5 step per salvare l'Atac in un anno. Il nuovo direttore generale Marco Rettighieri vorrà farlo o farà come gli altri?

2 febbraio 2016

Atac è così malconcia che metterci mano e sistemare il grosso dei problemi è facile. Facile! Chiaro? Facile.
Atac è come una bella signora che per anni e anni non si è curata, non si è tagliata le unghie, non s'è tagliata i capelli, non s'è tagliata i peli sulle gambe, non s'è lavata e men che meno truccata. Non servono grandi spese per acquistare abiti firmati o interventi di plastica facciale per far tornare questo essere raccapricciante almeno normale. Basta tagliare le unghie, pulire le ascelle, radere i peli e sistemare i capelli. Costo? Zero. Una bella doccia, un goccio di crema idratante e via: un'altra persona.

Con Atac è uguale. Ovviamente servono grandi investimenti (ora difficili da immaginare), ma una grande discontinuità si può segnare con interventi a costo zero oltre che con interventi che, addirittura, consentono grossi incassi che oggi vengono lasciati nelle tasche di chi maltratta l'azienda. Con gli interventi che gli consigliamo il nuovo boss di Atac, Marco Rettighieri, che dovrebbe essere nominato oggi dopo settimane e settimane perse a fare un bando fake scritto apposta per lui potrebbe portare nelle casse dell'azienda oltre 150milioni all'anno spendendo praticamente zero. Anche lui farà finta di niente?

1. evasione
Si parla di 120milioni. Guarda caso la stessa cifra che serve per mettere in paro il bilancio annuale dell'azienda. Cosa fare? Salita solo da davanti sugli autobus (bloccando una delle tre porte) come si fa in tutta Europa con il conducente che controlla. Controlli più serrati ai tornelli della metro e vidimazione anche in uscita sul modello di Milano. E i soldi arrivano. Ma tanti.

2. preferenziali
Due interventi: proteggere quelle esistenti con cordoli e farne di nuove. Tante di nuove. Togliendo file di auto in sosta e progettando, costa pochissimo, nuovi corridoi di mobilità. I mezzi pubblici finalmente aumenteranno la loro velocità e puntualità, diventeranno competitivi rispetto all'auto ma soprattutto verranno abbattuti i costi di manutenzione: un mezzo che fa continuamente stop&go nel traffico congestionato è un mezzo che costa enormemente di più in termini di carburante e manutenzione. Le preferenziali possono diventare uno strumento per guadagnare molto di più. Contestualmente occorrerà liberare le fermate, oggi utilizzate a mo' di parcheggio. Non deve più capitare e la cosa deve essere oggetto di multe più severe di quelle attuali.
Inutile aggiungere, infine, che le preferenziali devono essere controllate da telecamere oltre che dotate di un arredo urbano a protezione. 

3. dirigenti
E' necessario un grande intervento. Radicale e profondo. Rettighieri può tranquillamente chiedere consiglio all'ex assessore Stefano Esposito. Non c'è altro da aggiungere.
Sistemare il mondo di mezzo dei dirigenti Atac 'rischia' di sistemare anche mille altre schifezze che uccidono l'azienda. Dai fornitori alla gestione folle del personale.

4. depositi
Fondamentale una azione seria sui depositi: autobus e treni imbrattati ogni giorno fanno subito immaginare Atac come una azienda che non merita rispetto. Un danno di immagine che non è accettabile: occorre smetterla di umiliare chi a Roma si serve del mezzo pubblico.

5. strisce blu
La situazione a Roma è assurda: ci sono centinaia di strade in pieno centro o in zone collegatissime che hanno le strisce bianche. Non esiste città al mondo in cui questo accade. Tra l'altro il tutto è contrario all'approvato PGTU che attende di essere applicato. L'aumento massiccio delle strisce blu e l'eliminazione degli abbonamenti (giudicati eliminabili dal TAR recentemente) porterebbe nelle casse di Atac molto denaro in più e consiglierebbe molte persone a passare dall'auto al mezzo pubblico esattamente come accade in tutte le città occidentali, anche in quelle di dotate di un'offerta di trasporto pubblico locale perfino inferiore di Roma...

Statene pur certi: questi temi faranno una grande fatica ad entrare nella campagna elettorale. Non sia mai che poi perdi il voto dei farabutti che, a decine di migliaia ogni giorno, utilizzano i mezzi pubblici senza pagare... 
Altri spunti, altrettanto importanti, sono contenuti in un nostro articolo simile risalente a un annetto e mezzo fa. Qui.
Il nuovo direttore generale di Atac, attorno al quale sono stati disegnati di fatto super poteri per salvare l'azienda, affonderà la lama dove è facile affondarla oppure terrà l'azienda a bagno maria magari con l'obbiettivo di regalarla a Ferrovie dello Stato SPA o a qualche altra società?

34 commenti | dì la tua:

Anonimo ha detto...

Evidentemente i dirigenti da cacciare sono frequentatori abituali di "logge e sacrestie" come diceva qualcuno... Visto che nonostante le schifezze che combinano su base quotidiana non si riesce a cacciarli.

Anonimo ha detto...

ma chi cazzo sò sti dirigenti? Ce l'avranno un nome ed un cognome no?

Anonimo ha detto...

Aggiungerei un serio telecontrollo a tappeto delle corsie preferenziali, come ad es. a Bologna e Parma.

http://www.comune.bologna.it/trasporti/servizi/2:3413/3291/

http://www.comune.parma.it/notizie/news/MOBILIT%C3%80+E+TRASPORTI/2015-07-31/Telecontrollo-per-laccesso-alle-corsie-bus-1.aspx

Anonimo ha detto...

Banali, ma OTTIME IDEE.
Facilmente realizzabili, ma che non si applicano perché NON SI VOGLIONO applicare.

Le poche Telecamere sulle preferenziali ( Nomentana) hanno già avuto effetto come da post pubblicato pochi gg fa.

Ma non si sproloqui di BIGLIETTAIO (costo annuo 40 000 €, incassi maggiori/dipendente max 5000 €, facile calcolare la ennesima voragine in perdita)

Ma i più volte individuati amministrativi "costretti" tra un torneo di freccette e un quesito con la Susi NON DOVEVANO ESSERE RICONVERTITI A CONTROLLORI? (facile aumento degli incassi a costi contenuti se non nulli visto che sono già in busta paga)

Anonimo ha detto...

Che belli i quesiti con la Susi!

Anonimo ha detto...

Privatizzare, cacciare via tutti e ricominciare daccapo.

Anonimo ha detto...

Chiudere e basta. I romani non meritano un sistema di mezzi pubblici né ne vogliono uno; cosa facilmente evincibile dal numero di romani che viaggia a vela.

Anonimo ha detto...

La chiusura ew l'azzeramento è l'unica soluzione. Provare a rinnovare con il marcio che c'è dentro è pura utopia.

Anonimo ha detto...

Se fosse vero, come scrivi nell'articolo, che il nuovo DG ATAC è stato "nominato oggi dopo settimane e settimane perse a fare un bando fake scritto apposta per lui", ti aspetti veramente che seguirà i tuoi consigli invece di tenere "l'azienda a bagno maria magari con l'obbiettivo di regalarla a Ferrovie dello Stato SPA o a qualche altra società"?

sconosciuto ha detto...

Tutti con le cooperative devono finire.tutto ai privati e basta!.togliere alla politica i soldi pubblici

Anonimo ha detto...

Trenitalia è migliorata dopo le privatizzazioni, sia a livello di personale che di manutenzione e puntualità. Se servisse tenere ATAC a bagnomaria per poi resettare tutto, ci metto subito la firma. Basta mettere le pezze, serve la rivoluzione.

Anonimo ha detto...

Tutto giusto meno che il discorso sulle strisce blu...almeno per ora. Il servizio attuale è già sovraffollato e scarso abbastanza, è assolutamente indispensabile combattere in modo efficace chi non paga il biglietto, ma non è pensabile aumentare l'utenza a parità di condizioni. Avete mai viaggiato in metro? Avete mai preso uno di quei carri bestiame luridi e puzzolenti e camminato sui pavimenti luridi delle stazioni? Io lo faccio tutti i santi giorni e vi assicuro che è davvero uno schifo! Prima occorre rendere il trasporto pubblico decente e solo dopo aumentare il prezzo o rendere molto oneroso il parcheggio del mezzo privato. Se il servizio funzionasse (e parlo anche di capillarità della rete....ci sono molte zone che hanno linee con percorsi lunghissimi serviti da un solo autobus) molta meno gente prenderebbe il mezzo privato!

Anonimo ha detto...


Roma, Giubileo: ambulanti e camion bar possono tornare a San Pietro

L'ordinanza del commissario Tronca, sulla base delle indicazioni della questura, modifica lo stop ad alcune attività commerciali stabilito a dicembre

Anonimo ha detto...

Rispondo a Sconosciuto di 1:07PM e Anonimo 1:40 Pm

Utilizzare i privati non è realistico: si finirebbe con avere biglietti da 5 euro, per avere solo l'élite di benestanti. Ovviamente per loro, se sono ammanicati, le preferenziali si farebbero. Quindi mezzi per pochi e congestione del traffico assicurata.

Inoltre qui non si tratta di aumentare gli utilizzatori ma di aumentare gli utilizzatori paganti. Ci sono molte persone che usano i mezzi perché convenienti e non pagano perché "tanto chi ti becca" e comunque l'abbonamento annuale - nell'ipotesi più economica - per il territorio costa 250 circa equivalente a circa due multe. cioè finche rischi di prendere al più un paio di multe all'anno (assenza o quasi di controllori notturni e periferici) oggettivamente conviene non vidimare il titolo.

Un intervento economico a costo zero? Portare la multa a partire da 2.500 fino a 25.000 €. Più semplice di così!

Linko il seguente articolo a titolo di dimostrazione per quanto seguirà:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/11/13/news/atac_a_ottobre_record_di_sanzioni_per_gli_evasori_di_biglietti_-127276342/

Ora il problema è che si confronta sempre col valore del biglietto, che però è usato perlopiù da turisti e saltuari. Mentre a Atac serve fa pagare a "quelli di ogni giorno" (scusate l'espressione non mi veniva l'aggettivo in mente).

Anonimo ha detto...

@febbraio 02, 2016 1:27 PM
Trenitalia non è stata privatizzata, appartiene a Ferrovie dello Stato

Anonimo ha detto...

FACCIAMO FALLIRE ATAC E TUTTI A CASA...

Poi i soliti geni spieghino come avrebbero fatto loro..

Anonimo ha detto...

Il 40% delle Ferrovie dello Stato verrà privatizzato quest'anno.

Anonimo ha detto...

ma quali multe? perchè gli zingari che invadono i mezzi pubblici le pagherebbero?

Anonimo ha detto...

Potrebbero e dovrebbero vendere o affittare le proprietà ormai abbandonati da 30 anni a Piazza di Porta Maggiore e Piazza Ragusa\Via Tuscolana. Cervelli paralizzati e immobilizzati dalle incompetenze ed irresponsabilità e voglia di voler cambiare per aiutare questa città.

Anonimo ha detto...

ma quali multe? Perché gli zingari che invadono i mezzi pubblici le pagherebbero?

Ovviamente no. Ma se paghi il biglietto - e se hai l'abbonamento lo ha già pagato a priori - e ti sale un "camminante" o un clochard (con relativi odori, a me è capitato di vedere una signora sentirsi davvero male) invece di pensare "che m'importa tanto è gratis" - perché hai pagato - saranno gli utenti, in massa, a chiedere che vengano "allontanati". Ed allora gli autisti (quelli che non se ne fregano) non saranno più soli e non rischieranno più, come purtroppo è notizia anch'oggi, di essere picchiati.

Anonimo ha detto...

A parte le solite esagerazioni (farabutto è lo zingaro che scippa, non chi evade 1,5 Euro di biglietto per tre fermate) queste sono cose che all'Atac si attendono da tempo, ma la cosa non ha senso se non si aumenta il numero delle vetture (autobus) circolanti e non si accelerano i tempi di realizzazione della metro C. E magare progettare nuovi tram e metro, cosa non certo realiizabile in breve o a bassi costi.
Inoltre fare nuovi parcheggi fuori dalle strade in modo che i posti in strada rimangano liberi e la gente non sia costratta a fermarsi in doppia fila. Ma qui non c'entra solo Atac.
Di recente ho notato un notevole aumento dei controlli. A me dell'evasione non frega niente, so benissimo che non è quello il motivo per cui il servizio fa cagare, come i vari perbenisti vogliono farci credere, ma sono contento così almeno la smettono di scaricare sui cittadini le colpe della loro inefficienza. E magari la smettono di magnarsi i nostri soldi.

Anonimo ha detto...

Lo zingaro è una merda anche se non scippa, ma chi non paga €1.5 per tre o trecento fermate è un farabutto a tutti gli effetti. Una cosa non esclude l'altra.

roby.roma ha detto...

- le preferenziali... perche tanta ritrosia a farne altre (serie), delimitate, non con due strisce scolorite dopo una settimana.

- strisce blu... in molti posti (umberto I per esempio) qualche "fesso" paga, il resto sosta selvaggia a gogo senza reale repressione

Anonimo ha detto...

Riporto citazioni di un commento precedente (Anonimo del Febbraio 02, 2016 6:47 PM) e rispondo:

farabutto è lo zingaro che scippa, non chi evade 1,5 Euro di biglietto per tre fermate)

Un ladro è un ladro sia che rubi un centesimo sia che rubi un miliardo di euro. E non è giustificabile, in questo caso, neppure dalla necessità. Chi ha necessità econmica e ruba un pezzo di formaggio, pur comprensibile, resta un ladro ma almeno ha veramente agito per necessità. Qua abbiamo - li vedo ogni giorno - ragazzini, ad esempio, che vanno a scuola e che con i soldi degli abonamenti / biglietti che magari (anzi probabilmente) ricevono con regolarità ci si comprano le sigarette - se va bene - quindi non è necessità è idiozia e furto.

aumenta il numero delle vetture

Oppure razionalizzare meglio i percorsi così "sembrano" di più.
Ed in ogni caso l'atac non sa gestire neanche il parco macchine (lo so che non sono auto è per dire) che ha. Molte vetture sono in perenne manutenzione, quelli che fanno le corse sono sporchi, maledeoranti e antigenici. Sicuro che sia una buona ide aumentargli il carico da gestire?

tempi di realizzazione della metro C

Che non dipendono propriamente da Atac ma più dal comune di Roma Capitale e dal consorzio che la sta costruendo. Ora ci sarà il solito cretino (non te che hai scritto il commento, che pure è frutto, si vede di una riflessione) che comincierà a blaterale che Tonelli lavora per il consorsio. Ecco Tonelli se ti documenti scopri che è una specie di PR, un ufficio stampa con potere decisionale pari a zero, che ovviamente non può dire molto della metro C per contratto (e che non campa d'aria perchè non è un cappone).

(continua)

Anonimo ha detto...

(coninua dal commento delle 10:22 AM)

nuovi tram e metro

Certo. Peccato che per farli sarebbe meglio prima diminuire la sosta selvaggia altrimenti ci troviamo qualche deficiente "che parcheggia sui binari per solo 5 minuti, il tempo di un caffè" e magari qualche morto. E poi debellare i nimby. Per l'immediato sarebbe più semplice:

-Fare le preferenziali debitamente protette per piccoli, molteplici, agili bus, che percorrano i futuri tram (e ciclabili).

-Marciapeidi troppo alti per parcheggiarci sopra e con "paletti" ogni tot che impediscano di metterci le bancarelle abusive.

-Sollecitare i vigili per le multe, istituendo per loro uno stipendio sia legato ad obbiettivi.

-Incentivare controlli meccani istituendo tornetti in entrata ed uscita ad ogni stazione della metro simile a quelli che ci sono ora in uscita a Ponte Mammolo (provenento da Termini). Cioè simili a quelli delle banche o a questi https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/55/NewYorkCitySubwayEntranceInterior.jpg/800px-NewYorkCitySubwayEntranceInterior.jpg

-Fare una deribera (leggasi Tronca) che vincoli Atac a acquistare d'ora in poi solo bas con certe caratteristiche. Ad esempio: A)porte a spinta che richiedono di timbrare in entrata e in uscita, B) protezione per autista e comando chiama polizia, C) due gps non disattivabili per gestire i flussi (se uno si rompe funziona l'altro fino a sostituzione), C) invio di big data per l'elaborazione dei flussi, D) pedana disabili non elettrica che molti stanno fermi per quello, E) componenti per sostituzioni di facile reperibilità.

-Sistemare quelli che abiamo già a partire dalla Roma-Lido per quei poveri sventurati che abitano ad Ostia e connettere Rieti alla rete ferroviaria (ne vogliamo parlare?).

nuovi parcheggi fuori dalle strade

E magari nuve banchine per sedersi in attesa e proteggersi dalla pioggia. Sarebbe anche meglio che certe strade (tutte le consolari ma non solo) fossero ad esclusivo e tram, pedoni e biker. Incentivare la costruzione di parcheggi di scambio appene fuori da raccordo e far partire bus Atac e Cotral da li.

so benissimo che non è quello il motivo per cui il servizio fa cagare, come i vari perbenisti vogliono farci credere [...] smettono di magnarsi i nostri soldi

E qui casca l'asino. Senza offesa, s'intende. Il problema che gli evasori del biglietto sono un problema triplice. Ovvero economico, sociale (trasmettendo ai piu giovani la cultura dell'illegalità), e alibi (per i denti che come fai notare tu "si mangiano" i soldi).
Inoltre non pare davvero coerente non pagare di un servizio di cui si usufruisce e poi fare la lagna per averne uno nuovo e migliore. Non so se mi spiego...

Anonimo ha detto...

Tutte le consolari ad uso eslcusivo di Tram pedoni e bikers?
Ma dai.. va bene incentivare il mezzo pubblico ma qui ormai stiamo sparando delle follie...

Anonimo ha detto...

Non so se avete notato che tutti i trombati di expo finiscono tutti a roma

...

Anonimo ha detto...

Giusto per fare un confronto con una realtà seria

RYANAIR

Numero di dipendenti: 9500
Numero di passeggeri: 90,6 MILIONI
Fatturato Totale: 5,654 MILIARDI DI EURO
Profitto Netto: 864 milioni di euro
Destinazioni: 194
Numero di aeromobili in servizio:321 (ogni aeromobile porta a bordo un equipaggio di 8 persone) costo unitario aeromobile: 70 milioni di euro
Numero aeromobili ordinati : 253
Capacità passeggeri per ogni aeromobile:190

Costo medio biglietto: €45
Distanza media percorsa: KM 1240
costo medio al km: 3,6 centesimi €0.036 TRE CENTESIMI E SESSANTA AL KM!!!



ATAC

DIPENDENTI: 11882
NUMERO DI PASSEGGERI: 1 MILIARDO 148 MILIONI
FATTURATO TOTALE: 864 MILIONI (570 da fondi comunali e regionali, 279 da biglietti e soste)
PROFITTO NETTO: DEBITO DI 1,5 MILIARDI
Numero mezzi in servizio:171 treni, 2700 autobus , 30 filobus, 165 tram
capacità passeggeri treno: 1212 POSTI PER CONVOGLIO!
Costo Medio al KM: 7 €uro al km


ATAC COSTA AL KM QUASI 200 VOLTE RYANAIR! ed ha 10 volte il numero di passeggeri.

ATAC E' PERCIO' 2000 volte piu inefficiente di Ryanair, ma continua ad essere sovvenzionata da una casta di politici avidi di mazzette.

Anonimo ha detto...

Anonimo febbraio 03, 2016 4:35 PM
Tutte le consolari ad uso esclusivo di Tram pedoni e bikers?
Ma dai.. va bene incentivare il mezzo pubblico ma qui ormai stiamo sparando delle follie...


Sono l'autore del commento poema.
Ok, lo ammetto forse quel pezzetto d'idea, era un po' utopistico.
Chiedo venia.

Anonimo ha detto...

i tornelli anche in uscita non serviranno a niente finché non ci sarà qualcuno a impedire che i furbetti li saltino o addirittura aprano l'uscita di emergenza davanti a dipendenti atac senza che nessuno dica niente

Anonimo ha detto...

Dipende da che tornelli fai. Guarda quelli della metro di New York da me linkati qualche commento fa.

Anonimo ha detto...

Il discorso è complesso. Intanto, la questione di come combattere l'evasione tariffaria su bus e tram non è facile, perchè non puoi di punto in bianco far salire tutti solo davanti e farli controllare dall'autista, dopo anni e anni di incuria praticamente totale su questo fenomeno. Prima di tutto, occorrerebbe modificare il contratto di lavoro dei conducenti, se gli si affida anche il compito di verificare i titoli di viaggio all'atto della salita. Secondo, lo puoi fare gradualmente, iniziando da linee a scarso traffico, sulle quali inizialmente occorrerebbero anche controllori per abituare la gente a questa nuova regola. E poi, non la vedo facile farlo su linee serventi zone "calde". perchè qui non siamo, tra l'altro, in una città dove se chiami le forze dell'ordine arrivano subito. Qui verrebbero nella migliore delle ipotesi dopo un bel po' di tempo; nel frattempo, l'autista che fa, se gli capita uno o più balordi che vogliono ugualmente salire? Con buon bisogno ci passerebbe pure i guai se glielo impedisse, conoscendo come funziona questo cazzo di città, per non parlare del fatto che, oltre le Alpi, tutti darebbero addosso ai balordi, qui la gente darebbe addosso all'autista. Insomma non la vedo affatto facile.
Passiamo poi all'economia di esercizio. Qui a Roma occorrerebbe capire un fatto: determinati itinerari "di forza", ossia a domanda di trasporto medio/alta (tra i 4000 e i 10000 viaggiatori/ora per senso di marcia), debbono cessare di essere serviti da autobus, perchè diventa antieconomico. Ocorrerebbero, su tali percorsi a media domanda, moderne tramvie, da esercitare con tram moderni a grande capacità di trasporto, con semafori asserviti al trasporto pubblico, e non funzionanti a cazzo di cane. Ci sono, nel cassetto, almeno 15 progetti di nuove linee tramviarie tecnicamente fattibili, da realizzare su percorsi che, appunto, richiederebbero la rotaia e non la gomma, ai quali però nessuno vuole mettere mano. Ma anche questo è un concetto che, già universalmente accettato in alcune altre città italiane (Milano in primis) e soprattutto estere, è ancora sconosciuto qui a Roma.

Anonimo ha detto...

L'ATAC poi non è mai stata "una bella signora". Ha da sempre funzionato male, pure ai tempi del nefasto regime. Si pensi, che, anche "quando c'era Lui", ogni giorno arrivavano almeno 150 lettere di proteste varie all'allora ATAG per disfunzioni varie. Certo, oggi è una delusione assoluta sotto tutti i punti di vista (è praticamente la peggiore azienda di trasporto nazionale), ma bene non ha mai funzionato.

Anonimo ha detto...

Non credo che farlo fare all'autista sia una buona idea. sarebbe meglio istallare qualcosa di meccanico che faccia salire un passeggero alla volta e se timbra.

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