Ehi, che dite se iniziamo a ragionare sull'abitudine solo Roma di attendere il verde oltre lo stop e dunque sulle strisce pedonali

2 maggio 2013
In realtà ne abbiamo già ragionato, crediamo con una certa efficacia e lucidità, qui in questo post. Ma vogliamo davvero sapere ulteriormente il vostro parere. Perché a parer nostro con pochi accorgimenti la tristissima abitudine, pericolosa e odiosa, si potrebbe debellare. Che dite?

25 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Hai ragione, pessima abitudine romana

Anonimo ha detto...

Ah, lo scooterettaro ultrà; il profeta del dio Sguderone; che personaggio divertente! Ma perché gli vogliamo togliere la soddisfazione di mandarci elegantemente in quel posticino o di evocare i nostri antenati quando gli facciamo notare che è scorretto conquistare in codesto modo la pole position al nastro di partenza? Ovvìa.Non lo si vorrà mica squalificare? Siate buoni.

Nic ha detto...

un inizio sarebbe quello di eliminare il semaforo posto dopo l'incrocio (e si riparmierebbe pure in manutenzione, dimezzando di fatto i pali e i semafori che, in alcuni incroci, creano una vera e propria giungla, vedi via nomentana incrocio via di sant'agnese).

temo però che questa soluzione non basterà.
ci vorrebbero multe, multe e ancora multa, tanto certa gente finchè non la tocchi nel portafoglio non capisce.

War ha detto...

Togliere il semaforo SEMPRE presente anche dopo l'incrocio.

Anche questa è una specialità romana.

In generale credo che la soluzione sia "semplice", e cioè aumentare il tasso di legalità sulle strade grazie a un lavoro più efficace delle forze dell'ordine.

Anche le cinture più o meno nessuno le allacciava, ma ora siamo al 70-80% in città. Basta capire che certe infrazioni sono punite o controllate, e la gente si adegua.

I trasgressori romani sono gente pigra e scaciata, non sono gangster di Chicago. La certezza di regole e pena è sufficiente per correggerli, basta solo farle rispettare.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Lo diciamo da anni e anni, cliccate sul link!

Anonimo ha detto...

ok ci vogliono le multe, ma chi le fa? prima ci vorrebbe una seria e rigida rifondazione del corpo di polizia municipale e dei tribunali, come dire si fa prima a radere al suolo il Paese e ricostruirlo

Anonimo ha detto...

levare il semaforo dopo l'incrocio !

Anonimo ha detto...

Prima delle multe potrebbero cominciare i vigili, presenti in quei pochi semafori dove accanto c'è il loro gabbiotto, a fischiare e a fargli notare l'infrazione, fare un cenno per fargli arretrare, insomma sensibilizzare gli automobilisti e scooteristi che c'è un limite ben preciso dove fermarsi. Dopo un pò diventerebbe un sentire comune.

Caterpillar ha detto...

Sono queste le piccole sopraffazioni quotidiane cui sono sottoposti i cittadini di Roma appena escono di casa. E sono queste le cose che generano violenza, che ogni tanto purtroppo va a finire sui giornali per gli esiti nefasti di qualche rissa

Anonimo ha detto...

E' solo una questione di buon senso ed educazione che il "romano medio" non ha, il resto dei discorsi tipo spostare semaforo è solo fuffa.

Tommaso ha detto...

Attenzione, il "semaforo del prepotente" non serve a chi si ferma in mezzo all'incrocio, serve a chi sta in prima fila, specialmente non sulla corsia di destra. Inoltre migliora la visibilità del semaforo quando è posto dopo una curva. In generale aggiunge visibilità e sicurezza.
Toglierlo significherebbe dover arretrare la linea d'arresto almeno di due o tre metri, per permettere a tutte le corsie di avere visibilità sulle luci senza doversi sporgere. Certo, a quel punto non c'è alcuna garanzia che l'automobilista/motociclista maleducato, disposto a sporgersi pur di partire "in pole position", non oltrepassi la linea ugualmente. Anzi, molti romani non capirebbero questa linea così arretrata rispetto alle strisce e la oltrepasserebbero tutti, aumentando quel senso di irrispettosità delle regole diffuso che è all'origine del problema.
Negli USA molti semafori sono sospesi al centro dell'incrocio proprio per questo motivo. E questo fenomeno non si verifica.
Soprattutto non avete considerato che quasi tutti i semafori hanno comunque un semaforo dopo l'incrocio: quello pedonale.
Dal momento che scattano insieme, chi impedisce all'automobilista cafone di usare quello?
Insomma, vi invito seriamente a ripensarci: togliere un elemento di sicurezza per non risolvere il problema (anzi, secondo me per aggravarlo e basta) mi pare sciocco.

L'unica, vera, soluzione, è ricordare agli automobilisti (con tante tante multe), che:
1. Superare la linea d'arresto significa impegnare l'incrocio. E farlo con il rosso è un'infrazione grave, uguale a passare col rosso.
2. Non si deve impegnare l'incrocio se non si ha la certezza di poterlo liberare: troppo spesso le strisce (o addirittura l'incrocio stesso) sono occupati dalle auto che non riescono a superare l'incrocio per il traffico, ma che nel frattempo l'hanno impegnato ugualmente. Anche questa è un'infrazione GRAVE. Va multata, punto.

Servirebbe una campagna pubblicitaria decente di sensibilizzazione (così magari si usano meglio tutti quei cartelloni sparsi per la città) e, a seguire, controlli ferrei. E non con le multe per corrispondenza inviate 3 mesi dopo: il semaforo è rosso, il vigile ha tutto il tempo per fischiare e notificare la multa. Vedi poi come cambiano le cose.

Massimiliano Tonelli ha detto...

Stop alla retorica del "buon senso". Non è lì il problema! Il problema è di come è disegnata la strada: come vedete dalla foto il semaforo è OLTRE le strisce pedonali e deve essere invece PRIMA, inoltre c'è un ULTERIORE semaforo OLTRE l'intersezione. Non è colpa di questi "sguteronisti" è colpa dell'ingegnere cane che ha disegnato la via!

Tommaso ha detto...

@Massimiliano
Come ho scritto sopra, il semaforo deve stare alcuni metri dopo la linea d'arresto. Non è cattiva progettazione.
Non serve buon senso, bisogna far rispettare le regole. L'arredo urbano può solo fino a un certo punto.

Anonimo ha detto...

Il "buon senso di rispettare le regole" dai non'è così difficile capirlo, anche un romano può farcela!!!!

Anonimo ha detto...

Ma il codice della strada non lo legge nessuno (tranne Tomasso che lo cita bene nei commenti)? Quanti incroci vengono bloccati ogni giorno, quanti pedoni investiti, perché i romani non capiscono che non si deve oltrepassare la linea d'arresto senza la certezza di potere liberare l'incrocio? Via Dandolo, Viale Trastevere per esempio, dove l'8 si blocca sempre? O Via della Greca dove la pattuglia guarda sempre le macchine che passano con il giallo, per trovarsi in mezzo all'incrocio quando scatta il rosso (mai visto una multa). O allo stesso incrocio, dove scatta il verde lampeggiante per i pedoni, ma le macchine ti suonano se attraversi sulle strisce? Multe, e poi ritiro della patente.

Anonimo ha detto...

Ma la domanda sorge spontanea.
Ma i Vigggili, i Pizzardoni, il Corpo di Polizia a Roma che fa???????
Ve lo siete chiesto?? Anni or sono erano un incubo, inguattati a ogni angolo di strada e sempre con il libretto di contravvenzioni in mano, ora non più, da quando è arrivato er sindachetto barese è una pacchia per l'automobilista romano.

Anonimo ha detto...

E da queste piccole misure che si rifonda la città.
Primo: trovare il modo di convincere il TAR che il suo compito non è agevolare truffe e furberie.
Secondo: rifondare il corpo di polizia municipale.
Terzo: campagna stampa che preannunci pochi ma significativi interventi (questo dei semafori, rispetto delle striscie pedonali)/
Quarto: una settimana di avvisi bonari dei vigili a chi commette tali infrazioni.
Quinto: passata la settimana multe sistematiche senza scuse o piagnistei che tengano.

E qui finisce il sogno.

Anonimo ha detto...

Ha detto bene Tommaso! Specialmente sul punto #2:
"Non si deve impegnare l'incrocio se non si ha la certezza di poterlo liberare: troppo spesso le strisce (o addirittura l'incrocio stesso) sono occupati dalle auto che non riescono a superare l'incrocio per il traffico, ma che nel frattempo l'hanno impegnato ugualmente. Anche questa è un'infrazione GRAVE. Va multata, punto."
In paese civili ti becchi delle multe salate se lo fai, negli stati uniti vedi addirittura segnali con scritto "Don't block the box- fine + 2 points" (una multa PIU ti tolgono punti dalla patente).
Ogni giorno vedo gli incroci di Roma bloccati da autisti che fanno i paraculi e passano il semaforo anche se e' OVVIO che non c'e' spazio- e cosi bloccano il tram, gli autobus, ecc. Ho pure segnalato questa situazione ai vigili ma ovviamente nessuna risposta...

Anonimo ha detto...

ma tempo fa il sindachetto non aveva proclamato, dopo un investimento di un pedone sulle strisce pedonali, che avrebbe RIALZATO tutte le strisce pedonali ????
dove sono sti rialzi ? qualcuno li ha visti ?

Anonimo ha detto...

C'è da dire che GRANDE impulso al rispetto della segnaletica stradale è vederla. La stricia di stop sul 60% del territorio comunale è scolorita, quasi invisibile.

SI COMINCIASSE A FARE UNA SERIA MANUTENZIONE delle strade, a RIDIPINGERE con frequenza maggiore le strisce di stop e pedonali.

E multe, MULTE!!!!!

Anonimo ha detto...

Io lo faccio notare ttutte le volte. La risposta più gentile sono minacce di morte, faaatteeeiiicazzzituaaahócepassi!

mike

Anonimo ha detto...

Per non parlare dei tanti automobilisti furbastri che come vedono la fila la saltano tutta e si vanno a piazzare davanti oltre il semaforo o di fianco occupando anche la corsia per quellli che devono andare dritti. Mi viene in mente, una a caso che faccio spesso, da Via Boccea per prendere Via Nazareth.

Piero Costantini ha detto...

Togliere il secondo semaforo non basta. Lo fanno matematicamente anche dove non c'è, pure sugli incroci a raso delle consolari. E' una battaglia che puoi vincere solo multando a più non posso e togliendo punti della patente.

Anonimo ha detto...

la cosa sucede anche a Genova e in altre cittá italianae o freuqentate da italiani-. Il fatto é che in Italia non esite l'educazione e il rispetto. Ognuno fa un p'o il cazzo che gli pare e vaffanculo al mondo.

Anonimo ha detto...

Questa è un'altra cosa che mi manda ai pazzi! Ma pure quando sono in coda per il semaforo macchine e moto occupano le strisce pedonali, e io dove passo? E se c'è una mamma che deve attraversare la strada col passeggino come fa? E' una vergogna inaudita.
Saluti di nuovo.

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