La chiusura di Via Masaniello. L'ennesimo sfregio alla Stazione Tiburtina, potenziale gioiello ridotto a schifo

3 gennaio 2016




















Vi invio queste foto scattate il 19 Dicembre 2015 intorno alle ore 17, sulla situazione attuale dell’ingresso principale della Stazione Tiburtina a Roma, via Masaniello. Tale via è stata chiusa lo scorso 18 dicembre per impraticabilità del terreno, costringendo tutti gli autobus e le auto che passano per tale via a fare una una deviazione per entrare dall’altra parte della Stazione, come tra l’altro è anche specificato sul sito MuoversiARoma al link.
Peccato che nè l’articolo ne il “cantiere” se si può chiamare così dalle foto che vi mando” specifichino quando la via verrà riaperta e quando verrà meno questo disagio, considerando anche che a) tra qualche giorno riprenderà la normale attività lavorativa e b) la Stazione tiburtina venne descritto come l’”hub” del Giubileo. Giudicate voi dalle foto se esso può definirsi tale.

Vorrei inoltre sottolineare come le condizioni “devastate” dell’asfalto sono tali da più di un anno, con i bus che ogni volta rischiavano le sospensioni e noi utenti costretti ad aggrapparci disperatamente alle sbarre per non “saltare” durante la discesa. Inoltre, esiste del paradossale nel trattamento che è stato riservato a questa via, letteralmente abbandonata dopo le modifiche alla Stazione (Si può rifare una stazione senza rifare la viabilità attorno? A Roma a quanto pare sì) e sprovvista di vigili che medino il traffico, che si congestiona spesso alla fine di essa a causa delle numerose auto parcheggiate in doppia fila in una strettoia mortale dove TUTTI gli automezzi sono disposti a passare. non conveniva, piuttosto, adibire la via solamente ai mezzi pubblici, taxi e NCC e fare entrare l’utenza normale da altre entrate più grandi?

Volevo infine riservare una piccola parentesi ad alcune delle foto che ritraggono il passaggio pedonale di via Masaniello, che, scusate, fa ancora più schifo della strada, con dei new jersey appoggiati alla bell’e meglio, una condizione igienica da fare schifo, zero illuminazione, buche, radici, un vecchio marciapiede mai tolto, cosa che mi ha procurato non poche distorsioni alle caviglie e numerose imprecazioni.
Daniele

52 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...


Se a Roma togliamo gli edifici storici del centro e le belle periferie di fine ottocento rimane solo orrore e degrado. Che sia stata la massonica 'presa di Roma' per l'Unità d'Italia il vero problema?

Anonimo ha detto...


Belle le decorazioni natalizie delle transenne! Molto moderne.

Anonimo ha detto...


Tranquilli romani, tanto c'è SuperTronca! L'ottimo Burosauro per tutte le evenienze.
A proposito ma, la GALERA per chi ha eseguito i lavori, no???

Anonimo ha detto...

Ma nessuno lo ha ancora capito che roma e tutto il sud devono morire e servire solo come serbatoio di voti e carne da macello?
Ma quelli che tirano l'acqua alle varie forze politiche nordcentriche cosa ci guadagnano?
Ma nessuno lo ha capito che Milano è vera capitale?
Farsi queste domande e darsi una risposta.

Anonimo ha detto...

A parte i palazzi nobiliari, la grande maggioranza degli edifici storici del centro sono di fine ottocento, cioè dopo l'unità d'Italia. Vedi per esempio quartiere Prati. Il vero degrado è arrivato nel dopoguerra con l'immigrazione dal Meridione e con il Vaticano che ha rialzato la testa (d'altronde metà dei partigiani erano democristiani, se lo meritavano).

Anonimo ha detto...

http://video.repubblica.it/edizione/roma/gli-auguri-di-capodanno-dei-vigili-urbani-di-roma/223694/222950


IVIGILI URBANI FANNO GLI AUGURI AI ROMANI!!
BUON 2016!!

Anonimo ha detto...

Camion-bar allontanati
dal Colosseo e dai Fori
ora parcheggiano ovunque

Molti dei furgoni non sono andati ad occupare le postazioni individuate dall’amministrazione e adesso stazionano dove capita di Lilli Garrone Il Tar boccia gli ambulanti
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_gennaio_02/roma-camion-bar-spostati-colosseo-ora-parcheggiano-ovunque-4acd6624-b179-11e5-b083-4e1e773a98ad.shtml

Anonimo ha detto...

Anzi che vi hanno fatto gli auguri e non vi hanno sputato in faccia. Io al posto loro l'avrei fatto.

Anonimo ha detto...

Tronca e il debito fuori bilancio
30 milioni a strutture sanitarie
La decisione del commissario straordinario di Roma darà nuova linfa ai centri accreditati in Regione Lazio che attendevano il rimborso

Anonimo ha detto...

MANCO A BRATISLAVA AI TEMPI DELL'URSS

Riccardo_C ha detto...

ma poi quel pezzo di cavalcavia non doveva essere demolito...

Anonimo ha detto...

@ 12:14

Mi trovo d'accordo con te. L'esodo dal centro e dal sud ha portato Roma a ciò che è ora. Gente che non ha avuto alcun interesse a migliorare la città, ma solo a prenderne i vantaggi, usandola come una puttana qualunque, per potersi permettere una vita sicura (quanti statali ci sono che provengono dalle province più arretrate d'Italia?). Gente che ha vissuto e vive qui, in costante nostalgia della 'sua terra, del suo mare, del suo sole', che non perde occasione per scappare a casa propria, dove anela tutta la vita di tornare, indipendentemente da come si trovi qui. Tranne rari casi, infatti, ha portato con sé il suo modo di vivere, invece di fare il contrario. Non ha preso nulla da Roma, semmai ha portato il sud qui, da tutti i punti di vista. Vivendo Roma sempre e comunque come un 'nemico' da cui attingere solo per il suo benessere economico. Un po' come hanno fatto tanti emigrati italiani all'estero, che ancora sognano l'italietta degli anni '50, nonostante magari vivano a New York. Di fatto -grazie a tutto questo- Roma altro non è che un collage di paesoni riuniti che crede di essere una 'metropoli' europea quando di europeo non ha niente. La stessa cosa sta adesso avvenendo grazie agli immigrati dal sud del mondo: a forza di tollerare tutto e tutti e permettere di venire qui ad attingere alle nostre risorse per poi farle portar via rendendoli ricchi ai loro paesi, Roma rischia di finire ancora peggio. Il romano sembra non accorgersene e continua imperterrito a regalare soldi a cinesi, bengalesi, marocchini ecc., senza considerare che questa gente non è venuta qui con l'idea di stabilirsi e abbracciare la nostra cultura, ma solo per fare soldi facili da spendere al proprio paese. Cambiano le persone, ma il ruolo dlla città (e del paese, per certi versi) rimane lo stesso: una vacca da mungere alla faccia di chi invece la rispetta e la onora. Non dimentichiamo inoltre la classe politica, specie se proviene da fuori. Tutti a maledire Roma e il suo magna-magna, eppure tutti qui a percepire gli stipendi milionari che elargisce con le sue istituzioni. Loro per primi se ne fregano di come sia il quotidiano qui, dato che ogni occasione è buona per tornarsene a casa loro col portafoglio pieno.

Anonimo ha detto...

In linea di massima concordo con te, ma bisogna dire che gran parte dei romani odierni sono figli degli immigrati di cui parli e non rimpiangono il loro paesino d'origine. Anzi si sentono autentici romani pur se di romano hanno solo la residenza e semmai una sorta di dialetto che hanno imparato crescendo. Purtroppo, essendo stati educati in famiglie meridionali, i costumi e la mentalità sono rimaste quelle.

Anonimo ha detto...

Ma dai, la premiata ditta Grandi stazioni, consorzio all'opera sotto svariati nomi fin dagli anni '80, dopo aver intascato i soldi non si è occupata di garantire la qualità dell'area circostante?
Stranissimo.
Comunque, avete uno strano concetto di "gioiellino".
La stazione tiburtina è una porcheria eseguita tramite consumato ladrocinio di soldi pubblici, pefettamente adeguata all'immondo contesto.

Anonimo ha detto...

che merda che merda che merda la tiburtina e tutto ciò che la circonda... ci hanno messo dieci anni di cantieri e rotture di cazzo per partorire questa cagata immonda! vergogna!

Anonimo ha detto...

Non devi pensare a queste cose. Pensa piuttosto che l'hai pagata tu, questa vergogna.
Poi la gente prova a dire che a Roma non c'è la mafia.

Diego ha detto...

@ Il primo anonimo ha scritto:

"Se a Roma togliamo gli edifici storici del centro e le belle periferie di fine ottocento rimane solo orrore e degrado. Che sia stata la massonica 'presa di Roma' per l'Unità d'Italia il vero problema?"

Io direi proprio di no. I quartieri di fine ottocento, gioielli urbanistici e architettonici, sono proprio l'opera di quell'Italia massonica post unitaria.
Io me la prenderei piuttosto con lo Stato città del Vaticano, con la sua mentalità buonista che nasconde un malinteso senso di tolleranza che in questa città è diventato lassismo generalizzato.
Un bel Garibaldi a fare piazza pulita sarebbe il ben venuto.

Anonimo ha detto...

Eppure per una volta i pizzardoni hanno fatto un lavoro alacre.

Quella di usare 2 tonnellate di nastro per poi lasciarle li.

Anonimo ha detto...

Roma e pyongyang hanno molto in comune

http://38north.org/wp-content/uploads/2010/07/sinuiju-train-station.jpg

Anonimo ha detto...


La bella Roma si basa sulla sua impostazione cinque/seicentesca.
I rioni post-unitari sono quelli di una 'piccola Torino', come Prati appunto.
Bellissime le periferie come San Saba, oppure le tante Case Popolari fine ottocento.
Degni di nota alcuni interventi fascisti come parte dell'EUR.
C'era una visione d'insieme e voglia di creare qualcosa, di dare un segnale di un'identità ad oggi completamente perduta.
Colpa dei meridionali? Forse. Colpa del Vaticano? Forse.
Colpa di chi ha voluto fare di Roma una Capitale? Probabile.
Il Prof. Miglio desiderava Terni Capitale: ottima idea!
Resta oggi un groviglio inestricabile di responsabilità e predazioni varie.
Non so davvero se ne usciremo mai...

Anonimo ha detto...

conti dello ior li supervisionano i rotschild dal 1823, più massoneria che in Vaticano solo alla casa bianca.
Per fare quei palazzoni ottocenteschi che oggi sembrano belli perché il livello dell'edilizia è sceso a livello di baracche in cemento sparse alla come capita, sono stati distrutti borghi tradizionali ed è stata distrutta non solo la campagna romana, che partiva dal Laterano, ma anche la cinta di ville che aveva reso Roma la città più verde e amata dai forestieri di tutta la sua storia, dall'impero all'unità.
E ad averli fatti sono stati sempre i progenitori dei palazzinari, briganti senza scrupoli che approfittarono delle guerre e della connivenza dei governi per incamerare i terreni riducendo una città maestosa a una cittadina disordinata e semidevastata, con stentate veleità industriali, che tuttora si accampano.
L'unità d'Italia fu una forzatura, e la progressiva distruzione del paesaggio urbano e suburbano italiano, con la scusa del profitto, è una delle manovre messe in opera per realizzare l'abbrutimento e l'impoverimento delle risorse di un popolo mitico, quale era il nostro, perché l'economia è il motore immobile della politica internazionale, ossia massonica, e perché l'invidia è una brutta bestia.

Anonimo ha detto...


Fellini diceva di Roma che aveva un ritmo africano ... quanto aveva ragione!
Lui abitava all'EUR e diceva che in 5 minuti era a Calcutta.
Anche Pasolini amava Roma ma era friulano!
Oggi Roma è una città nordafricana, senza dubbio.

Anonimo ha detto...


Una Capitale del Nord Africa ... gajardo!

Anonimo ha detto...

Bello però che in tanti anni di lavoro e in tanta sciagurata, e programmata, appaltopoli, malgrado tutto, ancora non sono riusciti a equiparare interamente un italiano a un americano.
Per dire quanto erano e sono primati loro, e quanto eravamo superiori noi, che ancora qualcosa ci affranca.

Diego ha detto...

@ anonimo delle 5:04PM

il "popolo mitico" a cui alludi era, prima dell'Unità d'Italia una massa di schiavi analfabeti per il 97%....certo l'Italia di allora doveva essere senza dubbio esteticamente più bella di quella di oggi, e la stessa Roma era circondata da splendide ville gentilizie ( roba che al solo pensare di cosa è circondata la Roma di oggi vengono i brividi...).
In questo hai parzialmente ragione, tuttavia il necessario progresso morale e materiale degli italiani, volto a trasformare questi ultimi da massa amorfa di schiavi a autentico POPOLO, non poteva che passare attraverso un radicale processo di modernizzazione.
In fondo il risorgimento è stato questo: il tentativo, riuscito, di uscire dal tradizionalismo feudale del passato e entrare nella modernità borghese dell'Europa di quei tempi che aveva visto l'affermazione degli stati nazionali come unico luogo dove era possibile esercitare la SOVRANITA' POPOLARE.
In questo senso la presenza secolare, nefasta e malefica del regime papista teocratico andava smantellata, comunque e doverosamente. Forse alcuni risvolti negativi potevano essere evitati, ma col senno di poi sono tutti bravi a puntare il ditino.

Anonimo ha detto...

Certo, come no, per il progresso basta vedere che begli animali girano per le strade e che bei politici siedono in Parlamento e al governo per capire che miglioramento si è perseguito.

Gli italiani di una volta erano principi anche senza scolarizzazione, basta leggere le-innumerevoli-cronache di stranieri in visita alla penisola.

Coi papi si sono fatte le ville, con l'unità si è fatto il tufello e ponte di nona.

Quanto alla sovranità popolare che si è conseguita: uah-ah-ah-ah.

Quando hai finito di declaamre le menzogne dell'ormai stantìo manuale del perfetto muratore, porta cappuccio e grembiulino in tintoria, comincia a puzzare.

Anonimo ha detto...

Gli stranieri hanno versato fiumi di inchiostro sull'Italia e gli italiani pre-unitari, e sulla rovina portata dall'urbanizzazione dopo il 1860.

Vassili: «Roma, la grande città dei pensatori, dei credenti, degli artisti è finita, non la troveremo più, non ci resta che darle l'estremo saluto. Il Governo taliano, volendo fare di Roma una capitale moderna che sostituisse la città unica, incomparabile del passato, ha contribuito a distruggere l'antico tempio dell'arte. Il Governo agisce e agisce bene per l'Italia e male per Roma, poiché intorno agli antichi monumenti costruisce vie nuove e troppo larghe. Tira a lucido le rovine e mette le etichette sui ruderi maestosi.
Roma in fondo non era altro che un'immensa biblioteca e un bel giorno un grande viale è stato fatto passare in mezzo a tranquilli lettori. L'incanto è rotto. Sono spariti l'antica grandezza e il mistero cristiano: le nuove case, caserme a cinque piani, coprono le vecchie cupole; le ville dai grandi giardini pieni d'ombra sono state aperte, sventrate, per disegnare il tracciato di vie parallele dove nessuno mai abiterà. Le nuove costruzioni, frutto di ignobili speculazioni di società finanziarie che costruiscono in fretta con fango e sputo, già vacillano, si sgretolano, pronte a crollare alle prime piogge; i vecchi terreni così smossi impregnano l'aria di odori malsani e la febbre segue passo passo le demolizioni»

Stendhal: "A Parigi, nel momento in cui si decide di andare a Roma, bisognerebbe stabilire di andare al museo un giorno sì e uno no: si abituerebbe l'anima a sentire la bellezza".

Montagu: «Più percorro l'Italia e più mi convinco che gli italiani sono dotati in tutto e per tutto di uno stile che li distingue in maniera determinante dagli altri popoli europei. Non saprei da dove abbiano saputo trarlo, se dal genio naturale o dall'imitazione degli antichi, o se lo posseggono per semplice ereditarietà. Che esista è fuori di dubbio».


Diego ha detto...

se sei così devoto perchè non porgi l'altra guancia invece che scrivere commenti pieni di insulti oltre che ridicoli?
Sei partito dicendo che lo stato deplorevole della Roma attuale è da imputare " all'Unità d'Italia"...addirittura! Potevi partire dalle guerre puniche facevi prima... poi ti hanno fatto notare che fino alla seconda guerra mondiale Roma era una città meravigliosa senza l'ombra dei problemi che l'affliggono ora...e allora il problema forse sono i patti lateranensi?...Il concordato che ha ricreato dal nulla lo Stato Vaticano è del 1929 ma la sua portata politica l'abbiamo saggiata soprattutto dal dopo guerra coi governi DC romani e nazionali. E' l'evidenza dei fatti.
Quanto alle tue farneticazioni sullo stato pontificio è persino ridicolo parlarne ancora nel 2016, quel mondo è stato sconfitto, rassegnati!:)

Anonimo ha detto...

Immagino che voi siate Romani da cento generazioni, magari dei veri centurioni, quelli con lo scopa in testa del Colosseo... Ditemi cosa fate voi per migliorare questa città. L'ignoranza del post sopra e spaventosa...

Anonimo ha detto...

Il solito scempio firmato Tronca e, quindi, Renzi. E dire che prima di loro Roma rasentava la perfezione, sono riusciti a rompere un giocattolo che funzionava alla grande, maledetti.

Anonimo ha detto...

Lo stato in cui si trova Roma è indicato dalle prime due foto ,dai nastri gialli messi a cazzo di cane .
Quei nastri sono stati messi da vigili urbani sotto la guida di un loro dirigente che li istruiva dicendo loro dove annodarli e quanti giri fare.
I politici sono sempre stati corrotti e stupidi ma almeno fino a venti,trenta anni fa ,sotto di loro c'erano amministrativi e tecnici che ignorando i politici mandavano avanti la città,adesso anche gli amministrativi e tecnici sono corrotti e stupidi e quindi la battaglia è persa a meno di una guerra ,una pestilenza ,una invasione di marziani che uccida tutti gli attuali politici,amministrativi e tecnici.

Anonimo ha detto...

welcome to rome !!!! Città capitale del degrado !!!

Anonimo ha detto...

Dall'Impero all'unità, cioè sotto il Papa, Roma non era altro che un paesone dove pascolavano le pecore. I piemontesi prima e i fascisti poi l'hanno resa di nuovo grande. Poi è arrivata (tornata) la corruzione con i democristiani...

Anonimo ha detto...

Oh no, è sparito il mistero cristiano! E mo come facciamo? Non sarà il caso che ve ne torniate a Betlemme in mezzo al deserto dal quale provenite?

Anonimo ha detto...

Infatti la cosa assurda è che hanno realizzato una nuova stazione così moderna ed elegante (almeno, a me piace molto) alla quale però si accede da strade disastrate, piene di buche, sporche, che, paradossalmente, sono ancor peggiorate da quando hanno fatto i lavori di ammodernamento della stazione.
Ma a ROma è così, le cose bisogna farle per forza un po' male!

Anonimo ha detto...

Non è de competenza de sta Fava e de competenza der cazzo che te se frega....sicuro perché secondo me era de competenza de sta ceppa...dici? me sa

Anonimo ha detto...

Immagino che i romani doc siano ridotti ad una minoranza come i milanesi doc, i torinesi doc, ecc...e possano fare ben poco per la propria città.

Anonimo ha detto...

Beh, la popolazione attuale é alfabetizzata per modo di dire...

Anonimo ha detto...

Era la risposta ad un altro commento sugli italiani pre-unitari: non so come é finito qui.

Anonimo ha detto...

@ anonimo del gennaio 03, 2016 1:39 PM
caro anonimo la tua teoria su Roma spoliata delle sue ricchezze dai vari flussi migratori si basa fondamentalmente su razzismo e ignoranza (tua e di tutti quelli che sono d'accordo con te), che poi forse sono uno la conseguenza dell'altro. tutte le città del mondo sono il frutto di flussi migratori interni, dalle province e dalle campagne, e talvolta stranieri, perchè è nelle città, soprattutto dopo la rivoluzione industriale, che si trovano le maggiori opportunità, sia per ricchi che per poveri. tuttavia ciò non significa che chi viene nelle città le impoverisca, anzi al contrario contribuisce ad aumentarne la ricchezza e il benessere; soprattutto i più poveri, col lavoro, spesso anche sottopagato, portano ricchezza, non ne sottraggono!che poi roma sia stata aministrata male negli ultimi decenni è un dato di fatto che on si spiega affatto con la teoria dellostraniero, perchè dovrebbe essere così per tutte le grandi città non solo italiane e non è così.
ma tu da quante generazioni sei romano?

Anonimo ha detto...

La globalizzazione plutocratica continua a contare sui suoi bacherozzetti ammaestrati.
Addestrati a ripetere sempre le stesse scemenze a raffica, arruolati tra individui senza nessuna prospettiva (ex galeotti per crimini gravi, iscritti al pd-sel, figli balbuzienti di personaggi che si credono importanti, buzzurri con casa occupata a Porta Pia, ecc. ecc.) hanno tutta la furia necessaria nel difendere il progetto di un mondo di scimmie, nel quale i falliti come loro trovano finalmente una dimensione.
La tratta di esseri umani che sta importando scientificamente, e con grande compiacimento della criminalità, decine di milioni di persone con mille assurdi pretesti, serve solo ai piani dei grandi industriali e di voi cagne arrabbiate sempre quattro zampe prone alla sodomia del soldo.
Con tutti i finanziamenti enormi e i morti generati da questa lurida immigrazione mafiosa, ci si potevano ricostruire cento volte i cinque continenti.
L'immigrazione è il progetto della criminalità in giacca e cravatta, non "un fenomeno spontaneo", visto che peraltro la società non è un albero di fichi e non conosce alcun fenomeno spontaneo, con buona pace di statistici, antropologi e sociologi.

Anonimo ha detto...

Quindi, bacherozzi ammaestrati, tornate a passare il lucido sulle scarpe di de benedetti, invece di tentare disperatamente di impiegare un mezzo della cultura, la scrittura, per esprimere le istanze dell'abbrutimento.

Anonimo ha detto...

Ah, giusto per illluminarvi. La massoneria che vi riempie la ciotola e che ha fatto sta meraviglia d'unità d'Italia e d'Europa, è il braccio destro della ndrangheta secondo le indagini degli ultimi cinque anni.
Ma voi sicuramente lo sapete, le frattaglie nel piatto vi arrivano proprio da quella mano là.
Tranquilli che con la sodomia non si resta incinti.

Anonimo ha detto...

Tra l'altro oltre a riempirvi la ciotola e di sodomizzarvi a colpi di monetine vi riempie lo stomaco di psicofarmaci e le vene di droghe, almeno vi date un contegno.
Visto il vostro amico obamito, sempre in lacrime? Via le pistole dai cassetti e, contestualmente, qualche fanta biliardo di dollari regalato alle case farmaceutiche per le "cure mentali"; come dire, leviamo di qua e rimettiamo di là. Col risultato anche di un miglior controllo massonico dei bacherozzi.

Anonimo ha detto...

Ma perché nun hai risposto sì alla domanda dei 3 giorni "Senti voci che altri non sentono?"

Anonimo ha detto...

Arrenditi, su. "Bisogna saper perdere", è importante.

Commercialista Di Roma ha detto...

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Anonimo ha detto...

Il mese di Gennaio è quasi finito, ed è ancora tutto fermo.
Non ho parole! E intanto a Termini bloccano indiscriminatamente le persone ai tornelli...

Anonimo ha detto...

E ancora dopo cento giorni via Masaniello è CHIUSA!!! SuperTRONCAAA!!!

Anonimo ha detto...

Invece di richiedere le Olimpiadi perché non si provvede a sistemare ciò che c' è da sistemare?
Oltre via Masaniello vogliamo parlare di chi dorme vicino al Verano nelle auto sulle strisce blu?.
Se io parcheggio e non pago mi fanno la multa e a loro cosa fanno?
Vogliamo anche parlare della buca riparata in via tor de schiavi e gli autobus che ancora passano per Via Cesati per poi riprendere il percorso abituale all'incrocio caos via Delpino Via Anagni?
Tifo per le Olimpiadi, naturalmente che non ce le assegnino!!!!!

cesco ha detto...

Ma che dite? La colpa dei meridionali se vivere in un cesso di città? Ve lo dico io di chi è la colpa: di voi romani.

cesco ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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