Passeggiata a Trastevere. Le occupazioni di suolo pubblico giusto un pelino discutibili (pure quelle delle auto però)

6 maggio 2013








Ecco cosa ho trovato a Trastevere. Tavolini in mezzo alla carreggiata di un vicolo, con divieto di sosta fai da te.
Ogni anno con l'arrivo della bella stagione è così, addirittura l'anno scorso sono arrivati con i tavoli fin l'altro lato del vicolo, a casa mia questo si chiama occupazione di suolo pubblico, per non parlare degli schiamazzi notturni dei dipendenti dei due ristoranti e dei loro educatissimi clienti...e non parlo di orari tipo le 23:00, ma delle 2 o 3 di notte... e ma... a signori' stamo a Trastevere aò!
Poi il divieto fai da te è uno spettacolo, già le transenne stanno perennemente oltre il confine delimitato (sempre che abbiano l'autorizzazione per mettere tavolini ed ombrelloni in strada, visto che non sono adiacenti all'entrata del locale, anzi...) e pretendono pure che non gli si parcheggi davanti altrimenti come fanno ad impadronirsi di tutto il vicolo. Io mi chiedo ma se dovesse passare un'ambulanza, come fa?
Vi garantisco che queste foto sono riduttive, fate un salto in piena estate e vedrete con i vostri occhi! Stesso discorso a Piazza del Drago, ora siamo solo all'inizio, vedrete come sarà ridotta quella povera piazza e l'adiacente via della Lungaretta, tavolini ovunque anche nei posti auto delle strisce blu, bengalesi con scatoloni in mezzo alla strada e con cianfrusaglie attaccate ai muri dei palazzi... Una favelas in pratica e stanno nel centro di Roma.
Vigili urbani che passano ed all'improvviso diventano videolesi, tutto in ordine per loro... a Piazza del Drago e a Vicolo del Buco secondo me si mangia moooolto bene e sopratutto moooooltoooo economicamente se s'indossa una divisa...
Altra piaga sono i vasi. Vasi, vasi, vasi ovunque, ma non serve l'autorizzazione? A Trastevere sembra di no, ognuno è libero di piazzare tutti i vasi che vuole, senza essere disturbato, Puff compreso... altrimenti gli occupano il posto per gettare tutta l'immondizia del locale dall'entrata di servizio...beh... ma Lando è Lando che je voi di'? Lui o po' fa'!
Cristina

*Cristina hai ragione su molte cose, ma sembri la classica residente di Trastevere infastidita da tutto fuorché dalle auto in sosta. Non dici che i tavolini devono sparire (o devono ridurre il loro ingombro) per lasciare spazio alla pedonalità o ad un corretto arredo urbano, no, ti rammarichi semmai perché non si puo' parcheggiare. Nelle tue foto - guarda la prima - ci sono macchine buttate dovunque alla rinfusa ma a te cosa è che colpisce della foto? I vasi! E nella quinta foto davvero ti danno più noia i tavolini che quella assurda Fiat Cinquecento piazzata in curva? Forse dobbiamo un pelino riformattare il punto di vista? Allora facciamo così: via tutte le auto da questi stupendi vicoli, via anche i vasi (se non ci sono le auto non serve trovare sistemi per difendersi dalle auto) e occupazioni di suolo pubblico dovunque si può e a caro prezzo così l'amministrazione ci guadagna un bel po. E la macchina - anche la tua - la vendiamo e siamo tutti più felici. Ci stai?
-Roma fa schifo

27 commenti | dì la tua:

davide salvetti ha detto...

Salve, sono residente a trastevere, e perciò conosco bene di cosa si sta parlando. Ebbene io sono stato il primo che una volta trasferitomi in questo quartiere ho deciso di vendere l'auto ed utilizzare i servizi pubblici. A distanza di due anni dalla scelta fatta devo purtroppo ritornare sui miei passi, in questi due anni ho provato ad utilizzare il servizio carsharing che si è rivelato altamente inefficiente e lacunoso, scomodo e stressante, ho provato ad utilizzare gli autobus e purtroppo data la loro frequente tendenza ad interruzione di servizio a causa degli scioperi si sono rivelati inaffidabili. Io lavoro a 20km di distanza e faccio orari piuttosto scomodi (es. 6 del mattino) non sempre posso affrontare questo tragitto in scooter... Non sempre si può rinunciare all'auto! GRazie

stefano ha detto...

Ben vengano i vasi con le piante, (purchè decorosi e non semplici schifosi pozzetti di cemento riempiti di terra) ben vengano anche i tavolini entro certi limiti con multe salate a chi sgarra anche di mezzo metro, e poi sanzioni a tutti i commercianti che non mantengono decorosa l'area antistante il loro locale (cancellare scritte, staccare sticker, e via discorrendo...), infine pedonalizzazione di tutta l'area, ammesse soltanto le biciclette.

Anonimo ha detto...

l'assurdità è che c'è gente che ci va a mangiare su quei tavolini mentre accanto a loro passano auto che gli sparano gas di scarico direttamente dentro al piatto. ci sono cascato una volta e mi è bastato, sono anni che non vado a mangiare in quei posti

paolo ha detto...

non solo si permettono di mettere i vasi, ma intorno ad alcuni vasi mettono delle protezioni di ferro per non farseli sfasciare da chi nonostante tutto vuole parcheggiare, e addirittura mettono i vasi davanti agli ingressi di casa e a serrande dove campeggia un divieto di sosta che sembra assolutamente regolare! dove andremo a finire?!

Riprendiamoci Roma ha detto...

Certo che una mano di vernice per cancellare quelle scritte la potevano dare. O a questo ristoratore piace far mangiare i propri clienti in mezzo agli scarabocchi? 10 euro di vernice, se il ristoratore ci sta leggendo e non hai i soldi (poraccio) ci può contattare e gliela compriamo noi la vernice. Roba da matti.

Anonimo ha detto...

infatti Stefano & Roma fa Schifo hanno detto bene. Io abito a Trastevere da 15 anni e nel mio parere il problema più grave sono tutte le macchine che stanno stuprando ogni anno di più le vie e i vicoli. PIU VASI, MENO MACCHINE!

Anonimo ha detto...

Finchè i vigili continueranno a non fare il lavoro per il quale vengono pagati non cambierà mai niente, bisognerebbe seppellire il comandante Buttarelli di segnalazioni, denunciarli tutti per inadempienza contrattuale.

Riccardo_C ha detto...

A trastevere vivete in mezzo ai bacarozzi de fero come solo al cairo e a tripoli possono sostare nei centri storici.. e vi lamentate dei vasi con le piante e i tavolini che sono fuori dal loro spazio di circa un metro? perfavore andate da uno psichiatra il più presto possibile...avete delle patologie d'ansia e non riuscite a vivere in quella che dovrebbe essere una società civile ...

Anonimo ha detto...

senza quei vasi la gente non riesce a rientrare a casa, visto che tutti i magazzini e le stalle sono stati riconvertiti in monolocali.

Unknown ha detto...

i vasi con le piante sono le cose meno brutte nelle foto

Anonimo ha detto...

Quoto Riprendiamoci Roma.

P.s. meno male i bombolettari scrivevano solo sui muri grigggi perchè sotttristi, pure l'arancione è un colore triste?!

Anonimo ha detto...

Viva i vasi! In quel contesto di automobili infilate ovunque mi sembra veramente legittima difesa. Difesa dalla prepotenza e dall'inciviltà di chi pensa che le strade servano solo per parcheggiarci le macchine.
Speriamo anche che il nuovo sindaco rimuova subito il comandante dei vigili per dare un segnale di discontinuità rispetto ai drammatici 5 anni dell'era Alemanno

Anonimo ha detto...

Ma come c@zzo si fa a provare piacere nel cenare in mezzo ad una strada con le macchine che passano a 10cm...
Io boh.....

Patrizio ha detto...

I vasi sono legittima difesa di chi abita in quei portoni. Ci abitassi io ci metterei le mine anticarro al posto dei vasi, così vediamo se provano a parcheggiarci e a spaccarli...

Anonimo ha detto...

Anche a me nel guardare le foto mi sembra che la cosa meno scandalosa siano i vasi e sicuramente meno brutti delle auto siano anche i tavolini. I vasi sembrano quasi la strenua difesa dell'ultimo passaggio utile per giungere dentro casa propria, se non ci fossero io penso che la cara Cristina e molti altri avrebbero già messo la propria auto davanti al portone strenuamente difeso dai vasi. Se non ci fosse l'invasione delle auto ovunque, ma un bel parcheggio interrato o comunque garage a prezzi popolari le ambulanze passerebbero benissimo, e chiunque potrebbe avere un auto da usare a suo piacimento senza essere demonizzato

Gothic666 ha detto...

Io in mezzo alla strada non ci mangerei neppure se me lo pagassero loro il pasto. La gente ormai è rincoglionita, non pensa più col proprio cervello. L'uso dell'automobile va disincentivato. Come? Se volessi passare una serata in centro, andando in metropolitana, 5 giorni su 7 avrei il coprifuoco alle 23.30 roba che non fai neppure in tempo ad uscire dal cinema. Io non possiedo e non utilizzo autovetture, ma è ovvio che se ne avessi una, col cavolo che prenderei i mezzi pubblici. Utopisticamente parlando, solo dopo avere organizzato un trasporto pubblico efficiente ed adeguato a Roma si può intervenire con parcheggi a pagamento da 10€ l'ora e multe con tolleranza zero. Ma questo, purtroppo, resterà soltanto un sogno.

Anonimo ha detto...

Sono Cristina, a parte che io non ho l'auto, ma la bicicletta e non abito lì, ma ci vado spesso per motivi miei. I residenti per come la penso io, avranno anche il diritto di parcheggiare. A me infastidisce e molto, la prepotenza dei ristoratori che noncuranti del rispetto altrui invadono corsie stradali e piazzano vasi ovunque ed è ovvio che poi ti ritrovi le 500 parcheggiate in quella maniera. So di chi è quella macchina e vi posso assicurare che quella persona abita lì e gira per ore senza trovare parcheggio. Non mi sembra corretto. Senza contare l'invasione del venerdì e sabato sera di centinaia di ignoranti e cafoni che parcheggiano occupando le carreggiate, aiutati dalle decine di parcheggiatori abusivi, mentre i tavolini di piazza del drago e vicolo del buco invadono totalmente le strade. Per non parlare degli schiamazzi notturni alle ore più improbabili.
Sono d'accordo che le auto sono troppe, ma ripeto, chi lì ci abita ha tutto il diritto di parcheggiare.
Detto questo, se voi invece di fare qualcosa di costruttivo volete far polemica, fate pure.

Anonimo ha detto...

Il bello è che il quotidiano il Messaggero ne ha fatto anche un colorito e discutibile articolo di quanto sia piacevole cenare in questa straordinaria cornice di degrado e inciviltà io aggiungo

http://www.ilmessaggero.it/RISTORANTI/ristoranti_roma_aperto_giardini_antica_pesa/notizie/276990.shtml

Anonimo ha detto...

Cara Cristina, da quando avere la macchina e l'annesso parcheggio sotto casa è diventato un diritto?
Se non riusciamo a capire questo, stiamo parlando di aria fritta.

Ciao,
Prv

Anonimo ha detto...

E l'occupazione abusiva di suolo pubblico invece è un diritto?

Anonimo ha detto...

qualche residente del centro mi spiegherebbe, gentilmente, per quale motivo in una qualsiasi zona commerciale di roma (es. Via Tuscolana) i residenti si rassegnano a spartire i pochi parcheggi con i clienti dei negozi e, di conseguenza, a parcheggiare nei garage a pagamento, mentre in centro ci si sente legittimati a piagnucolare perché non si trova posto sotto casa? Grazie

Anonimo ha detto...

Se si abita a Trastevere e si ha la pretesa di parcheggiare la propria auto davanti casa (pretesa che non si può avere neanche abitando a Tor Pignattara), allora non si è degni di abitare lì.
TRASTEVERE DEVE ESSERE COMPLETAMENTE PEDONALIZZATA!!! punto.
Vorrei proprio vedere il francese che abita nel quartiere latino di Parigi se si permette di accampare le stesse pretese.

Anonimo ha detto...

Infatti, vaglielo a spiegare! Qui fanno tutti i moralisti, voglio proprio vedere quanti di questi commentatori girano solo con i mezzi pubblici o in bici come me tutti i santi giorni (anche perchè una macchina non posso permettermela) e rischiano la vita per colpa degli automobilisti ogni volta! Io a trastevere ci vado spesso, ci dormo anche e lascio la mia bici in modo da non recare fastidio a nessuno. I problemi li creano coloro che non ci abitano e che vanno in giro a fare casino la notte urlando come bestie per i vicoli, tornando alle loro macchine parcheggiate in maniera disumana e poi chi ci abita (come la persona che frequento) gira ore per parcheggiare,facendo lo slalom fra i tavolini, probabilmente abusivi, dei ristoratori che incentivano questo schifo insieme agli onnipresenti parcheggiatori che fanno entrare tutti contromano evitando i varchi ztl, fatevi un giretto a piazza sonnino, piazza in piscinula, via della luce all'incrocio con via genovesi e via della lungarina quando il varco è attivo. Tra un po' verranno a chiedere il pizzo anche a me mentre lego la bicicletta, ne sono sicura! I vasi sono meglio delle macchine, ma,primo vanno curati e non abbandonati a cavolo di cane, poi ci vuole l'autorizzazione per metterli, che qualcuno verifichi se le hanno, inoltre accanto ad una delle entrate di servizio del puff su via della luce, i vasi sono stati messi per lasciarsi lo spazio e depositare l'immondizia del locale. Prima di commentare, venite a vedere con i vostri occhi. Paladini da tastiera. E concludo rispondendo a prv, SI parcheggiare sotto la propria abitazione è un diritto, non un privilegio, perchè ci sono anche persone anziane con tanto di permesso ztl, che io conosco, costrette a parcheggiare lontanissimo per colpa dell'invasione dei barbari urlatori del fine settimana e dei tavolini.
Cristina!

Anonimo ha detto...

Cristina, tu puoi lamentarti del caciarone che sbirrazza sotto la tua finestra e io del pischello che sbercia al telefonino nel giardinetto del quartiere. Tutto ciò ha poco a che vedere con la questione parcheggi. O forse hai ragione, le cose sono collegate, ma non nel senso che dici tu. Se ci fosse una vera isola pedonale, forse i tuoi detestatissimi cafoncelli, che tanto ti disturbano il delicato sistema nervoso, invece di venire a fare la MOVIDA (...) andrebbero a sfogarsi in qualche parcheggio sperduto. Fatti un giro nei centri storici delle città civilizzate, e vedrai se non ho ragione.

Anonimo ha detto...

Cara Cristina, non è questione di moralismi. Se ti ho fatto l'esempio del quartiere latino di Parigi era per farti capire che dovremmo uscire dalla logica di chi continua a considerare un quartiere di pregio come Trastevere, rinomato in tutto il mondo, una semplice autorimessa soltanto per il fatto di abitarci.
Chi abita a Trastevere deve essere anche consapevole che ha scelto di abitare in una zona che è patrimonio storico e culturale della città e che andrebbe tutelata da ogni forma di deturpazione, automobili in primis.
Siamo tutti contenti che, come la maggior parte degli utenti di questo blog vai in bici o ti servi dei mezzi pubblici, ma il nostro invito nei tuoi confronti era di guardare oltre il vaso di fiori che ti impedisce di parcheggiare.
Fatti una settimana in una qualsiasi capitale europea, visita i centri storici, osserva le abitudini e ti renderai conto della differenza abissale...

donata ha detto...

Viva vasi (decenti però) e tavolini. Abbasso le macchine. Quei vicoli di Trastevere dovrebbero essere tutti area pedonale attraversati solo da navette elettriche.

Anonimo ha detto...

"Giustificare" o "minimizzare" l'ABUSIVISMO dei ristoratori e l'occupazione ILLEGALE di suolo pubblico con il problema della sosta selvaggia è demenziale.
Roma fa schifo? Beh finchè si continuerà a fare una classifica delle diverse "schifezze" minimizzando alcuni abusi rispetto ad altri, lo schifo continuerà. Non vedo perchè mi dovrebbe dare più fastidio un'auto in sosta vietata piuttosto che dei ristoratori che occupano illegalmente il suolo pubblico: c'è una legge che impone ai ristoratori che vogliono mettere tavoli all'aperto di chiedere AUTORIZZAZIONI e PAGARE UN CANONE, chi non lo fa guadagna illecitamente sulla pelle dei cittadini che vengono illecitamente espropriati di una parte di suolo pubblico per favorire i guadagni di un privato.
A me francamente questo fa schifo come se non più della sosta selvaggia.

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