Alla faccia delle ordinanze di Tronca. E i centurioni conquistano Villa Borghese

31 gennaio 2016

Solo i turisti allocchi che passano a Roma si farebbero fotografare al fianco di un figurante vestito da centurione con sullo sfondo un famoso palazzo del milleseicento. Eppure nel caos organizzato dell'abusivismo capitolino succede anche questo da qualche settimana. Succede che i centurioni, mandria di personaggi sicuramente abusivi ma soprattutto aggressivi e prepotenti, abbiano letto l'ordinanza di Tronca sul loro allontanamento dai luoghi archeologici e siano andati a operare in luoghi che non sono archeologici ma sono semplicemente storici, artistici, architettonici. Come se questi necessitassero di una tutela inferiore.
L'ordinanza si poteva scrivere diversamente e questo vale anche per urtisti e risciò (che, a proposito, rischiano di tornare a giugno perché l'ordinanza scade dopo 6 mesi se non rinnovata). Se una attività la si considera non adeguata la si deve vietare su tutto il territorio cittadino, non in alcune strade lasciando che altre vengano invase di conseguenza. E così se i centurioni danno l'assillo ai turisti a Villa Borghese (e il nostro video fa il paio con questo, ben più tosto, di Piazza Pulita), i risciò si sono appropriati di Largo Goldoni. Nell'attesa di tornare...

35 commenti | dì la tua:

Coach Taylor ha detto...

Clear eyes, full hearts. Can't lose.
Texas forever

Anonimo ha detto...

Si Si Bravi, continuate a prendervela con i centurioni... Intanto sul blocco dei lavori della metro C non avete scritto niente, che strano!!! ah già, dimenticavo che il vostro caro gruppo Astaldi non sarebbe contento se pubblicaste qualcosa del genere!!! peccato, sarà per la prossima volta!

Anonimo ha detto...

...si possono scrivere tutte le ordinanze che vogliamo, ma in una città dove il 30% dei processi va in prescrizione, e non consideriamo l'inefficienza delle forze dell' "ordine", il dilagare dell'abuso e dell'illegalità è garantito! http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/30/anno-giudiziario-a-milano-boom-di-cause-contro-le-banche/2418589/

Anonimo ha detto...

Che diavolo c'entra metro c? Casomai c'entra perché tutte le schifezze sono contigue.

CONTRO L'ITALIA DEI CENTURIONI SMUTANDATI, DELLA CAMORRA E DELLE CAPRE AL GOVERNO, FIRMA LA PETIZIONE CONTRO L'ELIMINAZIONE DELLE SOPRINTENDENZE ARCHEOLOGICHE:

https://www.change.org/p/dario-franceschini-salviamo-l-archeologia-italiana-save-the-italian-archaeology?recruiter=472651306&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink

Anonimo ha detto...

Bagnasco sindaco!

Anonimo ha detto...

Per capire come sia mai possibile che questa gente, che graita nell'illecito più completo e nella totale mancanza di dignità, possa avere un qualunque potere contrattuale, è utile confrontarne l'atteggiamento strafottente con quello dell'ormai famigerato avvocato naso, l'avvocato di carminati e dei fasciani, sempre eccessivamente su di giri.

Anonimo ha detto...

Uno, che già dovrebbe vergognarsi di difendere con tanta veemenza e finta indignazione certi banditi, come se dovesse salvare degli innocui padri di famiglia dall'accusa di banda armata, si permette in corso di udienza di:

- insultare Lirio Abbate
- insultare Pignatone
- insultare i testi (peraltro Carabinieri)

E già qui, dovrebbe scattare il narco-test. Ma magnifiche le "argomentazioni", supercazzole degne di andrea alzetta mentre ci spiega perché mai dobbiamo garantirgli casa gratis fino alla pensione.
Si tratta del mitico modulo precompilato del chiagn'e fotti, l'arma segreta di ogni brigante che si rispetti, e dei suoi avvocati quando non sappiano più dove sbattere la testa.

Anonimo ha detto...

Come al solito infatti, l'esimio avvocato ci ricorda che il problema in Italia non è la mafia, non è sibio, non è carminati e non sono decenni di delitti impuniti: il vero problema è la Procura che invece di starsene bona bona come deve, ora - poffarbacco - porta gli imputati alla sbarra.
Infatti, non siamo noi cittadini romani che viviamo nel far west a causa dell'illegalità organizzata, no. Il nostro problema non si chiama carminati, ruotolo, tripodi, fasciani, senese, spada, no no.
Secondo anso il nostro problema si chiama Pignatone e Ros. Sono loro che portano il far west. Sono loro che violano il principio di legalità! Mica i suoi assistiti:

Pignatone “giudice del far west”, abituato a utilizzare metodi istruttori che “violano il principio di legalità”, capace di tessere una regia di “politica giudiziaria” che travalica i confini del Tribunale.

Anonimo ha detto...

Quindi, le "trame" le tesserebbe il Procuratore Generale, nella sua "inquietante regia di politica giudiziaria"! Mica l'ex nar che, nella lunga e variegata carriera, risulta protagonista di tutti i peggiori casi di mafia, terrorismo e devianze della Repubblica, restando misteriosamente sempre fuori di galera. Mica l'imputato della fogna ostiense.

Spicca subito l'uso mistificatorio delle parole: l'isterico naso applica alla esemplare conduzione di complesse indagini della Procura, il gergo che qualifica le azioni criminali dei suoi assistiti, loro sì al centro di trame tessute alle spalle delle istituzioni con la connivenza di un sistema border line di connivenza all'interno della Repubblica.

Così funziona la propaganda criminale, attraverso la manipolazione del linguaggio: la conduzione di indagini al fine di sgominare reti di ladri e assassini diventa "una trama" e una "regia", e lo scopo è quello di abbinare una patina losca all'attività anti-mafia nell'emotività collettiva, sperando di inibire l'operato del giudicante.

Anonimo ha detto...

"“Questo processo fa parte di una certa operazione di politica giudiziaria, spiegata da una ragione inequivocabile, che porta il nome del nuovo procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone, che è venuto a Roma pensando che Roma fosse una grande Reggio Calabria per applicare metodi investigativi e processuali da far west”, ha tuonato l'avvocato nell'incipit del suo discorso.
Parole di fuoco che, senza lasciare molto spazio alla fantasia, demoliscono l'azione del super procuratore, “padre” di Mafia Capitale, raccontando di “processi fatti con lo stampino” e basati su una massa di intercettazioni “sparate” in ogni direzione, “non per ricercare la prova di un reato ipotizzato ma per ricercare il reato”."

CUCS ha detto...

Franco Sensi bla bla bla

Anonimo ha detto...

Ora, questo vaneggiamento da neurodeliri, lascerebbe questo "avvocato" nel proprio ridicolo o esposto alla chiamata di qualche lungimirante al 118, se non ci fosse l'anomalo accoglimento di certi media: secondo il giornalista qua sopra per esempio, l'avvocato nel suo granelot di aria fritta "tuona", come se quello che dice avesse un'autorevolezza qualunque, pronuncia "parole di fuoco", come se non fosse evidente anche al più digiuno di cronaca che infila cazzate, e avrebbe la capacità di "demolire l'azione del super procuratore". Ma dove?!
E che dire dei "processi fatti con lo stampino"?
E come li vuoi fare i processi? Arcobaleno? Con i PM vestiti di strass? Trovando fumus che non sia la mafia alle accuse di mafia?
E sommo vaneggiamento, le indagini secondo naso vanno fatte per ricercare "la prova del reato e non il reato". Se il reato è furto di caramelle, ok. Quando si tratta di 416 bis la prova del reato è data dalla partecipazione organizzata usa a metodi violenti da parte di più persone.
A naso, datte pace.

Anonimo ha detto...

Poteva mancare la protesta contro le intercettazioni e i pedinamenti? Perché qualcuno ha avuto l'intelligenza di far controllare anche il giro di sua maestà l'avvocato.
Ci manca solo la manifestazione organizzata da naso contro le indagini tout cour.
Speriamo che qualcuno faccia una legge che autorizza la polizia giudiziaria a non dover rendere conto di ogni sua azione nel corso di un processo, il che garantisce la perdita di tempo in vista della prescrizione anche ai serial killer.
IN UN PAESE IN CUI MEDIA E AVVOCATI CERCANO DI FAR PASSARE IMPUTATI DEL GENERE PER VITTIME, IN CUI UN AVVOCATO SQUINTERNATO HA LA LIBERTA' DI INVEIRE CONTRO LA PROCURA, MI SAPETE DIRE VOI QUALE DIFESA POSSONO AVERE UN PUBBLICO UFFICIALE O UN SINDACO QUALUNQUE, CHE CERCHINO DI SANARE CASI COME QUELLO DEI CENTURIONI?
Se carminati è un povero agnello, allora un centurione per forza diventa un martire della resistenza.
Se non si ripristinano le regole in questa voluta anarchia, anche concettuale, non si esce dalla palude delle irregolarità, né tanto meno da quella, strettamente connessa, della mafia.

Anonimo ha detto...

PS Quanto alla ndrangheta Roma è molto peggio di reggio calabria, come i rapporti tra i ruotolo e carminati ci hanno insegnato alla grande.

Romanoderoma ha detto...

Ancora a rompere il cazzo a sta gente che prova ad andare avanti con due spicci. Fate skifo voi di ROMA FA SKIFO mafiosi di merda

Romanoderoma ha detto...

Ancora a rompere il cazzo a sta gente che prova ad andare avanti con due spicci. Fate skifo voi di ROMA FA SKIFO mafiosi di merda

Anonimo ha detto...

Altri mesi sprecati nell'immobilità di Tronca. Meno male che Renzi doveva essere un rottamatore: si sta facendo di tutto per lasciare le cose come stanno, spostando la polvere sotto il tappeto nella speranza che i cittadini non vedano. Cosa ci vuole a scrivere una legge o un regolamento che vieti a questi signori di operare su tutto io territorio comunale? Ma poi come può essere legale fare gli ambulanti all'interno del perimetro di un museo? Franceschini dorme?

Anonimo ha detto...


I centurioni sono un'offea al buongusto ed alal città. Io li ho visti truffare letteralmente un giapponese con l'inganno del resto, usato anche da alcuni tassisti in un video di Report di qualche anno fa.

Pochi spicci oggi per vedere Roma crollare come ingressi turistici nel mondo: il passaparola è frequente ormai, ma i centurioni non lo sanno ...

Anonimo ha detto...

Hanno rovinato Roma proprio nel pieno del suo periodo di massimo splendore.

Anonimo ha detto...

Anche i rapinatori, i topi di appartamento, gli spacciatori, i falsari e i truffatori provano a andà avanti con due spicci.

Anonimo ha detto...

L'ordinanza di Tronca riguarda alcune zone e loro la rispettano. Non siete contenti che questi tipi rispettino l'ordinanza?

Anonimo ha detto...

L'illegalità, il sopruso,la prevaricaricazione molesta,la furbizia del prendere senza rendere conto a nessuno sono cose che succedono solo in Italia,specialmodo a Roma che subisce sfregi da questi tipi principalmente immigrati dell'est. Qui ci vorrebbe....

Anonimo ha detto...

...stocazzo.

Anonimo ha detto...

Secondo voi questo è l'anno di Di Caprio? Per quanto riguarda l'Academy Award, intendo. Secondo me non è poi così scontato come molti dicono.

Anonimo ha detto...

Piccolo senese pelato testa piatta. Sei un ospite. Per quanto il tuo gargarozzo sia sollazzato dal Gambero RosCio sempre ospite rimani. E l'ospite e' come il pesce no? Lo sai il detto...vero?

Anonimo ha detto...

"Solo i turisti allocchi " è una sciocchezza.
Se uno di noi va in Cina o in Argentina, che cavolo ne sai di quello che trovi ?!
Il turista penserà - visto che tutti gli agenti, polizia, carabinieri e vigili stanno imboscati al chiuso - che "qui si fa così".
Ricorda che gli agenti sono pagati per controllare il territorio, che il centro di Roma non è la cima di una vetta delle Dolomiti di notte.

Anonimo ha detto...

Tone', lo sai che non si sputa nel piatto in cui si mangia.

Anonimo ha detto...

ma ancora crediamo ai giornali ?
Chiedi a Pignatone se non insabbia querele per reati fatti dai suoi agenti.
Scrivigli qualunque querela e vedi se lavora

Anonimo ha detto...

Brutta battuta d'arresto.

Anonimo ha detto...

Romano de bucarest, uno che vuole mettere insieme due spicci risponde a un annuncio di lavoro per fare il cameriere da mc donald.
Andate a prendere in giro qualcun altro.
Poi, ma chi sarebbero gli "agenti di Pignatone"? Cos'è, le migliaia di agenti di polizia giudiziaria fanno capo personalmente ai procuratori generali, tipo la guardia svizzera col Papa? O se li è portati direttamente da Reggio Calabria uno per uno, selezionati per essere fedeli e corrotti?
Su, dopo anni che cercate di convincere la popolazione che voi spazzatura siete il modello sociale di riferimento e che magistratura e forze dell'ordine sono la disgrazia d'Italia, siete costretti a fare pippa, come direbbe naso in udienza.

Anonimo ha detto...

La verità è che certi sciagurati seguono l'italica prassi di prestarsi alle richieste di qualche malvivente in rapporto con le istituzioni, ricevendone in cambio la tutela su illeciti come l'abusivismo.
Se poi gli sciagurati in questione afferiscono a giri di spaccio, come spesso capita, allora bingo, si raddoppiano i motivi per tenergli salda la postazione in mezzo alla strada.

Anonimo ha detto...

(AGI) - Roma, 11 ago. - I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro hanno arrestato un cittadinoalbanese di 23 anni ed un cittadino kosovaro di 22 anni,entrambi pregiudicati e domiciliati in un appartamento ubicatoin via delle Coppelle, con l'accusa di detenzione ai fini dispaccio di sostanze stupefacenti. I militari stavano tenendosotto controllo l'abitazione dei due stranieri dopo averricevuto numerose segnalazioni da parte di alcuni cittadinipreoccupati del continuo via vai che si registrava a tutte leore del giorno e della notte. Durante i servizi diosservazione, i carabinieri hanno rilevato che gli occupantidell'appartamento erano soliti passare intere ore affacciatialla finestra e confabulare con alcuni passanti, che venivanofatti entrare nel portone dello stabile per poi uscirne dopopochi minuti con le dosi in tasca. Nel corso del servizio di osservazione, i militari hanno visto entrare anche un uomo travestito da 'centurione' romano che, dopo aver scambiatocenni d'intesa con uno dei due occupanti dell'appartamento, hapreso al volo un mazzo di chiavi lanciatogli dalla finestra conil quale ha aperto il portone dello stabile. Dopo pochi minuti,il 'centurione' e' uscito dal condominio, ma poco lontano e'stato fermato e controllato dai carabinieri che lo hannotrovato in possesso di alcune dosi di cocaina e segnalato alPrefetto quale assuntore di droghe. Pochi minuti dopo, imilitari hanno annotato l'arrivo di un secondo 'centurione',che si e' presentato all'uscio dei pusher effettuando la stessaprocedura del "collega". A differenza di quest'ultimo, pero',ha commesso l'ingenuita' di lasciare aperto il portone alle suespalle, consentendo ai carabinieri di far scattare il blitz. Una volta nell'appartamento, i militari hanno bloccato ipusher, il cliente e un terzo uomo, trovato in casa mentrestava consumando della cocaina. Durante la perquisizioneeffettuata con l'ausilio di un'unita' cinofila antidroga, sonostati rinvenuti oltre 30 grammi di cocaina, nascosti nelfrigorifero della cucina, e 5.000 euro in contanti, sequestratipoiche' ritenuti provento della loro illecita attivita'. Ipusher sono stati trattenuti in caserma in attesa di esseresottoposti al rito direttissimo. Uno dei due 'centurioni' hatentato di "coprire" i suoi fornitori nel corsodell'interrogatorio cui e' stato sottoposto dai carabinieri ecosi' nei suoi confronti e' scattata la denuncia a piede liberoper favoreggiamento. (AGI)Vic

Anonimo ha detto...

Dai commenti si evince cosa succede quando le istituzioni abbandonano i cittadini a se stessi. Napoli (senza offesa per nessuno)è arrivata, il modo estremo di arrangiarsi, il leggittimare qualsiasi cosa pur di sbarcare il lunario, ha portato a questo.
Questo è il fallimento della politica, di una città e di una nazione!!!!

#$/^&* ha detto...

₩¥€£
:) ;) =) :D :P x) :( :-[ lol
¤·⊙○●□■♡♥

Anonimo ha detto...

Ma dei saltafila ancora appostati in Via Ottaviano ne vogliamo parlare?

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