Dopo Lungotevere Flaminio pronti al crollo anche in Piazza Indipendenza? I Vigili del Fuoco in allarme

22 gennaio 2016

A causa di decine di bombole del gas e di stufe: lo scrivono i Vigili del fuoco. A Roma centro è pericolo nell'ex sede della Federconsorzi, urge lo sgombero. 
 L’edificio, ora appartenente a Idea Fimit sgr (fondo Omega), è occupato abusivamente da 2 anni. Si trova a Piazza Indipendenza, accanto al Csm e all’Ambasciata tedesca. 

Il verbale è molto chiaro, eppure l'edificio non viene sgomberato. «Elevato rischio di incendio/esplosione» nel fabbricato di via Curtatone 3, a Roma, a causa di «decine di bombole di gas gpl destinate ad alimentare utenze di fortuna» e di «numerosissime stufe elettriche». Lo hanno scritto i Vigili del fuoco dopo il sopralluogo effettuato il 1° dicembre 2015, quindi quasi due mesi fa.


Palazzo Curtatone, ex sede storica della Federconsorzi e dell’Ispra, ora appartenente a Idea Fimit sgr (fondo Omega) e affittato alla Se.A, è occupato illegalmente da migranti da due anni. Stava per essere ristrutturato per ospitare centri direzionali di aziende estere, dando vita a centinaia di nuovi posti di lavoro. Ma, nell’ottobre del 2013, gli abusivi misero in fuga la vigilanza e si insediarono nell'immobile. A nulla, finora, sono valsi gli appelli alle istituzioni e le interpellanze parlamentari.

E ora c’è pure il rischio incendio/esplosione, messo nero su bianco dai Vigili del fuoco. Il palazzo è bene precisarlo, si affaccia su piazza Indipendenza (di fianco al Consiglio superiore della magistratura e vicino all’Ambasciata tedesca), via Goito, via Gaeta e via Curtatone (di fronte alla sede romana del “Sole 24 Ore”).

«Una cosa del genere sarebbe possibile in un’altra capitale europea? Qualcuno immagina l’occupazione abusiva e pericolosa di un edificio, destinato a dare lavoro a tante famiglie e ad attrarre ricchezza, al centro di Vienna o Berlino? A fianco di istituzioni, rappresentanze istituzionali e redazioni? Chiediamo il ripristino della legalità, della sicurezza e una degna accoglienza per chi nel nostro Paese cerca una vita migliore», ha dichiarato Annalisa Bianchi, portavoce della società Se.A.

La verità, comunque, è molto più larga di così. Situazioni come questa a Roma sono, grazie all'incapacità, al lassismo, alla connivenza, decine e decine. Tutte potenziali bombe ad orologeria pronte a detonare. Luoghi dove nulla è a norma, luoghi dove ogni utenza di fortuna può generare un corto circuito, luoghi dove chiunque può infilarsi a vivere senza controlli, senza responsabilità, senza riconoscimento. Non accade nulla di simile in nessuna altra città del mondo: a breve la popolazione che occupa fior di palazzi in pieno centro diventerà superiore a quella che paga l'affitto, le utenze, il condominio, le tasse. Non è umanamente concepibile una città così.

Il crollo di Piazza Gentile da Fabriano di stamattina (a proposito, chissà se i furbi che avevano smontato i muri portanti per farsi l'openspace erano le stesse persone che protestavano contro il parking interrato sotto la piazza perché avrebbe fatto crollare i palazzi...) è solo un oscuro presagio di una città che dopo essere stata inondata dalla pupù degli uccelli ed essere stata invasa dalle pantegane sta letteralmente cadendo a pezzi. Quando interveniamo?

57 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

questi burini che modificano gli appartamenti con open space o balconi con verande oscene per assecondare i loro capricci di bambini viziati sono il cancro dell'umanità e non sono diversi dai tamarri che mettono gli alettoni, le luci led sulle automobili perchè non gli piacciono come sono uscite di fabbrica;
Dio non ama i capricciosi e giustamente li punisce
il purista, l'amatore non modifica ma tiene le cose originali e come sono state concepite e progettate soprattutto se si tratta di cose d'epoca.

Anonimo ha detto...

L'incapacità, l'incompetenza, il malaffare, la corruttela, la negligenza dei politici, degli amministratori e dei vigilanti di questa assurda città fanno paura fisica. Aiutoooo!

Anonimo ha detto...


Gli immigrati devono essere ospitati nell' ordine:

1) Dai partiti della sinistra che impongono scientemente e volutamente l' immigrazione, PD e SEL hanno solo a Roma centinaia di sezioni e sedi che possono accogliere centinaia di persone.

2) Dai politici e dai militanti dei suddetti partiti. E' noto che tra i militanti del PD ci siano ricchissimi imprenditori (tipo De Benedetti e Colaninno) e ricchi personaggi dello spettacolo (Parietti, Maurizio Costanzo, Gruber, Marrazzo, Sassoli, Monica Bellucci, Fabio Fazio etc etc etc...), cosa gli costa ospitare almeno un paio di immigrati a testa e dargli da mangiare ? Perche' non lo fanno ? Perche' non li si obbliga per legge visto che sono favorevoli all' immigrazione e visto che hanno i soldi per ospitarli e mantenerli ?

3) Dal Vaticano e dalla Chiesa Cattolica. Migliaia di chiese sparse in tutta Italia, potrebbero ospitare giorno e notte migliaia di immigrati, perche' non li si ospita invece di far vivere le persone per strada o in residence pericolosi ? Dentro le basiliche romane potrebbero trovare alloggio migliaia di persone ed invece nulla, dov'e' finita l'accoglienza cristiana ? Hanno paura che gli immigrati gli rovinino le decorazioni ? Li hanno presi per bestie ? Ma non ci dicono che sono buoni e che siamo noi italiani i cattivi ?


Saluti.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

CROLLEREMO TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIII...................TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII...........NON SI SALVERA' NESSUNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO......................

Anonimo ha detto...

Ma chi ci crede? Che la vigilanza scappi premuta dagli invasori. Che la polizia non sia in grado di sgomberarli. Ma per favore. Allora se domani vogliono prendere Roma e fare il golpe negroide non trovano davvero ostacoli. O se vi vogliono entrare in casa basta che si presentino in venti. Non esiste il 113?
La verità è la solita che sappiamo, e speriamo che il palazzo esploda presto con danno della proprietà e bonificando l'area.

Anonimo ha detto...

"numerosissime stufe elettriche"... chi paga le relative bollette???

Anonimo ha detto...

Su, quasi tutti gli immobili occupati fanno capo direttamente o indirettamente alla Finnat. Delle due l'una: o alla Finnat sono molto molto sfortunati, hanno qualche interesse a farsi occupare gli immobili dagli zulu, vedete voi quale può essere.
Il fatto che diano gli immobili occupati in gestione all'American Appraisal Group magari è un indizio.

Anonimo ha detto...

Quando si sgombera? Facile, appena c'è una soluzione abitativa accettabile per chi ci vive.

Anonimo ha detto...

La soluzione abitativa opportuna ce l'hanno in Africa da dove arrivano. Oppure a casa tua. Ma speriamo che il fabbricato esploda prima.
Lo sgombero si fa quando e se viene garantito il fine per cui questi signori si lasciano invadere i palazzi.
Le bollette le pagano le nostre tasse grazie agli assessori di sel che infrangono la legge e garantiscono gli allacci.

Anonimo ha detto...

Ma il segretone è questo.
Il Fip, il fondo di gestione degli immobili demaniali svenduti ai privati, è in gestione alla finnat. Questo di Piazza Indipendenza in particolare è di proprietà di Banca Intesa San Paolo. Amici fraterni.
Lo scandalo dove sta? Sta nel fatto che per questi immobili pubblici, alienati illecitamente alle banche, LO STATO CONTINUA A PAGARE L'AFFITTO AL DEMANIO. Ebbene sì. Lo Stato ha svenduto le proprietà ma continua a pagarci l'affitto per garantirsene l'uso; uso reso impossibile dal fatto che gli immobili vengono scientemente lasciati occupare.
In soldoni:
1) La banca ci guadagna un immobile e aumenta il proprio patrimonio ipotecario e le quotazioni in borsa.
2) La banca incamera affitti in nero.
3) Lo Stato (voi) continua a pagare affitti stratosferici per immobili non più di sua proprietà e non più utilizzabili.
4) Lo Stato (voi) paga le bollette a questi scimpanzè.
In tutto questo bisogna discutere se rimborsare o meno i risparmiatori di Banca etruria perché non ci sono i soldi.

Anonimo ha detto...

>La Banca incamera affitti in nero

Su questo servono le prove o basta il tuo intuito?

Anonimo ha detto...

Su troppe cose scritte in questo blog servirebbero le prove.

Anonimo ha detto...

Chi non ordina lo sgombro si assume la responsabilita' di mettere vite in pericolo. Capito Alfano e prefetto ?

Anonimo ha detto...

Chi non ordina lo sgombro ordina la spigola.

Anonimo ha detto...

Basterebbe la logica, visto che vengono occupati solo immobili di proprietà delle banche, esclusivamente passati attraverso l'acquisizione demaniale.
Ma lo vantano in lungo e in largo i sudamericani di Via Carlo Felice; che stanno in un immobile della banca d'Italia.

Anonimo ha detto...

Stesso meccanismo è stato verificato per immobili comunali occupati senza titolo: venivano pagati affitti ma non al Comune, bensì a impiegati compiacenti.

Anonimo ha detto...

Denunce, diffide, esposti in questo paese non servono a NIENTE! Ho denunciato un condomine ai carabinieri per una linea abusivo del gas (tra l'altro su una proprietà privata), chi mi ha raccolto la denuncia mi ha poi detto che la denuncia sarà archiviata d'UFFICIO!!!!
Ultimamente è stato definitivamente allacciato (avrà preso qualche ditta che si è assunta il rischio di firmare l'allaccio). ASSURDO!!! Poi ci si lamenta quando succedono le tragedie.

Anonimo ha detto...

Il giorno dopo la dismissione della ex motorizzazione, lo spazio di via Nola è stato occupato. Il giorno dopo. Come hanno fatto a conoscere la data esatta del passaggio di proprietà?
E poi. Sui comunicati stampa in difesa del proprio crimine, gli occupanti discettavano di complesse vicende societarie, di cui non potevano in alcun modo essere al corrente se non informati dagli stessi protagonisti delle compravendite.
E infine. Tra i vari passaggi di proprietà "rivelati " dagli occupanti, c'è quello dalla f & f immobiliare di Lastra a Signa alla unieco, cooperativa rossa di Reggio Emilia.
Con questo siamo sempre di fronte alle stesse mistificazioni: governo corrotto, palazzinaro, banca, prestanome, cooperativa rossa, occupazione abusiva. Tutti amici che si fingono nemici, perchè conviene così.

Anonimo ha detto...

Gli affitti in nero sono l'ultimo dei problemi di queste occupazioni. E' il meccanismo eversivo che le promuove a costituire il vero pericolo, perché coinvolge quella parte delle istituzioni che si rifiuta di intervenire.

Anonimo ha detto...

Certo qualcuno li deve organizzare, hanno preso mezza Roma.

Anonimo ha detto...

Magari il dipendente comunale che doveva verificare le autorizzazioni non c'era: http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/01/22/news/comune_la_mappa_degli_assenteisti-131781709/

Anonimo ha detto...

Il fabbricato verrà certamente sgomberato quando sarà crollato, a seguito di esplosione, che renderà inagibile anche l'accesso alla sede del CSM !!! Ma si può avere un simile rischio di esplosione a 50 metri dalla sede del CSM ??? A Roma gli "attentati" non servono, è sufficiente lasciare che le esplosioni avvengano autonomamente. Mentalità fallita.

Anonimo ha detto...

Mentalità oculata secondo un'ottica da falliti, concordo.
In quale altro paese un Prefetto prova a opporsi all'ordine di sgombero pervenuto dalla Magistratura? In quale altro paese i giornali difendono le occupazioni abusive?
E' ovvio che c'è un ritorno di interesse in frange specifiche delle istituzioni e della società, in questa presa militare della capitale.
Comunque, in un anno la Procura di Super Pigna ha fatto sgomberare sia l'occupazione abusiva di Via Assisi, che quella di Via Nola, che quella, che sembrava inamovibile, di Viale Castrense (grandissimo evento tenuto in sordina); Luca Tescaroli sta compiendo indagini clamorose sull'occupazione abusiva dell'Angelo Mai, insieme ad altri validi collghi, quindi una cosa è certa: su quel versante siamo in ottime mani.
Sugli altri proprio no, ma contano talmente di meno, chi se ne frega.

Anonimo ha detto...

Non sarà forse che quando un edificio è di proprietà di qualcuno, a parte comune e banche, quell'edificio viene utilizzato e quindi non si può occupare? No, più facile pensare al complotto giudaico-massone-bancario.

Anonimo ha detto...

Comune, la mappa degli assenteisti
Dipartimento Risorse umane, ufficio Politiche abitative, vigili, I municipio: ecco quanti non si recano in ufficio. Restano a casa fino al 12,7 per cento dei dipendenti, mentre nelle aziende private il dato non va oltre il 7,5

Stakanovisti o assenteisti, carrieristi o fannulloni. Qual è l'identikit più fedele dei 24mila dipendenti capitolini? A tracciarlo ci pensano i numeri, quelli sui tassi di presenza e assenza nella Pubblica amministrazione, pubblicati dal Comune di Roma fino al terzo trimestre del 2015. L'asticella da prendere come riferimento è quella del privato e in particolare dell'indice di assenza raccolto ogni anno da Confindustria (per le imprese) e dall'Abi (per le banche). In entrambi i casi il limite fisiologico del tasso di assenza (calcolato escludendo le ferie) non supera il 7,5%. Anzi, l'addetto tipo in un'impresa italiana (fonte Confindustria) vanta un tasso di assenza intorno al 6%.

Asticella che il dipendente comunale medio supera di slancio, almeno secondo quanto riportato dai dati ufficiali del Campidoglio. Analizzando il trimestre luglio-settembre del 2015, un periodo lontano peraltro dalle sindromi influenzali, il tasso di assenza raggiunge in molti casi il doppio rispetto alla media delle aziende private. Al dipartimento Risorse Umane, ad esempio, il dato totale ha toccato il 36%. Di questo, il 21,8% del personale si godeva le ferie, ma il 5,22% e il 7,50%, il 12,72 % complessivo, era assente rispettivamente per malattia e per "altri motivi" non ben specificati. Al I municipio queste percentuali salgono ulteriormente e toccano l'8% di assenze dovute ad "altri motivi".

Stesso discorso nella Polizia di Roma Capitale, dove i singoli gruppi seguono andamenti molto differenti l'uno dall'altro. All'interno del VII gruppo del Tuscolano le assenze per motivi vari superano il 6%. Poi ci sono casi di strutture in cui il personale risulta particolarmente cagionevole, come nel dipartimento Politiche Abitative, dove il 10% dei 70 dipendenti è stato assente per malattia. Così, mentre in Consiglio dei ministri passa la riforma Madia che prevede una stretta sui licenziamenti per i "furbetti del cartellino" e in Campidoglio la task force costituita dal commissario Francesco Paolo Tronca lavora per individuare i casi di assenteismo dentro il Comune, la città si interroga se sia ancora realistico il vecchio stereotipo fantozziano del dipendente faticosamente impegnato a far marciare un ufficio intero mentre molti dei suoi colleghi si fanno sostituire dalle più ligie sagome di cartone.

Di certo vale ancora l'antica prassi che prevede, ad agosto, una città chiusa per ferie. Complice infatti il ricorso alle ferie, nel trimestre giugno-settembre del 2015 il tasso di assenza presso i municipi romani ha raggiunto una media record del 40%, con picchi negativi del 43%. Questo significa che circa 5mila degli 11mila dipendenti dei municipi sono rimasti a casa, con una drastica riduzione nei servizi offerti alla cittadinanza.


Attenzione! Questi sono gli stessi che vogliono in busta paga tutta la parte legata alla PRODUTTIVITA'.... (senza nessuna valutazione ma TUTTA così a pioggia per tutti allo stesso modo..)

Capito di quale produttività stiamo parlando??
Che ridere!

Anonimo ha detto...

oppsss, mi e' sfuggita una e. Sgombero, nn sgombro. Grazie, spigola.....

Anonimo ha detto...

L'e-di-fi-cio, guarda il labiale, è di pro-prie-tà di ban-ca in-te-sa San Pa-o-lo, a te ti hanno fatto il complotto il valium col lexotan insieme.
Si chiama associazione a delinquere, non complotto.
Il complotto è quello che ti ha ridotto a ripetere sempre la stessa frase che non c'entra niente.

Anonimo ha detto...

Non mi toccate le banche, eh, tutte brave ragazze.
Quando rigarono le auto di scorta a piazzale Clodio toccarono quelle di un Pm che si occupa di eversione e di Ustica, uno che si occupa di terrorismo, uno di ndrangheta, uno di mafia e di occupazioni abusive, uno del caso Orlandi.
Facevano prima a scriverci sotto: siamo stati noi, firmato, sempre gli stessi da cinquant'anni.
Ma le banche non c'entrano niente! Anzi, finnat ha creato un fondo unico con benetton e cariplo per "l'edilizia popolare". Troppo generosi!

bat21 ha detto...

Tra le tante metastasi che impediscono a questo paese di avere un futuro una sono proprio le okkupazioni abusive http://capx.co/could-italys-economic-stagnation-also-be-due-to-a-failure-to-protect-property-rights/ una cosa immonda che solo in Italia (e soprattutto nella involutissima Roma) non hanno lo stigma sociale che dovrebbe avere. Città del terzo mondo nella mentalità media della gente.

Anonimo ha detto...

ma che cazzo centra il crollo dei tre piani a flaminio con le occupazioni abusive? non che io sia a favore delle occupazioni ne tantomeno delle ristrutturazioni fatte a cazzo di cane. ma questo blog veramente strumentalizza i fatti di cronaca per i suoi fini, piu o meno giusti. non ha alcun senso il parallelo tra quello che è successo e cosa eventualmente potrebbe accadere in uno stabile occupato. è come se ci fosse un incidente stradale e poi si parlasse di tematiche ambientali perchè l'assicurazione e il CID sono stampati su carta non riciclata. hai fatto l'incidente ma in realtà sono le compagnie assicurative che se ne fregano dell'ambiente!!! e bisogna intervenire!!!
questo allarmismo e sensazionalismo da quattro soldi (di cioccolata) sono proprio il tratto distintivo di questo blog che si conferma sui suoi soliti livelli.

Anonimo ha detto...

Gli abusivi sono tanti e violenti mentre se poliziotti utilizzano le loro armi per difendersi da gente armata di spranghe e coltelli, finiscono in prigione(per non parlare dei vigilanti privati che non hanno tutele).

Anonimo ha detto...

Ha ragione h. 8. 38! E' consigliato dalla protezione civile che aborigeni abituati ai falò nella jungla autogestiscano la manutenzione di centinaia di bombole del gas nello stesso stabile. Siamo noi europi che siamo passati al metano per incapacità.
Le bombole non esplodono mai, soprattutto in contesti degradati!
Bravo h. 8.38, non strumentalizziamo, viva le bombole del gas! Viva le guarnizioni usurate!

Anonimo ha detto...

C'è una regola secondo cui una donna fisicamente fastidiosa diventa ancora peggio quando si agghinda.
Hanno conciato laura pausini come una pornostar cecoslovacca, a fare la jane birkin dello stivale, era meglio prima in stile massaia di Brescello.

Anonimo ha detto...

Sulla Polizia, che fino a quindici anni fa era veramente un corpo glorioso, ci sono piani di boicottaggio che dirigenti inadeguati, a dir poco, stanno aiutando a perpetrare. Piani di boicottaggio, come del resto sugli altri corpi: che significa unire la Guardia Forestale ai Carabinieri, giusto un renzi poteva partorire una simile infamia.
I Vigilantes nascono già ridicolizzati dalla mancanza di qualunque possibilità di azione, per una legislazione assurda che dichiara come lo Stato incarnato nelle divise non debba contare nulla, e vedi i Marò.
La Polizia si trova a fare da copertura a progetti criminali partoriti ai vertici, siamo d'accordo.
E questo non ti fa capire che ci sono delle associazioni a delinquere di stampo mafioso dietro le occupazioni abusive? Che arrivano a condizionare e inibire le stesse azioni richieste dalla Legge.

Anonimo ha detto...

pier lugi diaco ha paragonato, con aria grave da par suo, il ristoratore che rifiuta i bambini nel proprio locale a...hitler.
"Non mi piace questa cosa, mi ricorda tempi che è meglio dimenticare...". !!!
I tempi in cui aveva un cervello e un barlume di ironia, prima che se li mangiasse il cane.
Ma dove li trovano certi soggetti, mah.

Anonimo ha detto...

Senza però potersi più mitizzare in toto nessun corpo armato. Quando si incontra un poliziotto come si deve, ci si sente veramente fieri di essere italiani, e gli agenti meritevoli sicuramente si trovano in imbarazzo in questo momento in cui si chiede loro di fare gli sfolla - strapponi, e pure coi guanti.
Purtroppo però nei commissariati come nelle caserme di zona, non si trovano più solo agenti d'onore. Altrimenti le occupazioni abusive neanche comincerebbero, altro che influenze della politica o della criminalità.

Anonimo ha detto...

"nascondi la tosse e il cuore nella stessa manooo..."
ma che canzone è?
levatele la vestaglia di ilona staller, per carità.

Anonimo ha detto...

DDS...DDS...DDoS sono gli attacchi di anonymous (Distributed Denial of Service) alla rete.
Chissà se c'entra con i graffiti sulle auto di scorta.
D'altronde, figurati se non hanno qualche centinaio di spioni anche a Piazzale Clodio.

Anonimo ha detto...

"Nuovo colpo della Polizia di stato alle cosche di 'ndrangheta del Reggino. Gli agenti, infatti, hanno messo a segno una serie di arresti e perquisizioni nei confronti di soggetti considerati legati a cosche della 'ndrangheta operanti tra Gioiosa Ionica, Rosarno e Siderno. Sono in tutto 14 le ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Reggio Calabria di queste otto sono di arresti in carcere e sei ai domiciliari. Per tutti gli indagati l'accusa è di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga."

Anonimo ha detto...

Anonymous, a Roma in 8 rischiano il processo

Roma, 21 gen. (askanews) - Anonymous è una vecchia storia per gli inquirenti della Procura di Roma. La identificazione di 'X' (alias 'wArning'), in Marco Mirabello, 29 anni, di Polistena (Reggio Calabria) ma residente a Point Saint Martin, in provincia di Aosta, è frutto anche dell'inchiesta che vede 8 persone a rischio di rinvio a giudizio. L'accusa principale in questa tranche è quella di aver promosso e partecipato ad una associazione per delinquere.

Il primo imputato è certamente Gianluca Preite, ingegnere informatico di 37 anni, già finito sotto processo per aver raccontato di aver intercettato, tramite web, una telefonata nella quale una voce italiana ordinava di sparare sulla Toyota di Nicola Calipari che stava portando la giornalista del Manifesto Giuliana Sgrena all'aeroporto di Baghdad. Gli episodi contestati a Preite e gli altri vanno dal 2011 al 2012.

A parere di chi indaga, le adesioni ad Anonymous sono 'orizzontali' nel senso che grazie all'uso di uno pseudonimo svolgono il ruolo che vogliono. E comunque secondo gli inquirenti sarebbero stati realizzati accessi abusivi a sistemi informatici, inoltre sarebbero stati a sua volta danneggiati; il tutto tramite detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici e telematici, interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche.

bat21 ha detto...

Ma che palle sta versione complottista del pecora...a questo punto aridatece er pecora :D

Anonimo ha detto...

Che male c'è? È uno stabile disabitato e dei poveri ragazzi ci dormono finche non arriva il legittimo proprietario!
Le bombole sono piuttosto sicure, a meno che non ci siano delle perdite improvvise, ci sono anche nei ristoranti con i funghi, a allora che facciamo, chiudiamo tutti i ristoranti perchè sono crollati tre piani di un palazzo? Tra l'altro per colpa di lavori di ristrutturazione fatti alla carlona....

Anonimo ha detto...

ROMA ROMA ROMA - VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA

la Capitale del degrado ...

Anonimo ha detto...

GOMBLOTTO, SEMPRE E SOLO GOMBLOTTO!

Anonimo ha detto...

in un altra capitale europea ?
Ma che se un A380 che viene da Chicago sta atterrando a Berlino, o Londra, o Copenaghen, si trova davanti un elicottero che rotea con 2 zingari, uno che lancia petali di fiori, un altro con alcuni denti d'oro che spara con la pistola !?!?
Solo a Roma, a 100 metri dal CSM, a 300 mt dalla stazione-cesso più grande d'europa .

Anonimo ha detto...

I vigilantes sono assunti da ditte private, e quindi sono sussunti al solito sistema clientelare che lega tutti i circuiti economici.
Basta ricordare come si "opposero" i vigilantes di Piazza Ragusa all'oscena ridipintura del deposito atac.
Non parliamo poi di come si opposero dal commissariato San Giovanni, irremovibili, proprio.

Anonimo ha detto...

Che palle questo qualunquismo che finge di voler discutere e ripete invece sempre gli stessi luoghi comuni della sora cesira, senza voler riconoscere le cause, ma cercando anche di impediree agli altri una riflessione seria.
Panza piena, a'partita, bar sport, e fateme dormì tranquillo.
Si vede che le Marche sono state invase dai calabresi.

Anonimo ha detto...

Trovami un altro paese in cui esistano situazioni del genere, e poi possiamo discutere se c'è un enorme associazione a delinquere a supporto di questo sconcio, oppure no. E trovami un solo altro paese nell'universo in cui esistano le occupazioni abusive, ratificate dal dialogo con le istituzioni.

Negli anni '70 ci si riferiva ai vari intrecci corruttivi alla base del terrorismo mafioso come a "cose che noi non riusciamo a dire perché non abbiamo le parole e le prove per dirle, ma che tutti sappiamo".
Adesso che abbiamo la coscienza storica che crea la condizione per dirlo e che le prove saltano fuori da tutti i pizzi processuali e giornalistici, tocca ancora sorbirsi gli omertosi all'amatriciana, le pecorelle timorose anche di affari in cui dal loro tinello non hanno niente a che vedere.
Ma si sentono a rischio anche solo a leggerla, la verità.

Anonimo ha detto...

In Italia a livello previdenziale siamo avanzatissimi. Abbiamo inventato l'istituto dell'appecoronamento preventivo.
Sai, uno che viene corrotto, un mafioso, un ladro, un massone, se non altro riceve un lauto guadagno dalla sua difesa armata delle trame di sistema: ma tu, cittadino numero zero, che scrivi anonimo su un blog pieno di cose serie, divertenti e di idiozie, non raccogli le forze neppure per assimilare silenziosamente le informazioni? Bisogna ogni secondo dimostrare al "potere" quanto siamo pronti a stenderci a tappeto?
E' proprio vero che per gli italiani il servilismo non è una necessità, ma una libidine.

Anonimo ha detto...

Continuiamo così, continuiamo a far finta di credere che le occupazioni abusive siano un problema di lassismo politico, e che quello che sta uscendo fuori sul governo si limiti a un problema di "raccomandazioni" poco raccomandabili. Buonanotte.

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato gli amichetti tuoi che hanno generato la Bossi-Fini. Sveglia bamboccio!
Comunque per la Chiesa hai ragione.

Anonimo ha detto...

Appunto, chiediti perché non staccano la corrente.

Anonimo ha detto...

Gli amichetti sono i tuoi, quei rincretiniti che a mezzanotte vanno con l'amplificatore sotto braccio fino al 53, tutti intenti a prepararsi l'ergastolo, e chee adesso stanno facendo il circo su Via Nola.
La corrente non la staccano quei politici che fanno parte della medesima associazione a delinquere di stampo mafioso e sovversivo, e vengono progressivamente indagati.
Sono gli stessi dei no tav, sono gli stessi che distribuirono le armi ai manifestanti nel 2011, sono gli eredi delle br, e infatti Trento è ancora lo snodo di tutti gli attentati.
Di mezzo c'è un intreccio di crimini che coinvolge anche la ndrangheta e il terrorismo internazionale, coperto da imprenditori edili e massoneria bancaria.

Anonimo ha detto...

Tutta questa feccia fornisce manodopera irrintracciabile alle azioni di sabotaggio, boicottaggio, spaccio e coperturta del traffico d'armi.
I loro covi sono depositi, il loro essere massa senza niente da perdere, unita a un martellante condizionamento inibitorio contro le forze dell'ordine, costituisce un grimaldello in pugno alla malavita.
Per imporre un reato basta mandarne in piazza diecimila, con l'idea ormai invalsa che non si possao toccare. Del resto reato è la loro stessa presenza, eppure qualcuno li rispedisce al mittente?
E' EVERSIONE CAMUFFATA, E DIETRO CI STA UN'ASSOCIAZIONE MAFIOSA, INSEDIATA NELLE ISTITUZIONI, ANCHE MILITARI.

Anonimo ha detto...

Mentre i partiti di sinistra e la dc si organizzavano coi terroristi e coi mafiosi per la strage di Capaci, il Movimento Sociale Italiano votava con ben 47 voti la candidatura di Paolo Borsellino a Presidente della Repubblica.
Questa è la differenza tra amici miei e vostri.

Anonimo ha detto...

BR E BANCHE, la pista toscana:
Le BR hanno goduto di speciali protezioni in Toscana. E tutti a chiedersi, oibò, da parte di chi? Poi, incidentalmente, addosso a Paolo Baschieri, brigatista soggetto a particolari delicatezze, figlio di un medico, al momento dell'arresto venne rinvenuta una lista di UNDICI BANCHE E FINANZIARIE SVIZZERE.
La "pista toscana" saltò fuori anche in rapporto alla strage di Capaci, subito minimizzata dal ministero.

Anonimo ha detto...

Tra le carte di mureddu "sarebbe stato rinvenuto numeroso materiale delicato tanto da essre affidato alla polizia postale e alla Squadra Mobile per accertamenti, tra i quali una rogatoria internazionale negli Stati Uniti".

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