ambiente. Ma purtroppo la saggezza sconfinata degli elettori ha voluto così. Amen

Anonimo ha detto...

finche' i politici ragioneranno (per convenienza) come nel passato - tutto pubblico, niente privato - roma resterà nel pantano, cambieremo sindaci a ogni tornata. bisogna far funzionare questa città come funziona Singapore, Tokyo, londra. Copiare umilmente da chi ci sa fare

Anonimo ha detto...

le darò credito solo quando vedrò licenziamenti in massa in AMA, Acea, Ministeri ed aziende statali/parastatali che oggi erano solo un bancomat per voti ed appalti al limite del lecito

Anonimo ha detto...

Ancora pensate che la Raggi venga fatta fuori dalla mafia e dalle corporazioni?
Tralasciando il fatto che il M5S è esso stesso una corporazione, in mano a qualcuno che nemmeno conosciamo, a me pare il contrario. Considerate che stanotte autisti ATAC e tassisti hanno festeggiato, se può darvi una misura (come nel 2008)...

Anonimo ha detto...

Anonimo 9.35, d'accordo dalla prima all'ultima riga.
Giochetti aveva una buona giunta, e nessuna chiusura verso idee di sviluppo. Qui siamo al medioevo.

Anonimo ha detto...

MARINO IL MIGLIOR SINDACO DEL DOPOGUERRA? C H E C C O S A ?????

Anonimo ha detto...

10:11 AM

Hanno festeggiato anche i dirigenti Atac e i tassisti abusivi?

Anonimo ha detto...

La Raggi è un pupazzo che rimarrà ostaggio della peggior feccia romana .. vedrete

Anonimo ha detto...

Forza Virgì... dajela sta poltrona a Tonelli che nse sopporta più !!

Anonimo ha detto...

PER LA PRIMA VOLTA LEGGO PAROLE SAGGE E NEANCHE TROPPO SCONTATE IN QUESTO BLOG.
se ViRa saprà essere pragmatica ma anche coraggiosa quanto dice il suo slogan, la parte meno nobile, ovvero corporativa e conservatrice (di privilegi) del suo elettorato raccoglierà amare delusioni. Coraggio Virginia ( E' la politica , bellezza!!!)
DAD

Stefano C. ha detto...

Se la neo sindaca vuole trovare soldi freschi freschi da utilizzare nell'immediato sa dove andare. Che fine hanno fatto le indagini sugli appartamenti del Comune affittati al prezzo di un ghiacciolo al giorno?
Peccato che in campagna elettorale né lei né il buon Giachetti hanno speso mai una parola in merito.

Anonimo ha detto...

Io capisco che siete contro il PD a prescindere e anti-renziani come neanche quei poveracci di D'Alema e Bersani, ma affermare che Marino è stato il miglior sindaco di Roma del dopoguerra è un'assurdità senza un briciolo di onestà. È una cosa patetica.

Anonimo ha detto...

<> frase inutile e priva di scopo. cosa vorreste dire? che se foste riusciti a dimostrare di aver spostato voti... meritereste un premio? sento odore di auto-glorificazione <. tornate con i piedi per terra per favore. negli ultimi mesi la qualità degli interventi sta degenerando verso il basso.

inoltre: la raggi neanche si è seduta al campidoglio e già la criticate su cosa POTREBBE fare. ma voi siete nella sua testa? vedete nel futuro? siete maghi o divinatori? smettiamola per favore con queste rasi ridicole......

PRIMA vediamo cosa fa e DOPO tiriamo le somme.

o sbaglio?

Anonimo ha detto...

Non si possono ripetere gli errori di Marino ! Ma dai ! Tu sei stato il più grande sponsor del passato sindaco...ma perchè ti accontentava e seguiva le tue idee (ideologìa? ). In periferia Marino non può più girare , penso che il motivo sia chiaro a tutti . Come è abbastanza facile leggere i dati di queste elezioni. Se i 5 stelle non capiranno che le periferie stanno per esplodere e se si limiteranno alle azioni tampone del passato (vedi lo spostamento del campo profughi da tor sapienza) falliranno e verranno cacciati. Proprio ocme Marino !

Anonimo ha detto...

Gli accoltellatori di MARINO,
sindaco galantuomo,
tenace INCIUCIOR INTERRUPTUR
hanno subito il giusto oblio
che ci si dimentichi del loro orrore.

(ma se hanno fatto fuori Marino, ci riproveranno con RAGGI, troppo goloso il TRUOGOLO CONDIVISO)

Anonimo ha detto...

Giochetti aveva una buona giunta, e nessuna chiusura verso idee di sviluppo. Qui siamo al medioevo.

vero, medioevo... Ma la botta che ha preso il povero Giachetti è tutta dovuta ad un passato pluriennale di gestione da incapaci della città e ad una più recente, ma altrettanto assillante ed insopportabile politica parolaia renziana in cui alle chiacchiere non corrisponde mai il miglioramento della vita quotidiana. Naturale che i cittadini scegliessero altro. Insomma, un suicidio del pd.

Anonimo ha detto...

la Raggi ha il piglio giusto, ma il suo partito l'ha legata al peggio del conservatorismo dell'inefficienza pubblica o delle categorie che dipendono dalla greppia pubblica. Quindi non farà meglio del pd, seppure non peggio (che è quasi impossibile)

Anonimo ha detto...

il problema del pd è che i suoi politici, oltre ad essersi dimostrati amministratori incapaci, tendono sempre a fare la predica, mettendosi in cattedra, quando invece sono dei somari che dovrebbero studiare umilmente, prima di rimettersi - come io spero - in corsa, e togliere la città a chi vuol consegnarla alle categorie del peggiore passato

Anonimo ha detto...

Siamo come ai giorni successivi all'elezione di Bergogloio a pontefice.
Va bene lo scetticismo, specie se recondito, che al limite potrei cautamente condividere, ma le congetture banali e gratuite quelle no.
Aspettiamo almeno un semestre , turiamoci il naso sulla giunta che peraltro non conosciamo e che forse non tutti condivideremo e soltanto poi, in presenza dei primi risultati tangibili scateniamoci in giuste ed argomentate critiche. Per ora sarebbe il caso di non stressare
i nostri neuroni sulla questione Raggi e dintorni.
DAD

Anonimo ha detto...

m i t o m a n e

Anonimo ha detto...

Dopo l'elezione della Raggi, propongo di cambiare il nome al blog: Romafaridere.

Anonimo ha detto...

E intanto la Alfonsi al I° Municipio è di nuovo là...guardate quell'assassina ambientale cosa ha fatto in Viale Manzoni. Alberi sanissimi lasciati ceppi per strada, perché davano fastidio a Monsignor Antonianum di Via Merulana incrocio Viale Manzoni. Mafiosa!

Tram

Anonimo ha detto...

Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino...
...io preparo l'ombrello...

Anonimo ha detto...

intendo dire, che fa benissimo il blogger a indicare i punti di domanda e le criticità specifiche della situazione romana. Dopodiché sentenziare in positivo o in negativo su ciò che farà la Raggi appare pretenzioso e congetturale.Sforziamoci semmai di porre i problemi , anche quelli meno celebrati dalla stampa e dai blog in generale, come banco di prova su cui misurare e valutare l'operato futuro della giunta Raggi. Qui c'è davvero molto da dire e da aggiungere alla discussione, al di là dei soliti temi che oramai abbiamo tutti sotto gli occhi. Ovvero cerchiamo anche di guardare ala parte sommersa dell'iceberg.
DAD

Anonimo ha detto...

Ha detto che governerà per un solo mandato, 5 anni. Dunque non dovendo essere rieletta, potrebbe fare tutto quello che vuole. Ma ho come la sensazione che il suo movimento non vada così sicuro

Anonimo ha detto...

Possibile che nessuno si ponga il problema del contratto della Raggi con la Casaleggio & Associati?
La cassazione ha più volte chiarito che il profitto legato alla corruzione può anche essere un risparmio; ossia il non dover sborsare somme di denaro. Su questi presupposti la pubblicazione di ogni atto del sindaco Raggi potrebbe essere considerata notizia di reato, per il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale di fascista memoria e ripreso dalla "costituzione più bella del mondo".
Vista la presenza del contratto che obbliga la Raggi a pagare € 150.000 se si discosta dagli ordini dei suoi controllori, chi ci dice -potrebbe pensare il PM di turno- che il sindaco abbia agito liberamente e non per risparmiare € 150.000,00?.
Sarà un caso, ma a Torino la neosindaco Appendino -anche lei avvocato, am con praticantato in altro studio- si è ben guardata dal firmare quel contratto. Probabilmente al M5S non pensavano di avere possibilità di vittoria a Torino, sottovalutando l'invece determinante appoggio esterno della Lega, e quindi hanno lasciato libera la loro candidata.

Anonimo ha detto...

Come fai a dire Marino miglior sindaco del dopoguerra, ha anche parcheggiato in doppia fila!!!

Anonimo ha detto...

Refulsit lamina post magnus maior optime viro Marino. Et tandem vindicatur

Anonimo ha detto...

Possibile che nessuno si ponga il problema del contratto della Raggi con la Casaleggio & Associati?


Io me lo pongo. Sarà mica un caso se, di tutti i problemi che ci sono, questi pensano proprio ad ACEA, come urgenza. C'è evidentemente qualche ragione - lobby contro lobby - che non conosciamo ancora.

Anonimo ha detto...

non dite aspettare un semestre: per mettere finalmente a lavorare chi già è dentro, bastano 15/30 giorni. Per pulire le strade dove da anni non passano spazzini, per tagliare l'erba, per far passare gli autobus in orario. Se non sono in grado di far lavorare chi già è li, chiamassero disoccupati ROMANI, e non immigrati, a lavorare, pagandoli il giusto con tasse pagate.
Questo è il MINIMO che mi aspetto da 5st,

in 15/30 giorni

altrimenti bisogna iniziarsi a preoccupare, e di brutto.

Per dare un minimo di decoro a questa specie di fogna, basta poco.

Se non fanno almeno questo, mi auguro prendano mazzate a non finire, stavolta da cittadini veramente esausti di vivere disoccupati e nella melma.

Anonimo ha detto...

visto che gli autisti sono così contenti, iniziassero a ribellarsi ai dirigenti, e a far passare gli autobus come da tabella, ma mica ci credo, vedrete...

iniziassero a far circolare gli autobus col numero su tutti i lati,

i display senza numero

NON SI POSSONO VEDERE,

altro che terzo mondo

Anonimo ha detto...

Marino il miglior sindaco di Roma dal dopoguerra.
Con questa avete veramente toccato il fondo.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Contrariamente alla linea del blog, al ballottaggio per il sindaco ho votato scheda bianca. Non me la sono sentita di dare il voto alla Raggi, sarebbe stato un peso sulla coscienza. Mi chiedo solo quanti di quei voti sono stati espressi con l'idea di far lavorare gli spazzini dell'AMA, gli autisti dell'ATAC, gli impiegati del Comune, i vigili della Polizia Locale, ecc. Credo siano tanti, avendo la Raggi ricevuto parecchi voti dalla destra (+260 mila rispetto al Primo Turno in cui la destra ha votato per sé). Ora resta da vedere se le idee sinistroidi del M5S annunciate in campagna elettorale (mi riferisco a evitare privatizzazioni, a tutelare sindacati, ecc) siano servite solo per vincere o se fanno parte del loro tessuto ideologico. Purtroppo io penso proprio che sia quest'ultima...

Anonimo ha detto...

3:45 Drammatico che ancora qualcuno pensi che i nullafacenti nel pubblico siano protetti dai sindacati di "sinistra":

sicuramente non mancano anche da quei pizzi, ma

Da AleDanno passando per UGL ma più diffusamente nella subcultura del farsi i c. propri e fregare (in tutti i sensi) la cosa pubblica è VANTO ormai radicato del boro fascistoide-qualunquista e una volta arrivato si aggrappa al POTERE e si spolpa letteralmente ATAC, AMA, servizi vari. LA STORIA LO HA CHIARAMENTE EVIDENZIATO e i parenti dirigenti hanno affossato ogni speranza di rinascita.

Anonimo ha detto...

15-30 giorni per valutare la nuova giunta mi sembrano davvero pochi.
Al massimo, ad andar bene, possono bastare per migliorare la percezione del problema raccolta dei rifiuti,. mentre per tutto il resto ci vorranno mesi per avere una percezione corretta di
quanto avrà fatto la giunta in carica.
Prima di qualche mese si potrà soltanto emettere giudizi emotivi, con il rischio di compiere "falli da frustrazione". Occorre tenere gli occhi ben aperti, per ora. E magari riporre la vis polemica nella fondina, poiché, come sempre, finita l'epoca degli annunci, c'è un tempo per osservare ed un altro per criticare, ed ed un tempo per fare ed un altro per ricevere critiche.
DAD

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con la tua analisi su marino..

Anonimo ha detto...

@Anonimo 4:10 PM
Non hai tutti i torti, tant'è che il fascismo è un movimento nato in ambienti sindacali con fortissime tendenze socialiste. Esitono decine di libri a sostegno della tesi che il fascismo è un movimento di sinistra, non molto diverso dagli altri totalitarismi comunisti. Ad ogni modo mi riferisco alla destra storica (cerca su Google), cioè quella liberale, moderata o come diavolo vuoi chiamarla.

Anonimo ha detto...

In realta' l'articolo e' scritto male. non vuol dire "scontentare tutti" ma scontentare le caste e i potentati quelli veri.

Ma sara' possibile pretendere cio' da una candidata sponsorizzata dai tassinari??

Anonimo ha detto...

Già trovate le scuse per non governare!!

Anonimo ha detto...

I tassinari sono il minimo, al massimo fanno danni al loro settore di competenza. La vera palla al piede per Roma sono le sue decine di migliaia di dipendenti pubblici inefficiente e fannulloni.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te!!!!

Anonimo ha detto...

certo non creeranno i disservizi delle grandi municipalizzate, ma fidatevi che nel comparto turistico il loro impatto e' pesantissimo.

Anonimo ha detto...

"I tassinari sono il minimo, al massimo fanno danni al loro settore di competenza."

COMINCIAMO MALE!

il loro settore di competenza e' quello dei trasporti, non e' ammissibile che in una metropoli di oltre 3 milioni di persone qualcuno possa permettersi il lusso di fare "danni".

In una realta' moderna il servizio di trasporto privato e quello pubblico dovrebbero farsi concorrenza contribuendo a migliorarsi reciprocamente.

Altrimenti c'e' Mogadisho.

Anonimo ha detto...

I tassisti sono certamente una corporazione da riformare o perfino da distruggere completamente, ma pensare che siano la priorità è da ritardati o da persone in malafede (cioè di gente che vuole spostare l'attenzione dai veri problemi di Roma). L'igiene urbana, il trasporto pubblico, la viabilità stanno avanti nella lista, ma proprio di molto.

Anonimo ha detto...

Se per assurdo domani i 5000 tassisti diventassero professionali come a Londra, avremmo al massimo qualche turista più soddisfatto della sua esperienza a Roma. Se invece ATAC raggiungesse il livello delle altre metropoe europee sarebbe un'autentica rivoluzione per milioni di persone e cambierebbe il volto della città.

Anonimo ha detto...

*metropoli europee

Unknown ha detto...

Io so solo che al grido ” ne con il capitale ne contro”, non con la destra storica ne con i socialisti,nasceva un movimento di antipolitica e antidemocrazia, e noi ne stiamo accogliendo uno uguale uguale senza accorgercene.

Vedremo....

Anonimo ha detto...

UN CARO ABBRACCIO A MARINO, finalmente VENDICATO

Ricordo di ottobre 2015. 26 coltellate un solo mandante


Stasera se brinda
al linciaggio de Marino
schiumante, sciampagna e tanto vino
doppo ddù anni d’astinenza
ritornamo come ‘na pestilenza
e riprennemo la nostra attività
magnà, rubbà e tanto imbrojà.
E sicuro er cecato nero ce sarà
e te pare ch’anche er ’su Compagno nun verrà ?
E tutti li preti grassi nun mancheranno
a fà compagnia a Giorgiona, nipote d’AleDanno
loro nostri prossimi Sindechi saranno !
E cor palazzinaro piacione senz’affanno
l’agro in un sol boccone spolperanno.
Previsti pure giornalisti de rango
de quella Repubblica der Fango
creatori de Bufale Renziane sempre bbone
pè ‘nfinocchià er popolo cojone.
E ricominceremo Cartelloni a piantà
che tutta la dovemo a da coprì ‘sta città
‘ncarogniti dar digiuno nun potemo più aspettà.
E nun mancheranno pizzette e tartine
che ce portano l’amichi 13ine
mentre pe’ li mejo manicaretti
aspettamo l’oste dai ricordi provetti
che li scontrini antichi arivede perfetti.
E‘na puntata faremo puro ar mare
p’aricoprì de cemento quelle sabbie amare
ma in metropolitana nun faremo er viaggio
dovessero continuà er boicottaggio
tutti quei nostri parenti
fatti diventà dirigenti
ma pur sempre incompetenti.
Dalla Panda Rossa all’invito Vaticano
ogni BUFALA nun è stata vana
Tutti alla bisca de la Magliana

Anonimo ha detto...

5.30pm e 5.35pm avete ragione, ma dovete rendervi conto che nessun problema va tralasciato. I tassisti sono solo una delle tante zone grigie di Roma

Anonimo ha detto...

Però Marino è stato fatto fuori con professionalità, da politici molto preparati, non come questi inadeguati dilettanti allo sbaraglio che avremo ora!

Anonimo ha detto...

Questo pomeriggio, a caterpillar, su radio2, ha telefonato una dipendente del comune (D4) vantando che i dipendenti comunali avrebbero votato in massa "per Virginia".
Se tanto mi dà tanto, dopo aver toccato il fondo con Marino, ora si comincerà a scavare.

Anonimo ha detto...

il limite dei 5 stelli è che sono dei dilettanti ! Siamo d'accordo tutti e lo sa bene anche Grillo che sta cercando di mettere dei tecnici come assessori ! Certo vedere un consiglio comunale di cosi basso livello fa riflettere ! Però va detto che anche Marino scavalcava di continuo il consiglio comunale con la scusa della sua super partes ! Meglio il salto nel vuoto con la Raggi che l'astuzia di quel paravento di Marino !

Anonimo ha detto...

Marino Pallone d'Oro.

Anonimo ha detto...

Ahahah. Ti amo.

Anonimo ha detto...

intanto che dissertiamo su improbabili scenari futuri a Torino la neo sindaco appena eletta parte con un primo provvedimento!!

FANTASTICA APPENDINO !!!!!!!!!!!!!!!!!

è da stamattina che tutti gli addetti all'informatia nationale ripetono come ossessi che non si spiegano il perchè il Fassino abbia perso .... ''nonostante avesse ben governato!!''
Oggi arriva il primo provvedimento della neo promossa sindaco Appendino, la richiesta di dimissioni del presidente
'profumato'
della confraternita Compagnia San Paolo che detiene i cordoni della borsa del comune torinese, che poi, a ben vedere, non sarebbe altro che l'equivalente di una società di ... magnaccioni versione romana !!!!

E per fortuna che il Fassino aveva governato bene!!!!

M A F I O S I PDIOTI!!!

Quando la pianteranno anche i signori mafiosi dell'informatia di prenderci per il koolo? Fanno sempre più ski.fo!! chiamarli pennivendoli è un complimento!!
fr_isco

Anonimo ha detto...

Pure a te chiamatte cojone, però. Anzi, è un complimento a te e un'offesa ai cojoni.

Anonimo ha detto...

L Alfonsi ha vinto, ma non sarà libera di fare lo schifo che ha fatto, il movimento le starà sopra forza Raggi. Che ridere sui camion bar.............. No corruzione

Anonimo ha detto...

Aho, e quando a Roma tutti "tidetestano" (neologismo), hai vinto. Speriamo che il primo a detestarla sia Tonelli.

Anonimo ha detto...

e se tonelli diventasse simpatico?

Anonimo ha detto...

Tonelli che ne pensi della bolkestein? La raggi ha le idee chiare ma illuminaci tu, dacci le tue pillole di saggezza

bat21 ha detto...

Con la Raggi e' evidentemente finita. Aspettiamo il supercommissario, speriamo arrivi presto!

Anonimo ha detto...

I tassisti non sono il problema principale, chiaro. Ma sono un indicatore: sono quelli che bloccarono abusivamente Piazza Venezia quando si discuteva di concedere nuove licenze, e che hanno festeggiato la vittoria di Alemanno concedendo corse gratis la notte del ballottaggio, nel 2008.
Se sommate tassisti a sindacalisti ATAC, capite da dove vengono quei voti. Ma voi pensate che uno vince con il 67% perché ha dietro un'ondata di cambiamento? Ma cambiamento contro chi, se siete tutti d'accordo?
L'unico risultato è che in Consiglio Comunale ci sarà una maggioranza assoluta del M5S: fatta da consiglieri che per contratto rispondono ad una società privata, e dovranno eseguire per cinque anni. Non so se vi rendete conto di quello che avete combinato, è il momento di massima crisi della democrazia nella storia di Roma, dal 1945.

Anonimo ha detto...

x il censore anonimo delle 10,49

bellissima risposta, molto dettagliata e circostanziata, piena di contenuti e mirabili approfondimenti,
gnente gnente sei un pd.iota e per giunta giornalista??
certo il massimo dalla sfiga, cmq, un ... omertoso mafioso dichiarato!!

Anonimo ha detto...

Non c'hai preso, ma sempre cojone rimani, tranquillo.

Anonimo ha detto...

Ma lasciatela lavorare invece di fare gli oracoli che tutto sanno e tutto vedono....

Anonimo ha detto...

nuovo tormentone pro m5s

https://www.youtube.com/watch?v=4pQMZ_lEuOY

Tom ha detto...

Cioè, avete sostenuto a spada tratta la Raggi e qua slinguazzate Peppe senza vergogna e poi dite che ha fatto una campagna elettorale consociativa e in linea con Alè Magno?!?! Bah. Non mi sembra allora una grande scelta.

Anonimo ha detto...

Totalmente d'accordo con lei..

www.blastingnews.com ha detto...

Paola Confalonieri da Blastingnews: commenti sulla giunta Raggi-

http://it.blastingnews.com/politica/2016/07/beppe-grillo-fa-pressing-su-virginia-raggi-00997257.html

www.blastingnews.com ha detto...

http://it.blastingnews.com/politica/2016/07/tentativo-di-golpe-in-turchia-un-astuta-mossa-di-erdogan-001017651.html

Easy Loan Mart ha detto...

Hi....
When a negotiation is going well, and you and your adversary have reached a win-win (or at least a win-not lose) deal, it's obvious when to stop negotiating.
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