Atroce a Vigna Clara! Ricorso di 4 cittadini blocca il cantiere della nuova stazione

31 maggio 2016









Mentre tutta Roma appare concentrata (sebbene non appassionata) sulla campagna elettorale, fatti incresciosi si continuano a ripetere in città. Fatti incresciosi che, paradossalmente, ci inviano un messaggio chiaro: chiunque vinca, governare questa città è e resterà impossibile. 

Una situazione a dir poco umiliante ed assurda si sta creando nella Stazione FS di Vigna Clara, la famigerata stazione fantasma aperta per i Mondiali del '90 e mai messa in funzione. Poi occupata. Poi trasformata in qualcosa d'altro. Poi diventata sede per party illegali e rave notturni all'insegna del totale spregio delle regole. 

E' da febbraio che una ditta sta effettuando lavori di riqualificazione della stazione stessa in vista della riapertura prevista per la fine dell'estate, è stata quindi demolita per intero la vecchia stazione ormai fatiscente e che versava in pessime condizioni per lasciare il posto ad una nuova struttura che stava per essere ultimata. 

Da sabato scorso a seguito di un esposto di quattro cittadini residenti a Via Monterosi i lavori sono stati sospesi, i macchinari sono stati portati via e la stazione è stata lasciata a metà, una cattedrale in mezzo al nulla: incompiuta.

Poiché già nel '90 furono spesi soldi pubblici per la costruzione di quest'opera e altrettanti ne sono stati spesi per demolirla e ricostruirla, è possibile che l'esposto di pochi cittadini di zona possa fermare un'opera strategica per la viabilità cittadina? Chi pagherà per tutto questo? Davvero come dice il TAR - concedendo la sospensiva - bisognava prima coinvolgere i cittadini? E davvero appigliarsi al mancato coinvolgimento basta per sospendere per mesi e mesi (la prossima udienza sarà a fine ottobre) una infrastruttura dalla quale dipende la vita di decine di migliaia di persone? Il lavoro di decine di operai? La vita di una o più ditte costruttrici? Come è possibile? 

Peraltro la stazione è accessibile a chiunque, quindi anche da parte di vandali che nel frattempo (prima che il TAR si pronunci) potrebbero vandalizzare l'opera appena costruita e che ora resta incustodita. Come è accessibile a tutti l'informazioni su quanto è successo: uno strumento formidabile per tenere ancora più lontani dal nostro paese e dalla nostra città grandi capitali stranieri, investimenti internazionali e l'attenzione dei fondi infrastrutturali che sono quelli grazie ai quali vediamo le altre città crescere, migliorare e trasformarsi. Nessuno viene a portare neppure un centesimo di euro qui dove bastano quattro individui per annullare investimenti di milioni o miliardi di euro. 

E' evidente che finché le norme (le norme di questo Paese, tante tante leggi assolutamente inadeguate) saranno queste, finché chiunque, con la scusa delle vibrazioni e dell'aria che esce dal tunnel, potrà bloccare per mesi una infrastruttura, questa città continuerà ad essere la fogna ingovernabile e ingestibile che è oggi. Dove la qualità della vita è garantita soltanto agli egoisti. 

57 commenti | dì la tua:

bat21 ha detto...

No comment veramente :'( qui il problema non e' roma che fa schifo ma l Italia. Per darvi una idea con le stesse dinamiche quattro gatti hanno impedito che si realizzasse (ritardandolo di oltre un anno) l elettrodotto sicilia-rizziconi, una infrastruttura fondamentale a livello nazionale. Così non andiamo da nessuna parte.

Anonimo ha detto...

Lo dico sempre, il problema dell'Italia e' la " deriva giurisprudenziale". Quando la giustizia uccide il buonsenso siamo tutti in pericolo.....

Anonimo ha detto...

spero che alla fine paghi ci crea tutto questo disago

Anonimo ha detto...

Io leggerei le carte, prima di trarre conclusioni.
Il punto non è se 4 cittadini possono bloccare un'opera pubblica, ma casomai se un Tribunale amministrativo può prendersi mesi per stabilire chi ha ragione.
Casi come questo richiederebbero che si giunga a sentenza in una settimana.

Anonimo ha detto...

E' un piccolo esempio di quanto danno può fare l'indignazione morale degli ingenui, e sotto sotto gli interessi confusi dell'uomo della strada, che questa ribellione si manifesti nelle denunce ossessive o nella politica via internet o peggio che mai con i partiti costruiti in rete da poveri cristi incatenati allo schermo del pc. Diceva un grande inglese che compito dei saggi è quello di rimediare ai disastri fatti dai buoni. Parole sante, con le migliori intenzione del mondo si ammazzano gli umani e si possono distruggere intere città. Non c'è nulla di più temibile dei dilettanti allo sbaraglio, dei concorrenti della Corrida che invece di cantare canzonette stonate vogliono prendere il potere, dei popolani fessi e buoni che partono all'attacco (e che in men che non si dica mettono su un'arroganza maggiore di chi almeno è abituato a moderarsi: visto ierisera in tv la candidata cinquestelle, non ha ancora perso la sfida elettorale e già si atteggia come i politici peggiori, anzi ne è la parodia).

Anonimo ha detto...

INFORMATEVI MEGLIO: giusto lo sdegno, ma non è assolutamente vero che la stazione è stata interamente demolita e poi ricostruita, non sarebbero bastati 4 mesi per farlo ! è stata invece riqualificata, e non è neanche vero che doveva entrate un funzione dopo l'estate ma come è stato scritto su tutti i giornali meglio informati doveva entrare in esercizio a metà giugno. E non è neanche vero che i macchinari sono stati portati via, ma perchè vi inventate le notizie ? Ripeto è giusto lo sdegno al quale mi associo anche io ma sarebbe corretto fare informazione in modo giusto invece di raccontare frottole.

Anonimo ha detto...

c'è qualcosa però che non mi torna: quindi se uno o più cittadini che non sono d'accordo con quello che la PA fa, allora muti? E se capitasse a uno di noi? Io preferirei che mi si ascoltasse, sinceramente.
O prima, in sede di progetto, o durante. O persino dopo, magari si possono fare migliorie per diminuire rumori etc. Come p.es. fatto sulla tangenziale.
Semmai trovo sensatissima l'obiezione dele 10.12...decidere in fretta e venire incontro alle proteste. Se possibile...bloccare tutto per mesi, questo sì è assurdo. Anche perché se ho capito bene quella stazione contribuirebbe al completamento dell'anello ferroviario (come progettato già 100 anni fa).

MAX ha detto...

Memoria corta non paga - Per 25 anni RFI ha lasciato allo sbando una zona e tutto il quartiere - toppando il progetto della galleria.
Nessuno ha pagato le conseguenze di questo fallimento e di tutti i soldi buttati. La stazione è diventata covo di sbandati, rom, zingari, discarica, "negozio" per rubare tutto il rubabile - area smercio rame e refurtiva.
Nel 2015 RFI si è presentata in fretta e furia a rifare i lavori. Con materiali nuovi lasciando deperire quelli vecchi (ytanto i soldi non sono i loro) . Finestra Giubileo incamerati i soldi, con affanno portano avanti il lavoro fino ad oggi. Per la sospensione del TAR non sono un tecnino ma sembra che RFI abbia iniziato i lavori senza l'adeguamento alle normative vigenti. Sono stato alla riunione nel 2015 presso il Municipio. E il Sig. Moretti alla domanda di molti cittadini su: sicurezza, viabilità, decoro, parcheggi ha risposto che "niente era dovuto" che il "progetto era quello originale" e che "RFI andava avanti così". Dal 1990 al 2016 delle cose sono cambiate. Io sono per la mobilità aternativa alle gomme. Ma tutto deve essere fatto nel rispetto dei viaggiatori e dei residenti.
MAX PETRASSI

Anonimo ha detto...

Il problema è posto nel modo sbagliato. Se capisco bene, la questione è che i cittadini sono stati messi davanti alla scelta: o realizzo l'opera come caspita e mizziché mi pare o non si fa niente. Questo dictat non mi piace, perché le opere sino ad ora realizzate, ad esempio le stazioni del metro C, non sono il massimo di estetica e di praticità. Magari se i cittadini partecipassero, si potrebbero anche risolvere il famigerato problema parcheggi e un mucchio di altre cose? Che il TAR prenda mesi per decidere, è patologico, certo

Anonimo ha detto...


PAZZESCO... SOLO A ROMA!

Anonimo ha detto...

Come è strano questo paese. Quattro cittadini si rivolgono a un tribunale dello Stato che in base a leggi dello Stato blocca dei lavori. Che scandalo.

Anonimo ha detto...

“Siamo tutti d’accordo che a Roma sia necessario potenziare il trasporto su ferro ma proprio per questo lo Stato, gli enti locali e le Ferrovie non possono certo violare la legge né calpestare i diritti dei residenti sui quali impatta la costruzione delle opere”.

Lo dichiara Isabella Foglietta, candidata alla presidenza del XV Municipio per Fratelli d’Italia e la Lega.

“In questo senso, la vicenda della nuova stazione Vigna Clara la cui realizzazione, quasi ultimata, è stata bloccata dal Tar su ricorso di alcuni cittadini della zona, è emblematica di come le cose non vadano fatte. Mi congratulo con i ricorrenti” incalza Foglietta sostenendo che gli stessi “hanno respinto la porcata ai loro danni organizzata dall’ex sindaco Marino e dal governo Renzi”.

“E non posso non sottolineare come, al momento, l’accordo di fine 2014 tra Marino e le Ferrovie rischi di creare l’ennesimo cantiere fantasma di un’opera che non si sa se e quando potrà essere finita, per la quale sono stati bruciati 102 milioni di euro pubblici gentilmente offerti da palazzo Chigi, senza che venisse chiesta la Valutazione di Impatto Ambientale. Insomma – conclude la candidata FDI – un’operazione illegale, rispetto alla quale oltretutto non si capisce come si potesse pensare di passarla liscia”.

Anonimo ha detto...

1) No a li capittali privati! Viva er pubbblico! > Ah no e' una stazione pubblica...

2) No a nuove golate de gemento! > Ah no e' lo stesso edificio che c'era da 25 anni...

3) No a li sprechi de rizorze pubbliche! > Ah no stanno solo rimediando a 25 anni di abbandono e spreco

4) No a l'inquinamento! Ah, no e' per un treno che non inquina...

Ai di la della lentezza del TAR, si puo sapere la motivazione per cui avrebbero dovuto consultare i residenti quando Trenitalia sta solo completando quello che avrebbe dovuto essere sempre stato completato (da almeno 25 anni)?

Anonimo ha detto...

http://www.lastampa.it/2016/05/31/cultura/opinioni/editoriali/unaltra-sconfitta-ma-i-morti-innocenti-non-siano-invisibili-Tqr9P2xfLM3G3iIHbL3x2N/pagina.html

IL MONDO FA SCHIFO !!!

Anonimo ha detto...

sono desolato.
Ormai non ho più neanche la voglia di arrabbiarmi.
Non ci sono proprio speranze per questa città di merda.

Complimenti ancora alla redazione di Romafaschifo.

Anonimo ha detto...

Altro che "politici", l'orrore sono proprio queste laide accozzaglie di conservatori rampanti di cassi propri o privilegi acquisiti.

Il TAR dovrebbe sentenziare e pretendere per la collettività anche gli enormi danni derivanti dalla mancata chiusura dell'anello ferroviario, lapalissiano in tutti gli Stati civili del mondo.

Anonimo ha detto...

IL GENERONE ROMANO ROMPE SEMPRE ER ...

Anonimo ha detto...

Roma, videodenuncia del Codacons: "Operatore Ama lava auto privata in piazza del Popolo"
Piazza del Popolo trasformata in autolavaggio privato. È l'ennesima immagine di degrado nel centro di Roma immortalata da un video diffuso dal Codacons. "Nelle immagini riprese da un passante compare un uomo che indossa la divisa da operatore Ama che imbraccia una pompa ed esegue un lavaggio completo di una automobile bianca parcheggiata nella piazza, utilizzando una grande quantità di acqua" si legge in una nota dell'associazione che annuncia di aver presentato un esposto alla Procura di Roma, alla Sovrintendenza ai beni culturali e alla Corte dei Conti del Lazio


Degenerazione del romano moderno....
Scomemtto che non arrivano neanche a capire perchè è una cosa da non fare...

Anonimo ha detto...

Roma, a Monti la fontana è imbandita per la cena

Il monumento del 1580 trasformato in tavolo per i clienti di un locale

UNA fontana storica del Cinquecento trasformata nell'insolito tavolino notturno di un locale nel centro della Capitale. E' successo l'altra sera a piazza della Madonna dei Monti, quando un ragazzo è uscito da un club con piatti, pietanze e bottiglie ed ha apparecchiato sul bordo della fontana come se fosse la cosa più naturale del mondo. E le clienti hanno cenato tranquillamente nel caos della notte del rione romano.


Ancora burinaggine e spregio verso gli altri e i beni comuni...
NO COMMENT!

Il romano è diventato questa cosa quà.
Non riesce nemmenio a capire perchè è sbagliato , la differenza tra il bene e il male.
FIGURA DIMMERDA di roma

Anonimo ha detto...

Italia, la patria dei ricorsi.

Anonimo ha detto...

Quindi il punto non è se i cittadini ricorrenti abbiano fondati motivi , ma il fatto che siano solo 4 .
RFS quando ci sta di mezzo qualche costruttore o imprenditore non si regola più

Anonimo ha detto...

Se il "fondato" motivo fosse, come temo e come già troppe volte accaduto, il parcheggetto tanto bello della maghinamia sotto casa Il TAR dovrebbe poi togliere maghina e casa al "ricorrente" a parziale, parzialissimo rimborso del danno enorme subito da tutti.

Anonimo ha detto...

I 4 cittadini hanno fatto ricorso contro una delibera del 1989, quando finalmente dopo 30 anni cominciava a muoversi qualcosa, con la semplice motivazione che la stazione ferroviaria crea rumore e vibrazioni. Bisogna davvero aggiungere altro?

Anonimo ha detto...

"Se il "fondato" motivo fosse, come temo e come già troppe volte accaduto, il parcheggetto tanto bello della maghinamia sotto casa Il TAR dovrebbe poi togliere maghina e casa al "ricorrente" a parziale, parzialissimo rimborso del danno enorme subito da tutti."

É infatti la prima cosa che ho pensato anche io. Probabilmente è la ritorsione per esserci resi conto che l'attivazione della stazione, probabilmente per motivi prevedibili (tipo entrate, uscite, passaggi di servizio) ridurrà i parcheggi, in loco. Scommetterei uno stipendio che i 4 abitano a meno di 20 metri da la. Frolli, con la stazione sotto casa, la macchina neppure ti serve più!

Anonimo ha detto...

Io ribadisco la necessità di leggere le carte, ovvero sapere con ragionevole precisione cosa stia accadendo.
Ricordo che solo poche settimane fa, su questo blog, si scriveva di un ricorso al TAR vinto dai bancarellari che erano così tornati su Piazza dei Cinquecento.
Io passo lì tutti i giorni, e non li vedo. Cosa è realmente successo?
Ora si scrive che 4 cittadini bloccano, con un ricorso, un cantiere ferroviario che sarebbe quindi abbandonato senza sorveglianza.
La cosa è irragionevole.
Il Tribunale Amministrativo Regionale (per chi parla dello Stato...) ha competenze "amministrative", ovvero vaglia la correttezza degli atti dell'Amministrazione pubblica. Non della ditta che svolge i lavori!
Se questi ultimi sono stati bloccati, c'è stata irregolarità (presunta) nella trafila burocratica, non in quella esecutiva.
Poi, il cantiere non può essere "abbandonato", perché rimane responsabilità della ditta la sua custodia. A volte le ditte falliscono e, con esse, si perde anche il controllo dei luoghi. Ma se c'è RFI, la vedo difficile come ipotesi.
In sostanza, al momento quanto scritto nel blog sembra largamente incompleto o sostanzialmente errato.
Magari chi ha scritto l'articolo potrebbe spiegarci meglio, prima di sollevare l'ennesima disputa a colpi di parolacce, grugniti ecc. ecc.

Anonimo ha detto...

Scusa ma tu te lo vedi l’abitante tipo di vigna clara che prende il treno? Un quartiere dove i 16enni senza minicar si sentono male...

Poi certamente continueranno a dire che usano la macchina perche' i mezzi pubblici non funzionano.

Anonimo ha detto...

Il busse e er treno lo pijano i filippini che lavoreno da mi madre, ma che state addì, ahoo, anvedi e 'ndoò metto er Suvve ?

Anonimo ha detto...

non è esatto il ritardo nella sospensiva, questa è la seconda non avendo le ferrovie, nel frattempo, osservato gli impegni assunti, dopo la prima sospeniva di oltre dieci anni fa, con i cittadini relativi a cautele antivibrazione e protezione da correnti vaganti, nella zona di galleria vicinissima a fabbricati abitativi
questo è l'interesse generale di tutti coloro che abitano o lavorano (vi è anche una clinica) nelle vicinanze immediate della galleria

Anonimo ha detto...

sdigazzi daa ferovia, noi g'avemio l'x6

Anonimo ha detto...

Ciao Bat21, ti piace questa burocrazia democratica diretta discendente di quella sabauda? Ti assicuro che non c'è niente di borbonico in queste vicende.
Buona giornata.

bat21 ha detto...

Questo e' semplicemente un delirio ne' borbonico ne' sabaudo. Ed e' anche un delirio recente voglio vedere se l'infrastrutturazione del dopoguerra sarebbe stata possibile in queste condizioni. La A1 staremmo ancora a costruirla probabilmente. E le grandi dighe sulle Alpi sarebbero solo progetti...

Anonimo ha detto...

Questa burocrazia è figlia dello stato etico del regime fascista. Gran parte delle nostre istituzioni lo sono, furono mantenute perché facevano comodo anche ai catto-comunisti che sono venuti dopo. Detto questo, non c'è dubbio che la monarchia sabauda fosse di gran lunga più liberale della macchina borbonica. Basta aprire un libro di storia.

Anonimo ha detto...

Si, è risaputo che durante il fascismo qualsiasi cittadino poteva bloccare i lavori pubblici con un ricorso. Quando costruirono via dei Fori imperiali accumularono ritardi di anni per i ricorsi delle gattare che temevano venissero spaventati i felini che vivevano nelle rovine :-D
Caro Anonimo delle 8.05, se oggi le metro venissero costruite come durante il fascismo avremmo 20 linee (con grandissima soddisfazione di RFS e di tanti commentatori), perché si procedeva senza guardare in faccia a nessuno spazzando via qualsiasi reperto archeologico d'intralcio, altro che ricorsi.

Per quanto riguarda
"non c'è dubbio che la monarchia sabauda fosse di gran lunga più liberale della macchina borbonica"
possiamo leggere qualcosa qui
http://www.parlamentoduesicilie.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1314:sulla-legislazione-borbonica&catid=109:home
in basso ci sono le fonti.

Anonimo ha detto...

Giusto che uno, due o quattro cittadini facciano ricorso bloccando i lavori.
Se poi perdono il ricorso ne pagano tutte le spese dirette e indirette. E i relativi danni, a partire da quelli fatti alla collettivita'
Se sono nullatenenti, nullafacenti e NON hanno di che pagare, donano gli organi o spaccano piete fino a saldare il debito.
In uno stato civile

Anonimo ha detto...

Lo Stato che si occupa di tutto e gli azzeccagarbugli che vivono solo per esso e a causa di esso si sono moltiplicati sotto il fascismo. Poi è chiaro che quando comanda uno le cose vanno spedite...

Anonimo ha detto...

Credo che chiedere tempi brevi al Tar sia un buon compromesso tra il diritto del cittadino di vigilare e il diritto della collettività di avere le opere a disposizione.

Anonimo ha detto...

Azzeccagarbugli in cerca di soldi pubblici...nulla di nuovo.
E pensare che pure la prossima sindachessa viene da quella "scuola" ...AAAAARRRRGGGHHHH!!!

(E tutti a promettere la "Chiusura dell'anello ferrovario" bbbbhhhhh)

Anonimo ha detto...

Almeno due dei ricorrenti, eredi di Mario Barba e Pietro Pascalino, abitano a via Gerolamo Belloni 103, nessun problema di parcheggi sottratti dunque perche' abitano al di la' di Corso Francia rispetto alla stazione. Paventano probabilmente, stando sulla verticale della galleria, vibrazioni dei treni e altre amenita' tipo correnti vaganti. Come se il traffico infernale di bus camion e SUV che hanno di fronte alle finestre di casa non producesse alcuna vibrazione o fastidio, come se la centralina di Corso Francia dicesse che l'aria e' profumata. Mio nonno inoltre mi diceva nei primi anni 90 ed aspettava da sempre quel treno, che c'era un problema della galleria vicina alla camera mortuaria di un ospedale (la clinica ARS MEDICA?) e la cosa viene confermata da uno dei commenti qua sopra. Leggendo il dispositivo sembra che Italferr non si sia nemmeno presentata. Comunque al di la' delle colpe, delle omissioni, delle leggerezze, delle strane convergenze di nomi e le strane tempistiche di questo strano paese (a due settimane dalla ripresa dell'esercizio, ci sembra una giustizia ad orologeria, perche' se il TAR si fosse pronunciato solo una settimana dopo ci sarebbe stata l'insurrezione armata) occorre capire cosa vogliono fare governo e nuovo Sindaco. Perche' se si tratta di metro C o TAV o tangenziali anche migliaia di persone vengono calpestate e manganellate, e la Presidenza del Consiglio dei Ministri supera, come da sua prerogativa, la VIA, mentre qua due persone che paventano un rischio tutto da dimostrare bloccano tutto, solo perche' appartengono al generone romano.

Anonimo ha detto...

Signor CLAUDIO TRANI

Ciao a tutti

Lasciate che mi presenti onorevole CLAUDIO TRANI, speciali dotate di un certo fondo per la soddisfazione delle esigenze della popolazione italiana, spagnolo o Portoghese ecc... e questo a causa del mio fegato buono, quindi non grave non la briga di leggere me. Sono visti purtroppo che negato crediti dalle banche per varie cause. Tu sei speciale, onesta e di buon carattere. Si avere un reddito che può permettere di verificarsi presso i pagamenti mensili. Altre preoccupazioni sono un individuo con un capitale di circa 300.000 euro che voglio mettere a vostra disposizione sotto forma di prestiti rimborsabili per un periodo massimo di 20 anni ad un tasso che varia da 2% a seconda della quantità richiesta e la durata del rimborso. Verrà chiesto di fornire alcune parti.
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Saluti. CLAUDIO TRANI.

Anonimo ha detto...

Ad Anonimo giugno 01, 2016 11:26 AM
Grazie delle precisazioni.

Anonimo ha detto...

Ma c'è una manierà pe' bannà 'sti coglioni che se inseriscono?

Tramvinicyus

Anonimo 2016 ha detto...

Fino a che il TAR concede facilmente sospensive ci sara' chi usa le norme vigenti per abusarne e molti che ne sopportano le conseguenze. Se solo applicasse criteri piu' restrittivi di un tribunale ordinario (art. 700 c.p.c) le cose andrebbero diversamente.

pepe63 ha detto...

Anonimo...giusto senza nome per scrivere ste cazzate...

pepe63 ha detto...

Anonimo...giusto senza nome per scrivere ste cazzate...

Anonimo ha detto...

questo succede perché a vigna clara abita la gente simbolo più cafona di roma...altro che roma nord, è da sempre un quartiere di bifolchi che non riescono a fare due passi a piedi... 15enni con le macchinette parcheggiate selvaggiamente ovunque che poi sono i figli di annoiate signore che si credono di classe invece sono vere mignotte che prendono il suv per fare 200 metri, però poi vanno in palestra ad intostarsi le chiappe (sennò come fanno a fare le mignotte?) e parcheggiano in doppia e tripla fila.
io giudice, metterei la pratica sempre più sotto, e la tirerei fuori nel 2025 quando le case a queste merde varrano al massimo come sulla casilina.

Anonimo ha detto...

SONO D'ACCORDO CHE VIGNA CLARA è UNA FAVELAS DI ZOTICONI ARRICCHITI MA ANCHE PIENI DI BUFFI, FIDATI...
LE CAPRE CHE HANNO PRESENTATO RICORSO AVRANNO DI SICURO 4-5 "MAGHINE" (COSì CAPISCONO)IN GARAGE CON FINANZIAMENTO IN CORSO.
A DISPOSIZIONE DELLA SUA INCIVILE FAMIGLIA DI MERDA.

Anonimo ha detto...

La storia della stazione di V.C.è ormai risaputa: non sarebbe servita al trasporto pubblico ma ad arricchire i soliti costruttori e palazzinari romani, perfettamente a conoscenza dell'impraticabilità della realizzazione di un progetto del 1989, autorizzato allora da un ufficio tecnico comunale probabilmente corrotto.Non fatevi prendere in giro dalle chiacchiere: anche stavolta il progetto - in partenza impraticabile per arcinoti motivi tecnici - serve solo alle ditte che hanno ottenuto l'appalto. Certo dispiace per i ragazzi che ci stavano lavorando e che si trovano disoccupati. Ma ben vengano cittadini che sfidano e bloccano la costruzione di cattedrali inutili che calpestano regole di impatto ambientale ottenute in venticinque anni di lotte.

Max ha detto...

Vedo che avete tutti il sapere in mano. Peccato che la Stazione è solo un pedina per mirare più in lato: Le Olimpiadi. La stazione è terminata (stanno facendo dei ritocchi). Hanno lasciato materiali di risulta e attrezzatura in bellavista - Ottimo per i nostri polmoni per ogni folata di vento. Ottimo perchè la stazione è ferma. Sembra che se partirà sarà a settembre/ottobre- Anche la trattà sarà interessante da Vigna Clara (capolinea) alla fermata Valle aurelia - 7 km in 8 minuti ogno 30 minuti - Ottimo perchè la stazione sarà comandata a distanza (e una ragazza di sera sarà tranquillissima!!!) Totale 158 milioni di euro. In attesa dell'anello il cantiere sarà perennemente aperto con ulteriore magnata generale...

Anonimo ha detto...

ai vari...anonimi...ma come vi permettete di insultare un quartiere ed i suoi abitanti?
informatevi circa la motivazione che vede come protagonista la non apertura della stazione Vigna Clara
e mi chiedo....se avete tanto da dire sul quartiere...che vi interessa della stazione...mica vorrete venire a farci visita...spero...buona vita a tutti!!!

Anonimo ha detto...

Disse l'anonimo...

Anonimo ha detto...

ad anonimo...si risponde come anonimo...sottigliezza a lei,evidentemente,non chiara!

Anonimo ha detto...

Ci sono novità?

Umberto ha detto...

Procura della Repubblica di Perugia deve indagare sul TAR.Le ffss hanno speso i miei soldi per fare la Stazione di Vigna Clara per la seconda volta.4 cialtroni bloccano l apertura della stazione. Che interessi hanno?Chi c'è dietro? Cialtroni e codardi.

marco ha detto...

La cosa agghiacciantissima è che questi poveracci di 4 residenti che hanno fatto ricorso sono lontani cosi tanti anni luce dalla ragione umana dal non comprendere i benefici che qualunque cittadino di qualunque città al mondo comprenderebbe... di avere una stazione elimina gomma vicino casa. Siamo al paradosso tale che questi poveri incoscienti preferiscono il casino il particolato il caos... a un beneficio che altri farebbero carte false per avere.

Claudio ha detto...

Anonimo , ti sembra sensato che dal 2000 che c'è sta stazione , 4 intelligenti si ricordano di fare il ricorso TAG dopo 20 anni ? Oppure è un tentativo paralitico di bloccare pure questo ?

StefanoP ha detto...

Se leggete l'ordinanza e la sentenza del Tar Lazio , capireste che RFI con la complicità del Ministero Infrastrutture e Trasporti (....che stanno dentro lo stesso palazzo), operano in barba alle leggi nascondendosi dietro al fatto che il loro operato è per "l'utilità pubblica" e quindi deve funzionare per forza.
Ma non è così , loro prendono gli stipendi , progettano , fanno e disfanno con i soldi pubblici , ma siccome non hanno eseguito nei veri crismi della legge basta che un cittadino (...e non 6 come in questo caso) sappia a chi e come dirlo, che questi quì si fermano e l'opera pubblica non si farà mai più.

Di solito i Tar esaminano e discutono di atti amministrativi (delibere, ecc ecc) vecchi al massimo di 60 giorni, Vi pare che non ci sia un fondo di male operato se in questo caso specifico stanno esaminando e forse annullando una delibera del 1989 ???

Il problema vero è che nessuno fa restituire i soldi spesi per costruzioni, ricostruzioni, progettazioni e conferenze, ai veri artefici che hanno ben collaudato che alla fine se la passano sempre liscia.
È anche vero che se i Tribunali fossero più veloci la Corte dei Conti avrebbe di meno le mani legate per escutere il danno erariale.

... peccato perchè la fermata Vigna Clara sarebbe stata comoda anche per la mia famiglia. ..

Easy Loan Mart ha detto...

Hi.....
The Vigna Clara neighborhood is between Corso Francia and Via Cassia. It is an rather characterless part of the city and there are only a few small public ...
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