"Mi metto in doppia fila e ti blocco perché il parcheggio è sacro!". Ma forse l'aria sta un po' cambiando...

27 gennaio 2016

Abbiamo tirato giù questa conversazione da uno dei tanti gruppi di cittadini su Facebook perché ci è sembrata emblematica. Non tanto per l'alterco, che comunque ci fa piacere, tra cittadini civili (o che per lo meno fanno su Facebook la parte dei civili) e cittadini profondamente incivili che parcheggiano come furfanti in una zona tra l'altro bellissima e emozionante come Villa Ricotti riducendo strade storiche e affascinanti in ammassi di ferraglie malmesse, caotiche e pericolose. Quanto piuttosto per un'altra cosa. Non è interessante che la gente faccia la "perbenista", questo è sempre accaduto, la cosa interessante è che la parte "incivile" (ci perdonino i protagonisti, non è contro di loro in particolare ma è utile per isolare dei casi-tipo a livello cittadino) si renda conto che qualcosa sta cambiando.
"Ultimamente va di moda mettere in discussione quel che si è sempre fatto" dice l'incivile che considera un diritto inalienabile il parcheggio in sosta abusiva. Ecco, questo è importante. E' importane che tutti sentano questo profumo di sottile cambiamento. Chi si comporta male magari continuerà a farlo, ma bisogna insistere (come ha fatto qui questa ragazza e come speriamo continui a fare non tanto chiamando la Municipale ma collegandosi a ioSegnalo) e insidiarlo affinché la pianti per lo meno di sentirsi a proprio agio. Questa è la strada corretta e che può nel medio periodo portare cambiamenti. Anche perché, come sempre accade e come spiega la ragazza in un commenti, "basta girare l'angolo e i posteggi ci sono eccome"...

21 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Se la gente non è la prima a contestare questi cafoni, non speriate che lo facciano le autorità (che appartengono all'insieme, appunto, della "gente").

E poi coerenza. Rosicare solo quando bloccano te e poi metterla sul marciapiedi è esattamente quello che vogliono i cafones così dea poter dire:"i probblemi so arti/o fanno tutti".

Quando i civili saranno più degli incivili, gli incivili smetteranno da soli. Il controllo e il giudizio della società causerà in loro una vergogna ben più aspra di una qualunque multa da pagare.

Anonimo ha detto...


Intorno alla scuola privata San Leone Magno (o: magna?) in Via di S. Costanza, c'è ogni giorno un nugolo di SUV di mamme imbellettate che prende e porta i figliocci a scuola fregandosene di chi hanno bloccato oppure del BUS che non passa perché il SUV è troppo largo ... che si deve fare? Rigargli le macchinine con un cacciavite?

Ovviamente le strisce pedonali sono un parcheggio ecchissenefrega di chi va a piedi, chiaro, no?

Anonimo ha detto...

citta di pezzenti moralmente e, prossimamente, anche economicamente.
Perche una citta avvitata in certi comportamenti non produce, al massimo campa di rendita. Ma prima o poi si esaurisce pure quella, basta vedere i dati...

Anonimo ha detto...

Campionario delle possibili risposte:

Il salvatore della Patria: "aho... sso a lavorà, mica senza fa gnente come te!"
Il finto disponibile: "eeeeh... ma che te soni, sso qua!!"
L'inconsapevole: "e che sarà mai... pè du' minuti!"
Il rilassato: "aho ma che vai de prescia?"
Il cercatore di solidarietà: "vorei vede a te a trovà er parcheggio tutti li ggiorni!"
L'auto-tollerante: "vabbè, ma che fassidio te dà?"
Il navigato: "A signorì, ma è così giovane, c'ha tempo... perché nun se fa 'na passeggiata?"
Il seduttore: "eh peccato che va de corsa/c'ho da fa' signorì sennò un passaggio je lo davo io"

Anonimo ha detto...

Che fine ha fatto IoSegnalo?
Quella descritta sembra una situazione "perfetta" per una raffica di segnalazioni.
Idealmente, dovrebbero essere più cittadini a farle, per più giorni di fila.
Resta comunque la possibilità, più complicata ma comunque necessaria se si vuole affrontare un problema "storico", di fare un esposto.
Anche in questo caso, se firmato da una pluralità di cittadini, è meglio. Magari mandandone una copia (col protocollo ben evidente) ai giornali e alla Segreteria del Prefetto.

Anonimo ha detto...

Complimenti ai vigili urbani che hanno permesso all'inciviltà di diventare una cosa normale, una prassi, evitando di sanzionare quando necessario. Inutili e dannosi.

Anonimo ha detto...

http://sport.ilmessaggero.it/news/roma_multe_dimenticate_comune_buco_140_milioni/702765.shtml

4.40 leggi qui

Anonimo ha detto...

vabbè dai mi è sembrata la solita discussione insensata da post di romafaschifo Quello che definiva il parcheggio un diritto sacro la stava trollando !
!

Anonimo ha detto...

RFS nela tua furia giacobina la privacy muore, tutto muore... bello schifo che hai fatto a mettere tutto in chiaro all'inizio. Sara' stata proprio contenta la cittadina

Anonimo ha detto...

Furia giacobina è del tutto fuori luogo.
Se si vuole continuare a invocare il ritorno della civiltà, torna opportuno comportarsi civilmente, e non pubblicare i volti in chiaro.

Anonimo ha detto...

Basta! Siamo oggettivamente un popolo inferiore in quanto italiani. Dal nord in giù l'inferiorita' genetica aumenta. Basta, fatevene una ragione.

Anonimo ha detto...

Per il demente delle 7:51

Guarda che quando metti i cavoli tuoi su facebook in una discussione pu blica la praivasy non c'e' piu'

Anonimo ha detto...

Situazione degenerata per l'assenza di chi dovrebbe fare rispettare le regole. Io Segnalo? Grande bufala.

Anonimo ha detto...

Basterebbe che le persone provassero a pensare che non sono i soli ad avere esigenze. Quelli parcheggiano a penis canide perché si devono fermare la, provassero a pensare che c'è qualcun altro che deve andarsene.

Anonimo ha detto...

La cosa più bella è che dopo aver aspettato, suonato se disgraziatamente fai per uscire e fai qualche danno alla loro auto, escono subito inviperiti col cid in mano, alterati e dandoti dell'incapace....

Anonimo ha detto...

il bello (...) è che chi parcheggia regolarmente lo fa - botte di c*** a parte - girando e rigirando in auto, soppesando dimensioni dei posti, possibilità etc, magari smoccolando...e alla fine trova, esausto. Chi parcheggia in seconda fila invece non si pone il minimo problema, arrivato a destinazione, rilassatamente, spegne il motore e va dove deve andare (...)
Poi nei casi migliori costringe il primo a cercarlo in tutta la strada o a chiamarlo al cellulare, quindi può stare tranquillo, nei casi peggiori a suonare dando disagio a tutti (tanto è difficile che stia con l0'orecchio appizzato come almeno dovrebbe) senza sapere quando gli verrà fatta la grazia di uscire dal parcheggio REGOLARE. E vedi il campioonario di risposte delle 4.19...
Infine, dopo che il primo automobilista si è stressato di suo ed è strato stressato dai comportamenti dell'altro (magari aveva fretta di uscire), quest'ultimo viene anche PREMIATO con un posto REGOLARE trovato senza la minima fatica.
Immagino poi che il furbacchione non sia tanto paziente quando ne arriva un altro che lo blocca...

Anonimo ha detto...

Sosta vietata: 50mila euro di multe. Targa taroccata col pennarello
Parcheggi selvaggi e passaggi da impuniti sotto le telecamere dei varchi Ztl: in Campidoglio si apre la caccia ai furbetti con a carico decine di verbali mai pagati

Denunce di cittadini e anomalie registrate dall'ufficio contravvenzioni: il nucleo investigativo del Comando Generale all'opera per scoprire alcuni conducenti che hanno a loro carico numerosi verbali mai pagati. In Campidoglio è caccia ai furbetti di soste vietate e Ztl.

E' il caso di un signore toscano che nell'ultimo anno ha ricevuto decine di verbali per passaggio nel varco ZTL, il quale dichiarava di non essere mai stato a Roma. I Vigili, preso il caso in analisi, hanno visionato le immagini delle telecamere, individuando un romano che modificava i numeri della targa della sua 500 pensando di rimanere impunito:è stato abbastanza facile per loro risalire al reale numero della targa e andare a trovare il trasgressore, notificandogli non solo le multe, ma anche una denuncia per contraffazione e falso in atto pubblico commesso da privato.

In un altro caso, una società aveva cambiato nome e sede, senza trascrivere le variazioni sulla Carta di Circolazione: i verbali accumulati, ben 590, arrivavano tutti al vecchio indirizzo e tornavano sempre indietro. Gli investigatori, analizzando i tabulati, hanno scoperto che le multe venivano in gran parte prese con lo Street Control: moltissime riportavano le coordinate geografiche di un punto di Via Cola di Rienzo, quindi è bastato ai vigili fare una breve ricerca sul posto, trovando l'auto sullo stesso marciapiede, sempre in sosta vietata. Questione di tempo, il conducente è tornato a prendere il veicolo ma ha trovato gli agenti, che hanno trovato la nuova sede e il nuovo nome della società, hanno ritirato la Carta di Circolazione al titolare, che a breve riceverà le notifiche dei nuovi verbali, ammontano a un totale di circa 50,000 euro.

Un terzo caso si riferisce ad una cittadina che circolava con un permesso invalidi intestato ad una parente deceduta da nove anni, e presentava anche ricorsi a nome della stessa. Un controllo anagrafico ha svelato tutto, la responsabile è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria, e le indagini sono ancora in corso sulle documentazioni presentate.



Vedete!
Non è che ci voglia molto ad incastrare i furbetti, dando anche il buon esempio per tutti quelli che si credono furbetti...

Se non si sanziona a dovere e non si perseguono tutte le infrazioni (come quelle del post di RFS ndr..) si crea nel ROMANO MEDIO (Homunculus Romanarum Generonem) una sorta di IMPUNITA', che lo spingerà a non aver paura delgi illeciti...

La non azione delle forze dell'ordine rpeposte al sanzionamento, protratta per svariati anni, ha portato a tutto questo, che si formasse una "consuetudine"; la stessa contro bisogna lottare per ristabilire un minimo di rispetto reciproco dei diritti..

L'occhio del padrone fa crescere il grano..

Anonimo ha detto...

http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/oslo-amburgo-citta-no-auto

Interessante articolo su come molte città stanno puntando a ridurre il numero delle auto in circolazione. Tra queste c'è anche Milano, che non a caso sta scalando le vette delle classifiche sulla qualità della vita.

Il vero problema di Roma è senza dubbio l'enorme numero di macchine che ci sono.

Il sindaco che voterò sarà colui che cercherà di risolvere questo problema: 1. La sosta solo a pagamento e sottoterra; 2. Al posto delle macchine in superficie piste ciclabili, bike sharing, pedonalizzazioni e corsie preferenziali per tram o bus; 3. Tolleranza zero coi trasgressori

Anonimo ha detto...

Il tram ha bisogno di preferenziali solo se passa su una strada trafficata anche da vetture. Se il centro storico diventa area pedonale, può passare tranquillamente a fianco dei pedoni.

Vedi vecchio articolo di RFS: http://www.romafaschifo.com/2015/11/tre-citta-europee-prima-e-dopo-il-tram.html

Anonimo ha detto...

può passare tranquillamente a fianco dei pedoni.

Soluzione che mi ricorda il passaggio a livello di una certa città dei castelli (c'è la praivacy quindi non la dico) tristemente noto per numero di (principalmente) ragazzini che attraversano impunemente sotto il treno.

quindi sarebbe preferibile una linea tram munita di barriere invalicabili che si aprono in corrispondenza delle fermate al suo arrivo.

Anonimo ha detto...

questione ridicola, alla fine di quella strada(altezza v.le XXI aprile) c'è la stazione di p.s.(volutamente in minuscolo) sono obbligati dai sensi di marcia della zona a passare proprio davanti a quello schifo quotidianamente, per raggiungere la loro stazione appunto, mai fatte multe, mai chiamato il carro attrezzi...rendetevi conto...

D.

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