Un sito ci permette di fare qualche confronto tra le nostre fermate-metro e quelle del resto del mondo. Trova le differenze...

20 maggio 2013
Amici di Roma fa Schifo,
durante la notte il famoso sito americano io9, che si occupa a grandi linee delle tendenze futuristiche nella cultura pop, ha pubblicato un articolo sulle stazioni della metro più belle e originali in giro per il mondo: http://io9.com/eye-poppingly-gorgeous-underground-stations-from-around-508669563.

Preciso che io avrei escluso dalla rassegna la metro di Pyongyang, che come purtroppo sappiamo è tenuta pulita e ordinata *anche* perché i cittadini sono terrorizzati dalle sanzioni estreme di un sistema totalitario. Per il resto dico soltanto che chi come noi abita a Roma nel leggere l'articolo piange due volte: la prima nel pensare che noi non avremo mai niente di anche lontanamente paragonabile, la seconda nel pensare a come sarebbero trattati qui, se esistessero, dei simili capolavori in balia di graffitari, taggaroli, affissori abusivi e incivili vari.
State facendo un lavoro grande ed encomiabile, continuate così. Sempre con voi.
Paolo

4 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Che brutte ste stazzzioni, molto meglio le nostre con le tagghe pisciate di cane degli anni 90 e i treni degli anni 80....le nostre almeno esprimono er disagggio der popolo ke se ribbella!
Stazzioni pulite, popoli muti

Anonimo ha detto...

Stupende! Per combattere l'inciviltà basta mettere telecamere e gente seria che controlla. Non è difficile far rispettare le regole, basta essere severi con i trasgressori.

Anonimo ha detto...

Non ho capito bene la precisazione sulla metro della capitale nord coreana.In Corea del Nord anche se non ci fosse il regime totalitario le stazioni della metro sarebbero ugualmente belle e pulite;vedi le stazioni di Mosca o Kiev.Io invecce farei una precisazione,anche se fosse un regime totalitario a Roma,la metro farebbe schifo uguale.

Anonimo ha detto...

http://girovagate.blogspot.it/2013/01/da-vedere-mosca-la-metropolitana-una-galleria-di-opere-arte.html

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