Ignazio Marino vince le primarie del centrosinistra. D'altronde con una città malata terminale, giusto un chirurgo

7 aprile 2013
Ha vinto l'unico candidato che neppure aveva scritto un programma. Non l'aveva scritto perché le primarie sono un fatto fasullo buono solo a contare le forze interne ad una forza politica. E dunque, come Roma Fa Schifo aveva scritto qualche giorno fa, Ignazio Marino non aveva necessità di scrivere il programma o di dimostrarsi rispettoso della città dedicandole i lunghi mesi che le ha dedicato David Sassoli (che ha compiuto un percorso di ascolto partito nell'autunno del 2012. E comunque poi gettato all'ortiche a causa dei manifesti abusivi perché ormai chi se ne tocca ci rimane scottato come ha già dimostrato Storace) o immaginandola in un contesto programmatico di qualità come ha fatto Paolo Gentiloni.
No, Marino ha vinto con un orripilante "daje" (che detto una volta va pure bene, ma da qui a farne uno slogan e un hashtag ce ne corre...) e con una presentazione al Teatro Eliseo. Fine. Neppure la più vaga e lontana idea di cosa sia la città. Poi si è aggiunto l'endorsment di personaggi come Andrea Alzetta e le file dei rom votanti magari nel malcelato tentativo di dimostrare la loro contrarietà alla battaglia, sacrosanta, contro i campi nomadi compiuta (e fallita pure questa) dall'attuale amministrazione. Auguriamoci che Marino si circondi di persone davvero, ma davvero in gamba altrimenti temiamo cinque nuovi anni di grande successo mediatico per questo blog già purtroppo salito esponenzialmente qui, su Twitter e su Facebook con numeri da capogiro. E chiamandosi, il blog, Roma Fa Schifo, non è affatto un buon segno tutta questa attenzione...

50 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Altro ENORME errore del PD.

Cosi' rischiano di regalare voti a quel disastro di alemanno.

L'APPARATO DEL PD STA FACENDO MORIRE IL PD.
Quando se ne accorgeranno sara' tardi.

Anonimo ha detto...

Mi sembra un'analisi un po' debole e anche superficiale, non da standard cui romafaschifo ci ha abituato.

Anonimo ha detto...

C'è il rischio che di arrivare al ballottaggio M5S/PD (pensando ai voti delle regionali e al disastro Alemagno) e quindi, a meno di inciuci, di avere un sindaco M5S. Almeno Sassoli piaceva ai populisti piddielli e al ballottaggio avrebbe vinto.
L'alternativa, come dice il primo anonimo, è l'harakiri piddì e quindi il ballottaggio M5S/Alemagno, con inciucio e quindi altri 5 anni di governo Bordicine che tanto piace alle mafiette romane.

Alex ha detto...

Concordo con l'analisi.

A Roma il PD non ha imparato nulla dalle primarie nazionali. La maggioranza dell'apparato romano avevva preferito Bersani e tutti sappiamo come è andata a finire...

L'endorsment di Andrea Alzetta e gli zingari in fila ai seggi sono dei pessimi presagi.

Anonimo ha detto...

Peccato. Sostengo da sempre che Marino sia una persona affidabile e preparata e quasi indispensabile... ma come Ministro della Sanità. Come sindaco di Roma è a dir poco sprecato. Semplicemente, non è quello il suo posto. Mi viene da pensare che l'abbiano voluto far correre qui per non averlo tra i piedi in ben altri palazzi della Capitale...
Attendo comunque un programma più dettagliato da parte sua, magari potrebbe scaturirne qualcosa di buono.

Anonimo ha detto...

SE VICE FACILE... ALTRO CHE TREDICINE... SALVATECI DA TARZAN E COMPAGNUCCI VARI ROMANI! -ALEMANNO SUBITO-

CAMION BAR? NO GRAZIE NOI PREFERIAMO I CAMPI ROM AL COLOSSEO!

Anonimo ha detto...

Tarzan ci fa schifo, ma sempre meglio der Mutanda Tredicine eh!

Anonimo ha detto...

CO MARINO ABORTI GRATUITI PER TUTTE LE ROMENE DELLA COLOMBO! SI LEVANO I CAMION BAR E SI FA UN BANDO CON LA ROMANIA PER INTRODURRE IL MIGLIOR CAMPO ROM DAVANTI IL COLOSSEO CON TANTO DI CASA CHIUSA MADE IN BUCURESTI!

Anonimo ha detto...

FAGIANOTTO MIO AVEMO VINTO! CI SI VEDE QUA' IL 26...

Anonimo ha detto...

PD - M5S THE END! METTETEVELO IN TESTA!

Anonimo ha detto...

ROMAFASCHIFO.COM?? GRAZIE AL NOSTRO BLOG DI ROM!

PD E M5S THE END!! ha detto...

I SINISTRI DI ROMAFASCHIFO.COM INIZIANO A SBAVARE!!!

I COLLABORATORI DELL MAFIA ZINGARA!

Riccardo ha detto...

Non voto PD e dio me ne salvi...ma Ignazio Marino é la persona più genuina e affidabile tra i candidati delle primarie del csx ... un caso isolato nel suo partito.
Non ha presentato un programma dettagliato ma a sentirlo parlare nelle sue interviste mi sembra l'unica persona che invece di vendere sogni parla di cose concrete e fattibili...Un medico potrebbe ispirarsi a un sistema di città che fa della salute una risorsa principale e quindi cominciare una trasformazione urbanistica in stile Copenhagen, città che spesso lui cita come modello..Sarebbe una rivoluzione se ciò avenisse..

Anonimo ha detto...

Ignazio Marino è una persona seria e uno dei pochi politici per i quali potrei metterci la mano sul fuoco sulla fiducia.

Anonimo ha detto...

se lo slogan di marino è orripilante
questo lo batte

http://www.06blog.it/post/46247/annamose-a-ripija-roma-marcello-de-vito-della-banda-dellm5s-per-le-elezioni-comunali-2013

giusto un imbecille può votare un cafone del genere

Fra ha detto...

Analisi a dir poco superficiale, ma capisco che se un articolo lo scrive una persona tendenzialmente di destra oppure un fan di Renzi, Marino non possa piacere.
Come al solito appena c'è qualcuno di presentabile si parte con l'attacco personale. L'articolante non ha saputo neanche dare una sola, singola ragione del perché Marino non sia un buon candidato. Eppure nelle commissioni parlamentari si è sempre distinto per qualità dell'operato (ci si informi prima di giudicare!). Il problema è che Marino non ha un programma? Perché quello di Gentiloni era un programma o un immenso sogno di promesse? I problemi della città sono chiari a tutti, si farebbe prima a cercare le cose positive che sono rimaste (se ce ne sono rimaste). Quello di cui ha bisogno Roma oggi è una persona onesta e capace, possibilmente non affiliata ai vari palazzinari e bancarellisti. Leggete i titoli del Messaggero di oggi e già vi renderete conto di come abbia preso la sua elezione il solito Caltagirone.
Scrivete di cartelli, strade sporche e zingari che di politica non ne capite nulla.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Francesco ancora mi sei rimasto a chi è tendenzialmente di destra e tendenzialmente di sinistra? Sei nell'Ottocento e non te ne sei manco accorto, tornatene nel 2013 che ti aspettiamo.

Fra ha detto...

Giusto, non ho pensato che il qualunquismo grillino va per la maggiore.
Allora scusami, riformulo per venire incontro alle tue facoltà mentali: capisco che se un articolo lo scrive una persona che si nutre di antipolitica perché, senza strumenti, è più semplice affidarsi alla demagogia, Marino non possa piacere.
Comunque non mi hai risposto a nulla di quello che ho scritto, non hai molti argomenti. Sei politicamente schierato anche se dici di no.

Fra ha detto...

Ah ma Tonelli il rutelliano omofobico della Margherita. Ma è ovvio che non ti piaccia Marino, ma di che stiamo parlando.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Non è vero che non mi piace Marino. Mi pare una persona di altissimo profilo. Non mi piace che si sia presentato senza programma, non mi piace che abbia vinto grazie alle truppe cammellate e non mi piace che venga sostenuto da gente come Alzetta.

A te ti piace Alzetta e a me no, che dobbiamo fare? Insultarci per questo? Energia sprecata...

Fra ha detto...

Quali sarebbero le truppe cammellate visto che il candidato dell'ala bersaniana era Sassoli e di quella renziana Gentiloni?
Avevo capito che l'articolo contro Marino su roma fa schifo fosse tuo.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Gli articoli non sono mai miei, sono frutto di un sentire comune e comunque sono messi su per aprire il dibattito. Poi c'è gente che fa dibattito e c'è gente che punta a attaccare me, ma che ci vuoi fare?

Le truppe cammellate quali sarebbero? Vorrei saperlo anche io. Sicuramente la gente non ha votato Marino perché ha letto il suo programma. Indubbiamente è un politico di alto livello. Diciamo che l'avranno votato sulla fiducia. Anzi, stravotato.

Fra ha detto...

Mi hai detto che sono fermo all'ottocento attaccandomi come se fossi il partigiano io e tu il super partes, quando non è così assolutamente.
Le truppe cammellate le hai tirate fuori tu, non io, che fai ritratti?
La gente ha votato Marino perché tra i politici è il meno politico e ultimamente va molto di moda cercare esterni, ma soprattutto perché è stato un ottimo senatore. Ammetto anche io qualche perplessità, pur avendolo votato. Non sulla sua persona ovviamente, ma su quello che sarà il suo operato. Perché essere onesti e capaci non basta e fare il sindaco di Roma è ben più complicato di fare il senatore. Però tra lui e Sassoli, Gentiloni, Alemanno e quello del 5 stelle non c'è partita.

Riguardo ad Alzetta, non ha nulla a che vedere con Marino, ha semplicemente dato il suo endorsement, che è indipendente dal volere di Marino.

Anonimo ha detto...

"Gli articoli non sono mai miei, sono frutto di un sentire comune e comunque sono messi su per aprire il dibattito"

... se scrivono da soli, in pratica, no ? C'è HAL9000 che esamina col suo gigantesco occhio da grande fratello tutta la città, e poi scrive gli articoli (che infatti paiono scritti sempre dalla stessa persona, guarda un po' ....) ... e non li firma, poraccio, perchè il malcapitato HAL, sa scrivere, ma non firmare ....

Massimiliano Tonelli ha detto...

Gli endorsement si possono rifiutare. Chi parla di destra e di sinistra (specie su questo blog che un giorno le dà alla destra e un giorno le dà alla sinistra ma soprattutto le dà a Grillo il che dimostra quanto è ancor più incredibile darci dei "grillini") si connota automaticamente come ottocento.

Qui si giudicano solo le persone, i fatti, gli endorsement, i programmi.

Appena hai il programma di Marino, se magari ce lo mandi così lo possiamo commentare come abbiamo fatto con tutti gli altri.

Anonimo ha detto...

E chi si sarebbe dovuto votare?...Sassoli?...lui ha un programma elettorale?...se il suo lo chiami programma elettorale forse è meglio fare senza...
E comunque dire che Marino sia un candidato dell'ultima lascia il tempo che trova. Tutti i candidati corrono per riciclarsi e non rimanere tagliati fuori. Sassoli era europarlamentare, Prestipino viene dalla quasi defunta Provincia, Marino è un trombato del parlamento e anche Gentiloni (per me il migliore dei 5) cerca di non rimanere tagliato fuori.

Tutti questi avranno comunque il loro posticino. SICURO.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ma di cosa parli? Marino è stato appena eletto al Senato; Gentiloni alla Camera e Sassoli nulla fa temere che non venga ricandidato alle europee

Fra ha detto...

Marino trombato da dove? E' senatore rieletto.

Ma che devi rifiutare, è l'endorsement di un cretino e basta. Attaccarsi a questa cosa significa, nei fatti, schierarsi politicamente. Perché sono quelle accuse che vorrebbero lasciare intendere qualcosa, ma che non hanno nulla da dire perché mancano i fatti. O hai qualche argomento su presunti inciuci, poltrone regalate in cambio di favori ecc tra i due, oppure resta nell'alveo dell'attacco politico sterile.

"Qui si giudicano solo le persone": bene, vorrei sapere qual è il giudizio su Marino all'interno del post. E' un attacco personale, senza alcun argomento, contro qualcuno che evidentemente non piace per ragioni personali. Non è certamente analisi politica perché manca del tutto un'analisi.

Mi sarei anche stufato di discutere con gente ideologizzata - e nel tuo caso politicamente schierata - che mi racconta che le ideologie non esistono più. Se si discute del cartellone abusivo siamo tutti d'accordo, che sia di Alemanno o di Sassoli cambia poco, sempre abusivo rimane.

Ma la cosa triste è che probabilmente ci credete anche di essere super partes.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Non si lascia intendere nulla: è una analisi politica che puo' essere condivisibile o meno, ma è una analisi politica.

L'analisi politica, visto che fatichi a capirla posso anche provvedere a farti un disegnino, ma prima tento di rispiegartela: si tratta di un uomo che potrebbe risultare eccessivamente a sinistra. E la città non ne ha bisogno per due motivi: primo perchè di ultra sinistra già subiamo i danni, secondo perché troppa sinistra non può fare altro che favorire la destra.

E' la prima cosa che abbiamo twittato ieri. Un'ora dopo ha twittato la stessa cosa Claudio Cerasa, per dire un osservatore lucido.

Se c'è un candidato di centrosinistra che ha i favori di Alzetta o del racket dei campi rom, il risultato è che può rivincere Alemanno, cosa che di certo non auspichiamo.

Fra ha detto...

Ah questa sarebbe l'analisi politca? Marino troppo di sinistra eh? Ma lo sai quello che dici o le spari tanto per fare qualcosa? Marino è un cattolico che con l'estrema sinistra non ha nulla a che vedere. Al massimo potevi citarmi i Radicali, se proprio avevi intenzione di attaccarlo un po' meno a casaccio.
Tu sei un ex candidato di Rutelli e Rutelli, pur non essendo un estremista di sinistra ma un cattolico, è stato un pessimo sindaco. Quindi mi domando da che pulpito arrivi questa fine analisi politica!

Che Marino abbia i favori di Alzetta lo dici tu e al massimo lo dice Alzetta, ma soprattutto che Alzetta abbia i favori di Marino non lo dici nemmeno perché sai (almeno credo) che sarebbe una bestialità da confutare.

Poi se mi citi Cerasa come osservatore lucido stiamo davvero alla frutta. La prossima volta puoi portare Vittorio Feltri e Giuliano Ferrara così abbiamo tutto il cucuzzaro

Massimiliano Tonelli ha detto...

Io non sono un candidato di nulla e di nessuno. Nel 2008 ho accettato di far parte di una lista civica (del municipio, non del comune) perché me lo aveva chiesto l'amico Giuseppe Lobefaro (che poi manco fu più il candidato, sostituito all'ultimo da Orlando Corsetti) e con piacere ho provato visto che non mi andava di rinunziare e non mi pareva male fare pure quella piccola esperienza. Non capisco perché questa cosa debba essere strumentalizzata, per di più da personaggi beceri come te.

Rutelli sarà stato pure un pessimo sindaco, ma sicuramente se avesse vinto 5 anni fa non ci sarebbe stato Alemanno. E non dico altro.

Di Rutelli (stiamo ancora a inaugurare i suoi progetti visto che chi è venuto dopo non ne ha fatti più) si può dire male, di Marino invece se si dice male è un attacco cieco e bieco. Strano!

Se ora la vuoi smettere di inquinare il commentario... Se vuoi continuare a farlo cambia stile che alla lunga l'arroganza e gli attacchi personali (a me poi, che non sono nessuno) fanno pena e fanno pure ridere!

Fra ha detto...

Mi fai quello super partes e sei schierato politicamente; fai analisi politiche senza sapere quello che dici (Marino estremista di sinistra buahahah) e poi vuoi farla passare per fine analisi politica non schierata e poi il personaggio becero sarei io? Ma per favore. Io non strumentalizzo un bel nulla. Bisogna sapere quali sono gli interessi dello scrittore in questo caso e quale è la sua parte politica. Come se leggessi Sallusti che mi parla bene di Berlusconi, sai che novità!

Hai scritto "Rutelli sarà stato pure un pessimo sindaco, ma sicuramente se avesse vinto 5 anni fa non ci sarebbe stato Alemanno. E non dico altro." E quindi non è vero che giudichi le persone, i programmi ecc. Sei schierato per Rutelli, io non ci vedo niente di male, qualcuno dei tuoi lettori forse, ma il succo è che non devi passare per personaggio non schierato perché non è così.

Rutelli è stato sindaco per due mandati a Roma, Marino neanche uno ed è già sotto processo. Certo che è un attacco sterile, infatti non hai saputo criticarlo sotto alcun aspetto.

Insomma Marino sarebbe una disgrazia perché consegnerebbe ad Alemanno le chiavi della città una seconda volta? Può essere, normalmente le persone oneste e capaci non sono mai prese in considerazione in questo Paese. Ma soprattutto, al di là della retorica, Alemanno fa mangiare tanta gente, Marino no e perderà anche voti per colpa del candidato M5S.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ma chi cacchio l'ha mai detto che siamo superpartes qui? Un giorno ci schieriamo con uno o con l'altro, ma soprattutto contro l'uno o contro l'altro. Superpartes sempre soreta, amico mio.

Buffo, fa tutto da solo.

Fra ha detto...

Un giorno con Rutelli, l'altro con Rutelli.

Patrizio ha detto...

Perfettamente d'accordo con Tonelli quando dice che questo Francesco (e le persone come lui) siano ancora ancorate allo scorso secolo come mentalità politica. Non accettate che uno non debba essere per forza di destra piuttosto che di sinistra o di centro. Io ho le mie idee e mi dà troppo fastidio che possa essere etichettato in uno schieramento tradizionale. Voto un programma (per quanto sia lecito supporre che non tutto il programma verrà rispettato), chi non ha un programma probabilemente non ha un'idea di città e quindi non avrà il mio voto. Punto.

Anonimo ha detto...

Ma lasciatelo perdere, non vedete che è un troll? è lo stesso che manda i commenti su tredicine, solo che per tredicine scrive in maiuscolo e per l'altro in minuscolo però il commento è lo stesso

Massimiliano Tonelli ha detto...

Ma no, magari fosse quello. Chi è quello lo vediamo nel pomeriggio, visto che lo abbiamo tanato.

Comunque invito tutti a riflettere su una cosa: ogni tre per due viene qualcuno qui a dirci "piantatela di fare quelli super partes" senza che mai qui nessuno si sia dichiarato tale. Come prenderla???

Anonimo ha detto...

No piuttosto è da un pò che ogni tre per due viene qualcuno a gridare al gomblotto contro il proprio partito o candidato. Oggi Marino, ieri Sassoli, l'altroieri er Mutanda.

Fra ha detto...

Ma troll di che, più vi rispondo meno avete argomentazioni. Certo che pretendete di essere super partes, basta leggere questo commento: "Un giorno ci schieriamo con uno o con l'altro, ma soprattutto contro l'uno o contro l'altro." Che significa che ve la prendete con tutti indiscriminatamente e non è altro che antipolitica o demagogia tipica del movimento di grillo.
Quando in realtà non è così e lo dimostrate poi quando fate post tipo questo.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Eh vabbe dai, siamo grillini. Se sei contento così e prometti di smetterla di dire sciocchezze per noi va bene eh!

Fra ha detto...

Patrizio e Tonelli se non sapete cosa significano le distinzioni destra e sinistra vi consiglio "Destra e Sinistra" di Norberto Bobbio. E' breve e forse schiarite un po' le idee. Magari poi approfondite anche se vi interessa.

Fra ha detto...

Non ho detto che siete grillini, ma che quella è la demagogia tipica di Grillo. La ritrovate anche nella retorica della rottamazione di Renzi o, addirittura nel '94, nei discorsi antipolitici di Berlusconi quando scese in campo.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Vabbene, siamo per l'antipolitica! Ora basta. CIAO

Fra ha detto...

Tu sei della Margherita ahahah. Ciao bello ;)

Massimiliano Tonelli ha detto...

Eh che vuoi fa, ognuno ha i suoi difetti: sono della Margherita. Ora calmati e torna un'altra volta dai. Ciao...

Fitzcarraldo ha detto...

Prima di tutto qualsiasi persona perbene deve sperare che Ignazio Marino riesca ad arrivare al ballottaggio e battere Alemanno.

Ci sarà sempre tempo per criticare eventuali non-scelte o scelte sbagliate dell'eventuale Giunta Marino.

Intanto liberiamo Roma e il Lazio da gente come tredicine, panzironi, fiorito e il loro sistema di potere.

Sapendo bene che dovremo concedere un pò di tempo per ricostruire una città spolpata viva dai loro amichetti.

Noi del movimento anti-degrado continueremo le nostre battaglie per trasformare la drammatica realtà di una capitale dell'arte, della storia e della cultura preda della monnezza, dell'inciviltà, delle bande di borseggiatori, palazzinari mutandari,cappottoni, cartellonari, parcheggiatori e tragici guitti di ogni risma.

Fra ha detto...

D'accordo con Fitzcarraldo.
Scusate, lo so avevo salutato, ma volevo farvi leggere questo http://www.lanotiziagiornale.it/marino-chiama-grasso-e-si-dimette-da-senatore-concentrato-su-roma/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=tweetpolitica&utm_campaign=marino-chiama-grasso-e-si-dimette-da-senatore-concentrato-su-roma

Insomma c'è chi si dimette prima di essere eletto e chi protegge la memoria di Lusi.

Emanuele ha detto...

Il punto di forza di Marino è a mio avviso il fatto che ha vissuto per lunghi anni negli Stati Uniti, a Philadelphia, dove ricopriva una posizione importantissima nell'ospedale locale....
Avendo vissuto lì (come me in quel periodo) non puo' non essergli piu' che evidente la differenza tra la civile città americana e il degrado totale di Roma! E' una differenza troppo macroscopica! Spero che porti un po' di civiltà ed educazione internazionale anche nella nostra città di cafoni.

Patrizio ha detto...

Ancora insisti Francesco, proprio non ti entra nella capoccia il concetto: LE DIFFERENZE TRA DESTRA E SINISTRA MI RIMBALZANO TRA IL COGLIONE DESTRO E QUELLO SINISTRO, PUNTO.

Io voto l'uomo (o la donna) e il suo programma.

E se l'antipolitica può portare a più miti consigli una classe politica dirigente che ormai vive su Marte voto anche GRILLO, PUNTO!

Chiaro?

Fra ha detto...

Patrizio è chiarissimo quello che dici ma purtroppo non ha senso. Un programma ha una connotazione politica, che tu non vuoi chiamare destra e sinistra mi sta bene, chiamala fraccazzo da velletri o Francesco Totti se ti è più simpatica. Ma un programma che, faccio un esempio, prevede una legge anti-immigrazione come la Bossi-Fini o la legge 40 sulla fecondazione assistita (o il recente ddl Calabrò) non sarà mai dentro a un programma di sinistra. Questo perché destra e sinistra sono due concetti fortemente connotativi che prevedono un insieme di valori non negoziabili.

Vado per esempi così magari capisci meglio: se sei contrario al testamento biologico per ideologia o per religione non voterai mai Marino, perché a livello locale aprirebbe molto probabilmente registri dei testamenti biologici comunali. Alemanno non metterà mai nella vita di un suo programma una cosa di questa tipo, anzi. Poi è evidente che su alcuni temi si può avere lo stesso approccio, ma l'amministrazione locale non consiste solo nell'occuparsi di cartelloni e viabilità. Perché è evidente che se non si hanno interessi particolari nell'appalto dei cartelloni, le misure da prendere saranno probabilmente simili.

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