Nuovi progetti, oneri concessori, project financing in Via Boncompagni e una bella lettera

28 maggio 2013

Cari amici di Roma fa Schifo,
vi seguo sempre con interesse e penso non vi ringrazierò mai abbastanza per il vostro lavoro.
Credo che il vostro blog sia il luogo giusto per condividere una riflessione su una notizia recente che riguarda la mia zona, il Rione Ludovisi.
Due domeniche fa la Cronaca di Roma di Repubblica titolava catastrofica “Lo scempio di via Boncompagni, una nuova 'cittadella' residenziale - Il Comune ha approvato la costruzione di case che stravolgeranno l'equilibrio dell'area”.
Vedendo il titolo sono sobbalzato sulla sedia. Di quale scempio sarà oggetto il mio povero rione? Leggendo mi sono rapidamente tranquillizzato. Si tratta di edifici abbastanza brutti realizzati negli anni ’70, che  probabilmente diventeranno molto più gradevoli grazie all’intervento pianificato. Lo scempio semmai è stato realizzato 40 anni fa e l’intervento odierno ci metterà una pezza. Certo, il rione oggi ha 2000 residenti e 500 nuovi abitanti non sono un carico da poco, ma non mi sento di gridare allo scandalo per un’operazione di questo tipo. Quando ci saranno altri dettagli valuteremo.
Soprattutto, non si può ignorare il fatto che siano previsti 8 milioni di oneri. Una manna dal cielo di questi tempi. Circa 4 milioni saranno destinati al restauro del Mausoleo di Augusto e davvero non mi viene in mente una destinazione migliore per quei soldi.
Poi però leggo che la parte residua sarà utilizzata per la riqualificazione del Tridente e qui non posso fare a meno di adombrarmi.
Potrà sembrare un capriccio ed esistono sicuramente zone di Roma più sfortunate, ma questo stesso blog ha più volte documentato lo stato penoso in cui versano i dintorni di Via Veneto: Sosta selvaggia, marciapiedi dissestati e i sottopassi di Corso Italia trasformati in ricovero per senza tetto.  Quindi sono sicuro che mi comprenderete se vi dico che un po’ di riqualificazione farebbe bene anche qui, a beneficio dei residenti, dei tanti che ci lavorano, ma soprattutto dei turisti, che vengono a cercare quel che resta della Dolce Vita e trovano prepotenza e degrado. Si potrebbero  allargare i marciapiedi per eliminare la sosta selvaggia. Si potrebbe realizzare una pista ciclabile che passi su via Sicilia davanti alle scuole del Rione e magari copra il percorso tra Via veneto, Villa Borghese e Piazza Fiume, anche per invogliare i residenti (nuovi e vecchi) ad usare la bicicletta. In breve, si potrebbero fare le cose  che si fanno in tutta Europa ma non a Roma, con la scusa che mancano i soldi. Non sarebbe giusto spendere gli oneri anche sulla zona che li genera?  C’è l’amara sensazione che per il comune di Roma esistano figli e figliastri. Insomma prendi gli oneri nel rione Ludovisi e li vai a spendere nel Tridente. A loro i soldi e a noi 500 residenti in più.
Mi direte che forse la riqualificazione del Tridente è più urgente e più importante per la città. Una riqualificazione come quella di Via di Ripetta? Un milione di euro per rimettere tutto come prima e fare contento Annibale il macellaio? Un riqualificazione come quella prevista a Via del Babbuino? Una strada potenzialmente meravigliosa, con una fermata della metro a ciascuno estremo, da destinare alla sosta delle auto dei residenti, neanche fosse un’autorimessa privata. Insomma, una riqualificazione fatta di finte isole pedonali piene di automobili?
Scusate, ma se i soldi nel Tridente li  devono buttare in quel modo preferirei che fossero spesi nel mio rione, possibilmente con un po’ più di intelligenza. Non penso possiate accusarmi di egoismo.
Francesco


*Lettera stupenda e condivisibile sotto ogni punto di vista. Orgogliosi di avere lettori così lucidi come Francesco. E stendiamo, tutti insieme, un pietoso velo sullo stile giornalistico di Repubblica? Trasformazioni urbane che si realizzano in tutte le città d'occidente per questo giornale progressista e illuminato sono sempre e sistematicamente "scempi". Che rabbia.
-Roma fa schifo

7 commenti | dì la tua:

Stefano ha detto...

Purtroppo per certa gente tutto ciò che a Roma viene fatto di un colore diverso dall'ocra è uno scempio.

Anonimo ha detto...

a roma non conta la qualità, ma la vetustà. Anche se si dicono progressisti, sono le vere forze conservatrici. A quell'altri, semplicemente, non gli frega niente, basta che stanno bene loro...

Anonimo ha detto...

Eppure io trovo davvero un buon intervento quell'edificio uffici di Via Boncompagni, circondato da aiuole e giardini pensili. Molto meglio di tante altre oscenita' romane.

Mc Daemon

Anonimo ha detto...

Pure questo sarà un merito di tutti i sindaci di Roma escluso Alemanno?Chissà..

Mino ha detto...

Repubblica Roma è peggio della Pravda: se l'intervento fosse stato deciso da Veltroni avrebbe titolato: ROMA MEGLIO DI PARIGI

giulia_co ha detto...

con il meccanismo degli oneri concessori si è svenduta una città e purtroppo la musica non cambierà con la nuova amministrazione, di qualsiasi colore essa sarà. dietro parole come rinnovamento e riqualificazione si nascondono l'aumento di cubature e di superficie utile lorda, e il costante privilegiare la destinazione d'uso residenziale rispetto ai servizi. tutto a uso e costumo dei costruttori, non della cittadinanza. avete letto i numeri dell'articolo?: "si alterano completamente gli equilibri: l'85% saranno case, ci sarà qualche attività commerciale per il 6,8% e per l'8,40% ecco i servizi come bar e banche... Aumenta anche la superficie utile lorda che cresce di circa il 10%, arrivando a quasi 24mila metri quadrati."
500 nuovi residenti su 2000, come riporta la lettera, sono +25%, vi sembra un aumento da poco? dove metteranno le loro macchine, i nuovi residenti?

fox(s) ha detto...

Per Giulia
Le macchine le mettono nei 4 piani di parcheggi interrati già esistenti sotto l'edificio e quindi nessun intralcio
Il Municipio acquisisce locali da destinare a servizi di pubblica utilità nel quartiere.
Case significa rione vivo anche dopo le 17.00 Meno abbandono + persone = meno degrado
Per Stefano e Pino
Sono d'accordo che Roma è il luogo più immutabile del cosmo, ma questa volta forse si è riusciti a smuovere le acque.
http://www.urbanistica.comune.roma.it/partec-viaboncompagni.html
NdR Parlo di cose che conosco direttamente, essendo client manager dell'iniziativa

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