Prendersi il lusso di una nuova falsa partenza. Vivisezione del discorso inaugurale di Roberto Giachetti

16 aprile 2016

Evidentemente Roberto Giachetti non considera grave il distacco che lo separa al primo turno e ancor più, a dar credito ai sondaggi, al secondo turno da Virginia Raggi. Evidentemente trascura il recupero della inquietante candidatura di Giorgia Meloni che ormai lo tallona. Evidentemente considera strategico procedere con una impostazione da campagna elettorale anni Novanta. Contenuti generici, preparazione approssimativa, una visione di città che poco ha a che spartire con le altre capitali occidentali, ricette vecchie ("idee de mi nonno" ha scritto qualcuno sui social sintetizzando efficacemente), superate, già fallite, pericolosamente in linea talvolta con le peggiori fasi dell'amministrazione Alemanno (lo sfondone sulle corsie preferenziali è inaudito!). Un uomo mal consigliato, per ora mal preparato, poco sintonizzato con la radicale richiesta di cambiamento che fa volare i grillini nei sondaggi.

Il candidato del PD parte così indietro che dovrebbe accertarsi di non sbagliare neppure un colpo, e invece tra molte cose interessanti inserisce tante, troppe, cadute onestamente incompatibili con chi dovrebbe essere impeccabile a tal punto da far dimenticare all'elettorale cosa il proprio partito e la propria parte politica ha inferto alla città negli ultimi anni. Ad oggi Giachetti dà l'impressione di essere vecchio e di essere circondato da vecchi. Non vecchi anagraficamente, ma vecchi di approccio. Privi del necessario coraggio che solo la lucidità, la visione e la preparazione sulle faccende della città può dare. Rivendica come un valore la propria onestà (che non è un valore, come non lo è avere due orecchie o due narici) andando sul terreno grillino ma senza averne le phisique du role e anzi facendo insospettire chi pensa che copi e che insegua. Mancano, insomma, contenuti originali. Roba fresca. Primizie. Qualcosa c'è, e lo valorizziamo qui sotto, ma troppo poco.

Abbiamo scandagliato tutto il discorso di Giachetti (come facemmo per la sua discesa in campo) per la apertura del suo comitato elettorale a San Lorenzo encomiabilmente pubblicato da Radio Radicale e abbiamo provato a vivisezionarlo in una serie di OK e di KO. Vediamo come se l'è cavata il Vicepresidente della Camera. 

KO - il riferimento ai centri sociali
Apre il discorso e subito parla dei centri sociali che lo hanno assediato all'ingresso (non prima di aver riempito di messaggi mafiosi Twitter come abbiamo raccontato sul nostro Facebook). E' stato un momento bello, dice Giachetti, perché c'è stato "dialogo". Non curante del fatto che la città si aspetta un sindaco che la smetta di stare sotto al ricatto di mille violenti, prepotenti, facinorosi come è successo per tutti i sindaci passati, nessuno escluso. Con la parziale esclusione di Ignazio Marino, più per caso che per volontà. Non si va da nessuna parte se non ci si rende conto del danno che queste realtà hanno fatto e stanno continuando ad infliggere alla città. E sarebbe gradita una parola di chiarezza. Sarebbe bello avere un candidato che sappia discernere tra "spazi sociali" e "speculazione che strumentalizza il disagio" che pure c'è a Roma come in tutte le grandi città del mondo.

KO - i continui attacchi alla Raggi
Striscianti, antipaticucci, distolgono dai temi (spesso interessanti) portando il dibattito sulla "carta di credito"... Ma a Giachetti non hanno spiegato che così fa il gioco della candidata grillina? Giachetti ha una straordinaria opportunità: la Raggi sta facendo una campagna elettorale che più democristiana non si può. Faccia lui il grillino e si vada a prendere i suoi voti. Ma il grillino vero.

OK - la giunta fatta prima delle elezioni
Una grande - purtroppo l'unica, ce ne vorrebbero 15 di zampate così - rivoluzione di Giachetti. Una cosa molto molto importante, che dovrebbe essere valorizzata ancor meglio. Fondamentali saranno i nomi, chiaro, e non sarà facile trovarne di buoni. Cruciale, per l'approccio di questa eventuale consiliatura e sindacatura, sarà vedere se ci saranno nomi dirompenti. Il nostro sogno? Uno o due assessori stranieri, con alte esperienze amministrative a Vienna, Berlino, Londra, New York decidete voi dove. Ma fuori. Fuori!

OK - il riferimento ai soldi europei
Benino anche qui. Anche perché fare progettazione europea significa, a monte di questo, avere una macchina che funziona, che lavora, che si impegna, che sa scrivere, che rispetta le scadenze. Insomma tutto il contrario della teppaglia che oggi ingombra gli uffici capitolini...

OK - buche
Per fortuna si smette di parlarne in maniera folkloristica. Giachetti su questo è molto ben consigliato (o forse ha semplicemente letto molto bene Roma fa Schifo): il problema si risolve tornando al mega appalto unico per la grande viabilità e poi a massimo tre o quattro appalti per i municipi. Le buche ci sono, Giachetti lo dice bene e chiaro, perché il Comune non può gestire il rapporto con 100 dittuncole che mettono le mani sulle strade. Molto, molto bene.

OK - olimpiadi
Piuttosto convincente nonostante tutte le controversie che ci possono essere dietro a questo tema. Una grande capitale del mondo non ha paura di organizzare grandi eventi: senza le Olimpiadi del 1960 manco avremmo l'Olimpica o il Muro Torto, parliamoci chiaro...

OK\KO - la mezz'ora da restituire ai cittadini
La cosa è suggestiva, ne diamo atto. Ma va declinata e riempita di contenuti. Cosa significa restituire mezz'ora ai cittadini? In che modo? A quale categoria di cittadini? Al cittadino che usa la maghena o lo sguderone (caro a Giachetti) anche per fare 150 metri che separano il portone di casa dal tabaccaio fermandosi poi li davanti in doppia fila? Al cittadino che si serve dei mezzi pubblici e che rimane mezz'ora bloccato perché la macchina del cittadino di cui sopra sa ferma in doppia fila? A chi la diamo questa mezz'ora? A tutti è impossibile. Anzi, ad alcuni che oggi usano la città come il loro tinello, va proprio tolta...

KO - corsie preferenziali
"Cercheremo di non proteggerle perché questo ha creato polemiche in passato". Giachetti si riferisce ad una squallida operazione che Alemanno e Cutrufo (ognuno si sceglie i propri padri intellettuali...) fecero per smantellare i cordoli delle preferenziali. Facendo uscire, ovviamente sul Messaggero, l'attore comico Max Giusti (sic) con dichiarazioni terroristiche sui cordoli. A queste dichiarazioni seguì un progetto di Sergio Marchi (rendiamoci conto di chi stiamo parlando), allora assessore ai trasporti, per smantellare tutti i cordoli. Ovviamente fu il delirio, la doppia fila triplicò, i bus rallentarono e l'incidentalità di Roma non diminuì ma aumentò. Furono però contenti alcuni commercianti che poterono finalmente (pensate a Viale Libia) ospitare di fronte al loro negozio la doppia fila delle auto (più le loro stesse che quelle dei clienti). Poi deflagrò la crisi e questi commercianti chiusero e fallirono perché nessuno era più disposto a fare shopping in strade umiliate dalle lamiere, puzzolenti, caotiche e irraggiungibili col mezzo pubblico. Insomma ci persero tutti. Oggi Giachetti, ci piacerebbe davvero sapere consigliato da chi, si inserisce in questa falsariga. 
E' del tutto evidente che uno dei passaggi cruciali per rilanciare il trasporto pubblico e dunque la civiltà in questa città è proteggere (fisicamente! Le telecamere fanno solo una parte del lavoro) le corsie preferenziali e moltiplicarne il numero.
La dichiarazione di Giachetti è mostruosa. Non ci volevamo credere e quando abbiamo risentito la registrazione siamo trasecolati a dir poco. Fa il paio con un'altra sciocchezza sempre sui mezzi pubblici: "non faremo controllare il biglietto agli autisti". Imperdonabile. Ma d'altronde Giachetti si sta appoggiando per il programma della mobilità ai geni dell'Agenzia della Mobilità, le persone insomma che ci hanno condotto fin qui...

KO - anello ferroviario&parcheggi di scambio
Frasi vuote, confuse, slogan degli anni Novanta, il solito repertorio sentito e risentito, tanti errori (l'anello ferroviario è fermo a causa di alcune attività artigianali, non per gli sfasciacarrozze che sono un enorme problema, ma non lì). Il candidato sindaco prenda una seria aspettativa dal suo ruolo alla Camera dei Deputati e si metta a studiare seriamente visto che ha notizie risalenti a venti anni fa e qualcosa è cambiato (poco, purtroppo, ma qualcosa si...)

OK - parcheggi a rotazione orari
Bene, anzi molto bene, quando Giachetti prefigura la proposta di un nuovo piano urbano parcheggi basato su parcheggi a rotazione. Significa ricchezza, riqualificazione, lavoro, pil, economia e Europa. Da fare subito: costo zero e tanto incasso sotto ogni punto di vista. 

OK - l'accenno sulle linee S
A Roma si chiamano FL (prima FR e ancor prima FM) sebbene in tutto il mondo, da Milano a Berlino, si chiamino linee S. Sono insomma le linee suburbane. Dice bene Giachetti quando dice che facendole funzionare a dovere si potrebbe immaginare un parcheggio di scambio a Ciampino e far attestare li le persone che poi in 10 minuti potrebbero arrivare a Termini invece di giungere all'hub di Anagnina e appesantire le metropolitane. Una visione corretta replicabile anche su altre linee e su altre fermate esterne.

RomaTornaRoma (con hashtag di prammatica) è lo slogan che i geni della comunicazione e della grafica politica di Proforma di Bari hanno confezionato per Giachetti. Un conto è interpretarlo sulla gloria passata e universale della città; un conto è, come sta facendo Giachetti a tratti, declinarlo come Roma torna la Roma degli anni Novanta quando noi facevamo tante cose fighe e tante cose buone. Perché si da il caso che così non fu, salvo qualche realizzazione che all'estero è la norma a Colonia, a Lione, a Valencia. Ma qui parliamo di Roma e una vera visione da capitale non c'è mai stata, neppure negli anni Novanta. Dunque attenzione allo sguardo all'indietro...

37 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Roma torna indietro

Anonimo ha detto...

La vera delusione sono le corsie preferenziali, sul resto si potrebbe pure sorvolare.

Anonimo ha detto...

La richiesta di cambiamento che fa volare i grillini nei sondaggi si squaglierà come neve al sole quando gli interessi di non cambiamento convergeranno alla grande sul candidato unico della destra Meloni. et voilà!

Anonimo ha detto...

Tra l'altro non credo che il voto ai grillini sia un voto di cambiamento; perlomeno non il cambiamento che intendiamo noi. L'elettorato grillino è fatto in larga parte da romanari maghinari che strillano contro mafia, massoneria e kasta, ma non percepisce minimamente l'intenzione di dover cambiare abitudini o gestione amministrativa. Egli non si pone minimamente il problema di far lavorare i dipendenti pubblici, di attrarre lavoro e benessere, di riformare le municipalizzate, di insistere su una mobilità alternativa. Il suo unico cruccio è mandare a casa i politici ladri, però massima solidarietà al mutandaro bancarellaro.

Anonimo ha detto...

Gamorraaaaaa....

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

E i bancarellari, fara' pressione nei confronti della Regione per cacciarli via o dobbiamo arrenderci a tale nuova forma di degrado

Anonimo ha detto...

se non fa almeno un aperitivo+dj set (a pagamento) non lo voto!

Anonimo ha detto...


Candidati miseri ed indecenti. Roma avrebbe bisogno di ben altre levature.
Io non voto da decenni per disgusto e non voterò neanche questa volta.

Dobbiamo tutti ammettere però che è la Meloni la favorita, forse il personaggio più sincero, peccato davvero per i suoi compagniucci di lotta, impresentabili.

Una cosa è certa: non sarà Giacchetta a risollevare Roma.
Egli è del PD (Partito Demo-N-Cratico)! La rovina di Roma. Ciao

P.S.
Ci andate a votare al Referendum?

Secutor ha detto...

Giacchetti..sei inciuciato con i writher ? In fondo li consideri dei simpatici estrosi ragazzi che decorano la città ? Mai sentito spenderti una parolina contro queste chiaviche una parolina, una promessa che ti impegni a far SPARIRE definitivamente senza ma e senza se questi vandali avanzi di fogna che tutte le notti vandalizzano Roma ......A no per te sono simpatici giovani artisti che rallegrano Roma.....ma vaff..!!!

Anonimo ha detto...

Ma invece Marchini?
Che ne pensate?
Ci sarà da fidarsi?

Anonimo ha detto...

"writher"

Scappate!

Anonimo ha detto...

Veloce veloce come il 64 all'ora di punta arriva un nuovo...

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AGGIORNAMENTO SCIMMIE DA FACEBOOK
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Post sui dati dei profitti/perdite delle varie municipalizzate italiane. Poche sono in attivo, la maggior parte sono in perdita. Poi ci sono 2 buchi neri: ATAC (1,2 MILIARDI DI EURO DI PERDITE) e COTRAL.
Ora, Atac l'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. Tutti sanno che è una azienda di merda, tenuta su coi soldi pubblici, usata per sistemare parenti, fare favori ecc. Gli scandali li conosciamo tutti: dai biglietti farzi alla parentopoli.
A nessuno sano di mente verrebbe l'idea di contestare la veridicità dei dati sulla base delle proprie esperienze personali per difendere Atac, no? Giusto? GIUSTO?

Avoja: leggete qua!

Ottorino Morresi La fonte? Grazie
Anselmo Rigagnoli E gli asterischi?
Francesco Borrometi Dove sta napoli? Non è possibile che non compaia con le perdite la ctp trasporti. Mi sa tanto di dati modificati
David Piredda A quando risalgono questi dati?
Roberto Fabbrini Infatti. Ultimi anni quando? Cosa vuol dire?
Matteo M Mannello Fonte e anno?
Maurizio Cipriani Questi dati così come sono non significano niente. Impossibile trarre conclusioni

MWUAHAHAHAHA. AAAHOOO LI DATI COSI NUN SIGNIFICHENO GNENTE!!! (ricordiamo: 1,2 MILIARDI di euro di perdite).
E' IMPOSSIBBILE DA TRARRE E CONCLUSIONI AAAHOOOOOO!!!
Tipo trarre a conclusione che Atac è gestita de merda è IMPOSSIBBILE guardando il dato di 1,2 MILIARDI di euro di perdite. I-MPO-SSI-BBI-LEEEE ANAGABIDO!!!!
Al romanaro je devi da la fonte perché lui è preciso! Je devi di che significano l'asterischi altrimenti i dati so insignificanti! E soprattutto je devi da di dove se piazza NAPOLI perché quello è il paragone ultimo per il romanaro: sì potemo pure fa schifo, ma NAPOLI E' PEGGIO!

Mi rivolgo ai pochi essere umani rimasti in quella cloaca di scimmie: FUGGITE! SIETE CIRCONDATI!

Anonimo ha detto...

nessuno dei candidati, a sindaco di Roma alle prossime elezioni ,cambierà la situazione presente a Roma e questo è tutta colpa di Tonelli che si rifiuta di scendere in campo.
Tonelli sindaco subito.

Anonimo ha detto...

Giachetti non solo non sarà eletto sindaco ma neppure arriverà al ballottaggio , questo lui lo sa benissimo e non fa che rafforzare la sua posizione di sicuro perdente........intanto il posto ce l'ha !!!!!!!!

Lanzo ha detto...

Dal dire al fare... e concordo con anonimo di aprile 5.00 p.m.

Anonimo ha detto...

sicurezza stradale, riqualificazione, nettezza urbana e turismo niente?

o "i probblemi so artri?"

Anonimo ha detto...

Ma sì fa ridere abbastanza. Anche se secondo me Enzo Giachetti il suo meglio lo ha dato quando conduceva Striscia con Ezio Greggio.

Anonimo ha detto...

Segnaliamo Giachetti a Iosegnalo. Funziona ragazzi! Segnaliamo tutti, facciamo un gruppo e anche un doodle per ricordarlo ai piccoli nerds petto di pollo, che usano l'internet sopratutto a scopo onanistico.

Anonimo ha detto...

E i pugnettini sulla tastiera?

Anonimo ha detto...

Pempempem. Sono contento, stai sempre qua a scrivere, avevo ragione allora eh? Piccolo Sheldon Cooper.

Anonimo ha detto...

Sei un mito Pugnettini! Speriamo tu muoia presto!

Anonimo ha detto...

Tranquillo, siamo tutti scritti a matita su sto mondo, solo che il tuo tratto e' piu' leggero del mio. Ci vedremo nell'aldila', al cospetto del dio Tonelli. Aspettami eh?

Anonimo ha detto...

Certo che per quanto riguarda i discorsi fuffa,

lui ha fatto scuola:

https://www.youtube.com/watch?v=v3GUcPh2qlQ

Anonimo ha detto...

Vai avanti tu Pugny, sai che mi precederai!

Anonimo ha detto...

Sara' un onore accoglierty al cospetto dell'unico dyo. Ti aspettero'.
Pero', fintanto che non ci incontriamo, io continuero' a preferire la fregna rispetto a sta merda de blog. Auguri, lavati le mani dopo le pippe, e' buona creanza.

Anonimo ha detto...

Come tutti i candidati sotto elezione con qualche scheletro nell'armadio, Marchini adesso sembra l'arcangelo Michele.
E' talmente trasfigurato dalla propria benevolenza per il popolo, che a momenti rischia l'ascensione involontaria al quinto cielo.
Addirittura propone l'edilizia a consumo di suolo zero, quella che andava applicata su Roma almeno 56 anni e mezzo fa.
Solo che Marchini fino all'anno scorso stava nel cda caltagironeo di acea, e al momento ha qualche piccolo problemino bancario off shore con la Popolare di Vicenza.
Tanto vale candidare Gianluca gemelli, allora.

Anonimo ha detto...

Certo che bisogna andare a votare, e SI'.
Perché il punto non è cavare o meno combustibili fossili dal suolo marino, quanto in caso FARSI PAGARE!
E se non vi è chiaro, il referendum contesta le attuali concessioni con cui i petrolieri stranieri cavano il nostro gas e il nostro petrolio pressoché a costo zero.
Se vi piace vivere inquinati e oncogeni, perfetto, nessuno è eterno: però, almeno facciamoci pagare.
Questo è il punto del referendum. Non pagano, e da contratto.

Anonimo ha detto...

Più semplice. Se vi piglia adesso un linfoma non hodgin a causa dell'inquinamento e dei reflui di Ravenna o di Potenza, sappiate che vi piglia per la buona rendita di qualche francese, e senza nessun vantaggio per lo Stato italiano.

Anonimo ha detto...

vabbè ho letto tutti i commenti è c'è chi ha avuto il coraggio di dire che la Meloni è la più sincera, non c'ho manco il coraggio di andarmelo a rileggere.

Anonimo ha detto...

Pardon, vi piglia anche per le seggiole di renzi & co, (non) eletti per portare a termine la mission di lorsignori.
E vi piglia anche per tutte le tangenti che qualcuno incassa per favorire i multiladri del petrolio.
VOTA SI': CHE PAGHINO, O FORI DA LE BALL.

Anonimo ha detto...

Non si può nemmeno prendere in considerazione uno come giachetti, che va a fa er dibbattito con gli occupanti abusivi, e DOPO CHE LA PROCURA HA CONFERMATO LA GESTIONE DELLE OCCUPAZIONI ROMANE DA PARTE DELLA CAMORRA, DEGLI SPADA E DEI CASAMONICA, notizia di due giorni fa.
Ma scherziamo?
Su questo punto i candidati devono essere chiari, e possibilmente pure il futuro capo della Polizia.

Anonimo ha detto...

Domani voglio vedere quanti vanno a votare in maghina...

Anonimo ha detto...

Tutti quelli che votano no.
Se leggete il discorso di giachetti azzerbinato alla dogana, vi fate quattro risate, o un piantarello.
"Io sono qui se voi parlate ma voglio parlare anch'io".
"Io sono qui perché per me questo è un posto importante, non sono qui per appropriarmi di San Lorenzo".
Come vedete parla coi loro codici, completamente genuflesso se non in assetto sodomitico, e questo sarebbe il sindaco che deve riportare la legalità?
Questo è un complice che promette connivenza, e anche piuttosto tremebonda.
Perché lui sa a chi in realtà si promette connivenza, promettendola a questi ceffi.

Anonimo ha detto...

Forse mi è sfuggito : ma su ATAC e metropolitane ha proposto qualcosa di concreto ?

Anonimo ha detto...

Ma voi l'avete capita sta storia daa preferenziale contromano su Via Nazionale...secondo me questo nun sa un cazzo e parla....







Tramvinicyus

Easy Loan Mart ha detto...

Hi......
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