Il turismo in città crolla semplicemente perché Roma fa schifo. Che senso ha inventarsi altre scuse?

21 gennaio 2016

Cosa deve succede ancora? Cosa si aspetta ulteriormente, in questa città, per dire la verità ai cittadini? Perché la stampa si comporta così?

A Roma il turismo crolla, le presenze sono in calo netto, la città è deserta, vuota, spettrale. Ormai da settimane. Sarebbe per lo meno una buona occasione, nel disastro diffuso, per dire le cose come stanno. Per spiegare a tutti, finalmente, il perché di una situazione simile. E invece si fa tutto il contrario. Si continua, come gli struzzi, a mettere la testa sotto la sabbia fingendo di vivere in una città normale: ma Roma normale non è e dovremmo iniziare a dircelo. Ma niente da fare per il momento.

Ieri su Repubblica - il quotidiano che più di ogni altro ha cercato di nascondere ai cittadini la verità in quest anni - un articolo di Alessandra Paolini (lo trovate qua) raggiunge livelli di mistificazione davvero formidabili. Il testo si dilunga su migliaia e migliaia di battute per cercare di spiegare il motivo per il quale a Roma il turismo crolla mentre nelle altre città italiane - ma questo l'articolo non lo dice eh - tiene o sale. Si arrivano a ipotizzare motivazioni le più bizzarre: i turisti non sono venuti perché avevano paura dei pellegrini (e i pellegrini? Perché non sono venuti a loro volta); i russi non sono venuti perché in Russia c'è un inizio di crisi economica (come se questa potesse interessare i miliardari del paese) e così via ipotizzando. Ipotizzando però senza mai e poi mai dire la verità.

La verità è che il diffondersi capillare dei social network anche nelle fasce di età più alte mette a disposizione di tutti, in tutto il mondo, una informazione seppur sommaria di come vanno le cose in città. E negli ultimi mesi e anni la narrazione che ha avuto Roma nel mondo è semplicemente spaventosa. Non c'è destinazione turistica che è stata raccontata in maniera così negativa. E questo pesa enormemente nella scelta di viaggio specie in un momento durante il quale altre città italiane (Firenze, Milano e Napoli su tutte; ma anche Torino) sono diventate sempre più appealing.

Ma c'è di più: Roma è stata raccontata male, è vero, ma la realtà che poi si poteva riscontrare sul campo era, se possibile, ancora peggio. E allora ecco che si è innescato il meccanismo del passaparola. Micidiale, inesorabile e giusto.

Se i giapponesi sono crollati del 70% le motivazioni non sono da ricercarsi, come spiega invece Repubblica, nella strage del Bataclan, ma nella strage di turisti che fanno le truffe e gli scippi sotto la metropolitana e nelle nostre stazioni. Sono bastati un paio di episodi gravi (in un caso un turista giapponese reagì anche con violenza) affinché si spargesse la voce in tutto l'impero del Sol Levante. D'altronde per quale motivo venire a visitare una città la cui stazione centrale ospita ogni mattina l'intera popolazione di un campo rom dedita all'aiuto non richiesto dei turisti? Per quale motivo visitare una città le cui stazioni delle metropolitana (che passa ogni 20 o 30 minuti, una tragedia per chi da turista ha poco tempo per visitare tante cose) sono ormai di proprietà di un gruppo di scippatrici che proprio sui turisti puntano? 

Tanto Roma non cambia, tanto Roma non punta sulla sua trasformazione, "ci siamo dimenticati che anche il Colosseo era architettura contemporanea" ha spiegato Franceschini (ma oggi se vuoi costruire uno stadio nuovo - questo era l'Anfiteatro Flavio - sei tacciato a speculatore), e allora si può passare a vederla quando le acque si saranno calmate e quando la città sarà amministrata meglio: tanto non c'è fretta, tanto qui è sempre tutto uguale, tanto no c'è modifica e evoluzione alcuna. Quanti turisti perdiamo (e sono turisti di qualità) tra quelli che girano per le città per vedere cosa c'è di nuovo dal punto di vista architettonico? Qui non c'è granché di nuovo da decenni.


Gli investimenti culturali e sull'entertainment sono imbarazzanti (guardate la nostra foto in alto: l'ingresso del Maxxi è ormai oscurato dai cassonetti, pensate una cosa del genere di fronte alla Tate o al Pompidou; fa il paio coi centurioni abusivi piazzati davanti alla Galleria Borghese. Dei figuranti dell'Antica Roma illegalmente di fronte ad un edificio del 1600. Sciatteria al cubo), le nuove architetture da scoprire non esistono (progetti come le vele di Calatrava o la Nuvola di Fuksas sono diventate macchiette mentre tutte le città del mondo cambiavano faccia, mentre Milano fa il pieno di turisti che vanno a vedere come è cambiata), a Fiumicino continuano a spadroneggiare un gruppo mostruoso di tassinari abusivi e a Ciampino il polmone dei taxi è monopolizzato da una mafia nota a tutti. Roma è l'unica città occidentale e l'unica meta turistica al mondo ad avere ancora affissioni abusive, cassonetti per strada, sosta selvaggia, arredo urbano da quarto mondo, scarabocchi sui muri, autobus&tram bloccati nel traffico senza preferenziali, strade sporchissime, niente bike-sharing o ciclabili e bancarelle dovunque. Una atmosfera più vicina al Cairo o all'esperienza turistica - pur rispettabile - che si faceva quarant'anni fa andando a visitare i paesi dell'est: Varsavia, Praga, Belgrado Budapest (città oggi peraltro impeccabili). Con una differenza: quel tipo di scelta di viaggio era profondamente economica, Roma invece offre vacanze che costano più di Parigi e il doppio di Berlino, città però dove la sensazione costante di essere raggirato, insolentito e umiliato non esiste. Città dove dalla finestra dell'albergo non vedi i roghi tossici dei campi rom che ti garantiscono di inalare veleno per tutto il giorno. Città dove le persone si fermano alle strisce pedonali, dove le persone non parcheggiano sul marciapiede. Città dove non esistono parcheggiatori abusivi e dove i luoghi turistici non sono circondati da enormi mercatini di oggetti rubati. Città dove non è pensabile che metà del centro storico ti faccia vomitare - e rischiare l'osso del collo - a causa del tanfo di guano. Città dove non ti fa impressione imboccare le scale di una stazione della metropolitana. Città dove non hai addosso quella continua sensazione di disagio, di sporco, di losco, di illegalità, di furbizie e di malavita.

Il livello di illegalità e abusivismo è tale da rendere semplicemente incompatibile la ricettività turistica. Delle due l'una. O sei una città paracriminale o sei una città turistica: scegli!

Guardate i nostri grandi hub trasportistici: Piramide, Termini, Ostiense, Tuscolana, Tiburtina. Diteci se solo uno tra questi sarebbe accettabile nel resto dell'occidente. Mettete fuori il naso da una qualsiasi di queste stazioni e osservate cosa vedete: voi siete abituati e assuefatti a questa porcheria, i turisti che ci vengono a trovare per loro fortuna no! Come non sono abituati, perché non accade più davvero da nessuna parte, di vedere gente che muore ammazzata per colpa di una vettura posteggiata male, o mamme incinte che vengono arrotate sulle strisce pedonali, o fermate degli autobus ingombre di auto in sosta illegale. Ma poi: ci sapete citare un'altra grande capitale europea con le strisce pedonali tutte cancellate, scolorite? Ci sapete citare un'altra città che di sera è di fatto al buio? Neppure Tirana negli anni Novanta! Vi sembrano sciocchezze? Beh, per i turisti sono cose importanti. Ma poi: ci sapete citare un'altra grande meta turistica coi vagoni delle metropolitane scarabocchiate? 

Quando andiamo a rilassarci in vacanza a Londra, a Vienna o a Madrid apprezziamo la qualità delle aree verdi dove lasciare i nostri bambini correre tranquilli. Che esperienza fanno i turisti a Roma? In quale altra città turistica i giochi, le altalene, gli scivoli sono scarabocchiati dai vandali o depredati dai cacciatori di metallo? Dove è possibile trovare accampamenti e giacigli a pochi metri da dove i bambini dovrebbero giocare? Ditecelo: dove al mondo? Dove al mondo trovate un piccolo parco urbano della caratura di Piazza Re di Roma (giusto per citare un luogo in pieno centro). Dai, diteci!

Come mai le grandi catene internazionali che danno lustro alle principali capitali turistiche italiane e mondiali a Roma non mettono piede? Come mai non c'è il Kempinksi, l'Hyatt, il Ritz, il Mandarin, il Peninsula, il Four Seasons? E' pieno di ricconi malvagi che scelgono la città dove andare in base al fatto che ci sia o non ci sia il Four Seasons. Ebbene qui non c'è e non ci sarà e i ricconi si fanno il loro soggiorno a Milano e a Firenze. Per tacere degli hotel cool e di tendenza che sono segnaletici delle città di maggior ricerca: l'Ace, lo Standard, il Nhow e così via. Niente di tutto questo: le nostre attrazioni turistiche sono i senzatetto che partoriscono sui marciapiedi o nelle baracche. Due episodi negli ultimi due giorni.

I pochi ristoranti di qualità a Roma sono presi d'assalto, pieni ogni giorno, ma una percentuale mostruosa della ristorazione è di qualità infima. Sorci e blatte vivono nelle cucine in numero maggiore dei lavapiatti in nero. Giusto ieri la Polizia Locale ha chiuso un paio di ristoranti a Campo de' Fiori, ma la sensazione è che si tratti di imprenditori che avevano per qualche motivo smesso di garantirsi l'immunità...

Ma pensate alla sensazione che viviamo noi, tutti noi, quando abbiamo dei parenti lontani o degli amici stranieri che vengono a Roma. Ormai il sentimento portando in giro le persone è quello della vergogna. Pensate che i turisti non se ne accorgano? Pensate che i tour operator non se ne accorgano? Ecco: se ne sono semplicemente accorti e sempre meno gente è disposta farsi spennare e prendere per i fondelli. Il terrorismo ha fatto la sua piccola parte (specialmente per una 20ina di giorni dopo il 13 Novembre), ma ne quello ne il Giubileo ne la crisi economica spiega una città vuota, spenta, triste, sciatta. Forse è vero che i turisti a Roma hanno più paura dell'Isis, ma se è così è proprio perché la città, nelle condizioni pietose in cui è, ti trasmette insicurezza e ansia. I turisti di qualità avevano smesso da tempo di venire, quelli medi e bassi stanno finalmente capendo e si accodano. Gli unici a non aver compreso cosa sta succedendo siamo noi (con l'aiuto della nostra straordinaria stampa). Continuiamo così...

158 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...


Pane al pane ... solo RFS dice la verità, complimenti sinceri.

Sui ristoranti romani, le guide turistiche di qualche decennio fa scrivono: 'a Roma è difficile mangiare male ...', basterebbe aggiornarle scrivendo: 'a Roma è difficile mangiare bene' ... Roma, poi? Le cucine sono piene di indiani, orientali in genere e nordafricani, quella cucina è ancora da considerarsi 'romana'?

Comunque sia Roma fa proprio schifo, non c'è dubbio, e la colpa è degli amministratori e dello Stato centrale che di Roma se ne frega, come è sempre stato, sin dall'unità d'Italia con i Savoia al comando.

Cerchiamo di sopravvivere. Ciao

Anonimo ha detto...

Ebbeh...noi ancora co ciavemo er colosseo....il monumento fa parte di una esperienza a 360 gradi (a roma 90 x volta...) dove appunto la sicurezza la bella cenetta l ordine la pulizia la gentilezza i servizi etc fanno la loro parte nell esperienza totale del viaggio...basta vedere gia quanto ci vuole a ritirare il bagaglio a fco...che gia si arriva incarogniti...anche se ce ne fossero 4 di colosseo....

Anonimo ha detto...

Roma è la capitale del sud italia. Ho detto tutto. Non cambierà mai.

Anonimo ha detto...

Avete ragione su tutto. Gli scippi in primis sono il passaparola più deleterio. Ricordo ancora, quattro anni fa, di essere entrato in un'agenzia del turismo a Barcellona e aver sentito l'impiegato dire alle due turiste spagnole in procinto di partire per Roma di fare attenzione ai borseggiatori. Non so a voi, ma a me non è mai capitato di sentire tali raccomandazioni quando ho prenotato un viaggio in altre città europee (e non solo). Tutto questo il romano medio non solo non lo considera, ma non vi è nemmeno esposto, dato che la maggioranza non prende certo la metro o il 64. Un paio d'anni dopo venne una coppia di amici di Tolosa, in Francia. Io non ero a Roma per motivi di lavoro e, al loro rientro a casa chiesi come si erano trovati. Risposero che la città in sé è bella, ma gestita da schifo. Stavano in un B&B dalle parti della Balduina ed erano collegati malissimo. Più volte, avendo fatto tardi la sera, sono dovuti tornare a piedi o in taxi, vista la scarsità di mezzi pubblici. Amici di amici, sempre stranieri, sono stati derubati degli zaini e delle borse in ristorante in pieno centro. Per essere una sola persona che racconta di questi fatti, mi sembrano già fin troppo frequenti. A questo aggiungiamo negozi tristi, in vie occluse dal traffico e dalla sporcizia e ditemi perché uno dovrebbe venire qui, quando c'è l'Europa intera che offre più tranquillità e servizi, oltretutto a meno (tranne forse a Londra). Nessuno però capisce che quando si fa notare tutto questo lo si fa perché si ama Roma. Io non riesco a mandar giù che ci siano città infinitamente inferiori che però sono organizzate così bene da far passare in secondo piano lo splendore della nostra. E tutto perché chi amministra è imbecille e noi romani ce ne freghiamo. Sono sempre più convinto che sia vero il commento delle 9:36, purtroppo. Basti guardare come vengono gestite Pompei e la Reggia di Caserta. Trovatemi altri luoghi così importanti che siano trascurati come qui da noi. Poi ci lamentiamo se vediamo l'Isis distruggere monumenti. Da quel punto di vista, non siamo da meno.

Anonimo ha detto...

Guarda che le cucine di tutto il mondo si servono di quella manodopera la; ovunque vai nel mondo trovi cucine piene di immigrati. Roma fa schifo perche' e' piena di romani che fanno soldi con immigrazione, furti, mafie e via dicendo. Roma fa schifo a partire dai sindaci, le giunte, le elezioni, i favoritismi che da anni ci stanno in provincia, regione e via dicendo. Roma fa schifo perche' i romani usano la macchina per andare al bagno e Roma fa schifo per altri milioni di motivi che 0 hanno a che vedere con chi sta in cucina.

Nicola ha detto...

Potreste fornire i dati che dimostrano effettivamente il calo degli arrivi, del numero di pernotti totali e del pernotto medio?

Darebbe maggiore serietà a un buon articolo, ma che scritto così puzza un po' di M5S.

Grazie

Anonimo ha detto...

Se Roma fa schifo, i primi responsabili sono gli elettori. Attivi e passivi.

keyshid ha detto...

ROMA NON E'MAI STATA UNA CITTA' in cui si va con i mezzi pubblici!!!!
ODIATISSIMI dai romani e non.
Ti fai un fly & drive come a MIAMI.
Chi oserebbe parlar male dei trasporti pubblici di MIAMI,praticamente inesistenti.
Ti fai un fly&drive ,noleggi una smart e punto!!!
Non è una città per il turismo di massa!!!!
Non lo sarà mai.
OSPITALE?
GIAMMAI!!!
Migliorata?
Senza dubbio:
40 anni fa al centro di roma vivevano 1 mln di persone ,oggi 100000 o poco più.
Non c'era la ZTL,la paralisi da traffico era quotidiana.
Smog ed edifici luridi di smog ne era pieno il centro.
Oggi:molto ma molto meglio.
Certo Prati è invasa dalle auto e dalle bancarelle,deve migliorare e di molto,essendo a due passi dal Vaticano.
Ma si fa!!
Le zone periferiche come Tuscolano(un obbrobbrio urbanistico)sono impossibili da migliorare.
E poi i turisti mica vengono a roma per le periferie e per girare in metropolitana.....
Il grande guaio è OSTIA:i turisti che vengono a Roma un salto al mare lo fanno!!!
E lì trovano il nulla!!!!
Come ricezione alberghiera,come strutture balneari quantomeno belle a vedersi,come bar,come passeggio,etc
OSTIA NON è NIZZA,ma così dovrebbe essere.
I politici,anche il più onesto può far solo sul fronte pulizia e decoro,MOLTO.
Sul trasporto pubblico:la linea è tracciata.Magari anche qualche TRAM e Filobus,nulla più.
Togliere il parcheggio delle macchine per strada(che renderebbe la città vivibile)è arduo,troppi edifici inadeguati,senza garage.
Non è colpa degli amministratori.Sono questioni privatistiche.

Anonimo ha detto...


Forse avete ragione, il problema non è chi sta in cucina.
Il litorale romano è in mano a camorra e mafia siciliana a partire dal dopoguerra, quando ci misero Lucky Luciano.
La camorra è salita da sola ...
Il litorale ormai è pieno Corleone, con tutto il rispetto per quella bellissima città siciliana.
Quanto costa di mazzette costruire una casetta?
Ed aprire un'attività?
Chi paga il pizzo e chi no?
Roma è mafia purtroppo.
Per fortuna abitata da gente non proprio mafiosa, magari incivile ma mafiosa no.
Lo STATO ha debellato la mafia al sud?
Ed allora perché dovrebbe averla debellata a Roma?
Già, perché?

Anonimo ha detto...


... volevo dire Frank Coppola, scusatemi.

Anonimo ha detto...

Sono stato a Roma diverse volte, ogni volta abbiamo trovato qualcosa che non andava.
Roma è una città sporca, insicura, non ci siamo mai trovati così a disagio come in questa città.
Con la mia signora abbiamo girato tutta Italia, dal sud al nord.
Problemi di varia natura li abbiamo trovati un po' ovunque, ma Roma batte tutti.
A partire dagli alberghi, per lo meno quelli che abbiamo avuto a che fare noi; le bancarelle ovunque; il mercatino di Porta Portese, pensate che io sono andato apposta a vedere questo mitico mercatino, dire che sono rimasto sconvolto è poco.
La sicurezza poi? Ho visto più scippi e furti di varia natura a Roma, che in tutte le altre mete che ho visitato.
Ed il “famoso” “cappotto” dove lo mettiamo? Il cappotto, per chi non lo sapesse, è quando dovresti pagare un tanto invece paghi il doppio, o anche di più, del dovuto.
Ci siamo ripromessi di non tornare più. Non ne vale la pena.
Anche mia sorella è rimasta sfavorevolmente impressionata.
Il marito, per il suo compleanno, le aveva regalato un fine settimana nella città eterna.
Mia sorella, marito e i due pargoli, entusiasti della gita sono approdati nella città ma si sono subito scontrati con una realtà non proprio al top, tanto che si sono ripromessi, anche loro, di non tornare più.
Peccato! Perché, potenzialmente, Roma offre tanto.

Anonimo ha detto...

Dice questo articolo che "Roma è l'unica città occidentale e l'unica meta turistica al mondo ad avere ancora affissioni abusive,..." ecc. ecc.
In questo passaggio si cela il fraintendimento principale, perché Roma è sì in "Occidente", dal punto di vista geografico, ma non lo è in termini di valori prevalenti.
Roma, i Romani, la classe dirigente come tutti gli altri, vivono con disagio alcuni princìpi che rappresentano, in tutto il mondo occidentale, i pilastri dell'organizzazione sociale.
Il primo di questi è rappresentato dal rispetto per il successo economico: chi è "ricco" è rispettato e ammirato; è portato ad esempio come modello di vita. A Roma, la mistura infernale fra cattolicesimo terzomondista, socialismo e populismo ha imposto un'impronta pauperistica a tutti i modelli di comportamento; la ricchezza privata va celata, nascosta nelle case e nei depositi bancari. Per contro, la mediocrità, l'incapacità di trovare un buon lavoro, di produrre un buon reddito, viene enfatizzata e resa pubblica perché è il presupposto essenziale per reclamare dalla "società ineguale e corrotta" un qualche risarcimento. Ricordate? "Vivo a Ponte di Nona perché non avevo i soldi per comprarmi casa al centro, e ora mi fate pagare l'autostrada?".
A Roma non esiste rispetto per la proprietà privata, altro fattore di distanza incolmabile rispetto all'Occidente. A Roma è "legittimo" occupare, per mille differenti motivi. Resta in teoria "illecito", ma l'ideologia dominante fa sì che l'illiceità formale non sia perseguita, a fronte di una legittimità sostanziale, conferita dal diritto di sanare le ingiustizie sociali.
Questa impostazione concettuale conduce a fenomeni altrove estinti, come l'ambulantato. Esistono migliaia di bancarelle che vendono stracci (..ma anche fave e pecorino...) perché esistono centinaia di migliaia di clienti di questa zozzeria. Centinaia di migliaia di Romani che trovano preferibile questo stile di vita, che non hanno alcun ribrezzo per la sporcizia in strada, e che casomai protestano se si tenta di realizzare ciò che è la normalità in tutte le città realmente "occidentali", cioè i centri commerciali coi loro parcheggi, la loro sicurezza intrinseca, la manutenzione e la pulizia.
In sostanza, Roma è dominata da una cultura che non è propriamente "occidentale", ma più simile a quanto si trova in tanti Paesi del secondo mondo, che non riescono a liberarsi dal giogo dell'ideologia anti-capitalista e scivolano ogni anno indietro rispetto a chi si è lasciato alle spalle il pattume ideologico prodotto il secolo scorso.

Anonimo ha detto...

A Roma il turismo non crolla, ma è soggetto a “dondolamenti” statistici del tutto ordinari e approssimativamente validi qui come in ogni grande località turistica.
Si sa che la verità non esiste, ma alcune ipotesi sono più verosimili di altre.
L’articolo secondo me finisce col suggerircene due:
1 il timore di attentati dovuto al dopo-attentati, si sta rivelando essere un fardello più pesante del previsto;
2 l’autore del post è una concimaia di merda che anziché impiegare come cristo comanda il (poco) tempo che iddio ancora gli concede preferisce attizzarsi pubblicamente oltraggiando ogni giorno l’onorabilità e il grandioso ed eterno nome della città più bella, famosa e ammirata d’Italia.
Roma resta, con le sue sontuosità, i suoi eccessi e la sua sconfinata e immortale grandezza; tu invece, a futura memoria, resterai sempre un incefalitico sociopatico che dovrebbe gettà quintali de fiori sulla tomba de basaglia perché altrimenti starebbe già da tempo col cappello da napoleone dietro i muri d’un manicomio.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo!

Anonimo ha detto...

Ok. Ci proponi tu una teoria e un'eventuale soluzione per migliorare?

Anonimo ha detto...

Nel turismo ci lavoro.

Per farvi capire la professionalita dell' EBTL (ENTE BILATERALE DEL TURISMO DEL LAZIO, che tutti voi pagate con le tasse e su cui noi paghiamo addirittura l'addizionel), Ci Chiamano per le statistiche, e ci chiedono PIU' O MENO!!! quanta gente è venuta....

Non vi meravigliate quindi se l'ente non tiene conto ne delle esigenze dei turisti (sicurezza,mobilità,accessibilità,tutela), ne di ciò che la concorrenza implementa per aumentare gli ingressi (ovvero ciò che fanno le latre capitali).




Anonimo ha detto...

Fornite i datiiiii!!! Sembra la succursale del Fatto Quotidiano sto blog. O del blog di Beppe Brillo...e ricorsate, l'importante è andare in bici, incazzarsi e rendersene conto.

Anonimo ha detto...

@10,36 AM

92 minuti di applausi, hai colto in pieno, come possiamo pretendere che un turista rimanga più di 2-3 giorni (e magari sperare nel ritorno) se gli offriamo solo i monumenti della cripta a cielo aperto del centro storico?

Il comune non conosce la parola RIQUALIFICAZIONE, processo che viene attuato in tutte le capitali, New york ,Barcellona e Londra ne sono l'esempio, con veri e propri quartieri-fognatura portati allo status di perle turistiche...

Ma Cosa glie ne fregherà mai a consiglieri e assessori finche il rubagalline di turno potrà pagargli le cene di pesce....

Anonimo ha detto...

@11,29 am non te li possono fornire i dati, perchè anche l'ente ufficiale li prende a cazzo di cane....

Anonimo ha detto...

se non fossimo una massa di idioti, noi romani terremmo questa città come un gioiello e faremmo i soldi lavorando 4 ore al dì per rifare i letti ai turisti... e invece ruba oggi e ruba domani, grazie a internet si è finalmente sparsa la voce, e i turisti ci pisciano in culo... ormai hanno scoperto che il Colosseo c'è pure a Pola, bellissimo e maestoso in riva al mare, ed è tenuto 10 volte meglio.

Anonimo ha detto...

Roma è oscena: chiunque sostenie il contrario ha dei seri problemi mentali.

Anonimo ha detto...

Ma Roma che vuol fare da grande? si decidesse una volta per tutte su cosa vuole puntare Roma. Turismo e Commercio? Benissimo, allora bisogna limitare o annullare l'uso di auto in centro e debellare l'abusivismo commerciale. Fatto ciò, potenziare i mezzi pubblici,(che scuse poi si avranno per i ritardi? ho trovato traffico?)e utilizzo della bici come mezzo di mobilità indipendente. A quel punto anche i vigili sgravati da parte del lavoro (dirigere il traffico) potranno dedicarsi ad altri compiti. Certo ci vuole coraggio.

Anonimo ha detto...

A Roma non ci vengono perchè non c'è un cazzo da fare, o meglio, ci sarebbero anche le attrazioni e gli eventi, ma sono talmente pubblicizzate a cazzo che non lo sanno neanche i romani stessi.

Per quale motivo un carpentiere dell'ohio o un informatico di hong kong dovrebbero sapere che abbiamo le spiagge a 20 minuti, il lago a mezz'ora, e la montagna a un'ora e mezza??.

Anonimo ha detto...

Beh, comunque a Roma vieni per vedere la storia, non le isole pedonali. Io negli anni '80 andai per turismo in posti come lo Yemen o l'India e vi assicuro che certe cittadine erano come Roma oggi, eppure mi sono divertito tantissimo e ho visto cose meravigliose!

Anonimo ha detto...

Roma: prima meta turistica d'Italia (con una presenza aggregata di oltre il doppio della seconda in classifica, la per altro splendida Venezia).
Città amata, ammirata e invidiata da mezzo mondo, centro di interesse artistico e storico assoluto che continua a devastare quotidianamente il fegato a prova di grappa di leghisti e berini di ogni risma, da nord a sud.
Roma è Roma: e voi non siete un cazzo, cercate di farvene una ragione ahhaha

Anonimo ha detto...

Severo, ma giusto!

Anonimo ha detto...

...ecco il tipico esempio del perchè Roma è alla frutta

anonimo ha detto...

Sono venuta a Roma per turismo e sono rimasta delusa, i fori non hanno una spiegazione o rappresentazione di come era per tutto il percorso, impraticabile vedi pietre su pietre senza sapere cosa siano, le terme di Caracalla un pò meglio sotto questo punto di vista, ma comunque sempre limitate le spiegazioni, la via Appia antica ha quasi tutti i monumenti chiusi se non con una prenotazione e solo se raggiungi un certo tot di persone, idem per molti altri monumenti della città. Sono andata anche a vedere monumenti poco conosciuti sull'Appia e sulla casilina abbandonati a loro stessi fra l'erbaccia e la spazzatura dentro grandi ville e parchi, senza spiegazione, di epoca romana. Questo e il problema del turismo romano i monumenti sono abbandonati a loro stessi, perdendo tutto il fascino che hanno. Le uniche cose che erano veramente belle da vedere sono stati il colosseo, gestito dai cinesi, e le chiese gestite dal vaticano.

Anonimo ha detto...

Tutto vero, io mai e poi mai andrei in una citta come roma. Parigi? con tutti i difetti, mille volte meglio...e non dite che e' sporca come roma, lasciamo perdere va. Hanno messo decine di cestini nuovi a piazza navona, brutti come la fame, con quei sacchetti svolazzanti. Io questo fine anno sono andato in toscana, a Siena, ed a Siena, per esempio, ci aono tanti negozi artigianalu gestiti da italiani, fermate degli autobus con tabelle elettroniche precise, mai viste neanche in austria. Mangiare a roma fa schifo, a prezzi altissimi, provate a mangiare male in toscana! dove perla maggior parte, i cuochi sono italiani. Stessa cosa in umbria. Adesso che finalmente i turisti stanno cominciando a capire, provateci a rifarvi una reputazione, provateci!
con quelle metro vomitevoli e quelle bancarelle, e ogni volta che attraversi e si fermano e' un miracolo.
Ve lo meritate il calo dei turisti romani operatori, anzi, vi deve andare peggio...tanto, chi fate lavorare? solo immigrati africani e dell est.
Citta' vomitevole.

Anonimo ha detto...

Roma è Roma sta cippa caro amico romanaro, e si vede dal post che non capisci na mazza di turismo e relativi flussi che non vuol dire quattro peracottari come te che pijiano l'aereo e appena scendono chiedono du spaghetti e l'espresso dovunque si trovino.
Innanzi tutto se fai i pargoni con Venezia dimostri già la pochezza del pensiero, di sti poveri due neuroni che girano dispersi da nord a sud, e viceversa, del cervello.
Recenti analisi indicano Roma al 14 posto tra le città più visitate al mondo, se eliminiamo le asiatiche, che sono in crescita economica e di conseguenza crescita dei consumi e relativi flussi turistici, stiamo dopo Londra (4), Parigi (5), New York (7), Antalya(10) e Istanbul (11). E' grazie al tuo pensiero debole che stiamo in queste condizioni.
Altra annotazione se uno dell'hoio viene a Roma è per vedere Roma non per annassene a beve a romanella ai castelli.

Anonimo ha detto...

Ma vi rendete conto che tutte le strade di roma hanno il problema delle foglie degli alberi caduti mesi e mesi fa e nessuno che mette mano alla pulizia delle suddette? Già le strade sono fogne a cielo aperto, non c'è nulla da meravigliarsi se i turisti non vengono e se tutti i quartieri, anche quelli del centro, fanno letteralmente cagare (a partire dal guano degli storni)

Anonimo ha detto...

Roma è sempre piena di gente, pure troppa. Nessuno viene a Roma per andare al mare, neanche i romani vanno a Ostia, salvo i figli di romolo spada.
A Roma ci si viene per Roma, cioè per la città antica che si sta sistematicamente snaturando, con cantieri a vanvera e terzomondizzazione culturale.
Certo, è comunque inutile averci la campagna (la Caffarella, per dire), il mare e i monumenti, se poi in campagna i turisti tedeschi che campeggiano vengono rapinati e seviziati da balordi romeni; al mare la mafia ti fa pagare il parcheggio, il passaggio alla spiaggia e l'aria che respiri, circondandoti di un panorama di buzziconi stereo a palla; e i monumenti li stanno liquidando grazie alle iniziative di franceschini, che continua a moltiplicare le licenze di ristorazione e a ridurre le soprintendenze.
Ma per il momento i cali non si avvertono, probabilmente sono le notizie civette che vengono diffuse per giustificare qualche altra ridicola "riforma" del governo.

Anonimo ha detto...

Non li possono fornire perché non li prendono da nessuna parte, semplicemente non li hanno.

Anonimo ha detto...

Aridatece Rutelli, per pietà !

Anonimo ha detto...

Ma anche se i dati li avessero non avrebbero alcuna valenza, perché i flussi turistici sono influenzati da una tale varietà di fattori che non hanno una regolabilità strategica.
Mi sembrano le lamentele di chi si allamra per il calo demografico: come se esistesse il regolatore di gravidanze, che deve garantire quei duecentomila neonati all'anno alla Nazione.
La statistica non è una scienza, è la laurea degli onanisti.
E nessuna città potrà mai essere ricca di attrattive quanto Roma, questo è ovvio, se non finiscono di scassarla.

Anonimo ha detto...

Veramente, anche ad occhio quest anno ho visto molta meno gente in giro, il centro lo conosco molto bene, ci ho abitato.
Parliamo degli autobus senza numero? coi display rotti, che figura ci facciamo? autobus con ammortizzatori ad aria TUTTI rotti, questa e' una novita' che immagino i riomani quanto se ne accorgano....so 'e buche li sanpietrini, diranno. Chi e' che non si ferma, sulle strisce, la maggior parte delle volte? i TASSINARI, ecco, pensa che grandi geni che sono, io gia per questo magari.me la faccio a piedi piuttosto. Operatori, fate lavorare qualche italiano in regola ogni tanto, io se vedo immigrati in qualche negozio, vado via, e non spendo neanche un centesimo.
Invece favorisco i dipendenti italiani, come in umbria e toscana, ma pure in trentino.

Anonimo ha detto...

Volete mettere la morbidezza ed il profumo delle foglie degli alberi di New York e Parigi con quelle di Roma?
Ma dai!

Anonimo ha detto...

RomaToday - cronaca e notizie da Roma
Mercatino illegale a Piramide, identificato il grossista: con un furgone (targa bulgara) riforniva i venditori...

Fosse la volta buona...
Cominciamo a spazzare via tutti questi straccivendoli e ricettatori dalla nostra città ?


Anonimo ha detto...

Non so se vi è capitato di leggere cosa sta capitando alle borse e alle nostre banche, grazie alle iniziative del governo. Rischiamo di trovarci con la carta straccia in banca.
Immigrati, criminali protetti da decenni, devastazione ambientale, svendita delle nostre aziende pubbliche, notizie tendenziose sul turismo: stanno cercando di affossare l'Italia.
Fra un po' a vedere il Colosseo ci verranno i colonizzatori, non i turisti.
Sveglia.

Anonimo ha detto...

"Come ci ha spiegato in aula l'ineffabile naso, avvocato, davvero, anche se sembra incredibile, il pobblema non è mai carminati, il pobblema è sempre il Carabiniere che lo indaga".
Qui in Italia a essere tutelati sono solo i sicari dell'ordine, ma non di quello pubblico.

Anonimo ha detto...

E' inutile fare ironia. A Parigi sotto ogni albero c'e' un operaio che, appena una foglia si stacca, la prende al volo e la mette in un sacco. A Oslo stanno ancora piu' avanti, gli operai hanno sviluppato una tecnica per mezzo della quale, guardando fissa la chioma dell'albero in un certo modo, le foglie si spaventano e non cadono.

Anonimo ha detto...

A dire il vero, l'espresso non lo bevo neanche a casa e non credo serve un genio del turismo per attribuire a Roma, comunque, un fascino e un valore assoluto, in termini di capacità turistiche ma non solo.
Roma resta la città più famosa e più visitata d'Italia e, se foste davvero in buona fede anziché mostrarvi come i ridicoli pupazzi che siete, questo dato due cosette dovrebbe suggerirvele.
anche io, romano, odio spesso i romani. E odio Roma, quando mi imbatto nei suoi eccessi e difetti cronici.
Ma non la ricopro gratuitamente di merda a palate come fate voi, perché i grandi amori (e questo è quello che provo verso la mia città) si possono sì detestare e maledire quanto si vuole, ma mai oltraggiare con la cattiveria brutale che adoperate invece voi.
Voi odiate Roma, non i suoi difetti.
Si vede dalle parole di merda che usate e da come le vomitate appena ne avete l'occasione.
Roma non fa schifo, fate schifo voi che confondete i normali e fisiologici vizi di una città che ha tremila anni di storia e qualche miliardo di tonnellate di ruderi (anche umani, come voi) con cui convivere.
Roma è splendida anche nei suoi difetti, come la trovano i turisti colti e raffinati che ancora la vistano e che continuano a tornarci appena possono (non parlo certo della signora qua sopra, quella che non sapeva spiegarsi i "sassi" del foro ahahahaha).
Io sono un cittadino modello, ne sono convinto al 108%.
Guido da essere umano (evitando di fermarmi dieci metri dopo gli stop e rispettando limiti e segnaletiche), non butto cicche in strada, rispetto le file, pago regolarmente e senza fare piagnistei biglietti dell'autobus e tasse comunali, etc.
Voi?
La realtà è che puzzate di merda, anche se credete che l'olezzo provenga dalla città (splendida) che vi ha reso l'onore di ospitarvi.
Io la amo facendomi una vara malattia del mafioso legame tra palazzinari e politica, che combatto in prima linea da anni, a volte anche con discreti risultati.

Anonimo ha detto...

Fuori dai ristoranti stanno come gli avvoltoi e cercano di far entrare poveri turisti a mangiare una schifosa carbonara a 12 euro...fanno le offerte, pensa te, un primo una bruschetta un drink 15 euro...pensa che offerta.
Con quei teloni di plastica orrendi.
Adesso hanno messo pure intorno a via Veneto, barboni che disturbano, se stanno fissi allo stesso punto, vuole dire che qualcuno cevli ha messi...ragionate.
Cosi, quando verra' , se verra' il duro della situazione di dira' "eh ma non ti ricordi prima lo schifo?"
le MAGHINE in centro, i suvvoni dei ricconi in centro, a chi difende la classe ricca a rioma...ma se sono i peggio. Zappatori pecorari arricchiti cor suvvone, questi sono da difendere, invece dell artigiano romano?

Anonimo ha detto...

Bè, mai come a Roma. A Roma le foglie le mettono in castigo.
L'ama ha questa tecnica, le ammucchia ai bordi delle strade senza raccoglierle, per far loro capire che non devono cadere. E funziona!

Anonimo ha detto...

Il commento dell 1.02.
Tienitela cosi, ancora speri.
Ancora co le pietre...
Adesso ti canto una canzone:
RIOMA CAPOCCIA DER MONNO INFAME.

guarda che tra un po c e tottigol.
Ciavemio er colosseo rioma e' magica.

Ma tu se stai con una bella donna che puzza da morire, che fai? ci rimani?

Anonimo ha detto...

Oltraggiare una citta'...ma quale, sto cesso?
se non sei raccomandato non lavori, basterebbe solo.questo.
Ci sono altri mille motivi meritati e tu invece con l orgoglio dove pensi di andare?

bat21 ha detto...

Bravi. Articolo perfetto. Nulla da aggiungere solo da farlo condividere!

Anonimo ha detto...

Standing ovation per Tonelli: immenso nel cogliere il nòcciolo dei mille problemi che smerdano Roma

Anonimo ha detto...

Rioma e' antica, nun ze poffa' a metro' , ce so le pietre li ruderi sotto, e nnamio cor tango!
e' la piu' bella pure si puzza, ce vengheno da tutto er monno nfame pe vedella, e questo lo dei capi' , ciavemio er colisseo, ANACAPITO :-)

Anonimo ha detto...

Se una donna puzza, la lascio.
Se credete che questa sia una "fogna" di città, che "fa schifo" etc. che cazzo ci restate a fare?
Vai, andate...
Vatteanffanculo te e gli altri sociopatici de sta fogna chiamata impropriamente blog.

Il mondo è enorme ed è fatto da città bellissime, ordinate, civili che aspettano solo voi per risultà ancora più competitive nel mercato turistico internazionale.
Io sopravviverò lo stesso, tranquillo... e come me tanti romani onesti, civili e, soprattutto, sani di mente.

Anonimo ha detto...

@12,35 PM e 12,19PM

Che le persone visitano roma solo per i monumenti, è vero fino al punto in cui SOLO I MONUMENTI GLI VENGONO OFFERTI (e fondamentalmente il turista medio si limita al giro fori/colosseo/vaticano/catacombe/trastevere).

Difatti il turista sta a roma 3-4 giorni, una settimana al massimo, mentre in posti come Barcellona, Londra, Berlino, per non citare luoghi di mare come Tenerife, o Lloret de Mar , la gente ci passa tranquillamente le mesate.

La differenza, Caro Romanaro, la fanno gli introiti, i posti di lavoro che si creano, il benessere che ne ottiene la città.

Questo non lo volete capire ne tu ne la massa di raccomandati che si annidano nell'amministrazione.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo, l'atmosfera sciatta e malavitosa di Roma si è fatta da tempo veramente insostenibile anche per chi ci vive e non è mai riuscito a fare il callo sull'inciviltà praticata da troppi concittadini. Il male della città sono le varie mafie, ma prima di tutto la totale assoluta mancanza di educazione su ogni aspetto. C'è un lavoro enorme da fare per il commissario che un giorno, volenti o nolenti, dovrà mettere mano davvero alla situazione ormai sfuggita di mano, e parte dalle scuole.

Anonimo ha detto...

Magari, magari.
Per me, anche solo due ore e' una salvata.
Continua a pensare che sia malato di mente perche' non voglio vivere in un contesto simile, chi se ne importa della tua opinione.
E tu invece non offendi dicendoci malati? ma tu sei uno psichiatra che puoi dare dei malati alle persone?
poi pensa, io neanche agli psichiatri crederei, pensa a te!

Anonimo ha detto...

Ciao Nicola del gennaio 21, 2016 10:20 AM:
il post di RfS si basa sui vari articoli usciti sui maggiori quotidiani nazionali e che riportano le statistiche fornite dalle associazioni di albergatori e commercianti.
da questi articoli RfS ha evidentemente sentito il bisogno di puntualizzare certi argomenti, visto che la stampa nazionale cerca di addossare all'isis le colpe del tracollo di turismo a Roma.

Anonimo ha detto...

Mai stato (fortunatamente) a stipendio di nessun ufficio pubblico e qual poco che ho me lo sono straguadagnato da privato cittadino, fidate :-)

Ragionamento interessante il tuo: Roma offre solo le sue bellezze storiche più famose, per il resto il turista si annoia e va via dopo pochi giorni.
Ma pensa che stranezza!
Io che credevo che le località turistiche fossero principalmente caratterizzate dalle loro peculiarità tipiche (tipo: ad amsterdam si ammirano i canali, a Mosca si va per la piazza rossa e il cremlino, a parigi per la Torre Eiffel etc.).
Roma è: colosseo e antichità, Musei Vaticani e lancio della monetina da fontana de' trevi: punto.
Questa è la "bellezza" che i turisti cercano perché queste sono da sempre le sue caratteristiche salienti e tali resterebbero anche se costruissimo un grattacielo con pista da bob al gianicolo o un megacentrocommercialeturistico al flaminio: sempre a buttà la monetina a fontana de trevi andrebbero, almeno il 99,99% dei turisti.
Io, ogni giorno, giro per il centro a piedi.
Da anni.
Un ora circa, tutti i giorni.
Conosco ogni marciapiedi e singolo vicolo da campo marzio all'esquilino.
La parte "che conta", quella che produce turismo per intenderci, non ha nulla di scandaloso, ma si presenta come il tipico scenario da città mediterranea: incasinata quanto serve a farne luogo esotico (ma incantevole) agli occhi di un americano o di un inglese.
Anche quelli che ai vostri occhi da spastici appaiono come "obbrobri incivili", per il turista che fa numero (e soldi) è una romantica caratteristica da cartolina.
Anche la bancarella, anche il centurione.
Che io odio, fosse per me gli darei fuoco come farei con voi, ma ho imparato a caonviverci e alla fine contribuiscono a rendere unica una città che altrimenti sarebbe grigia e insignificante come Milano o Zurigo.

Saluti

Anonimo ha detto...

Perdonami ma io lavoro con i turisti tutti i giorni, posso assicurarti che sono sempre ben lieti se gli viene proposta qualsiasi attività aggiuntiva al "Colosseo e antichità, Musei Vaticani e lancio della monetina da fontana de' trevi".

Non so se ad Amsterdam ci sei mai stato, ma diciamo che si puo fare altro oltre ammirare i canali ;-)

Anonimo ha detto...

Senti, la sociologia del casamonica l'avete già tentata più volte.
Roma sarebbe unica per il Pincio, il Coppedè, il Palatino, le basiliche, ecc. ecc.
Ancora ci prendono in giro in romania per la scenetta improvvisata sotto il colosseo tra ambulanti e polizia, a danno di un turista.
Te lo ricordi? Ecco, dovete sparire, voi, i lenzuoli luridi, le borse false, le guide in cinese e la mafia che vi organizza.

Anonimo ha detto...

Roma - La 'bufala' diffusa via Intertnet su un attacco dell'Isis sventato all'ultimo minuto grazie ad Anonymous è costata a un esponente dello stesso movimento una denuncia associazione per delinquere finalizzata all'accesso abusivo e al danneggiamento di sistemi informatici. E' il risultato di una complessa indagine condotta dal Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, coordinata dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal sostituto Eugenio Albamonte della Procura di Roma.

Anonimo ha detto...

Commento tipico riomano, da pazzi, tanto che dici degli altri!
io a Parigi ci sono andato per la civilta' e le linee della metro, pensa te. Le ho trovate entrambe, mi divertivo a girare sotto la metro tutto il giorno, no a gettare la moneta a fontan de trevi in mezzo ad immigrati che molestano.
Roma citta' barocca, tutta scena, infatti e' piena di coatti orgogliosi.

Anonimo ha detto...

l responsabile, un 29enne esperto informatico di Aosta, conosciuto all'interno del movimento Anonymous come "X" alias "wArning", è ritenuto, tra l'altro, il fondatore del canale OpParis, il cui fine era quello di individuare profili Twitter ritenuti appartenenti all'organizzazione terroristica responsabile degli attentati in Francia. Su un quotidiano italiano on line, lo scorso 28 dicembre, "X" aveva rilasciato un'intervista nella quale lasciava intendere di avere sventato un attentato che l'Isis stava per portare a termine in Italia, promettendo di condividere ulteriori notizie al termine di un'asserita "attivita' sotto copertura" che stava conducendo in rete per individuare i membri del commando.

La notizia è rimbalzata su tutte le testate italiane ed estere, creando un notevole allarme nel periodo delle festività natalizie. La segnalazione non ha trovato pero' riscontro nelle indagini del Cnaipic ne' tantomeno convergenze nelle analisi degli investigatori della Specialita' sulle attuali strategie dei gruppi terroristici legati all'autoproclamato Stato Islamico.Inoltre, la rivendicazione a nome di Anonymous, non era stata riportata anche dal suo account riconosciuto come ufficiale @OperationItaly. E sul profilo ufficiale di Twitter, il 31 dicembre Anonymous aveva smentito tutto, indicando "X" come autore. (AGI)

(21 gennaio 2016)

Anonimo ha detto...

Ah, se c'era carrai, lui sì...

"Ho già dichiarato tutto, negando l'iniziativa di aver inventato questo attacco, io sono solo una pedina che è mossa all'interno di Anonymous". Lo dice all'ANSA Marco Mirabello, l'esperto informatico valdostano conosciuto all'interno del movimento Anonymous come 'X'. "La mia partecipazione - aggiunge - era soltanto finalizzata a rendermi partecipe delle attivita' informatiche, mi veniva richiesto di fare video, grafiche e io mi sentivo gratificato: quello che pubblicavo veniva deciso da loro, non ho organizzato nulla".

Perché a loro mureddu dice che non è associazione a delinquere, loro giocano!

E invece...

Anonimo ha detto...

"Il giovane aveva rilasciato un intervista online lo scorso 28 dicembre che non è sfuggita alla polizia postale. La segnalazione di un ipotetico attentato sventato non aveva trovato riscontro né nelle indagini della polizia postale, né nelle analisi degli esperti antiterrorismo. La polizia contesta ora al giovane il reato di associazione per delinquere finalizzata all'accesso abusivo e al danneggiamento di sistemi informatici. Il giovane è ritenuto, tra l'altro, il fondatore del canale OpParis, il cui fine era quello di individuare profili Twitter ritenuti appartenenti all'organizzazione terroristica responsabile degli attentati in Francia."

Attenzione raga d'ora in poi la sera a casa di paola...

Anonimo ha detto...

Amsterdam (2 volte), Londra (ci ho vissuto quasi un anno), Parigi, Berlino: viste, tutte e non da turista-medio; molto belle (tutte tranne berlino, che è un modernissimo e ordinato cesso di lusso, esteticamente gradevole come il culone della merkel sotto la doccia).
Ma oltre al colosseo, sei sicuro sicuro sicuro che un turista intelligente non possa trovare nulla di bello da vedere?
Sicuri sicuri?


Anonimo ha detto...

Se la ami veramente devi insegnarle a farsi la doccia, sei un superficiale.

Anonimo ha detto...

Oh, h. 1.49, mi vuoi sposare?
Le tue parole hanno dato fiato ai miei pensieri.

Anonimo ha detto...

@1,49PM il turista intelligente lo trova, ma il turista medio statisticamente non lo è, il turista va nei luoghi pubblicizzati, semplicemente.

Sono pubblicizzati gli scavi di ostia antica, per esempio?

Anonimo ha detto...

Ma naturalmente era un'iniziativa di anonymous, che frantuma le attività delinquenziali tra i vari accoliti deficienti.
Poi si sono accorti che le loro frottole stanno perdendo quota, e che la sparata era stata accolta con incredulità, e hanno scaricato la responsabilità sul solo valdostano.
A questo serve non conoscersi, non solo a illudersi che giudiziariamente non venga riconosciuta l'associazione a delinquere!

Anonimo ha detto...

... se il soggiorno medio è 3 giorni, evidentemente il turista medio piu di tanto non trova...

Anonimo ha detto...

Se la amo veramente, non vado in giro a scrivere "puzza come un cesso intasato" o "c'ha le piattole al culo", ma cerco di risolvere il problema in privato e senza gettarle merda addosso pubblicamente.
Scrivere "roma fa schifo" 3000 volte al giorno, non mi sembra un gesto di grande premura verso la città (e infatti qualcuno dice che il tipo del blog vive a Milano e la cosa non mi sorprenderebbe)

Anonimo ha detto...

Ma se uno già solo facendo 500 metri di centro storico non sa da che parte girarsi per le bellezze che lo circondano: dal Palatino, ai Fori, al Campidoglio, ai Musei Capitolini, all'Ara Coeli, non finisci più, non è che serva una lonely planet, sono cose CHE SI VEDONO CAMMINANDO.
Ma chi ci pensa a Ostia antica in una settimana di soggiorno a Roma?
Ma poi che è sta fissa di Ostia, abbiamo un esponente della pro loco on line?

Anonimo ha detto...

Secondo te i turisti tedeschi vengono a campeggiare nella campagna romana?

Anonimo ha detto...

E' più utile un nemico leale che un amico disonesto.
Anche a Roma.

Anonimo ha detto...

In tre giorni, faresti fatica a vedere anche barletta o pesaro, figuriamoci "l'Urbe".
Se stai tre giorni, puoi giusto mettere la monetina nel carrello e "acquistare" la visita al colosseo e a castel sant'angelo (sempre meglio delle "vie dello shopping" di milano d'altronde, se proprio vuoi mettere un certo scarto estetico e culturale c'è...)
ps: M'ero perso il commento di quello che dice "sono disoccupato a causa di roma"
HAHAHAHAHAHHAHAHAHA
daje regà famo in seri ma de che stamo a parlà ahahahhahahaha


Anonimo ha detto...

E' successo, campeggiavano alla Storta, e sono stati aggrediti.

Anonimo ha detto...

Di certo non le fanno accumulare fino 30 cm come fosse neve.

Anonimo ha detto...

Immagino il commento piccato dell'impiegata di Chicago che scrive all'amica:
"sono venuta dal Michigan per ammirare la rotonda di ostia e la stazione di acilia, non sai che delusione mammamia"
ahahhahahahaha malati der cazzo

Anonimo ha detto...

Ecco un altro romanaro...

Si ma capisci,i monumenti del centro tu probabilmente li avrai studiati,ci vivi in mezzo, uno che viene dal kentucky che cazzo ne sa? Quello davanti al teatro marcello pensa di essere di fronte al colosseo...

e poi soprattutto, perchè un turista a roma deve fermarsi solo 3 giorni? Non sarebbe meglio se stesse un po di più e magari un po meglio?

Anonimo ha detto...

Coppia olandese, incubo a Roma
Fermati due pastori romeni
Sono stati loro a consigliare ai ciclisti di accamparsi in quel terreno
Riconosciuti dalle vittime: uno dei fermati era stato espulso due anni fa

Coppia olandese, incubo a Roma Fermati due pastori romeni

Il luogo dell'aggressione, in zona Ponte Galeria
ROMA - "E' stato un incubo: ci hanno picchiato con delle mazze. Mi hanno legato e costretto a guardare mentre violentavano mia moglie". In una zona isolata a Ponte Galeria, sulla Portuense, alle porte della capitale, una coppia di olandesi in giro per l'Europa sulla bici, si era accampata per trascorrere la notte in tenda. All'una, due balordi li ha aggedditi, picchiati selvaggiamente, derubati di 1.500 euro e violentato a turno la donna di 52 anni. Dopo ore di frenetiche indagini, i carabinieri hanno fermato i responsabili dello stupro: sono due pastori di nazionalità romena. Hanno 20 e 32 anni; il più giovane, in Italia da tre anni, nel 2006 aveva ricevuto un decreto di espulsione mai rispettato. Le vittime li hanno riconosciuti e nelle roulotte dei due romeni i carabinieri hanno trovato ancora gli abiti sporchi di sangue.

GUARDA LE FOTO

Gli olandesi sono ricoverati all'ospedale San Camillo di Roma. L'uomo, 54 anni, esperto in informatica, ha gravi lesioni e fratture multiple. Per lui la prognosi è di trenta giorni. La donna è ancora sotto choc, non riesce a parlare. Sul volto ha varie ferite e la mandibola è fratturata.

L'aggressione è avvenuta in via Portuense, vicino a un casale diroccato, dove i due si erano accampati. Avevano intenzione di raggiungere un camping a Ostia, ma verso le nove di sera, quando oramai era buio ed erano stanchi, hanno deciso di fermarsi. Hanno visto delle roulotte lì vicino, e hanno chiesto informazioni. Sono stati gli stessi romeni che qualche ora più tardi li avrebbero aggrediti, a dir loro che potevano montare la tenda nel terreno vicino al casolare.

Li hanno assaliti intorno all'una di notte. Li hanno colpiti con i bastoni che usavano per il gregge di 200 pecore che governano nelle terre vicine. Nessuno poteva sentire le loro urla. Altri quattro romeni che dormivano nelle roulotte vicine, non hanno sentito o non hanno voluto sentire. Quando gli aguzzini se ne sono andati, le vittime sono riuscite a raggiungere a fatica la strada e fermare un automobilista per chiedere aiuto.

Gli esponenti romani del Pd puntano il dito contro il sindaco e i suoi proclami contro la criminalità. Il vicesindaco di Roma Mauro Cutrufo, è andato al San Camillo per portare la solidarietà della città alla coppia aggredita. "L'uomo ferito mi ha detto che sa perfettamente che Roma non è questo", ha detto Cutrufo. "Li ho invitati a venire in Campidoglio una volta che si saranno rimessi".

Anonimo ha detto...

ARTICOLO IMPECCABILE .... VIA DA ROMA !!!!

Anonimo ha detto...

Dai commenti si capisce quanto sia irrecuperabile la situazione.

Vi manca la visione d'insieme purtroppo, fatevi un favore uscite dalle mura (mi sa che al raccordo non ci siete neanche arrivati).

Anonimo ha detto...

Eh. Ecco. Magari questo tipo di problemi, clandestini, assassini e stupratori in libertà, possono essere un deterrente al turismo.
Per il resto anche un aborigeno riesce a capire la differenza tra zara e San Pietro, credimi. A vista, senza una scolarizzazione preventiva.
Anche perché diveramente la vacanza se la fa a Dubai.
Ciò detto, perché tu alle Maldive ci stai una settimana e non sei mesi?
Appunto. Per gli stessi motivi i turisti a Roma difficilmente ci stanno un mese.

Anonimo ha detto...

Hai una visione davvero troppo stereotipata dei turisti americani. Quelli che guardavano i film di Fellini ormai stanno in casa di riposo. Oggi, se avessi a che fare con americani (ma anche asiatici ed europei) ti renderesti conto che per loro i mezzi pubblici scadenti, le bancarelle di cineserie, gli ambulanti che vendono bastoni per i selfie, la sporcizia per strada, i rom che importunano, ecc sono divenuti insopportabili. Anche il New York Times ne ha parlato a riguardo con alcuni articoli.

Anonimo ha detto...

A parte che sei un troll, guarda che il vero malato, che non sa di esserlo, SEI TU.
non e' che uno e' disoccupato e da la colpa alla citta', ma se a roma lavorano solo i raccomandati, diventa un dato di fatto,sai quanti ne conosco?

Anonimo ha detto...

@2.10 PM hai colto nel segno.

Ma ci arriverà mai il romanaro medio, che nel 2016 al turista straniero non bastano 2 spaghi e una serenata sul lungotevere?

Ci arriveranno mai che si viaggia per divertirsi, si viaggia per seguire gli eventi,la musica, l'arte e lo sport?

Ci arriveranno mai che ci sono milioni di potenziali turisti che vogliono viaggiare senza maghina?

ai posteri l'ardua sentenza...

Anonimo ha detto...

E come lo risolveresti il degrado e declino di Roma, privatamente? Certe volte mi chiedo se ci siete o ci fate. Non è che il turista che arriva qui poi non se ne accorge che è una merda. Il problema è farlo capire ai "romani" (per modo di dire) come te.

Anonimo ha detto...

Poi, meglio Milano di roma, almeno li non hanno la superbia e la presunzione dei romani, come te. Almeno li viaggi bene sui mezzi pubblici. Per ste quattro pietre del c...o che avete, pietre sono e pietre rimangono. Poi vai sotto la metro e alle sei di pomeriggio prima metro a SETTE minuti.
Poi il colosseo, con i pezzi rubati negli anni e biglietto a venti euro.

Anonimo ha detto...

non lo risolvo privatamente, Bisogna spingere perchè lo risolva il cazzo di ente per cui tu ed io paghiamo l'addizionale comunale e regionale.

Anonimo ha detto...

HAHOOOOOOOOOO MORDASSGGI VOSDRIH; MA GASSO GE FREGHA DER MARE, G'aVEMO ER GOLLISEHO, G'AVEMO ER GUBBOLONE, MA GHEGGASSO DE BROBBLEMI VE SDADE A FAH, ROMA E' A CIDDA' BHIU BELLA DER MONNO HAHOOOH!!!

Anonimo ha detto...

Dire che i turisti non tollerano al degrado non vuol dir che vengano a Roma per seguire "il divertimento e lo spettacolo".
Ma che tu vai a Parigi per i programmi teatrali o le feste di piazza?
Ma non dite boiate, su.

Anonimo ha detto...

Visto che secondo voi Roma è la città più bella del mondo, come mai non è tra le prime 10 città più visitate al mondo?

Siete sicuri che il "concetto" di bellezza è legato solo alla presenza dei monumenti?

Siete sicuri che i turisti non valutino anche i servizi, il decoro, la sicurezza, per definire una città "bella"?

Attendo risposte

Anonimo ha detto...

No infatti alla semana grande a Bilbao non ci va nessuno, cosi come al carnevale di Rio o Al Palio di siena, al MWC di Barcellona o perchè no gli eventi di capodanno.

Perfavore esci dal raccordo anche tu

Anonimo ha detto...

Senti io sono d'accordo con tutto quello che dici, però quando ti appresti a fare inchiesta giornalistica, seppur dal basso, dovresti come minimo fare attenzione a curare meglio la forma, tanto più che questo sito sta acquisendo sempre maggiore visibilità. Un articolo non può essere scritto con lo stesso stile di una chiacchierata tra amici, né con lo stile di un post di facebook.

Oltre allo stile, dovresti curare anche l'italiano vero e proprio. Qui in particolare usi erroneamente l'aggettivo "sommario", riferendoti alle informazioni disponibili sullo stato della città, intendendo che la quantità di informazioni è abbastanza ampia da avere un'idea generale affidabile, concetto che si evince dal contesto. Tuttavia, "sommario" indica proprio l'opposto, cioè sintetico e approssimativo, superficiale.

In conclusione, se vuoi acquisire credibilità, non scrivere di getto, ma prendi il tempo per organizzare gli articoli e soprattutto rileggili prima di pubblicarli...

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 11,06 sei solo un poverissimo coglione che sguazza nella merda.....

Anonimo ha detto...

I monumenti spesso sono a pagamento e pure cari. Togli i monumenti a roma rimane ben poco per divertirsi.
Per esempio, io a Parigi non andavo dove si pagava ma avevo comunque tanti altri posti da vedere gratis, non ultimi i bellissimi parchi. Ma questo vale anche per le citta' austriache, Budapest, a roma dove vai? a villa borghese attenti ai sorci eh! in queste citta' e' bello camminare senza meta, a roma come fai, con tutte quelle MAGHINE?
a Parigi e' bello anche prendere le metro, a roma e' un inferno le due e mezzo in croce piene di zingari che ti rapinano, pensa te. Ancora la difendete.

Anonimo ha detto...

Ecco, il turista medio oggi è 2.37 Pm, ecco perchè a roma stanno 3 giorni e poi scappano.
Oltre i monumenti, il deserto... (che poi attività e eventi ci sarebbero anche, peccato che gestiti rigorosamente ad penem canis)

Anonimo ha detto...

Se parti con quindici euro in tasca, da non bastarti neanche per il biglietto dei musei vaticani, cazzi tuoi, facevi prima a restartene in casa e a sfogliare le voci turistiche di Wikipedia.

La verità è che nessun turista al mondo si scandalizza per l'ambulante che vende gucci false o per il bangladesh con gli ombrelli demmerda: danno fastidio a noi, al limite (ma in forme diverse: a me, personalmente, da mille volte più fastidio un disoccupato che passa il tempo a lamentarsi su internet anziché cercarsi un lavoro, piuttosto che uno che si arrangia illegalmente, ma questione di punti di vista. E di QI, sospetto).
UQanti di voi sono romani qui dentro?
Uno su venti.
Ergo: questo blog è scritto da burini complessati invidiosi di Roma.
O da malati appunto, e scusate se insisto sul vostro lato psicotico

Anonimo ha detto...

Vedi che se esci dal raccordo ti accorgi che banalmente le altre città sono organizzate....

Anonimo ha detto...

Insomma erano ciclisti olandesi in giro per l'Europa. Non turisti tedeschi venuti a vedere la campagna romana.

Anonimo ha detto...

Se vai in un posto in cui non c'è niente, se non il Carnevale una volta all'anno, ci vai per quello: chiaro che devi essere un limitato in cerca di selfie da postare su facebook. D'altronde c'è gente che si sposta per andare a un rave.
Una persona normale non prende l'aereo per andare alla festa del fagiolo mssicano, nemmeno se c'è shakira special guest.
E a Vienna, Parigi, Budapest, Praga, nessuno va per "annà a vive", ci vai perché sono belle città, sennò te ne andresti a stoccarda, poi se a Salisburgo capiti a Capodanno e ti godi la bella organizzazione, tanto di guadagnato.

Anonimo ha detto...

>Nelle altre città è bello camminare senza meta.

Hai centrato il punto. A Roma sono rimasti alcuni punti di interesse di qualità (tipo la fontana di Trevi appena ristrutturata), ma è la città nel complesso a fare schifo. I turisti non viaggiano per vedere singoli monumenti, ma per godere dell'atmosfera di tutta la città. E Roma, nel 2016, fa schifo da questo punto di vista.

Anonimo ha detto...

...lo vedi che non ci arrivi?

C'è il carnevale? è un motivo per implementare il turismo
ci sono i tori per strada? è un motivo per implementare il turismo
ci sono i rave? è un motivo per implementare il turismo
ci sono festival e concerti (vedi sziget in ungheria)? si implementa il turismo...

Così ragionano le realtà organizzate.

Lo so che per il romanaro medio esistono solo i sassi, però siamo anche nel 2016.

Anonimo ha detto...

Ripeto, il malato sei tu.
Ah c e il lavoro a roma eh?
tu sei veramente malato di mente, tu. Stai proprio alla superficie delle cose, dove inc lano quasi tutti in questa citta'. Quasi, appunto!
Fosse per me , sarebbero falliti anche un buon 60-70 per cento di attivita' private qui a roma, magari anche quella della quale sei titolare!

Anonimo ha detto...

per capire quanto ci teniamo ai turisti, così, una a caso

https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g187791-d1089060-Reviews-Caffe_Vaticano-Rome_Lazio.html

Anonimo ha detto...

Beh essere invidiosi di una fogna piena di topi e' difficile, sai?
invece essere orgogliosi di pietre immerse in una fogna...ecco, direi che e' da malati di mente.

Anonimo ha detto...

Ma perché non accetti di essere limitato, invece di voler convincere il mondo che sia normale spostarsi per le baracconate?
Primo passo per la salute mentale, l'accettazione della realtà.

Anonimo ha detto...

"Al 99% degli utenti di tripadvisor che hanno giudicato "eccellente" la visita al centro storico di Roma (link: https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g187791-d192283-Reviews-Centro_Storico-Rome_Lazio.html) non piace questo elemento"

Anonimo ha detto...

ps. a New York i topi sono (in percentuale) il doppio di quelli di Roma.
E viaggiano spesso in metro senza biglietto.

Anonimo ha detto...

Immagino che il rotto in culo che parla di "fogna piena di topi", sia un cittadino romano disilluso ma comunque amante della città, e non uno dei tanti che visitano il blog solo perché offre la possibilità di gettargli addosso palate di merda...
ahahahahah

Anonimo ha detto...

Quando il pupazzo pentastellato di turno sarà eletto sindaco risolverà tutti i problemi di Roma.

Anonimo ha detto...

Continua ad insultare personalmente, la brutta figura la fai tu, mica io! guarda che sono abituato a gente come te, il tipico romano, non me ne frega niente di quello che pensi me. Ma chi ti conosce.

Anonimo ha detto...

Si chiarisca una volta per tutte che Roma non è bella ma potenzialmente bella si.
Ed è per questo che le persone che frequentano il blog sono così "con la bava alla bocca". Ti arrabbieresti forse con uno sulla sedia a rotelle perché non riesce a fare le scale da solo? E con uno sano? Ecco il punto sta li.

Anonimo ha detto...

Non so se sono il "tipico romano", ma romano senz'altro sì ed è l'unica cosa della quale so che potrò sempre andare straordinariamente fiero.
Tu invece ancora non hai risposto: sei di Roma?
Perché se non sei di Roma, penso che dovresti sommessamente fare pippa e beccarti gli insulti (poiché confermeresti la mia teoria: questo blog è frequentato al 90% da burini di altre città invidiosi della Capitale)

Anonimo ha detto...

Scusate ma in questo calderone cosa centrano le poverine che sono costrette a partorire in casolari abbandonati? Per voi può partorire solo chi vive in centro e ha un conto in banca a 6 zeri? L'emergenza abitativa è uno dei tanti drammi e mali di questa città, ma è dovuto a chi è ai piani alti, non di certo da attribuire alle vittime!!!

Anonimo ha detto...

Il Pantheon è potenzialmente bello.
Potenzialmente anche la Basilica di San Pietro, Castel Sant'Angelo e i musei Vaticani.
Malato der cazzo ahahahahah

Anonimo ha detto...

Bravo, bravo vanne fiero. Anche io sono romano, ma non come te per fortuna, e non ne vado affatto fiero di essere romano.

Anonimo ha detto...

Ma malato ci sarai te, dici agli altri che spalano merda ma gli insulti che vomiti cosa credi che siano? Poi io sono della provincia, a Roma ci sto tutti i giorni per lavoro e confermo: considerando quello che potrebbe e dovrebbe essere - essendo capitale quindi rappresenta la nazione - fa schifo senza possibilità d'appello.

Anonimo ha detto...

Rieccolo co ste pietre der c...o guarda che s. Pietro e' estero. Guarda che la gente non abita a castrl sant angelo e al pantheon, abita a centocelle merconi e tuscolana, posti vomitevoli.

Anonimo ha detto...

La povertà e la disperazione fanno troooppo degradooo, ma che scherzi?
L'ex tossico che s'è reinventato centurione abusivo pur di non tornare a scippare le catenine, cercando di racimolare qualche decine d'euro a settimana, è "il male assoluto", ma che scherzi...
Poi, il fatto che uno con seri e documentabili problemi personali sia TOTALMENTE abbandonato a se stesso,trovandosi COSTRETTO ad "arrangiarsi", quello non conta, è solo "buonismo da centro sociale"... Ma che si impicchino quelli COSTRETTI a rimediarsi da sopravvivere al di fuori delle regole, ma perché sono le stesse regole ad essere parziali e ingiuste...
Uno che a 60 anni perde lavoro e salute, automaticamente perde casa: a quel punto, considerando che le graduatorie di assegnazione di case popolari sono bloccate da oltre sei anni, cioè considerando che gli vengono negati diritti che TEORICAMENTE gli spetterebbero per legge, sbaglia forse ad occupare una casolare abbandonato insieme ad altri poveracci, pur di non finire per strada come un barbone?
Per i fanatici del blog, per questo cazzo di "culto del decoro" che va tanto di moda da queste parti, sì: sbaglia.
Il centurione è meglio che torni tossico e drogato, piuttosto che vederlo fare il simpatico tra i turisti.
Ovvio che io la vedo in modo opposto, ma tant'è...

Anonimo ha detto...

per quelli che dicono che Roma piace ai turisti perché deliziosamente caotica:

"Entra seminudo nel bagno delle donne e tenta di violentare una ragazza. È accaduto verso le 22 di ieri sera all'interno di un ristorante nella zona della stazione Termini. Vittima della violenza una turista finlandese che, recatasi nel bagno del locale, si è vista ad un tratto assalire da un uomo, in seguito identificato per M.S., 31enne pakistano, che introdottosi all'interno direttamente con i pantaloni slacciati ha cercato di avere un rapporto sessuale con la donna.

Alle ovvie rimostranze l'ha colpita con un pugno al volto, ostruendole la bocca con la mano per evitare di farla gridare mentre con l'altra cercava di sfilarle i pantaloni. Ad accorgersi fortunatamente di quanto stava avvenendo è stata un'amica della vittima, che ha iniziato a urlare richiamando l'attenzione dei presenti e dei camerieri del locale. Il 31enne, vistosi scoperto, ha allentato la presa, sfilando una banconota da 50 euro dal portafoglio della donna, iniziando poi ad inseguire l'amica, rea di aver interrotto i suoi piani. È giunto così nell'area pubblica, dove i clienti e i camerieri, intuita la situazione, hanno provato a bloccarlo, trovandosi però a dover schivare i colpi che il 31enne ha provato a sferrare contro di loro con un coltello afferrato da un bancone.

L'arrivo di due volanti della polizia ha posto fine alla vicenda....."

Quanto ci vorrà perché la notizia sia ripresa dai giornali finlandesi?

Anonimo ha detto...

forse è stato già fatto in realtà?

Anonimo ha detto...

Scopro che stupri e sorci esistono solo a Roma e che altrove le donne possono liberare in piena sicurezza e tranquillità ovunque e in qualsiasi ora del giorno e della notte.
Strano, perché ricordi diversi ne ho, sul degrado di altre città cosiddette "civili", tipo: la tossica che dormiva nuda nella cabina del telefono o il teppista che mi correva dietro per rivendermi la bici (rubata) ad hacney, o quello che si faceva di crac sul 38 all'altezza di isligton, o la gang che mi minacciava un giorno sì e l'altro no quando scendevo dalla metro a Gloucester road per andare a lavoro la sera... Ma nooo, Londra è un paradiso e i sorci sno caratteristiche di Roma figurati!

Anonimo ha detto...

Sì, ma secondo i vostri discorsi allora il turismo ci sarebbe solo nelle città più evolute, come Chicago o che ne so, Londra, e non nei paesi sottosviluppati, e invece guarda un pò è pieno di turisti in Malesia per esempio, dove c'è un traffico veicolare molto peggiore di Roma. Io penso che il turista vuole pure vedere la Roma folkloristica, con la signora grassa che cammina in ciavatte, le strade fetide, i negozietti tutti colorati di ciarpame, la gente che butta secchi d'acqua sporca sui marciapiedi, le bande di briganti....se io vado a Timbuctu per esempio mica voglio vedere la città del futuro con le metro, voglio vedere fango e cammelli, se vado in Malesia voglio vedere le foreste e milioni di ragazzi in infradito che girano in moto
Roma non è una città del futuro, è una città morta, lo diceva già Pirandello 100 anni fa, dove non può esserci nulla di nuovo perchè tutti sono diffidenti verso qualsiasi cosa che non sia la magnificenza ormai andata del passato. È così. Stacce.
E il turista vuole quello, se no se ne va a Londra o a Dubai.

Anonimo ha detto...

Una sola volta mi rivolse, all’improvviso, una domanda particolare:

— Perchè sta a Roma lei, signor Meis?

Mi strinsi ne le spalle e gli risposi:

— Perchè mi piace di starci...

— Eppure è una città triste, — osservò egli, scotendo il capo. — Molti si meravigliano che nessuna impresa vi riesca, che nessuna idea viva vi attecchisca. Ma questi tali si meravigliano perchè non vogliono riconoscere che Roma è morta.

— Morta anche Roma? — esclamai, costernato.

— Da gran tempo, signor Meis! Ed è vano, creda, ogni sforzo per farla rivivere. Chiusa nel sogno del suo maestoso passato, non ne vuol più sapere di questa vita meschina che si ostina a formicolarle intorno. Quando una città ha avuto una vita come quella di Roma, con caratteri così spiccati e particolari, non può diventare una città moderna, cioè una città come un’altra. Roma giace là, col suo gran cuore frantumato, a le spalle del Campidoglio. Son forse di Roma queste nuove case? Guardi, signor Meis. Mia figlia Adriana mi ha detto dell’acquasantiera, che stava in camera sua, si ricorda? Adriana gliela tolse dalla camera, quell’acquasantiera; ma, l’altro giorno, le cadde di mano e si ruppe: ne rimase soltanto la conchetta, e questa, ora, è in camera mia, su la mia scrivania, adibita all’uso che lei per primo, distrattamente, ne aveva fatto. Ebbene, signor Meis, il destino di Roma è l’identico. I papi ne avevano fatto — a modo loro, s’intende — un’acquasantiera; noi italiani ne abbiamo fatto, a modo nostro, un portacenere. D’ogni paese siamo venuti qua a scuotervi la cenere del nostro sigaro, che è poi il simbolo della frivolezza di questa miserrima vita nostra e dell’amaro e velenoso piacere che essa ci dà

Anonimo ha detto...

ecco il troll, si vacci a Timbuctu, poi ci racconti.

Anonimo ha detto...

Semplicemente perchè a Roma hanno messo i CANARI ai posti di comando mentre le persone oneste, intelligenti e che hanno studiato sono tenute ai margini per dare posti di comando ai perenti e figli dei CANARI...

Mi duole anceh peri cani poverini che non c'entrano niente.
Roma oggi ricorda quel film futuristico demenziale
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Idiocracy
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Idiocracy è un film del 2006 diretto da Mike Judge (lo stesso autore della serie televisiva Beavis and Butt-head).


In questa commedia dall'ambientazione fantascientifica viene dipinto uno scenario distopico del futuro dove, a causa della maggiore prolificità delle persone stupide, il livello di intelligenza medio raggiunge livelli talmente bassi da mettere a rischio la sopravvivenza del genere umano.

Anonimo ha detto...

Ecco! Stavo aspettando proprio queste notizie per capire che TRONCA E' STATO MESSO LI DA RENZI PER NORMALIZZARE ROMA, dopo Marino si intende...


CAMPIDOGLIO
Vigili, Tronca boccia il piano
di rotazione deciso da Clemente

Il commissario scrive a tutte le sigle sindacali e «sconfessa» il comandante del Corpo: «Quelle decisioni non sono frutto di un confronto condiviso». Tutto da rifare

Il Campidoglio e il salario accessorio,
noi romani prigionieri dell’arca

Dopo il via libera del governo e del Campidoglio al pagamento della parte variabile degli stipendi, lo sciopero dei dipendenti comunali è stato revocato. Ma i disagi continuano


E dopo questi FATTI non c'è più alcun dubbio di RESTAURAZIONE ROMANARA!

Anonimo ha detto...

Ha preso sta bastonata Clemente. Ho letto il comunicato, l'ha praticamente smerdato.

bat21 ha detto...

Bello questo reportage di Nick Squares del Telegraph http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/italy/12079730/Romans-rise-up-to-tackle-squalor-and-decay-in-the-eternal-city.html trasmette il senso del bello solo in potenza e non nei fatti e nella realtà. Come fa ad essere "bello" un posto che alterna monumenti importantissimi e monezza e feccia (romana e non). Chi diceva Roma capitale del sud dice bene...benissimo.

Anonimo ha detto...

Non e' vero: in toscana ed umbria, il personale e' italiano, infatti si mangia bene a prezzi ottimi.

Anonimo ha detto...

Come era roma fino a 15 20 anni fa, di certo meglio di adesso, le carbonare a 12 euro e stipendi medi, quando sei fortunato e lavori, di 1000 euro...25000 lire un piatto di pasta in una bettola con immigrati in nero, mi stai x vedere

Anonimo ha detto...

Se qualcuno mi dicesse che mi rapinano gli zingari sotto la metro, io mai andrei in quel posto. Sbagliano i turisti che vengono qui.

Anonimo ha detto...

notizia di oggi, leggere le cronache se volete conferma:
Termini-pakistano 31 anni si denuda in un bagno di un ristorante per violentare turista finlandese-alla reazione della donna le rompe ossa nasali e mascella-amica dà allarme e il tizio fugge dopo aver rubato 50 euro-nel ristorante afferra coltello per inseguire l'amica-fermato poi da polizia intervenuta.

domanda: cosa racconteranno dell'italia e di roma agli amici e ai parenti le turiste finlandesi una volta tornate a casa?

Anonimo ha detto...

- Cosa deve succede ancora? -> chissà, forse un'autobomba Isis su auto in sosta selvaggia in pieno centro?;
- Cosa si aspetta ulteriormente, in questa città, per dire la verità ai cittadini? -> argomento tabù...il cittadino non deve sapere la verità, e va trattato come un bambino di cinque anni (quindi vai giù di litarelle politiche, cronaca nera e fatti pruriginosi, pallone, etc.etc., ma mai affrontare argomenti importanti con ragionamenti concreti e articolati);
- Perché la stampa si comporta così? -> stampa? Quale stampa? Se ti riferisci ai quotidiani locali o con redazione locale (quindi Repubblica, Messaggero, Il Tempo, Corriere della Sera) è risaputo e strasaputo che rispondono ai rispettivi editori, i quali orientano secondo i loro interessi l'opinione pubblica, quindi a mio parere quei "giornali" sono al massimo buoni per incartarci le minuterie al ferramenta o utili per pulire i vetri.

Quanto al turismo in calo, credo che una concausa potrebbe essere appunto il fatto che Roma faccia "schifo" ad averlo determinato. Certo che se la strada è quella, se guardiamo a Sud ad es. a città come Napoli (dove tempo fa dei miei parenti furono rapinati in auto, nel traffico, da due ragazzi che lanciarono un gavettone di sostanza maleodorante in auto per poi, cogliendo l'effetto sorpresa, aprire gli sportelli rubando borse, macchine fotografiche, etc., mentre per stare a Roma una mia conoscente di Firenze venne borseggiata sul Frecciarossa prima della partenza), città altrettanto bella ed evitata da gran parte del turismo, va da sè che il declino è una prospettiva reale.

Anonimo ha detto...

un idiota sopra diceva che roma sta dietro antalya ed era pure contento.

non so se sia vero (spero di no) ma che ci sia gente che abbia il coraggio di essere felice perchè roma (la città con la creazione artistica più enorme della storia, la cappella sistina, solo per dirne una)sta poco dietro antalya (ma non può essere vero)dovrebbe indurci tutti a un suicidio collettivo.

Anonimo ha detto...

Accampati nella campagna romana

Anonimo ha detto...

Dillo a tutti quelli che vanno all'Oktoberfest.

Anonimo ha detto...

Hanno parlato dell'abominevole degrado di Roma anche sulla stampa estera.

Anonimo ha detto...

Roma appartiene a tutti i cittadini italiani perché é la Capitale e quindi ci rappresenta.

Anonimo ha detto...

A Roma il degrado é da terzo mondo e non parlo solo di criminalità ma di mercatini del rubato, rifiuti ovunque, roghi, guano, topi, abusivismo dilagante, servizi pubblici da paese in via di sviluppo, anarchia, sciatteria, corruzione e menefreghismo delle istituzioni.

Non é Europa.

Anonimo ha detto...

Non cambierà nulla, noi ci stracciamo le vesti qui su internet, ma li all'ufficio tecnico aspettano il prossimo palazzinaro che gli offre una cena...

Anonimo ha detto...

Parole SACROSANTE. Soltanto quelli che amano veramente questa città, e che la girano tutti i giorni (a piedi in tutto il centro) possono capire le vere ragioni del collasso totale di questa città. I social network in tutti i paesi sviluppati si sono organizzati, informati e consigliati. Ormai, Roma è un villaggio per gli sbalordì, il centro storico un parcheggio a cielo aperto, manutenzione inesistente.

Anonimo ha detto...

La cappella sistina è nello stato del Vaticano non in Italia, come i musei vaticani e Castel Sant'Angelo, i turisti che vanno li all'Italia non stanno dando un becco d'quartino. Anche perché la maggior parte degli hotel a Roma se non è abusiva è esente dalle tasse perché ha una cappella due metri per uno che gli permette di evadere l'Imu e non solo. E i souvenir venduti dagli urtisti certo sono esentasse pero quelli.

Anonimo ha detto...

Eccolo, 'a cappella sistina... La Cappella Sistina dipinta da un toscano pagato dal Vaticano, già da allora i romani i soldi se li sono solo visti passare sotto al naso.

Anonimo ha detto...

Ottimo articolo.. ma controllate il grave errore che avete commesso (a senza h)

Anonimo ha detto...

Parole sacrosante. Mi vergogno quotidianamente di questa città decaduta... I Romani non amano Roma, altrimenti la curerebbero... sono solo dei presuntuosi, e si arroccano dietro un passato, oramai lontano, che nemmeno loro conoscono.
P.S. Correggete quella "ha" al posto di "A" e mettete gli accenti su né negazione (né-nè).

Anonimo ha detto...

Sapete una cosa? Roma è la capitale d'Italia, ma è una delle città più brutte e malridotte.
Insicura, sporca, rumorosa, fatiscente, trascurata, caotica.
Decaduta.
Insomma, brutta!

Anonimo ha detto...

Pensa poi quando a termini, dopo aver visto zingari e criminali di ogni genere,i turisti si ritrovavano "RUBICCHIO" nel televisore della metro.

Anonimo ha detto...

Quindi, il fatto che resti di gran lunga la città italiana più visitata e amata dai turisti stranieri (col doppio delle presenza di Venezia), non conta immagino...
ahahahhahaha
Stesso discorso per le decine di film non solo ambientati a Roma (Torino, Milano, Napoli? Non pervenute ahahah) ma dedicati proprio al fascino e alla bellezza senza confini di quello che è umanamente considerato un museo a cielo aperto...

a 'nvidiosi attaccateve ar cazzo e pensate ar paesello de merda da cui venite invece de rompe er cazzo alla CAPITALE
Inchinatevi anzi, perché se nun era per noi avreste vissuto ancora in capanne di fango e merda, pulendove er culo coll'ortica hahahaahhaha

Anonimo ha detto...

Io penso che un turista che viene a Roma per la prima volta, durante la quale fa una panoramica generale del centro ed una visita ai principali monumenti, dopo aver "assaggiato" le varie schifezze e orrori che gli presenta la città (inutile fare l'elenco perchè lo conosciamo tutti) o, peggio, esser stato derubato o fregato, probabilmente decide di NON TORNARE per un approfondimento della visita della città per ovvii motivi. Per saperne di più forse sarebbe interessante fare un sondaggio massivo fra i turisti per sapere quante volte sono venuti a Roma, la durata della permanenza e se intendono tornare, domande che mi furono poste in aeroporto a Dublino ben venti anni fa (iniziativa utile a non campare di "rendita", perchè non si fa anche qui?), ma dimenticavo, qui "semo a Roma, 'a cttà più bella der monno dove er turista viene anche si nun fai gnente"....

Anonimo ha detto...

@3.28 PM

forse dimentichi che l'aeroporto (praticamente l'unica maniera che c'è di raggiungere l'italia dal 70% del mondo) si trova a Roma.

forse dimentichi che a parte l'asse Sorrento-Roma-Firenze-Venezia, non esiste alcun marketing turistico.

Hai mai visto uno straniero che si compra la casa a Roma? Eppure è una prassi in tante città spagnole e francesi, (anche in italia in realtà, però in toscana o sul lago di garda)...

Il fascino monumentale non lo mette in dubbio nessuno, ma una città vivibile è un'altra cosa.

Anonimo ha detto...

Stai mischiando un po' le cose. Chi si compra casa in Spagna o Francia generalmente le compra in campagna (vedi Provenza) o al mare (vedi Costa Blanca o Canarie), non a Parigi, Madrid o Barcellona. Idem in Italia, molti stranieri comprano casa in Umbria, Toscana, Sardegna o.Liguria,ma non a Cagliari, Perugia, Firenze e Genova, bensi' in piccoli paesi.

Anonimo ha detto...

Sicuramente nelle località di villeggiatura c'è un grande afflusso di stranieri, ma le comunità di "expat" che si formano nella altre capitali sono notevolmente piu grandi rispetto a quella che abbiamo a roma (il che e' comprensibile visto che ormai non riescono a viverci neanche i romani stessi).

Anonimo ha detto...

Continuo a non essere d'accordo. La maggior parte delle comunita' estere nelle grandi citta' sono dovute al 99% ad opportunita' di lavoro.

Anonimo ha detto...

magari sulle percentuali se ne puo parlare, però la mancanza di posti di lavoro di qualità ed "internazionali" ti da il metro di quanto roma sia ridotta a una pattumiera in mano ai raccomandati.

Anonimo ha detto...

Questo vale per tutto il paese pero', anzi, forse Roma e' quella che in percentuale offre piu' posti qualitativi di lavoro agli stranieri.

sconosciuto ha detto...

E'quasi un trattato sulla natura dei problemi di Roma. Complimenti

Anonimo ha detto...

Come tutta la cosa pubblica, anche la gestione del turismo è in mano a trombati incompetenti

Anonimo ha detto...

Scippi, rapine, zingari e degrado, ma cosa pretendete da una città dove le prostitute aspettano i clienti nei parchi pubblici, in piena città, di fronte a mamme e bambini? o nelle strade principali, davanti ai negozi o alle chiese, indisturbate e intoccabili.
Io una cosa del genere non l'ho mai vista in nessuna capitale del mondo, ed è sicuramente una delle prime cose che i turisti vedono, anche dai torpedoni.

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