Cosa direbbe Giulio Cesare se sapesse che il viale ad egli dedicato, proprio a Roma, è ridotto a ricettacolo della camorra bancarellara

6 agosto 2013




Vi ricordate il grande Viale Giulio Cesare?  Guardate come è stata ridotto dai bancarellari e soprattutto da chi li ha autorizzato.  Non bastavano le loro bancarelle per violentare e creare un immagine terzomondiale, ma, giustamente, mancavano i loro camion che rendono la strada alla stregua di un deposito portuale.  Ma come e perché  ci siamo lasciati rubare la nostra città?! Come è capitato?
mnz

17 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

ci vorrà una guerra per debellare questo cancro

Anonimo ha detto...

E c'è chi si lamenta della pedonalizzazione di Fori...

Anonimo ha detto...

Il commercio abusivo minore e maggiore è il cancro che ha distrutto il piccolo commercio regolare romano e che ha messo sulla strada migliaia di piccoli commercianti e migliaia di loro dipendenti.
Dov'era il sindacato dei lavoratori del commercio mentre il cancro del commercio abusivo stava distruggendo i posti di lavoro dei lavoratori del commercio??
Sindacati dei lavoratori del terziario: battete un colpo se ci siete ancora e se non volete essere considerati di fatto come complici consapevoli di quando è successo!!!
Dottorpav

Emiliano ha detto...

E' sempre cosi' tutte le stagioni.
Una delle zone piu' belle e servite di Roma (Prati/Trionfale) è ormai ostaggio di venditori ambulanti tutti i giorni in tutti gli angoli.Un grande SUQ a cielo aperto.
Per quanto si possa denunciare la situazione o il comune (magari anche lo stato con leggi ad hoc) interviene o il degrado la farà sempre da padrone.
Nella fattispecie a Viale Giulio Cesare, oltre ad ambulanti e bancarelle che oltre ad occupare i marciapiedi occupano costantemente la carreggiata principale con i camion...la metro Ottaviano è diventato un ritrovo per badanti dell'est....praticamente trovare un italiano è impresa ardua....

Anonimo ha detto...

di recente poi c'è la chicca dell'apetta sgangerata che vende meloni.
sono andato dai vigili a via del falco per segnalare se non altro il camion perennemente in doppia fila davanti i cassonetti e loro come al solito con sospetta gentilezza mi hanno detto che avrebbero mandato una volante 'appena disponibile'.
sarebbe bastato magari che ci avessero pensato quelli della volante dei vigili VUOTA e parcheggiata anch'essa proprio a viale giulio cesare, all'angolo del semaforo. ho aspettato a lungo inutilmente che tornassero, ma probabilmente erano impegnati in interventi molto più delicati.
si può fare qualcosa di concreto secondo voi oltre che scrivere commenti su un blog?
Andrea.

Bisco ha detto...

E' da tempo che denuncio lo stato in cui sta versando uno dei quartieri più belli e serviti di Roma.

Ogni angolo di strada è infestato da questo commercio semi-abusivo, non richiesto e degradante.

Per due soldi di concessioni si è trasformato tutto in un mega suk.

Dobbiamo tornare indietro e riprenderci la bellezza delle nostre strade.

Anonimo ha detto...

Aho, mannaacapito che semo li mejo eredi de giujo cesare!? Chenesanno quelli che viveno a Milano o a Berlino, vuoi mette? semo li mejo

Anonimo ha detto...

Non capisco il senso delle bancarelle su viale Giulio Cesare, davvero esistono abitanti che spendono anche un milione di euro per la casa e poi vanno a comprare alle bancarelle?

geremia ha detto...

I commercianti (che si lamentano sempre di tutto) evidentemente sono contenti di avere bancarelle davanti ai loro negozi e camioncini che gli coprono le vetrine (dalla strada non hai la minima idea di che negozi ci siano dietro). Ma mai e dico mai fare un'isola pedonale. Ma che semo matti?? Lì sì che ci perdono un sacco di soldi. Così invece...

Bisco ha detto...

Che poi chi spiega all'amministrazione e ai commercianti che la pedonalizzazione+alternativa alla mobilità = +guadagni!

Ma io che devo andare a fare un giro per vetrine, provo + interesse a vedere 150 auto parcheggiate nel rumore costante di motori o a camminare senza pensieri e problemi di parcheggio tra le strade più belle di Roma? (ci metto in mezzo anche via Cola di Rienzo)

Anonimo ha detto...

ma che ne sapete voi de comme se fà er commmmmergio aaRoma?!?

io venno li garzini e le mutanne bisogna che o gapite che noi a maghina a buttamo indo ce pare e le perzone deno veni a sbenne dda nnoi!!!!

esteti der cazzo nua gapirete mai sta mitica gabbitale li viggili zò amici nostra piatevela ander gulo!

Anonimo ha detto...

e quanno dico "amici" famo a capisse! ;)grandi ricordiamo sempre il caso fontana di trevi ;)

vigili amici del "cornetto e capuccino" style

Marino fai un bel ripulisti se ce riesci

andrea ha detto...

Spesso per passare su questo tratto di strada suq, occorre fare la fila. E poi, ci chiediamo, si chiedono perchè le principali industrie italiane chiudono e migliaia di persone perdono il lavoro. Ma siamo veramente diventati ciechi oltre ad essere sordi?

Anonimo ha detto...

E' uno scandalo! ma i commercianti e i residenti ella zona che cosa fanno? Bisognerebbe sensibilizzarli e unirsi a loro per andare al Campidoglio a protestare "veramente"

Anonimo ha detto...

I commercianti abbozzano, forse per paura di ritorsioni. Ricordo che qualche anno fa fu pubblicato questo post, ancora terribilmente attualissimo.
http://www.romafaschifo.com/2011/09/ora-e-ufficiale-le-bancarelle-stanno.html

La realtà ha detto...

Quelle bancarelle sono negozi che valgono centinaia di migliaia di euro, le licenze risalgono ad anni orsono ( negli ultimi cinque anni non è stata rilasciata nessuna licenza ) e basta vedere quanta gente si assiepa sui banchi per capire cosa vuole davvero la popolazione: prezzi bassi e parcheggiare dove gli pare!!!

Anonimo ha detto...

ho abitato in zona dal 1974 all'86 ... c'erano prima ... ci sono ora ... mo con quale amministrazione vogliamo prendercela?

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