Alfonso Sabella non c'è più e a Ostia tutto torna come prima. Lavori 'abusivi' negli stabilimenti pure durante le feste

14 gennaio 2016









Scrivo da Ostia: unico Municipio di Roma che dovrebbe avere la fortuna di affacciarsi sul mare e che invece si affaccia su un muro. Unico Municipio sciolto per mafia.
L'ex assessore alla Legalità Alfonso Sabella, (prima di essere allontanato proprio ad ottobre quando da mesi annunciava che avrebbe abbattuto i muri) ha denunciato in commissione antimafia che sulla maggior parte delle concessioni è specificato che "nessuna barriera in muratura poteva essere eretta dal concessionario a separare la città dal mare"... chiunque abbia mai passeggiato ad Ostia sa che la realtà è ben altra.


Da quando Sabella è stato allontanato, non si è ancora sentito parlare di revoche (ne aveva 5 pronte) o di abbattimenti, ci sono stati alcuni sequestri parziali e però molti dissequestri; durante le feste in alcuni stabilimenti dove non erano
ancora arrivati i controlli, sono iniziati dei lavori per sanare le ben note cementificazioni su demanio marittimo, il ben noto lungomuro, lavori però paradossalmente non comunicati proprio qui dove in questa fase storica la trasparenza dovrebbe essere al massimo del massimo, senza nessun cartello che ne indichi i permessi, senza il nome della direzione tecnica, dei responsabili della sicurezza o del cantiere, senza nomi di progettisti, architetti, geometri, senza le date inizio-fine lavori... hanno lavorato anche durante le feste! Magari è tutto regolare, ma allora perché non lo segnalano come la legge impone?

Non possiamo accusare nessuno, ma di certo possiamo immaginare cosa sarebbe successo se in pieno centro di Roma, sia su proprietà privata sia in un'area pubblica, si fossero chiuse con bandoni strutture per lavori senza apporre i dovuti cartelli...


La vostra pagina è molto attenta nel denunciare il degrado e l'inciviltà della città... vi inoltriamo quindi le foto scattate sul demanio marittimo di Ostia durante il periodo delle feste.
Spero capiate la delicatezza della situazione visto che viviamo nell'unico municipio sciolto per Mafia e se deciderete di pubblicare queste foto di farlo mantenendo l'anonimato di chi vi ha scritto.

Lettera Firmata

27 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Quando da i fastidio solitamente così succede.

Anonimo ha detto...

"non dipesa" ... LIMORTACCIVOSTRI!

Anonimo ha detto...

Marino e Sabella allontanati, appunto.

Anonimo ha detto...

Sabella non è stato allontanato ma con la caduta di Marino è terminata la sua attività. Ormai con i sostenitori di marino il comune di Roma si sta trasformando in un reality show ! Lo stesso Sabella ha spiegato che non c'eta più spazio per restare. Un magistrato ha dovuto spiegare ad un politico di profesione come Marino che era finita ! Fste voi...

Anonimo ha detto...

Andate a spiegarlo a Giovanna vitale che scrive sulla cronaca di Roma tutto quello che poteva a sfavore marino.
Vediamo se racconta questi fatti.
Se hanno per lei valenza di notiziabilità.

Adesso c'è tutta una grancassa dei giornalisti locali a favore di Renzi e tronca con le supernotizie dei giornalisti locali a dire che il Colosseo ha il boom di ingressi dimenticando che le società che gestiscono i profitti non hanno dato allo stato le percentuali sugli incassi concordate.

E tutti zitti a suonare la fanfara della bella notizia nascondendo quella brutta al popolo bue.
Così come con ostia.

È un meccanismo giornalistico molto collaudato.

Anonimo ha detto...

Ricordo agli smemorati che il X municipio è stato sciolto dopo l' inchiesta "Mafia Capitale" e che l' allora presidente Andrea Tassone del PD è tuttora agli arresti.

Ricordo che mezzo PD tra cui Esposito ed Orfini hanno difeso Tassone fino a quando hanno potuto.

Questo lo ricordo perchè il PD tramite i suoi giornalisti leccaculo sta facendo passare l' idea che il PD sia un partito pulito mentre invece ha superato in indagati ed arrestati la Forza Italia di Berlusconiana memoria.

Purtroppo nonostante indagini ed arresti il PD continua ad avere percentuali bulgare, questo a dimostrazione che ognuno a quello che si merita.

Andrea Rossi

Anonimo ha detto...

Bo. Ma che c'entra l'assenza di marino e di Sabelli coi cantieri abusivi lo sapete solo voi.
A prescindere dal giudizio su marino, da quando è diventato un baluardo anti-mafia?
No, perché se è così efficace, mandiamolo a Reggio Calabria.
Se pure per assurdo fosse cotanta integerrimità, dovrebbe essere super man per incutere un qualche timore a una rete di mafiosi.
Che se poi ci fosse una relazione tra abusi mafiosi e coesistente sindaco, con tutto quello che è successo sotto marino dovremme pensare non che è disonesto, ma che è un boss.
Idem per Sabella, che a differenza di marino i suoi crediti li ha, ma non essendo mandrake non può avere da solo un ruolo incisivo su un sistema di bestie senza niente da perdere.
Qui se non vi mettete in testa che la maggior parte della gente è strutturalmente inserita nel meccanismo mafioso, e che sarà al massimo un centinaio di persone in tutta Roma a volere una bonifica giudiziaria, partite da premesse completamente naif.
Ma non lo vedere che continuano col solito andazzo come se niente fosse appena trovano un allentamento dei controlli (calati junco...), come un immenso moloch che procede ciecamente e pesantemente a divorare tutto quello che trova?

Anonimo ha detto...

E ricordate che gli spada sono stati esentati dall'accusa di associazione mafiosa, per ragioni giudiziarie che non dubitiamo siano fondate, ma insomma, reggi il moccolo per anni ai fasciani (che vuol dire a mafia capitale, che vuol dire alla ndrangheta, che vuol dire alla massoneria) e il codice penale non offre appigli per fermarti, bè, un certo senso di onnipotenza è normale che si faccia strada in questi avanzi di galera.
Consoliamoci coi grandi inquirenti calabresi, che stanno mettendo a ferro e fuoco l'Italia, con altri venti arresti per ndrangheta oggi, troppo bravi.

Anonimo ha detto...

Va bè che pure Sabellone nostro, "al Comune di Roma la mafia è stata sgominata, non c'è più", certo.
Buonasera Alfonso, dormito bene? Morbido il cuscino? Un cornettino, un caffè?
Un fiore nel vaso?

Anonimo ha detto...

QUESTI LAVORI MI SEMBRANO FATTI PER DEMIOLIRE I PAVIMENTI ABUSIVI FATTI IN CEMENTO SULLA SABBIA PRIMA CHE GLI INQUIRENTI LI ACCUSINO ANCHE DI QUESTI ABUSI EDILIZI...

....
PAURA DI ALTRI ADDEBITI
SE OGGI SCAPPANO E SI NASCONDONO COME TOPI E' PER MERITO DI SABELLA E MARINO CHE HANNO COLLABROATO IN TUTTO E PER TUTTO CON LA MAGISTRATURA,STA DI FATTO CHE MPRIAM DI MARINO TUTTO TACEVA E NESSUNO MUOVEVA UN DITO...NE' SAPEVA NIENTE.
COMPRESI I GIORNALISTI CHE ORA DANNO ADDOSSO A MARINO.

VERGOGNA.

Anonimo ha detto...

Sì, va bene, marino icona antimafia.
Comunque renzi ha deciso di modernizzare l'economia inserendo le mafie nella finanziaria, e in tal senso ha deciso di concedere decine di milioni di euro ai musei per...finanziare l'apertura di catene di ristorazione al loro interno.
Figo!
Era così complesso il riciclaggio fino a oggi, money gram, romania, banca, estero, di nuovo banca, investimento, lavoro in nero, e che cazzo, mica stiamo nel Medioevo.
Semplificare è la parola d'ordine. D'ora in poi il governo assisterà il riciclaggio riducendo le sue fasi di articolazione, garantendone la trasparenza e dando una prospettiva produttiva a quei mausolei di anticaglie che manco garibaldi in carriola.
Modernità +!
Riciclaggio +!
Ristoranti calabresi +!
Panini con le coppiette +!

Anonimo ha detto...

il male oscuro di ostia è in 1° luogo il nome:
indecente e volgare per un centro abitato, si sa le parole sono pietre e "vibrano" e un nome del genere (vedi anche tor bella monaca) è una condanna per il posto e per chi ci abita e mi fa schifo soltanto pronunciarlo.
sottovalutare l'importanza della toponomastica è come darsi la zappa sui piedi
finchè quel posto avrà sto cazzo di nome sarà sempre un posto depresso, frequentato solo da burini e ostaggio di clan e zingari; se gli antichi romani erano deficienti a dare sti nomi non è una buona ragione per esserlo anche noi

Anonimo ha detto...

Tassisti si litigano i clienti a Fiumicino. Accoltellato all'uscita dell'aeroporto
Nel corso del litigio nato per motivi inerenti al trasporto di clienti, un tassista è stato accoltellato alla guancia sinistra. Una bruttissima cartolina per le centinaia di turisti che transitavano per il principale scalo aeroportuale italiano e che arriva in pieno Giubileo

Centro Storico senza negozi. "-16%, è una desertificazione"
Una vera e propria fuga, vessati dal fisco e bastonati dalla progettazione urbanistica che spinge verso le periferie. Da Confcommercio le proposte per evitare la moria di esercizi commerciali

Roma
"Ti amo, vai a fare la prostituta. E' bello". Romane sedotte dal bel rumeno protettore



Soprattutto fatevi una risata leggendo le motivazioni dei commercianti sul motivo perchè a Roma il centro storico i clienti fuggono e loschifano come la peste...
Ridicolo.

Anonimo ha detto...

Finché la mafia da fermare è lo sfregiato di Ostia che costruisce i silos davanti agli scogli, tutti bravi e precisetti (quelli che non abitano a Ostia).
Quando la mafia da fermare si allarga alle cooperative dove lavora zio, il bar dove hanno assunto mi fija, il cantiere de mi marito che o stanno a sistemà in nero i regazzi der corto circuito, il giro di licenze sotto banco che mi moje c'ha aperto a rosticceria, il teatro abusivo do canta tu nipote, allora, ah no, nun toccate li lavoratori.
Per non parlare dei picchiatori albanesi o degli zingarono abruzzesi, tanto confortevoli quando si tratta di riparare qualche sgarro o difendersi, altro che 112.

Anonimo ha detto...

@2.31pm quello che dici è vero, alla fine qui si fa "l'integrazione" con qualsiasi mezzo possibile (connivenze, mazzette, abusivismi ecc...).

Ma la cosa piu scandalosa è che siamo una delle poche capitali con un quartiere marittimo, che potrebbe essere una perla del turismo internazionale, ma viene lasciato come inutile dormitorio ad uso e consumo dei romani...

Anonimo ha detto...

E l'imbiegata der comune tanto bbrava, che c'ha sistemato all'ater? E il lavavetri grazie al quale l'assessore ha una rendita fissa sui sussidi per l'immigrazione? E i cantieri degli inutili pup che crivellano interi quartieri, dove fa consulenza er mi regazzo? Ecc. ecc.
Vedrete che nessuno griderà alla mafia quando coopculture si allargherà ai servizi di ristorazione privati finanziati con le nostre tasse nei nostri musei, come nessuno grida alla mafia quando gli edifici vengono ristrutturati in nero dai futuri occupanti, così al momento del riscatto il proprietario si trova tutto sistemato esentasse .
Esempio, tentativo di cantiere abusivo a Circo Massimo, dalle parti del centro di accoglienza e vicino a un palazzo occupato, guarda caso, dove una quarantina di ragazzini avevano cominciato a lavorare, prima di venire bloccati.
No, la mafia per essere mafia deve essere impresentabile, clamorosa e in costume, sennò è solo onesto saper vivere.

Anonimo ha detto...

Ogni tanto vale la pena di ricordare che Marino si è dimesso con la nota che avrebbe pensato se ripensarci .
Se Marino avesse avuto le palle ed un pò di cervello non si sarebbe dimesso ma avrebbe aspettato che gli altri avessero fatto la prima mossa.
Non avendo Marino nè palle nè cervello .....eccoci quà dove siamo.

Anonimo ha detto...

In Calabria una ditta non legata alla ndrangheta (è incredibile, ma lì esistono ancora) sta per chiudere perché nessuno ci vuole lavorare, mirando le ditte ndranghetiste al monopolio.
Questi sono i meccanismi mefitici della mafia, che governando il mercato del lavoro, creano le connivenze massive per abusi marchiani come quelli di Ostia: gli abusi indisturbati che si reggono sul supporto dell'imprenditoria e della politica, e di un sistema di divulgazione delle informazioni che implica il coinvolgimento quasi in toto della popolazione.
Quando si leggerà della rivolta urbana contro metro c o contro le cooperative o contro l'invasione migratoria, allora Roma anti-mafia comincerà a essere credibile.
Così, pfui.

Anonimo ha detto...

Ostia potrebbe essere una spiaggia gioiello, col suo magnifico quartiere liberty.
Ma non dovete mai dimenticare che dietro il degrado urbano e sociale in Italia, c'è la volontà della politica statunitense e cinese di renderci economicamente dipendenti e senza risorse, e quindi politicamente in balìa; salvo risveglio generale, il declino delle nostre bellezze urbanistiche continuerà inesorabile e scientifico.

Anonimo ha detto...

La mafia è quella che consente a mascalzoni nelle istituzioni di tutelare i peggiori criminali fuori di galera, perché fungono da teste di ponte per lo spaccio internazionale.
A proposito, ma lo sapevate che il captagon è prodotto in Libano?
Mumble mumble...

Anonimo ha detto...

L'Italia non è un paese africano, e quindi la colonizzazione per ora può passare solo per vie economiche, dando vita a un protettorato, quello a cui ci avviamo, con gente di altri paesi che ha avocato a sé la nostra sovranità nazionale, e ci impone anche la lunghezza delle zucchine e di mangiare le loro mozzarelle.
Secondo voi perché la merkel è così conciliante con renzi, che pure tratta come il nipote scemo? Secondo voi perché dalle privatizzazioni si passa sempre alle cessioni a gruppi stranieri? Secondo voi perché un paese sempre in crisi, come l'Italia, viene invaso da migliaia di cinesi, che provengono da uno dei paesi più ricchi del mondo? Secondo voi chi dà i soldi agli occupanti abusivi per rimettere a nuovo ettari di fabbricati? Secondo voi è ininfluente il rapporto di gelli con la romania, rispetto agli incredibili favori che noi facciamo a quel paese (raccolta differenziata di delinquenti con sommo risparmio per le loro patrie galere, raccolta zingari, acquisto mezzi di trasporto quando noi facciamo i migliori pullman del mondo, ecc. ecc.)?
Secondo voi è normale che sopo gli stupri di massa tedeschi, si parli ancora di profughi vittime?
Semplicemente coloro che afferiscono a questi giri di mafia internazionale, si sono svnduti e si stanno svendendo l'Italia, da decenni. I mafiosi sono protetti, come gli immigrati, perchè collaborano al progetto.
E infastiditi sono quelli che, come Salvini, possono mettere un freno al disfacimento.

Anonimo ha detto...

Grazie agli schifosi che governano dal campidoglio Ostia perde la possibilità di essere:

-Hub turistico estivo di Roma (ovvero finalmente qualcuno potrebbe venire a roma non unicamente a passare solo 4 giorni per vedere colosseo, vaticano e catacombe)

-Hub archeologico di primaria importanza (gli scavi di portus e ostia antica hanno un'estensione maggiore di quelli di pompei)

-hub per eventi pubblici, concerti e festival (basta vedere l'estensione delle spiagge di castelfusano/castel porziano)

-Centralità perfettamente ciclabile ( ostia si batte con ferrara il primato di località piu pianeggiante)

In cambio, per qualche voto e qualche tessera, Hanno relegato ostia a essere il giardinetto di quattro rubagalline di balneari e abusivi di ogni sorta.

Anonimo ha detto...

Ma non avete capito il motivo di non apporre i cartelli relativi ai lavori in corso? E perché tutto si fa durante le vacanze natalizie e di fine anno quando i controllori invece di andare in giro se ne stanno a casa a festeggiare con le loro famiglie?
Basta guardare ciò che è successo all'interno dello stabilimento "Tibidabo" proprio in quel periodo. Abbiamo le foto del prima e dopo e volendo possiamo incastrarli, ma temiamo che sia una fatica inutile perché nulla alla fine succederà dato che questi personaggi sono protetti a tutti i livelli che dovrebbero esercitare i controlli. Ebbene proprio durante le feste sono state demolite diverse strutture addossate all'edificio principale ed esistenti da diversi anni.
Provate a ragionare: avete mai visto dei gestori di stabilimenti balneari che improvvisamente decidano di privarsi spontaneamente di una parte delle strutture esistenti da anni sull'area della loro concessione? Forse perché erano strutture che levavano il sole agli edifici restrostanti?. Suvvia, se ne sarebbero accorti anni prima! Forse perché erano strutture degradate che potevano cadere in testa ai clienti? Suvvia, basta guardare le foto prima della demolizione per vedere che esse erano come nuove! Non resta che una ipotesi: erano strutture abusive.
Provate a ragionare ancora: questo stabilimento è stato oggetto di ben 2 successive ispezioni della Polizia Giudiziaria. Il primo sopralluogo, i cui risultati sono stati prontamente forniti agli organi di informazione con dovizia di particolari come difformità rispetto alle planimetrie allegate alla concessione, hanno rilevato delle inezie, una pensilina di pochi mq, una piattaformina di legno posata sulla sabbia senza permesso, ecc ecc. Grande è stata l'indignazione della popolazione che negli anni aveva visto proliferare strutture di ogni genere su quell'arenile. E' evidente che in seguito al malcontento popolare si è dovuto mandare, anche se sospettiamo a malincuore, una seconda ispezione. a seguito della quale è stato annunciato (presumiamo sempre a malincuore e con tante scuse) il sequestro di ben più consistenti strutture abusive sfuggite la prima volta agli occhi delle guardie giudiziarie abbagliati dal riverbero del sole riflesso dalla rena e dal mare.
Provate a ragionare: lo sgarbo era già abbastanza grande perchè si potesse infierire ancora più rilevando "tutte" le strutture abusive. Che fare di quelle rimaste fuori?
Provate a ragionare: chi mai avrà consigliato in un orecchio al gestore dello stabilimento di affrettarsi a liberarsi al più presto delle restanti strutture abusive?

Anonimo ha detto...

Roma va commissariata a Vita!

Anonimo ha detto...

E i Marò abbandonati agli ominidi che giocano a fare la grande potenza?
E gli hooligans osservati con paterno compiacimento dal questore mentre devastano Piazza di Spagna?
Ciao sovranità nazionale, ciao.
Italiano, fra qualche dopodomani vivrai in roulotte mangiando cavallette e lavandosi nelle marane una volta al mese.
La mattina andrai a chiedere l'elemosina davanti a unicredit, e intanto dovrai vendere l'oro sottobanco, agli ordini dei casamonica.
E poi si porta tutto in deposito alla filiale di Via Taranto. Naturalmente voi.
Lorsignori che hanno collaborato al programma di cessione della penisola, giacche e cravatte, ville e carriere.
Il prossimo prsidente del consiglio lo candideranno da qualche venditore di gramaglie bengalese.

Anonimo ha detto...

h. 11. 33
Ma inviare le foto ai giornali o alle Procure, pare brutto?
E poi, ho capito e non ho capito.
Che ci siano gigantesche protezioni istituzionali e mediatiche è nella natura stessa della mafia, quindi certo.
A me sembra anche incredibile che si siano salvati gli spada, per ora.
E che dire del giudice che ha affidato le coop mafiose alle medesime coop mafiose?
Anche i magistrati devono fare il braccio di ferro con tutte le autosalvaguardie dell'ampio sistema.
Però la Procura di Roma da quando c'è Pignatone sta lavorando a tutta velocità, a parte le interferenze, quindi tu forse vuoi dire qualcos'altro.
Espliciti, ché mi sembra interessante?

Anonimo ha detto...

Sabella ha dovuto lasciare perché ricattato per i fatti di Genova al G8. La storia fu rispolverata poco prima che lui lasciasse. Una volta lasciato l'incarico non se n'è più parlato

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