Impossibile fotografare i monumenti. E pare che sia tutto legale. Ecco cosa succede al Pantheon. Gente incredula...

26 maggio 2013

Una foto ricordo? meglio di no, evviva il decoro urbano tanto millantato.
Ho protestato personalmente con i due vigili presenti che mi hanno risposto di non poter far nulla perché il Comune ha concesso la licenza. Ho risposto che posso anche capire, ma la licenza prevede che la vendita debba stare quasi di fronte all'ingresso del monumento?
Niente da fare, parlare al vento sarebbe stato lo stesso.
se potete divulgate foto e testo a comune, prefettura e soprintendenza.
Renato

21 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

La risposta dei Vigili è scontata, loro non possono fare mai nulla!!!! Vergogna!!!

Anonimo ha detto...

Ma chi come quando può rilasciare licenza di vendita di carabattole cianfrusaglie ciarpame in questi luoghi? A chi dobbiamo questo orrore? Tanto per saperlo. E anche un caloroso ringraziamento al turismo sciatto e ciabattone che fa proliferare questa robaccia.

Anonimo ha detto...

Povera Roma nostra, vilipesa sempre.
Io non dico che questa gente non debba lavorare, ma possibile che non ci sia un minimo di programmazione, di management, di studio alle spalle per delle strutture brandizzate, coordinate e soprattutto decorose!
Roma purtroppo e' gestita da anni (sia destra che sinistra) da dilettanti allo sbaraglio, per non dire delinquenti collusi con la malavita del sud... Affinché nulla cambi!

diego ha detto...

Gli spiriti maliziosi si chiederanno a quanto è ammontata la mazzetta pagata da questi signori per consentire alle loro merci di essere piazzato in un luogo simile...ma noi non siamo maliziosi e crediamo nell'integrità dei nostri amministratori-funzionari...

Anonimo ha detto...

"Malavita del SUD". Sei un campione. I tredicine (che avete eletto) sono del SUD? Ma poi, dico io, chiunque ci provi voi li fate accomodare? Sono indeciso se il commento è più cretino o razzista. La legalità e la stupidità, purtroppo, non dipendono dalla latitudine

Anonimo ha detto...

Sono veri e propri negozi autorizzati.con tanto di.pezzi.di.carta....x inciso.quelle bancarelle hanno.un valore di mercato.intorno.alle 500.000 euro.Se si vuole protestare:documento in.mano e ufficio protocollo del Comune o di un Comando di Polizia.Locale...Per la.cronaca:posti e.licenze concesse da decenni.

Anonimo ha detto...

Quindi ė tutto regolare?! Che schifo!!!

Massimo ha detto...

Occupano preziosissimo e limitatissimo suolo publico, non danno scontrini quindi non pagano tasse, creano spazzatura ovunque (non usano cestini!), creano disagi e rischi per pedoni, distruggono l'immagine storica artistica della città,e danno l'immagine di una città del terzo mondo ai milioni di turisti.
Nessun'altra capital occidentale tellererebbe queste scene indecenti.

Lucio ha detto...

Non è regolare per niente, le caxxate che si inventano i vigili sono vergognose.

Consiglio a Roma fa schifo di aprire un capitolo sulle "scuse" dei vigili per non lavorare, andando a chiedere ogni volta perchè non multano, intervengono, ecc, di fronte agli abusi che si compiono sotto ai loro occhi, e poi verificare la veridicità di quello che dicono.

Anonimo ha detto...

tutto ciò che fa schifo è legale... la sagra del kitch è di scena qui... roma capitale di tutte le mafie, lo ha detto grasso... ma de che stamo a parla'

Anonimo ha detto...

Capisco l'invidia verso la Polizia Locale...ma se si applicano le leggi e nulla.cambia il.problema è uno.solo:la legge nn funziona....una postilla.sugli scontrini:chiederli è doveroso non solo perché altrimenti come si fa a dimostrare l'acquisto per eventuale sostituzione...e poi esiste una violazione per chi viene trovato senza ricevuta.....attenzione.

clemente ha detto...

e non esagerate sempre.... e non siate bacchettoni! ma se un turista si vuole comprare una torre di pisa o un david di plastica davanti al pantheon ma perché impedirglielo! :)

Anonimo ha detto...

La legge non funziona????????
Al disoccupato che per sfamare i figli ha rubato una fetta di prosciutto processo per direttissima e e 6 mesi di galera da scontare a Regina Coeli. Quando si vuole la legge funziona benissimo.
Migliori la punteggiatura per cortesia.

Anonimo ha detto...

vergogna,vergogna, vergogna per questa specie di sindaco...spero ex sidaco

Anonimo ha detto...

Ha ragione sulla punteggiatura;peraltro Le ricordo che quando si cambia concetto si va a capo.
Le ricordo peraltro che fino a due anni non si sconta nemmeno un giorno in prigione.
Riguardo al discorso sul sindaco...da quanto ne so tutte le licenze ambulanti a.Roma sono state rilasciate ben più di cinque anni fa...mi dispiace deludere.

Anonimo ha detto...

Figuriamoci se lo schifo di oggi non era colpa di chi amministrava prima.

Anonimo ha detto...

RIguardo alle licenze....mica è colpa di chi ce l'ha...le hanno, valgono centinaia di migliaia di euro e ovviamente non le ridanno indietro!

Anonimo ha detto...

Non so se fa piu' schifo la bancarella davanti all'ingresso o la limitata intelligenza di chi concentra la criminalita' organizzata nel sud italia come se il nord fosse perfetto. Finche' ci saranno persone con un cervello cosi' piccolo, continueremo ad avere una classe politica che se ne approfitta.....i mafiosi stanno al sud come al nord, e gli stupidi son stupidi al sud, come al nord.

Elena ha detto...

Più che queste bancarelle, io trovo vergognoso che in tutta Italia non si possa girare tranquillamente o andare ad una fiera o evento senza essere avvicinati da postulanti italianissimi (soprattutto donne) che cercano o di rifilarti l'offerta del giorno o di estorcerti denaro con la scusa di qualche causa benefica, e che ti minacciano e insultano se tiri dritto! Non se ne può più di questo esercito di truffatori!

Sergio ha detto...

Elena, non sempre le cause benefiche corrispondono a truffe.
Io nel tragitto casa-lavoro-casa vengo spesso avvicinato da persone che cercano di rallentare la mia fretta proverbiale cercando di sensibilizzarmi su qualche argomento, il più delle volte li saluto e tiro dritto, qualche volta mi sono fermato e li ho ascoltati ma mai nessuno ha tentato di estorcermi del denaro, ne mi hanno mai minacciato.
Bancarelle come quella in foto invece occupano suolo pubblico di pregio, generano disgusto per chi dall'estero viene a visitare quei luoghi di pregio, e pertanto creano un vero e proprio danno alla collettività tutta.

Anonimo ha detto...

...ho capito...ma come le togliamo 'ste benedette bancarelle???
Con i caterpillar???

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